<![CDATA[ Tribuna Aperta della Federazione Italiana Tennis ]]> Thu, 21 Nov 2024 06:26:18 UTC <![CDATA[ VITTORIA TORNEO RODEO ]]> Mon, 29 Jul 2019 08:31:04 UTC <![CDATA[ PLAY, LIVE & LOVE ]]> Sat, 27 Jul 2019 13:12:57 UTC <![CDATA[ DUBBI SU COMPORTAMENTO ANTISPORTIVO. ]]> Premesso che trovo questa situazione direi ridicola, in termini di regolamento si configura la condotta antisportiva?
Qualora ci fosse l'albitro, potrebbe intervenire?
Grazie ]]>
Tue, 23 Jul 2019 09:16:29 UTC
<![CDATA[ ORARI TORNEI ]]> Sappiamo quanto sia difficile per gli organizzatori programmare un torneo, tra la scarsa disponibilità dei campi e i tabelloni complicati.
Tutti noi però, pur appassionati, abbiamo anche altri impegni: non sarebbe il caso che gli orari degli incontri vengano dall’inizio scritti sul tabellone, in modo che tutti possano organizzarci?
Credo che i circoli facciano un programma a priori, per capire quando far giocare, se far disputare doppi turni: se questo programma fosse chiaro a tutti ci sarebbero meno incontri saltati e meno giocatori scontenti.
Grazie ]]>
Sat, 13 Jul 2019 15:28:24 UTC
<![CDATA[ CALCOLO PROGRAMMA MY FIT ]]>
ESEMPIO: il giorno 13 giugno mi ritrovo in totale con un coefficiente di + 18, nonostante abbia perso per scratch due partite (fino alla seconda partita per assenza non si conteggia all'interno del valore E)
Il giorno 14 Giugno,dovrei disputare una partita,ma do' scratch, per cui arrivo in totale a 3 sconfitte per assenza; di conseguenza il coefficiente dovrebbe scendere a 17 .
Il motore my fit però non conteggia la terza sconfitta per assenza col valore -1.

Vi risulta?
Grazie




]]>
Mon, 8 Jul 2019 06:30:33 UTC
<![CDATA[ ANCORA TU?! SEMPRE GLI STESSI AVVERSARI ]]> Ma è questa settimana che vedo il peggio del peggio: due tornei a distanza di due settimane, entrambi da almeno 30 partecipanti, stesso identico accoppiamento 4.4-4.2-4.2-4.1. Pazzia.
Mi sono informato e pare che l’algoritmo di creazione dei tabelloni (da anni ormai completamente informatizzato e a componente umana nulla) e assegnazione dei qualificati non sia casuale ma accoppi tramite alcuni parametri (numero della tessera?).
Perché questo? Non lo trovo né giusto né intelligente. E soprattutto è qualcosa facilmente migliorabile. Pareri? ]]>
Sun, 23 Jun 2019 17:05:54 UTC
<![CDATA[ REQUISITI SCUOLA TENNIS ]]> Mi chiedo se nel caso di un'associazione neonata e neo affiliata alla FIT ci siano delle deroghe, in quanto risulta alquanto complesso tesserare allievi senza che vi sia in essere una scuola tennis e per di più partendo da zero. ]]> Thu, 20 Jun 2019 03:49:54 UTC <![CDATA[ ABBANDONO ATTIVITÀ AGONISTICA ]]> ho deciso di non iscrivermi più a tornei fit.
Dopo circa 1 anno e mezzo (con una quindicina di tornei alle spalle) ho capito di non poter superare un mio limite: quello di non saper gestire una competizione priva di un arbitro.
L'andamento di una partita è lasciata in mano alla capacità e buona fede dei giocatori che devono, in più momenti della partita, entrare in contatto tra loro per decidere se una palla è dentro o fuori dal campo.
Bene, costringere due persone in piena foga agonistica a discutere per giudicare con lealtà un punto ha, per me, un grande prezzo in termini di concentrazione e enormi rischi di vedere prevalere l'arroganza e la prevaricazione contro il rispetto e la discrezione.
Ripeto: è un mio limite, forse sono troppo "delicato" (mi bastano un "sei proprio sicuro" dopo pochi games o un "guarda che fai fallo di piede" per chiedermi "ma chi me lo fa fare?") e sicuramente poco competitivo sia a livello di agonismo sia, ovviamente, di tecnica.
Ma questo non è il punto.
Il punto è che, ritornando al pensiero iniziale, non è, per me, affrontabile una competizione in cui non ci sia un arbitro a giudicarla in modo continuo.
Anche se, immagino, la questione sia stata affrontata in passato da persone ben più competenti di me spero che qualcosa, in questo senso, possa cambiare in futuro.
Grazie, Valerio
]]>
Mon, 10 Jun 2019 16:00:34 UTC
<![CDATA[ BONUS VITTORIE DOPPI CAMPIONATI A SQUADRE ]]> Wed, 5 Jun 2019 09:40:59 UTC <![CDATA[ IDENNITÀ DI PREPARAZIONE ]]> Quindi ripeto, qualcuno ha utilizzato nei trasferimenti la richiesta di idennità di preparazione? E quali sono le modalità? grazie ]]> Fri, 31 May 2019 08:20:25 UTC <![CDATA[ PERCHE' NON ANCHE I DOPPI? ]]> ]]> Thu, 30 May 2019 13:17:10 UTC <![CDATA[ CALCOLO VITTORIE COPPA A SQUADRE ]]>
Ho battuto diversi 4.1 negli incontri dei campionati a squadre.
Se a Luglio passano di categoria, i punti vengono ricalcolati sulla nuova classifica?


]]>
Mon, 20 May 2019 06:48:11 UTC
<![CDATA[ RICHIESTA DI ATTESA QUANDO SONO IN BATTUTA ]]>
Vorrei conoscere qual é la regola: io credo che è colui che serve che detta i tempi e che chi risponde debba adeguarsi.
Ovvio che vale sempre il buon senso e chi serve non deve far le corse per servire, ma penso non debba diventare un metodo per interrompere chi è al servizio.
Mi piacerebbe conoscere il parere di un referente in federazione.
Grazie a tutti. ]]>
Tue, 7 May 2019 13:31:25 UTC
<![CDATA[ L'AVVERSARIO NON SI PRESENTA ]]> Gioco la prima partita e vinco, attendo il mio avversario ( un 4.1) il quale non si presenta. Io da 4.3 avrei potuto perdere ma avevo le chance per vincere e portarmi a casa qualche punticino.

Il mio avversario non si presenta e mi viene detto che avrei passato il turno ma senza avere nemmeno un punto. Lui nemmeno una penalizzazione.

Non sarebbe giusto premiare in qualche modo chi invece è presente? magari anche solo con il 50% dei punti ma è comunque meglio di nulla.

Grazie per le vostre considerazioni.

Massimiliano ]]>
Sun, 5 May 2019 15:03:30 UTC
<![CDATA[ VARIAZIONI DI CLASSIFICA DI APRILE E LUGLIO. RETROCESSIONE? ]]> Oppure è sempre valido il discorso che mi fece una volta un giudice arbitro dicendomi che in corso d'anno si può solo salire di classifica e che si retrocede, anche rispetto alla promozione avuta in corso d'anno, solo a fine stagione.
]]>
Wed, 1 May 2019 10:27:14 UTC
<![CDATA[ BONUS IMBATTIBILITÀ PER TERZA CATEGORIA ]]> Per esempio se per l'aggiornamento classifiche di giugno raggiungessi i punti per passare grazie a questo bonus e non soltanto attraverso le vittorie, verrebbe conteggiato? ]]> Mon, 15 Apr 2019 11:17:16 UTC <![CDATA[ CERTIFICATO MEDICO ]]> Grazie ]]> Sat, 13 Apr 2019 19:37:08 UTC <![CDATA[ TESSERA FIT ]]> Può bastare il numero di tessera? ]]> Thu, 11 Apr 2019 18:03:28 UTC <![CDATA[ PROBLEMA CREAZIONE NUOVA TESSERA FIT ]]>


dopo 8 anni ho deciso di tesserarmi nuovamente per fare tornei di tennis.



Ho già un codice FIT (6414339535 ), l'ultimo rinnovo però l'ho fatto nel 2010.

Ora, io non voglio rinnovare quel codice col vecchio circol, poichè ora vivo da un'altra parte. Quando faccio "richiedi nuova tessera" e inserisco tutti i dati corretti, mi esce fuori il messaggio seguente: "Tipo tessera già esistente nel sistema di Tesseramento FIT o non compatibile con una tessera già esistente".

Mi potete aiutare per favore? ]]>
Wed, 3 Apr 2019 15:57:50 UTC
<![CDATA[ CODICE DI ARBITRAGGIO SENZA ARBITRO, REGOLA 5: CHIAMATE ]]>
Questo significa che il battitore può chiamare fuori la propria prima di servizio e fermare il gioco senza attendere la chiamata del ribattitore?

In caso affermativo cosa succede nel caso in cui i due giocatori non sono d'accordo sul segno e sulla chiamata?

Io penso che, in ogni caso, il battitore debba giocare la seconda di servizio. Se la palla era effettivamente fuori mi sembra ovvio, ma anche se si scopre a posteriori, guardando il segno, che la palla era buona, il gioco è stato comunque fermato dalla chiamata e la palla, seppure buona, va considerata fuori per effetto della chiamata a danno del battitore, che quindi giocherà la seconda di servizio.

Opinioni? Risposte ufficiali previste dal regolamento? ]]>
Thu, 28 Mar 2019 07:04:54 UTC
<![CDATA[ ASSENZA PER MOTIVI FISICI ]]> Se le cose stanno così non lo ritengo giusto. Capisco che se il certificato medico avesse un peso allora tutti ne avrebbero uno, ma in questo caso perchè viene chiesto?

Se qualcuno può darmi una spiegazione esauriente gliene sono grato.

Grazie ]]>
Wed, 27 Mar 2019 08:33:42 UTC
<![CDATA[ CHIARIMENTI ]]> Gradirei sapere se nel mentre di una gara di torneo,in un pallone unico è possibile usare il campo adiacente , per il normale svolgimento della lezione scuola tennis con 4 neofiti?

Grazie
]]>
Tue, 19 Mar 2019 13:16:25 UTC
<![CDATA[ REGOLAMENTI DEI RODEI ]]> Non sarebbe utile e comodo per tutti avere un'unica modalità di svolgimento dei Rodei, ossia un Regolamento definito dalla FIT? Eventualmente, se proprio necessario, distinto tra gare di singolare e gare di doppio.
Oltre che dai colleghi tesserati mi piacerebbe avere anche un commento da qualche responsabile della Federazione.
Grazie ]]>
Sat, 9 Mar 2019 10:13:13 UTC
<![CDATA[ TORNEI DEL GRANDE SLAM E LUNGHEZZA RETE ]]> Ho notato che nei 4 tornei dello.slam la rete è più corta, i paletti sono piantati all'incirca a metà corridoio. Qualcuno sa dirmi per quale motivo?
Grazie ]]>
Tue, 5 Mar 2019 19:17:25 UTC
<![CDATA[ MASSIMALI PER QUOTE D'ISCRIZIONE AI TORNEI ]]> chiedo cortesemente un chiarimento sui massimali per quote d'iscrizione ai tornei di 3 e 4 categoria.Nel modulo scaricato sul sito della fit la quota per i tornei all'aperto per giocatori over 16 è di 15 € escluso quota fit di 8€ per un totale massimo di €23,00.La mia domanda è se ci sono delle clausole per aumentare questa quota tipo luci notturne o campo coperto in caso di pioggia (però non dichiarato sul regolamento del torneo). tutto questo perchè ho notato che alcuni tornei dichiarati all'aperto non rispettano questi massimali.
grazie ]]>
Tue, 5 Mar 2019 11:15:07 UTC
<![CDATA[ BNL INTERNAZIONALI D'ITALIA ]]> nel portale delle competizioni riesco a trovare solo i tornei di prequalifiche per la 4a categoria.
Non trovo ad esempio quello che si svolgerà a Milano al Tennis Club Ambrosiano dal 13 aprile al 28 aprile.
Grazie per le informazioni.
Nicolás ]]>
Mon, 4 Mar 2019 18:41:20 UTC
<![CDATA[ TESSERA FIT ]]> E' possibile?
In attesa di riscontro,Cordiali saluti
Erromeo ]]>
Sun, 3 Mar 2019 07:11:08 UTC
<![CDATA[ TESSERA CARTACEA ]]>
ho una tessera FIT agonista appena rinnovata.
Sto provando da una settimana ad iscrivermi ad un torneo categoria quarta n.c., ma non riesco a far nulla perché il mio profilo è bloccato.

Inoltre non ho la tessera cartacea e vorrei sapere come fare per richiederla.

Spero possiate aiutarmi.
Grazie

Stefania ]]>
Fri, 1 Mar 2019 14:23:20 UTC
<![CDATA[ RINNOVO TESSERA DOPO FERMO DI 7 ANNI ]]> Thu, 28 Feb 2019 22:13:08 UTC <![CDATA[ PUNTEGGI E BONUS TORNEI ]]> Thu, 28 Feb 2019 16:54:39 UTC <![CDATA[ RINNOVO - NUOVA TESSERA ]]> Thu, 28 Feb 2019 06:57:24 UTC <![CDATA[ INFO ]]> Avrei bisogno di un informazione perché non riesco a trovare la risposta dal sito internet federtennis.
Sono alle prime esperienze competitive!
Mi sono inscritto ad un torneo open ho letto i regolamenti e ma non trovo dove viene spiegato quando ed in che modo vengono esposti i tabelloni degli incontri, o meglio come fanno ad avvisarmi quando dovrò giocare?
L’orario e il giorno dell’incontro viene concordato con l’avversario?
Grazie Gabriele ]]>
Sun, 24 Feb 2019 15:41:39 UTC
<![CDATA[ PUNTI DOPPIO ]]> Wed, 20 Feb 2019 11:00:28 UTC <![CDATA[ CHIARIMENTO SUI PUNTI DI DOPPIO - CLASSIFICHE 2020 ]]>
Relativamente ai soli campionati a squadre disputati in Italia, affiliati, giovanili (ad eccezione del campionato under 10) e veterani, le vittorie ottenute negli incontri di doppio comporteranno l’attribuzione di 25 punti per ogni vittoria base inutilizzata dagli incontri di singolare.
Esempio: un giocatore di classifica 3’4 prende in esame le migliori otto vittorie. Ha ottenuto sei vittorie di singolare e tre di doppio; pertanto non avendo raggiunto le otto vittorie di singolare il suo coefficiente sarà dato dalla somma punti data delle sei vittorie di singolare e da altri 50 punti (2*25 punti) grazie a due dei tre incontri di doppio. Il terzo doppio non conferisce punti essendo la nona vittoria.

Domanda: ma se il giocatore in questione dopo ha vinto in singolo contro due giocatori di due gruppi inferiori (quindi 20 punti x 2) raggiungendo così le otto vittorie in singolare, dato che i punti in doppio sono di più (25 punti x 2), si tiene conto delle ultime due vittorie in singolare o quelle di doppio? ]]>
Tue, 19 Feb 2019 16:14:30 UTC
<![CDATA[ MY FIT SCORE ]]> Fri, 1 Feb 2019 19:21:54 UTC <![CDATA[ RINNOVO TESSERA 2014 ]]> Solo ora mi accorgo che la tessera 2014 in mio possesso è senza chip.
Che devo fare? Richiedere una tessera nuova con il numero vecchio? Altro?
Grazie ]]>
Fri, 1 Feb 2019 12:51:21 UTC
<![CDATA[ PAGAMENTO DELLA QUOTA DI TRASFERIMENTO ]]> Mi hanno detto che devo effettuare il bonifico personalmente, qualcuno sa dirmi su quale IBAN va fatto?
Grazie. ]]>
Thu, 24 Jan 2019 22:40:04 UTC
<![CDATA[ ERRORI DI CLASSIFICA? ]]> Sun, 20 Jan 2019 09:23:44 UTC <![CDATA[ ANNO TESSERA NON VALIDO ]]> Sat, 19 Jan 2019 09:56:08 UTC <![CDATA[ TESSERAMENTO IN DIVERSI CIRCOLI ]]> Thu, 10 Jan 2019 07:37:06 UTC <![CDATA[ PUNTI PER CLASSIFICA 2019 ]]> Fri, 4 Jan 2019 14:35:01 UTC <![CDATA[ OUTFIT DONNE 2019 ]]> Grazie
MK ]]>
Mon, 31 Dec 2018 07:14:38 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICA 2019 ]]> Come faccio a cambiare la mia classifica da 4/2 a 4/1 per poter poi inserire correttamente tutti i miei risultati?
Grazie. ]]>
Mon, 24 Dec 2018 10:10:41 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICHE 2020- PUNTI DOPPIO ]]> Cosa si intende per torneo di doppio affiliati?
La d3-d4 rientra in questo tipo di eventi?
E la coppa gabbiani no tanto per capire?
È un torneo fit di quarta che fa anche quello di doppio conta per questi punti o no?
Grazie per la precisazione ]]>
Fri, 21 Dec 2018 09:13:43 UTC
<![CDATA[ BONUS VITTORIA RODEO OPEN E PUNTI BNL PRE QUAL. ]]>
2 cosa . una vittoria per ND alle BNL PRE QUAL. IL BONUS DI 10 PUNTI VALE ? ]]>
Sun, 16 Dec 2018 20:24:14 UTC
<![CDATA[ AGGIORNAMENTO CLASSIFICA ]]> Sat, 15 Dec 2018 18:55:28 UTC <![CDATA[ COSA È IL COEFFICIENTE ? ]]> Fri, 14 Dec 2018 15:39:12 UTC <![CDATA[ REGOLAMENTO E ROTTURA CORDE ]]>
poiché si dice che nel tennis c'è una regola per ogni casistica vi sottopongo il seguente quesito (al quale, premetto, ricevo risposte diverse da Giudici Arbitri diversi):
se il vostro avversario rompe le corde di tutte le sue racchette a disposizione durante un game non concluso nel corso di una partita di Torneo, come ci si deve comportare?
Il giocatore può uscire dal campo in cerca di una racchetta supplementare per diversi minuti? Può allontanarsi semplicemente chiedendo l'autorizzazione del suo avversario e non quella del Giudice Arbitro?
Al suo rientro si riparte esattamente dal punteggio dell'interruzione?
Ho fatto una ricerca all'interno del Regolamento del Tennis e l'unico riferimento che ho trovato è il seguente: " Se, per circostanze non dipendenti dal giocatore, gli indumenti, le calzature, o l'equipaggiamento (esclusa la racchetta) si deteriorano in modo tale che sia impossibile o non consigliabile che egli continui il gioco, l'Arbitro può sospendere il gioco mentre si pone rimedio all'inconveniente."
Quindi non mi è chiaro il significato e le conseguenze di quel "(esclusa la racchetta)".

Grazie in anticipo per ogni commento in aiuto. ]]>
Tue, 11 Dec 2018 10:22:01 UTC
<![CDATA[ TESSERAMENTI 2019 ]]> Ho provato a vedere se entrando nella mia area,essendo già registrato Fit, fosse possibile annullare/modificare il circolo di appartenenza modificando la tessera attuale (da quello che so anche se cambiassi circolo il mio numero di tessera Fit non dovrebbe cambiare) ma non è possibile, ho provato anche a richiederne un’altra sempre dalla mia pagina dedicata ma non me lo permette perché va in contrasto con quella attuale.
Spero che qualcuno m possa aiutare
Grazie ]]>
Sat, 1 Dec 2018 08:32:47 UTC
<![CDATA[ BONUS VITTORIA TORNEO ]]> Mon, 26 Nov 2018 08:47:35 UTC <![CDATA[ PUNTI E DOPPIO ]]> Thu, 25 Oct 2018 08:24:42 UTC <![CDATA[ VITTORIE SUPPLEMENTARI ]]> Tue, 23 Oct 2018 09:46:56 UTC <![CDATA[ ASSEGNAZIONE PUNTI TORNEO RODEO ]]> Grazie ]]> Mon, 22 Oct 2018 20:48:30 UTC <![CDATA[ TORNEO PEDREGO ...CHE MODI !!! ]]> Fri, 12 Oct 2018 15:39:36 UTC <![CDATA[ PUNTEGGIO PARTITE A SQUADRE CLASSIFICHE ]]>
Vi spiego, a Luglio sarei dovuto passare da 3.5 a 3.3, invece sono salito 3.4 con 355 punti su 470 per la promozione (simulazione myfit). Siccome a Giugno ho giocato il campionato D3 vincendo due partite con un 4.2 e un 3.2 quindi sono 135 punti, avrei dovuto avere 490 punti su 470, quindi con il relativo passaggio di classifica. La cosa strana è che adesso se vado in myfit e faccio il ricalcolo mi mette 3.3 compresi i punteggi della coppa, mah. ]]>
Sat, 6 Oct 2018 20:06:15 UTC
<![CDATA[ INCONTRO NON DISPUTATO DOPPIO ]]> Mi domandavo se il sistema informatico considera anche gli N.D. degli incontri di doppio oppure si considerano solo quelli di singolari ai fini calcolo coefficiente finale? ]]> Mon, 1 Oct 2018 07:59:44 UTC <![CDATA[ PUNTI AVANZAMENTO AVVERSARIO ]]> grazie ]]> Fri, 14 Sep 2018 08:49:10 UTC <![CDATA[ N° TRASFERITI IN FORMAZIONE D4 ]]> Grazie ]]> Mon, 3 Sep 2018 20:32:49 UTC <![CDATA[ TESSERATO NON IN LISTA NEL CAMPIONATO A SQUADRE ]]> Sun, 2 Sep 2018 16:02:05 UTC <![CDATA[ RECUPERO TESSERINO FIT ]]> Sat, 1 Sep 2018 15:40:11 UTC <![CDATA[ PUNTI OTTENUTI IN TORNEI A CAVALLO DI ANNO FIT (FINE OTTOBRE/INIZIO NOVEMBRE) ]]> Esempio: una vittoria il 29 ottobre all'anno in corso e la successiva vittoria il 2 novembre all'anno successivo?grazie ]]> Tue, 28 Aug 2018 06:22:37 UTC <![CDATA[ TPRA ]]> grazie mille in anticipo ]]> Mon, 27 Aug 2018 21:32:51 UTC <![CDATA[ MODIFICA ISCRIZIONE ONLINE ]]> Avete suggerimenti?

Grazie ]]>
Thu, 23 Aug 2018 22:59:43 UTC
<![CDATA[ LISTA ISCRITTI ]]> consultando l’elenco degli iscritti ai tornei dal portale unico competizioni visualizzo solo la prima schermata (una decina di nomi) senza poter scorrere la tendina per vederli tutti, sono l’unica? ]]> Sun, 19 Aug 2018 08:36:43 UTC <![CDATA[ PUNTI TORNEI A SQUADRE DOPO PASSAGGIO DI CLASSIFICA ]]> volevo sapere se i punti acquisiti nei tornei a squadre che vengono attribuiti a fine anno vengono modificati dalla nuova classifica acquisita a metà anno.
ESEMPIO: ad agosto sono passato da 4.3 a 4.2 e nella prima parte dell'anno come 4.3 nei tornei a squadre ho battuto un 4.3 (+60 punti) e due 4.6 (+40 punti) per un totale di 100 punti; a fine anno questi punti rimangono tali o vengono modificati dalla mia nuova classifica? Grazie ]]>
Tue, 14 Aug 2018 08:17:24 UTC
<![CDATA[ TIE BREAK AL POSTO DEL TERZO SET IN 3^ CATEGORIA ]]> Sat, 11 Aug 2018 00:09:07 UTC <![CDATA[ BONUS TORNEO ]]> Mon, 6 Aug 2018 10:28:49 UTC <![CDATA[ TESSERA FIT E CERTIFICATO AGONISTICO ]]> Fri, 3 Aug 2018 09:03:05 UTC <![CDATA[ NUOVA CLASSIFICA ]]> Se faccio la ricerca nelle classifiche nazionali ne risulta un'altra: è un'anomalia? Oppure l'aggiornamento deve ancora essere "recepito" nella graduatoria?
Grazie, saluti ]]>
Mon, 30 Jul 2018 14:51:32 UTC
<![CDATA[ PARTITA GIOCATA IN DICEMBRE 2018 ]]> la classifica dello sconfitto è definitimente quella del 2018 oppure le promozioni di meta' anno 2019 lo modificano come per tutte le vittorie datate 2019?
Ovvero: battuto un 4.2 a dicembre 2018, promosso 3.5 nella promozione di meta' anno 2019, va contato come 4.2 (sua classifica definitiva per il 2018) o come 3.5?
Grazie mille ]]>
Sun, 29 Jul 2018 15:09:07 UTC
<![CDATA[ AGGIORNAMENTO CLASSIFICHE ]]> ho controllato e i miei avversari che ho sconfitto risultano ancora con le vecchie classifiche ]]> Thu, 26 Jul 2018 11:12:47 UTC <![CDATA[ ISCRIZIONE A TORNEO E PENALI ]]> vi scrivo per un parere: tramite il portale unico mi sono iscritto ad un torneo lim. 4.1 del circolo di Lacchiarella. sul portale non ci sono riferimenti telefonici al circolo. ho controllato sul portale e ho visto che il tabellone è stato pubblicato. il giorno della partita, 15 minuti dopo l'ipotetica presenza sul campo da parte mia, mi chiama il giudice arbitro e mi contesta l'assenza dicendo che i tabelloni e gli orari erano presenti sul sito del circolo che mi sarebbe stato comunicato via mail (mai ricevuta).
ora ho due domande: se il giudice arbitro mi chiama per contestare l'assenza, non può inviare un sms o un whatsapp il giorno prima della gara per avvisarmi?
la seconda domanda è: come mai ho ricevuto immediatamente la mail dal circolo che mi chiedeva il pagamento della quota di iscrizione ma non ho ricevuto invece la mail con i riferimenti al tabellone per la consultazione?
se sul portale non si riportano i riferimenti al circolo e al sito , come possiamo essere informati sugli orari della partita?
cosa ne pensate?
]]>
Thu, 19 Jul 2018 10:07:46 UTC
<![CDATA[ LET ]]> Tue, 10 Jul 2018 08:39:57 UTC <![CDATA[ CAMPIONATO D4 ]]> Mon, 4 Jun 2018 09:53:10 UTC <![CDATA[ PARTITA INTERROTTA E CAPITANO ASSENTE ]]> Desidero sapere se si applica l'art. 131 co 2 del RTS e pertanto non dobbiamo fare altro che sostituire il capitano al momento della ripresa dell'incontro, oppure se si applica l'art 120 e pertanto se è necessario chiedere al giudice arbitro la sostituzione del capitano.
Io penso si applichi l'art 131 in quanto alle operazioni preliminari (svolte il 27 maggio) il capitano era regolarmente presente, ed ha firmato la formazione che non può essere modificata, e l'assenza del capitano si verificherà "successivamente" . Qualora dovesse applicarsi l'art. 120, visto che domenica non potrà essere presente, come deve comunicare la sostituzione?
Grazie
]]>
Sun, 3 Jun 2018 19:42:48 UTC
<![CDATA[ PUNTI IN COMPETIZIONI A SQUADRE ]]> Si sa benissimo che gli incontri a squadre a volte sono un poco "addomesticati" e che qualcuno ci si costruisce su la classifica....
]]>
Sat, 2 Jun 2018 13:53:37 UTC
<![CDATA[ TENSIONE CORDE IBI 2018 ]]> Grazie e continuate così... ]]> Mon, 28 May 2018 08:20:04 UTC <![CDATA[ VITTORIA PER ASSENZA ]]> Grazie. ]]> Sun, 27 May 2018 14:44:17 UTC <![CDATA[ INFO ]]> Sun, 6 May 2018 06:21:59 UTC <![CDATA[ ISTRUTTORE DI 1° GRADO ]]>
Grazie a chiunque mi risponderà. ]]>
Mon, 30 Apr 2018 17:17:11 UTC
<![CDATA[ IMPOSSIBILITÀ AD ISCRIVERSI AD UN TORNEO ]]> Sun, 22 Apr 2018 11:57:18 UTC <![CDATA[ INCREMENTIAMO IL NUMERO E LA QUALITÀ DELLE GARE A SQUADRE ]]> Pur riconoscendo l'assoluta importanza dei tornei individuali, vorrei fossero aumentati gli incontri a squadre, distribuendoli lungo tutto l'arco dell'anno e - per rendere più interessanti e combattuti gli incontri - affiancherei ai campionati attuali anche quelli "per fascia di classifica", coerentemente con quanto avviene ora nei torni individuali dove si incontrano abilità simili. ]]> Sun, 22 Apr 2018 10:50:34 UTC <![CDATA[ MIGLIORAMENTO SITO ]]> Grazie
]]>
Sat, 14 Apr 2018 11:44:04 UTC
<![CDATA[ RIFIUTO DI GIOCARE PER VENTO ]]> Sat, 31 Mar 2018 16:57:24 UTC <![CDATA[ INVASIONE SECONDA PALLINA DURANTE IL GAME ]]> Distinti saluti e buon game, Ercole Coggiola ]]> Thu, 29 Mar 2018 13:23:57 UTC <![CDATA[ RICERCA TORNEI ]]> Mon, 5 Mar 2018 16:25:46 UTC <![CDATA[ RINNOVO TESSERA FIT 218 ]]> Mon, 26 Feb 2018 09:04:08 UTC <![CDATA[ MANCATA PRESENTAZIONE A UN TORNEO ]]> Thu, 22 Feb 2018 08:20:22 UTC <![CDATA[ L'AVVERSARIO NON SI PRESENTA...E PERDO IO ]]> Grazie. ]]> Tue, 20 Feb 2018 09:23:47 UTC <![CDATA[ PUNTI FIT ]]> ho disputato recentemente un torneo e battuto dei classificati ma risulto ancora nc
grazie ]]>
Fri, 9 Feb 2018 11:39:37 UTC
<![CDATA[ RETROCESSIONE PER N.D. ]]> Grazie ]]> Tue, 6 Feb 2018 10:47:19 UTC <![CDATA[ PUNTI COPPA COMITATO ]]> Sun, 4 Feb 2018 12:46:27 UTC <![CDATA[ INGRESSO IN CAMPO AVVERSARIO PER VERIFICA SEGNO ]]> Sun, 4 Feb 2018 07:42:22 UTC <![CDATA[ AGGIORNAMENTO PUNTI FIT ]]> Ornella

]]>
Tue, 30 Jan 2018 03:32:33 UTC
<![CDATA[ DISTURBATORE SERIALE! ]]> Chiedere a me il punteggio quando servivano loro (dovrebbe essere chi serve a dare il punteggio ogni volta prima di servire).

E nel loro turno di risposta si guardano bene da darti le palline "dimenticandosele in tasca o nell'angolo più nascosto o anche sulla panchina del cambio campo".

Oppure dimenticano gli occhiali/asciugamano/cappellino quando tornano in campo e se ne accorgono solo quando tu stai per servire...

Tutto ovviamente è mirato a farti perdere concentrazione e a innervosire l'avversario.
Come sarebbe opportuno comportarsi in questi casi?
Ci si può appellare al GA e far riferimento a qualche articolo sull'antisportività dell'avversario?? ]]>
Mon, 29 Jan 2018 16:36:47 UTC
<![CDATA[ TRASFERIMENTI ]]> Per chiedere un trasferimento con nullaosta ci sono dei termini di tempo? Se si quali?
Grazie ]]>
Sun, 7 Jan 2018 17:00:16 UTC
<![CDATA[ RICORSO CLASSIFICA ]]> Fri, 5 Jan 2018 08:10:43 UTC <![CDATA[ ATTRIBUZIONE PUNTI CLASSIFICA 2018 ]]> Grazie. ]]> Wed, 3 Jan 2018 08:53:45 UTC <![CDATA[ VALIDITÀ AGGIORNAMENTO CATEGORIA. ]]> Tue, 26 Dec 2017 11:54:17 UTC <![CDATA[ PROTESTA INUTILI E CASA ]]>
Come deve comportarsi il giudice arbitro nel caso in cui uno dei due giocatori faccia inutili discussioni rallentando ed innervosendo il gioco? ]]>
Sat, 16 Dec 2017 16:19:15 UTC
<![CDATA[ ANSIA DURANTE IL GIOCO? ]]> Tue, 12 Dec 2017 20:06:54 UTC <![CDATA[ AGGIORNAMENTO CLASSIFICHE ]]> volevo chiedere da quale punteggio (coefficiente)si riparte dal prossimo anno considerando che per un 3.5 la promozione si ottiene con 450 punti e la salvezza con 220 punti.
grazie ]]>
Sun, 10 Dec 2017 10:03:16 UTC
<![CDATA[ CAMBIO CATEGORIA X ETÀ ]]> Wed, 6 Dec 2017 14:58:08 UTC <![CDATA[ VALIDITÀ CLASSIFICA ]]> Poiché per la classifica 2018 viene considerata l’attività agonistica svolta fino al 29 ottobre 2017, come si considerano i punteggi per incontri nei mesi di Novembre e Dicembre 2017, che sono valevoli per la stagione 2018?
Faccio un esempio, se al 30 novembre sconfiggo un giocatore di pari classifica attuale, ma con punti già acquisiti per essere di classifica più alta di due posizioni a fine anno, acquisisco 60 o 120 punti?
In teoria dovrei acquisire 120 punti perché la stagione precedente è terminata a fine ottobre e quindi il mio avversario dovrebbe già avere per la nuova stagione la classifica superiore, pur non essendo ancora stata ufficializzata per questioni di tempi tecnici.
Grazie per la risposta
Simone Di Marco ]]>
Tue, 5 Dec 2017 08:44:56 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICA 2018 - RINNOVO TESSERA ]]>
]]>
Fri, 24 Nov 2017 06:31:31 UTC
<![CDATA[ CAMBIO SQUADRA E TORNEO A CAVALLO DI FINE ANNO ]]> Quest'anno cambierò tennis club e avrò la tessera fit con la nuova squadra. Dovrei però iscrivermi a un torneo che è a cavallo di anno (inizia nel 2017 e termina nel 2018) e in genere per giocare le ultime partite (quelle del nuovo anno) mi veniva richiesta già la nuova tessera. Come potrò fare dato che devo anche cambiare circolo ? Grazie
Paolo ]]>
Wed, 22 Nov 2017 09:09:13 UTC
<![CDATA[ GENTE CHE NON SI PRESENTA AI TORNEI ]]> Mi sono stufato di incappare in maleducati che non si presentano ai tornei, pur essendo iscritti e senza dare uno straccio di avvertimento. La FIT deve prendere provvedimenti ed erogare pesanti sanzioni nei confronti di questi maleducati e deve obbligare i circoli organizzatori a chiamare/contattare tutti i partecipanti il venerdi prima dei tornei per avere conferma da tutti i partecipanti e per poter avvisare per tempo le persone prive di avversario. Oggi mi sono fatto 100km di strada, 2 ore di macchina e costo autostrada per nulla... tutto perché uno s....o si e dimenticato di cancellarsi per tempo! ]]> Sat, 18 Nov 2017 19:45:08 UTC <![CDATA[ PUNTI TORNEO RODEO 3 CATEGORIA ]]> Mon, 13 Nov 2017 12:26:41 UTC <![CDATA[ PUNTI CAMPIONATO REGIONALE A SQUADRE MISTO ]]> qualcuno mi sa dire se i punti ottenuti nei singoli del campionato a squadre misto (ex Don Cerbai) valgono per l’anno 2017 o per il 2018 ???

Grazie
]]>
Sat, 4 Nov 2017 16:48:53 UTC
<![CDATA[ SPUTARE IN CAMPO ]]> Wed, 1 Nov 2017 20:20:18 UTC <![CDATA[ ND PER INFORTUNIO ]]> qualcuno può dirmi se in caso di primo turno di torneo open non disputato per infortunio l'iscrizione va comunque pagata? pur presentando certificato medico
grazie ]]>
Mon, 18 Sep 2017 17:47:54 UTC
<![CDATA[ SUPERFICIE CAMPO DIVERSA DA QUELLA PREVISTA ]]> Fri, 15 Sep 2017 08:24:45 UTC <![CDATA[ COACHING IN CAMPO ]]> Tue, 12 Sep 2017 21:02:08 UTC <![CDATA[ ASCIUGAMANO IN CAMPO ]]> Esistono le polsiere di spugna, dovrebbero essere sufficienti per deteregersi tra un punto e l'altro e si dovrebbe tornare all'uso dell'asciugamano solo al cambio campo.
Cosa ne pensate?
Potrebbe essere una delle nuove regole da introdurre nel regolamento di gioco?

emmekappa ]]>
Mon, 4 Sep 2017 22:26:08 UTC
<![CDATA[ MINIMO DI VITTORIE ]]> Faccio il mio esempio: ho ottenuto 5 vittorie (su un massimo di 7 che vengono calcolate) per un totale di 270 punti. Partendo da 4.1, la mia classifica per il 2018 resterà 4.1

Grazie ]]>
Sat, 2 Sep 2017 15:48:40 UTC
<![CDATA[ CALCOLO PUNTEGGIO ]]> Sun, 20 Aug 2017 15:50:58 UTC <![CDATA[ EPICONDILITE CRONICA ]]> Mon, 31 Jul 2017 17:56:36 UTC <![CDATA[ BONUS VITTORIA TORNEO ]]>
B) VINCITORI DI TORNEI Al vincitore di un torneo con almeno sedici partecipanti effettivi nelle gare maschili e otto effettive in quelle femminili (dove per partecipanti effettivi si in- tende coloro che abbiano disputato almeno un incontro) è assegnato il 50% del punteggio corrispondente ad una vittoria supplementare su un giocatore con classifica pari a quella del miglior classificato che abbia effettivamente partecipato.Nel caso in cui il miglior partecipante sia il vincitore del torneo il bonus sarà pari al 50% della vittoria con il secondo miglior partecipante effettivo.Nei tornei che hanno un punteggio decurtato (tornei con punteggio ridotto o sperimentale) il bonus per la vittoria sarà anch’esso decurtato della stessa per- centuale, in accordo a quanto previsto per i singoli incontri individuali del precedente punto 1. (lettere a,b,c).Sono assegnati un massimo di due bonus per vittorie di torneo.Non è previsto alcun bonus per i vincitori delle sezioni intermedie dei tabelloni.Nessun bonus è attribuibile ai qualificati uscenti delle varie sezioni che compongono un tabellone.

Io 4/1 vinco un torneo di 4ta categoria con 6/7 4/1 e poi 4/2 ecc ecc, cosa ti assegnano?
Visto che ti chiedono se il giocatore di miglior classifica sei tu, e se lo sei di mettere il secondo. Ma il secondo, è il 4/2 o è un altro 4/1, visto che ce ne sono 6/7???
Prendi 30 punti di bonus o 20??? Che comunque sono pochi.
Il ragazzo che ho battuto in finale è già 3/5, ma il torneo è di 4ta, cosa considero come classifica più alta come iscritto?
Sono tante le lacune mi sembra!!! ]]>
Tue, 25 Jul 2017 13:18:40 UTC
<![CDATA[ TOCCO CON CORPO ]]> Wed, 21 Jun 2017 14:28:52 UTC <![CDATA[ INIZIAMO A PUNIRE GLI SCRETCH NON COMUNICATI? ]]> Continuo a perdere ore di tempo, benzina e pazienza per colpa di maleducati che non usano la cortesia di avvisare che non verranno a disputare la partita...
basta!
non è sufficiente obbligarli a pagare l'iscrizione (peraltro vorrei vedere quanti lo fanno sul serio), occorre prevedere PENALITA' NEI PUNTI ]]>
Wed, 21 Jun 2017 07:57:22 UTC
<![CDATA[ TABELLONE RIGENERATO ]]> Grazie ]]> Fri, 16 Jun 2017 17:54:42 UTC <![CDATA[ FALLO DI PIEDE ]]> Io ritengo che sia una violazione importante del regolamento ma poichè diventa difficile per il giocatore chiamare il fallo, a chi spetterebbe la chiamata del foot fault? Al giudice arbitro? ]]> Thu, 1 Jun 2017 09:53:34 UTC <![CDATA[ TESSERA FIT AGONISTICA ]]> Mon, 8 May 2017 15:23:15 UTC <![CDATA[ MACHINE DISPUTATI ]]> Thu, 4 May 2017 14:01:36 UTC <![CDATA[ DIVENTARE GAC-GAT ]]> Thu, 27 Apr 2017 12:20:56 UTC <![CDATA[ GRANDISSIMO TOMMY HAAS ]]> ]]> Wed, 19 Apr 2017 15:14:28 UTC <![CDATA[ PALLA CHE DOPO AVERE RIMBALZATO TORNA INDIETRO ( E TOCCA IL NASTRO PRIMA DI OLTREPASSARE LA RETE!) ]]> Al servizio è la coppia composta da Giancarlo ed Enzo. Io ed il mio compagno, Fabio, siamo invece alla risposta. Giancarlo, mette una buona prima palla di servizio che io riesco a mandare dall'altra parte della rete anche se non così bene da evitare l'intervento a rete del compagno di Giancarlo, Enzo. La palla colpita da Enzo rimbalza nel nostro campo all'altezza della linea centrale di battuta e non molto distante dalla rete. Una volta toccato terra prende uno strano effetto ed inizia a tornare indietro verso il campo di Giancarlo ed Enzo. Prima di averla oltrepassata del tutto la pallina tocca la rete per poi impennarsi e continuare verso il campo di Giancarlo ed Enzo.
Fabio, intanto, il mio compagno che si trova nella sua metà di campo sulla linea di battuta fa uno scatto verso la palla. Così riesce a colpirla dopo che questa ha rimbalzaro nel nostro campo, ha toccato la porzione di rete vicina al nastro e sui appresta a tornare nel campo dei nostri avversari.
Fabio fa un vincente e chiede che ci venga assegnato il 15 . Giancarlo ed Enzo sostengono invece che il punto sia da assegnare a loro perchè la palla dopo avere toccato il nostro campo ha sfiorato la rete (prima di tornare nel loro)
A chi va assegnato il quindici?
]]>
Mon, 17 Apr 2017 06:48:46 UTC
<![CDATA[ PROBLEMI POLSO ]]> Sun, 25 Sep 2016 21:53:10 UTC <![CDATA[ TIE BREAK AI 10 PUNTI ]]> Cosa ne pensate? ]]> Mon, 12 Sep 2016 16:18:27 UTC <![CDATA[ FASCITE PLANTARE! ]]> I medici dicono:
Fermo per 45 giorni,
ciclo di onde d'urto
10 sedute di tecar terapia.
Poi ripassi!
Se non passa allora si può pensare all'operazione (leggera, ma pur sempre un'operazione).

Possibile che non ci siano altri rimedi?
quali sono le vostre esperienze??
Grazie e datemi speranza ... ne ho abbastanza di guardare e basta!! ;-)) ]]>
Mon, 12 Sep 2016 14:00:27 UTC
<![CDATA[ FEDERER, FOGNINI, LORENZI. ]]> Paolo è un grande esempio di tenacia ed è arrivato ben oltre a quanto ci si poteva aspettare. Fabio quando gioca ai suoi livelli più alti con la necessaria costanza, può raggiungere qualunque traguardo.
Per quanto riguarda l'Italia, per qualche anno ci potremo ancora divertire.
Però non sono ancora riuscito ad individuare il personaggio che potrà avvicinare Federer, anche se nessuno potrà mai superarlo.
Suggerimenti? ]]>
Sat, 30 Jul 2016 22:10:13 UTC
<![CDATA[ EPICONDILITE DA 10 MESI... AMPUTO? :) ]]> Aspetto vostri feedbacks... ]]> Sat, 30 Jul 2016 12:38:01 UTC <![CDATA[ BODY TOUCH ]]> Sun, 3 Jul 2016 19:55:49 UTC <![CDATA[ PARTITA RINVIATA PER AVVERSARIO ASSENTE ]]> mentre ero in viaggio per accompagnare mio figlio (U12) a giocare una semifinale di torneo a 100 km. di distanza da casa, appena 45 minuti prima dell'inizio della stessa il circolo mi ha telefonato per rinviare la partita perché l'avversario era impegnato in altro torneo. Premetto che anche mio figlio qualche volta ha ricevuto tale favore, ma la nostra richiesta è sempre stata fatta con congruo anticipo. Pur essendo bene a conoscenza come genitore dell' impegno e della fatica per fare praticare ai nostri ragazzi questo sport a livello agonistico, tale comportamento mi sembra irrispettoso e anche sanzionabile. Gli articoli 30 e 39 del R.T.S. (vedi anche aggravanti per finali o semi e per partecipazione a più tornei in contemporanea) sono applicabili anche agli incontri Under? Forse avremmo fatto bene a raggiungere ugualmente il campo di gioco e chiedere la vittoria per assenza avversario, ma il Giudice arbitro avrebbe ugualmente facoltà di rimandare la partita?
Esistono regole (scritte) di priorità di alcune partite e/o tornei su altre/i ?
Vorrei cortesemente ricevere solo risposte di natura tecnica e giuridica, grazie a tutti
Furio
]]>
Sun, 26 Jun 2016 11:47:04 UTC
<![CDATA[ MATCH TOTALMENTE DISTURBATO ]]>
Grazie mille ]]>
Wed, 22 Jun 2016 10:37:27 UTC
<![CDATA[ COME PASSARE LE CRISI? ]]> Da un po di tempo in allenamento sono abbastanza "forte" ma quando entrò in campo non so tenere in mano neanche la racchetta.
Quindi perdo con tutti e anche di misura é come se fossi entrato in una crisi.
Mi potete spiegare e consigliare come uscire da questa crisi e come trasformare la mia forza in allenamento anche in partita?
Grazie ]]>
Mon, 20 Jun 2016 18:17:26 UTC
<![CDATA[ VITTORIA PER ASSENZA MA AVVERSARIO INSERITO IN DISTINTA ]]> Il G.A. ha scritto sulla distinta N.D. ma anche il punteggio di 60 60 (su precisa indicazione del responsabile dei G.A.).
Una vittoria per assenza so che non dà punti ma anche in questo caso, essendo stato indicato un preciso punteggio?

Grazie per le eventuali risposte.

]]>
Thu, 26 May 2016 11:57:04 UTC
<![CDATA[ PUNTI ATTRIBUITI 2015 ]]> ma volevo porre un quesito..
ma i punti accumulati nella stagione precedente
eccedenti alla classifica vengono cancellati l'anno successivo?
Grazie per le risposte
]]>
Thu, 26 May 2016 09:49:47 UTC
<![CDATA[ AVVERSARIO ASSENTE MA INSERITO NELLA DISTINTA ]]> L'incontro è così risultato N.D. (non disputato).
Il G.A., per sicurezza, ha interpellato un suo superiore che ha imposto di riportare nella distinta non solo N.D. ma anche il punteggio di 60 60.
Essendo stato riportato un punteggio preciso e non solo N.D., tale vittoria presuppone l'assegnazione dei punti?
Ho provato a leggere il regolamento delle gare a squadre non viene indicato nulla di preciso in merito.

Grazie per le eventuali risposte. ]]>
Mon, 23 May 2016 13:09:42 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICA DI DOPPIO ]]> Infine, se si vuole guardare il lato economico, sarebbe anche un modo per tesserare quella fetta di soci di eta' avanzata che non ha alcuna intenzione di fare tornei di singolare. ]]> Mon, 23 May 2016 11:27:28 UTC <![CDATA[ SORTEGGIO TORNEI SLAM E MASTER 1000 ]]> ]]> Sun, 15 May 2016 19:53:55 UTC <![CDATA[ IN TABELLONE MA NON IN ENTRY LIST ]]> Fri, 8 Apr 2016 14:23:12 UTC <![CDATA[ APPUNTI IN CAMPO ]]> volevo sapere se ci si può portare in campo un foglio di appunti da leggere durante il cambio campo?
]]>
Thu, 7 Apr 2016 13:52:52 UTC
<![CDATA[ RIPETERE O MENO LA PRIMA DI SERVIZIO? ]]> vorrei una delucidazioni circa una situazione di gioco capitatami in un torneo.
Dopo aver giocato la prima di servizio (fuori, oltre la linea del rettangolo di battuta) l'avversario chiamando la palla "out" l'allontana colpendola e rompendo le corde. Decide di cambiare racchetta, facendosela dare da fuori. Io dovevo rigiocare la prima di servizio o battere la seconda? Non so se sono stato chiaro.
Grazie mille. ]]>
Mon, 4 Apr 2016 21:27:39 UTC
<![CDATA[ RISPOSTA SU DOPPIO ]]> Fri, 1 Apr 2016 20:56:45 UTC <![CDATA[ SOSTITUZIONE AVVERSARIO IN TABELLONE. ]]> vorrei un chiarimento sulla interpretazione dell art. 25 del RTS (Sostituzioni): in un tabellone di quarta categoria (non finale) si può sostituire una testa di serie, con un altro giocatore pari classifica, anche se alcuni incontri di quel tabellone sono già stati disputati?
Grazie,
Alessandro ]]>
Mon, 28 Mar 2016 21:30:14 UTC
<![CDATA[ MASSIMO NUMERI DI RITIRI ]]> Grazie mille e buon tennis a tutti! ]]> Fri, 18 Mar 2016 13:28:44 UTC <![CDATA[ COACHING ]]> Sun, 13 Mar 2016 15:45:38 UTC <![CDATA[ URLARE SÌ PUÒ NEL TENNIS DOPO UNO SCAMBIO? ]]> Wed, 9 Mar 2016 22:33:51 UTC <![CDATA[ DOMANDA IMPOSSIBILE SUL DOPPIO ]]> Buon tennis a tutti!! ]]> Tue, 1 Mar 2016 22:52:25 UTC <![CDATA[ PUNTEGGIO TORNEI CON TIE-BREAK INVECE DEL 3°SET ]]> Il punteggio è uguale sia per vittorie in 2 set che per vittorie in 3 set?
Grazie ]]>
Mon, 22 Feb 2016 07:50:43 UTC
<![CDATA[ CALCOLO CLASSIFICHE ]]> volevo gentilmente chiedere se qualcuno mi può spiegare per bene come si calcolano i punti per ogni singola partita vinta o persa.
Sia per i tornei a calendario aperto sia per i rodeo.
Oggi ho iniziato il primo torneo in assoluto da NC, un rodeo, vincendo i primi due turni rispettivamente contro un 4.6 e un 4.4
Quanti punti avrei totalizzato? E ogni quanti punti si sale di categoria?
Grazie mille. ]]>
Sat, 13 Feb 2016 00:19:31 UTC
<![CDATA[ AGGIORNAMENTO CLASSIFICA A METÀ ANNO. ]]> Ovviamente a fine anno 2015 non mi sono stati attribuiti i punti relativi a queste due vittorie in quanto il torneo è terminato la prima decade di novembre. Tuttavia avendo già una vittoria in un torneo precedente sono stato classificato 4.6.
Tenuto conto conto che l'avversario che ho sconfitto secondo la classifica di fine anno è un 4.4. mi verrà conteggiata una vittoria su un 4.6. o su un 4.4.?
Quanti punti mi verrebbero attribuiti e quanti necessari per il mio passaggio a 4.5.
Grazie mille. ]]>
Thu, 28 Jan 2016 13:32:40 UTC
<![CDATA[ 2016 ANNO DEL GRANDE SLAM? ]]> Mon, 18 Jan 2016 16:01:42 UTC <![CDATA[ PUNTI IN DOPPIO CAMPIONATO A SQUADRE INDOOR ]]> grazie ]]> Mon, 18 Jan 2016 08:13:23 UTC <![CDATA[ COEFFICIENTE, COSA É? ]]> Cosa significa avare un coefficiente alto? È una cosa positiva o negativa?
Sono 4.2 con coefficiente 360: è tra i più alti in assoluto. Sono punti che mi vengono dati per l'anno 2016?
Per favore qualcuno mi dia una spiegazione. ]]>
Thu, 14 Jan 2016 18:29:12 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICHE DI FINE ANNO ]]> Sun, 27 Dec 2015 20:15:07 UTC <![CDATA[ PASSAGGIO CLASSIFICA FINE ANNO ]]> A inizio anno ero 4.3 poi con la vittoria di un torneo di 4 categoria ( ho avuto il bonus di 60 punti) e varie vittorie sono passata a metà anno 4.1 ( dopo il bonus torneo è diventato di 30 punti), a settembre ho vinto un altro torneo di 4 categoria però da 4.1 e il bonus è sempre di 30 punti. Non ho mai perso con una con classifica inferiore a me però ho perso 2 partite con 2 4.1 ora il bonus per assenza sconfitte C e L ho ancora? Per passare 3.5 mi basterebbero solo 10 punti secondo voi ho qualche altro bonus? ]]> Sun, 13 Dec 2015 22:25:32 UTC <![CDATA[ RACCHETTE DA USARE UNDER 12 PRIMO ANNO ]]> Fri, 11 Dec 2015 16:00:36 UTC <![CDATA[ CHIARIMENTO SULLE CATEGORIE ]]> Tue, 8 Dec 2015 11:00:25 UTC <![CDATA[ DALLA SVIZZERA ALL'ITALIA ]]> Mon, 7 Dec 2015 10:42:40 UTC <![CDATA[ SERVIZIO OUT, CHI LO CHIAMA? ]]> Fri, 4 Dec 2015 23:25:05 UTC <![CDATA[ CHIARIMENTI PUNTI CLASSIFICA ]]> A marzo ho vinto un torneo di quarta categoria da 4.1 ed in finale ho giocato contro un avversario di classifica 4.1 ma che a metà anno sarebbe passato 3.5.
Avendo aggiornato le classifiche di Giugno ( anche io sono passato 3.5 a metà anno) vorrei sapere, quanti punti mi vengono assegnati come bonus vittoria torneo dato che il mio avversario è passato a metà anno 3.5? il mio dubbio è.. in un torneo di quarta categoria il 4.1 mi è passato 3.5 quindi prendo i punti del 3.5 avendolo battuto ed in più essendo io 3.5 da giugno in poi acquisisco 30 punti bonus con quel torneo vinto ? ( la metà del migliore classificato del torneo)
c'è un po di confusione ma spero di essere stato chiaro..
buon tennis a tutti ]]>
Wed, 2 Dec 2015 11:17:19 UTC
<![CDATA[ TORNEI "NO AD" ]]> Wed, 25 Nov 2015 13:36:56 UTC <![CDATA[ CAMBIO CLASSIFICA ]]> Sat, 7 Nov 2015 20:19:58 UTC <![CDATA[ PRESTITI TEMPORANEI IN CAMPIONATI A SQUADRE ]]> Volevo sapere, c'è la possibilità nei Campionati a squadre effettuare prestiti temporanei ad altri affiliati attraverso il nulla osta dichiarato dall'affiliato con cui si è tesserati? Badate bene, non mi riferisco al trasferimento ad un altro circolo, ma bensì ad un prestito "temporaneo" che varrebbe solo per quel singolo campionato. Se sì, in quali limiti? Esiste la stessa possibilità anche nei Campionati giovanili?
Ringraziando in anticipo per l'attenzione, Riccardo, Under 14, 3.5 ]]>
Wed, 28 Oct 2015 18:01:00 UTC
<![CDATA[ BONUS ASSENZA SCONFITTE ]]>
Grazie a tutti. ]]>
Sun, 25 Oct 2015 18:45:15 UTC
<![CDATA[ IL CAMPO È MIO DECIDO IO..!!!!!! ]]> Wed, 21 Oct 2015 14:30:09 UTC <![CDATA[ CHIARIMENTO FINE STAGIONE TORNEI ]]> Ho sentito dire fine ottobre? possibile?
E poi se fosse cosi? significa che da tale data i punti vagono gia' per la 2016?
Spero di essere stato chiaro,grazie in anticipo per le risposte. ]]>
Mon, 19 Oct 2015 13:15:07 UTC
<![CDATA[ CHIARIMENTO PROMOZIONE DI CLASSIFICA ]]> Sun, 11 Oct 2015 08:23:41 UTC <![CDATA[ CHIARIMENTO CALCOLO CLASSIFICHE ]]> Wed, 23 Sep 2015 20:38:55 UTC <![CDATA[ PASSAGGI DI CATEGORIA INTERMEDI ]]> Qualcuno può informarmi in merito ai passaggi di categoria tra gli aggiornamenti di giugno e novembre.
Nel dettaglio, dopo il passaggio di classifica di metà anno (giugno), si vincono alcune partite di tornei, la posizione in classifica viene aggiornata in anticipo (pur non apparendo nel proprio profilo) come riferimento agli incontri successivi disputati entro Novembre.
Grazie e un saluto a tutti. ]]>
Tue, 22 Sep 2015 12:51:28 UTC
<![CDATA[ RICHIESTA CAMBIO PALLE ]]> IL GIUDICE NON LE HA VOLUTE ASSOLUTAMENTE CAMBIARE DICENDO CHE SE FOSSERO ANDATI AL TERZO SET, FORSE LE AVREBBE CAMBIATE.
VORREI SAPERE SE GIUDICE PUO' DECIDERE IN QUESTO MODO?
GRAZIE ]]>
Tue, 22 Sep 2015 11:13:04 UTC
<![CDATA[ FAIR PLAY IN CAMPO.. ESISTONO REGOLE CHIARE ? ]]> Esempio: se io sbaglio uno smash o faccio un doppio fallo e lui si mette sempre a gridare "andiamo" o comportamenti similari... del tipo che mentre sto servendo lui dall´altra parte dice: dai adesso, mancano pochi punti etc...
Negli ultimi due tornei mi sono capitati soggetti come questi. E purtroppo pur vincendo largamente mi hanno deliberatamente provocato.
ieri sul punteggio di 7-5 3-0 per me dopo l´ennesima provocazione me ne sono andato...
Al di la dei miei limiti di pazienza e sopportazione la domanda é esistono regole chiare ?
Ieri nel caso di specie l´aribitro era a bordo campo (era anche amico del mio avversario ma questa e´un´altra storia) e non ha detto nulla.
Grazie per i vostri commenti....
]]>
Mon, 21 Sep 2015 11:25:04 UTC
<![CDATA[ FOGNINI, ORA SEI IL LEADER ]]> Mon, 21 Sep 2015 11:20:43 UTC <![CDATA[ BONUS PARTITA VINTA CAMPIONATO REGIONALE ]]> Grazie e buon tennis a tutti

]]>
Wed, 16 Sep 2015 07:58:35 UTC
<![CDATA[ ERRATA ISCRIZIONE AD UN TORNEO. COSA FARE? ]]> In data 16/08 mi iscrivo via mail ad un torneo di terza categoria con inizio il 12/09. Il giorno 03/09, quindi ben prima della scadenza delle iscrizioni e della pubblicazione dei tabelloni comunico via mail la richiesta di cancellazione dal torneo per reali problemi personali, richiesta che viene accolta e confermata.
Per caso ieri, giorno prima dell'inizio del torneo, do un'occhiata ai tabelloni e con mia grande sorpresa vedo di essere nella lista degli iscritti. Chiamo subito il giudice arbitro che mi comunica che sistemerà tutto. Oggi guardo nuovamente il tabellone e mi vedo sconfitto al primo turno per non essermi presentato. Il problema è che quest'anno per la prima volta per problemi lavorativi e personali ho già 4 ritiri e con questo mi vedrei retrocesso l'anno prossimo.
Mi rendo conto che potrebbe sembrare poca cosa, ma il tennis è per me una grande passione che affronto con serietà e impegno. I ritiri di quest'anno sono stati dovuti a motivi personali e di lavoro (sono un medico) E nonostante tutto dovrei passare di categoria perciò non voglio retrocedere per un errore del giudice arbitro.
Cosa mi consigliate di fare?
Grazie a tutti per l'attenzione. ]]>
Sat, 12 Sep 2015 19:16:30 UTC
<![CDATA[ CURIOSITA' SUL REGOLAMENTO ]]> Il mio avversario serve una prima palla fuori, io colpisco comunque la palla e rompo le corde.
Ovviamente sono costretto ad interrompere il gioco per sostituire la racchetta.
Ho logicamente concesso due palle al mio avversario, mi chiedevo pero' cosa dice il regolamento al riguardo, visto che l'interruzione non e' determinata dal battitore ma da chi risponde (nel mio caso appunto io).
Chiaramente se il battitore fosse costretto a giocare la seconda palla, verrebbe penalizzato dall'interruzione come facilmente intuibile.

grazie a chi vorra' darmi un parere.
marco

]]>
Fri, 4 Sep 2015 15:59:03 UTC
<![CDATA[ FINALE NON DISPUTATA ]]> pongo un quesito per il calcolo degli n.d. e il loro impatto sul calcolo della classifica. Nel caso in cui una finale di un torneo non venga disputata per un doppio ritiro da parte di entrambi giocatori, per cui non si ha un effettivo vincitore del torneo, la partita nel mio calcolo deve essere conteggiata come un n.d. oppure no, non avendo di fatto perso né vinto la partita?

]]>
Tue, 1 Sep 2015 14:59:31 UTC
<![CDATA[ PARTITE CON GIOCATORI STRANIERI ]]> Grazie
Ivan ]]>
Wed, 26 Aug 2015 16:40:19 UTC
<![CDATA[ ITF ]]> Wed, 26 Aug 2015 06:29:19 UTC <![CDATA[ TENNIS MODERNO E TENNIS VINTAGE ]]> Vado da un maestro come tanti invasati che alla mia eta' oltre ad essere appassionati, accarezzano l'idea di sentirsi agonisti sfiorando la terza cat.
Ora sono 4.3 ed ho imparato quello che si puo' definire, tennis moderno...Cioe' palleggio in top spin sia di dritto che di rovescio..Qualcuno dice che il tennis di una volta e' superato e che non ha senso giocare ora con la palla piatta o affettando salumi di rovescio..
Sta di fatto, che la maggior parte dei 4.1 e 3.5 anziani, rispondono al top spin in back..Usano il mio spin per dare prondita' e facendo passare la palla ad un mm dal nastro cambiano facilmente direzione costringendomi a perdere ritmo e ad una lunga rincorsa..
Inoltre le fette di salame di rovescio che arrivano a fondo campo infastidiscono piu' del top spin..
Vale veramente la pena al mio livello ed alla mia eta' imparare il tennis...moderno? ]]>
Tue, 25 Aug 2015 23:49:18 UTC
<![CDATA[ PREMIO VITTORIA TORNEI 4 CAT. ]]> Grazie ]]> Thu, 20 Aug 2015 18:47:48 UTC <![CDATA[ CAMBIO RACCHETTA ]]> sto giocando con una racchetta wilson del 2009 (la prima di federer per intenderci).
mi sono sempre trovato molto bene con un ottimo controllo della palla, nonostante sia molto rigida.
ultimamente però sto cercando sia per motivi fisici (gomito e braccio iniziano a farmi male dopo 4-5 partite consecutive in un torneo) sia per cercare maggiore velocità nei colpi e nel serivizio, una racchetta profilata dai nuovi materiali, ma non troppo leggera perchè altrimenti perderei le sensazioni che ho adesso.
qualcuno può darmi consigliarmi qualche modello da provare ??
wilson pro-staff??
head prestige ??
grazie

francesco ]]>
Mon, 17 Aug 2015 15:19:57 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICA FINE 2015 ]]> non ho ben chiaro il calcolo dei punti, io ho una classifica 4.2, a luglio ho giocato e vinto un torneo di 4° categoria, ora inserendo i vari incontri e avversari e simulando la nuova classifica 2016 raggiungo la 4.1 con un coefficiente di 400, e fin qui tutto chiaro.
Alcuni dei miei avversari sconfitti al torneo menzionato sopra, (fermo restando che sia vero quello che dicono), hanno raggiunto, grazie ad altri torne dopo la pubblicazione delle classifiche di metà anno, classifiche superiori, ad esempio un 4.3 che ho battuto dice ha i punti per diventare 4.1 a fine anno, come ad esempio altri 2 giocatori 4.1 che dicono di aver già i punti per essere 3.5..e qui mi sorge il dubbio, dato che non è chiaro sul regolamento. Al il là del calcolo provvisorio che facciamo sul myfitscore, a fine anno mi verranno calcolati i punti come se ho sconfitto un 4.1 e non un 4.3?!, due 3.5 e non un 4.1?!, perchè se cosi fosse raggiungerei i 480 punti necessari a diventare un 3.5...
qualcuno ha chiaro come funziona?.
grazie
Michele ]]>
Sun, 9 Aug 2015 13:20:27 UTC
<![CDATA[ TENSIONE DELLE CORDE ]]> gioco con una babolat aeropro drive(quella di Nadal) e uso corde rpm blast.
Ho provato con tensione 25kg e con 26kg...ma ancora non so decidermi.
Consigli su quale tensione utilizzare? ]]>
Mon, 27 Jul 2015 20:18:50 UTC
<![CDATA[ VITTORIA CON TENNISTA CON NUOVA CLADDIFICA ]]> se un tennista col quale ho vinto, ad esempio, in febbraio a metà anno sale di classifica, nel calcolo del computo finale vale la classifica al momento della vittoria o quella di fine anno?
Grazie! ]]>
Sat, 25 Jul 2015 18:34:36 UTC
<![CDATA[ CURIOSITÀ SU CLASSIFICHE ]]> Curiosità : se un giocatore, grazie ad un coefficiente positivo della formula " assenze sconfitte con giocatori di classifica inferiore", risulta avere raggiunto la classifica di 3.5 nel mese di Luglio ( Myfitscore),poi nel proseguo della stagione perde con giocatori di classifica inferiore, può perdere la classifica raggiunta ? Io credo di si. A me non interessa più di tanto. Solo che va contro l'imperativo assoluto della Fit, che invoglia a giocare più tornei possibile per monetizzare al massimo. In questo caso il giocatore, a cui interessa la classifica, sarebbe motivato a fermarsi. Grazie e saluti a tutti ]]> Thu, 23 Jul 2015 11:06:45 UTC <![CDATA[ PROMOZIONE MANCATA A METÀ ANNO 2015 ]]> volevo avere qualche informazione in più sul fatto che non sono salito di classifica a metà anno. Sono un 4.4 ed entro metà maggio avevo già raggiunto 270 punti. Per salire 4.3 ne occorrono almeno 240. Per raggiungere la classifica di 4.3 sto utilizzando il bonus di assenza sconfitte di 50 punti. MyFitScore mi calcola un coefficiente di 135 (perdo il bonus per aver perso con un 4.3) e per non retrocedere occorrono almeno 141 punti.
Significa che non salirò mai 4.3 perché il coefficiente calcolato da 4.3 non è sufficiente per mantenere la classifica?

Grazie a tutti in anticipo ]]>
Wed, 22 Jul 2015 10:19:23 UTC
<![CDATA[ PETIZIONE PER GIOCATORI SCORRETTI ]]> mi chiedevo se fosse possibile fare una petizione, di sensibilizzazione o precettisctica, per segnalare i giocatori scorretti in federazione ed evitare che gli stessi possano partecipare ai tornei amatoriali.
So che tra i professionisti esistono tali regole, Kollerer fu squalificato a vita.
Perche non poter applicare le stesse regole anche tra gli amatoriali?
Grazie a tutti per l'attenzione
]]>
Wed, 22 Jul 2015 07:39:27 UTC
<![CDATA[ TORNEI DI DOPPIO ]]> Tue, 21 Jul 2015 13:48:04 UTC <![CDATA[ POSIZIONE NEL DOPPIO ]]> ho cominciato da poco a giocare in doppio e, ovviamente, non c'è ancora molto affiatamento. un errore frequente: il mio compagno gioca una palla lunga centrale, io, a rete, mi sposto al centro per intercettare la risposta e immancabilmente mi passano con un incrociato sul mio lato... dov'è l'errore?
io non dovrei spostarmi al centro? oppure il mio compagno dovrebbe evitare di restare fermo a fondo campo sul suo lato e spostarsi più verso il centro campo per recuperare un possible passante?
Sono sicuro che tra tutti ci sarà qualcuno che potrà rispondere sulla posizione corretta in campo e eventualmente sulla tattica da adottare in questa circostanza.

grazie mille,
ciao. ]]>
Fri, 17 Jul 2015 09:07:36 UTC
<![CDATA[ CAMPIONATO A SQUADRE OVER ]]> Tue, 14 Jul 2015 07:14:09 UTC <![CDATA[ TENSIONE DELLA RETE ]]> mi servirebbe sapere se esiste una tabella
per la tensione della rete sia nel singolo che
nel doppio oppure se la tensione viene data
a "sensazione". Grazie ]]>
Thu, 9 Jul 2015 09:56:42 UTC
<![CDATA[ LA FORTUNA VIENE PRIMA DELLA TENACIA ]]> Mon, 29 Jun 2015 14:48:31 UTC <![CDATA[ UNDER 18 ]]> Volevo chiedere se per voi è giusto che ragazzi (non eccellenti) terminati gli Under 16 sono costretti per continuare a giocare a fare solo tornei di 4' categoria o Open con il rischio di incontrare giocatori di tutti un altro livello. Quindi mi chiedo perché ci sono pochissimi tornei Under 18 a livello regionale e provinciale (io quest'anno in Campania no ne ho visto neanche uno....).
Ciao a tutti. ]]>
Sun, 28 Jun 2015 20:45:17 UTC
<![CDATA[ VITTORIA SEZIONE INTERMEDIA ]]>
Chiedo per togliermi un dubbio.
In caso di vittoria di una sezione intermedia di un torneo, se il miglior classificato viene promosso di classifica a metà anno, anche i punti per il successo vengono adeguati? Vengono considerati anche se non tutti i qualificati alla sezione successiva aderiscono alla conclusione del tabellone precedente?

Grazie ]]>
Sat, 27 Jun 2015 13:44:03 UTC
<![CDATA[ BONUS VITTORIA TORNEI ]]>
Il bonus per vittoria di un torneo o di una sezione intermedia viene sicuramente calcolato con la classifica acquisita a metà anno dal vincitore, ma per quanto riguarda il giocatore di miglior classifica partecipante al torneo deve anch'esso essere aggiornato oppure rimane quello del cartellone?? ovvero al momento in cui si è disputato il torneo?

In realtà nel documento in cui sono spiegate tutte le regole questo particolare non è contemplato. Anzi dicono che l'unico parametro che rimane invariato nel calcolo è il patrimonio di punti iniziale che dipende unicamente dalla classifica del tennista ad inizio anno e per il conteggio delle partite perse per assenza con avversari di classifica superiore(in questo caso è specificato puntualmente). Tutto il resto dovrebbe essere riparametrizzato alle nuove classifiche di metà anno.

Sapete togliermi questo dubbio nato dal fatto che su MyFit la classifica del giocatore più alto in grado viene inserita a mano e non viene richiesto il nome del giocatore quindi myFit di sicuro non lo ricalcola.

Grazie in anticipo

]]>
Fri, 26 Jun 2015 10:56:29 UTC
<![CDATA[ PARTITE N.D. PER INFORTUNIO. ]]> Aspetto risposte....grazie. ]]> Sun, 21 Jun 2015 09:25:32 UTC <![CDATA[ ORARI PARTITE NEI TORNEI ]]> mi sono appena tesserato e vorrei provare ad iscrivermi a qualche torneo.
Scorrendo il programma però vedo che durante la settimana sono praticamente tutti in orari lavorativi...
In fase di iscrizione è una cosa che si può far presente? si può chiedere di giocare in orari serali? o se supero le prime 2 partite (che in genere sono nel primo w.end del torneo) devo ritirarmi?
Grazie ]]>
Thu, 18 Jun 2015 13:14:33 UTC
<![CDATA[ NEI TORNEI UNDER NON SI DOVREBBE METTERE AVANTI PER ESEMPIO QUARTI O SEMI RAGAZZINI CON CLASSIFICA PIÙ' ALTA!!!! ]]> CIAO A TUTTI !!! ]]> Sun, 14 Jun 2015 16:46:10 UTC <![CDATA[ RINVIO PARTITA IN TABELLONE ]]> A me è capitato che il g.a. mi chiamasse con l'incontro inserito in tabellone e mi ha chiesto di spostare l'incontro ed io non ho avuto problemi ad acconsentire ma, la regola in questo caso cosa dice?
grazie a chi volesse chiarirmi la questione
Cordiali saluti ]]>
Wed, 10 Jun 2015 22:40:19 UTC
<![CDATA[ SQUALIFICA PERCHÈ NON GIOCO AL MIO LIVELLO ]]> Tue, 9 Jun 2015 23:13:44 UTC <![CDATA[ COME FUNZIONANO LE RETROCESSIONI ? ]]> ho incontrato ad un torneo di 4° cat un giocatore (4.5) molto più bravo della sua classifica ufficiale (e purtroppo anche di me !). Ho verificato il suo track record sul sito www.icircolideltennis.it ed ho scoperto che:
- dal 2011 fino al 1° sem 2014 è sempre stato 4.2,
- nel 2° sem 2014 è stato retrocesso a 4.4
- da quest'anno è diventato 4.5.
La domanda è: ma il regolamento non dice che si perde al max una classifica all'anno ?
Com'è possibile che in un anno solare (1° sem 2014 - 1° sem 2015) un'atleta passi da 4.2 a 4.5 ?

grazie ]]>
Tue, 9 Jun 2015 07:29:47 UTC
<![CDATA[ PARTITA DI DOPPIO ]]> Wed, 3 Jun 2015 12:13:11 UTC <![CDATA[ SCONFITTA CON GIOCATORE CHE CAMBIA CLASSIFICA A METÀ ANNO ]]>
ho un dubbio che non riesco a risolvere. So che se batto un giocatore che cambia di classifica a metà anno (sale) acquisisco i punti della sua nuova classifica. Quello che nn riesco a capire e cosa accade nel caso di sconfitta. Mi spiego meglio. Ho recentemente perso da un 4.3 che mi ha detto passerà 4.1 a giugno. Io sono 4.2. Quindi quando metto tale sconfitta nel calcolo punti, mi viene addebitato un -2 nel totale vittorie/sconfitte. Quello che mi chiedo è visto che lui passerà a 4.1 a giugno la sconfitta mi verrà poi conteggiata come sconfitta con un 4.1 (quindi 0 nel calcolo vittorie/sconfitte) o rimarrà il -2 come 4.3. Grazie. ]]>
Wed, 3 Jun 2015 12:12:32 UTC
<![CDATA[ PARTITE NON DISPUTATE ]]> queste partite vengono poi conteggiate come partite effettivamente non disputate o come partite iniziate con successivo ritiro? ]]> Fri, 29 May 2015 11:22:54 UTC <![CDATA[ 5 PARTITE NON DISPUTATE ]]> Nel mio caso ho fatto un ritiro con un giocatore di una classifica inferiore e 4 partite non disputate (purtroppo mi tocca lavorare....). Specifico che sono in quarta categoria ]]> Mon, 25 May 2015 19:58:46 UTC <![CDATA[ SONDAGGIO: LIMITE DI ETÀ NEI TORNEI DI 4 CATEGORIA? ]]> Non sarebbe il caso di evitare la partecipazione almeno nei tornei di 4 categoria agli under16? Ho cominciato a giocare purtroppo dopo i 30anni e questo è il sesto anno in cui partecipo a tornei FIT e troppo spesso capita di giocare contro ragazzine troppo emotive o peggio NEVROTICHE ed ESAURITE. L’ultima pochi giorni fa under 14!! Non sarebbe più giusto farle partecipare solo a tornei con coetanee? Troppo triste vedere il loro atteggiamento in campo completamente appoggiato dai genitori che le assistono.
]]>
Mon, 25 May 2015 14:07:36 UTC
<![CDATA[ TORNEI DI 3 CATEGORIA ]]> volevo introdurre un argomento che mi sembra importante anche per una questione di giustizia sportiva e direi quasi umana.
Cioè voglio parlare dei tornei di 3 categoria che sono pochi e spesso in località lontane.
Premetto che io non sono 3 (magari) solo 4.4 e quindi esprimo la mia opinione solo per una questione di "giustizia sportiva"
Trovo assurdo che un giocatore che vince tornei di 4 si debba sentire "punito" per essere stato promosso in 3. costretto a fare lunghi viaggi per fare un torneo dove magari perde al primo turno.
La federazione dovrebbe costringere i circoli che fanno tornei di 4 a fare contemporaneamente anche il torneo di 3.
Per il circolo cambia poco o niente solo qualche partita in più, ma almeno non si sentirà di giocatori forti in 4 che piangono il morto perché sono stati promossi in 3 , si prendono un anno sabbatico", tanto che ci vado a fare nei tornei di 3."
Ne ho sentiti molti fare questo ragionamento. Cosi non si premia la meritocrazia, ma la delusione e il sotterfugio,Ditemi cosa ne pensate. Ciao Roberto Caputo ]]>
Sun, 17 May 2015 12:18:03 UTC
<![CDATA[ DONATI?..... ENTRO 4 ANNI "TOP TEN". ]]> Sat, 16 May 2015 21:14:52 UTC <![CDATA[ PROMOZIONI META ANNO ]]> Mon, 11 May 2015 09:31:08 UTC <![CDATA[ ODDIO...UN 4.3 ]]> Sapreste darmi qualche consiglio su come giocare????
Buon gioco a tutti ]]>
Sun, 10 May 2015 17:04:05 UTC
<![CDATA[ PROMOZIONI METÀ ANNO ]]> anno.
Il regolamento prevede quanto di seguito "Al termine della stagione il
giocatore che ha ottenuto la promozione a metà anno 2015 potrà essere
soggetto alla retrocessione di un gradino rispetto alla classifica
conseguita a metà anno qualora a seguito dell'attività svolta nella seconda
parte dell'anno vengano meno parametri (ad es. bonus per assenza di
sconfitte, vittorie supplementari, ecc.) che sono risultati decisivi ai
fini della promozione di metà anno"
Vi porto un es.
classifica di partenza 4.2, secondo myfitscore ho già i punti per passare
3.5 con coefficiente da 3.5 pari a 260
Per non retrocedere da 3.5 a 4.1 servono almeno 290 pti.
Nel reg. si fa riferimento a "parametri"...ma quali parametri???
Significa che devo fare 290 p.ti "nuovi" da giugno a ottobre o che per
salvarmi 3.5 visto che ne avrei già 260 a giugno mi bastano 30 pti. da
giugno a ottobre per arrivare ai 290?
Insomma una regola dove viene scritto "ad es...ecc..." e quant altro non mi
pare proprio una regola chiara.
Grazie, saluti ]]>
Tue, 5 May 2015 12:37:45 UTC
<![CDATA[ TRA LA PRIMA E LA SECONDA DI SERVIZIO ]]> Primo servizio fuori di poco, l'avversario risponde in rete e successivamante chiama out. Mentre mi accingo a servire la seconda mi chiede "aspetta che tolgo dal campo la palla".
Posso pretendere di servire di nuovo la prima ? ]]>
Sat, 2 May 2015 15:06:56 UTC
<![CDATA[ SITUAZIONE RIDICOLA ]]> Ma il GA ha commesso un errore tecnico? Si possono annulare tre game vinti su cui nessuno contestava alcunchè. Si può chiedere un intervento per un punto giocato cinque game prima? ]]> Sat, 25 Apr 2015 13:46:46 UTC <![CDATA[ CAMBIO PALLE NEI TORNEI ]]> un chiarimento in quanto "neofita" di tornei FIT (l'anno scorso 4.nc adesso 4.1) sul cambio palle.
mi è capitato dopo due ore di gioco sul 1-0 per me al terzo set che il mio avversario, ritenendo troppo usurate le palle, voleva cambiare le palle.
Non essendomi mai capitato prima e pensando che fosse "uno stratagemma" (avevo perso il primo, vinto il secondo e appena fatto un break al terzo) ho detto "dai giochiamo lo stesso, le palle sono uguali per entrambi, tanto il GA non ce le da ...", lui un po' contrariato ha continuato a giocare.
Mi e vi chiedo: ho fatto bene? come ci si deve comportare?
grazie a tutti
Francesco ]]>
Mon, 20 Apr 2015 08:33:56 UTC
<![CDATA[ ANSIA DA TORNEO....COME COMBATTERLA? ]]> gioco a tennis da una vita e a 46 anni suonati ancora mi tremano le gambe appena provo ad iscrivermi ad un torneo di quarta o, peggio ancora, un Veterani. Ieri ennesima sconfitta ad un primo turno. Perdo contro un 4.5 avversario ampiamente alla mia portata. Il problema è il solito: appena inizia la partita mi c..o letteralmente sotto! Ho paura di tirare, gioco due metri fuori dal campo....... Sono distrutto! E' sempre la solita storia! Ogni volta mi dico che sarà l'ultima partecipazione ad un torneo ma poi puntualmente ci ricasco! Non so cosa fare......... ]]> Wed, 15 Apr 2015 09:01:43 UTC <![CDATA[ TOP SPIN QUALE SUPERFICIE? ]]> Tue, 14 Apr 2015 12:21:43 UTC <![CDATA[ INCORDATURA RACCHETTA ]]> Sun, 12 Apr 2015 07:35:25 UTC <![CDATA[ GOMITO_2015 ]]> gioco con una head radical pro e mi piace assai ! monta corde mono tensione 20/21 .
la domanda è, oltre ad aspettare che il gomito ricominci a funzionare, qualcuno sa consigliarmi un setup di corde che possa assorbire il più possibile l'impatto con la palla ? altra soluzione racchetta della serie kinetics della kennex potrebbe aiutare? la cosa che mi secca maggiormente è che l'unico momento della partita in cui il gomito strilla è il servizio sicuramente farò un movimento poco corretto ma anche colpendo a 2 all'ora la distensione del braccio con l'impatto della palla mi fa vedere le stelle .
Ringrazio anticipatamente gli amici che sapranno aiutarmi .
Buon tennis a tutti!!! ]]>
Tue, 7 Apr 2015 15:14:55 UTC
<![CDATA[ EPICONDILITE ]]> Grazie a tutti!!! ]]> Wed, 25 Mar 2015 20:19:32 UTC <![CDATA[ PRE QUALIFICHE ROMA 2015 ]]> Tue, 24 Mar 2015 09:32:41 UTC <![CDATA[ TORNEI OPEN ]]> volevo chiedere un parere sulla motivazione che spinge un quarta categoria a partecipare ad un torneo open (nel caso si tratta di un limitato a 2.1.)...io sono un 4.3 con forse possibilità di ambire a 4.1...pertanto partecipare ad un torneo del genere significherebbe magari vincere il primo turno con un pari classsifica e poi perdere in modo umiliante con un classifica ben superiore..però forse è anche l'unico modo per cercare di fare punti velocemente per salire di classifica..che dite?
grazie e eciao ]]>
Mon, 23 Mar 2015 16:16:50 UTC
<![CDATA[ SEVIZIO DA SOTTO ALLA CHANG ]]> Lo guardo un po' basito e mi dice che vedendo che andavo a rispondere sul telone mi voleva sorprendere così.
Ah dimenticavo di dire che la sua prima era forte e profonda.
Mi dice anche che il regolamento lo permette.
Io sto tranquillo perché ovviamente era un modo per deconcentrarmi.
sto giochetto me l'ha fatto altre 7/8 volte durante la partita,io vi chiedevo se uno può fare un servizio così durante un torneo oppure no,ho cercato sul regolamento FIT ma non ho trovato nulla.
Grazie dell'attenzione ]]>
Sun, 22 Mar 2015 20:59:47 UTC
<![CDATA[ RISULTATI ESTERO ]]> Fri, 13 Mar 2015 17:47:44 UTC <![CDATA[ ORARIO DI GIOCO ]]> Tue, 10 Mar 2015 20:56:09 UTC <![CDATA[ ORARIO TORNEI PER CHI LAVORA IL SABATO E LA DOMENICA ICA ]]> Sonu un n.c che si è affacciato con tanto entusiasmo nel mondo dei tornei.
In questo mio secondo torneo sono uscito al terzo turno e mi sono ritrovato in finale di tabellone degli N.C. La triste nota di cui vorrei chiedervi conto è che, non ho trovato disponibilità nel rispettare le mie esigenze di orario lavorativo se non nel primo turno dove ho giocato alle 17, poi, fino in finale (dove ho dovuto rinunciare) sono stato messo alle 12 di domenica e costretto a rinunciare, dopo aver chiesto fin dall'inizio di poter giocare dalle 17 in poi lavorando in albergo come cameriere tutti i giorni compreso il sabato e la domenica (riposo settimanale mer).
Possibile che non ci sia tutella di regolamento per chi lavora il sabato e la domenica?
Grazie dell'attenzione ]]>
Sun, 8 Mar 2015 18:42:31 UTC
<![CDATA[ PUNTI NEI CAMPIONATI A SQUADRE ]]> Volevo chiedere se gli incontri dei campionati a squadre valgono per la classifica FIT. Grazie ]]> Sat, 7 Mar 2015 12:02:21 UTC <![CDATA[ RIDUZIONE PUNTI CON TIE BREAK AI 10 ]]> Sat, 7 Mar 2015 06:20:37 UTC <![CDATA[ APPROCCIO AVVERSARIO 4.2-4.1 ]]> Sono un 4.NC e quest'anno cerco di fare un po' di esperienza divertendomi e facendo qualche torneo. Gioco costantemente da 2 anni ma senza aver fatto tornei. Volevo chiedere ai più 'esperti' come si deve affrontare un avversario di livello superiore quale un 4.1 o 4.2. Ho avuto modo di affrontarli in amichevole qualche volta ma con scarsi risultati. Non che io sia cosi scarso, intendo il mio livello potrebbe essere 4.4 più o meno ma più che altro avendo buoni colpi e tanto fiato vorrei sapere come approcciare quasti incontri, che secondo me sono difficili ma non impossibili. Credo che una strategia di gioco adatta possa dare soddisfazioni (per me lo sono anche se perdo 6-4 6-4). Esempio: basare l'incontro su palle piuttosto lunghe, oppure spostando la palla una volta a destra e poi a sinistra facendolo 'correre' quanto possibile, insomma strategie molto semplici, non pretendo di avere un consiglio troppo difficile da applicare, ma solo un approccio di gioco intelligente.
Saluti a tutti e buona stagione! ]]>
Thu, 5 Mar 2015 21:13:40 UTC
<![CDATA[ PARTITE CON GIOCATORI STYRANIERI ]]> grazie ]]> Fri, 20 Feb 2015 16:16:02 UTC <![CDATA[ SI REALIZZANO PUNTI IN DOPPIO ]]> Tue, 17 Feb 2015 14:48:39 UTC <![CDATA[ CAMBIO DI AVVERSARIO ]]> volevo esporvi quanto accadutomi per sapere se questo rientra nei termini regolamentari. Mi iscrivo ad un torneo over 40 limitato 3.4, io sono classificato 3.5, viene pubblicato il tabellone finale ed il mio primo turno è con un qualificato del tabellone di quarta.gioco la mia prima partita e vinco, il turno successivo devo giocare con un 3.4 e sia il tabellone che l'orario di gioco riportano il nome del mio avversario, arrivo in campo, il giudice arbitro mi consegna le palle e assegna il campo e mi dice di aspettare il mio avversario in campo, si presenta dopo poco il mio avversario e si presenta, ma il suo nome è diverso da quello dell'orario e del tabellone sino a quel giorno pubblicato, dopo un iniziale mio smarrimento mi spiega che lui è stato messo in tabellone in sostituzione del mio avversario poichè questo era malato ed essendo pari classifica(tesserato per il circolo organizzatore) era subentrato lui. La partita è poi stata sospesa per pioggia sul 2-0 per lui, ma mi domando è possibile in termini di regolamento che a tabellone finale pubblicato ed esposto e dopo aver giocato i primi turni cambiare un giocatore?
ps oggi il tabellone sul sito è stato corretto con il nome del mio nuovo avversario ]]>
Tue, 3 Feb 2015 08:43:36 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICA MINIMA EX GIOCATORE SERIE B ]]> Aggiungo la squadra alla fine risulterà vincitrice nel torneo a squadre con giocatore Ex serie B determinante per il successo...
]]>
Mon, 26 Jan 2015 11:51:59 UTC
<![CDATA[ PARTECIPAZIONE A 2 TORNEI ]]> Thu, 15 Jan 2015 13:06:42 UTC <![CDATA[ CAPITALE DI PARTENA ]]> nel 2015 sono stata retrocessa da 4.2 a 4.3
i 203 punti accumulati nel 2014, verranno azzerati, o li avrò come capitale di partenza nel 2015? ]]>
Wed, 14 Jan 2015 08:54:13 UTC
<![CDATA[ BONUS SEZIONE INTERMEDIA. ]]> Tue, 30 Dec 2014 20:40:08 UTC <![CDATA[ INFORMAZIONI GIOCATORI UNDER ]]> Domanda: i punti vengono ridotti o no?
Grazie ]]>
Fri, 26 Dec 2014 18:58:08 UTC
<![CDATA[ CLASSICHE 2015 ]]> Mon, 15 Dec 2014 12:50:21 UTC <![CDATA[ "FINTI" NC TORNEI E COPPA A SQUADRE ]]> Sun, 14 Dec 2014 13:58:23 UTC <![CDATA[ REGOLE BEACH TENNIS ]]>

Caso 2 Il battitore commette fallo se tocca la linea di fondo con il piede anteriore durante l’esecuzione della battuta?
Decisione Finché i piedi del battitore sono dietro la linea di fondo prima dell’inizio del movimento della battuta, non è fallo se il suo piede anteriore
tocca la linea di fondo durante il movimento della battuta.


Vorrei capire: ma, se mentre effettto il servizio tocco la riga di fondo con la punta del piede, è o non è fallo di piede ]]>
Thu, 11 Dec 2014 09:43:05 UTC
<![CDATA[ VERSI...VERSINI...VERSACCI ]]> Fri, 5 Dec 2014 08:59:58 UTC <![CDATA[ SPORT ASIMMETRICI: NON SONO UN PERICOLO PER LA SCHIENA ]]> Fri, 5 Dec 2014 08:40:04 UTC <![CDATA[ PUNTI CHIAMATI OUT CHE SONO IN ]]> Ultimamente mi capita che su mio servizio quando servo sulle righe spesso il mio avversario mi chiama la palla out. ...ma io metterei la mano sul fuoco che la palla è dentro. ...perché ogni volta che prendo le righe e da quello che vedo mi chiamano out la palla? Se vedo in tv vedo che per un millimetro di riga la danno buona. ..come mi devo comportare in questo caso? Lascio perdere o contesto? ....diciamo che gioco con gente che conosco bene. ...ma comunque mi dà fastidio la chiamata out su bei servizi sulle righe. .
L'ultimo match con un personaggio che mi ha chiamato 4 palle out che erano tutte dentro...come mi devo comportare? ...dopo a casa ci penso e mi incazzo. ..non voglio fare polemica ma voglio rispetto. ...posso capire la buona fede. .ma se sono chiamate sbagliate che si fa? ...grazie chi vorrà rispondere. ]]>
Thu, 27 Nov 2014 14:42:15 UTC
<![CDATA[ PASSAGGI 2015 E TORNEI LIMITATI ]]> In particolare, Il giocatore di classifica inferiore può farlo presente al GA e avere partita vinta(senza punti) per squalifica dell'altro?
Grazie ]]>
Sat, 22 Nov 2014 22:50:23 UTC
<![CDATA[ ISCRIZIONE ONLINE SU FEDERTENNIS.IT ]]>
ciau! ]]>
Sat, 22 Nov 2014 12:41:12 UTC
<![CDATA[ RISULTATI STAGIONE 2014-2015 ]]> Mon, 17 Nov 2014 09:39:40 UTC <![CDATA[ PASSAGGIO A METÀ ANNO ]]> ]]> Fri, 7 Nov 2014 12:04:50 UTC <![CDATA[ AMMANCHI, DENUNCE, PIGNORAMENTI. PANATTA PERDE LA GUERRA CON LA FIT ]]> Wed, 5 Nov 2014 15:29:46 UTC <![CDATA[ PUNTEGGIO RIDOTTO CAMPIONATI A SQUADRE ]]> Mon, 3 Nov 2014 17:13:34 UTC <![CDATA[ LEZIONI DI TENNIS ]]> Wed, 29 Oct 2014 09:19:36 UTC <![CDATA[ CAMPO REGOLAMENTARE? ]]> Mi sono iscritto ad un torneo da disputarsi, stando alle informazioni su campo in erba sintetica.
Inizio la partita e noto che la pallina, ogni qualvolta cadeva sulle righe, centrali o laterali che fossero, assumeva traiettorie indecifrabili. Guardo bene le linee e mi accorgo che tra le stesse ed il manto erboso era presente uno scalino; come se avessero posizonato i vari pezzi di erba lasciando una scalanatura poi riempita con piccole scaglie di pietra di colore bianco tenute unite da un qualche collante.
Pur premettendo che questo disagio era presente sia per me che per l'avversario mi domando se sia regolare un campo di questo tipo. Grazie in anticipo a chi mi saprà rispondere. Buon tennis a tutti ]]>
Mon, 27 Oct 2014 11:14:54 UTC
<![CDATA[ MODIFICA REGOLE SERVIZIO MASCHILE ]]> Sat, 25 Oct 2014 19:04:13 UTC <![CDATA[ CONSIGLI SU RACCHETTA DA TENNIS ]]> da 6 mesi convivo con una fastidiosa infiammazione al legamento collaterale del braccio destro che mi ha condizionato i risultati soprattutto per impossibilità di giocare la prima palla di servizio,sto effettuando la mesoterapia che mi allevia il dolore ma non è risolutiva, gioco con una Wilson Blade 98 e su consiglio del coach e dell'osteopata mi hanno detto di cercare una racchetta più leggera, dopo qualche valutazione ho preso in considerazione queste tre mi potete aiutare nella scelta o propormene altre adeguate?
-WILSON PRO STAFF 97LS 290GR
-YONEX EZONE AI98 285GR
-YONEX EZONE AI 108 255GR
- BABOLAT PURE STRIKE 100 290GR ]]>
Tue, 21 Oct 2014 08:59:06 UTC
<![CDATA[ SCOMMESSE 2. BINAGHI: FIT PARTE LESA ]]> Thu, 16 Oct 2014 05:52:22 UTC <![CDATA[ PUNTEGGIO U12 ]]> Qualcuno potrebbe dirmi quanti punti si prendono vincendo con un U12?
Da quello che mi hanno detto il punteggio non è pieno ma è decurtato di una certa percentuale. Forse mi è sfuggito e nel caso chiedo scusa, ma ho letto il regolamento e non ho trovato la spiegazione o non sono riuscìto a capirla.
Grazie ]]>
Sun, 12 Oct 2014 18:30:13 UTC
<![CDATA[ DOPPIO-PUNTEGGIO??? ]]> Sun, 12 Oct 2014 16:57:20 UTC <![CDATA[ PROMOZIONE IN SERIE B ]]> Sun, 12 Oct 2014 11:02:20 UTC <![CDATA[ ...UN PARERE DA PARTE VOSTRA ]]> voglio farvi conoscere un episodio che mi è capitato la scorsa settimana per avere un vostro parere in merito e sapere come vi sareste comportati.
Sono tesserato FIT per la prima volta ed ho preso in mano la racchetta 4 anni fa per cui, vista la mia inesperienza, non esprimo giudizi personali sull'accaduto, anche per influenzare il meno possibile il vostro parere.
Dunque decido di iscrivermi ad un torneo che si tiene a 65 km da casa mia, ed ha la particolarità di essere programmato solo nei week-end, con possibilità di infrasettimanali in caso di emergenza, e lo faccio per 3 ragioni:
- E' l'ultimo torneo prima della pausa invernale nella mia zona
- Attualmente, sono NC, virtuale 4.4 e volevo togliermi lo sfizio di provare a raggiungere il 4.3, mi mancavano 250 punti.
- Mi piace troppo giocare a tennis.

Per poter partecipare riesco a far anticipare di un giorno il turno di un altro torneo che stavo giocando vicino casa, grazie al fatto che il mio avversario era una persona gentilissima e soprattutto conosceva bene il giudice arbitro ed era di casa al circolo...
Devo affrontare il tabellone NC, e su 8 turni a me capita l'unico doppio turno previsto.
All'atto dell'iscrizione do come disponibilità di orario dalle 17.00 in poi visto che il sabato mattina lavoro ed ho un appuntamento alle 15.00, e la domenica mattina ho un impegno fuori sede che non posso rimandare con rientro previsto in serata.
L'organizzatore fissa il primo turno alle 16.00 ed il secondo subito a seguire, pur con qualche disagio e mangiando un panino al volo riesco ad essere in orario (più del mio avversario residente nel posto).
Vinco la prima abbastanza facile 6-2 6-2 in un'oretta, inizio immediatamente il secondo turno, molto più duro contro un altro virtuale 4.4 che mi manda a destra e sinistra e riesco a vincere in 3 set in rimonta 2-6 6-3 6-4, in più di 2 ore.
In totale gioco ininterrottamente dalle 16.00 alle 19.40.
Faccio la doccia veloce per rientrare a casa in orario decente e chiedo a che ora gioco il giorno seguente....: la partita è fissata ALLE ORE 9.00 DEL MATTINO SEGUENTE. A causa del mio impegno non posso esserci e provo dunque a mettermi d'accordo con il mio avversario (oltretutto un 4.6 particolarmente abbordabile a detta dell'organizzatore) del giorno seguente per un rinvio infrasettimanale ma nulla, lui si dice disponibile solo dalle 19.30 e neanche di sicuro, e quando l'organizzatore metterebbe a disposizione il campo non più tardi delle 19.00....quella mezz'ora è fondamentale per rendere impossibile il recupero infrasettimanale.
Spostarla al w.e. successivo non se ne parla neanche perchè tra torneo e campi prenotati non riuscirebbe a programmarlo.
Capisco che non è aria e faccio un tentativo disperato chiedendo di giocare il giorno dopo dalle 17.00 in poi, anche se avrei dovuto fare i salti mortali per arrivare a causa dell'impegno che avevo, (ma d'altronde era l'orario che avevo specificato nelle mie preferenze e non mi sarei potuto lamentare), ma il mio avversario prende di nuovo la palla al balzo per rispondermi picche perchè (...a quell'ora) ha una comunione e la chiude li, assicurandosi il passaggio del turno senza giocare.
A questo punto scrivo una mail all'organizzazione in cui chiedo lo spostamento della partita, altrimenti sono costretto a dare forfait per improrogabili impegni personali. Ovviamente mi viene risposto che avrò partita persa con la dicitura ND, e che non essendo i motivi personali contemplati dal regolamento per me c'è il rischio di deferimento al Giudice Sportivo Federale.
Morale della favola ho dovuto ritirarmi da un match che avrei vinto facilmente ed ora attendo gli sviluppi.
Premettendo che la mattina dopo avrei comunque giocato alle 9.00 in mancanza di quell'impegno improrogabile, cosa pensate della scelta dell'organizzatore di fissare il turno alle 9.00 della mattina seguente, sapendo che c'era la possibilità che a doverlo disputare fosse uno che aveva disputato due turni di fila la sera precedente?
Evitando in questo momento di dare il mio parere chiedo a voi cosa pensate della vicenda, e come vi sareste comportati al posto mio.
Grazie
]]>
Fri, 10 Oct 2014 11:19:40 UTC
<![CDATA[ CHIARIMENTO CLASSIFICA "IMPORTANTE" ]]> a inizio anno ero un NC, a giugno sono passato 4.5, giocando alcuni tornei e inserendo accuratamente tutti i miei risultati nel my fit score ho scoperto di aver ottenuto i punti per passare 4.4, avendo battuto un 4.3, un 4.5 e un 4.6 ( ho battuto anche un altro 4.5 anche se quel torneo in cui ho vinto questa partita si è svolto dopo il primo di giugno,nel quale avevo sempre la classifica NC e quindi non so se questo comporti qualcosa).
Leggendo il regolamento scopro che chi sarebbe stato promosso a metà dell' anno al termine della stagione se sarebbero venute a mancare delle vittorie supplementari ci sarebbe stato il rischio retrocessione.
volevo sapere se pur avendo ottenuto i punti per passare 4.4 la mancanza di vittorie supplementari ( V-E-2*I-3*G= -2 da 4.5 e -14 da eventuale 4.4 ) potrebbero infierire negativamente sul passaggio di classifica. ringrazio tutti coloro che mi risponderanno. ]]>
Fri, 3 Oct 2014 16:49:11 UTC
<![CDATA[ MASTER PROVINCIALE, ERRORE NEL TABELLONE ]]> Controllo dal tabellone su questo sito e noto che anche l'avversario che ho battuto al primo turno è un 4.3.

Lo faccio immediatamente al GA che mi dice che lo comunicherà al Comitato Provinciale e mi farà sapere.

Nel frattempo vengo a sapere che anche nel tabellone di quarta non limitato era iscritto un 3.5, questo ha vinto una partita e poi è stato tolto dal torneo.

L'errore è ovvio, hanno guardato le classifiche di inizio anno e non quelle cambiate a Giugno.

Il giorno dopo il GA mi comunica che la finale si farà ugualmente.

Finale poi ovviamente persa 7/5 al terzo.

Cosa dovrei fare? Il regolamento è chiaro nella limitazione a 4.4 ed è inspiegabile il diverso comportamento nei due tabelloni con lo stesso problema. ]]>
Mon, 29 Sep 2014 13:47:13 UTC
<![CDATA[ CHIARIMENTO ]]> ho una classifica reale di 4.3 e virtuale data dal myfit di 4.2.
Ho partecipato e vinto un master femminile, eravamo in 8, due 4.3 compresa me e altre con classifiche più basse. L'altra 4.3 non ha giocato (n.d.), io comunque sul myfit ho segnato il bonus vittoria con classifca 4.3. Questo mi ha permesso di passare ad una classifica virtuale di 4.1.
Ora leggendo il regolamento trovo : "si assegna il bonus alla vincitrice di un torneo con almeno 8 partecipanti effettive, dove per effettive si intende coloro che abbiano disputato almeno un incontro".
Perciò devo levare il bonus?
Grazie ]]>
Mon, 29 Sep 2014 09:50:24 UTC
<![CDATA[ PUNTI PER NON RETROCEDERE ]]> Thu, 25 Sep 2014 13:35:34 UTC <![CDATA[ DELUCIDAZIONE SUL PUNTEGGIO SIMULATO ]]> E' la mia prima iscrizione e sono ufficialmente NC. Prima di iniziare il torneo che sto disputando in questi giorni, nel prospetto riassuntivo della simulazione per il 2015, la mia classifica potenziale era 4.5 e mi mancavano 155 punti alla promozione. Nel torneo in corso ho vinto due partite con avversari di pari classifica (NC), per un totale di ulteriori 60+60=120 punti, ma nella simulazione è indicato che mi mancano sempre 155 punti (mentre io mi aspettavo che mi mancassero 35 punti, ossia i 155 meno i 120 già ottenuti nel torneo in corso...). Chi mi sa spiegare il perchè?
Grazie ]]>
Mon, 22 Sep 2014 08:42:43 UTC
<![CDATA[ C'E' QUALCUNO CHE STA PEGGIO DI ME? ]]> Mi sento quasi folle, ma è così. Amo il tennis, anche se questo amore, da sempre coltivato fra alti e bassi, è scoppiato veramente, intensamente e follemente solo un anno fa... come una bomba!!! Tornei, allenamenti, sfide, supertennis, tennis point, beach tennis, internazionali a Roma, vacanze sportive.... Ora che ho 40anni!!!!!!!!!!!! C'è qualcuno che sta peggio di me?

]]>
Sun, 21 Sep 2014 22:45:12 UTC
<![CDATA[ CONGELAMENTO CLASSIFICA ]]> Sat, 20 Sep 2014 20:35:42 UTC <![CDATA[ WALKOVER IN TORNEO ITF ]]> Grazie ]]> Fri, 19 Sep 2014 21:29:36 UTC <![CDATA[ INFO PRESTITO ]]>
Grazie
CIao a tutti. ]]>
Tue, 16 Sep 2014 08:42:01 UTC
<![CDATA[ INTERPRETAZIONE REGOLAMENTARE ]]> Chiamata out sulla terra batt. , l' avversario chiede di vedere il segno , che nn posso mostrare causa il chiaro deterioramento del fondo, l' avversario stesso non riesce ad identificare nessun segno. In questo caso secondo me vale la chiamata. Il GA assegna il punto all' avversario...
Per favore se possbile date un rif regolamentare. Grazie ]]>
Mon, 8 Sep 2014 20:45:46 UTC
<![CDATA[ PROMOZIONE ALLA NUOVA CLASSIFICA ]]> come si fa ad essere promosso nella nuova classifica? cioé, avviene tutto in automatico oppure bisogna fare una richiesta specifica alla federazione con il punteggio, le partite vinte, ecc. ecc.

grazie a tutti.
Ciao. ]]>
Mon, 8 Sep 2014 13:27:00 UTC
<![CDATA[ BONUS TORNEO VINTO ]]> Considerando che il 2.6 non ha mai giocato ,in questo caso il bonus mi verrà considerato con partecipante 2.6 o 2.8.
Grazie ]]>
Sun, 7 Sep 2014 06:54:40 UTC
<![CDATA[ COACHING ]]> N.B.: il giocatore "aiutato" non si era avvalso della facoltà prevista al comma 2 dell'art. 49 RTS.
Ciao e Buon Tennis ]]>
Thu, 4 Sep 2014 17:43:28 UTC
<![CDATA[ CONSIGLIO A GENITORI E MAESTRI ]]> Ai genitori di "scendere dal pero"... Non dico di insegnare l'educazione ai figli perché non l'hanno avuta nemmeno loro.
Ai maestri di far capire a questi "enfants prodiges" (?) che nella vita, come nello sport puoi anche perdere... Soprattutto da un ex B4.
Naturalmente non tutti sono così...
Grazie. ]]>
Mon, 1 Sep 2014 05:40:56 UTC
<![CDATA[ TORNEI CON NUMERO LIMITATO DI ISCRITTI ]]> E'regolare?
Grazie in anticipo a chi vorrà darmi delucidazioni. ]]>
Fri, 29 Aug 2014 21:12:06 UTC
<![CDATA[ TORNEO AD INVITI ]]> un torneo quindi dove non sia possibile iscriversi liberamente ma solo se invitati.
grazie per l'eventuale contributo ]]>
Thu, 28 Aug 2014 09:07:04 UTC
<![CDATA[ COMPORTAMENTO IN CAMPO ]]> Subito dopo la fine del 2° set, durante i 120 minuti di riposo, il giocatore che ha perso il set riceve una chiamata sul proprio cellulare, risponde e conversa al telefono per un paio di minuti. Dopo di che, inizia il 3° set.
Sul 5-4, nel corso del primo scambio del game, il battitore (lo stesso dell'episodio precedente) sente il proprio cellulare che squilla di nuovo, interrompe lo scambio, risponde, parla al telefono per circa un minuto e quindi pretende di rigiocare il punto, cosa che l'avversario - anche per quieto vivere - gli concede perdendo poi a zero il game nonché il terzo set e, quindi, l'incontro (4-6/6-2/4-6).
Ho assistito a tutto questo da lontano (come lontano era anche il GA); il giocatore che ha perso l'incontro (per proprio demerito e distrazione, resti inteso) è mio figlio.
Sia per curiosità, sia per (spero improbabili)eventualità future, gradirei il parere vostro, nonché possibilmente della Redazione, in merito alla possibilità di contestare all'avversario l'utilizzo del telefono nel corso dell'incontro, magari richiamandosi agli artt. 41 (Gioco continuo), 48 (Comportamento antisportivo) e 49.1 (Istruttore ed istruzioni ai giocatori) del Regolamento Tecnico Sportivo.
Ciao, grazie a tutti e Buon Tennis ]]>
Wed, 27 Aug 2014 12:27:46 UTC
<![CDATA[ COEFFICIENTE DI RENDIMENTO NEL DOPPIO ]]> Il risultato ottenuto dalla coppia influenza solo il rendimento dei singoli giocatori oppure vi è anche una classifica federale di doppio? ]]> Tue, 26 Aug 2014 17:55:54 UTC <![CDATA[ CLASSIFICA SIMULATA E RETROCESSIONE ]]> Sun, 24 Aug 2014 12:25:52 UTC <![CDATA[ CALCOLO CLASSIFICA ]]> al calcolo della classifica, sono sicuro che anche altri apprezzeranno le risposte, grazie fin da ora a coloro che risponderanno.
Dunque, giocando contro un giocatore NC
nei mesi di Agosto e/o Settembre non ho ben chiaro se ne frattempo, magari nel torneo appena precedente, questo NC vince più' partite e nel 2015 esempio verrà promosso 4.4 , io che incontrandolo appunto nei mesi come detto sopra, mi verrà' calcolato i punti di un 4.4 in caso di vittoria oppure sconfitta con 4.4 (in caso di sconfitta il dato mi interessa perché puo' incidere diversamente sulle vittorie supplementari
prese in considerazione, soprattutto se
viene considerato NC e non 4.4)
]]>
Fri, 22 Aug 2014 07:50:07 UTC
<![CDATA[ PRIMA O SECONDA? ]]> Wed, 20 Aug 2014 14:34:32 UTC <![CDATA[ COME SI CALCOLANO I PUNTI ]]> - come vengono calcolati i punti
- i punti necessari per passare da 4NC a tutte le altre categorie 4.6, 4.5, 4.4 ecc....
- dove posso verificare il mio punteggio attuale. Grazie per la vs spiegazione e supporto. ]]>
Tue, 19 Aug 2014 19:13:35 UTC
<![CDATA[ OBBLIGO ESPOSIZIONE TABELLONI SUL PORTALE COMPETIZIONI ]]> Si rischia di fare un cumulo di telefonate davvero inutili: basterebbe aggiornare quotidianamente il tabellone e scrivere gli orari nel posto dei risultati e poi sostituirli con i risultati acquisiti.
Ma questa benedetta tecnologia la vogliamo usare per renderci la vita più facile? ]]>
Tue, 19 Aug 2014 07:44:02 UTC
<![CDATA[ CHIARIMENTI CLASSIFICA ]]> Mon, 18 Aug 2014 20:39:36 UTC <![CDATA[ QUESTIONE DI OPINIONI ]]> Sat, 16 Aug 2014 21:36:29 UTC <![CDATA[ BONUS VITTORIE TORNEO: PERCHE' NO? ]]> Sono una under 18 : nella prima metà dell' anno ho vinto un torneo di 4^ cat. da 4.2 andando in finale con una pariclassifica. Quando ho aggiornato il My FIT mi ha regolarmente aggiunto i 30 punti di bonus per vittoria torneo. A metà anno sono passata 4.1: successivamente ho vinto una sezione intermedia di tabellone 4^ con una 4.2 ed un torneo di 4^ cat. con una 4.1.
In entrambi i casi il My FIT non aggiunge i punti bonus per vittoria torneo per nessuna delle due partite. Qualcuno mi sa spiegare il perché?
Grazie e buon tennis a tutti. ]]>
Wed, 13 Aug 2014 13:39:32 UTC
<![CDATA[ EQUIPARAZIONE RISULTATI ESTERO ]]>
faccio a conosciere la classifica di un under

francese che ho incontrato in un t.e. .in svizzera .

grazie bazza . ]]>
Wed, 6 Aug 2014 12:23:09 UTC
<![CDATA[ BRACCINO O FATICA BESTIA? ]]> Io sono giunto ad una conclusione... Secondo me il braccino non esiste.. Perché in fondo si fa quello che si fa in allenamento!! La verita' e' che gli amici giocano al palleggio, gli agonisti invece tirano su tutto quello che non e' possibile pensare...
Per cui il discorso e' , la chiusura dei punti...Quindi la tecnica, la spinta, gli angoli!
Mi sono reso conto ora che ho uno straccio di esperienza, che quando si e' freschi, riescono punti in spinta che gia' nel secondo set, se come me, si gioca max 3 volte alla settimana, non possono piu' entrare per questioni di drammatica lucidita'.
Mi e' capitato dopo 2 ore di gioco, di tornare ad essere un 4.nc che non sa fare piu' niente!!!
Secondo me non c'e' braccino, c'e' solo da migliorare e per chi puo', allenarsi il piu' possibile!!
DITE LA VOSTRA!!!Ciao belle zoje
]]>
Tue, 5 Aug 2014 21:44:18 UTC
<![CDATA[ SUPERFICIE DI GIOCO TORNEO ]]> Mon, 4 Aug 2014 11:49:27 UTC <![CDATA[ CORRETTEZZA IN CAMPO ]]> Negli ultimi anni ho partecipato a numerosi tornei di 4 categoria e mi sono fatto un'idea che vorrei condividere
La partecipazione al torneo dovrebbe essere una occasione di crescita , soprattutto tecnica , avendo l'occasione di giocare con giocatori spesso più bravi di noi . Non solo . Il torneo dovrebbe abituare ed educare alla lealtà , correttezza , onestà . Invece ? Le partite sono spesso inguardabili , per vincere si arriva a snaturare questo meraviglioso sport . Campanili , braccino ....furto dei punti e chiamate vergognose .Il traguardo sono solo i maledetti punti e la maledetta classifica .
Credo bisognerebbe reimpostare completamente il sistema , soprattutto per il tabellone NC e fino ai 32 esimi . Un sistema diverso di calcolo dei punti da classifica , che premi il bel gioco , la correttezza , il coraggio e la durata delle partite . Insomma qualche cosa che faccia tornare le partite qualche cosa di guardabile e godibile
Buon tennis a tutti Fulvio ]]>
Sun, 3 Aug 2014 16:50:31 UTC
<![CDATA[ BONUS CAMPIONATO REGIONALE ]]> so che ciò comporta dei bonus aggiuntivi per migliorare la classifica; ovvero bonus vittoria del torneo 25 punti,15 punti per partita vinta con un massimo di 3 partite e il 50 % di punti come vittoria sul miglior partecipante al torneo...
se il migliore partecipante scala di classifica a metà anno come devo contare il mio bonus?
considerando la metà dei punti della classifica con cui è passato oppure la metà dei punti della classifica prima di scalare?
esempio:x vince il torneo
miglior partecipante=y
classifica y prima di scalare=3.1
classifica y a metà anno=2.6
x prende metà punti del 2.6 o del 3.1?
il campionato regionale si è svolto nel mese di maggio ]]>
Sun, 3 Aug 2014 12:59:28 UTC
<![CDATA[ PUNTO VALIDO ? ]]> Sun, 3 Aug 2014 09:13:41 UTC <![CDATA[ IL GIUDICE ARBITRO ]]> Si può tranquillamente ed amabilmente per tutta la partita conversare con un genitore di una giocatrice in campo? Si può bloccare il gioco per un minuto per un presunto infortunio senza che si faccia nessuna medicazione? ]]> Sat, 2 Aug 2014 07:21:54 UTC <![CDATA[ CAMPIONATI A SQUADRE PUNTEGGIO RIDOTTO ]]> Thu, 31 Jul 2014 12:12:32 UTC <![CDATA[ ANNULLAMENTO BONUS ASSENZA SCONFITTE PER PARTITE N.D. ]]>
"la terza sconfitta per assenza contro giocatori di classifica pari o inferiore viene conteggiate all’interno del parametro E"

NEL MIO CASO PARTICOLARE:

NON HO MAI PERSO REALMENTE CON NESSUN PARI CLASSIFICA O DI CLASSIFICA INFERIORE INCLUSE QUELLE PERSE PER RITIRO AD INCONTRO INIZIATO (SOLO UNA VOLTA MI SONO RITIRATO AD INCONTRO INIZIATO CON UN GIOCATORE DI CLASSIFICA SUPERIORE);
PER TRE VOLTE NON MI SONO PRESENTATO PER PROBLEMI FISICI CON GIOCATORI DI CLASSIFICA PARI OD INFERIORE;

DETTO QUESTO MI SONO TROVATO UNA PARTITA IN MENO AI FINI DEL CALCOLO DELLE PARTITE AGGIUNTIVE COME ESTRAPOLATO DEL REGOLAMENTO SOPRA RIPORTATO.

NEL "MY FIT SCORE” MI SONO PERO’ TROVATO CHE MI E’ STATO ANCHE ANNULLATO IL BONUS DEI 100 PUNTI PER SCONFITTE CON GIOCATORI DI PARI CLASSIFICA O CLASSIFICA INFERIORE, E’ CORRETTO?
NON HO TROVATO NULLA NEL REGOLAMENTO.

GRAZIE. ]]>
Thu, 31 Jul 2014 07:29:50 UTC
<![CDATA[ TORNEI IN SVIZZERA ]]> VOLEVO SAPERE, SE QUALCUNO MI SA RISPONDERE, MI FIGLIO GIOCA TORNEI JUNIOR IN SVIZZERA, , QUESTI TORNEI POSSONO ESSERE CONTEGGIATI PER LA CLASSIFICA IN ITALIA O NO, SE SI; BISOGNA CHIEDERE AUTORIZAZZIONE ALLA FIT TRAMITE UN MODULO, COME FUNZIONA?.
GRAZIE MILLE.
]]>
Mon, 28 Jul 2014 14:30:23 UTC
<![CDATA[ BONUS ASSENZA SCONFITTTE ]]> Un incontro non disputato per assenza giusitificata da certificato medico fa peredere il bonus per assenza di sconfitte?
Grazie ]]>
Mon, 28 Jul 2014 10:16:52 UTC
<![CDATA[ RIDUZIONE PUNTI ]]> Sun, 27 Jul 2014 15:07:39 UTC <![CDATA[ CALCOLO PUNTI E CLASSIFICA A METÀ E FINE ANNO ]]> ho affrontato e battuto un ragazzo di classifica NC che però a metà anno ha mutato la sua classifica in 4.4 (io invece sono passato da 4.NC a 4.6) secondo il regolamento nella rielaborazione dei punti devo calcolare di aver affrontato e battuto un 4.4
A fine anno però, da quello che ho capito, non avviene la stessa cosa, ovvero anche se un giocatore che ho sconfitto cambia la classifica io lo devo calcolare con la classifica che ha mutato a metà anno, non sarebbe più opportuno ricalcolare i punteggi (e quindi le classifiche) secondo le classifiche finali?
Non so se questo già avviene o meno, però in caso non avvenga potrebbe verificarsi il caso in cui due vittorie, una con un giocatore di X categoria che non è riuscito ad accedere a una categoria superiore e una con un giocatore di uguale categoria che invece vi è riuscito, magari anche più volte, vengano calcolate allo stesso modo.

Questo è il primo anno che faccio tornei quindi magari sono io che non ho capito bene altrimenti vi è un errore nel modo in cui i punti e quindi le classifiche vengono calcolati. ]]>
Sat, 26 Jul 2014 13:21:59 UTC
<![CDATA[ BONUS VITTORIE CAMPIONATI NAZIONALI III CATEGORIA ]]> nel regolamento per la definizione delle classifiche, nel paragrafo dei BONUS si legge, al punto c:

C) Per ogni incontro vinto nei campionati individuali di II e III categoria ed in quelli dei settori giovanili e veterani, viene accreditato un bonus di 15 punti con un limite massimo di 75 punti per le fasi nazionali e 45 punti per le fasi regionali. I bonus sono cumulabili.

Nel my fit non riesco a inserire questi bonus. Qualcuno mi può spiegare come dovrei fare?

Grazie ]]>
Thu, 24 Jul 2014 13:23:53 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICA VIRTUALE E PUNTI PER CONSERVARE LA CLASSIFICA ]]> Inserendo i miei recenti risultati nel myfit virtualmente sarei passato 4.3 con 143 punti. Nello stesso myfit però viene segnalato che, per rimanere nella categoria, dovrei disporre di 146 punti (quindi altri 3 punti aggiuntivi).
Alla luce di ciò, vi chiedo ma essendo ora virtualmente passato 4.3 basterà mantenere i miei 143 punti (grazie ai quali sono passato da 4.4 a 4.3) o dovrò conseguirne altri 3 per arrivare a 146 ed arrivare al quorum necessario per mantenere la classifica di 4.3?

Grazie mille ]]>
Wed, 23 Jul 2014 21:44:20 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICA FIT, VITTORIE SUPPLEMENTARI ]]> Esempio io sono partito da 44, a metà anno promosso 43, adesso sto calcolando i punti per la promozione a 42, ho 7 vittorie che se le considero da 43 mi danno una partita in più e mi consentono il passaggio a 42, ma facendo il conteggio simulato on line sembra che la vittoria aggiuntiva si calcoli da 42 (malgrado tutto mi considera 42 quando le 6 vittorie non sarebbero sufficienti, occorrerebbe anche la settima), quindi o è errato il conteggio on line o c'è qualcosa che mi sfugge, grazie a coloro che risponderanno.
Vittorio Desideri
P.S: avete mica un numero di telefono per contattare la fit toscana, non riesco a trovarlo, grazie di nuovo. ]]>
Tue, 22 Jul 2014 15:25:11 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICA FIT ]]> Tue, 22 Jul 2014 08:32:17 UTC <![CDATA[ TABELLONE INTERMEDIO - PUNTI? ]]>
Es. tabellone di quarta in un torneo di terza, mi qualifico ma non c'è il mini tabellone dei qualificati. ]]>
Mon, 21 Jul 2014 20:53:50 UTC
<![CDATA[ SERIE D3 ]]> Tue, 15 Jul 2014 09:33:06 UTC <![CDATA[ LA MANO DESTRA NON SA QUELLO CHE FA LA MANO SINISTRA. ]]> Dopo aver letto l’inciso del Sig Ferrarini sono rimasto basito. Giochiamo la D3 per divertimento non per professionismo e diamo importanza relativa al campionato, abbiamo apprezzato praticando da sempre il tennis lo spirito sportivo facendone uno stile di vita e tramandandolo ai nostri giovani allievi.
I titolari della nostra squadra sono tutti adulti ed incastrano le date del campionato tra impegni di lavoro e di famiglia, purtroppo questo campionato capita in un periodo particolare dell'anno, siamo ormai a metà luglio e il lavoro durante la settimana e la famiglia il fine settimana richiedono la nostra presenza.
La disponibilità a spostare l’incontro c'é stata fin da subito, pur essendo stati contattati alle 21,30 del sabato per comunicarci la necessità di rinviare l'incontro, cosí come subito é emersa la difficoltà a trovare una data utile, al che abbiamo dovuto rimandare la decisione alla domenica mattina per cercare una soluzione.
Sentite le esigenze dei componenti della squadra ci siamo resi conto che non ci era possibile recuperare la partita nell'immediatezza del mese di luglio. Il lunedì mattina comunicata l'accaduto al comitato ci ha contattato il commissario di gara che ci ha prospettato la possibilità di giocare a settembre, proposta che abbiamo accolto. Non abbiamo tutt'oggi comunicato alcun risultato o referto al comitato ma abbiamo atteso che ci informassero sul da farsi.
Nella speranza che quanto letto in precedenza su tribuna aperta sia l'iniziativa di un singolo, poco informato, e non il pensiero dei dirigenti dell’associazione Cavalli di Bronzo, io e la squadra restiamo in attesa di eventuali scuse.
Distinti Saluti
Gaetano Sorrentino
]]>
Mon, 14 Jul 2014 12:27:52 UTC
<![CDATA[ SIAMO UN ESEMPIO PER LO SPORT ]]> Mon, 14 Jul 2014 06:58:51 UTC <![CDATA[ COEFFICIENTE DI RENDIMENTO ]]> Si prendono in considerazione: Capitale di partenza+Bonus+Punti(Vittorie base+Vittorie supplementari in base al coefficiente di rendimento). Vengo alla mia domanda: se dalla formula per valutare il coefficiente di rendimento risulta un numero negativo(-1 o -2), non si possono "solo" prendere in considerazione le vittorie supplementi o verranno sottratte dal numero di quelle base?
Esempio pratico: giocatore 4Nc; vittorie base 5 e coefficiente di rendimento -2. Le vittorie da considerare per il punteggio rimarranno 5 o diventeranno 3?
Spero di essere stato chiaro.
]]>
Fri, 11 Jul 2014 11:08:19 UTC
<![CDATA[ RETROCESSIONE PER SCONFITTE PER ASSENZA ]]> "Qualora nel corso del periodo temporale considerato, si registrino cinque o più sconfitte per assenza contro avversari di classifica pari o inferiore (considerata alla data di programmazione dell’incontro), il giocatore avrà una classifica di un gradino inferiore rispetto a quella altrimenti conseguita".
Mi domando se "considerato alla data di programmazione dell'incontro" vale anche per la mia classifica o solo per quella dell'avversario. Cioè ad esempio se a marzo (mia classifica 4.3) ho perso per assenza contro un giocatore all'epoca di classifica 4.2 questa sconfitta non viene conteggiata come una delle cinque? A prescindere dal fatto che io poi a giugno sia passato 4.1? O invece il confronto tra classifica va fatto tra la sua (dell'epoca) e la mia attuale? Grazie,
Francesco ]]>
Tue, 8 Jul 2014 10:54:01 UTC
<![CDATA[ ETICA SPORTIVA: ZERO! ]]> Grazie mille e viva lo sport VERO!
Cordiali Saluti ]]>
Sun, 6 Jul 2014 21:33:30 UTC
<![CDATA[ BONUS 50% ARROTONDATO PER DIFETTO ]]> Sun, 6 Jul 2014 15:39:27 UTC <![CDATA[ RIFIUTO ISCRIZIONE ]]> Mi dicono essendo 4.3 non rientri .
Sapete se è possibile fare una cosa simile? ]]>
Thu, 3 Jul 2014 14:25:21 UTC
<![CDATA[ PARTITE MINIME PROMOZIONE META' ANNO ]]> Hanno sbagliato o c'è un minimo di incontri da disputare?
Grazie. ]]>
Thu, 3 Jul 2014 10:30:57 UTC
<![CDATA[ VITTORIA SU GIOCATORI PROMOSSI ]]> Quanto riportato nel Regolamento classifiche, significa che:
1) Se incontro un 4.1 a febbraio che diventa 3.5 (o più) nel 2015 (no a metà anno), ho vinto con un 3.5 ?
oppure
2) Se incontro un 4.1 a febbraio che diventa 3.5 (o più) solo nel corso del 2014, ho vinto con un 3.5 (certamente si...) ?
oppure
3) Entrambe le situazioni. ]]>
Wed, 2 Jul 2014 12:48:47 UTC
<![CDATA[ I TORNEI DI DOPPIO DANNO PUNTI? ]]>
Grazie ]]>
Tue, 1 Jul 2014 08:18:27 UTC
<![CDATA[ ISCRIZIONE TORNEI CLASSIFICA METÀ ANNO ]]> Come mi devo iscrivere ad un torneo che inizia a luglio? 4nc come sulla tessera, 4.6 come sul sito o 4.5?
Non vorrei falsare il torneo giocando un giorno prima o dopo e contro avversari diversi.
Grazie a tutti per la risposta, e scusate se la domanda appare ovvia... ]]>
Tue, 1 Jul 2014 08:06:12 UTC
<![CDATA[ BONUS TORNEI ]]> Mon, 30 Jun 2014 07:43:42 UTC <![CDATA[ VITTORIA SU 4.1 CON PUNTI PER 3.5 A GIUGNO ]]> con i punti per 3.5. Difatti ora che hanno pubblicato le nuove classifiche di metà anno si conferma la nuova. Vorrei sapere quanti punti vale questa vittoria : 90 oppure 120?
Grazie ]]>
Sun, 29 Jun 2014 13:16:39 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICA DI METÁ ANNO ]]> Ma a metá anno si può passare più di una classifica?, io sapevo che per essere promossi di una classifica bisognava passarne due ]]> Thu, 26 Jun 2014 17:15:30 UTC <![CDATA[ SCONFITTA CONTRO GIOCATORE PROMOSSO A METÀ ANNO ]]>
sono 4.1. Come devo conteggiare una sconfitta contro un giocatore che a metà anno è stato promosso da 4.4 a 4.1? Nel parametro E o nel parametro G? io direi nel G, perchè se l'aggiornamento automatico dei punti acquisiti contro giocatore promosso a metà anno vale per le vittorie, dovrebbe valere anche per le sconfitte, no? ]]>
Thu, 26 Jun 2014 08:35:53 UTC
<![CDATA[ BONUS VITTORIA TORNEO DOPO CLASSIFICA INTERMEDIA ]]> volevo porre un quesito a cui non ho trovato soluzione leggendo il Regolamento.
A gennaio ho vinto un torneo giovanile in cui ho battuto in finale un 3.5 come me. 3.5 era anche la classifica massima dei partecipanti al torneo.
Adesso, con le classifiche di metà anno, il mio avversario è passato 3.4. Ovviamente per la vittoria contro di lui considererò i punti che dà un 3.4, ma per la vittoria del torneo? Anche questi punti mi si rivalutano?
Grazie a chiunque vorrà rispondermi ]]>
Wed, 25 Jun 2014 13:37:45 UTC
<![CDATA[ PUNTI METÀ ANNO ]]> Tue, 24 Jun 2014 22:14:36 UTC <![CDATA[ AGGIORNAMENTO CLASSIFICA NC ]]> io sono NC ed il giorno 25 maggio 2014 in coppa italia a squadre gioco e vinco il mio primo match contro un 4.4. inserendo il risultato sul myfit sscore di diceva già 4.5. oggi, se non erro, sono usciti gli aggiornamenti delle classifiche ma sono sempore nc. come mai? devo fare ricorso? grazie ]]> Tue, 24 Jun 2014 11:37:11 UTC <![CDATA[ PASSAGGI DI METÀ ANNO ]]> la settimana scorsa ho sconfitto un 41 che (da lista pubblicata FIT) risulta essere passato 35.
Al torneo (di quarta) risultava ovviamente come 41.
Come devo considerare la vittoria?
contro 41 o 35?

Grazie ]]>
Mon, 23 Jun 2014 14:41:52 UTC
<![CDATA[ COMPILAZIONE TABELLONI (ANCORA) - IMPORTANTE ]]> Ogni volta capita che i giocatori del circolo di casa e quelli "conosciuti" hanno un trattamento di favore. Idem per l'individuazione delle teste di serie.
A volte mi piace fare dei tornei fuori dalla mia zona, e soprattutto nei piccoli paesi, dove magari ci sono delle "mine vaganti" di classifica non alta perchè fanno solo quel torneo e pochi altri, queste vengono destinate a chi non ha santi in Paradiso.
Adesso qualcuno penserebbe che se qualcuno ha dei dubbi potrebbe assistere al sorteggio ... ma a parte il fatto che nella vita si lavora anche, e che potrebbe apparire ridicolo, io mi chiedo PERCHE' MAI, vista l'introduzione del PUC i tabelloni non debbano essere compilati automaticamente dal Portale. Il circolo trasmette i nominativi e il sistema fa il resto, con PURA casualità. Basta mascherarsi dietro la questione che visto che i giocatori danno delle disponibilità di orario, il tabellone deve essere adeguato a queste; in questo modo si autorizza ogni sorta di accomodamento. Due giudici arbitri in due diverse occasioni mi hanno candidamente detto che dato che i giocatori danno degli orari di disponibilità il tabellone non si compila con sorteggio ma con degli abbinamenti.
Io lo trovo scandaloso, quì si deve sempre andare dietro il proprio interesse particolare. C'è il sistema per farlo e per evitare discussioni sarebbe il caso di cominciare immediatamente. ]]>
Fri, 20 Jun 2014 16:52:14 UTC
<![CDATA[ PASSAGGIO DI CATEGORIA D'UFFICIO IN CORSO D'ANNO ]]> ho ripreso da poco a giocare e fatto la tessera 2014. Ho fatto 2 tornei che sono finiti tutti e 2 a giugno 2014.
Provando a simulare la mia classifica attuale dovrei essere 4.2 nel 2015.
Ho letto sul regolamento FIT che nei casi di acquisizione di risultati che comportano un salto in avanti di almeno 4 categorie la FIT aggiorna d'ufficio la tua classifica in qualsiasi momento dell'anno.
Non che sia un cambiamento vitale...però iniziare a fare un torneo dal tabellone 4.1-4.2 è cosa diversa da iniziare come nc e questo è il momento migliore per fare tornei quindi vorrei sapere se c'è un modo per richiedere l'aggiornamento d'ufficio .
Grazie
Saluti ]]>
Fri, 20 Jun 2014 13:43:35 UTC
<![CDATA[ DISPONIBILITÀ ORARI TORNEI ]]> Un giudice arbitro dice che vanno evidenziate le ore disponibili, un altro quelle non disponibili...boh ]]> Thu, 19 Jun 2014 15:29:03 UTC <![CDATA[ TORNEO A.S.C. SPORT ]]> Essendo un nuovo 4.NC da maggio e la mia nuova classifica del simulatore mi dà 4.6 al 30 maggio.
Posso partecipare ad un torneo organizzato dalla A.S.C. (Attività Sportive Confederate - Ente di promozione sportiva riconosciuto dal coni) ?

Se si posso anche registrarlo sul simulatore ?

grazie
]]>
Thu, 19 Jun 2014 12:01:13 UTC
<![CDATA[ CHIARIMENTO PASSAGGIO CATEGORIA ]]> Non ho ben capito quali risultati vengono presi in considerazione e se devo andare in federazione (abito in provincia di Roma) per prendere una nuova tessera o se è possibile farsela spedire, e se ci sarebbe un costo in più.

La mia situazione è questa: sono partito da NC, ho fatto 2 tornei entro maggio collezionando punti sufficienti per essere 4.5 (calcolato tramite myfitscore). Ora sto finendo un torneo (fine prevista 21 giugno) nel quale sono riuscito a prendere punti per essere 4.4 .
Ora vi volevo chiedere, oltre alle domande sopra, se dovessi fare il passaggio per poi fare tornei a settembre, che classifica avrei?

Grazie. ]]>
Wed, 18 Jun 2014 23:14:03 UTC
<![CDATA[ TORNEI AMATORIALI ]]> Sat, 14 Jun 2014 19:41:54 UTC <![CDATA[ SALVEZZA RAGGIUNTA? ]]> sono 4.5 ed ho conseguito 2 vittorie
una ad un torneo iniziato il 23/10/2013 E concluso il 10/11/2013 ed una oggi stesso,la prima contro uno che nel 2013 era NC e nel 2014 4.6 e questa contro un 4.6,dovrei avere teoricamente 60 punti + 5 capitale di partenza.
La prima vittoria è conteggiata per la classifica 2015? Fatemi sapere ]]>
Fri, 13 Jun 2014 23:22:58 UTC
<![CDATA[ CONCOMITANZA INCONTRO A SQUADRE CON TORNEO INDIVIDUALE ]]> Io sapevo che ha la prevalenza l'incontro a squadre e si ha diritto al rinvio della partita di torneo, è effettivamente così e, se sì, qual'è la norma che disciplina l'ipotesi? ]]> Mon, 9 Jun 2014 16:56:56 UTC <![CDATA[ TORNEI INTERNAZIONALI TENNIS EUROPE ]]> Ringrazio anticipatamente coloro che vorranno rispondermi.
Ciao! ]]>
Mon, 9 Jun 2014 13:07:10 UTC
<![CDATA[ SECONDO ME SI DOVEVA RIPETERE LA PRIMA DI SERVIZIO. SPIEGATEMI PERCHÈ NON È ANDATA COSÌ. ]]>
Ciò premesso, diamo un'occhiata al regolamento:

"il punto deve essere rigiocato, se il giocatore è disturbato mentre gioca il punto......da qualcosa al di fuori del controllo del giocatore (esclusi gli arredi permanenti)."

Gli spettatori fanno parte degli arredi permanenti, così come la sedia dell'arbitro. Detta così, uno spettatore che urla tra la prima e la seconda di servizio non è da considerarsi disturbo.
Cosa succederebbe allora se lo stesso spettatore entrasse in campo durante il gioco, o se una gamba del seggiolone dell'arbitro si spezzasse improvvisamente scaraventandolo a terra?
Dal momento che arbitro e spettatori sono da considerarsi arredi permanenti, bisognerebbe continuare a giocare?
A mio avviso, lo spettatore va considerato arredo permanente solo se sta composto al suo posto e non disturba intenzionalmente il gioco, così come è arredo permanente il seggiolone finchè rimane in piedi.

Insomma, secondo me Djokovic aveva diritto a ripetere la prima di servizio perchè lo spettatore in questione, mettendosi ad urlare, non ha rispettato intenzionalmente il suo ruolo e in quel momento non andava considerato come tale, ma semplicemente "qualcosa al di fuori del controllo del giocatore".

Qualcuno obbietterà che se io avessi ragione, gli spettatori potrebbero accordarsi coi giocatori che urlerebbero apposta per permettere al giocatore stesso di ripetere una prima di servizio in un momento di difficoltà.
Non dimentichiamo però che le regole di tennis prevedono che tutto deve svolgersi nel massimo rispetto della correttezza.
Ad esempio, applicando il codice di arbitraggio senza arbitro, ogni giocatore decide nella sua parte di campo. Questo però non vuol dire che, in assenza del giudice arbitro, può permettersi di chiamare out una palla dentro un metro. In teoria potrebbe farlo, in pratica però non terrebbe un comportamento corretto e questo non è previsto dal codice .
Stessa cosa, a mio avviso, vale per lo spettatore che ha l'obbligo di seguire senza disturbare.
Giusto?
]]>
Mon, 9 Jun 2014 12:22:38 UTC
<![CDATA[ CONSIHLIO SCARPE DA ERBA SINTETICA ]]>
]]>
Sun, 8 Jun 2014 22:11:24 UTC
<![CDATA[ QUESITO CAMBIO CLASSIFICA ]]> stavo rileggendo il comunicato per il calcolo della classifica 2015 e mi è sorto un dubbio:

se un giocatore (A) batte un giocatore (B) che a metà anno varia la sua classifica, ai fini del calcolo di fine anno il giocatore (A) deve considerare la classifica che (B) aveva entro il 30 maggio, avendolo incontrato prima del cambio classifica o deve tenere in considerazione quella nuova entrata in vigore da giugno?

gli anni scorsi se non ricordo male si considerava la classifica migliore.

Buon tennis ]]>
Sun, 8 Jun 2014 21:31:13 UTC
<![CDATA[ CAMBIAMENTO IMPROVVISO ORARIO...E' REGOLARE??? ]]> Il torneo a cui sono iscritto (un 4a categoria lim. 4.4) comincia oggi ed ero sorteggiato nel secondo tabellone (4.4-4.5-4.6).
Oggi giocavano gli NC ma per sicurezza sono passato ieri sera sulle 20 (COME DA REGOLAMENTO) a controllare gli orari (già presenti per oggi e domani) e non ero in programma in nessuno dei due giorni.
Alle 14.40 mi telefona il G. Arbitro chiedendo di andare a giocare e dicendo che la partita è stata inserita questa mattina (per le 14.30!!) modificando gli orari.
Chiedendo se la partita può essere spostata mi risponde che non è possibile perché dovevo informarmi anche oggi degli orari e che quindi pagherò l'iscrizione.
Secondo voi è regolare tutto questo???
Dovrei rifiutarmi di pagare? ]]>
Sat, 7 Jun 2014 13:36:23 UTC
<![CDATA[ PUNTI OTTENUTI A FINE ANNO ]]> grazie ]]> Fri, 6 Jun 2014 14:08:01 UTC <![CDATA[ TENNIS = TERRA ROSSA ?!?!? ]]> Wed, 4 Jun 2014 09:34:41 UTC <![CDATA[ AVANZAMENTO CLASSIFICA DI METÀ ANNO ]]> Avendo vinto nel mese di dicembre 2013 una partita contro un 4.6, che anche adesso nel 2014 è 4.6, due partite a marzo 2014 contro nc e una partita contro nc e 4.6 a fine maggio 2014, passo 4.5 ?? Vorrei sapere anche se le partite vinte a fine maggio valgono per l'avanzamento a metà anno dato che il torneo finirà l'8 giugno. Grazie ]]> Mon, 2 Jun 2014 18:07:20 UTC <![CDATA[ BONUS INCONTRI CAMPIONATI INDIVIDUALI ]]> Ho inserito il torneo in campionati individuali. ]]> Sat, 31 May 2014 06:30:33 UTC <![CDATA[ SI PASSA DI CATEGORIA A METÀ ANNO? ]]> ]]> Wed, 28 May 2014 12:24:08 UTC <![CDATA[ FASCITE PLANTARE ]]> Tue, 27 May 2014 18:17:17 UTC <![CDATA[ DOPPIO E DOPPIO MISTO ]]> Sun, 25 May 2014 18:58:24 UTC <![CDATA[ CLASSIFICHE DI META' ANNO - DOMANDE ]]> Seconda domanda : Le sconfitte in 4 categoria fanno perdere punti?
Terza domanda : Con l'aggiornamento passando da 4nc a 4.5 dall'1 giugno a dicembre devo considerare altri nuovi 5 nuove vittorie ? ]]>
Sun, 25 May 2014 10:15:41 UTC
<![CDATA[ PUNTI PER PARTITA VINTA ALLE QUALIFICAZIONI AI CAMPIONATI ITALIANI GIOVANILI ]]> Thu, 22 May 2014 07:29:04 UTC <![CDATA[ QUANTI PUNTI VANNO ATTRIBUITI ALLE VITTORIE SUPPLEMENTATI? ]]> Avendo ripreso l'attività ad aprile, dopo anni di stop, vi elenco i miei risultati partendo dalla classifica N.C.:
3 vittorie con 4.5,
4 vittorie con 4.4,
1 vittoria con 4.3,
1 vittoria con 4.1,
1 torneo 4.4 vinto,
1 sconfitta con 3.5 ed
1 sconfitta per ritiro con un N.C.

Nel primo passaggio da N.C. a 4.6 i miei punti sono calcolati sulle 5 migliori vittorie (5x120punti=600p) + 2 vittorie supplementari (V-E-(2*I)-(3*G)=10-1=9 -> +2), per cui 2x120p=240p, + bonus torneo (max class. 4.4=120p:2=60p. Quindi 600p + 240p + 60p = 900punti.
Fin qui tutto OK.

Poi però con altri passaggi intermedi non capisco quanti punti devo assegnare alle vittorie supplementari; dopo, infatti da 4.6 a 4.5 ho:
5 migliori vittorie (5x120p=600p), + bonus torneo vinto (max class. 4.4=120p:2=60p) e +2 vittorie supplementari 2x120p=240p, ma in realtà noto dal calcolo di MyFITScore che le vittorie supplementari valgono 90p+120p=210p e non 240p, infatti il totale non viene 900p come prima, ma 870p.
Come mai? Quando aggiungo le vittorie supplementati, quali vittorie devo considerare? Spero di essere stato chiaro.

Altri passaggi intermedi:
4.5->4.4 = punti vitt. 660 + bonus 45 = 705
4.4->4.3 = punti vitt. 480 + bonus 30 = 510
4.3->4.2 = punti vitt. 340 + bonus 15 = 355
I punti vittorie = migliori vittorie in base alla classifica + vittorie supplementati.
]]>
Wed, 21 May 2014 08:33:05 UTC
<![CDATA[ SCIOGLIMENTO VINCOLO UNDER 18- ANNO IN CORSO ]]> - l'atleta tesserato e minorenne, dovrebbe essere libero dal vincolo per decorrenza dei termini (art. 91, comma 2 del R.O. ) considerando che sono trascorsi più di quattro anni consecutivi da quando era under 12 e oggi ha 17 anni ed è under 18;
- l'accordo tra affiliato e giocatore per l'indennità di preparazione non è mai stato sottoscritto dalle parti e quindi non è dovuta (art. 97, c.1 del Regolamento Organico)
Tutto ciò premesso, non dovrebbero esserci restrizioni al rilascio del nulla osta. E' così?
Grazie ]]>
Tue, 20 May 2014 17:56:53 UTC
<![CDATA[ TORNEI ETA ]]> entre list delle qualificazioni nei tornei ETA under 12 .Comprendo infatti il criterio per il tabellone principale dove entrano i piu' forti in classifica , i segnalati dalla federazione e i giocatori stranieri.
Nella lista delle quali vedo pero' ragazzi con classifica inferiore a quelli che risultano essere esclusi.Posso capire qualche giocatore anno 2013 di interesse nazionale ma vi sono situazioni che possono essere comprese solo con il criterio della priorita' nella data di iscrizione.Credo pero' che il criterio della classifica FIT debba essere rispettato nei tornei che si svolgono in Italia.
Grazie per chi mi aiuta a capire ]]>
Tue, 20 May 2014 16:31:59 UTC
<![CDATA[ LEGGE UGUALE PER TUTTI IN CAMPO ]]> Tue, 20 May 2014 06:49:44 UTC <![CDATA[ COPERTURE GONFIABILI PER CAMPI ]]> Thu, 15 May 2014 11:28:25 UTC <![CDATA[ GIUDICI DI LINEA ]]> Mon, 12 May 2014 11:09:07 UTC <![CDATA[ DOPPI TURNI DAL PRIMO GIORNO DI TORNEO ]]>
vi scrivo per illustrarvi una problematica legata ad un torneo iniziato ieri, domenica 11 maggio.

Tabellone pubblicato sabato, mi aspetta il secondo turno, quindi prima di poter giocare deve uscire il mio avversario da una partita in programma, presumo, il primo giorno di torneo.

Premetto che tutta la giornata di sabato ho controllato l'orario di gioco di domenica (per semplice curiosità visto che avrebbe dovuto giocare un amico), ma niente (ho scoperto poi che è stato pubblicato la sera alle 21 passate).

La mattina di domenica, quindi, mi reco al foro per seguire l'unica giornata di Internazionali che, purtroppo, sarò in grado di seguire a causa di impegni lavorativi.

Per puro caso, durante la giornata, controllo l'orario di gioco e, con mio grande stupore, avrei dovuto giocare alle 17:30 contro il vincente di una partita in programma alle 15, che avrebbe quindi dovuto sostenere un doppio turno!

Non potendo più tornare in tempo, chiedo se l'avversario è disponibile a giocare il giorno dopo (oggi), ma niente da fare e quindi mi viene assegnata la sconfitta a tavolino.

Visto che non sono stato il solo ad essere penalizzato in questo modo, in quanto ben 3 partite su 5 hanno avuto lo stesso andamento della mia (ai giocatori che avrebbero dovuto giocare il secondo turno è stata assegnata sconfitta a tavolino), vi chiedo se secondo voi è normale che il primo giorno di torneo vengano previsti doppi turni senza dare un preavviso consistente ai giocatori interessati (orario pubblicato solo alle 21 del giorno prima!) o se sia di uso comune utilizzare questa prassi per "sbarazzarsi" di qualche partita (torno a giocare dopo qualche anno di inattività e magari mi sono perso qualcosa....).

Ulteriore stranezza è che oggi, invece, non sono previsti doppi turni, segnale che forse non c'era tutta questa fretta nello svolgere partite di un torneo che, tra le altre cose, disporrà di quasi 20 giorni per terminare, visto che la fine è prevista per il 29 maggio!

Premetto che la mia non vuole essere un'accusa al circolo o al GA, ma solo un piccolo sfogo e un modo per conoscere se esiste una regola a riguardo, in quanto mi sembra poco intelligente utilizzare doppi turni (addirittura il primo giorno di torneo) senza preavviso e senza reali necessità, come ad esempio giornate di pioggia o altre condizioni che non permettano il regolare svolgimento di un torneo.

Saluti
Marco Mestici ]]>
Mon, 12 May 2014 09:14:57 UTC
<![CDATA[ PETRUCCI ACCENDE LA TELEVISIONE: SI PARTE AD OTTOBRE ]]> Sun, 11 May 2014 07:03:36 UTC <![CDATA[ TORNEI E CAMPIONATI A SQUADRE ]]> Fri, 9 May 2014 21:01:25 UTC <![CDATA[ TENNIS E BASKET: LE NOZZE DEL SECOLO ]]> Thu, 8 May 2014 13:08:32 UTC <![CDATA[ BOOM NEL TENNIS: IL CANALE TELEVISIVO HA INCREMENTATO IL NUMERO DI TESSERATI ]]> Thu, 8 May 2014 13:07:11 UTC <![CDATA[ IL FORO DIVENTA UN FORMAT ]]> Thu, 8 May 2014 13:05:07 UTC <![CDATA[ "ROMA DA SOGNO. E FOGNINI..." ]]> Sun, 4 May 2014 11:28:46 UTC <![CDATA[ TV MONOSPORTIVA CHIAVE DEL FUTURO ]]> Sun, 4 May 2014 11:14:16 UTC <![CDATA[ CONSENSO ALLA CHIUSURA DELLE SEZIONI INTERMEDIE ]]> In due ci qualifichiamo per la sezione intermedia relativa alla seconda categoria venendo purtroppo sconfitti entrambi nei successivi incontri.
Comunico quindi agli organizzatori del torneo il mio consenso alla chiusura della sezione di terza e chiedo al giudice arbitro di interpellare l’altro giocatore, di terza categoria anch’egli, ma di 1° gruppo, il quale non acconsente a dare la propria adesione.
È comprensibile che un giocatore di classifica superiore, peraltro di due gradini, non sia disponibile a disputare l’incontro; l’eventuale vittoria gli renderebbe infatti soltanto un bonus irrisorio in termini di punteggio, a fronte del rischio di ridurre il proprio coefficiente di rendimento nel caso di sconfitta. Di contro per me l’eventuale esito positivo varrebbe l’acquisizione di 120 punti relativi all’incontro e del bonus di 60 punti per la vittoria della sezione intermedia – per un totale di 180 punti essenziali ai fini della promozione di metà anno.
Il regolamento non appare sufficientemente chiaro in merito all’argomento anche se, per prassi, senza un consenso unanime non viene generalmente dato corso agli incontri conclusivi delle sezioni intermedie dei tornei.
Nella fattispecie tuttavia i giocatori chiamati in causa sono soltanto due, dunque è rimessa all’arbitrio dell’uno la preclusione o meno dell’opportunità per l’altro di acquisire, nel caso di eventuale vittoria, sia i punti relativi che il bonus previsto dal regolamento.
A mio parere i casi analoghi dovrebbero essere esaminati in modo opportuno demandando al comitato il compito di assumere le proprie determinazioni in merito all’assegnazione del punteggio ed alla correzione del coefficiente del rendimento dei giocatori interessati non consentendo ad alcun partecipante ai tornei di influenzarne i risultati.

]]>
Sat, 3 May 2014 18:01:01 UTC
<![CDATA[ SCONFITTA PER ND ]]> Fri, 2 May 2014 21:01:01 UTC <![CDATA[ CAMBIO RACCHETTA DI FEDERER ]]> Fri, 2 May 2014 11:26:05 UTC <![CDATA[ PERMESSO FUORI CAMPO ]]> Tue, 29 Apr 2014 18:47:22 UTC <![CDATA[ CLASSIFICA METÀ ANNO ]]> Mon, 28 Apr 2014 10:18:26 UTC <![CDATA[ CALCOLO CLASSIFICA ]]> se sono NC e batto un altro NC prendo 60 punti e quindi divento 4.6
nelle prossime partite che farò dovrò calcolare i punti come se fossi un 4.6 o un 4.NC?
E quando mi iscriverò ad un altro torneo dovrò dire di essere un 4.6 o un 4.NC? ]]>
Sun, 27 Apr 2014 08:08:02 UTC
<![CDATA[ PASSAGGIO DA 4.NC A 4.6 ]]> Sat, 26 Apr 2014 17:14:56 UTC <![CDATA[ TORNEI PROLUNGATI OLTRE DATA DICHIARATA, DEVO PAGARE L'ISCRIZIONE??? ]]> La mia domanda e': DEVO PAGARE COMUNQUE L ISCRIZIONE ANCHE SE IL PROBLEMA SORGE DA UN LORO PROBLEMA ORGANIZZATIVO??? ]]> Wed, 23 Apr 2014 16:51:19 UTC <![CDATA[ NORME COMPORTAMENTALI ]]> Preciso che trattavasi di torneo di Macroarea "fuori sede" in quanto, su richieste dei genitori, per gentile concessione del Giudice Arbitro, l'incontro si è svolto "più vicino a casa" e quindi senza la presenza di un arbitro
Grazie per una cortese risposta
]]>
Wed, 23 Apr 2014 10:32:35 UTC
<![CDATA[ TORNEI DISPUTATI ALL'ESTERO ]]> vorrei sapere se un atleta partecipa a dei tornei fuori Italia ( es. Spagna) come devono essere inseriti nella propria classifica personale ?
Grazie e cordiali saluti
]]>
Tue, 22 Apr 2014 15:36:32 UTC
<![CDATA[ WILD CARD A ROGER FEDERER ]]> Sat, 19 Apr 2014 15:58:38 UTC <![CDATA[ DA NC A 4/1 IN SEI MESI E' POSSIBILE? ]]> volevo sapere se è possibile passare da nc a 4.1 da gennaio a giugno.( o bisogna attendere necessariamente dicembre? pur avendo conseguiti i punti entro giugno???)
lo chiedo poiche ho sentito pareri opposti
grazie ]]>
Sat, 19 Apr 2014 12:42:40 UTC
<![CDATA[ DURATA DELLE PARTITE DI CAMPIONATO INTERMINABILI ]]> Sun, 13 Apr 2014 16:00:19 UTC <![CDATA[ L'ALTEZZA CONTA NEL TENNIS DI OGGI? ]]> Wed, 9 Apr 2014 19:35:06 UTC <![CDATA[ REGOLAMENTO COMPETIZIONE A SQUADRE D4 ]]> Gradirei conoscere il regolamento della competizione a squadre D4, che se non erro dovrebbe iniziare a settembre prossimo.
Mi occorrerebbe in particolare sapere:
1) quando scade l'iscrizione
2) quanti incontri devono disputarsi?
Grazie a chi vorrà rispondermi. ]]>
Wed, 9 Apr 2014 08:00:25 UTC
<![CDATA[ DIVISE NAZIONALI IN DAVIS ]]> Se parliamo dei giocatori italiani, poi, oltremodo orribili.
Non è possibile che non si riesca a risolvere il problema con gli sponsor. E' come vedere Messi giocare con Il Portogallo con la maglia del Real Madrid. La Nazionale è la Nazionale e la divisa è una cosa seria.
Per non parlare poi della possibilità di fare ricavi per la stessa Federazione. ]]>
Mon, 7 Apr 2014 10:53:12 UTC
<![CDATA[ TORNEI SUL VELOCE A ROMA? ]]> Non ne ho mai trovato uno...
]]>
Sat, 5 Apr 2014 23:28:25 UTC
<![CDATA[ CAMPIONATI A SQUADRE E PUNTI ASSEGNATI - PUNTI ASSEGNATI NEI SINGOLI INCONTRI CON SQUADRA CHE SI RITIRA E PERDE A ZERO TUTTE LE PARTITE ]]> Wed, 2 Apr 2014 21:56:09 UTC <![CDATA[ CRITERIO DI ABBINAMENTO AL PRIMO TURNO ]]> Grazie ]]> Sun, 30 Mar 2014 20:02:11 UTC <![CDATA[ IL PALLETTARO E' TENNIS ? ]]>
Ognuno è libero di giocare come vuole.

Ma la domanda è : E' giusto secondo voi, giocare a tennis e tirare la pallina alta che sfiora il pallone.

CHE SENSO HA ?
Cioè gente anche brava atleticamente e magari anche tecnicamente, una palla semplice sul colpo migliore il diritto alzare SEMPRE un campanile che sfiora il pallone.

Per favore commentate questo POST.

Aiutatemi a capire cosa scatta nella testa di questi giocatori, quale è la motivazione.

NON ESISTE UNA REGOLA DI LEALTA' FAIR PLAY ?
Ci sono delle regole morali nella vita.
]]>
Sat, 29 Mar 2014 21:41:29 UTC
<![CDATA[ VINTO 4 TORNEI RODEO E CLASS.FERMA A 4.1 COME MAI? ]]> ecco la cosa strana arriva ora,dopo i prini 3 tornei il my fit score l'ha fatta arrivare a 4.1,ma poi i sucessivi 2 tornei vinti in pratica e' come non li avesse calcolati,i punti per salire ancora sono sempre gli stessi.
Qualcuno sa' rispondere a questo quesito?
Io ho pensato dipenda dal fatto che ci sono solo un tot di vittorie da considerare e che quindi se per es sono 10 e lei ha battuto 20 4.1 le 10 in esubero non vengono conteggiate,e' possibile?
Grazie a tutti per le risposte. ]]>
Mon, 24 Mar 2014 13:13:57 UTC
<![CDATA[ SCONFITTA PER RITIRO ]]> Sun, 23 Mar 2014 20:49:51 UTC <![CDATA[ VITTORIE UTILI DA CONTEGGIARE ]]> Quindi se un 4.4 perde con un 4.6 che a giugno diventera' 4.4 verranno sottratte dal totale delle vittorie 3 risultati o 1.
Grazie





]]>
Wed, 19 Mar 2014 07:46:08 UTC
<![CDATA[ PARTITE DI FINE ANNO E NUOVA CLASSIFICA ]]> Tue, 18 Mar 2014 20:43:21 UTC <![CDATA[ CORDE E RACCHETTE PER EPICONDILITE/EPITROCLEITE ]]> Purtoppo ho iniziato senza una preparazione fisica adeguata e giocando anche per un paio di ore al giorno,tanto da subire un'infiammazione al gomito.
dopo aver fatto un controllo da uno specialista mi è stata diagnosticata una epitrocleite,detta anche gomito del golfista,cosa alquanto strana per me che gioco a tennis.
Questa infiammazione tende a diminuire durante le settimane di allenamento,ma come si presentano i tornei e quindi un numero di partite piu assidue,visto che parto da 4nc, mi si ripresenta.
Utilizzo come racchetta una babolat pure drive,che ho scoperto essere molto rigida,incordata con delle "Black Code" con tensione 25/26.Ho iniziato a scendere la tensione di un KG alla volta per non avere un brusco cambiamento ora che ci sono tanti tornei.
Volendo risolvere il problema ho letto che ci sono sia corde multifilamento che racchette con una rigidità inferiore.Voi cosa mi consigliereste di fare? ]]>
Sat, 15 Mar 2014 20:11:12 UTC
<![CDATA[ VINCITORE TAB. IV CAT NC ]]> qualcuno può indicarmi come si determina il vincitore di un tab. IV cat. NC? Non capisco qual'è il criterio, visto che vi sono 8 qualificati per il tab. successivo e non si disputa semifinale e finale per tab. NC.
GRAZIE ]]>
Wed, 12 Mar 2014 11:38:13 UTC
<![CDATA[ SERIE D ]]> ]]> Sun, 9 Mar 2014 18:18:25 UTC <![CDATA[ FASCE D'ETÀ ]]> Sat, 8 Mar 2014 22:54:27 UTC <![CDATA[ MIGLIORAMENTO CLASSIFICA ]]>
Sono un 4.nc, ho preso la tessera a metà gennaio, dopo 2 tornei giocati ho ottenuto i seguenti risultati:

Eschilo cup:

V contro un 4.nc
V contro un 4.5
V contro un 4.4
S per mia assenza contro un 4.3

Quercia open cup

V contro un 4.nc
V contro un 4.5
V contro un 4.3 per sua assenza
V contro un 4.2
S contro un 3.5

Usando il my fit score la mia classifica virtuale è 4.3; nel regolamento FIT ho notato questo punto:

VARIAZIONI NEL CORSO DELL’ANNO
La Commissione Campionati e Classifiche varierà d’ufficio la classifica di un giocatore in qualsiasi momento dell’anno quando il suo valore,
sulla base del punteggio acquisito o dei risultati ottenuti, si dimostri:

- almeno 4 gruppi superiori a quello della sua classifica per i giocatori classificati dalla III cat. 3° gruppo in giù.

Io partendo da 4.nc ed essendo attualmente 4.3 sono 4 gruppi superiore alla mia base di partenza, la variazione, è giusto questo mio ragionamento? La variazione va richiesta o viene fatta in automatico?

Grazie già da ora per le risposte. ]]>
Fri, 7 Mar 2014 12:46:50 UTC
<![CDATA[ ROMA, BIGLIETTI A RUBA ]]> Fri, 7 Mar 2014 12:22:02 UTC <![CDATA[ COSTO TORNEI ]]> sono un neofita in materia e vorrei chiedere quanto è il costo per l'iscrizione dei tornei??
Come è composta tale quota?
C'è un massimo di spesa??

Per nel sito FIT trovo una tabella denominata "massimali quote 'iscrizione ai tornei 2014" (esempio 15 euro per i 3/4°) e volevo capire a cosa si riferisce??

Grazie
Nicola ]]>
Thu, 6 Mar 2014 15:32:47 UTC
<![CDATA[ SCELTA TESTE DI SERIE ]]> “nella compilazione di un tabellone, per la scelta delle teste di serie, a parità di classifica, è privilegiato il tesserato con il coefficiente più alto”
Se questo è vero : come ci si deve comportare nel caso la stessa non è rispettata?
Ciao e grazie
]]>
Sun, 2 Mar 2014 21:26:37 UTC
<![CDATA[ E' VERO CHE SONO GIOVANE MA.... ]]> Fri, 28 Feb 2014 17:45:11 UTC <![CDATA[ SCUSATE MA SPORT COME DIVERTIMENTO ]]> Qui, ma soprattutto sui campi di gioco si parla di vittorie, sconfitte, si fanno polemiche (innumerevoli) ma MAI e dico MAI ci s iricorda che si parla di ragazzini, under 9-10-11-12-13, che praticano uno sport dove l'obiettivo primario dovrebbe essere il DIVERTIMENTO ]]> Fri, 21 Feb 2014 15:47:51 UTC <![CDATA[ VITTORIA SU CLASSIFICA MOMENTANEA ]]> Mon, 17 Feb 2014 10:05:37 UTC <![CDATA[ RECORD DI 248 MATCH. ]]> E lo è ancora di meno quando ti puntano il dito come 'genitore pazzo che obbliga il proprio figlio ad una competizione estenuante', mentre in realtà ogni decisione sull'attività da fare viene pesata con criterio.
Perchè così ci è successo dopo che sul sito federtennis è stato pubblicato un articolo dove si attribuiscono a mio figlio la bellezza di 248 match giocate nel 2013. E gli appassionati ai quali fosse sfuggita questa notizia falsa, hanno avuto modo di leggerla nel tennis italiano, come racchetta da record a soli 11 anni.
Ebbene, mio figlio ha giocato 48 match nel 2013, comprese le partite di doppio, di squadra e le partite non giocate per forfait. Inoltre ha fatto una settantina di partitine di rodeo, formula molto in voga nella provincia di Bergamo per dare la possibilità ai ragazzi di allenarsi giocando punti che contano e allo stesso tempo di socializzare passando la domenica insieme.
Oltre ad essere curiosa da dove sia saltato fuori questo numero di match, sono molto dispiaciuta che, anche dopo una mia segnalazione dell'erroraccio, non si è fatto niente per correggerlo. ]]>
Sun, 16 Feb 2014 21:05:42 UTC
<![CDATA[ PUNTEGGIO VITTORIA SU CLASSIFICA SIMULATA ]]> Ringrazio anticipatamente per i chiarimenti, buon tennis a tutti! :)
Gregorio. ]]>
Fri, 14 Feb 2014 11:34:40 UTC
<![CDATA[ TORNEO O LAVORI FORZATI? ]]> Thu, 13 Feb 2014 19:08:46 UTC <![CDATA[ GIOVANI PALLETTARE, MAESTRI DA SANZIONARE ]]> Tue, 11 Feb 2014 11:06:04 UTC <![CDATA[ TABELLONE IN LINEA ]]> DA SEMPRE …. (anche quando ne ho usufruito ) sostengo che i tabelloni con la formula della suddivisione per classifica non sia la formula propriamente corretta e soprattutto meritocratica .
So benissimo e trovo parzialmente giusto che questi tabelloni siano fatti in modo di permettere a tutti di poter giocare qualche partita in più con avversari di valore simile.
Ma nello stesso tempo troverei corretto che nella fase finale dei tornei i rimanenti partecipanti potessero giocare alle stesse condizioni (senza doppio turno sulle testa e sulle gambe ) e usufruendo delle medesime possibilita’ di vittoria con un tabellone in linea (da ottavi in poi ) uguale per tutti.
Molto spesso invece si vedono tornei (con anche premi in denaro) dove la finale viene giocata da giocatori/giocatrici che partono direttamente dalla semifinale o addirittura dalla finale stessa…

]]>
Sun, 2 Feb 2014 13:51:27 UTC
<![CDATA[ PARTECIPAZIONE A TORNEI ]]> Fri, 31 Jan 2014 10:13:08 UTC <![CDATA[ MYFITSCORE: AGGIORNATO CALCOLO CLASSIFICA ]]>
Il sistema è ora a vostra disposizione.

Ricordiamo che le partite valide per il 2015 in cui l'avversario è stato indicato tramite l'apposita funzionalità di ricerca sono state automaticamente aggiornate.

Buon Tennis a tutti!
Assistenza myFITScore ]]>
Thu, 30 Jan 2014 13:38:21 UTC
<![CDATA[ LA CAPITALE SCOPRE IL PADDLE ]]> Tue, 28 Jan 2014 14:13:28 UTC <![CDATA[ CAMBIO CLASSIFICA ]]> Sat, 25 Jan 2014 21:39:23 UTC <![CDATA[ LIMITAZIONE DI PARTECIPAZIONE NEI CAMPIONATI A SQUADRE. ]]> L'art 52 del RCS demanda ai singoli comitati regionali, ma il comitato regionale demanda a RCS non specificando nulla. Chiedo questo perchè ho sentito dire che non più di un trasferito possa giocare in singolo, se ve ne siano piu di uno, nella stessa squadra.
Spero di essere stato chiaro nel formulare la domanda, grazie a chiunque voglia rispondere. ]]>
Thu, 23 Jan 2014 16:16:26 UTC
<![CDATA[ CAMPIONATI A SQUADRE ]]> ho un problema che non riesco a risolvere (e probabilmente non si può).
Sono socio in un circolo regolarmente affiliato e disputo tornei federali. Vorrei però partecipare ai campionati a squadre di serie D3/D2 e con altri 3 soci si era pensato di formare una squadra per poter partecipare ma il nostro circolo ha detto no per la sola ragione della disponibilità dei campi. Ora mi chiedo considerato che loro hanno squadre in B, C e D1, pensate sia plausibile che ci dicano no avendo 8 campi a disposizione considerato che il campionato di serie D3 si svolge in 5 domeniche delle quali alcune trasferte? oppure la motivazione è che non hanno alcun interesse a far giocare dei soci, ma solo i ragazzi che allenano? Non so proprio come fare dato che anche se dovessi pensare di andare via dal circolo, non avrei comunque 2 anni durante i quali non poter partecipare a gare per il circolo nuovo? ]]>
Mon, 20 Jan 2014 09:21:32 UTC
<![CDATA[ MY FIT SCORE METODO 2015 ]]> Sbaglio io qualcosa oppure il portale non è ancora aggiornato? Nel secondo caso, qualora venisse aggiornato al metodo 2015 e alle classifiche 2014, i risultati già inseriti verranno mantenuti? ]]> Sun, 19 Jan 2014 14:46:05 UTC <![CDATA[ TRASFERIMENTO UNDER10 ]]> Sun, 19 Jan 2014 07:52:12 UTC <![CDATA[ CALENDARIO TORNEI SICILIA ]]> Thu, 16 Jan 2014 20:41:22 UTC <![CDATA[ RICERCA GIOCATORI DA INSERIRE IN SQUADRA ]]>
Al di la dei soliti canali come social network dove inserire post appositi, sarebbe bello se esistesse un mercato virtuale dove si possa sapere chi cerca, chi si propone, che ingaggi si promettono e per cui ci si muove ecc.

Nel mio caso sono alla ricerca di un giocatore 2.2/2.3/2.4 da insierire nel nostro team che si appresta a giocare il campionato di Serie C.

Ho provato su supertennisclub, ma non ho trovato sezioni specifiche. Ovviamente utilizzerò il passaparola per la mia ricerca.

Qualsiasi idea su come risolvere il mio problema è ben accetta.

Non voglio assolutamente trasformare questo questo blog in una sorta di mercartino on line, ma se qualunque giocatore del livello menzionato fosse interessato a valutare un nuovo team per cui giocare, mi puo liberamente contattare a questo indirizzo: francescopagani24@libero.it

Saluti ]]>
Mon, 13 Jan 2014 21:49:14 UTC
<![CDATA[ TORNEO AD INVITI? O SOLO SOCI? O FIT? ]]> Il torneo in questione è limitato 2.7 e per iscriversi è necessario passare per il sito degli organizzatori, qui si legge la dicitura TORNEO AD INVITI. Andando avanti con l'iscrizione si viene a conoscenza del fatto che è possibile iscriversi solo dopo essere diventati soci.
A questo punto non capisco più nulla, il torneo è un torneo fit (credo di si dato che compare sul portale unico dei tornei), un torneo sociale o un torneo ad inviti?
Le ultime due opzioni mi pare che contrastino con la prima, perchè devo essere costretto a diventare socio di un circolo per poter partecipare ad un torneo fit? Se tutti facessero così alla fine dell'anno ci ritroveremmo tutti iscritti a decine di affiliati differenti.
Chiedo formalmente una spiegazione a chi avesse più informazioni. Per riferimenti a ciò che ho scritto visitate www.opentennis.it ]]>
Sat, 11 Jan 2014 19:46:37 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICA MIGLIOR PARTECIPANTE AL TORNEO ]]> Il 4.2 è stato sconfitto da un altro partecipante al torneo mentre il 4.1 non ha disputato il proprio incontro. Qualora vinca il torneo, ai fini del calcolo classifica, chi devo indicare come classifica migliore del Torneo il 4.1 o il 4.2? Grazie. ]]> Sun, 5 Jan 2014 08:04:03 UTC <![CDATA[ PARTECIPAZIONE CAMPIONATI A SQUADRE ]]> Pur leggendo il regolamento generale relativo ai campionati a squadre per affiliati, non sono riuscito a risolvere un mio dubbio: è possibile partecipare sia al campionato a squadre serie D2 e Serie C nello stesso anno sportivo? A quanto ho letto sembrerebbe di no , ma non ne sono certo...
Grazie per le risposte che verranno
Nicola ]]>
Sat, 4 Jan 2014 14:23:12 UTC
<![CDATA[ IL MIO CIRCOLO NON SI AFFILIA PIU' ]]> Fri, 3 Jan 2014 17:33:54 UTC <![CDATA[ UNDER 10 E POI? ]]> Fri, 27 Dec 2013 15:10:29 UTC <![CDATA[ TORNEI DI FINE ANNO ]]> GRAZIE E AUGURI A TUTTI ]]> Tue, 24 Dec 2013 09:02:47 UTC <![CDATA[ TESSERA FIT 2014 ]]> la tessera fit 2014 che non so come ottenere.
Il mio certificato medico scade ad aprile per cui
stando al regolamento non posso partecipare
ai tornei dove vieni richiesta la nuova tessera.
Qualcuno sa come superare questo problema? ]]>
Mon, 23 Dec 2013 20:21:36 UTC
<![CDATA[ CALCOLO PUNTI E PASSAGGIO CLASSIFICA ]]>
Mi confermate? Il my fit ha sempre funzionato ora non so che gli abbia preso!!

Grazie a tutti! ]]>
Tue, 17 Dec 2013 16:47:38 UTC
<![CDATA[ SVINCOLO ATLETI E PROSECUZIONE CAMPIONATI ]]> Tue, 17 Dec 2013 16:26:49 UTC <![CDATA[ MASTER SERIES SULL’ERBA ]]> Sat, 14 Dec 2013 13:43:50 UTC <![CDATA[ VALORIZZARE IL "DOPPIO" ]]> Mi chiedo come mai nel regolamento (punti) e nella attività della Federazione questo sport non venga mai preso in considerazione.
Sono dell'idea invece che la FIT debba in ogni modo sostenere ed incentivare (a fronte anche dei risultati delle nostre atlete) lo spettacolo degli incontri di DOPPIO. ]]>
Wed, 11 Dec 2013 19:52:05 UTC
<![CDATA[ VITTORIE NEI TORNEI ]]> Wed, 11 Dec 2013 19:38:43 UTC <![CDATA[ CAPITALE DI PARTENZA ]]> Wed, 11 Dec 2013 19:30:14 UTC <![CDATA[ CLASSIFICA ERRATA ]]> Wed, 11 Dec 2013 16:59:45 UTC <![CDATA[ CALCOLO CLASSIFICA 2014 ]]> SONO ARRIVATE LE NUOVE CLASSIFICHE 2014 RISULTA CHE SONO DIVENTATO 4/3 U16 CON COEFFICENTE 268, PRIMA ERO 4/4 U 14.
NEL MY FIT SCORE RISULTA CHE SONO 4/2 CON UN COEFFICENTE DI 231.
QUALCUNO MI PUO' AIUTARE COME FACCIO A CAPIRE SE E' SBAGLIATA LA CLASSIFICA FIT UFFICIALE O IL MY FIT SCORE.
INVIO RISULTATI 2013 A CHI MI PUO' AIUTARE CON E-MAIL.

GRAZIE
STEFANO ]]>
Mon, 9 Dec 2013 22:30:58 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICHE E PUNTI ]]> Mon, 9 Dec 2013 19:12:24 UTC <![CDATA[ SUPERTENNIS ON DEMAND ]]> volevo fare un elogio a questa federazione che ci permette di vedere molte ore di tennis a noi appassionati sulla tv....è un piacere poter vedere le finali della serie A in diretta... complimenti anche ai commentatori...se non ricordo male ( anche perche' dovrebbe essere un po' datato!!) quel Ricevuti Mauro dovrebbe essere stato anche un discreto giocatorino...E BRAVA FIT....
...avanti sempre cosi'...anzi sempre meglio!!
]]>
Sat, 7 Dec 2013 17:24:24 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICA SIMULATA ]]> Tue, 3 Dec 2013 09:16:57 UTC <![CDATA[ CONTEGGIO PUNTI ]]> Es. Se io sono un 4.3 e batto un 4.NC non prendo punti ma se a fine anno da 4.NC passa a 4.2, io prendo 90 punti? ]]> Wed, 27 Nov 2013 23:05:38 UTC <![CDATA[ CLASSIFICA DI DICEMBRE 2013: È QUELLA DEL 2014? ]]> Sono 4.4. Reduce dai più importanti insuccessi estivi (dove non ho vinto una partita), aspetto con ansia di retrocedere a 4.5
Con mio sommo rammarico tuttavia, leggo la nuova classifica, dove, anche per il 2014 mi si conferma la categoria 4.4.
Qualcuno mi può spiegare l'arcano?
Grazie a tutti. ]]>
Tue, 26 Nov 2013 19:55:57 UTC
<![CDATA[ RISPARMIAMO LA CARTA... UN GESTO ECOLOGICO ]]> Se le partite sono molte e i ricalcoli più di uno nelle buste andranno a finire non meno di quattro fogli A4 più l'assegno.
Per evitare tutto questo inutile spreco di carta e compiere un piccolo gesto ecologico non sarebbe meglio, per chi ce l'ha, inserire insiame all'assegno un solo foglio indicante le coordinate personali in My FIT Score?
Questo blog deve servire anche per dare delle idee :-) ]]>
Mon, 25 Nov 2013 08:26:35 UTC
<![CDATA[ PUNTI RIMASTI A FINE STAGIONE ]]> Wed, 20 Nov 2013 08:40:46 UTC <![CDATA[ TORNEI A NOVEMBRE E CAMBIO CATEGORIA ]]> Un giocatore che ha la certezza di scendere di categoria (supponiamo un 3.5 che non ha giocato gare nella scorsa stagione e che retrocederà sicuramente a 4.1) può iscriversi ai tornei di quarta categoria dichiarando già quella che sarà la sua nuova classifica pur mancando ancora l'ufficialità?
Se la risposta è no, di fatto i giocatori in questa situazione perdono il diritto di iscriversi a tornei ai quali in realtà potrebbero regolarmente partecipare. ]]>
Tue, 19 Nov 2013 13:10:07 UTC
<![CDATA[ GRAZIE A TUTTI, HA VINTO L'ISOLA ]]> Thu, 7 Nov 2013 08:43:45 UTC <![CDATA[ CLASSIFICA HELP ME... ]]> Grazie. ]]> Wed, 6 Nov 2013 17:52:58 UTC <![CDATA[ SCONFITTA CON ATLETA PROMOSSO A GIUGNO ]]> Tue, 5 Nov 2013 15:56:36 UTC <![CDATA[ TORNEI W.E. ]]> E sul simulatore MY Fit Score si possono già registrare o bisogna aspettare il congelamento della classifica con l'azzeramento punti.

Grazie S.F. ]]>
Mon, 4 Nov 2013 10:56:03 UTC
<![CDATA[ TORNEI CHE SI CONCLUDONO DOPO IL 3/11/2013 ]]> In questi GIorni sto disputando un torneo, che, dovrebbe concludersi ( anche se dalla data non sembra ), dopo il 3/11/2013. Ho letto sul regolamento che verranno presi in considerazione i risultati dei tornei che si concluderanno entro il 3 Novembre, per la classiica 2014, invece i tornei che si concluderanno dopo, verrà presa in considerazione per la classifica 2015. Ora, io in questo Torneo sono passato 4.3, quindi tale classifica mi sarà data a Giugno 2014 ? O direttamente a fine Anno ?
Grazie ]]>
Fri, 1 Nov 2013 07:15:11 UTC
<![CDATA[ COME INTERPRETATE QUESTO PUNTO?! ]]> considerati come aventi la classifica maggiore anche al momento in cui è stato disputato l’incontro."
----------------------------
Io la intendo così...se vinco con un 4.1 che ha già i punti per passare prossimo anno a 3.5, mi viene calcolato come una vittoria su un 3.5, è corretto?! ]]>
Thu, 31 Oct 2013 08:36:24 UTC
<![CDATA[ CAMPI IN TERRA SINTETICA ]]> Sun, 27 Oct 2013 22:12:07 UTC <![CDATA[ CAMPIONATI A SQUADRE CON CIRCOLO NUOVO ]]> ]]> Wed, 16 Oct 2013 19:51:36 UTC <![CDATA[ RINNOVO TESSERA FIT 2014 ]]> volevo sapere se è possibile rinnovare la tessera senza far riferimento a nessun circolo di appartenenza? Questo perchè sono andato via dal mio circolo e non intenzione di tesserarmi per loro ne tanto meno associarmi ad un altro circolo.

Grazie mille ]]>
Wed, 16 Oct 2013 12:28:52 UTC
<![CDATA[ CAMPIONATI A SQUADRE ]]> Quest'anno ho vinto con il mio circolo il campionato regionale D3 e ottenuto la promozione alla D2, questo risultato genera dei punti BONUS/SUPPLEMENTARI per coloro che hanno fatto parte della squadra?
Grazie..!! ]]>
Mon, 14 Oct 2013 11:00:26 UTC
<![CDATA[ QUOTE AFFILIAZIONE ARRETRATE ]]> Ora i giocatori ci sarebbero...
]]>
Fri, 11 Oct 2013 21:41:20 UTC
<![CDATA[ AVVIARE UNA SCUOLA SAT ]]> Thu, 3 Oct 2013 14:13:55 UTC <![CDATA[ CLASSIFICA MINIMA ]]> Fri, 27 Sep 2013 14:43:00 UTC <![CDATA[ E' UNA PENALIZZAZIONE ? ]]> Francesco ]]> Fri, 27 Sep 2013 09:02:38 UTC <![CDATA[ BONUS ASSENZA SCONFITTE ]]> Thu, 26 Sep 2013 12:45:58 UTC <![CDATA[ CAMBIO PALLINE ]]>
Ma letteralmente viene data facoltà al G.A. di decidere sul cambio delle palline, ma non anche quella di far iniziare un match con palline vecchie.

Abbiamo o no il diritto di iniziare un match con palline nuove ?

]]>
Wed, 25 Sep 2013 09:38:47 UTC
<![CDATA[ SQUALIFICATO PER PUNTEGGIO CONTESTATO ]]>


Nel bel mezzo di una partita, in assenza di arbitro, perso il 1° set 6/0 ma in vantaggio nel 2° set 4/2, interviene il giudice arbitro per definire la questione della palla chiamata fuori all' avversario, accordatomi il punto, mette un arbitro, ma l' opponente anziché comunicare il punteggio corretto del 2° set mi toglie 2 game ed il vantaggio, il giudice arbitro non sapendo che pesci prendere, con tono autoritario e minaccioso mi dice: << se vuoi continuare state 2 pari e vantaggio pari, altrimenti TI BUTTTO FUORII .

Rispondo: Perché, Lei sa il punteggio ?

chi è Lei per stabilire qual' è il punteggio ?

e per tutta risposta: FUORIII, FUORIII,

e sono stato squalificato.

Come si può giocare a tennis in queste condizioni?

datemi un motivo per non portare le racchette e la tessera FIT alla federazione, cosa che domani farò sicuramente.





]]>
Tue, 24 Sep 2013 22:35:06 UTC
<![CDATA[ QUOTA ISCRIZIONE TORNEO ]]> non mi sembra corretto da parte di un circolo richiedere l'intera quota d'iscrizione quando pur iscrivendomi ed avendo dato, come richiesta l'impossibilità di giocare un certo giorno, questi mi hanno proprio fatto iniziare il torneo in quel giorno...mi sono ritirato senza giocare, devo versare quindi solo la quota FIT...è corretto!?
grazie a chi mi può essere utile a capire come effettivamente, da regolamento, funziona, visto che, ho sentito diversi pareri discordanti tra loro.
Federico Pieri ]]>
Mon, 23 Sep 2013 12:48:46 UTC
<![CDATA[ VITTORIA SU GIOCATORE PROMOSSO A META' ANNO ]]> ho vinto in un torneo contro un giocatore che sul tabellone era segnato come 4.4 ma in realtà essendo stato promosso a metà anno era già 4.3 (forse lui neanche ancora lo sapeva); il fatto che sul tabellone risulti come 4.4 anche se in realtà era 4.3 può creare qualche irregolarità e quindi eventualmente annullare la mia vittoria? ]]> Wed, 18 Sep 2013 13:42:53 UTC <![CDATA[ COPPE,TARGHE E PREMI NEI TORNEI DI 4 CAT. ]]> Ma i premi (targhe o coppette o altro) per i semifinalisti di un torneo di 4 cat. non si assegnano più?
In due tornei ho perso in semifinale (dai rispettivi vincitori del torneo) e non mi è stata data neanche una misera targhetta ricordo.
E' una vita che gioco a tennis e una volta "i primi quattro" venivano premiati.
E' vero che siamo in crisi ma le quote di iscrizione si sono pure adeguate!!
E non credo che l'acquisto di due targhette per i semifinalisti possano mandare in crisi il budget del ciroclo organizzatore!
Buon tennis a tutti! ]]>
Tue, 17 Sep 2013 10:48:27 UTC
<![CDATA[ SBADATAGGINE DELL'AVVERSARIO ??? ]]> Ho vinto la mia partita in tre set e successivamente ho provveduto ad inserire il risultato in Myfitscore al fine dell'attribuzione dei punti.
"Stranamente", dopo aver inserito il risultato, è comparso un bel punto esclamativo di fianco al medesimo: mi si dice che il mio avversario ha inserito anche lui la partita attribuendosi una bella vittoria in due set con il punteggio di 6/3 - 6/4!!!!!!!!
Penso e spero che tale "inconveniente" possa essere risolto dal servizio tecnico (a cui ho già inoltrato la segnalazione) prima del calcolo definitivo e relativa attribuzione della classifica 2014, ma ritengo utile pubblicare l'accaduto lasciando a voi ogni considerazione ... Buona settimana e buon tennis ai veri Sportivi... Stefano De Stefanis ]]>
Mon, 16 Sep 2013 09:05:46 UTC
<![CDATA[ TABELLONI TORNEI ]]> titta ]]> Sat, 14 Sep 2013 14:17:54 UTC <![CDATA[ INIZIO TORNEO DOPO DATA DI CONCLUSIONE, RIPRISTINIAMO I VECCHI TABELLONI IN LINEA ]]> Secondo me in questo caso il giocatore che non può presentarsi per diversi motivi a giocare il primo turno dopo la data di fine torneo non può ricevere una sconfitta per ND nè tantomeno pagare l'iscrizione.
Infatti ai tornei veterani c'è una liberatoria da firmare all'atto di iscrizione in caso di sforamento data di fine torneo.
Perchè non ripristiniamo i vecchi tabelloni in linea a 64 o più giocatori, con le teste di serie come si deve, così almeno abbiamo delle certezze sulle date di gioco?
Buon gioco a tutti ]]>
Sat, 14 Sep 2013 06:51:04 UTC
<![CDATA[ TRASFERIMENTO NEGLI USA ]]> La mia classifica può essere convertita? o devo iniziare da zero?
Qualcuno sa dirmi qualcosa sul circuito amatoriale americano?
Ciao,
Marcello ]]>
Fri, 13 Sep 2013 15:17:36 UTC
<![CDATA[ OBBLIGO DEL CERTIFICATO MEDICO ]]> Sembra che questo obbligo sia stato abrogato lasciando solo un certificato del medico di base per le attività sportive non agonistiche..... ma quali sono?
Ad esempio se i circolo organizza un piccolo torneo sociale non ufficiale è obbligato a chieder il certificato del medico di base? e quando i soci giocano tra di loro senza alcuna organizzazione da parte del circolo?
Sarebbe opportuno che la FIT desse delle indicazioni chiare affinchè tutti i circoli si comportassero nello stesso modo, in particolare alla luce delle recenti modifiche normative. ]]>
Fri, 13 Sep 2013 07:40:33 UTC
<![CDATA[ TABAGISMO ]]> E' comportamento anti-sportivo??
Va ammonito??
Fatemi sapere, cosa ne pensate? ]]>
Thu, 5 Sep 2013 14:31:05 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICA VIRTUALE ]]> Thu, 5 Sep 2013 13:27:05 UTC <![CDATA[ PROMOZIONE E RETROCESSIONE ]]> Grazie ]]> Thu, 5 Sep 2013 08:52:37 UTC <![CDATA[ PUBBLICAZIONE DEI TABELLONI, PERCHÈ SOLO IL VENERDÌ SERA? ]]> Vi sembra giusto che questi siano resi noti ai partecipanti solo il giorno prima dell'inizio dei tornei (in genere il fine settimana)?
Possibile che uno per organizzarsi il fine settimana come meglio crede debba aspettare di sapere se dovrà giocare nel fine settimana solo il venerdì pomeriggio?
Non sarebbe possibile anticipare la pubblicazione degli orari già, ad esempio, al mercoledì, dal momento che ormai le iscrizioni si chiudono con ampio anticipo rispetto all'inizio del torneo?
Grazie, un saluto a tutti
Danilo ]]>
Thu, 5 Sep 2013 08:25:58 UTC
<![CDATA[ SALTO DI CLASSIFICA DI FINE ANNO ]]> Ho un piccolo dubbio ( quasi una insicurezza da sfatare)
volevo sapere se le promozioni di fine anno, funzionano un po come quelle di metà anno...
esempio pratico:
Io sono un 4.3
se io nel mese di agosto ho battuto un 4.4, che però a fine anno passerà 4.3
Io prendo punti come se avessi battuto un 4.3(ossia 60 pt.) ???
Grazie in anticipo ]]>
Wed, 4 Sep 2013 10:45:49 UTC
<![CDATA[ MAESTRI E MATERIALI, C'È TANTA DISINFORMAZIONE ]]> In oltre 30 anni di attività agonistica sono stato in centinaia di circoli e ne ho viste di tutti i colori.
Ragazzini che giocano con telai da adulto convinti di tirare più forte, monofilamenti montati a tensioni impossibili con conseguenti grossi problemi a polsi, gomiti e spalle, e via discorrendo.
E molto spesso è proprio il maestro ad indirizzare il proprio allievo nelle sue scelte.
Alcuni sono ben informati e sanno consigliare al meglio, altri avrebbero davvero tante cose da imparare.
Mi chiedo se non sarebbe il caso, in fase di esaminazione, proporre anche un test serio e approfondito riguardante i materiali agli aspiranti maestri, in modo da avere la certezza che una volta ottenuto il brevetto non vadano a far danni in giro. ]]>
Tue, 3 Sep 2013 20:01:58 UTC
<![CDATA[ ABBIGLIAMENTO PER IL DOPPIO ]]> Chi Sto arrivando! D'armi una risposta. ? Esiste sempre la regola o è stata modificata ?
Ciao a tutti
Giulio Loi ]]>
Tue, 3 Sep 2013 15:54:33 UTC
<![CDATA[ LA PARTITA PIU' LUNGA . ]]> 06Agosto partita di terzo turno :
Scaldaferri 4.2-Mazziotta 4.4 7/6-5/7/ 7-6
Incontro iniziato alle 20,55 e terminato alle 01,10 . Durata dell'incontro 4 ore e 15 minuti.
Volevo sapere se ce un'archivio dove si puo' risalire alla durata degli incontri piu' lunghi in Italia. ]]>
Mon, 2 Sep 2013 10:16:29 UTC
<![CDATA[ CHI VINCERÀ LA SCOMMESSA? ]]>
un mio amico (con cui ci siamo giocati una settimana di colazioni!) ha una classifica di 3.1 e i primi di Giugno ha battuto in un torneo un 3.2! Si da il caso che questo 3.2, un ragazzo che era fermo da qualche anno, ha, subito dopo, cominciato a vincere contro tutti, portandosi a casa un terza, poi un open, arrivando in finale in un altro open e in semi in un successivo e collezionando 2.4 e 2.5 come io colleziono caffettiere! A questo ragazzo, per manifesti meriti (poi confermati da una successiva vittoria addirittura contro un 2.1) è stata attribuita una classifica di 2.7 (a fine anno chissà dove arriverà!), ma il punto è che dopo gli aggiornamenti di metà anno era ancora 3.2 perchè tutti i risultati sono arrivati dopo! La domanda è, visto che il regolamente non è preciso a riguardo, il mio amico ha battuto un 3.2 visto che a metà anno era ancora così, o un 2.7???
In pratica il buon senso mi porta a essere certo che abbia battuto un 2.7, ma il mio amico, forse per scaramanzia, dice che gli vale 3.2! Chi ha vinto la scommessa?
Grazie a tutti per l'attenzione e buon tennis!!! Vittorio ]]>
Fri, 30 Aug 2013 08:30:45 UTC
<![CDATA[ RIDUZIONE PUNTI VITTORIE ]]> Thu, 29 Aug 2013 08:50:41 UTC <![CDATA[ CAMPIONATI ITALIANI VETERANI E TESTE DI SERIE ]]> Trattandosi di campionati validi anche per il Grand Prix e ITF 2, è corretto dire che la classifica FIT è prioritaria, ma a parità di classifica vale la posizione di classifica ITF? ]]> Tue, 27 Aug 2013 09:27:55 UTC <![CDATA[ CAPITALE DI PARTENZA ]]>
Sul MyFitScore ad un atleta con Classifica Simulata 2.7 viene dato un capitale di partenza di 240 punti.

Sul Regolamento FIT 2014 il capitale di partenza per un 2.7 è di 330 punti.

Chi può spiegare questa incongruenza tra il Regolamento FIT 2014 ed il MyFitScore? (incongruenza che porta ad una Classifica Simulata inferiore a quella che dovrebbe essere calcolata con un capitale di 330 punti i quali basterebbero per il passaggio - simulato - a 2.6)

Grazie a tutti! ]]>
Mon, 26 Aug 2013 11:33:45 UTC
<![CDATA[ RETROCESSIONE PER SCONFITTE PER ASSENZA ]]> Sono 4.3, mi mancano una sessantina di punti per la promozione ma ho, purtroppo, già SEI sconfitte per assenza nel 2013. In un caso come questo, il regolamento, nelle 'disposizioni particolari' (pag. 7), parla (abbastanza) chiaro: con più di cinque sconfitte per assenza si ha retrocessione rispetto alla classifica raggiunta nell'anno. Quindi per 'salvarmi', dovrei ottenere la promozione.
Il punto, e la mia domanda, è la seguente: 5 di queste 6 sconfitte sono state per malattia (3 per febbre e 2 per una contrattura): di certo mi ero iscritto ad un po' troppi tornei contemporaneamente (ma nel primo caso ero anche andato avanti fino alla semifinale con uno dei tre tornei)...:) in ogni caso: in tre di questi sei casi ho chiesto al medico e poi consegnato al giudice del torneo il certificato medico (negli altri due casi era complicato sia procurarmelo, a letto con 39° di febbre!, sia poi portarlo, visto che potevo pagare con bonifico e quindi ho lasciato perdere).
Ora, il fatto di avere dato il certificato è rilevante oppure no? Per quanto riguarda le penalizzazioni sulle vittorie aggiuntive (penalizzazioni che ritengo giustissime), il regolamento specifica "indipentemente dalle motivazioni". Nel caso della retrocessione per le cinque o più sconfitte, invece, non si precisa nulla sulle motivazioni: la mia interpretazione, pessimistica ma conservativa, è che lo stesso valga in questo caso: anche se si porta il certificato la sconfitta per assenza, che porta poi alla retrocessione d'ufficio, va contata. C'è chi mi ha dato però parere diverso su questo punto...un paio di tesserati FIT del mio circolo però, non giudici arbitro. Perciò chiedo la vostra opinione in base alle vostre conoscenze o esperienze.
Grazie a chi mi voglia dare una risposta: sono un po' in ansia per questa brutta sorpresa che ho scoperto soltanto da pochi giorni. Sì, si tratta di un gioco e le classifiche fanno ridere: però insomma, son cose che fanno restare un po' male. :) ]]>
Mon, 26 Aug 2013 11:22:48 UTC
<![CDATA[ VITTORIA RUBATA ]]> Sat, 24 Aug 2013 13:35:50 UTC <![CDATA[ CHIAMATA PALLA OUT DENTRO DI MEZZO METRO ]]> Sat, 24 Aug 2013 13:16:19 UTC <![CDATA[ PAZIENZA E FIDUCIA CHE PASSA... ]]> Addesso da trentenne ho ripreso dopo anni la racchetta in mano, corde monofilo tirate a 25 kg e il gomito non ha retto...
Il dolore è sorto e febbraio ed ho ridotto il tennis fino allo stop. A maggio ho fatto 4 sedute di onde d'urto ed iniziato ad eseguire specifici esercizi di stretching. Comprato prokennex k15 300g con wilson sensation multifilo tirate a 20 kg. Ho iniziato a giocare ancora con un piccolo fastidio, ma alla fine dierei che sono guarito. ]]>
Thu, 22 Aug 2013 12:24:49 UTC
<![CDATA[ VITTORIE SEZIONI INTERMEDIE ]]> La maggior qualifica si intende quella della migliore giocatrice di tutto il tabellone, indipendentemente dalle partite giocate? in un tabellone di qualificazione di 4nc che si è svolto a maggio, devo ricercare la miglior
qualifica dopo le promozioni di giugno, quindi guardare le nuove qualificche
del 2013?
Grazie a tutti coloro che vorranno rispondermi. Ciao! ]]>
Tue, 20 Aug 2013 09:28:48 UTC
<![CDATA[ PUNTO CONTROVERSO ]]> Un giocatore (io) chiama una palla out (oltre mezzo metro) sulla riga di fondo. L'avversario chiede il segno. Io non lo riesco ad individuare con certezza perchè: la palla non era veloce e non ha lasciato un segno evidente, la palla era evidentemente out e mi sono girato subiro dopo la chiamata. Che fare? prendere punto cmq, rigiocare punto o punto all'avversario?
Io, considerato che l'avversario era scorretto ed in malafede e che era un pò che tentava di buttare la partita in "corrida", gli ho augurato buona fortuna per il tabellone...
]]>
Wed, 14 Aug 2013 15:25:47 UTC
<![CDATA[ L'AMERICA SENZA TENNIS ]]> Mon, 12 Aug 2013 06:26:07 UTC <![CDATA[ "IL REGOLAMENTO ME LO CONSENTE" ]]> Thu, 8 Aug 2013 20:46:15 UTC <![CDATA[ CONCLUSIONE TABELLONE INTERMEDIO ]]> Thu, 8 Aug 2013 10:50:24 UTC <![CDATA[ REGOLAMENTO 2014 CHIARIMENTO ]]>
Se si incontrano giocatori che siano stati promossi nel corso dell’anno, ai fini del calcolo dei punti per le classifiche federali 2014, saranno considerati come aventi la classifica maggiore anche al momento in cui è stato disputato l’incontro.

quindi vi chiedo, a differenza da quello 2013 che invece parlava di giocatori promossi a meta' anno;
se ho battuto un giocatore alcuni giorni fa, che ha mutato la sua classifica il mese scorso, quindi dopo gli aggiornamenti di meta' anno, mi verra considerato con la sua nuova classifica a fine anno???
da quello che leggo dovrebbe essere SI!

attendo lumi....
grazie ]]>
Mon, 5 Aug 2013 11:24:01 UTC
<![CDATA[ PUNTO DA RIGIOCARE?? ]]> tutto questo durante un torneo open 3 e 4 cat, e quindi come spesso accade il giudice albitro non presente al momento.
IL punto andava rigiocato? ]]>
Sat, 3 Aug 2013 13:48:35 UTC
<![CDATA[ VIA LIBERA AL TENNIS CIBERNETICO ]]> Sat, 3 Aug 2013 07:00:18 UTC <![CDATA[ MYFIT SCORE - ACQUISISZIONE PUNTEGGIO CON UN PROMOSSO A METÀ ANNO ]]> Precisamente quando un tennista incontra nella prima parte dell'anno un avversario di classifica inferiore e lo batte, acquisisce il punteggio relativo alla classifca dell'avverario al momento della vittoria. Nel periodo che va dopo la pubblicazione delle classifiche di metà anno, lo stesso tennista nell'inserire una nuova vittoria, trova che il sistema ha aggiornato anche la classifica del precedente avversario e di conseguenza il punteggio del tennista in questione. A questo punto nel calcolare la classifica di fine anno il tennista per essere sicuro di aver raggiunto una determinata classifica, deve considerare il nuovo punteggio come fa il MYFIT SCORE o deve eseguire il classico calcolo tenendo conto che il suo avversario, all'epoca dell'incontro, avendo una classifica inferiore, gli ha fatto incamerare un numero inferiore di punti e quindi con un calcolo finale diverso da quello di MYFIT e di conseguenza una classifica diversa.
Ringrazio anticipatamente per le delucidazioni che riceverò. ]]>
Thu, 1 Aug 2013 15:23:25 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICHE GIOCATRICI STRANIERE UNDER INADEGUATE ]]> di valutazione delle giocatrici straniere è completamente inadeguato.
Ora parlo per conoscenza delle U14 ma secondo ma credo che il problema sia comune a tutte le categorie under.
Se all'estero utilizzassero il nostro metodo la nostre campionesse italiane U14 e U13 Pieri (con ranking U14 101) e Gionocchio (con ranking U14 213) sarebbero classificate NC e Sophia Zhuk, vincitrice dei tornei U16 di Pavia e Avvenire e recentemente anche di un under 18 in Svizzera, appena 3.1.
La mia proposta è quella di tenere separate, almeno a livello under, le due classifiche non considerando le vittorie/sconfitte con giocatrici
straniere in tornei internazionali per il calcolo della classifica italiana
]]>
Thu, 1 Aug 2013 12:04:35 UTC
<![CDATA[ COMPORTAMENTO PALESEMENTE ANTISPORTIVO ]]>
Torneo di 4a categoria, scontro tra un giovane 4nc (presumo 16/18 anni) ed un 4.5 (42/45 anni)

Premesso che
1) nn c'era il giudice di sedia
2) nn c'era il giudice arbitro
3) che l'organizzatore del torneo nonché titolare del circolo si è allontanato con la scusa di esser impegnato, per nn entrare nel merito di quanto segue


Dopo circa 20/30 minuti di partita, il ragazzo ha iniziato una serie di comportamenti ed atteggiamenti palesemente anti sportivi.

In ordine sparso

1) continue imprecazioni e bestemmie, particolarmente fastidiose anche perché gridate a squarciagola
2) chiamate out delle palle buone di almeno almeno 40 cm, roba che tutto quello era dopo il rettangolo di battuta era considerato fuori, sopratutto dal punteggio di 30 pari in poi
3) ogni chiamata dell'avversario era messa continuamente in dubbio (anche palle che quasi finivano contro la recinzione)


Inizialmente, il giocatore con più esperienza, ha mantenuto la calma, ma ovviamente dopo un po' anche lui ha iniziato a perder la testa.

Persino io che ero l'unico spettatore mi ero particolarmente innervosito, figuriamoci a subire un atteggiamento del genere.

Morale della favola nonostante il 4.5 giocasse nettamente meglio alla fine ha perso, anche perché diventava impossibile fargli punto.

Ora oltre ad un discorso prettamente regolamentare (tutti i tornei fit durante lo svolgimento necessitano della presenza del giudice arbitro ecc ecc) ma quando succedono cose del genere che si fa??


]]>
Wed, 31 Jul 2013 07:28:00 UTC
<![CDATA[ CAMPI DI GIOCO IN PESSIME CONDIZIONI. ]]> sicuramente di questi tempi mancano i soldi, ma giocare in un campo dove ogni rimbalzo e differente non è tennis , il giudice arbitro che è un esponente della fit debba controllare prima dell'inizio del torneo le condizioni. ovviamente i commenti saranno di non iscrivermi piu' a quel torneo ( pool tennis padova)e questo è ovvio, ma questo post deve essere d'aiuto ad altri giocatori .
]]>
Mon, 29 Jul 2013 13:28:21 UTC
<![CDATA[ QUESTA VA CHIARITA, UNA VOLTA PER TUTTE ]]>
"Ciascun giocatore fa tutte le chiamate nel proprio lato di campo; può aiutare l'avversario a fare le chiamate se questi lo richiede, PUO' SEMPRE CHIAMARE CONTRO SE' STESSO
(con eccezione della prima battuta DEL PROPRIO COMPAGNO, in doppio)".

Se viene specificato che non può intervenire sulla prima battuta del proprio compagno, significa che sulla sua prima battuta può chiamare l'out (chiamata contro sè stesso). Fin qui mi sembra chiaro.
C'è poi l'avverbio SEMPRE: significa che può chiamare contro sè stesso in ogni circostanza. Se la sua palla è out, ha diritto di fermarsi, qualunque cosa succeda dopo.

Ma vediamo cosa succede sui campi: il giocatore A serve, la palla cade nei pressi della riga ma lui è sicuro che sia fuori. Il giocatore B può chiamare l'out solo se assolutamente certo. Mancando questa condizione, continua il gioco.
Nel frattempo però il giocatore A si è fermato. Il giocatore B pretende il punto perchè, nella sua metà campo, è lui a dover effettuare le chiamate e se non si ferma il gioco deve continuare.
Il giocatore A pretende di servire la seconda palla, poichè si è fermato chiamando contro sè stesso, come da regolamento.
Chi ha ragione?
]]>
Sun, 28 Jul 2013 10:32:01 UTC
<![CDATA[ DEFIBRILLATORI ]]> la presenza di una persona formata all’utilizzo del de&#64257;brillatore deve essere garantita nel corso delle gare e degli allenamenti.
A questo punto punto chi meglio dei maestri?
Nei loro corsi di formazione tecnica non si potrebbe inserire anche un corso per l'uso dei defibrillatori?
]]>
Fri, 26 Jul 2013 08:23:43 UTC
<![CDATA[ CONVERSIONE CLASSIFICHE DI ALTRI PAESI ]]> ieri ho giocato con un tennista olandese, il quale mi diceva di avere una classifica di 3° categoria in olanda.
E' possibile capire a cosa corrisponde questa classifica in Italia?
Grazie per l'aiuto. ]]>
Fri, 26 Jul 2013 06:13:03 UTC
<![CDATA[ MYFIT SCORE E PARTITA VINTA PER ASSENZA ]]> come si fa ad inserire una partita vinta per assenza dell'avversario???
Se in myfitscore si seleziona "partita non disputata" mi viene attribuita una sconfitta come se l'assenza fosse stata mia.
grazie a chiunque mi delucida ]]>
Tue, 23 Jul 2013 16:04:32 UTC
<![CDATA[ TESSERA FIT PRESENTAZIONE ]]> scusate l'ignoranza....sono ai miei primi tornei. Quando ci si iscrive ad un torneo, è obbligatorio presentare la tessera o basta comunicare nominativo e cirolo di appartenza affinchè si possa controllare online?

Grazie 1000 ]]>
Tue, 23 Jul 2013 12:13:59 UTC
<![CDATA[ PROMOZIONE 4.2 ]]> Nel 2013 ho vinto sei partite con dei 4.3, quindi considerando per ogni partita un punteggio di 60 punti in totale abbiamo 360 punti. A questi occorre aggiungere il capitale di partenza di 20 punti e complessivamente il mio punteggio attuale è di 380 punti, che consente la promozione in 4.2.
Nella piattaforma my Fit score mi da la promozione a 4.2, però mi aggiorna il punteggio come 4.2 a 200 punti (30 punti per 6 vittorie, più il capitale di partenza di 20 punti).
Considerando che per rimanere a livello di 4.2 occorrono 206 punti chiedo agli esperti se con queste vittorie a fine anno la mia classifica sarà 4.3 o 4.2.
Secondo il mio parere dovrebbe essere 4.2, in quanto i 206 punti dovrebbere essere validi per coloro che partono già 4.2 ad inizio anno.
Attendo conferme o pareri. ]]>
Mon, 22 Jul 2013 09:53:32 UTC
<![CDATA[ SCORRETTEZZA DEL GIOCATORE DURANTE IL MATCH ]]> Sun, 21 Jul 2013 06:02:43 UTC <![CDATA[ SOVRAPPOSIZIONI CAMPIONATI A SQUADRE/TORNEI INDIVIDUALI ]]> Lui candidamente mi dice che non può fare nulla, ha deciso così e così rimarrà e che comunque conosce alcuni giocatori che dovrebbero giocare prima di me e "secondo lui" le partite andranno per le lunghe. Visto che nello stesso circolo ho avuto già problemi, anzi direi che è l'unico circolo in cui ho problemi, stavolta voglio sapere se c'è qualcosa che posso fare, per una questione di principio. Esiste qualche normativa che disciplina appunto queste sovrapposizioni di orari? Grazie a tutti. ]]> Sat, 20 Jul 2013 18:01:35 UTC <![CDATA[ E L'ITALIA DEL TENNIS DIVENTO' UNA POTENZA (O QUASI) ]]> Sat, 20 Jul 2013 10:34:07 UTC <![CDATA[ CONTEGGIO PUNTI DI FINE ANNO ]]> É cosí anche a fine stagione?
Esempio:
Io sono 4.3. Il 15 aprile batto un 4.4 e da regolamento mi vengono assegnati 30 punti. A giugno l'avversario che ho sconfitto passa 4.3 e quella vittoria da me conseguita in aprile mi vale quindi 60 punti.
Se lo stesso avversario a fine anno passa 4.2, nel mio conteggio finale trovo 90 punti o sempre 60? ]]>
Sat, 20 Jul 2013 05:52:50 UTC
<![CDATA[ VITTORIE CONSIDERATE ]]> Sono un 4.4, ho gia i punti da 4.3 e me ne mancano pochi per passare 4.2.
Utilizzo l'applicazione My Fit Score.. che mi dice che considera 6 delle mie vittorie.. su 9...
Quante partite devo vincere per aumentare il numero delle vittorie prese in considerazione ? ]]>
Fri, 19 Jul 2013 10:31:13 UTC
<![CDATA[ RESIDUO PUNTI ]]>
dai calcoli fatti ho i punti per diventare 4.3 nel semestre successivo ma non abbastanza per 4.2 ; Quando divenerò ufficialmente 4.3 , i punti che ho accumulato ma non sufficienti per diventare 4.2 me li resettano cosi come i parametri per la formula delle vittorie aggiuntive o li conservo comunque ?


Grazie ! ]]>
Tue, 16 Jul 2013 09:23:52 UTC
<![CDATA[ QUANDO PUNTI RICEVI CONTRO UN UNDER14 ]]> Ho più di venti anni e volevo chiedere quanti punti ricevi sè vinci contro un Under14 in un Turneo Open. Ricevi tutti i punte che ricevi quando vinci un adulto o ricevi solo 50%?

Grazie ]]>
Tue, 16 Jul 2013 06:31:46 UTC
<![CDATA[ CURIOSITÀ ]]> Quando il punto terminava con la pallina nel campo dell'avversario, chiedeva che le venisse restituita.
Ad un certo punto il suo avversario ha iniziato ad infastidirsi e non voleva più restituirgli la pallina, sostenendo che le 3 palle andavano usate indistintamente e che per lui erano tutte uguali.
Il regolamento non dice nulla in proposito, ma secondo buon senso chi ha ragione? ]]>
Sat, 13 Jul 2013 19:25:13 UTC
<![CDATA[ ANNULLO ISCRIZIONE TORNEO ]]> vi scrivo per chiedervi una consulenza.
Settimana scorsa mi sono iscritto al torneo di Lurago d'erba che inzia il 13 Luglio. Già in fase di iscrizione ho trovato non poche difficoltà per parlare con qualcuno ma alla fine sono riuscito a iscrivermi con riserva. Infatti, come volevasi dimostrare, ora mi trovo a dover dare disdetta per cause lavorative. Non so se a voi è mai capitato, ma è da due giorni che chiamo il circolo mattina e sera per disdire ma non c'è mai nessuno che risponde. Domani credo che verrà fatto il tabellone. Se entro domani non riuscirò a parlare con qualcuno del circolo dovrò comunque pagare la quota di iscrizione anche se impossibilitato a partecipare?
]]>
Thu, 11 Jul 2013 12:00:55 UTC
<![CDATA[ OBBLIGATORIETA' TABELLONI ED ORARI ON LINE ]]>
Non è possibile che ancor oggi in alcuni club si debba telefonare ogni giorno e per giorni... per sapere quando e contro chi si giocherà.

No sito web ? No tabelloni on line ? No orari ?No torneo... ]]>
Wed, 10 Jul 2013 14:34:35 UTC
<![CDATA[ TORNEI RODEO ]]> entro la fine dell'anno dovrei partecipare ad almeno 18 tornei under 12, di questi però un paio sono rodeo week-end. Il bonus di 200 punti per chi partecipa a più di 17 tornei viene applicato lo stesso anche se sono tornei rodeo? Grazieeee ]]> Tue, 9 Jul 2013 08:19:42 UTC <![CDATA[ CAPITALE DI PARTENZA ]]> Sono un 4.4, ho i punti da 4.3, fatti dopo fine maggio, il mio capitale di partenza, anche nel passaggio intermedio su myfitscore, è sempre 10. Non cambia al variare della classifica? Nel mio caso non dovrebbe essere ora 20 punti come se fossi un 4.3?
Buon tennis a tutti! ]]>
Mon, 8 Jul 2013 19:04:31 UTC
<![CDATA[ TERZO SINGOLARE NELLE COMPETIZIONI OVER ]]> questa e' una formula vecchia che poteva andare bene 30 anni fa che c'erano pochi "veterani" , ma ora che i veterani sono in numero maggiore perche non rendere questa competizione più spettacolare ? Buon blog a tutti ]]> Sun, 7 Jul 2013 23:43:32 UTC <![CDATA[ RISPETTO DELLE REGOLE ]]> Sun, 7 Jul 2013 08:19:41 UTC <![CDATA[ TORNEI UNDER E BONUS ]]>
Grazie in anticipo per la pazienza ]]>
Fri, 5 Jul 2013 14:45:33 UTC
<![CDATA[ PUNTI ]]> Ho vinto la prima partita di qualificazione del tabellone iniziale con un NC, ho perso la prima partita del tabellone intermedio con un 4.5, poi ho continuato con il tabellone conclusivo del tabellone iniziale ed ho vinto i quarti di finale con un NC, in semifinale il mio avversario non si è presentato e quindi sono passato direttamente in finale. Finale vinta con un 4.5.
Il tabellone iniziale comprendeva nr. 24 iscritti.
Quanti punti prendo ?
Il torneo è finito il 30 giugno quindi l'eventuale salto di classifica sarà a fine anno ?

Ringrazio anticipatamente chi mi saprà dare informazioni in merito ]]>
Wed, 3 Jul 2013 19:08:55 UTC
<![CDATA[ NUOVE CLASSIFICHE E CAMPIONATI A SQUADRE ]]> -nei campionato a squadre, si tiene conto della variazione di classifica di metà anno per l’ordine di gioco dei singolaristi?
- Nei campionati limitati (come l’over 45 lim 4.3.) possono continuare a giocare atleti a cui hanno alzato la una classifica durante l'anno?
Grazie
Alberto ]]>
Wed, 3 Jul 2013 11:15:03 UTC
<![CDATA[ PERICOLO CHIAMATO NC ]]> Voorrei fare qualche considerazione sugli NC (Non Classificati)..

Innanzitutto, vorrei dire che trovo "scandaloso" che la Federazione consideri gli NC come se fossero di una categoria inferiore ai 4.6. Lo dice la parola stessa, no? NC, ovverosia Non Classificati, quindi perchè ci si ostina a considerarli "paragonabili" ai Classificati (vedi formula V-E-2I-3G)? E' come confrontare una mela con una patata!

Nei Tornei, giocare con un NC è letteralmente un terno al lotto... Generalmente, se si supera l'ostacolo dell'NC al primo turno, paradossalmente i turni successivi sono più semplici.

Nei Tornei che sto frequentando io, limitati 4.4 e limitati 4.3 o 4.1, generalmente i tabelloni dei quarti di finale (ultimi 8), pullulano di NC, mediamente 5 su 8... Lo trovo davvero avilente! C'è indubbiamente qualcosa che non va...

Non sarebbe ora di intervenire in qualche modo?

Non è mia intenzione polemizzare e basta e quindi vorrei proporre anche un paio di mie "ricette" o suggerimenti per risolvere questa criticità:

Come prima cosa indispensabile a prescindere, occorrerebbe che le metodologie con cui si fanno le classifiche fossero aggiornati in modo che la famosa formula V-E-2I-3G non tenesse mai conto di sconfitte contro NC

Poi, un paio di proposte:
1) (Forse utopia..., ma sembra che in Francia sia già cosi): introdurre anche a livello amatoriale gli aggiornamenti settimanali delle classifiche (la tecnologia per farlo c'è già, visto "il portale unico" FIT)

2) Organizzare parecchi tornei di soli NC, per valutarne il reale valore e collocarli con "urgenza" nella reale posizione di classifica che valgono; di conseguenza, inibire agli NC i Tornei Limitati ai livelli Superiori (ad esempio, un torneo Limitato 4.3 diventerebbe accessibile ai soli 4.6, 4.5, 4.4 e 4.3)

Cosa ne pensate?
Se avete altre idee valide, vi prego di esporle..
Spero davvero che anche la Federazione legga questo mio post!

Ciao a tutti,

Mauro Amerio ]]>
Tue, 2 Jul 2013 07:48:41 UTC
<![CDATA[ TABELLONE MISTERIOSO ]]> CHE DELUSIONE. ]]> Thu, 27 Jun 2013 15:10:59 UTC <![CDATA[ DILEMMA BONUS TORNEO ]]> 1º dubbio:
Sono 4.1 e Ho vinto un torneo di 4ª dove il miglior classificato era 4.1 (non io) ma passato 3.4 a giugno. Quanto mi viene attribuito di bonus torneo? 30 punti? O 60 punti?
2º dubbio:
Sono 4.1 e ho vinto un torneo di 4ª come sopra.
Io a fine anno IO passerò 3.5. A fine anno quanto avrò di bonus torneo? 30 punti? O mi saranno riparametrati a 15 perché io salgo di classifica?

Grazie mille!!!! ]]>
Wed, 26 Jun 2013 17:21:17 UTC
<![CDATA[ BONUS VITTORIA TABELLONE INTERMEDIO ]]> Wed, 26 Jun 2013 15:23:09 UTC <![CDATA[ VARIAZIONI CLASSIFICHE ]]> Io sono 4.4 e il 25/06/2013 ho battuto un ragazzo 4.5 che però sarebbe stato 4.4 dal 24/06/2013 per l'aggiornamento delle classifiche. Il torneo iniziava invece il 22/06/2013. Quindi la mia vittoria va calcolata contro un 4.5 o un 4.4 ? ]]> Wed, 26 Jun 2013 10:04:48 UTC <![CDATA[ VITTORIE SUPPLEMENTARI ]]> perchè se io, 4.1, batto un 3.5 mi viene considerata 1 vittoria nell'ambito della formula per le vittorie supplementari come se avessi battuto un 4.1 mantre se perdo con un 4.2 vengo penalizzato da 2 sconfitte? Non mi sembre giusto! Che ne pensate? Mi sta bene penalizzare una sconfitta con giocatore di 1 gradino inferiore ma perchè non premiare la vittoria con un giocatore di un gradino superiore? Buon tennis a tutti! ]]> Mon, 24 Jun 2013 11:44:16 UTC <![CDATA[ IMPARARE A GIOCARE DA MANCINO ]]> Gioco a tennis (male) da trent'anni ma ho una passionaccia per il nostro sport.
Solo ultimamente ho raggiunto la classifica 4.4. ( quindi è immaginabile la mia forza tennistica).
Comunque sia da qualche tempo soffro di un fastidioso tennis elbow, gomito del tennista.
un maestro mi ha detto che anche lui aveva subito il problema e aveva iniziato a giocare mancino. Così ho fatto anche io e, come diceva il maestro, effettivamente si impara velocemente (almeno più velocemente che iniziare da zero).
Il problema, credo, sarà il servizio, ma per quello credo, ci voglia ancora un pò di tempo. Se qualcuno ha fatto la mia stessa esperienza e vuole condividerla è bene accetto.
A scanso di equivoci, preciso che non sono mancino e ho sempre usato la destra.
Saluti. ]]>
Sun, 23 Jun 2013 20:29:22 UTC
<![CDATA[ BONUS O NON BONUS?? ]]> A) per totale assenza di sconfitte con giocatori di classifica pari od inferiore (avendo incontrato almeno cinque avversari di tale classifica):
+ 50 punti peri giocatori di quarta categoria
+ 100 punti peri giocatori di seconda e terza categoria.

Avendo perso solo una volta con un giocatore di classifica inferiore NON PRESENTANDOMI , quindi non disputando la partita , il bonus mi sarà ugualmente concesso??? ]]>
Fri, 21 Jun 2013 09:37:11 UTC
<![CDATA[ TORNEO DOPPIO DI 4A CATEGORIA ]]> il 16 giugno è cominciato un torneo di doppio di quarta categoria (limitato ai 4.1 quindi), e ieri (20/6) abbiamo giocato il primo turno.
Da una parte noi (entrambi 4.2), dall'altra parte un 4.4 e un 4.3.
Fin dai primi colpi si capiva che qualcosa non quadrava, il 4.4 era palesemente molto più forte, di gran lunga un giocatore di terza.. Perdiamo sul campo 6-4 7-5 perchè c'era oggettivamente poco da fare.
A fine partita "scherzando" con il GA gli dico che non doveva partecipare a questo torneo l'avversario forte.. lui mi fa quasi stizzito "Ma non scherzare, sarà al massimo un 4.2 con le nuove classifiche, non è così forte..". Va beh, lascio perdere e ce ne andiamo a casa..

Stamattina controllo per sfizio le classifiche, e vedo che quello iscritto come 4.4 era passato in realtà 3.3 il 17/6, giorno in cui sono uscite le classifiche di metà anno.
Ora mi chiedo: ma possibile che nel momento in cui è stato fatto il tabellone (credo 2-3 giorni prima delle nuove classifiche), il GA non sapesse la reale classifica del giocatore? Se io mi iscrivo a un torneo di quarta, mi piacerebbe giocare con gente del mio livello, altrimenti mi iscriverei a un torneo di terza consapevole di prendere mazzate.
Personalmente non lo trovo corretto...
Cosa ne pensate?
ciao
]]>
Fri, 21 Jun 2013 09:12:12 UTC
<![CDATA[ TORNEO RODEO ]]> Thu, 20 Jun 2013 20:53:12 UTC <![CDATA[ PROMOZIONE CON VITTORIA PER ASSENZA? ]]> Successivamente raggiunge i punti per diventare 3.4, ma non ha mai battuto un 3.5 sul campo, solo pr oppure ha battuto il 4.1 che precedentemente aveva eliminato il 3.5 Diventa 3.4 oppure sarà solo 3.5? ]]> Thu, 20 Jun 2013 15:17:25 UTC <![CDATA[ DUBBIO CONTEGGIO PUNTI ]]> Thu, 20 Jun 2013 12:44:53 UTC <![CDATA[ CHIARIMENTO PUNTI VITTORIA ]]> Volevo porre il seguente quesito: io ho battuto in un recente torneo un 4nc (io sono 4.3) che nel frattempo nei precedenti incontri ha battuto diversi giocatori ed aveva i punti da 4.4. La mia domanda e' la seguente: io avrò i punti per aver battuto un 4.4 o un 4nc(che tra l'altro sono 0). Grazie ]]> Thu, 20 Jun 2013 09:04:59 UTC <![CDATA[ "CHIACCHERE" DURANTE LE PARTITE DI TORNEO ]]> Ho quasi 33 ani e dopo 10 anni lontano dai tornei FIT ho reiniziato quest'anno (ero 4.5 adesso sono NC) e mi sono accorto in queste prime partite che rispetto a 10 anni fa i giocatori cercano più spesso di intavolare una "chiaccherata" durante i cambi campo e talvolta anche tra un punto e l'altro.
E' successo a me, ma l'ho visto succedere anche su altri campi vicini.
Capisco che siamo amatori e le partite sono poco più che amichevoli, però personalmente non amo molto parlare durante la partita perché preferisco pensare al gioco e vivere le mie sensazioni (belle o brutte) durante la partita.
Per due chiacchere volendo c'è tempo nel dopo partita.

Cosa ne pensate?
Vi è capitato? ]]>
Wed, 19 Jun 2013 11:58:18 UTC
<![CDATA[ COME VENGONO COMPOSTI I TABELLONI DEI TORNEI? ]]>
Francamente ne sto vedendo di tutti i colori nei tornei in cui mi sono iscritto: tornei con addirittura tre tabelloni intermedi (oltre a quello NC), tornei con turni assolutamente inutili e ridondanti..

Faccio un esempio concreto:

torneo Limitato 4.4 da 128 iscritti, alle griglie di partenza:

51 NC
20 4.6
20 4.5
37 4.4

A mio modesto parere i tabelloni dovrebbero essere così formati, per minimizzare il numero di partite, il numero di turni per ciascuno, rispettando però l'equità globale:

Tabellone NC da 51 Partecipanti con 20 Promossi e quindi con 29 fortunati che dovranno fare solo un turno e 22 sfortunati che dovranno fare 2 turni per qualificarsi

Tabellone Intermedio 4.5 e 4.6 da 60 Partecipanti con 20 Promossi, ovverosia i 20 4.6 che sfidano al primo turno i 20 subentranti del tabellone precedente ed i 20 vincitori di queste sfide che andranno contro ai 20 4.5 (dunque due turni per chi parte da dietro, un solo turno per i 4.5)

Tabellone Finale con i 37 4.4 raggiunti dai 20 subentranti del tabellone precedente per un totale di 57 partecipanti, in cui 7 4.4 partiranno dai sedicesimi di finale (le prime 7 teste di serie) mentre in 50 partono dai trentaduesimi di finale

********************************

Invece i tabelloni erano in realtà così formati:
Tabellone NC identico a come ipotizzavo io, quindi nulla da dire

Tabellone intermedio 4.5, con soli 13 Promossi, organizzato come segue, (in maniera del tutto incomprensibile per il sottoscitto):
-per alcuni subentranti dal tabellone precedente NC, due turni andando anche direttamente contro un 4.5
-per tutti i 4.6, TRE turni ovverosia il primo contro un subentrante NC ed il secondo ed il terzo contro un 4.5
-per alcuni 4.5, due turni
-per gli altri 4.5 solo un turno

Tabellone Finale con i 37 4.4 raggiunti dai 13 subentranti del tabellone precedente per un totale di 50 partecipanti, in cui 14 4.4 partiranno dai sedicesimi di finale (le prime 14 teste di serie) mentre in 36 partono dai trentaduesimi di finale

Un tabellone organizzato in questo modo, non rispetta le classifiche dei giocatori e quindi l'equità globale (ci sono casi in cui nel tabellone intermedio gli NC partono più avanti dei 4.6), introduce turni assolutamente inutili (perchè un 4.6 deve addirittura vincere 3 turni per qualificarsi al Tabellone Principale?) ed aumenta i casi in cui giocatori di pari classifica partono da turni diversi!

Se avete la pazienza di verificare i miei conti e sapete darmi una risposta, ve ne sarei molto grato. ]]>
Tue, 18 Jun 2013 08:19:41 UTC
<![CDATA[ MEGLIO DA SOLO O CON LA SQUADRA? ]]> Sat, 15 Jun 2013 16:49:07 UTC <![CDATA[ PROMOZIONI DI METÀ ANNO ]]> ]]> Mon, 10 Jun 2013 11:59:49 UTC <![CDATA[ QUANTO È IMPORTANTE LA PSICOLOGIA NEL TENNIS? ]]> Ormai è da un anno che faccio tornei e non ho ottenuto nessun risultato,spesso mi sono trovato avanti 64 40 , 61 42 con dei 4.1/3.5 e la partita mi è sempre sfuggita di mano perchè è come se avessi paura di vincere...Qualcuno ha qualche consiglio da darmi ? cosa posso fare per migliorare questo difetto ? ]]> Sat, 8 Jun 2013 22:13:30 UTC <![CDATA[ TIRIAMO SU LA RETE ]]> Fri, 7 Jun 2013 23:45:31 UTC <![CDATA[ CHE NE AVREBBE PENSATO DE COUBERTIN ? ]]> Fri, 7 Jun 2013 20:06:52 UTC <![CDATA[ PUNTI DOPPIO ]]> Thu, 6 Jun 2013 19:16:46 UTC <![CDATA[ CAMPI PERICOLOSI ]]>
Ci sono i rami degli alberi che entrano quasi in campo ,diventa difficile fare pallonetti ecc ecc la cosa peggiore e' che a fondo campo la distanza della linea di fondo allo spazio esterno e' al limite della norma in piu' c'e' un muro di cemento.
i campi sono ondulati quindi palline rimbalzano come vogliono
illuminazione scarsa.
Mi chiedo come si possa dare permesso di fare dei tornei
Visto che la sicurezza atleti sia molto precaria.

Poi 23 euro di iscrizione x giocare in un campo che nemmeno all'oratorio e' tenuto cosi' male ]]>
Thu, 6 Jun 2013 08:38:59 UTC
<![CDATA[ GIUDICE ARBITRO CHE ARBITRA UNA PARTITA DEI SUOI NIPOTI O FIGLI ???????SI PUÒ FARE ????? ]]> Wed, 5 Jun 2013 11:28:03 UTC <![CDATA[ SUPER TIE-BREAK! ]]> Tue, 4 Jun 2013 22:01:27 UTC <![CDATA[ ORDINE DI GIOCO CAMPIONATI A SQUADRE ]]> campionato a squadre D1, l' ordine di goico corretto viene stabilito dal seguente regolamento?:
Articolo 54 - Ordine di gioco(86)(87)
Il Giudice arbitro stabilisce l'ordine degli incontri individuali con l'accordo dei capitani o, in mancanza, per sorteggio.
Per il Campionato degli affiliati, nelle divisioni di serie A1, A2, B e C, l’ordine degli incontri di singolare è inderogabile e fissato come segue:
a) n. 3, n. 4, n. 1 e n. 2, per il Campionato maschile;
b) n. 2, n. 3 e n. 1, per il Campionato femminile

Quindi mancando per la D1 un ordine dei gioco se i capitani sono in disaccordo si sorteggia o devo controllare ulteriori articoli del regolamento?
Grazie ]]>
Tue, 4 Jun 2013 07:31:55 UTC
<![CDATA[ G.A. IN CAMPO !!!! ]]> Mi sono reso conto di questo al momento della firma del referto. I dati delle partite precedenti erano stati presi da un'altra persona e questo mi ha tratto in inganno. Dal punto di vista del risultato della mia squadra non c'è stato problema perchè avevamo già vinto i due singolari, ma volevo sapere come ci si deve comportare in casi come questo. Grazie ]]> Mon, 3 Jun 2013 15:28:12 UTC <![CDATA[ DA 4.NC A 4.1 ]]> E' possibile passare in una sola stagione da 4.NC a 4.1?
Grazie, ]]>
Mon, 3 Jun 2013 15:26:00 UTC
<![CDATA[ PUÒ UN U12 FARE ANCHE IL TABELLONE U14? ]]>
Volevo sapere se è una cosa regolare che un giocatore under sia iscritto sia al tabellone u12 che a quello u14 dello stesso torneo. ]]>
Mon, 3 Jun 2013 10:36:05 UTC
<![CDATA[ DEDUCIBILITA' O DETRAIBILITA' QUOTE ISCRIZIONI AI TORNEI ]]> avrei un piccolo quesito, che non è mai stato fatto da nessuno, ma penso sia importante per tutti.
Secondo voi la quota di iscrizione ai tornei FIT può essere detratta o dedotta fiscalmente sul 730 e a quale voce???
Pongo questo quesito in quanto praticare il nostro sport è molto costoso (io spendo moltissimo ogni anno per giocare a tennis). Le quote per le iscrizioni ai tornei sono altine (dai 23 € in su di media) e i premi sono molto esigui o inesistenti. Per quanto riguarda me, io faccio almeno una quindicina o più tornei all'anno e colleziono ricevute per un totale di 400/500 € all'anno. Se fosse possibile fare una detrazione o deduzione sarebbe buono anche per recuperare qualcosina! Grazie per le risposte! ]]>
Mon, 3 Jun 2013 08:09:05 UTC
<![CDATA[ PUNTI NECESSARI PER RESTARE 4.5 ]]> Quest' anno ho vinto due partite con 4.6 o 4NC (non mi ricordo esattamente) nelle gare a squadre . Per caso qualcuno è a conoscenza di quanti punti mi servono per non retrocedere?
Grazie. ]]>
Sat, 1 Jun 2013 17:36:11 UTC
<![CDATA[ ASSENZA "STRAGIUSTIFICATA" ]]> pongo un piccolo quesito ai fini di un chiarimento (questione di principio!), scusandomi nel caso in cui un dubbio simile fosse già stato precedentemente sollevato. Secondo il sito infotennis un torneo inizia il 14 Maggio e si conclude il 22 dello stesso mese. Per impegni di lavoro so già che dovrò partire il 24 maggio e, basandomi sulle date che leggo, mi iscrivo serenamente. Il torneo intanto, però, va per le lunghe (sebbene le condizioni meteo non siano avverse!) e la mia partita viene inserita in data 25 Maggio quando non sono più in sede! In linea teorica credo che nessuno possa dire che abbia torto, ma all'atto pratico risulta irreversibilmente come sconfitta per assenza? Grazie per l'attenzione!
]]>
Fri, 31 May 2013 08:22:49 UTC
<![CDATA[ VITTORIA PER ASSENZA AVVERSARIO:ZERO PUNTI. ]]>
Grazie e buon tennis! ]]>
Mon, 27 May 2013 15:11:04 UTC
<![CDATA[ COMPORTAMENTI IN CAMPO ]]> Sun, 26 May 2013 17:51:04 UTC <![CDATA[ CAMPI INAGIBILI CAMPIONATO A SQUADRE ]]> Il circolo ospitante aveva la serie C sui campi coperti in sintetico dichiarati, mentre pur avendo 2 campi in terra coperti non ha voluto giocarci in quanto utilizzati dai soci e non messi a disposizione per la D3.
Ho letto i regolamenti e mi sembra che si indichi come obbligo di verifica che vi siano nella stessa struttura dei campi utilizzabili il circolo sia obbligato a metterli a disposizione, ma nessuno lo sa con certezza.
Volevo far mettere nel referto di rinvio che c'erano dei campi disponibili, ma mi è stato risposto che nelle note del referto non può essere scritto niente.
Voi che ne pensate?
Sarebbe bello anche una risposta ufficiale per sapere come comportarsi non avendo nessun numero a disposizione i capitani delle squadre la domenica mattina per informarsi... ]]>
Sat, 25 May 2013 23:14:00 UTC
<![CDATA[ OMOLOGAZIONE CAMPO CON PALLE ]]> vorrei sapere se tutte le palle da gioco sono omologate per tutte le superfici.in caso contrario come ci si deve comportare.
grazie ]]>
Sat, 25 May 2013 11:07:53 UTC
<![CDATA[ PIGNORAMENTI E SOLDI IN IN NERO - IL DOPPIO FALLO DI PANATTA ]]> Wed, 22 May 2013 08:02:46 UTC <![CDATA[ ANNO FERMO SENZA RINNOVO TESSERA ]]> 2012 chiuso con classifica 4.3
2013 non ho rinnovato la tessera in quanto devo essere operato ad un menisco

quello che vorrei sapere è non avendo rinnovato la tessera quando la rifaccio il prossimo anno per iscrivermi ad un tennisclub differente da quello in cui ho concluso lo scorso anno necessito ancora di nullaosta oppure posso andare direttamente in un nuovo club a mio piacimento essendo stato completamente inattivo per un anno?

Grazie ]]>
Tue, 21 May 2013 12:26:37 UTC
<![CDATA[ ORARIO DI INIZIO PARTITA ... ALLE 22 ??? ]]> Tue, 21 May 2013 09:55:02 UTC <![CDATA[ DOMANDONA SU CLASSIFICHE META' ANNO ]]> Mi spiego meglio,sono 4.2,se PERDO con un 4.3 che passa 4.1 a giugno,a fine anno mi varra' come sconfitta con un 4.1?(quindi ininfluente per la famosa formula V-E-(2*I)-(3*G) )
Sono curioso perche' nel regolamento non si parla esclusivamente di vittorie,ma dice letteralmente: "Ai soli fini dei calcoli delle classifiche di fine anno,sarà presa in considerazione la classifica
conseguita a metà anno anche relativamente all’attività disputata nella prima parte della stagione" allora vorrei capire meglio come interpretarlo,grazie. ]]>
Mon, 20 May 2013 12:17:06 UTC
<![CDATA[ INCONTRO SOSPESO. LE PALLE...? ]]>
Singolare di gara a squadre di serie B sospeso per pioggia e rinviato a qualche giorno più in là (nei limiti del regolamento). Alla ripresa del gioco le palle saranno le stesse con le quali si stava giocando (a mio avviso ipotesi, corretta o sbagliata che sia, assurda, anche dati i giorni intercorsi, a prescindere dalle condizioni delle palle -in questo caso pessime dati i tre set con campo in terra umido/bagnato-)? O saranno nuove? O chi decide?

Copio e incollo di seguito l'articolo del regolamento che parla di sospensione degli incontri per evidenziare che non viene affrontato questo punto.

Articolo 30 - Incontri interrotti

1. I concorrenti non possono interrompere un incontro senza il consenso del Giudice arbitro o dell'Arbitro.
2. Dopo l'interruzione, la ripresa avviene non appena possibile, di regola con precedenza sugli altri incontri, nel giorno
stesso o in quello successivo, con il punteggio e la posizione che ogni concorrente aveva al momento dell'interruzione; pe-
raltro, se la continuazione deve essere rinviata al giorno successivo, i concorrenti possono, d'accordo e con il consenso del
Giudice arbitro, ricominciare l'intero incontro.
3. Alla ripresa dell'incontro interrotto la durata del palleggio è la seguente:
a) interruzione fino a dieci minuti: nessun palleggio;
b) interruzione da dieci a venti minuti: tre minuti di palleggio;
c) interruzione oltre i venti minuti: cinque minuti di palleggio.
4. Se, per causa di forza maggiore, la continuazione dell'incontro interrotto si disputa su un campo con superficie diver-
sa, è consentito il palleggio di cinque minuti, indipendentemente dalla durata dell'interruzione. ]]>
Sat, 18 May 2013 22:26:22 UTC
<![CDATA[ NUOVI CAMPIONI ]]> Sat, 18 May 2013 12:47:24 UTC <![CDATA[ PUNTO DISTURBATO WARNING ESPULSIONE ]]> . Incontro dopo 20 minuti di gioco!!
Che ne pensate? ]]>
Fri, 17 May 2013 21:31:35 UTC
<![CDATA[ VITTORIA PER RITIRO A MATCH INIZIATO ]]> Wed, 15 May 2013 09:43:55 UTC <![CDATA[ PARTITA PERSA PER RITARDO ]]> Brevemente vi espongo cio' che mi e' successo ieri durante il corso di un torneo di cat 4. prov di Vercelli reg. Piemonte.
Ero in programma alle ore 18,30 ma sono rimasto bloccato in mezzo al traffico a 20 km dalla destinazione.Ho avvisato subito il direttore di gara spiegando il motivo del ritardo, ma che nel giro di 15/20 minuti sarei arrivato a destinazione.
La risposta e' stata ok il tuo avversario aspetta se i tempi sono quelli.
Quando sono arrivato sul posto rispettando comunque la promessa del tempo stabilito il mio avversario se ne era andato via con la vittoria in tasca .
Io pero c'ero per giocare regolarmente ma lui no!!! Chi ha diritto di accedere al turno lui o io ... grazie se qualcuno e' cosi gentile da rispondermi e a chi posso rivolgermi per segnalare l'accaduto . Ovviamente il G.A. non era presente ..
Grazie a tutti

]]>
Mon, 13 May 2013 14:03:28 UTC
<![CDATA[ GIUDICE ARBITRO ]]> torneo open .
Il mio avversario e' ragazzo under 16.
lo avevo visto gioca in un altro torneo,il suonportamento non era sportivo nei confronti del suo avversario: si prendeva punti che non erano suoi chiamava palline fuori quando erano buone.
contro di me ad un certo punto ha iniziato a chiamare fuori palline e ha cercato di prendersi un game poi ha iniziato a esultare sui miei errori tutto questo in presenza giudice arbitro che non e' mai intervenuto.
alla fine ho perso.Pazienza puo' succedere pero' mi chiedo visto che pago iscrizione tessera fit e iscrizione ai tornei e faccio perdere ore di lavoro ai miei genitori x portarmi ai tornei mi chiedo a cosa serve giudice se non interviene e non applica regolamento. ]]>
Mon, 13 May 2013 07:46:05 UTC
<![CDATA[ DUE TORNEI CONTEMPORANEAMENTE ]]> Saluti a tutti ]]> Sat, 11 May 2013 14:29:58 UTC <![CDATA[ EDUCAZIONE ATLETI!!! ]]> Vorrei solo pubblicare, sperando di trovare seguito in molti di Voi, la mia lamentela di fronte all'educazione, direi in qualche caso molto carente se non assente, di qualche atleta.
Cerco di essere più preciso.
Mi riferisco alle bestemmie in campo.
Questa mattina durante un torneo, in svolgimento al Circolo Acquasanta di Roma, giocavo contro il mio avversario - ragazzo di 19 anni - e nel campo a fianco stavano effettuando altro incontro.
Improvvisamente, uno dei giocatori dell'altro campo - adulto O45, dopo un errore, bestemmiava chiaramente e a voce alta.
Era presente a vedere l'incontro un giudice arbitro supplente a cui facevo presente che non era ammissibile ascoltare tali ingiurie e chiedevo il suo intervento.
Ciò non avveniva e con molta educazione chiedevo all'atleta "bestemmiatore" se avesse potuto evitare quel modo di parlare.
Di tutto punto sono stato invitato dall'atleta, ...."non essendo il cugino del Papa..." a non pensare a ciò che non mi riguardava, sono stato redarguito dal giudice supplente, (appartenente allo stesso circolo dell'Atleta!!!) per aver chiesto io direttamente di non bestemmiare e..... non solo.
Sugli spalti era presente anche la moglie del suddetto atleta che ha pensato bene di darmi del "rincoglionito" (scusatemi e passatemi il termine) pur non avendo io detto nulla di ineducato.
Tutto ciò alla presenza anche di altre persone tra cui ragazzi.
Considerando che l'atleta in questione non risulta nuovo a queste tipologie di "performance", e che spesso può capitare che ragazzi e ragazze possano incontrare lui o altri atleti "poco educati", sarebbe auspicabile che la Federazione e/o i giudici arbitro presenti o chiamati ad intervenire, prendano immediatamente provvedimenti disciplinari.
Sperando di trovare in molti atleti, ma soprattutto negli organi preposti, l'adeguato sostegno, porgo distinti saluti.
Dott. Marco Antei ]]>
Sat, 11 May 2013 12:58:54 UTC
<![CDATA[ MINIMO PARTECIPANTI TORNEO ]]> Da qualche parte del regolamento ho letto che per i maschili sono minimo 16, mentre per il femminile 8. In più c'era scritto che per acquisire punti i 16 giocatori devono partecipare al torneo nel vero senzo della parola, cioè devono aver giocato almeno una partita. Ora, se in un torneo con 16 iscritti non viene disputata una partita per assenza (quindi sono 15 i partecipanti effettivi), cosa si fa?? Viene annullato il torneo, o si continua però i punti per le vittorie non contano?

Grazie :)
]]>
Sat, 11 May 2013 12:52:14 UTC
<![CDATA[ BONUS ASSENZA DI SCONFITTE ]]> Sat, 11 May 2013 01:44:00 UTC <![CDATA[ CLASSIFICA METÀ ANNO ]]> Fri, 10 May 2013 12:47:44 UTC <![CDATA[ PARTITA PERSA ]]> Wed, 8 May 2013 15:19:04 UTC <![CDATA[ ALL'ALBA VINCERÒ! ]]> Causa pioggia gli organizzatori si sono ritrovati con un solo campo invece di 3 .
Trovandosi in difficoltà il GA ha mandato alcuni atleti in altri circoli chiedendo disponibilità ed altre partite sono state rinviate alla mattina successiva.
Non potendo giocare la mattina successiva il mio avversario ed io siamo stati costretti ad aspettare fino all'una e venti di notte per poi concludere la partita alle 3.15 dopo 3 set molto combattuti . Cosa ne pensate? CI sono regole che vietano di entrare in campo dopo una determinata ora sopratutto per me ragazzo che il giorno dopo dovrà andare a scuola? Non sarebbe più giusto allungare il termine finale del torneo? ]]>
Tue, 7 May 2013 20:11:58 UTC
<![CDATA[ DATA FINE TORNEO NEI TORNEI DI 4A CATEGORIA ]]> La Data di fine torneo dovrebbe in teoria essere vincolante ed aiutare i giocatori nella loro programmazione. Soprattutto per i tennisti amatoriali di 4a categoria sapere l'ultimo giorno del Torneo dovrebbe consentire di non iscriversi a quell emanifestazioni che si dovrebbero disputare in periodi di impegni lavorativi. Tuttavia la maggior parte dei Tornei di 4a Categoria indicano solo 8 giorni per la durata ma di fatto sforano regolarmente di almeno 3/4 giorni (se non di più a volte). Personalmente ritengo improbabile (anche senza giorni di pioggia) riuscire a terminare un torneo con magari 120 iscritti con 2/3 tabelloni intermedi in 8 giorni senza poi costringere a doppi turni. A questo punto ci sono 3 DOMANDE:
1) Perchè indicare 8 giorni e non 15 e non indicare una data di inizio del Tabellone finale (come si fà negli Open)?
2) Se la a data è effettivamente VINCOLANTE perchè chi di dovere non la fà rispettare? (I Giudici Arbitri dovrebbero verificare che ci siano abbastanza campi a disposizione tutti i giorni e che non ci siano troppi campi riservati a Soci e SAT durante il Torneo)
3) Non sarebbe il caso di inserire una norma precisa che consenta a un giocatore la cui PRIMA PARTITA viene programmata DOPO la data di fine torneo di potersi ritirare senza dover pagare l'iscrizione?

PS La discussione vuole essere di carattere generale e non si riferisce a nessun torneo nello specifico. ]]>
Mon, 6 May 2013 17:30:39 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICHE FINE ANNO ]]> 1se batto un avversario 4.4, che a fine anno retrocede4.5,prendo comunque i punti di un 4.4,giusto?!(mentre se l'avversario sale a 4.3prendo i punti da 4.3)
2se io sono4.3 e perdo da un nc che a fine anno diventa 4.2,come va considerata la mia sconfitta nella formula per le vittorie aggiuntive(come sconfitta da un nc o come da 4.2quindi ininfluente) ]]>
Sun, 5 May 2013 18:53:27 UTC
<![CDATA[ CAMPIONATO A SQUADRE ]]> Sun, 5 May 2013 17:10:14 UTC <![CDATA[ PROIBITE LA QUARTA CATEGORIA AGLI ISTRUTTORI ]]> Sperando di essere ascoltato vi porgo i miei cordiali saluti
Gaetano Massimo Carlucci ]]>
Sun, 5 May 2013 14:37:43 UTC
<![CDATA[ PUNTI PER IL DOPPIO ]]> Sun, 5 May 2013 03:02:40 UTC <![CDATA[ ELOGIO A LEONARDO BIASE .... E ALLA FIT ]]> Il GA aveva fissato l'incontro alle 9:00 ma durante la notte la pioggia aveva reso i campi in terra non perfetti per il gioco e per la sicurezza dei giocatori. Leonardo Biase ha invitato i giocatori ad attendere che venissero completate le operazioni per rendere i campi agibili. A causa del protrarsi del ritardo dei lavori di sistemazione, Leonardo Biase ha restituito la quota di iscrizione al torneo (trattenendo la quota FIT), ha offerto un caffè ai giocatori scusandosi per il disagio. Il gesto di Leonardo Biase è stato unico, sincero, quasi sorprendente. Leonardo Biase ha offerto uno spaccato di umanità e di gentilezza ed onestà che ammetto essere molto raro. Il ringraziamento e l'elogio va a Leonardo, uomo FIT, ma prima di tutto uomo di sport. Con un ritardo di appena 40 minuti la partita è stata giocata in campi in terra rossa perfetti. ]]> Sat, 4 May 2013 12:41:26 UTC <![CDATA[ A ROMA 70 ANNI "INTERNAZIONALI" ]]> Thu, 2 May 2013 15:34:48 UTC <![CDATA[ COACHING - SUGGERIMENTI DURANTE IL MATCH ]]> Poi a fine partita esprimi la lamentela, e gli organizzatori "allargano le braccia"...
Sono esagerato?
Purtroppo mi sono innervosito e ho perso :( ]]>
Sat, 27 Apr 2013 08:35:35 UTC
<![CDATA[ FED CUP, FINALE A CAGLIARI? ]]> Wed, 24 Apr 2013 10:39:07 UTC <![CDATA[ RIDUZIONE PUNTI PER SCONFITTA ]]> nell'ambito della quarta categoria se vengo sconfitto subisco una riduzione-sottrazione di punti?
Ad esempio se un 4.3 perde con un 4NC che succede? ]]>
Tue, 23 Apr 2013 18:47:57 UTC
<![CDATA[ A PROPOSITO DELLA REGOLA 26. DISTURBO ]]> 1) il giocatore A, mentre gioca il punto, colpisce intenzionalmente con la racchetta una palla giacente nella propria metà del campo,la quale palla, rotola lungo il campo di gioco e si ferma all'esterno dello stesso.
In tal caso il giocatore B vince il punto per disturbo?
2) il giocatore A, mentre gioca il punto, si porta a rete e casualmente colpisce col piede una palla giacente nella propria metà del campo, facendola rotolare.
In tal caso il punto deve essere rigiocato?
Grazie dell'attenzione
]]>
Mon, 22 Apr 2013 20:58:44 UTC
<![CDATA[ BONUS PER VITTORIA SEZIONE INTERMEDIA DI UN TABELLONE ]]>
Questo bonus viene applicato per tutti i tabelloni? Ad esempio anche per un tabellone formato da soli 10 N.C. che per vincere c'è bisogno di vincere solamente una partita??

Per esempio (nel mio caso) se nel tabellone sono presenti : gli N.C., 4.6 e 4.5 qualificati, i 4.4 e i 4.3. Se per esempio vinco 2 partite, una contro un qualificato e l'altra contro un 4.3, questo bonus mi viene assegnato lo stesso?? Anche vincendo solamente 2 o 1 partita??
(so la quantità di punti mi viene assegnata in base al partecipante di classifica maggiore nel tabellone, vorrei sapere solo se viene applicata in tutti i tabellini anche in quelli 'ridicoli' con solo 10 o meno partecipanti)

Grazie :) ]]>
Mon, 22 Apr 2013 13:25:46 UTC
<![CDATA[ IL VERO TENNIS...... ]]> Mon, 15 Apr 2013 20:23:18 UTC <![CDATA[ MA LE TESTE DI SERIE NON VANNO PER CLASSIFICA? ]]> Il torneo è quello denominato "Bissari" che si gioca in Veneto a Costabissara (VI) dal 6 al 21 Aprile.
Giudice Arbitro incapace oppure sono io che non conosco a sufficienza come si compilano i tabelloni? ]]>
Mon, 15 Apr 2013 19:14:15 UTC
<![CDATA[ PASTA ADESIVA ]]> Mon, 15 Apr 2013 00:22:54 UTC <![CDATA[ LEZIONI DI TATTICA ]]> Grazie. ]]> Thu, 11 Apr 2013 11:57:09 UTC <![CDATA[ MODIFICHE CAMPIONATI A SQUADRE ]]> ad esempio capita spesso nei campionati over che se dopo i singoli il risultato é 2-0 la squadra vincitrice si rifiuti di giocare il doppio o se costretta disputa pochi games per poi ritirarsi col risultato che magari due giocatori si sono sorbiti 3/4 ore di attesa e dopo non scendano neppure in campo. a questo si potrebbe ovviare facendo disputare il doppio come primo incontro.sicuramente l'ultimo singolo essendoci dei punti per la classifica in palio avrebbe molte più chances di essere disputato. introdurrei anche l'obbligo di schierare in un incontro almeno tre giocatori (se non quattro) in modo che per vincere il campionato non ci si possa affidare ad uno o due "fenomeni" ma conti in qualche modo la compattezza di squadra. credo che con questi accorgimenti si renderebbero i campionati più avvincenti ed equilibrati ed anche con una maggiore partecipazione agli stessi. ]]> Thu, 11 Apr 2013 08:03:47 UTC <![CDATA[ CONCLUSIONE TABELLONI SEZIONI INTERMEDIE ]]> La mia domanda è la seguente:
Se partecipando alla conclusione di un tabellone intermedio si vincono una o più partite ma non si è il vincitore della sezione intermedia si ha diritto a conseguire i punti per le singole vittorie ottenute?
Ringrazio anticipatamente per le cortesi risposte ]]>
Tue, 9 Apr 2013 23:59:36 UTC
<![CDATA[ BONUS TORNEO ]]> Mon, 8 Apr 2013 15:15:16 UTC <![CDATA[ ESAME PER PRENDERE LA CLASSIFICA FIT ]]>
Quasi quotidianamente su questo blog ( ma soprattutto sui campi da tennis) si possono vedere e leggere post di persone che non hanno la minima idea di quali siano le regole del tennis, classifiche ecc.

Non sarebbe il caso di inserire un semplice esame sulle regole fondamentali del tennis proprio come accade nel golf quando si vuole ottenere l'handicap?

Soprattutto i giovanissimi si allenano tantissimo, disputano un numero incredibile di tornei e poi non capiscono, ad esempio, la differenza tra una palla che tocca la linea ed una out.

Magari un piccolo esame eviterebbe molte incomprensioni.

]]>
Mon, 8 Apr 2013 08:52:25 UTC
<![CDATA[ TABELLONI SGAT ]]> Sun, 7 Apr 2013 17:16:43 UTC <![CDATA[ LA SCOPERTA DELLE 6 BALETTE ]]> Sun, 7 Apr 2013 14:58:39 UTC <![CDATA[ PUNTI A VITTORIA ]]> classifica inferiore 2
classifica inferiore 1
pari classifica
classifica superiore 1
classifica superiore 2
Grazie a tutti per l attenzione ]]>
Fri, 29 Mar 2013 21:59:34 UTC
<![CDATA[ SUPERTENNIS METTE IL TURBO AL BUSINESS SPORTIVO ]]> Wed, 27 Mar 2013 14:10:14 UTC <![CDATA[ COME FUNZIONE IL PASSAGGIO DAI VARI TABELLONI? ]]> Sat, 23 Mar 2013 12:15:12 UTC <![CDATA[ CASISTICA DI GIOCO ]]> esempio: un giocatore batte ed il ribattitore chiama la palla fuori . Il battitore chiede la verifica del segno e d il ribattitore segna una palla (netta fuori !! anche se il vero segno era un altro vicino ma ancora piu fuori e tra le cose nelle vicinanze non c'erano segni buoni essendo i match appena iniziato). viene il giudice arbitro e, dopo aver esaminato molto attentamente il segno segnato da' il punto perdente al ribattitore xche secondo lui il segno indicato non nera quello di una palla in diagonale ma lungolinea ( ripeto ...nelle vicinanze non c'erano segni buoni!!) e quindi ha sbagliato la chiamata ( in realtà in effetti era quello piu' fuori e vicinissimo all'altra palla). non conosco molto bene le regole ma a volte il buon senso non dovrebbe prevalere sulla pignoleria e sulle arie di protagonismo che si danno questi giudici arbitri?? saluti ]]> Mon, 18 Mar 2013 20:52:10 UTC <![CDATA[ DOPPIO ]]> Mon, 18 Mar 2013 10:09:15 UTC <![CDATA[ GOMITO DEL TENNISTA ]]>
sono un over 40 che ha giocato agonisticamente fino ai 25/30 circa, e dopo un lungo periodo di quasi totale inattivita' ha ripreso da poco piu' di un anno circa a giocare. Ho cambiato materiale (adottando una Babolat Aeropro Drive, "alla Nadal") e ho ripreso con una certa intensita' (3 volte/settimana). Dopo qualche mese mi sono comparsi dei dolori al gomito, prima all'interno (epitrocleite) che pero' sono scomparsi in breve tempo, poi sull'esterno (epicondilite) che invece sono rimasti. Inizialmente ho trascurato i dolori, in quanto sopportabili, ed ho continuato a giocare perche' avevo una gran voglia di divertirmi e magari fare qualche torneo. Da NC sono passato 4.4 e quando mi mancavano meno di 100 punti per diventare 4.3 ero arrivato al punto che dare la mano a qualcuno o spremere il dentifricio mi facevano cainare. A quel punto ho dovuto smettere. Sono stato fermo 4 mesi perche' mi passasse (anche se non completamente) il dolore. Adesso ho ripreso, ma dopo le prime uscite sento che il dolore, anche se non estremo, c'e' ancora, e mi sono rifermato perche' non voglio fare lo sbaglio di prima. Volevo chiedere se qualcuno ha vissuto delle esperienze simili e come ne e' uscito. Io ho provato vari tipi di massaggi, tecar, fasce per il gomito (che trovo troppo ingombranti per giocare), creme, ma con scarsi risultati. Che tempistiche di guarigione ci sono per questa rogna (ho letto anche di casi che hanno richiesto molti mesi)? Si tratta di una patologia che affligge solo i dilettanti o esistono anche casi di professionisti o giocatori di livello nazionale?

Grazie a tutti per ogni informazione. ]]>
Tue, 12 Mar 2013 12:40:21 UTC
<![CDATA[ PUNTI PER PASSARE DI CATEGORIA ]]> grazie in anticipo!! ]]> Sun, 10 Mar 2013 19:19:33 UTC <![CDATA[ INFO PUNTEGGI BONUS ]]> Io dopo 2 vittorie in un tabellone di quarta,sono passato al tabellone di terza,sabato gioco con un 3.5 infatti!
Da quello che ho capito dovrei prendere dei punti bonus,o sbaglio?
]]>
Thu, 7 Mar 2013 23:12:12 UTC
<![CDATA[ LA PASSIONE DELL'ARBITRO ]]> Chissà che magari non ci sia qualcuno a cui venga la "passione" di fare l'arbitro,credetemi se è venuta a me può venire a chiunque. ]]> Wed, 6 Mar 2013 06:26:11 UTC <![CDATA[ DOPPI TURNI TORNEI OVER ]]> grazie ]]> Fri, 1 Mar 2013 11:14:34 UTC <![CDATA[ INSERIMENTO GIOCATORE CAMPIONATO VETERANI ]]> Thu, 28 Feb 2013 17:35:00 UTC <![CDATA[ RIDUZIONE PUNTI PUNTEGGIO RIDOTTO COPPA SQUADRE SU MYFIT SCORE ]]> con il mio circolo partecipo ogni anno alla Coppa Nonantola, una sorta di D3 invernale riservata ai circoli dell'Emilia Romagna ed ai tesserati lim. 4.1.

Essendo una competizione ufficiale FIT che si svolge sulla lunghezza di 2 singoli + 1 doppio, presumo che dia diritto solo al 60% dei punti vittoria, siccome ogni incontro si disputa con il super tie-break ai 10p.ti al posto dell'eventuale set decisivo.

Sul MyFit Score, però, quando si "inaugura" un nuovo campionato a squadre, non c'è la possibilità di inserire la voce "incontri a punteggio ridotto", quindi ti calcola sempre la vittoria piena.

Qualcuno di voi ha già riscontrato questo problema?
C'è modo di inserire "punteggio ridotto" anche per le coppe a squadre e non lo trovo io?
Oppure è un Bug del servizio?

Scusate in anticipo se questa domanda fosse già stata posta, ma nell'opzione ricerca non ho trovatp nulla di attinente. ]]>
Mon, 18 Feb 2013 10:17:29 UTC
<![CDATA[ TABELLONI INTERMEDI ]]> Mon, 11 Feb 2013 11:12:32 UTC <![CDATA[ CONFRONTO TRA NUOVE E VECCHIE CLASSIFICHE. ]]> Secondo voi quale potrebbe essere il termine di paragone con le classifiche attuali?Cioè un 3.5 potrebbe essere paragonato ad un ex c4?
Considerato che oggi le classifiche sono un po falsate può reggere il paragone?
Io sono un 3.5 autodidatta e spesso mi e capitato di vedere giocare ragazzini 3.4 che non meritano questa classifica.(uno di questi l'ho battutto la settimana scorsa 6-3 6-2). ]]>
Sat, 9 Feb 2013 12:57:30 UTC
<![CDATA[ TESTE DI SERIE A PARITÀ DI CLASSIFICA ]]> Fri, 8 Feb 2013 22:10:30 UTC <![CDATA[ COME COMPORTARSI ]]> Wed, 30 Jan 2013 11:24:26 UTC <![CDATA[ AI GENITORI DI PICCOLI AGONISTI ]]> Gianfranco Monea un genitore che ama il tennis. ]]> Mon, 28 Jan 2013 10:16:43 UTC <![CDATA[ WINTER TOUR E CLASSIFICA ]]> vorrei avere conferma perchè incontrando persone molto forti finisco con abbassare moltissimo la formula...
grazie ]]>
Sun, 27 Jan 2013 16:16:09 UTC
<![CDATA[ RACCHETTA U10 ]]> Thu, 24 Jan 2013 07:47:57 UTC <![CDATA[ NUOVO METODO CLASSIFICHE 2014 ]]> Quindi sembra forse un po' più facile mantenere la classifica, ma un po' più difficile la promozione...
E' giusto? Oppure mi è sfuggito qualcosa? ]]>
Wed, 16 Jan 2013 23:24:55 UTC
<![CDATA[ GLI OSCAR DEL LEMON BOWL 2013 ]]>
Il Diritto. Per il miglior diritto del torneo siamo costretti ad assegnare due oscar ex aequo. Il primo è quello, devastante, di Daniele Iamunno, 15enne campano del TC Napoli, vincitore dell’under 16 con un anno di anticipo, un autentico Andreev del Vesuvio (il fondamentale ricorda molto quello del tennista russo, con una impugnatura piuttosto esasperata con la quale riesce però ad imprimere una potenza notevole). Qualche purista storcerà il naso, non stiamo parlando di gesti bianchi, ma di una brutale mazzata con presa full western. Però il colpo è portato in modo così naturale, così continuo, così convinto, che, per una volta, lasciamo perdere i dogmi della biomeccanica. Daniele è uno di quelli che quando va in campo è convinto, a forza di botte di diritto, di poter tirare giù un muro. Il secondo diritto lo abbiamo ammirato durante il torneo under 12 femminile ed è quello della finalista Linda Cagnazzo. La giovanissima pugliese, classe 2001, ha messo in mostra un colpo naturale bellissimo, che le porta in dote un gran numero di punti a partita. Anche in questo caso la presa è un po’ estrema e quando non piega a dovere le gambe (o quando è un po’ tesa e il braccio rallenta) arrivano errori in serie. Ma è un fondamentale che potrà portare lontana questa ragazza dall’indubbio talento. Da citare anche il diritto di Luca Nardi da Pesaro, campione dell’under 10, potente preciso e decisamente vario.

Il miglio rovescio (bimane). E’ quello di Matilde Paoletti, che al Lemon Bowl quest’anno ha messo a segno il suo personalissimo poker (vittoria nel 2010 e 2011 nell’under 8 e nel 2012 e 2013 nell’under 10). Tennista dal senso geometrico eccezionale, ha nel rovescio il colpo più pulito e penetrante. Nota di merito anche per Emilia Occhipinti, vincitrice del torneo femminile under 16, che può contare su di un rovescio bimane potente ed esteticamente molto bello.

Il miglior rovescio (a una mano). E’ il gesto più caro agli esteti, quello che da sempre ruba l’occhio dello spettatore. Lorenzo Musetti da Carrara, tesserato per il CT Spezia, semifinalista under 12, anche lui, come Trione, con un anno di anticipo, ne è stato probabilmente il migliore interprete. Ci fa tutto, col rovescio: top spin in manovra, colpo piatto nelle accelerazioni e nei passanti in corsa, variazioni in back, palle corte a ripetizione, lob millimetrici. Uno spettacolo. Il rischio è di diventare troppo leziosi e di perdere, a tratti, il filo conduttore del match. Ma è dal talento che si costruisce una grande organizzazione di gioco. Da ricordare anche il rovescio di Andrea Fiorentini, classe 2001, finalista nel torneo under 12 maschile

Il Servizio. Non mettetevi a ridere, ma il miglior servizio visto al Lemon Bowl è quello di Andrea Meduri, vincitore dell’under 8 (!) maschile e ultimo prodotto di quella autentica fucina di talenti che è il CT Porto San Giorgio. I suoi aces tirati con le palle mid sul campo di dimensioni ridotte sono un perfetto spot per testimoniare la bontà del progetto “Tennis 10’s”, la campagna con cui l’ITF promuove l’utilizzo di campi, palle e racchette a misura di bambino. Il maestro Antonio Di Paolo (lo stesso che ha cresciuto Quinzi) allena giornalmente il servizio di Meduri, rigorosamente all’inizio della sessione (e non alla fine come accade troppo spesso).

La Tattica. Lo stratega del torneo è Riccardo Trione da Bari, scuola Angiulli, semifinalista nell’under 12. Un ragazzino dal repertorio tecnico completo, che sa fare di tutto e che, soprattutto, fa sempre la scelta giusta al momento giusto. Buona visione di gioco, schemi razionali, intelligente uso della palla corta, ottimo senso geometrico, gli hanno consentito di resistere a lungo al forcing del finalista Andrea Fiorentini, più grande di lui di un anno, che ovviamente lo sovrastava per potenza.

La voleè. Pare sia un colpo fuori moda, che non si insegna neanche più. Ma non ditelo a Michele Vianello, spavaldo romagnolo vincitore dell’under 12 maschile. Tra tutti i 1827 iscritti, è suo il maggior numero di discese a rete, spesso addirittura dietro al servizio. E una volta arrivato lì, nei pressi della rete, il ragazzino è davvero temibile: le sue doti acrobatiche (grande fisico!), l’ottima coordinazione e l’eccellente tecnica di esecuzione hanno strappato l’ammirazione di tutti gli osservatori.

La purezza tecnica. Ci siamo lambiccati il cervello per mezz’ora, ma un difetto tecnico, anche minimo, non glielo abbiamo trovato. “Guarda questo: è perfetto” Si davano di gomito, indicandoselo l’un l’altro, i maestri presenti. Stiamo parlando di Daniele Minighini, classe 2004, dello Sporting Club Eur, sconfitto al secondo turno dell’under 10, ma solo perché il bravo pariolino Castellano è, per ora, troppo più potente di lui. Una tecnica perfetta in tutti i particolari, grande sensibilità, spiccata intelligenza tennistica. Nato con la racchetta in mano, per la gioia del papà, maestro nazionale.

La grinta. E’ una ragazzina timida e ben educata. Ma non lasciatevi ingannare, in campo diventa una piccola belva, disposta a tutto pur di non mollare la partita. Stiamo parlando di Camilla Rizza, da Porto San Giorgio, vincitrice dell’under 14 femminile. Né il campo veloce, né le avversarie, sono riuscite a scalfire la sua rocciosa, solidissima fortezza. Camilla quando i punti scottano sa soffrire come poche, difende l’incredibile. La tecnica è certamente migliorabile, ma una presenza agonistica così importante è davvero rara. In futuro dovrà migliorare però la fase offensiva, oggi deficitaria. Da citare anche Giorgia Di Muzio, vincitrice del torneo under 12 femminile, che in più di una circostanza (in particolare durante la finalissima contro Linda Cagnazzo) ha messo in mostra doti da combattente non indifferenti.

La Forza Mentale. E’ stato certamente sorprendente Nicolò Tresoldi, classe 2004 e figlio dell’ex calciatore Emanuele Tresoldi, piccolo tennista dai colpi precisi e potenti, mentalmente un vero e proprio “mostro”. Set point annulati, palla break annullate da giocatore navigato, errori ridotti all’osso nei momenti decisivi, sguardo penetrante dal quale, però, non traspare mai la paura.

La sorpresa. Sono molti i giovani tennisti in lizza per l’Oscar di maggiore sorpresa del torneo e non si offendano i tanti bravissimi ragazzi che tanto bene (a sorpresa) hanno fatto al Lemon Bowl 2013. Il premio va al piccolo sardo Niccolò Pia, classe 2002 (primo anno under 12) non classificato che è partito dal primo turno di qualificazioni raggiungendo, dopo 8 vittorie consecutive, il secondo turno del main draw. Tennis bello da vedere, grande grinta, una bellissima sorpresa.

L’eminenza grigia. Un solo dato. Su 40 semifinalisti, ben 9 vengono da una sola regione: le Marche, il nuovo Eldorado del tennis giovanile italiano. Il segreto? Tra i tanti, ne citiamo uno. Si muove dietro le quinte, con il suo incessante lavorìo, la sua passione, la sua competenza. Si chiama Emiliano Guzzo, ed è il bravissimo Presidente del Comitato Regionale della Federazione. Fateci due chiacchiere, e sarete anche voi travolti dal suo entusiasmo. ]]>
Tue, 8 Jan 2013 12:00:10 UTC
<![CDATA[ MA A VOI RISULTA? ]]> Faccio un esempio: in caso di prestito, un giocatore under 14 potrà giocare per un altro circolo solo nel campionato under 16.
Nel regolamento non ho trovato nulla. A qualcuno risulta che sia così? ]]>
Fri, 4 Jan 2013 22:17:50 UTC
<![CDATA[ PREPARAZIONE ATLETICA ]]> Thu, 3 Jan 2013 18:41:36 UTC <![CDATA[ SUPERTENNIS CLUB: TUTTO QUELLO - CHE DESIDERATE SAPERE ]]> Wed, 2 Jan 2013 19:28:26 UTC <![CDATA[ CLASSIFICA FIT ? ]]> Tue, 1 Jan 2013 12:47:47 UTC <![CDATA[ RIPRESE TELEVISIVE ]]> Tue, 25 Dec 2012 10:49:58 UTC <![CDATA[ CLASSIFICA GIRONE COPPA COMITATO ]]> Nel PDF allegato non viene specificato.
Qualcuno di voi sa come funziona?
Grazie. ]]>
Mon, 17 Dec 2012 15:45:56 UTC
<![CDATA[ 2012: CHI HA GIOCATO DI PIU'? IN ITALIA ]]> Vorrei sapere, per favore, se in Italia c'è qualcuno che ha disputato un numero maggiore di incontri. ]]> Tue, 11 Dec 2012 11:39:40 UTC <![CDATA[ COMPILAZIONE TABELLONI ]]> Grazie. ]]> Mon, 10 Dec 2012 09:59:40 UTC <![CDATA[ TORNEI DI FINE ANNO ]]> Sun, 9 Dec 2012 16:34:46 UTC <![CDATA[ COLLOCAZIONE TEMPORALE DEL TORNEO ]]> PERIODO TEMPORALE CONSIDERATO
Viene considerata tutta l’attività svolta dalla prima settimana di novembre 2011 (31 ottobre – 6 novembre 2011), all’ultima di ottobre 2012 (29
ottobre – 4 novembre 2012). Sono conteggiati i tornei iniziati precedentemente ma non conclusi alla data del 31 ottobre 2011, mentre i tornei che si
concluderanno dopo la data del 4 novembre 2012 non saranno presi in considerazione, ma saranno conteggiati per le classifiche del successivo anno
2014. CHIEDO - RODEO DEL 1/2 -11-2012 DOVE LO METTO - 2013 o 2014 ??? ]]>
Sat, 8 Dec 2012 19:52:22 UTC
<![CDATA[ VITTORIE ACQUISITE IN NOVEMBRE E DICEMBRE ]]> Thu, 6 Dec 2012 13:57:01 UTC <![CDATA[ RICERCA GIOCATORI ]]> Come si fa per vederli tutti?
Per le classifiche del 2012 si poteva passare da una pagina all'altra, no?
Grazie per il supporto. ]]>
Tue, 4 Dec 2012 08:36:41 UTC
<![CDATA[ RANKING NAZIONALE 2013 ]]> Non vorrei trovare davanti a me nel ranking nazionale giocatori che hanno fatto meno punti di me.
Aspetto chiarimenti e ringrazio per l attenzione ]]>
Tue, 4 Dec 2012 00:50:11 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICA MY FIT SCORE 2013 ]]> Non so se ho i punti da 4.1 ma il coefficiente è sicuramente piu' alto.
Suppongo che l'e-mail per chi è iscritto su my fit sia automatica.
Cosa mi devo aspettare una correzione entro il 20 dicembre 2012 oppure una revisione a meta' 2013..oppure...
Grazie a tutti e buon tennis....

omissam67

]]>
Mon, 3 Dec 2012 22:31:05 UTC
<![CDATA[ PROPRIO NON LO CAPISCO...IL COEFFICIENTE!!! ]]> riportati.
Il coefficiente di rendimento si ricava sommando solamente le migliori vittorie, nel numero di seguito indicato, ed i bonus previsti. Tale coef&#8208;
ficiente non costituisce in alcun modo un capitale di cui poter usufruire per l’anno successivo. Ad ogni giocatore, secondo la sua classifica, è attribuito un capitale di partenza secondo la seguente tabella; il coefficiente di rendimento del
giocatore è rappresentato dalla somma dei punti conquistati e del capitale di partenza. Per determinare il coefficiente di rendimento si sommano, al capitale di partenza, solo le migliori vittorie in numero limitato, definito nelle ta&#8208;
belle sottostanti, in funzione della classifica del giocatore interessato, del numero totale delle vittorie, del numero delle sconfitte con pari classifica, del
numero delle sconfitte con giocatori di classifica inferiore." Ovviamente poi parla dei Bonus e quant'altro, adesso il quesito è: PERCHE' NON MI TROVO MAI CON IL CONTEGGIO DEI PUNTI DERIVANTI DALLE VARIE VITTORIE??? PERCHE' IL COEFFICIENTE NON SALE IN MANIERA DIRETTAMENTE PROPORZIONALE AI PUNTI GUADAGNATI??? X FAVORE SE QUALKUNO SA IL METODO ME LO SPIEGHI, SARO' PURE TARDO MA IO PROPRIO NN CI ARRIVO...GRAZIE A TUTTI COLORO KE VORRANNO ILLUMINARMI!!! ]]>
Mon, 3 Dec 2012 17:55:59 UTC
<![CDATA[ COEFFICIENTE CLASSIFICA ]]> Mon, 3 Dec 2012 11:31:32 UTC <![CDATA[ AGGIORNAMENTO PUNTI METÀ ANNO 2013 ]]> In attesa di risposte, grazie mille! ]]> Sun, 2 Dec 2012 17:41:47 UTC <![CDATA[ SCONFITTA X ASSENZA ]]>
mi sono iscritto ad un Torneo e la notte prima dell' incontro ( 1° match ) sono stato male,ho avvisato 3 ore prima della partita dell' indisponibilita'.Adesso a che cosa vado incontro ? grazie saluti ]]>
Sun, 2 Dec 2012 10:48:23 UTC
<![CDATA[ AUTOSTIMA ]]> indipendentemente dalle (molte) sconfitte, non dovrei avere superato abbondantemente i 150 punti per diventare 4.4?
Il simulatore mi dava 4.4 con buon margine, ma adesso mi è arrivata una mail che mi lascia 4.5... ]]>
Sat, 1 Dec 2012 15:09:53 UTC
<![CDATA[ ANTEPRIMA CLASSIFICHE ]]>
Per un errore tecnico, alcuni messaggi sono stati inviati con la classifica dell'anno passato, stiamo provvedendo al nuovo invio.

Confermiamo la pubblicazione sul portale delle classifiche ufficiali lunedi 3/12.

Ufficio Organizzativo ]]>
Sat, 1 Dec 2012 15:05:18 UTC
<![CDATA[ SIATE PAZIENTI... ]]> 1) Indicativamente, quando verrà definito e pubblicato l'elenco dei tornei FIT 2013?
2) Ho giocato nelle ultime due settimane il mio primo torneo da NC (lim. 3.4 con doppio tabellone): ho vinto, nell'ordine, con 4NC, 4.4, 4.4, 4.3, 4.3, 4.1 e poi ho perso con 3.3...e ora rientro nelle fasi finali del primo tabellone. Ho inserito i risultati nel "My FIT score" e, nonostante il "Ricalcola classifica", ero e rimango 4NC. E' normale o devo aspettare o devo fare altro?

Grazie 1000! ]]>
Fri, 30 Nov 2012 16:24:53 UTC
<![CDATA[ FERMO PER... PIOGGIA ]]> E' possibile dopo un tot di rinvii uscirne fuori senza sanzioni o certificati visto che a breve ne inizierà uno che rischierà di essere in parallelo ed a cui voglio partecipare?
Grazie dei suggerimenti... ]]>
Wed, 28 Nov 2012 13:37:58 UTC
<![CDATA[ LE PARTITE VINTE A NOVEMBRE VENGONO CONSIDERATE A GIUGNO 2013? ]]> Wed, 28 Nov 2012 13:08:38 UTC <![CDATA[ PARTECIPAZIONE TORNEO DICEMBRE ]]> Scrivendo la domanda la risposta mi pare ovvia: SI. Però domandare è sempre lecito no?
]]>
Mon, 26 Nov 2012 12:15:36 UTC
<![CDATA[ MA SONO VERAMENTE COSÌ BRAVO? ]]> Fatto stà che battendo 4 n.c., 2 4/6 e (oggi) un 4/5 - con la simulazione - mi vedo catapultato nella categoria 4/4.
E' possibile che sia così o c'è qualche difetto del programma?
Preciso che oggi è il 24 novembre e che un n.c., un 4/6 e il 4/5 li ho battuti nell'attuale torneo che è iniziato il 16 novembre (quindi, credo, dopo il rifacimento delle classifiche).
Sono veramente così bravo? Bah ! o qualche dubbio !
]]>
Sat, 24 Nov 2012 20:46:38 UTC
<![CDATA[ PROMOZIONE DI METÀ ANNO ]]>
ho una domanda molto particolare a cui non ho saputo dare una risposta certa nemmeno consultando il metodo per il calcolo delle classifiche....

a giugno sono stato promosso da 4.3 a 4.1 per i punti ottenuti... è sicuro che avrò questa classifica anche nella nuova stagione? secondo le regole per mantenere la classifica di 4.1 devo avere 245 punti, ma ne ho solo 235! io penso che avrò sicuramente la classifica di 4.1 visto che è stata una promozione di metà anno, o no?? ]]>
Wed, 21 Nov 2012 16:57:11 UTC
<![CDATA[ PALLE CON EFFETTI STRANI... ]]> Mi è successa una cosa molto particolare in cui non avrei saputo dare risposta in merito al punteggio. Mi spiego.
Giocando una partita in torneo a un certo punto una palla molto forte e molto angolata colpita da me in recupero in back mezzo steccato prende una traiettoria alta con effetto molto particolare. La palla cade appena dietro la rete nel campo del mio avversario e a causa del effeto notevole torna indietro e cade nel mio campo. Grazie al cielo il mio avversario ha toccato la rete, quindi dandomi il punto, perchè altrimenti penso che su questo punto si sarebbe creata una discussione piuttosto accesa. Ma a questo punto mi chiedo, ma se il mio avversario non avesse toccato la rete? ]]>
Tue, 20 Nov 2012 16:36:42 UTC
<![CDATA[ E' UMANAMENTE POSSIBILE ? NON CI CREDO ]]> Premesso che non ho antipatie particolari verso questo giocatore.
Detto questo....ho osservato per l'ennesima volta questo giocatore, David Ferrer e mi chiedo come sia umanamente possibile che lo spagnolo, che va verso i 31 anni, abbia SEMPRE questo "furore agonistico". Anche Federer che è suo coetaneo è stato capace di giocare partite atleticamente rilevanti(4, 5 ore), ma il suo è un gioco diverso...ed adesso è chiaro
che non può ogni partita mantenere questo livello. Ferrer non è Federer, non ha un colpo definitivo , deve "faticare" ad ogni punto, per ogni game, per ogni incontro, per tutto l'anno compresi gli allenamenti, ore ed ore di allenamenti. Domanda? E' umanamente possibile che a 31 anni un atleta con queste caretteristiche logoranti(vedi nel passato giocatori con le sue caratteristiche che dopo 2,3 anni ad alto livello, sono poi spariti) mantenga questo furore agonistico? Neppure Nadal, che tutti riconoscono come fisico SUPER, può mantenere un livello del genere 360 giorni all'anno (e Nadal è più giovane e sicuramente tecnicamente superiore).
La mia risposta è non ci credo.
]]>
Sun, 18 Nov 2012 13:25:09 UTC
<![CDATA[ I PUNTI DI DICEMBRE VENGONO CALCOLATI PER QUEST'ANNO O PER IL PROSSIMO? ]]> Sat, 17 Nov 2012 19:46:50 UTC <![CDATA[ PROMOZIONE DI CATEGORIA ]]> Sat, 17 Nov 2012 10:28:17 UTC <![CDATA[ GIOCATORI SCORRETTI ]]> Gioco a tennis da 25 anni e ho fatto e faccio ancora per divertirmi i tornei, mi trovo però ora e molto più che nel passato, ad aver a che fare con avversari scorretti o comunque ad assistere a situazioni di partite falsate da comportamenti inqualificabili e nello specifico a delle chiamate su palle giudicate in mala fede al punto da farmi passare la voglia di iscrivermi ai tornei e continuare il nostro bellissimo sport.
pongo la questione: è possibile che senza il giudice di sedia, che per ogni match capisco sia difficile avere, che il giudice arbitro dall'esterno non intervenga a sanzionare, davanti alla evidenza, comportamenti e chiamte di palle RUBATE e spesso da personaggi stranoti che falsano e rovinano la lealtà e la corretezza di uno sport con VALORI storici e leali come il nostro???
]]>
Sat, 10 Nov 2012 10:34:28 UTC
<![CDATA[ PUNTI NEI MATCH DI DOPPIO SERIE D ]]> Grazie. ]]> Fri, 9 Nov 2012 16:39:35 UTC <![CDATA[ QUALI IMPUGNATURE USANO GLI UNDER? ]]> Sull' ultimo tennis italiano è presente una sezione dedicata agli under 12 italiani più promettenti. Ci sono una serie di foto dei loro diritti, è possibile stabilire da quelle immagini quale tipo di impugnatura stanno utilizzando?
ringrazio anticipatamente per le risposte.

]]>
Fri, 9 Nov 2012 09:02:48 UTC
<![CDATA[ POSTICIPO PARTITA ]]> Thu, 8 Nov 2012 14:44:46 UTC <![CDATA[ PUNTI PER IL 2013 E TORNEI RODEO AUSTRALIAN ]]> 1) i punti che rimangono dopo l'aggiornamento delle classifiche di fine anno, vengono persi oppure si calcoleranno per l'aggiornamento successivo?
2) nei tornei giovanili rodeo australian se uno vince una partita, i punti per la classifica INDIVIDUALE (tolta la classifica dell'avversario) sono gli stessi che si prendono in qualunque altro torneo?
Grazie a chi mi risponderà. ]]>
Thu, 1 Nov 2012 13:43:26 UTC
<![CDATA[ CORSO DI ISTRUTTORE FIT DI PRIMO GRADO? ]]> Tue, 30 Oct 2012 20:35:32 UTC <![CDATA[ PERIODO TEMPORALE CLASSIFICA 2013 ]]>
Perciò un torneo di quarta categoria che è iniziato il 20 ottobre, se si concludesse dopo il 4 novembre non sarebbe conteggiato? Anche se uno esce prima del 4? ]]>
Tue, 30 Oct 2012 08:52:16 UTC
<![CDATA[ VALUTAZIONE GIOCATORI STRANIERI AI FINI DELLA CLASSIFICA ITALIANA ]]> Ho giocato tornei eta under 16 in Italia. Ho battuto dei giocatori stranieri che avevano un certo ranking. Ai fini della conversione della classifica italiana, cosa devo considerare la posizione occupata dal giocatore straniero nell'entry list del torneo? Ad esempio, ho battuto il n. 73 d'Europa che sulla tabella di conversione risulta essere un 3.1. Funziona così? Poi, non mi è chiaro un'altra cosa per un under 16. La tabella di conversione vale solo per i primi 100. E gli altri, ad esempio il 113°, come lo considero?
Spero di essere stato chiaro.......intervenga anche l'Ufficio Organizzativo.
Grazie a tutti. ]]>
Tue, 16 Oct 2012 08:10:48 UTC
<![CDATA[ CALCOLO PUNTEGGI ]]>
Ringrazio anticipatamente tutti. ]]>
Mon, 15 Oct 2012 09:42:13 UTC
<![CDATA[ COM'È POSSIBILE? ]]>
Regole di tennis:

1. Gli arredi permanenti del campo comprendono le recinzioni di fondo e laterali, gli spettatori, le tribune e le sedie per gli spettatori, tutti gli arredi attorno e sopra il campo, la sedia dell’arbitro, i giudici di linea, il giudice di rete
ed i raccattapalle quando sono nei loro rispettivi posti.
2. In un incontro di singolare giocato con la rete da doppio ed i paletti da singolare, i pali e la porzione di rete esterna ai paletti da singolare sono arredi permanenti e non sono considerati pali o parte della rete.

E ancora:

1. Se la palla in gioco tocca un arredo permanente dopo aver toccato terra nel campo giusto, il giocatore che l'ha colpita vince il punto; se lo tocca invece prima di toccare terra, il giocatore che l’ha colpita perde il punto.

Trovate un video all'indirizzo www.youtube.com/v/RV7t4h8aLag
che mostra l'esatto contrario.
Com'è potuto accadere? ]]>
Sun, 14 Oct 2012 14:30:59 UTC
<![CDATA[ CALCOLO CLASSIFICA ]]> 1) la vittoria in un match di torneo nc , torneo che costituisce prosecuzione per i soli nc eliminati tanto per capirci, è valida a tutti gli effetti per il punteggio? gli arbitri solitamente invogliano a iscriversi dicendo che vengono attribuiti punti fit. nel mio caso a dicembre 2011, quindi per la classifica 2013 da regolamento, ho vinto la finale di un tale torneo e mi si calcola in automatico solo i punti match e non vittoria torneo in quanto probabilmente il programma legge il tabellone e ravvisa la partecipazione di meno di 16 iscritti
2) leggendo la tabella di calcolo myfit vedo che su 2 vittorie supplementari (5+2) me ne prende solo una come da regolamento con i punti pieni, cioè la vittoria supplementare vale come risultato ordinario al fine dei punti, visto che nulla mi pare scritto nel regolamento
3) il coefficiente vittorie e sconfitte è 1, calcolato con la formula 7(vittorie)-6(sconfitte con pari classifica). non dovrei avere sconfitte con giocatori di classifica inferiore. l'unico risultato che mi pone un dubbio è che una sconfitta di maggio l'ho avuta con un 4.5 che poi a giugno è passato 4.4 come effettivamente me lo calcola il programma e quindi dovrebbe valere come sconfitta con pari classifica. qui il regolamento s'interpreta perchè tale meccanismo è esplicito solo per le vittorie che si calcolano con la classifica reale e non apparente del giocatore avversario acquisita l'anno successivo per i match di novembre e dicembre, nel corso dell'anno (metà anno solitamente salvo...) nei match da gennaio a fine ottobre.
in ogni qual modo mi è oscuro come il coefficiente 1 agisca sui punti vittorie per il punteggio finale...
sono stato prolisso ma i fattori del calcolo sono molteplici. attendo un paziente interlocutore.... ]]>
Thu, 11 Oct 2012 21:22:02 UTC
<![CDATA[ SEZIONE INTERMEDIA ]]> Riporto quanto previsto dal regolamento:
Il bonus è assegnato anche ai vincitori delle sezioni intermedie dei tabelloni, con almeno sedici partecipanti effettivi nelle gare maschili e otto in quelle
femminili (si devono considerare complessivamente tutti i partecipanti effettivi della sezione intermedia e non solo quelli del tabellone di conclusione).
Io ho vinto la sezione intermedia della IV cat. di un torneo open.
Il tabellone della IV categoria superava i 18 iscritti e prevedeva 4 qualificati per il tab. principale, e gli stessi partivano dalle semi in un altro tab.
Se ho capito bene il meccanismo,la sezione intermedia della IV cat., nel caso da me ripartato, dovrebbe essere il tab. della IV cat. e quello di conclusione, quello formato dai 4 qualificati, di conseguenza dovrei avere il bonus.
Vero? ]]>
Wed, 10 Oct 2012 08:51:08 UTC
<![CDATA[ SORTEGGIO COL METODO SGAT? ]]> Mon, 8 Oct 2012 10:57:10 UTC <![CDATA[ CAMPIONATI ASSOLUTI REGIONALI ]]> Fri, 5 Oct 2012 17:21:14 UTC <![CDATA[ GRAZIE ADS VENUSTAS ]]> Vincenzo Piazza TC Parma. ]]> Tue, 2 Oct 2012 18:29:41 UTC <![CDATA[ VITTORIA PER ASSENZA AVVERSARIO (FORFAIT) ]]> Ma ai fini della classifica 2013 ciascuna vittoria per assenza vale 1 punto ai fini del calcolo di V nella formula:
V-E-(2*I)-(3*G).
Il Regolamento ai fini delle classifiche 2013, nel paragrafo relativo allo SCHEMA INTERPRETATIVO E RIEPILOGATIVO DELLE SINGOLE VOCI DELLA FORMULA
V-E-(2*I)-(3*G)
testualmente recita:
V: numero totale di vittorie ottenute nei tornei iniziati dal 31 ottobre 2011 (o comunque non conclusi entro il 30 ottobre 2011) e conclusi entro il 4 novembre 2012.
In tale numero devono essere considerate anche le eventuali vittorie per assenza o per ritiro ad incontro iniziato contro giocatori di qualsiasi classifica.
Quindi, ciascuna vittoria per assenza vale 1 ed entra incontestabilmente in V nel numero totale di vittorie ottenute a termini di regolamento.
CHI FARA' LE CLASSIFICHE 2013 PRESTI ATTENZIONE EVITANDO IN ANTICIPO RICORSI INUTILI AL RIGUARDO !

]]>
Tue, 2 Oct 2012 16:23:27 UTC
<![CDATA[ CAMBIO DI SUPERFICIE ]]> Nel caso specifico si era al terzo set e in seguito alla seconda interruzione io e il mio avversario ci siamo dovuti spostare sotto il pallone su un campo in veloce dopo che per due set avevamo giocato all'aperto su un campo in terra. La cosa ci è sembrata strana ma visto che la finale era in programma il giorno dopo e la nostra semifinale non poteva essere posticipata abbiamo soddisfatto la richiesta del GA.
Grazie per il vostro contributo ]]>
Mon, 1 Oct 2012 12:45:48 UTC
<![CDATA[ PUNTI PER LA RETROCESSIONE ]]> sperando che questo post venga preso in considerazione....visto che i 2 precedenti non sono stati calcolati...
il simulatore fitscore mi aggiudica la classifica di 4.3 con 145 punti...e mi indica il punteggio per non retrocedere in 146 punti...
visto che volevo fermare qui la mia attivita' per quest'anno, mi serve un punto per non retrocedere?? o si riferisce al 2013??

grazie anticipatamente
saluti
Giuseppe ]]>
Mon, 1 Oct 2012 08:18:40 UTC
<![CDATA[ NC PREMIATO 3.5 ]]> Sat, 29 Sep 2012 12:00:29 UTC <![CDATA[ DESIGNAZIONE GIUDICE ARBRITO ]]> Fri, 28 Sep 2012 16:29:22 UTC <![CDATA[ GIUDICE DI SEDIA ]]> Con questo semplice accorgimento si eliminerebbero tante discussioni che spesso fanno passare la voglia di giocare soprattutto ai più corretti.
Costo zero e risultati immediati. ]]>
Thu, 27 Sep 2012 08:02:49 UTC
<![CDATA[ NOI GENITORI DI 3A E 4A CATEGORIA ]]> Orgogliosi del proprio sapere, al primo cambio campo, suggeriscono prima la strategia e poi la tattica migliore (invertirle sarebbe imperdonabile !!) perché da sempre sanno che queste pillole di saggezza e conoscenza vanno trasmesse di generazione in generazione.
A questo punto si mettono comodi dietro ai propri figli per poter continuare a dare il giusto contributo durante lo svolgimento dell’incontro e si disperano non poco se la tribuna è lontana dalla sedia del cambio campo … se vicini: nessun problema,sono sorridenti, tranquilli, sicuri di quel grande valore aggiunto che hanno ormai immagazzinato e stanno per trasferire … se lontani: sfruttano quel loro immenso sapere tecnologico: prendono il cellulare e mandano sms facendo un segno massonico che solo loro e i figli possono capire ed intendere: pollice e mignolo aperti vicino all’orecchio “tipo cornetta del telefono” ; nessun altro è in grado di capire e loro, consapevoli e orgogliosi, ne vanno fieri e dispensano i primi suggerimenti !!
Ma quando la partita ha inizio si superano e perdono completamente la ragion d’essere; diventano feroci, inavvicinabili, pericolosi, istrionici.
Se la partita è in pieno dominio del pargolo i più intellettuali riescono anche a dire “bravi” ma solo su quei punti ben giocati da entrambi, ma col quindici rigorosamente a favore dei figli; altrimenti silenzio assoluto.
Ma se la partita è in bilico apriti cielo:
•applaudono con veemenza gli errori dell’avversario che incredulo li guarda ma loro sono ormai così calati nella parte del tifoso che manco se ne accorgono.
•diventano arbitri indiscutibili dell’incontro: indicano con l’indice alzato o con la mano aperta e piatta le palle dubbie costringendo il figlio, con un’occhiataccia se basta o dicendoglielo apertamente se poveretto non capisce, a richiedere il segno lasciato sul campo avversario.
•I più attenti e preparati a questo punto intervengono, con l’unico signorile scopo di allentare l’inevitabile tensione, facendo presente che il segno indicato non è quello giusto !!! … e questi sono davvero immensi !!!!
•Se per qualche minuto spariscono non sono andati al bar a bersi un buon caffè ma a chiamare il GA perché in campo c’è qualcuno che fa fallo di piede.
• Le righe e i nastri hanno valenze diverse a seconda di chi li prende … “rischio ben premiato” se sono dei figli si contrappone con “ma che gran fortuna, oggi ne avrai già presi mille e tutti su punti importanti” se sono degli altri.
•Sulla seconda palla di servizio dell’avversario hanno l’immancabile e rumorosissimo colpetto di tosse.
•dicono “doppio fallo, doppio fallo, doppio fallo” per esorcizzarlo nell’avversario ma rigorosamente sottovoce !!!!
e pian piano, punto dopo punto, game dopo game, con fatica la partita ha fine e:
•se i figli hanno perso aspettano in macchina possibilmente già accesa per far prima a tornare a casa senza salutare nessuno;
•se i figli hanno vinto, come se nulla fosse mai successo, si avvicinano con un sorriso smagliante e devastante all’avversario, con avvolgente luce divina, per stringergli la mano con una frase gentilissima che recita più o meno così “mica avrà creduto che ce l’avessi con lei .. assolutamente no … ce ne fossero di giocatori come lei cosi corretti, leali, simpatici, cordiali, di buona condotta, moralmente ineccepibili ”
e tu avversario li guardi, pensi ***bip*****bip*****bip**** e dici “ grazie di cuore, mi sono davvero divertito a giocare oggi con suo figlio !!!”
Buon tennis a tutti da un genitore di 3a e 4a categoria…

]]>
Wed, 26 Sep 2012 11:33:29 UTC
<![CDATA[ PUC INIZIATIVA DA PROMUOVERE ]]>
Positiva per la trasparenza e soprattutto per una maggiore capacità attrattiva nei confronti dei partecipanti ai vari tornei (semi professionistici o dilettantistici) si svolgono nei nostri amati circoli di tennis.

Cosa ne pensate?
La FIT dovrebbe oltre che incoraggiare, obbligare i circoli e le federazioni regionali ad adottare tale metodo?

W il futuro! ]]>
Wed, 26 Sep 2012 08:51:34 UTC
<![CDATA[ BONUS ASSENZA SCONFITTE ]]> Tue, 25 Sep 2012 14:22:04 UTC <![CDATA[ BUG LOGICO NEL CALCOLO DELLE CLASSIFICHE FIT?! ]]> Questo perchè se il contributo alla promozione di metà anno è stato dato da bonus di vittorie in base alla formula V = ecc.., a fine anno la stessa formula potrebbe togliere i bonus (in caso di una serie di sconfitte) e quindi far perdere la classifica ottenuta a metà anno.
Ora: se io a fine anno retrocedo rispetto alla classifica di metà anno, tutti quelli che mi hanno battuto (e non solo da metà anno
in poi: nel corso di tutto l'anno!) che fine fanno? Perdono punti, giusto? E qui sta il bello: ciò significa che il calcolo delle classifiche di fine anno DIPENDE dall'ORDINE con cui vengono calcolate le classifiche dei singoli giocatori! Cioè, se viene calcolata per prima la mia classifica, che sono retrocesso, tutti i giocatori che mi hanno battuto verranno penalizzati quando sarà calcolata la loro classifica; se invece viene calcolata per prima la loro classifica NO! E questo sarebbe francamente inaccettabile. Se questo è vero il procedimento di calcolo delle classifiche FIT, in virtù del ricalcolo
di metà anno e in base al principio che queste SONO potenzialmente passibili di retrocessione a fine anno è affetto da un vizio di fondo.
Ho torto?! Spero di sì... vorrei il conforto di qualche tennista esperto di logica, grazie!

ps.: chiaramente tutto questo ragionamento non varrebbe se fosse impedita la retrocessione tra metà anno e fine anno
]]>
Sat, 22 Sep 2012 22:45:35 UTC
<![CDATA[ VITTORIA SU AVVERSARIO ITALIANO AI TORNEI ETA IN ITALIA AI FINI DELLA CLASSIFIA ITALIANA ]]> Wed, 19 Sep 2012 20:32:04 UTC <![CDATA[ CRITERIO ACCESSO AD UN TORNEO 4A-3A CATEGORIA ]]> Conta la data di iscrizione? La classifica?
Se un torneo non è limitato, per quale motivo un 4.1 ha più diritto di un 4.6 a parteciparvi.
Ripeto, esiste un regolamento o tutto è in mano agli organizzatori?
Grazie
]]>
Wed, 19 Sep 2012 12:20:58 UTC
<![CDATA[ DUE PARTITE IN UN GIORNO ]]> Mon, 17 Sep 2012 20:59:26 UTC <![CDATA[ SOCIETA' AVENTE SQUADRA SIA IN D3 E D4 ]]>
OPPURE QUESTO GIOCATORE DOVREBBE FARE PARTE DELLA SQUADRA DELLA SUA CATEGORIA ?

IN CASO SI TRATTASSE DI ERRORE TECNICO SI PUO' FARE EVENTUALMENTE RICORSO?

GRAZIE E CORDIALI SALUTI ]]>
Sun, 16 Sep 2012 17:04:47 UTC
<![CDATA[ BONUS PER VITTORIA DI UN TORNEO ]]> la mia domanda è molto semplice: ho sentito dire che la vittoria di un torneo da un BONUS. Di che cosa si tratta e a quanto ammonta?
Grazie a tutti quelli che vorranno rispondermi... ]]>
Tue, 11 Sep 2012 12:44:41 UTC
<![CDATA[ NEI TORNEI CHI DEVE ESSERE AGEVOLATO PER L'ORARIO DI GIOCO? ]]> Bene le domande restano 2???
Uno tra i 2 "litiganti" sull'orario perchè deve "vincerla" lui, che priorità ha su di me???
Due sono perdonabili le bugie del mio caro amico proprietario del campo??? ]]>
Tue, 11 Sep 2012 08:46:54 UTC
<![CDATA[ VITTORIE SUPPLEMENTARI ]]> Agli NC vengono conteggiate le vittorie supplementari?
Grazie ]]>
Mon, 10 Sep 2012 19:36:16 UTC
<![CDATA[ CAMBIO DEL CIRCOLO ]]> Mon, 10 Sep 2012 08:07:15 UTC <![CDATA[ PROPOSTE PER UN TENNIS AMATORIALE MIGLIORE ]]> Sono sicuro che le mie indicazioni saranno valutate immediatamente da chi di dovere e subito inserite nei regolamenti del prossimo anno. :-)

1) calendario "onesto" per le gare a squadre: per esempio in toscana la D3
è iniziata a marzo, terminata quasi ad agosto(con 50°C e squadre penalizzate
perchè giocatori erano in vacanza o non disponibili),con una sosta incomprensibile di un mese a partire da metà maggio.

2) condizioni ambientali in cui un incontro viene sospeso, per esempio
con temperatura >= 32°C e <= 5°C ; non esiste che si mettano in campo persone a 40°C (a meno che entrambi i giocatori preferiscano giocare).

3) limiti per la partecipazione a gare a squadre: non esiste che io oggi
in D2, ripeto D2 possa ingaggiare e far giocare giocatori di 2a categoria)
In D dovrebbero partecipare al massimo i classificati 3.4, non oltre.

4) limite per la partecipazione a tornei di 3a; non si possono iscrivere anche 4.4, 4.5, 4.6, nc, i quali hanno una miriade di tornei a loro disposizione (oppure numero max partecipanti).

5) tabellone principale tornei: fatte le teste di serie, il sorteggio deve essere totale; non esiste infatti che io, terza cat, al primo turno debba subito giocare con un altro 3a, mentre il qualificato 4a cat,che ha già giocato il "suo" torneo di qualific., giochi con un altro suo pari o di livello appena superiore.

6) data inizio e data fine certa: senza doppi turni o tripli turni nel tabellone principale, visto che sin dall'inizio si sa quanti campi sono assegnati al torneo.

7) chiarezza e certezza sulle palle chiamate OUT. Ovvero CERTEZZA su cosa si può fare dopo una chiamata e a chi viene assegnato il punto dopo eventuale verifica.


]]>
Sun, 9 Sep 2012 14:23:02 UTC
<![CDATA[ GENITORI INVADENTI ]]> Mio figlio gioca a tennis nell U14 e
Vorrei sapere come fare a neutralizzare genitori invadenti, che indicano al figlio i punti deboli dell'avversario o peggio ancora offendono pesantemente l'avversario del figlio durante il gioco. Purtroppo il giudice di gara non era presente in quel momento. ]]>
Fri, 7 Sep 2012 22:09:31 UTC
<![CDATA[ NUOVO GIOCATORE ]]> ho ripreso da poco la mia attività tennistica e mi chiedevo essendo un non classificato (sulla tessera è scritto NC N), cosa venisse richiesto per poter partecipare ad un open di 4 categoria.
Lo so che può sembrare banale ma apprezzrei qualche semplice indicazione.
Grazie in anticipo.
Luigi. ]]>
Thu, 6 Sep 2012 13:44:01 UTC
<![CDATA[ DEFIBRILLATORE AUTOMATICO SOCIETÀ SPORTIVE ]]>
Il Decreto Balduzzi sulla sanità sembra giunto all’approvazione del Consiglio dei ministri.
Questo il testo dell’articolo che riguarda la prevenzione sull’attività fisica.

“Al fine di salvaguardare la salute dei cittadini che praticano un’attività sportiva non agonistica o amatoriale il Ministro della salute, con proprio decreto emanato di concerto con il Ministro per il turismo, lo sport e gli affari regionali dispone garanzie sanitarie mediante obbligo di idonea certificazione medica, nonché linee guida per l’effettuazione di controlli sanitari sui praticanti e per la dotazione e l’impiego , da parte di società sportive sia professionistiche che dilettantistiche, di defibrillatori automatici ed eventuali altri dispositivi salvavita.”

Significa che tutte le società (ASD) debbono dotarsi di defribillatore?
Se è così, ci sono dei finanziamenti da cui poter attingere per dotarsi di tale attrezzatura?

Grazie a chiunque voglia dare consigli utili. ]]>
Thu, 6 Sep 2012 13:16:31 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICA MUTATA E COEFFICIENTE ]]> Il buon senso mi suggerisce che vale come E ma il buon senso ormai è merce rara, quindi più che opinioni mi piacerebbe sapere come stanno le cose! Grazie a tutti! ]]> Thu, 6 Sep 2012 11:43:49 UTC <![CDATA[ BONUS SEZIONE INTERMEDIA ]]> HO GIOCATO LA SCORSA SETTIMANA UN TORNEO DI TERZA CATEGORIA
IO SONO UN 42 E NEL TABELLONE INTERMEDIO DI QUARTA CATEGORIA (CON 54 ISCRITTI) HO VINTO 3 PARTITE E MI SONO QUALIFICATO PER IL TABELLONE DI TERZA CATEGORIA.
IL FATTO DI QUALIFICARMI PER IL TABELLONE DI TERZA MI DA DIRITTO A UN BONUS COME VINCITORE DELLA SEZIONE INTERMEDIA?
ANCHE SE CMQ IL TABELLONE DI QUARTA CATEGORIA NON VERRA CHIUSO?(NON CI SARA' UN VINCITORE MA SOLO 8 QUALIFICATI PER IL TABELLONE DI TERZA)?
GRAZIE ANDREA ]]>
Thu, 6 Sep 2012 08:07:20 UTC
<![CDATA[ ISCRIZIONE A DUE TORNEI SIMULTANEAMENTE ]]> da regolamento, è possibie iscriversi a due tornei simultaneamente? Ovvero che hanno inizio nello stesso giorno? Fatto salvo ovviamente la concomitanza delle partite da disputare.
grazie in anticipo a chi vorrà intervenire. ]]>
Wed, 5 Sep 2012 11:33:45 UTC
<![CDATA[ ISTANZA DI REVISIONE CLASSIFICA ]]>
Sbarrare una delle seguenti caselle:
* Al fine della promozione o della permanenza usufruisco del calcolo per ulteriori vittorie supplementari
* Al fine della promozione o della permanenza NON usufruisco del calcolo per le vittorie supplementari e pertanto riporto i soli risultati utili per il calcolo

Se spunto la prima nella tabella sottostante formata da 12 righe cosa devo riportare?
Solo le migliori vittorie base o anche le vittorie supplementari?

Grazie in anticipo per chi mi potrà essere utile per il chiarimento. ]]>
Tue, 4 Sep 2012 19:11:24 UTC
<![CDATA[ INTERFERENZE DEL PUBBLICO ]]> Tue, 4 Sep 2012 10:44:59 UTC <![CDATA[ MENTE DEBOLE ]]> Mon, 3 Sep 2012 19:01:18 UTC <![CDATA[ COACHING DURANTE TORNEO ]]> partecipo da diversi anni a tornei di quarta categoria in veneto e ho notato come spesso venga tranquillamente infranta la regola n. 30 del regolamento ITF adottato dalla FIT, che vieta di fare coaching durante le partite. Il regolamento spiega in maniera molto chiara che: "Istruire il giocatore (coaching) SIGNIFICA comunicare con lui, consigliarlo o istruirlo in qualunque maniera in modo udibile o visibile".
Quindi anche solo COMUNICARE col giocatore è VIETATO.
Forse per ignoranza del regolamento o forse per menefreghismo del regolamento, mi sono trovata molte volte difronte ad amici, parenti, genitori, addirittura mariti, che si posizionano apposta dietro le panchine dei giocatori, aspettando la pausa del cambio campo per parlare, suggerire, commentare col proprio giocatore.
In genere difronte a questi atteggiamenti mostro le mie rimostranze verso queste persone, ma il più delle volte invece di scusarsi, fanno passare me per la rompiscatole di turno, creando un'inutile tensione in campo.. come se ce ne fosse bisogno.
Dato che i G.A. non possono presenziare a tutte le partite dei tornei, non si potrebbe imporrre di mettere le panchine dal lato del campo più lontano rispetto al pubblico, (naturalmente quando ciò sia possibile, in genere c'è sempre un lato che confina con un altro campo per esempio).
Potrebbe essere un modo molto semplice per arginare questa brutta abitudine.
Che ne pensate? ]]>
Mon, 3 Sep 2012 14:08:32 UTC
<![CDATA[ TORNEO A SQUADRE ]]> Se vinco una partita nel torneo a squadre a cui partecipo guadagno punti? ]]> Sat, 1 Sep 2012 09:37:48 UTC <![CDATA[ QUANDO DURANTE UN MATCH BISOGNA INNAFFIARE IL CAMPO? C'E UNA REGOLA? ]]> Sat, 1 Sep 2012 09:05:47 UTC <![CDATA[ TENSIONE CORDE ]]> Tue, 28 Aug 2012 19:14:14 UTC <![CDATA[ RANKING UNDER 14 ]]> grazie.
]]>
Fri, 24 Aug 2012 14:33:17 UTC
<![CDATA[ TRASFERIMENTO ATLETI ]]> Quanti giocatori appena trasferiti possono giocare nella stessa squadra? (Lazio)
Grazie anticipatamente per l'aiuto.
Carlo da Roma ]]>
Thu, 23 Aug 2012 15:58:41 UTC
<![CDATA[ QUALE CLASSIFICA? ]]> Wed, 15 Aug 2012 15:54:26 UTC <![CDATA[ CLASSIFICHE TEMPO REALE? UTOPIA? ]]> Wed, 15 Aug 2012 07:58:13 UTC <![CDATA[ RINGRAZIAMENTO ]]> Ci vediamo alla finale di questa sera. ]]> Tue, 14 Aug 2012 09:48:34 UTC <![CDATA[ CLASSIFICA! ]]> Mon, 13 Aug 2012 10:04:03 UTC <![CDATA[ VITTORIA X ASSENZA AVVERSARIO ]]> Thu, 9 Aug 2012 23:57:16 UTC <![CDATA[ SONO NOVIZIO... E LA MIA, DI CLASSIFICA? ]]> Da luglio ho disputato 10 incontri in tre tornei, nei quali ho battuto due 4.4, due 4.5, un 4.6 e tre n.c. Ho perso con un 4.3 e con un 4.4.
Dal regolamento e dai conti mi pare di avere qualche cosa come 650 punti. Ma a questo punto non so capire che classifica avrei adesso...
Qualche anima pia mi da una mano?

Grazie. ]]>
Thu, 2 Aug 2012 09:07:29 UTC
<![CDATA[ VITTORIE SUPPLEMENTARI ]]>
]]>
Wed, 1 Aug 2012 22:13:48 UTC
<![CDATA[ VITTORIA CONTRO GIOCATORE CHE PASSA A METÀ ANNO ]]> il 10 maggio ho vinto contro un giocatore che al momento era 4.1 e a metà anno è passato 3.4 ..la vittoria mi vale come vittoria contro un 4.1 o contro un 3.4 ???? grazie a tutti ..
]]>
Tue, 31 Jul 2012 21:31:44 UTC
<![CDATA[ QUALE SARÀ LA MIA CLASSIFICA ? ]]> Quale è la mia classifica al momento ?
Spero che qualcuno mi aiuti per verificare se ho capito il meccanismo.
Grazie anticipato a chi mi aiuterà !!!!!! ]]>
Tue, 31 Jul 2012 20:40:05 UTC
<![CDATA[ ASSENZA "GIUSTIFICATA"...? ]]> Tue, 31 Jul 2012 07:55:25 UTC <![CDATA[ CAPITALE DI PARTENZA ]]> Ad aprile 2012 mi è stata variata la classifica in base ai miei risultati ottenuti in 4.1.
Per il conteggio dei punti da aprile in poi devo contare anche il capitale di partenza come 4.1 oppure no, come spetta a qualsiasi NC???
Ringrazio anticipatamente e saluto tutti.
Max ]]>
Mon, 30 Jul 2012 10:23:29 UTC
<![CDATA[ PUNTEGGI OVER ]]> Sun, 29 Jul 2012 22:43:29 UTC <![CDATA[ VARIAZIONE DI CLASSIFICA A METÀ ANNO E INCONTRI A SQUADRE ]]> Wed, 25 Jul 2012 22:01:20 UTC <![CDATA[ NON SOLO DE MORPURGO ]]> Vi pareva che il grande Nic si sarebbe lasciato sfuggire l'emozione di una medaglia e del villaggio olimpico? ]]> Mon, 23 Jul 2012 14:05:43 UTC <![CDATA[ CHIARIMENTO SU PUNTEGGI RIDOTTI ]]> Sun, 22 Jul 2012 20:34:24 UTC <![CDATA[ MONOMANIACI DA VIDEO ]]> Sun, 22 Jul 2012 12:44:13 UTC <![CDATA[ CONDIZIONI METEO ]]> Sun, 22 Jul 2012 07:52:17 UTC <![CDATA[ FINAL FOUR A SQUADRE OVER 50 ALLO SC SASSUOLO ]]> Con la presente per ringraziare e complimentarmi con l'organizzazione del circolo diretta dal Sig, Nicolini la quale, nonostante la concomitanza di un torneo internazionale da 15.000 $ ha saputo accoglierci con una professionalità ed una ospitalità senza eguali.
Frigoriferi nei campi di gioco, 3 addetti alla manutenzione pronti a rifare i campi anche alla fine di ciascun set, ombrelloni per riparare i giocatori dal sole spostati da una parte all'altra del campo nel momento in cui il sole girava.
E ancora fotografo ufficiale al fine di immortalare le 4 squadre presenti e regalare loro un poster a ricordo dell'evento. Infine le stesse immagini recapitate via mail alle squadre.
Grazie davvero a nome della Ferratella SC per l'ospitalità e l'impegno profuso per onorare l'evento.
Marco Graziotti ]]>
Thu, 19 Jul 2012 07:54:54 UTC
<![CDATA[ CALCOLO PUNTI ]]> Grazie
Domenico Carella ]]>
Tue, 17 Jul 2012 07:41:44 UTC
<![CDATA[ CHIUSURA TABELLONI ]]> Fri, 13 Jul 2012 14:48:55 UTC <![CDATA[ PERDERE SI MA CON ONORE ]]> quello che vorrei condividere con voi è il perchè perdere 6/0 6/0 deve avere lo stesso valore di una sconfitta con onore, dopo 3 ore di gioco, praticamente avendo portato a casa lo stesso numero di games del mio avversario ... vorrei avere dei coefficienti che armonizzino anche le sconfitte ... che ne pensate amici cari ... salut a tutt
]]>
Wed, 11 Jul 2012 13:24:22 UTC
<![CDATA[ DUBBIO CONTESTAZIONE GIUDICE ARBITRO ]]> Se il giudice viene chiamato in campo a visionare un segno di una pallina, e lui non ritiene quello mostrato dal giocatore valido (perchè non si vede bene, o per poca somiglianza), come deve comportarsi? Dovrebbe dare il punto al giocatore anche se non ha mostrato un segno corretto in quanto arbitro nel suo campo o bisognerebbe che questi ( il giocatore che ha chiamato la palla fuori) lo perdesse proprio perchè secondo il giudice incapace di mostrare un vero segno?

Grazie ]]>
Wed, 11 Jul 2012 10:54:04 UTC
<![CDATA[ GIOCATORE SCORRETTO ]]> Wed, 11 Jul 2012 10:27:39 UTC <![CDATA[ RETROCESSIONI CLASSIFICA ]]> Grazie per le risposte. ]]> Wed, 11 Jul 2012 06:33:34 UTC <![CDATA[ ISCRIZIONE TORNEO ]]> Tue, 10 Jul 2012 20:25:43 UTC <![CDATA[ PUNTI ATP OLIMPIADI ]]> Grazie a coloro che vorranno rispondermi. ]]> Tue, 10 Jul 2012 15:54:09 UTC <![CDATA[ CALCOLO VITTORIE AGGIUNTIVE ]]> Nel metodo classifiche non mi sembra vi sia riferimento alcuno, ma credo che si debba far riferimento alla classifica relativa al momento della disputa dell'incontro; Grazie in anticipo a chi vorrà rispondermi ]]> Tue, 10 Jul 2012 14:42:19 UTC <![CDATA[ REGOLARITA' SULLA DURATA DEI TORNEI ]]> Torneo di quarta, durata dichiarata 2 settimane. Mia classifica 4.2. Come tutti, pianifico il mio calendario sulla base delle date di inizio e fine dei tornei ovviamente.
Chiamo varie volte e mi dicono che non devo giocare... rimandano e rimandano, arrivo all'inizio della terza settimana per fare la PRIMA partita. il motivo è che hanno iscritto un numero esagerato di NC e 45 pur di fare soldi.
Nel frattempo inizio un altro torneo, che in teoria NON doveva accavallarsi.
Vado alla seconda partita, non si può giocare per maltempo e mi rimandano al giorno dopo in corrispondenza dell'altro torneo.
Alla mia richiesta di spostare (per colpa loro non per colpa mia) non sentono ragioni perchè "hanno fretta". Allora sono costretto a ritirarmi con un certo fastidio.
E' corretto tutto questo? E' corretto che un torneo di 2 settimane duri 4 settimane e che non ci sia il minimo rispetto per giocatori che devono pagare per le incapacità organizzative altrui?
grazie
marco ]]>
Tue, 10 Jul 2012 12:45:27 UTC
<![CDATA[ I TALENTI NASCOSTI - ERIK CREPALDI ]]> Erik Crepaldi è un esempio di questo tipo. In questo momento, con le grandi difficoltà del gioco in altura a Bogotà, ha superato 3 turni di qualificazione nel Challenger da $ 125.000 in Colombia, guadagnandosi il privilegio di giocare con Falla al primo turno del main draw.
Grande serietà, grande dedizione di questo ancor giovane talento nostrano.
Forza Erik !!! ]]>
Tue, 10 Jul 2012 05:21:00 UTC
<![CDATA[ TORNEI FUORI CIRCUITO ]]> Mon, 9 Jul 2012 14:29:57 UTC <![CDATA[ AGGIORNAMENTO CLASSIFICA UFFICIALE FIT ]]> Grazie e buon gioco a tutti.
Franco. ]]>
Mon, 9 Jul 2012 06:47:29 UTC
<![CDATA[ BONUS TORNEO ]]> sono un U18 con classifica 4.4 passato a 4.2 con la classifica di metà anno: ho partecipato ad un torneo iniziato il 23/06, quindi con vecchia classifica, vincendo il torneo intermedio che aveva più di 16 partecipanti contro un 4.3, che era anche la classifica maggiore del tabellone intermendio. Su FIT SCORE mi vengono assegnati 30 punti, mentre mi pareva dovessero essere 50: che conti ho sbagliato ?

Grazie

ciao ]]>
Mon, 9 Jul 2012 06:30:20 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICA DI METÀ ANNO: AIUTO!!! ]]>
1o caso: mi iscrivo ad un torneo di 4a categoria limitato ai 4.3, con inizio il 23 giugno, data dell'entrata in vigore delle nuove classifiche di metà anno. Al secondo incontro, il giorno 28 giugno, perdo contro un 4.4, che però a fine match mi dice di essere appena passato 4.2 con la nuova classifica di metà anno ma di non avere ancora la tessera. Lui era stato comunque onestissimo, dicendo al giudice arbitro che si sarebbe ritirato dal torneo per questo motivo. Ma il giudice arbitro invece ha risposto che invece lui avrebbe dovuto giocare perchè secondo lui contava la classifica all'atto dell'iscrizione. Ed è stata la stessa spiegazione che poi lo stesso giudice arbitro, quando glie l'ho fatto notare, ha dato a me. Ho chiuso lì la polemica ma mi è rimasto il dubbio....voi che dite?

2o caso, più semplice: a febbraio durante un rodeo ho battuto un 4.5, mio pari classifica, che però ora scopro esser diventato 4.3 con le nuove classifiche di metà anno. Il myfit score mi valuta la vittoria, seppur a punteggio ridotto come avviene in caso di rodeo, come vittoria su un 4.3, ossia giocatore di due categorie sopra la mia. Ma quindi la cosa è retroattiva? Il calcolo del myfit score è giusto?

Grazie mille e scusate il post lungo.

Gabriele ]]>
Sun, 8 Jul 2012 02:45:08 UTC
<![CDATA[ DIVENTARE UN CLASSIFICATO GIOCANDO UN 1H A SETT. ]]> Fin'ora ho già fatto 2 partite con NC e le ho perse tutte e due =)
Un po' anche perchè era un rodeo e io preferisco la formula normale con set al 6
Nei rodei con un break il set è già quasi finito!
E io sono anche un giocatore che ci metto un attimo per entrare bene in partita-
Spero che adesso facendo un under 16 possa vincere almeno una partita.
Inoltre volevo chiedervi se secondo voi a questi livelli è giusto giocare con una wilson six one lite o è meglio prendere una racchetta diciamo più adatta all'agonismo.
]]>
Thu, 5 Jul 2012 15:27:43 UTC
<![CDATA[ TORNEO RODEO: QUANDO NON C'È LIMITE AL PEGGIO... ]]> I fatti sono questi: mi iscrivo a un torneo rodeo (dopo 2 giorni di chiamate a vuoto al numero di riferimento: il cellulare del maestro di tennis del posto) previsto per il week end, con la semplice intenzione che anima il 90% dei tennisti: concedersi qualche ora di attività fisica e svagarsi dopo una settimana di lavoro/studio. Il primo incontro è il sabato alle 10.30. Al primo turno vinco contro il maestro del posto (lo stesso che mi aveva risposto al telefono). Finito di giocare mi dicono che avrei dovuto giocare il giorno dopo. Motivo: il mio futuro avversario poteva giocare solo di domenica. Faccio subito notare che se un giocatore si iscrive ad un torneo di 2 giorni e il primo giorno non può, forse è il caso che non si iscriva. Osservo inoltre che il giorno dopo avrei dovuto fare 4 partite invece che le 2 di TUTTI gli altri partecipanti del torneo qualificatisi. Tutto questo NON per motivi "fisiologici" (pioggia, posizione arretrata nel tabellone, ecc...) ma solo perchè il mio avversario non poteva venire. Davanti alle mie ragionevoli obiezioni, il giudice arbitro decreta la sconfitta per aasenza del mio avversario e mi informa che, entro sera, mi avrebbe comunicato l'orario di gioco del giorno dopo. Non ricevendo alcun messaggio o chiamata, alle 21 contatto io il numero di riferimento del torneo, che prima risulta irraggiungibile e poi squilla a vuoto ripetutamente. Invio un SMS chiedendo di essere informato sull'orario di gioco, ma ancora nessuna risposta. Domenica mattina chiamo alle 8.30 e, finalmente, mi comunicano che la mia partita era prevista per le 9, ovvero mezz'ora dopo. Faccio i 50km per arrivare alla sede del torneo e, ancora allibito per l'accaduto, scopro che le cose stanno peggio di quanto non mi potessi immaginare: contariamente a quanto mi era stato ufficialmente comunicato, la partita del giorno prima non era stata vinta per assenza e dunque, per vincere, avrei dovuto giocare 4 partite: quella che pensavo di aver vinto per scratch e le altre 3. Tutti gli altri partecipanti, invece, ne avrebbero dovute giocare solo 2 o 3. Protesto ancora e il giudice arbitro ha la faccia tosta di rispondermi così: "cose vuoi che cambi tra fare 2 partite o farne 4?". Giusto per farvi capire, alle 9 di mattina c'erano già 30 gradi.... Decido di giocare comunque e perdo in semi finale (prevista per le ore 14), dopo aver vinto 2 partite di fila senza nemmeno uscire dal campo. Per la cronaca, la finale era prevista per le freschissime 3 del pomeriggio!
Ora, la mia domanda è: vi sembra un comportamento corretto? E' il caso di fare reclamo alla federazione (quantomeno per evitare che altre persone possano rimanere vittime di questa gestione scellerata di un torneo)?
Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione e mi scuso per la lunghezza del post...

Federico Beltrami ]]>
Tue, 3 Jul 2012 13:59:29 UTC
<![CDATA[ SCONFITTA PER RITIRO??!?? ]]> Mon, 2 Jul 2012 22:19:55 UTC <![CDATA[ BONUS SU TORNEO VINTO CON CLASSIFICHE DI METÀ ANNO ]]> sono un giocatore di classifica 4.1 e ieri ho vinto il tabellone intermedio di quarta categoria di un torneo OPEN (nel tabellone intermedio c'erano più di 16 partecipanti). Nel tabellone di quarta categoria vi era un giocatore che, in base alle classifiche di metà anno, è passato 3.4 (4.1. ad inizio anno).
Il bonus per la vittoria del tabellone intermedio prevede che io possa conteggiare una vittoria supplementare come se avessi battuto il giocatore con la più alta classifica presente in quel tabellone.
A questo punto la mia domanda è: il bonus che mi sarà attribuito deve considerare le classifiche di metà anno (quindi come se avessi battuto un 3.4) oppure tale norma non si applica al bonus previsto per la vittoria di un tabellone intermedio (e quindi devo considerare come se avessi battuto un 4.1)?
Grazie ]]>
Mon, 2 Jul 2012 13:55:37 UTC
<![CDATA[ CAMBIO CLASSIFICA ESAGERATO? ]]>
il 2012 è stato il mio primo anno di tesseramento; è possibile che sia passato da 4.NC a 4.4 avendo vinto solo 4 partite di cui 2 in modalità rodeo, tutte contro avversari 4.NC?

Ho paura che ci sia stato qualche errore.

Grazie

A. ]]>
Mon, 2 Jul 2012 13:25:46 UTC
<![CDATA[ PUNTI AGGIORNATI ]]> Mi sono tesserato nel 2011 come nc , a giugno di quest'anno son diventato 4.4.
Attualmente ho 200 punti , gli avversari che ho battuto hanno cambiato la loro classifica, devo ricalcolare i miei punti in base alla loro classifica aggiornata a giugno?
Grazie!
]]>
Mon, 2 Jul 2012 09:57:44 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICA META ANNO ]]> Wed, 27 Jun 2012 14:55:47 UTC <![CDATA[ VITTORIA CONTRO GIOCATORE CHE MUTA LA PROPRIA CLASSIFICA ]]> Tue, 26 Jun 2012 15:52:05 UTC <![CDATA[ VITTORIA TABELLONE SEZIONE INTERMEDIA ]]> Disputati due incontri sono andato nel tabellone princippale ed ho perso in semifinale.
Poi mi hanno detto di finire il tabellone di qualificazione e l'ho vinto il giocatore con massima classifica ero io 4.5 e altri 3 4.5.
Ottengo un bonus punti,e se si quanto?

Poi vorrei sapere se per il calcolo della classifica di metà anno vengono presi in considerazione i campionati a squadre conclusi dopo il 27 maggio per la precisione il 16 giugno?
Grazie a tutti... ]]>
Tue, 26 Jun 2012 13:52:35 UTC
<![CDATA[ PROMOZIONE META' ANNO ]]> Tue, 26 Jun 2012 09:09:05 UTC <![CDATA[ QUALIFICAZIONE E TORNEO NC! ]]> Mon, 25 Jun 2012 14:18:51 UTC <![CDATA[ PUNTI CONTRO GIOCATORI STRANIERI ]]> Sun, 24 Jun 2012 23:20:07 UTC <![CDATA[ TORNEO CON 10 PARTECIPANTI? ]]> vorrei sapere:
1) mi spetta il bonus torneo? forse no!
2) mi spettano comuncque i punti derivanti da vittoria con pari classifica? ho battuto un pari classifica. forse si?
3) le vittorie valgono nel conteggio partite vinte ai fini del calcolo dei risultati utili?

grazie ha chi ha queste risposte! ]]>
Sat, 23 Jun 2012 20:57:17 UTC
<![CDATA[ CALCOLO CLASSIFICA ITALIANA GIOCATORI STRANIERI ]]> Ci sono differenze anche per le promozioni di metà anno? Il giocatore vasile antonescu dopo diverse vittorie di tornei Open e dopo aver ottenuto i punti per la promozione perché non è stato promosso?
Grazie per l'attenzione ]]>
Sat, 23 Jun 2012 08:44:31 UTC
<![CDATA[ QUALIFICAZIONI CAMPIONATI ITALIANI INDIVIDUALI ]]> GRAZIE IN ANTICIPO ]]> Sat, 23 Jun 2012 07:52:13 UTC <![CDATA[ TORNEO SOSPESO ]]> Un torneo a cui ho superato due turni è stato poi sospeso a causa di un irregolarità di tesseramento di uno degli iscritti.
Volevo sapere se, ai fini della classifca FIT, i punti ottenuti in quelle due partite vinte, vengono comunque considerati validi anche se il torneo è stato sospeso. Anche perchè il costo del torneo non è stato rimborsato.

Grazie. ]]>
Fri, 22 Jun 2012 13:00:15 UTC
<![CDATA[ A RICHIESTA RIFIUTATE PALLE NUOVE ]]> Fri, 22 Jun 2012 09:31:47 UTC <![CDATA[ COME SI FA AD OTTENERE IL PRIMO PUNTO ATP O WTA? ]]> Fri, 22 Jun 2012 09:08:21 UTC <![CDATA[ ISCRIZIONE A TORNEI IN SOVRAPPOSIZIONE ]]> mi sono accorto di essermi iscritto a 2 tornei che avranno alcune giornate in sovrapposizione.
A parte il rischio di dover saltare un incontro e conseguenti provvedimenti, sono previste sanzioni per le doppie iscrizioni? opp. è lecito iscriversi a più tornei rischiando di saltare qualche partita? ]]>
Fri, 22 Jun 2012 09:02:46 UTC
<![CDATA[ FORMAZIONE GARE A SQUADRE ]]> NEL GIRONE ELIMINATORIO, CHE SI SVOLGE INDICATIVAMENTE TRA MAGGIO E GIUGNO VIENE SCHIERATO ANCHE IL SIG. Z CON CLASS. 44, CHE OVVIAMENTE PUò GIOCARE POICHE' IL REGOLAMENTO RECITA CHIARAMENTE CHE E' AMMESSO QUALSIASI ALTRO GIOCATORE PURCHE' DI CLASSIFICA INFERIORE ALL'ULTIMO DEI DICHIARATI. SUCCESSIVAMENTE IL SIG. Z PASSA DI CLASSIFICA A GIUGNO E DIVIENE 41: NEL MESE DI SETTEMBRE IN OCCASIONE DEGLI INCONTRI DEL TABELLONE FINALE QUEST'ULTIMO PUò ESSERE SCHIERATO? A MIO AVVISO NO, A MENO CHE LO STESSO NON SIA STATO INSERITO IN LISTA ALL'INIZIO (CON LA CLASSIFICA INFERIORE). QUALCUNO SA INDICARMI SE IL CASO E' CONTEMPLATO DALLE NORME? GRAZIE. ]]> Thu, 21 Jun 2012 22:10:01 UTC <![CDATA[ SMORZATE ]]> Thu, 21 Jun 2012 12:35:25 UTC <![CDATA[ IMPUGNATURA RACCHETTE ]]> Wed, 20 Jun 2012 20:05:24 UTC <![CDATA[ EFFETTI PUNTO WTA ]]> Wed, 20 Jun 2012 16:29:24 UTC <![CDATA[ PARTITA DI TORNEO CHE SI SOVRAPPONE A QUELLA DELL'ITALIA ]]>
Dopo avere chiesto anche animatamente di spostare la partita, il giudice arbitro ha sostenuto che la federazione non avrebbe tollerato un ritardo del torneo (torneo di 4a categoria) per un futile motivo come la partita dell'Italia.
Il mio punto di vista è che la partecipazione ad un torneo di 4a categoria dovrebbe essere un piacere.
Che senso ha privarsi del piacere di vedere la partita dell'Italia?
Inoltre, trattandosi di una federazione sportiva, dovrebbe essere sensibile alla partecipazione televisiva di avvenimenti sportivi nazionali.
Vi invito ad esporre le vostre opinioni e sarebbe particolarmente gradito l'intervento di una persona della federazione.
Mi piace sottolineare che non è mia intenzione polemizzare, anzi il G.A. è un mio amico che si è anche impegnato senza successo a far disputare la partita in un altro giorno/orario. L'intezione è sapere se, per la federazione, la partita dell'Italia è un futile motivo o un valido motivo per far slittare di un giorno il torneo.

Grazie. ]]>
Sat, 16 Jun 2012 16:50:59 UTC
<![CDATA[ PUNTI ATP NADAL ]]> Sat, 16 Jun 2012 08:22:27 UTC <![CDATA[ IL TENNIS E' UNA COSA MERAVIGLIOSA ]]> Fri, 15 Jun 2012 07:40:29 UTC <![CDATA[ INSERIMENTO GIOCATORE ]]> ci sono delle regole che deve osservare anche in merito all'avversario che il giocatore inserito dovrà affrontare?
]]>
Thu, 14 Jun 2012 10:09:39 UTC
<![CDATA[ RITIRO A INIZIO PARTITA ]]> Tue, 12 Jun 2012 18:37:30 UTC <![CDATA[ RITIRO GIOCATORE ]]> Tue, 12 Jun 2012 08:18:13 UTC <![CDATA[ SCONFITTA PER ASSENZA ]]>
Grazie ]]>
Mon, 11 Jun 2012 12:26:19 UTC
<![CDATA[ EPICONDILITE ]]> La parte dolente dell'avambraccio è quella superiore. Ho grandi difficoltà a stringere il pugno, dare la mano alle persone o sollevare oggetti neanche troppo pesanti.
Non è che qualcuno ha sperimentato qualche cura "miracolosa" che mi possa dare più speranze di guarigione di quante ne abbia ora dopo aver letto mille pagine di blogs in rete, tutte di tono catastrofico?
Grazie, saluti. ]]>
Sat, 9 Jun 2012 06:39:09 UTC
<![CDATA[ PERCHE' NADAL E' IL PIU' GRANDE DI SEMPRE SULLA TERRA ROSSA ]]> Garros. La mia opinione è che, mentre per gli altri giocatori o anche sport non si possono paragonare epoche diverse, in questo caso ci sono i numeri per farlo; solo il mitico Borg infatti può vantare un palmarès avvicinabile allo spagnolo ma non c'è nulla da fare:

1) la percentuale di vittorie/partite sulla terra è favorevole a Nadal anche sulla strepitosa media di Borg (vado a memoria)

2) Borg è nato in un periodo in cui i grandi campioni avevano un gioco classico, lui era il nuovo, gioco liftato e rovescio liftato e bimane, angoli impossibili, per cui nei primi anni fu a mio parere avvantaggiato da questo "nuovo tennis" unito ad un "fisico" ed una "mente" superiore.
Quando è arrivata la nuova generazione ovvero Lendl, Wilander...si è ritirato...ma sicuramente avrebbe vinto molto meno (Lendl era regolare e tirava più forte).

3)Nadal invece non ha portato un "nuovo gioco" ma ha estremizzato tutto quello che poteva ovvero un diritto mancino con rotazioni esagerate e recuperi di palle impossibili per chiunque ma non per lui; tutto ciò unito ad una concentrazione pazzesca...anno dopo anno, sempre la stessa.

4)Lo scorso anno Djokovic lo aveva raggiunto come "fisico" e "tenuta mentale"...e con un rovescio superiore. Quest'anno non è riuscito a mantenere quei livelli pazzeschi...mentre Nadal è sempre lì,
imbattibile, quasi. :-) ]]>
Thu, 7 Jun 2012 21:15:56 UTC
<![CDATA[ L'ITALIA DIETRO SARA ]]> Tue, 5 Jun 2012 11:13:55 UTC <![CDATA[ POTENZA ]]> Mon, 4 Jun 2012 19:49:22 UTC <![CDATA[ I PUNTI NON UTILIZZATI NELL'ANNO PRECEDENTE VANNO PERSI? ]]> ]]> Mon, 4 Jun 2012 16:32:39 UTC <![CDATA[ FORZA RAGAZZI!!! ]]> Innanzitutto che in Italia esistono giocatori in grado di raggiungere risultati di medio-alto livello.
In secondo luogo che, molto probabilmente, il "gap" tra i giovani giocatori italiani e quelli stranieri e' molto inferiore a quello che si puo' credere.
Piu' che altro cio' che dobbiamo chiederci e come mai in Italia (da sempre) i migliori giocatori raggiungono il loro massimo rendimento in una eta' avanzata (dai 25-26 anni in su').
Sono convinto che di ragazzi bravi c'e' ne siano tanti ma che il percorso di formazione sia eccessivamente farraginoso, determinando una caduta motivazionale con conseguente appassimento delle potenzialita'
]]>
Mon, 4 Jun 2012 09:45:16 UTC
<![CDATA[ SVINCOLO ]]> Sun, 3 Jun 2012 17:48:17 UTC <![CDATA[ SBAGLIO CLASSIFICA AVVERSARIO ]]> Mi daranno i punti giusti per averlo battuto o devo comunicarlo al circolo del torneo? ]]> Sun, 3 Jun 2012 12:00:45 UTC <![CDATA[ TABELLONE DI QUALIFICAZIONE E COPPA ]]> Ero stato inserito nel tabellone di qualificazione e mi sono qualificato insieme ad altri tre iscritti per il tabellone principale
Arrivato al tabellone principale ho vinto per ora la prima partita andando cosi alle semifinali: la coppa mi spetta oppure devo arrivare in finale?
poi mi hanno detto che devo finire il tabellone di qualificazione mi potete spiegare il perchè? . ]]>
Sun, 3 Jun 2012 10:50:44 UTC
<![CDATA[ AGGIORNAMENTO CLASSIFICA? ]]> io sono n.c ho vinto 2 partite con 2 n.c e una partita con un 4.5 (dovrei avere 250 giusto??) se ne ho 250 all'aggiornamento della classifica come saro' di classifica? grazie mille ;) ]]> Sat, 2 Jun 2012 18:48:15 UTC <![CDATA[ PARTITA PERSA SENZA GIOCARE ]]> Sat, 2 Jun 2012 18:00:22 UTC <![CDATA[ TORNEI DI DOPPIO ]]> succede così anche in altre regioni? secondo voi perchè ce ne sono così pochi? eppure il doppio se giocato bene è divertente tanto quanto il singolo! ]]> Sat, 2 Jun 2012 12:48:34 UTC <![CDATA[ COEFFICIENTE ]]> Sat, 2 Jun 2012 12:38:53 UTC <![CDATA[ SI RETROCEDE ANCHE A GIUGNO? ]]> una semplice domanda... controllando il "my fit score" avendo avuto un infortunio non ho giocato per 5 mesi e la previsione per la mia classiffica è di passare da 4.4 a 4.5 a meno di non realizzare 91 punti.
L'eventuale retrocessione vale anche per giugno opp. ho tempo di fare quei punti entro l'anno prima di retrocedere?
grazie ]]>
Fri, 1 Jun 2012 09:04:36 UTC
<![CDATA[ PASSAGGIO DI DUE GRUPPI E PROMOZIONE DI METÀ ANNO ]]> Pio quando entra in vigore la classifica di metà anno mi dovrò considerare 4.4 oppure ancora 4.5?
Grazie a tutti per la cortese attenzione spero che questa domanda sia di interesse generale.. ]]>
Wed, 30 May 2012 20:52:37 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICHE DI META' ANNO ]]>
Parti incriminate.... ;0).....:

" Se nei mesi di novembre e dicembre 2011 si incontrano giocatori che mutino la propria classifica nel 2012, tale ultima classifica sarà presa in considerazione ai fini del calcolo."

" Se si incontrano giocatori che siano stati promossi a metà anno, ai fini del calcolo dei punti per le classifiche federali 2013, saranno considerati
come aventi la classifica maggiore anche al momento in cui è stato disputato l’incontro." ]]>
Wed, 30 May 2012 19:19:26 UTC
<![CDATA[ DIMINUZIONE PUNTEGGI ]]> Wed, 30 May 2012 17:22:02 UTC <![CDATA[ CALCOLO PUNTEGGI ]]> una domanda apparentemente banale, scusate in anticipo l'eventuale "carenza di regolamento":
- nel calcolare il punteggio per la classifica FIT, viene considerata la classifica dell'avversario "all'inizio del periodo" o la nuova classifica che questi ha maturato nel frattempo?
es: batto un giocatore ancora registrato come NC, che pero' alla luce delle vittorie gia' conseguite ma non ancora contabilizzate, risulterebbe gia' un 4.4 al successivo aggiornato.
Conta quindi una vittoria vs NC o vs 4.4?

Scusate se la risposta e' banale.
Grazie!
]]>
Wed, 30 May 2012 12:42:11 UTC
<![CDATA[ WALK OVER ]]> Per spiegarmi meglio il passaggio del turno per w.o. deve essere conteggiato come vittoria per assenza o non deve essere in ogni modo considerata ossia come se fossi partito avanti di un turno?
Il tutto solo per puro spirito di conoscenza degli aspetti del regolamento e ai soli fini statistici.
Buo tennis a tutti. ]]>
Tue, 29 May 2012 11:25:55 UTC
<![CDATA[ HO PERSO 6 4 5 3....MA CH' E'??? ]]> Dopo attimi di confusione ho realizzato e ho ricalcolato le posizioni dimostrando anche di fronte a tutti i spettatori e al mio avversario che il punteggio era realmente 6 4 5 3, ma il G.A. mi ha sbattutto fuori dal campo e ha decretato la fine dell'incontro!

Dopo 1 ora mi ha richiamato il mio avversario, nonchè figlio del G.A. e mi chiesto di finire la partita oggi ripartendo dal 6 4 5 3 e servizio mio, scusandosi per quello che era successo....che ne pensate??

Tutto ciò è successo davanti agli occhi di circa 20 spettatori presenti che hanno avuto la fortuna di assistere all'unica partita di tennis della storia che è finita 6 4 5 3 non per ritiro ma per la "democratica" ed "irrevocabile" decisione del G.A. , padre premuroso del mio avversario!!!

Secondo voi è giusto giocarla oggi partendo a freddo dal 6 4 5 3 ???

Ciao a tutti e mi raccomando al prossimo torneo, ricordatevi di tenere sempre i punti a voce alta....anzi altissima!!! ;-D ]]>
Tue, 29 May 2012 10:14:22 UTC
<![CDATA[ PROVINCIALI 4 CATEGORIA ]]> Mon, 28 May 2012 20:22:22 UTC <![CDATA[ PARTITA NON DISPUTATA ]]> Mon, 28 May 2012 08:37:02 UTC <![CDATA[ QUINZI TOP TEN ? SICURO. ]]> Vorrei sbilanciarmi in questo pronostico, premettendo che non vale come gufata :-) (altrimenti la juventus non avrebbe vinto il campionato quest'anno), provando a motivare il perchè di questa fiducia:

1) da più di 30 anni non abbiamo un top ten, la statistica e le probabilità sono con noi, in modo chiaro.

2) Quinzi ha 16 anni ed è al livello dei migliori under 18, cosa veramente inusuale nel panorama giovanile.

3) si dirà, anche altri giovani italiani in passato vincevano le gare junior, poi si sono fermati.Vero...ma non "stravincevano" come ha fatto lui;e vincevano le gare di pari categoria, la cosa cambia molto.

4) si dirà, anche Gasquet era un fenomeno...ma poi...;Gasquet era un fenomeno di tecnica ma con limiti fisici che si sono ben evidenziati successivamente. Vale ancora un top ten se si gioca 2 set su 3.

5) Quinzi è nato ....professionista....nel senso che da sempre vive come un giocatore professionista, non soffrirà il passaggio classico degli italiani dal mondo junior al mondo prof, con tutte le conseguenze del caso(soldi, fama, donne).
]]>
Sun, 27 May 2012 20:48:22 UTC
<![CDATA[ PARTITA BONUS PER CLASSIFICHE DI METÀ ANNO ]]> sono un 4/1 e volevo sapere se vengono calcolate anche le partite bonus per il passaggio di categoria di metà anno,visto che la myfit mi calcola 3/5 però tiene conto di una partita bonus che teoricamente potrei perdere nel secondo periodo della stagione.
ciao a tutti da un neo terremoteto di finale emilia ]]>
Sun, 27 May 2012 13:40:57 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICHE A GIUGNO ]]> Fri, 25 May 2012 16:43:34 UTC <![CDATA[ AVANZAMENTO DI CLASSIFICA ]]> Fino ad oggi ho giocato e sto giocando dei torne, ho inserito i dati per la simulazione della classifica e come risultato mi fa avnzare come 4.4.
Io sono un 4.NC ed in sequenza i miei incontri sono stati:
1 torneo: vinto al primo turno con Nc, poi perso il secondo turno.
2 torneo: perso al primo turno con Nc.
3 torneo: vinto il primo turno con Nc, vinto il secondo turno con 4.5, il terzo turno lo ho passato senza giocare, vinto il quarto turno con 4.4, vinto il quinto turno con 4.3.

Secondo me grazie ai punti accumulati e la vittoria con un 4.3, non dovrei passare 4.4 come indicato dalla simulazione, ma dovrei diventare 4.3.
grazie, buona giornata ]]>
Fri, 25 May 2012 06:16:40 UTC
<![CDATA[ CAPITALE DI PARTENZA ]]> Thu, 24 May 2012 07:36:45 UTC <![CDATA[ PASSAGGIO CATEGORIE ]]> Wed, 23 May 2012 18:56:06 UTC <![CDATA[ VELOCITA' DI ESECUZIONE DEL COLPO ]]> Wed, 23 May 2012 18:09:57 UTC <![CDATA[ PASSAGGIO CATEGORIA METÀ ANNO IN AUTOMATICO ]]> attualmente sono classificato 4 NC. I risultati ottenuti nel mio ultimo torneo dovrebbero passarmi a 4.4 già a metà stagione. Penso però che tali risultati non saranno inviati in federazione prima del 27 maggio (termine metà anno). Leggo però dalle regole che se per la 4 categoria c'è un passaggio di 3 scalini la federazione passerà in automatico la mia classifica. E' corretto? ]]> Tue, 22 May 2012 15:47:46 UTC <![CDATA[ DA 4.4 A 4.2...DUBBIO ]]>
Bene..la domanda è questa,se ho battutto tre 4.3 un 4.4 e un 4.1 under 14,secondo i miei calcoli dovrei aver ottenuto 485 pt. in quanto i 150 pt presi contro il 4.2 dal momento che era un under 14 corrispondono a 150 - il 10%...A questo punto secondo i miei calcoli il 2 giugno data in cui si aggiornano le classifiche dovrei passare a 4.2,è giusto?Se ho totalizzato 485 pt i 75 pt che avanzano in quanto per diventare 4.2 me ne servono solo 410,dove vanno a finire?

Grazie ]]>
Tue, 22 May 2012 11:29:24 UTC
<![CDATA[ AVERE LE REGOLE , L'IMPORTANZA DI RISPETTARLE E FARLE RISPETTARE. ]]> si conclude con grande successo il torneo di Roma con una bella finale vinta ancora una volta da Nadal su Djokovic. Sono stato a Roma sia nel primo week end che nel secondo e devo ammettere che il FORO italico quest'anno è stato una vera FESTA del Tennis !! Sono Fiero del nostro TORNEO , di come questo evento, che era in passato SOLO per noi tennisti APPASSIONATI sia diventato un evento ITALIANO.
Le cose non accadono per caso e quindi grazie al Presidente di questa nostra FEDRAZIONE e a Tutti quelli che hanno lavorato per questo successo .

Credo che la critica e lo stimolo siano l'essenza e la natura del cambiamento e spesso del superamento degli standard qualitativi.

In questa logica mi permetto di osservare che i tornei di tutte le categorie , under ed over , di quarta , terza seconda categoria, maschili e femminili hanno come modello gli INTERNAZIONALI D'ITALIA ,.. e se oviamente non possono avere gli stessi protagonisti e lo stesso livello, possono e devono essere in grado di creare emozioni e soddisfazione positive a tutti i protagonisti in ogni evento .

Spesso però questo non accade e se ognuno di Noi ci riflette attentamente scopre che la causa di ciò spesso risiede nel non avere regole precise o ciò che più colpisce che spesso la consuetudine sostituisce la regola .

Chi non rispetta una regola perchè non la conosce la può sempre apprendere , chi invece non è d'accordo con le regole , cerca di cambiarle , MA chi non le rispetta e le infrange è certamente artefice di un danno al sistema di convivenza.

Ieri al seminario di PNL con il fondatore della Programmazione neuro Linguistica Richard Bandler , Alessio Roberti editore e formatore organizzatore dell'evento, ha espresso un concetto che credo debba diffondersi nella cultura Italiana e nello sport , quindi anche nel Tennis :

se Ti accorgi che un atteggiamento infrange le regole o non rispetta gli altri e non lo testimoni o lo fai presente a chi lo compie, non sei estraneo alla situazione ne sei COMPLICE ....

quindi l'auspicio che credo sia condivisibile è che TUTTI imparino le regole, presenti nel sistema organizzato della FIT, che tutti le rispettino e le facciano rispettare e che chi non le condivide possa farlo presente in un dibattito cotruttivo ponendo l'accento su cosa non va e contestualmente sul come si potrebbe fare per FARLO MEGLIO !!

]]>
Tue, 22 May 2012 08:13:41 UTC
<![CDATA[ CHIARIMENTI CLASSIFICA ]]> Grazie in anticipo per i commenti ]]> Mon, 21 May 2012 21:17:59 UTC <![CDATA[ CAMPIONATI REGIONALI A SQUADRE UNDER14 ]]> Mon, 21 May 2012 17:23:49 UTC <![CDATA[ PUNTEGGIO DI META' ANNO ]]> Grazie. ]]> Mon, 21 May 2012 15:27:06 UTC <![CDATA[ MANCATA PRESENTAZIONE AD UN TORNEO ]]> All'atto dell'iscrizione ad un torneo di IV categoria, mi è stato detto di chiamare la domenica per sapere l'orario della prima partita perchè avrei giocato la domenica (sono 4.5, di solito il sabato e la domenica giocano gli NC). Quando chiamo vengo a sapere che mi avevano messo in orario il giorno prima (sabato alle 15.00), senza nenache avvertirmi telefonicamente. Adesso il giudice arbitro pretende il pagamento dell'intera quota di iscrizione. Secondo voi è corretto ? ]]> Mon, 21 May 2012 07:51:57 UTC <![CDATA[ PROMOZIONI DI METÀ ANNO ]]> Grazie per le risposte.




]]>
Sun, 20 May 2012 16:46:18 UTC
<![CDATA[ PUNTI DI VITTORIE IN SINGOLO ]]> Grazie ]]> Sat, 19 May 2012 20:04:02 UTC <![CDATA[ PARTECIPANTI COPPA A SQAUDRE ]]> ]]> Thu, 17 May 2012 19:16:51 UTC <![CDATA[ MY FIT SCORE ]]> Grazie! ]]> Thu, 17 May 2012 15:54:23 UTC <![CDATA[ NADAL CHE SI LAMENTA DELLA TERRA BLU ]]> Thu, 17 May 2012 10:57:37 UTC <![CDATA[ SALTARE LE QUALIFICAZIONI ]]> Vorrei sapere se al momento dell'iscrizione ad un torneo di 4 CAT è possibile chiedere di partire dal tabellone intermedio dove di solito ci sono 4.5 e 4.4.
Sono classificato 4.6(ho già i punti per 4.4) e non mi è possibile giocare le qualificazioni che di solito si disputano tra il sabato e la domenica.Grazie. ]]>
Wed, 16 May 2012 14:59:09 UTC
<![CDATA[ ASSURDITA' DA CAMBIARE ASSOLUTAMENTE ]]> Ecco trovo che questa sia davvero una cosa ridicola oltre che insensata ed ingiusta.Tutto qui ]]> Wed, 16 May 2012 10:56:52 UTC <![CDATA[ TORNEI UNDER ]]> volevo condividere con voi qualche mia perplessità riguardante lo svolgimento dei tornei under, che da genitore di una bambina di 12 anni, sto iniziando a frequentare. Purtroppo fin dall’inizio ho notato una cosa alquanto strana, mi capita spesso di trovarmi a dover far giocare mia figlia nel primo pomeriggio, dovendo ovviamente prendere io o mia moglie permessi sul lavoro. Anticipando chi potrà rispondermi che se mia figlia vuol giocare e non è obbligata a farlo, si deve adeguare agli orari dei tornei, dico che ho alle spalle un’esperienza da giudice arbitro ed arbitro e che ho frequentato l’ambiente tornei, prima da giocatore e poi da addetto ai lavori (con qualche presenza anche in tornei internazionali importanti). Detto ciò formulo la mia semplice domanda: ma perché nei tornei di 4 categoria e non solo, si cerca sempre di conciliare le esigenze del torneo con quelle del, nella stragrande maggioranza delle volte, giocatore lavoratore e negli under no? Forse nei tornei under 12/14 si pensa che i bambini non lavorando, possano raggiungere i circoli, distanti spesso molti km, con i propri mezzi personali senza i genitori o parenti vari? O più semplicemente così si preserva la possibilità di non occupare i campi per i soci frequentatori che così riescono nel dopo lavoro a trovare spazi? D’altronde se si riesce a fare cassa sia a destra che a manca cosa c’è di male? Oltretutto da ex addetto ai lavori chiedo sempre, gentilmente, la possibilità di poter far giocare mia figlia dopo un certo orario o eventualmente i primi turni il sabato e domenica, mi è capitato quest’anno due volte nei primi tre tornei, di sentirmi rispondere molto gentilmente che assolutamente non ci sarebbero stati problemi, oltretutto spiegandogli che non c’era nessun problema in caso di risposta contraria e che semplicemente capendo le esigenze del torneo ma non potendo fare altrimenti non avrei fatto giocare Sara, per poi però trovarmi la figlia in campo alle 2 del pomeriggio nei giorni feriali con giustificazioni non sempre espostemi in maniera cordiale.
L’ultima volta addirittura mi era stato assicurato che non avrebbe giocato prima del martedi, per poi invece chiamarmi alle 12.00 del lunedi per comunicarmi che avrebbe giocato il pomeriggio stesso alle 15.45!!! chiedo a voi un parere anche in base alla vs esperienza per capire se questo comportamento è normale ed è giusto accettarlo o se magari con i giusti canali c’è la reale possibilità di fare qualcosa.
Cordialmente
Gilli Simone
]]>
Tue, 15 May 2012 14:54:07 UTC
<![CDATA[ AGGIORNAMENTO CLASSIFICHE ]]> Ovviamente sono un 4.NC anche se nel primo torneo che ho fatto ho vinto 4 partite.
Il tool del sito dice che ora sono un 4.4.
Le mie domande sono 3:
Ai prossimi tornei mi iscrivo sempre come 4.NC?
Quando verranno aggiornate le classifiche ufficiali? A giugno?
Ai tornei successivi ad un'eventuale pubblicazione di classifiche infrannuali, devo iscrivermi con la nuava classifica?
Grazie, saluti.
]]>
Mon, 14 May 2012 00:29:45 UTC
<![CDATA[ INFORMAZIONE BONUS VITTORIA TORNEO ]]> Sun, 13 May 2012 12:58:58 UTC <![CDATA[ I NUMERI 1 E 2 ]]> Fri, 11 May 2012 19:22:58 UTC <![CDATA[ MADRID MASTER 1000 ]]> No grazie …. Io non discuto su quanto sia più veloce, più lento, più regolare, più visibile, più alla moda più tutto quello che volete ma vi supplico ridateci la nostra terra perché nel tennis ha un solo colore: il ROSSO !!!!!!!!
]]>
Tue, 8 May 2012 10:16:08 UTC
<![CDATA[ A RAZZO VERSO ROMA ]]> Tue, 8 May 2012 07:09:03 UTC <![CDATA[ PUNTI NEI TORNEI DI DOPPIO ]]> Sun, 6 May 2012 17:30:09 UTC <![CDATA[ PUNTI FIT ]]> 1. Ho vinto tre partite in un torneo, i punti che ho accumulato dove risultano?
2. Devono essere registrati dal giudice arbitro alla fine di ogni partita?
3. Ogni quanto viene aggiornata la classifica?
4. Essendo io partita come NC giocherò tutto il 2012 come NC anche se ho migliorato la mia posizione?
Vi ringrazio anticipatamente, perdonatemi per le domande forse troppo ingenue ma sono dubbi ai quali non trovo risposta. Grazie. ]]>
Sun, 6 May 2012 08:52:48 UTC
<![CDATA[ NIENTE PUNTI PER RITIRO ]]> Vi sembra giusto che io in un torneo mi faccia 50min di auto arrivi puntuale attendo 20min il mio avversario, poi viene chiamato dal circolo e dice che non può venire perchè non sapeva di giocare,cosi mi rimandano a casa con la vittoria(ottimo) ma NIENTE PUNTEGGIO?!?!?
Lo so che è il regolamento,ma già con quello che costano i tornei, la benzina etc.... posso capire se uno viene avvertito prima, ed evita il viaggio....in quel caso è giusto che non si diano punti...ma io c'ero...se una squadra non si presetanta l altra vince e gli danno anche 3 punti non 0...
Voi cosa ne pensate?
Facendo cosi ti fan passare la voglia.........
]]>
Sat, 5 May 2012 17:20:47 UTC
<![CDATA[ RITIRO "OBBLIGATO" ]]> il giorno dopo guardo su internet tabellone e orari di gioco e scopro che alle 19.30 il campo coperto era libero e il primo incontro si è disputato alle 21!!
scrivo una mail chiedendo spiegazioni, nessuna risposta
è possibile spostare un incontro di 1h e mezza il giorno stesso in cui è programmato e senza offrire nessuna possibile alternativa ?
qualora mi succedesse un'altra volta una cosa simile mi sembra di capire dal Metodo di calcolo classifiche perderei 3 partite essendo al secondo ritiro, corretto?
Grazie ]]>
Wed, 2 May 2012 13:02:52 UTC
<![CDATA[ E' CORRETTO CHE GIOCATORI CON UN LIVELLO DI GIOCO DI 3 CATEGORIA PARTECIPINO A TORNEI DI 4 CATEGORIA SOLO PERCHE' ATTENTI NELLA "GESTIONE DEI PUNTEGGI"? ]]> Mon, 30 Apr 2012 20:28:45 UTC <![CDATA[ MY FIT SCORE - DOPPIO ]]> I doppi poi concorrono solo ed esclusivamente all'incremento di puntaggio per doppio non per singolo?
Grazie. ]]>
Mon, 30 Apr 2012 20:17:19 UTC
<![CDATA[ STESURA TABELLONE TORNEO ]]> Mon, 30 Apr 2012 18:36:04 UTC <![CDATA[ BRUTTA ESPERIENZA ]]> E' stata un'esperienza decisamente negativa in quanto non mi sarei mai aspettata che l' avversario di Leonardo un ragazzino di 12 anni fosse così maleducato da BESTEMMIARE in campo. HO sempre immaginato il tennis uno sport praticato da gentiluomini, ma l' esperienza di oggi e l'assenza di un responsabile del circolo che intervanisse per impedire questo scempio mi sta facendo ricredere! Mi auguro un futuro migliore per mio figlio e per il TENNIS! ]]> Mon, 30 Apr 2012 17:28:52 UTC <![CDATA[ PRESENZA DI ESTRANEI SUL CAMPO DA GIOCO ]]> Sun, 29 Apr 2012 23:05:13 UTC <![CDATA[ PUNTEGGIO AI FINI CLASSIFICA FIT ]]> Grazie, ciao a tutti ]]> Sun, 29 Apr 2012 19:05:49 UTC <![CDATA[ MY FIT SCORE ]]> Sun, 29 Apr 2012 09:57:18 UTC <![CDATA[ CHIARIMENTO SUL MY FIT SCORE ]]> Sat, 28 Apr 2012 19:39:53 UTC <![CDATA[ REGOLE RIPESCAGGI ]]> Naturalmente poco mi importa rifare la D3 piuttosto che la D2, ma il fatto è che in caso di ripescaggio ci sarebbe stata la possibilità di far giocare un singolare in più ad uno dei nostri ragazzi. Grazie a tutti in anticipo ]]> Fri, 27 Apr 2012 12:38:26 UTC <![CDATA[ RITIRO NEL SINGOLARE NELLE COMPETIZIONI A SQUADRE ]]> Mi sembrava che fosse stata recentemente inserita una norma per vietarlo (considerato come comportamento antisportivo) ma non sono riuscito a trovarla nelle carte federali. Chiedo lumi agli esperti del Blog.
Grazie ]]>
Fri, 27 Apr 2012 08:40:36 UTC
<![CDATA[ SEZIONE INTERMEDIA ]]> Thu, 26 Apr 2012 21:28:55 UTC <![CDATA[ PUNTI - CAMPIONATO AFFILIATI ]]> Tue, 24 Apr 2012 22:17:08 UTC <![CDATA[ TORNEI ALL'ESTERO ]]> per caso qualcuno saprebbe dirmi dove reperire qualche informazione? è mai capitato a qualcuno di provare a fare un torneo all'estero? vale la tessera fit?
grazie! ]]>
Mon, 23 Apr 2012 16:20:27 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICA MY FIT SCORE ]]> Ciao e buon tennis a tutti ]]> Mon, 23 Apr 2012 10:52:31 UTC <![CDATA[ BONUS METÀ ANNO ]]> Nel regolamento non viene specificato....
Grazie a tutti...
]]>
Mon, 23 Apr 2012 09:31:51 UTC
<![CDATA[ COMPLIMENTI PER IL SITO ]]> Sun, 22 Apr 2012 16:50:14 UTC <![CDATA[ PROCEDIMENTO REGOLARE??? ]]> Sun, 22 Apr 2012 13:21:36 UTC <![CDATA[ CAMBIATE SPORT ]]> SPETTACOLO TENNISTICO INDECOROSO.
SE QUESTO E' IL TENNIS DEI PROSSIMI ANNI, MI VIENE QUASI VOGLIA DI CAMBIARE SPORT ]]>
Sun, 22 Apr 2012 13:15:33 UTC
<![CDATA[ INCONTRO TRA GIOCATORI STESSO CIRCOLO ]]> Sat, 21 Apr 2012 17:08:30 UTC <![CDATA[ CALCOLO PUNTEGGI ]]> Grazie ]]> Fri, 20 Apr 2012 08:10:47 UTC <![CDATA[ METÀ ANNO... ]]> Ho vinto nel campionato invernale, valevole quindi per il 2012(novembre 2011) con un 4 2, questo 4 2 sicuramente a metà anno conseguirà la classifica di 3.5, ora la domanda è a metà anno questo risultato lo devo contare come 4.2 o 3.5?
Leggendo il regolamento sembrerebbe che a metà anno mi valga 4.2 ma per fine anno mi valga 3.5, ma tutti i giudici arbitri mi continuano a dire che mi vale sin da metà anno 3.5.

Aspetto qualche vostra notizia....Grazie.... ]]>
Thu, 19 Apr 2012 19:11:47 UTC
<![CDATA[ INTERNAZIONALI D'ITALIA ]]> A parte gli scherzi quest'anno sarà un'edizione memorabile, con una presenza di giocatori e giocatrici di primisismo piano. Niente a che vedere con Montecarlo che avrà più fascino ma con una lita di partecipanti inferiore :D ]]> Wed, 18 Apr 2012 18:47:46 UTC <![CDATA[ AIUTATEMI A CAPIRE...... ]]>
Esempio: io ho tessera N.C. ma virtualmente sono già 4.2, quindi devo per calcolare i miei punti vedere tutti i miei avversari come se fossi un 4.2 . Ma se io vinco contro un 4.3, che virtualmente è già 4.1 devo considerare 30 punti o 100 punti??
My Fit Score calcola il tutto in base alle tessere iniziali, ma ovviamente non può tenere conto di tutti i risultati e gli eventuali scatti di categoria di tutti i tesserati, ma in sede di assegnazione di nuova classifica la FIT come si regola???

Grazie a tutti e scusate la lunghezza.... ;-D ]]>
Wed, 18 Apr 2012 13:00:32 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICA E PUNTEGGI ]]> ]]> Wed, 18 Apr 2012 09:47:23 UTC <![CDATA[ TORNEO GIOCATORI ESCLUSI ]]> Mon, 16 Apr 2012 18:13:26 UTC <![CDATA[ CAMPIONATO AFFILIATI 4.6 NC DUE DOMANDE ]]>
con ceh criterio vengono assegnati punti per le vittorie sia in singolo che in doppio?? come se fosse un torneo fit normale ??

grazie a chi mi sa rispondere ]]>
Mon, 16 Apr 2012 12:39:01 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICA ]]> Grazie ]]> Fri, 13 Apr 2012 19:53:02 UTC <![CDATA[ 4.2 ]]> Fri, 13 Apr 2012 18:53:20 UTC <![CDATA[ MANCATA ISCRIZIONE PER COLPA DEL CIRCOLO ]]> Fri, 13 Apr 2012 18:49:33 UTC <![CDATA[ BRAVO CIPOLLA!!! ]]> Questo e' il tennis che mi piace di piu', dove testa, cuore, sofferenza, agonismo ed intelligenza tattica rappresentano un perfetto mix per un gioco "mortale".
]]>
Fri, 13 Apr 2012 14:49:53 UTC
<![CDATA[ QUANTITATIVO PUNTI VITTORIA TORNEO U18 ]]> ]]> Fri, 13 Apr 2012 09:27:23 UTC <![CDATA[ ISNER AFFONDA TUTTI ]]> Mon, 9 Apr 2012 05:23:12 UTC <![CDATA[ CLASSIFICHE ]]> per arrivare 4.3 e magari 4.2? Non ho ben capito come funziona il passaggio eventuale di metà anno e come si calcolano successivamente i punti.
Grazie ]]>
Sun, 8 Apr 2012 08:56:42 UTC
<![CDATA[ ATTRIBUZIONE PUNTEGGIO DOPO UNA VITTORIA ]]> ]]> Sat, 7 Apr 2012 08:28:04 UTC <![CDATA[ SECONDO VOI... ]]> Fri, 6 Apr 2012 06:40:22 UTC <![CDATA[ CORSO PER GIUDICE ARBITRO ]]> ]]> Thu, 5 Apr 2012 11:59:55 UTC <![CDATA[ COSA FARE? ]]> Per motivi organizzativi ho tentato di capire quando dovesse giocare ma, visto che telefonicamente la risposta era:"giocherà sicuramente domani", i tabelloni non venivano pubblicati e gli orari comparivano dopo le 21;30, solo il sabato sera ho visto che mio figlio era stato escluso dai quarti di finale che si sarebbero disputati la domenica alle 15;30.
Dopo molte telefonate, circa alle 13, gli organizzatori mi hanno comunicato che per una SVISTA, non lo avevano inserito e, che anche se uno degli altri ragazzi si era ritirato il GA non aveva ritenuto fosse possibile intervenire. Ora la domanda é: cosa posso fare per contribuire a evitare che eventi come questo, che ritengo fortemente diseducativi, si ripetano per qualcun'altro ( senza ovviamente arrivare a ricorsi che penalizzerebbero gli altri ragazzi che hanno partecipato al torneo)? ]]>
Tue, 3 Apr 2012 07:18:45 UTC
<![CDATA[ FALLO DI PIEDE ]]> Vorrei sapere cosa ne pensate sulla regola più disattesa del tennis italiano... il fallo di piede.
E ai commenti, completamente sbagliati per me, che si ricevono quando si reclama: "ma cosa vuoi? lo fanno tutti... non lo chiama nessuno..." e via di questo passo.
Conosco personalmente giocatori che avanzano nei tornei grazie al loro servizio chiaramente irregolare.
Non è giusto. ]]>
Mon, 2 Apr 2012 09:27:08 UTC
<![CDATA[ TORNEI RODEO ]]> Cambia che i punti sono al 40 o al 60%.
grazie ]]>
Sun, 1 Apr 2012 19:05:23 UTC
<![CDATA[ DJOKOVIC DOUBLE-FACE ]]> Ho potuto infatti apprezzare Nole, in grande condizione tecnica e fisica, che ha espresso un tennis dal repertorio vario, fatto di cambi di ritmo e recuperi impensabili. Proprio quando il punteggio dell’incontro e’ di scarso interesse si possono osservare alcune particolarità dei tennisti in campo. Ieri sera il serbo ha interpretato al meglio il nuovo criterio di “ DIFESA” che nel tennis moderno maschile emerge in modo piuttosto chiaro. Mi avevano sempre insegnato ( e l’ho fatto a mia volta per tanto tempo) che quando si è in difficoltà ( ad esempio l’ avversario ci ha costretti molto “fuori” dal campo oppure ha colpito con potenza e rotazione) si deve cercare di difendersi “mandando” la palla al di là della rete in qualche modo, badando insomma a non sbagliare. Il modello di prestazione attuale invece ci propone soluzioni differenti proprio in termini di approccio cognitivo alla situazione ( tattica): dalla parte destra del campo con il diritto, quando si è sotto pressione sia spaziale che temporale ,si tenta di uscire dalla difficoltà con un contrattacco caratterizzato da potenza e rischio. Dalla parte sinistra ,sulla diagonale del rovescio , invece, la novità e’ rappresentata dalla “ posizione aperta” del corpo all’impatto ( tecnica) a tutto vantaggio di un ri-posizionamento più rapido ed efficace .
All’ inizio del secondo set Djokovic inizia a perdere profondità con i colpi che diventano sempre meno precisi , mentre aumentano improvvisamente gli errori gratuiti. Il suo “ body language” ci informa che c’è qualcosa che non va, ma non si capisce bene di quale danno si tratti . Le fasce anti-infiammatorie dietro alla coscia sinistra sono l’ unica cosa che mi viene in mente. Con uno sprazzo di bel gioco ritrovato vince il secondo e conclusivo set al tiebreak grazie anche ad un paio di errori gratuiti di Monaco.
Credo che un Djokovic in perfetto stato fisico possa aggiudicarsi la finale di domenica contro Murray : quello che invece abbiamo osservato nella seconda parte della semifinale non avrebbe alcuna chance!
]]>
Sun, 1 Apr 2012 16:27:15 UTC
<![CDATA[ VARIAZIONE DELLA CLASSIFICA NEL CORSO DELL'ANNO. ]]> Buona Domenica. ]]> Sun, 1 Apr 2012 06:43:31 UTC <![CDATA[ CLASSIFICHE ]]> Grazie. ]]> Fri, 30 Mar 2012 15:51:58 UTC <![CDATA[ TIE BREAK AL TERZO ]]> Grazie a tutti ]]> Fri, 30 Mar 2012 08:55:30 UTC <![CDATA[ RAFA & ROGER: SFIDA SU FACEBOOK ]]> ]]> Thu, 29 Mar 2012 11:12:27 UTC <![CDATA[ TESSERA FIT AGONISTICA O NON AGONISTICA? ]]> Il mio circolo vuole che inizi a partecipare ai tornei FIT e perciò mi ha fatto fare la tessera FIT (previa visita medico-sportiva per attività agonistiche) per poter partecipare ai tornei non-agonistici.
Dal momento però che al circolo sono dei gran confusionari, non ho però capito se la tessera che ho ricevuto sia di tipo agonistico o no (se mi iscrivo ad un torneo non agonistico con una tessera agonistica immagino succeda un casino..).
Come si può capirlo?
]]>
Wed, 28 Mar 2012 08:31:24 UTC
<![CDATA[ SERVIZIO TORNEI UNDER 10 ]]> ]]> Tue, 27 Mar 2012 16:32:17 UTC <![CDATA[ AZARENKA: TENNIS E ... TESTA DA N.1 ]]> Adesso e' lei a trovare angoli stretti che costringono l ' avversaria fuori dal campo e aumentano piano piano i suoi colpi vincenti . La partita prosegue bellissima con scambi di grande intensità e spettacolarità. Si arriva fino al tiebreak che viene conquistato dalla n 1 al mondo per 8 punti a 6. Tutti pronti per il più classico dei 6/0 o al massimo 6/1 nel terzo e decisivo set. Ancora sbagliato pensare ad un finale del genere. L ' Azarenka infatti va si in vantaggio di un break ma si fa" controbrekare" e la partita continua con un equilibrio assoluto sul campo. Si capisce che l’incontro si deciderà al fotofinish : adesso ogni scambio ha grande impatto sia sul punteggio, sempre molto serrato,sia sulla fondamentale componente psicologica nell' ambito del match. Tant'è che la Cibulkova v a nuovamente a servire per il match . Incredibile come a questo punto l’Azarenka riesca ad avere l'abilita' tecnica, la forza fisica e la lucidità tattica per cambiare ancora qualcosa nel proprio gioco. E' lei che modifica il ritmo allo scambio. Ma non più adesso con decelerazioni di rovescio in backspin, dove la sua avversaria colpisce con grande precisione, bensì con palle maggiormente cariche di effetto e traiettorie più alte. E' questa la chiave per ottenere quella che viene definita opportunity ball ( palla " facile" in italiano) e per poter quindi attaccare e prendere il comando del gioco. Ora e' Victoria che deve servire per vincere l ' incontro e lo fa con un buonissimo game conclusivo.
L'Azarenka vince una partita molto difficile dando grande dimostrazione di una forma super che continua ad accompagnarla in un' annata che credo le riservi tante altre grandi soddisfazioni . Ora ai colpi da n.1, che forse aveva già da un paio di anni, ha aggiunto una " testa" da n.1 e questo fa la differenza.
Si diventa e si rimane numeri 1 anche vincendo partite come quella di stasera, sul Grandstand (non il campo centrale per intenderci) nei primi turni di un master 1000 con un' avversaria in autentico stato di grazia. Dopo 9 ore di ottimo tennis ,sotto un sole caldissimo, torno in hotel scordando forse che oggi a Miami accadono cose "strane" e infatti, purtroppo solamente tramite il live score sul mio pc , apprendo la notizia della sconfitta di Federer!
]]>
Tue, 27 Mar 2012 11:39:30 UTC
<![CDATA[ TOMIC: UN FUTURO DA TOP 4? ]]> Penso a questo perche’ il tennis nel corso del tempo cambia e cambia proprio grazie ad atleti “illuminati” che con la loro tecnica e la loro tattica modificano l’interpretazione del gioco trovando nuove vincenti soluzioni ; solo in seguito la biomeccanica certifichera’ la bonta’ del nuovo modello di prestazione. Tomic mi colpisce anche per questo , perche’ non e’ un rappresentante del “power tennis“ moderno : il suo “sistema” di gioco ha altre caretteristiche.

Punti di forza
- capacita’ fisiche : altezza (196cm), proporzioni del corpo, rapidita’ negli spostamenti laterali e in avanti con ottima copertura del campo, forza esplosiva degli arti inferiori e superiori, capacita’ di resistenza “intermittente” che gli permette di essere in grado di vincere autentiche maratone, come i due match degli Australian Open in 5 set
- abilita’ tecniche: rovescio bimane di straordinaria precisione . ottima gestione della diagonale sinistra con utilizzo di “stance aperte” per non perdere campo. il miglior rovescio slic e ad una mano del circuito professionistico : e’ incredibile come riesca a colpire in modo vincente da fondo campo con questo colpo (ricordiamo come per definizione il backspin sia un taglio che tende a frenare la velocita’ del tiro!!!) alternando in modo magnifico la direzione delle diverse esecuzioni e trovando angoli impensabili. molto abile nella palla corta soprattutto di diritto che esegue con una prima parte del movimento del tutto identica rispetto a un colpo potente a tutto vantaggio del fattore sorpresa ( concetto della finta nello sport).
- abilita’ tattiche : sceglie ( questo e’ il senso della tattica di gioco) molto bene: cioe’ tra le diverse opzioni che ha su ogni palla in arrivo , Tomic, usa solitamente le corrette direzioni di palla , le giuste traiettorie nonche’ rotazioni di palla. difficilmente commette errori in questo senso.
- Abilta’ strategiche: ha chiaro in mente quale dovrebbe essere il piano di gioco per un risultato positivo dell’incontro e da tennista ben conscio delle proprie caretteristiche cerca di portarlo avanti. consistenza nel palleggio da fondo campo , variazioni di traiettorie e cambi di ritmo sono le armi principali dell’ australiano.
- Abilita’ mentali: il vero punto di forza di Tomic. atteggiamento positivo in campo ( si incita e mai da’ segno di frustrazione o sconforto ) . gestisce situazioni di punteggio sfavorevole con grande personalita’ . ha dimostrato di saper dare il massimo sui campi centrali degli stadi piu importanti ( quarti a wimbledon un set pari e break di vantaggio contro djokovic nerl 2011, australian open 2012) . ha capacita’ di alzare il proprio livello di gioco in corrispondenza dei punti piu’ importanti dell’incontro ( caratteristica principale dei campioni).

Punti di debolezza
- Abilita’ tecniche: Tomic non riesce a produrre la necessaria velocita’ di palla con i colpi al rimbalzo soprattutto con il diritto che dovrebbe rappresentare il classico winner da fondo campo. in molte occasioni qui a miami nella partita persa contro ferrer ha guadagnato terrreno durante il punto , ha costretto l’ avversario a posizioni molto ddefilate sul campo ma raramente ha concretizzato la “giocata” con un colpo vincente nella parte di campo rimasta sguarnita. cio’ accade per un problema tecnico sul diritto legato soprattutto ad uno scarso allontamento della racchetta dal punto d’impatto: e’ minimo lo spazio di accelerazione percorso dall’attrezzo.per questo non riesce a generare “complessita’ di palla”.
Ma il problema principale di Tomic e’ il servizio. in questo caso l’errore tecnico e’ gravissimo. la posizione delle spalle al termine della preparazione e’ orizzontale rispetto al piano del campo e cio’ implica l’ impossibilita’ di generare velocita’ importanti di palla. ]]>
Mon, 26 Mar 2012 14:01:38 UTC
<![CDATA[ CAMPIONATI A SQUADRE UNDER E TRASFERIMENTI ]]> Mi riferisco la trasferimento dei giocatori under e la partecipazione ai campionati a squadre.
Secondo l'art.15 del RCS sembrerebbe che se un UNDER 11 con classifica NC si trasferisce ad altro circolo, non vi sono problemi nel giocare da subito il campionato a squadre.
Corretto?
In caso di una bambina UNDER 10 (anno 2002) ovviamente NC...trasferita ad un altro circolo, potrà il prossimo anno giocare il campionato under 12?

saluti
]]>
Mon, 26 Mar 2012 08:47:30 UTC
<![CDATA[ OPEN BNL ]]> Grazie in anticipo a tutti. ]]> Fri, 23 Mar 2012 13:34:21 UTC <![CDATA[ PERCHE' A NOI OVER NO !! ]]>
]]>
Thu, 22 Mar 2012 14:36:50 UTC
<![CDATA[ MURRAY NON E’ CAMBIATO ]]> Wed, 21 Mar 2012 13:18:51 UTC <![CDATA[ QUORUM TABELLONE NAZIONALE OVER45 LIM 4.3 ]]> Tue, 20 Mar 2012 21:48:33 UTC <![CDATA[ CRITERI ISCRIZIONE TORNEI ]]> Sabato scorso (17/03) ho inviato una mail di iscrizione ad un torneo di 4 categoria con data d'inizio 10 aprile, quindi direi abbondantemente in tempo con i tempi di iscrizione. Sono 4.1, quindi direi che non dovrei avere problemi di classifica ad entrare in tabellone, però oggi mi è stato risposto che le iscrizioni sono già chiuse (più di 3 settimane prima???). Comunque, volevo sapere se ci fosse qualche regola ben precisa che regolamenta le iscrizioni a un torneo (cut-off sulla classifica, primi tot numero di iscritt...etc) oppure è a discrezione del circolo accettarle o meno.
Grazie mille e buon tennis! ]]>
Tue, 20 Mar 2012 13:37:39 UTC
<![CDATA[ INFO CRITERIO DI PROMOZIONE DI CLASSIFICA ]]> Sun, 18 Mar 2012 14:21:27 UTC <![CDATA[ ROBERTO LOMBARDI, NEL FUTURO LA TUA EREDITÀ.. ]]> Sat, 17 Mar 2012 14:16:28 UTC <![CDATA[ COME DIVENTARE TENNISTI PROFESSIONISTI IN ITALIA ? ]]> Vorrei sottoporvi un quesito, una sorta di gioco, anche un po ironico : in Italia come è possibile diventare tennisti ad un certo livello ?
Sono convinto che per emergere sia necessaria una forte passione ed una buona attitudine ad imparare attraverso il sacrificio ma soprattutto è necessario avere un ottimo conto corrente.
Siete d'accordo con me o avete delle soluzioni diverse ?
]]>
Fri, 9 Mar 2012 20:53:12 UTC
<![CDATA[ QUINZI ]]> Thu, 8 Mar 2012 19:52:01 UTC <![CDATA[ ESIBIZIONE TESSERE 2012 ]]>
]]>
Thu, 8 Mar 2012 11:52:59 UTC
<![CDATA[ CAMPIONATI A SQUADRE E TRASFERITI ]]> Quest'anno, 2012, è tornato a giocare per il circolo "A".
E' da considerarsi come trasferito?
Oppure la squadra, campionato affiliati serie C potrà schierare un trasferito + Lui ?
Leggendo gli art. 15 e 18 delle carte federali relative ai campionati a squadre forse è possibile.
Se qualcuno mi fa sapere qualcosa .....graxzie
Dario ]]>
Tue, 6 Mar 2012 20:12:10 UTC
<![CDATA[ INDIAN WELLS ]]> Mon, 5 Mar 2012 18:19:36 UTC <![CDATA[ FUNZIONE SOCIALE - FUNZIONE FORMATIVA ]]> Sat, 3 Mar 2012 15:59:46 UTC <![CDATA[ TORNEI ON LINE ]]> Wed, 29 Feb 2012 12:30:38 UTC <![CDATA[ UN'ALTRA COSA NON MOLTO CHIARA ]]> Nel caso la domanda non fosse chiara, spiego i fatti: un giocatore è stato tesserato per 2 anni under 12 e per un anno under 14 per un dato circolo. A 15 anni ha cambiato circolo ed ora, dopo 4 anni, è tornato a giocare per lo stesso circolo, a partire dal 2012.
Avendo comunque fatto parte dei settori giovanili in passato, può essere schierato come giovane del vivaio e non come trasferito?
]]>
Mon, 27 Feb 2012 16:22:29 UTC
<![CDATA[ CHIARIMENTO PUNTI ]]> Grazie in anticipo!!!! ]]> Wed, 22 Feb 2012 12:58:29 UTC <![CDATA[ SERIE D2 ]]> al momento dell'iscrizione ad un campionato di D2 quanti nuovi tesserati si possono presentare e se c'è un limite?.
grazie ]]>
Tue, 21 Feb 2012 12:06:32 UTC
<![CDATA[ CAMPIONATO A SQUADRE D2 ]]> GRAZIE ]]> Sat, 18 Feb 2012 18:31:40 UTC <![CDATA[ CAMPI VELOCI ? NO! PROGETTO CAMPI ROSSI ]]> Ma in cosa consiste? Incentivare i circoli a sostituire i campi in terra rossa con altrettanti in duro?
Cercare di produrre giocatori buoni su tutte le superfici?

La mia opinione è che sia una cosa che non produrrebbe ALCUN VANTAGGIO....per questi semplici motivi:

1) se fosse vero che servirebbe ad avere giocatori più forti(per il fatto dei punti atp....) allora negli ultimi
trent'anni avremmo dovuto fare sfracelli a Roma e al Roland Garros....mi sembra invece che non si sia andati
oltre una sola semifinale(Roma) con Volandri, a meno che non si consideri indimenticabile il quarto di finale a Parigi
dello scorso anno con Fognini.

2) il 95% dei giocatori, pratica il tennis a livello amatoriale per cui giocare sul cemento non solo crea
vari problemi alle articolazioni ma diventerebbe anche molto più oneroso economicamente (basti pensare
a come si consumano palline e scarpe). Sicuramente darebbe molto lavoro agli ortopedici ma per quello credo
basti e avanzi il calcetto.

3) i giocatori forti e potenzialmente professionisti non hanno certo problemi a trovare circoli dove allenarsi
e migliorare il servizio e il gioco d'attacco, comunque.

Ciao.
]]>
Sat, 18 Feb 2012 14:55:27 UTC
<![CDATA[ NON POSSONO FARMI LA TESSERA FINO AL 31 MARZO ]]> Non posso chiedere il nulla osta perchè presidente del vecchio circolo è introvabile, non hanno più la struttura perchè allo stesso indirizzo è subentrata una nuova società con un nome diverso.

Mi chiedo come posso partecipare al torneo ? qualche consiglio ?

Grazie ]]>
Tue, 14 Feb 2012 14:46:47 UTC
<![CDATA[ IDEA PER MIGLIORARE LA IL METODO PER LA DEFINIZIONE DELLA CLASSIFICA ]]> Anche se in molti non lo dicono chiaramente,credo che la classifica sia il motivo principale che ci spinge a giocare a tennis.Dico questo perchè in alcuni periodo dell'anno, tipo ottobre, c'è la corsa ad i punti.Chi è in cerca dei punti necessari per la salvezza, chi per la promozione, ed in questo non trovo nulla di male.
Allo stesso tempo credo che il metodo per la definizione della classifica, dovrebbe riconoscere un bonus in base al migliore risultato ottenuto tenendo conto delle promozioni degli avversari battuti.
Forse un esempio rende più facile la mia spiegazione:
Tizio nel 2011 batte cinque 4.1, ma tra questi 4.1 Caio nel 2012 passa 3.4.
Secondo me Tizio dovrebbe essere premiato come se avesse battuto già un 3.4.
Voi cosa ne pensate? ]]>
Mon, 13 Feb 2012 12:33:46 UTC
<![CDATA[ ROGER PUO' ANCORA VINCERE UNO SLAM? ]]> Massimiliano Nino ]]> Sat, 11 Feb 2012 23:49:56 UTC <![CDATA[ LA QUARTA CATEGORIA DEI FURBETTI..... ]]> Grazie in anticipo.
]]>
Fri, 10 Feb 2012 14:45:52 UTC
<![CDATA[ TESSERE FIT ]]> Vi ringrazio... ]]> Wed, 8 Feb 2012 10:19:51 UTC <![CDATA[ CAMPIONATI A SQUADRE ]]> Gli integrati sarebbero i giocatori che andrebbero a sostituire uno dei dichiarati, purchè di classifica pari o inferiore all'ultimo degli iscritti. In serie D questo è possibile, nelle serie precedenti non si può.
La domanda è questa: una squadra che non ha trasferiti o giovani del vivaio, e che forzatamente non può iscrivere più di 4 giocatori, come si comporta nel caso gli venga a mancare un giocatore per uno o più incontri?
Parte automaticamente sotto 0/2 per ogni incontro, oppure c'è qualche "scappatoia" che io non sono riuscito a trovare? ]]>
Tue, 7 Feb 2012 17:11:01 UTC
<![CDATA[ CAMBIO CLUB DI APPARTENENZA ]]> nel 2011 non ho rinnovato la tessera FIT perché ho lavorato all'estero e altri problemi che mi hanno tenuto lontano dai campi.
Mi sto accingendo a rinnovarla nel 2012 e, con l'occasione, ho deciso di cambiare Tennis Club perché quello precedente non si preoccupava nemmeno di ritirare le tessere in federazione e dovevo necessariamente sbattermi io a portare il certificato medico e a ritirare la tessera.
Ora mi voglio affiliare ad un TC serio.
Sapevo che, nel caso di trasloco da un club ad un altro, o si sta fermi un anno dalle competizioni, o di deve pagare un'esagerazione (150€) per effettuare il cambio.
A voi risulta corretta questa cosa?
Per il cambio di club occorre presentare qualche documento in FIT o cose del genere?
Grazie e buon tennis a tutti.
Davide ]]>
Mon, 6 Feb 2012 13:37:55 UTC
<![CDATA[ IL TENNIS SPIEGATO A MIO FIGLIO ]]> IL TENNIS E' CUDELE, IL TENNIS E' SOLO.......E' SOLO IL TENNIS, ....TI MORDE.....E POI TI RILASCIA.......,TI ACCAREZZA....... MA POI TI BASTONA,........TI AMMAZZA,TI STENDE.......MA POI TI PERDONA, ........TI CONFESSA, TI ASSOLVE........MA POI TI MALEDICE!.....IL TENNIS E' IL BUIO, .....MA ANCHE LA LUCE,.....IL TENNIS TI PRENDE L'ANIMA E VUOLE LA TUA VITA E QUANDO GLIELA HAI DATA TI VOMITA E POI TI AFFATICA,........MA RICORDA:IN QUESTO SPORT SARAI SOLO, ED OGNI VOLTA CHE PENSERAI: "VOGLIO FARLA FINITA"...... CI SARA' UNA VOCE DENTRO DI TE CHE TI RIPETERA': "DAMMI 1 ALTRO GAME, DAMMI 1 ALTRA PARTITA!"
]]>
Fri, 3 Feb 2012 23:23:52 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICHE OLTRE 4/6. QUALE E' IL SENSO? ]]> Sinceramente cio' mi lascia assolutamente interdetto e, sinceramente, non sono in grado di esprimere un commento ne' positivo, ne' negativo.
Forse lo scopo e' quello di riconocere un premio anche a colui o colei soltanto intenzionato ad acquistare una racchetta da tennis? Poi, ad acquisto perfezionatosi, la classifica migliorera' automaticamente.
A prescindere dalla battuta scherzosa non credo assolutamente che sia questa la strada per migliorare la condizione del tennis italiano.

]]>
Fri, 3 Feb 2012 11:12:25 UTC
<![CDATA[ VISITE MEDICHE ]]> Grazie
]]>
Wed, 1 Feb 2012 13:01:48 UTC
<![CDATA[ CONDIZIONI METEO NEL REGOLAMENTO TORNEI UNDER ]]> Wed, 1 Feb 2012 12:16:52 UTC <![CDATA[ UN PRESENTIMENTO... ]]> Mastico tennis da ormai 30 anni, sono istruttore di tennis e collaboro con il Comitato provinciale della mia città da qualche anno, ed ho potuto farmi un idea di come funziona il sistema tennis sopratutto a livello provinciale e regionale. Tra l'altro la regione in cui mi trovo è una delle trainanti per quanto riguarda organizzazione e attività. Tutto questo però sta in piedi grazie a persone che hanno una passione immensa e che spendono molto tempo gratuitamente per il sistema. Il problema è che da parte della FIT spesso non ci sono risposte chiare e regole precise, ma una grande burocrazia, risorse limitate, e questo non facilita il lavoro di queste persone, anzi lo complica, con il rischio che queste mollino tutto! A volte sembra ci sia un distacco dalla realtà.
Sappiamo bene che sia la vita del circolo che quella del movimento va "curata", bisogna organizzare sempre qualcosa per tenere i tennisti impegnati, altrimenti l'attività si spegne inesorabilmente. E il grosso dell'attività la fanno i circoli piccoli!!! Questi hanno sempre bisogno di aiuto, di persone presenti e pronte a dare risposte! La FIT sta anche promuovendo l'apertura di nuovi circoli, questo porterà un numero ancor maggiore di neofiti nel sistema tennis. Dai post che vedo qui, negli ultimi anni ne sono arrivati tantissimi, perchè il movimento si è allargato, e questo è un bene, ma non possiamo lasciarli allo sbaraglio.
Visto la decisione (spero non definitiva), a mio parere sbagliata, del Coni di chiudere i comitati provinciali, spero che anche la FIT non abbia questa idea, ci rimetterebbe tutto il movimento. La presenza sul territorio è fondamentale, e i risultati qui si vedono, spero non venga tutto azzerato da qualche decisione dall'alto. Vorrei che ci fosse più contatto con le realtà locali. Spero sempre che qualcuno venga a chiederci qualcosa...
Togliamo pure le pratiche burocratiche di affiliazione, tesseramento ecc., come stiamo facendo, ai Comitati provinciali, ma usiamoli per far propaganda, cosa che i circoli farebbero solo per se, e per l'organizzazione dell'attività provinciale, che fa crescere i numeri!!!
Il comitato della mia città penso sia uno dei più attivi. Organizza un Master provinciale con circa 80 tornei, organizza giornate promozionali, feste del tennis, negli ultimi anni ha portato i circoli ad una collaborazione che prima era impensabile, fornisce consulenza ai circoli, che in alcuni casi non hanno neanche un computer. Tutto questo gratuitamente e facendo fronte alle spese trovando sponsor, visto che le risorse fornite forse basterebero ad organizzare un torneo!
Spero che il mio presentimento sia sbagliato!!!
Saluti!
]]>
Mon, 30 Jan 2012 13:13:04 UTC
<![CDATA[ MASSIMALI TORNEI FIT ]]> grazie! ]]> Sun, 29 Jan 2012 15:32:08 UTC <![CDATA[ TORNEI: MIGLIORIAMOLI! ]]> dei tornei :
A) ormai la nostra attività agonistica si è trasformata in tante sfide “uno contro uno”.Infatti proprio il criterio che è in uso nell’assegnazione dei punti nelle classifiche di questi anni , ossia quello che pone con CHI giochi al centro del mondo, fa sì che il torneo sia un insieme di “esibizioni” e non un corpo unico.Cosa mi interessa di arrivare in semifinale se al primo turno faccio 150 punti battendo un giocatore di due gradini meglio piazzato?Le regole attuali conferiscono bonus solamente a chi vince un torneo.
La mia proposta quindi è dare minor punteggio all’avversario battuto ed assegnare un punteggio al turno giocato.
B) gestire nel migliore dei modi la tecnologia.Mi spiego: vorrei conferme on-line di iscrizione avvenuta, vorrei classifica operativa aggiornata ogni due mesi consultabile con un pin personale.
C) costo dell’iscrizione ai tornei: Le quote sono diventate altissime, perché almeno non differenziare le quote di iscrizione a seconda della classifica d’ingresso? Avrete sicuramente notato che i tabelloni ormai prevalenti sono ad entrata sfalsata, perché in un torneo di 3° cat. un 3.5 deve pagare la stessa cifra di un 3.2 quando è palese che i due giocatori hanno possibilità di giocare nettamente sperequate a vantaggio del peggior classificato?
Buon tennis a tutti!
]]>
Thu, 26 Jan 2012 16:34:39 UTC
<![CDATA[ NUOVO METODO PER LE CLASSIFICHE FEDERALI ]]> Wed, 25 Jan 2012 10:48:49 UTC <![CDATA[ CIRCUITO NAZIONALE FIT ]]> Se non ricordo male, tra le criticità quella maggiormente avvertita dai partecipanti è stata il ritardo nelle comunicazioni da parte dei circoli organizzatori.
Tale ritardo ha causato notevoli disagi nell'organizzazione logistica delle trasferte dei partecipanti.
Dai vari post erano emersi alcuni suggerimenti:

1) chiusura delle iscrizioni almeno 6 giorni prima dell'inizio del torneo
2)tabelloni pubblicati 4 giorni prima dell'inizio del torneo, con indicato il giorno d'inizio fissato per ogni turno
3)un sito certo per la pubblicazione di tab e orari.

Non è difficile, lo fanno al Torneo di natale a Bari al Lemon e in tanti tornei minori, basta averne la volontà.

Non scordiamo che sono tornei di macroarea, con distanze tipo Foggia-Palermo (800km), non si può pensare che un barese debba sapere oggi di dover giocare domattina a Palermo.

Speriamo che l'ufficio organizzativo dia indicazioni ai circoli affinché non si ripropongano i disagi dello scorso anno.

Buon divertimento a tutti.


]]>
Tue, 24 Jan 2012 21:44:19 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICA OLTRE IL 4.6 ]]> Penso che l'utilità e l'esigenza di questa novità sia confermata dai numeri.
Dalle classifiche si evince che il numero di nc è sistematicamente superiore a quello di tutte le altre categoria. Ad esempio ci sono circa 200 persone in ciascuna categoria da 4.3 a 4.6 tra gli O45 lombardi ma ben 1.200 NC.
Tra questi NC ci sono scarsoni (come me) e giocatori qualsi seri.
A mio parere sarebbe interesse di tutti scremarli per fare in modo che ciasuno possa giocare con avversari del suo livello
Vostri commenti molto graditi ]]>
Mon, 23 Jan 2012 18:18:13 UTC
<![CDATA[ SUPERTENNIS SUL DIGITALE TERRESTRE A VERONA ]]> sono molto appassionato di tennis ed apprezzo molto la programmazione della televisione di cui al titolo.
Tuttavia devo vederemela quasi sempre al computer in quanto a Verona si vede (quando si vede, spesso infatti risulta "segnale assente") ad intermittenza ... un po' si vede poi sparisce il segnale poi torna ecc...
Da amici tennisti mi viene segnalato lo stesso problema sempre a Verona e nelle immediate vicinanze....
Vi segnalo che ricevo centinaia di canali sul digitale e solo Supertennis ha questo GRAVE inconveniente...
Ho mandato mail .. ho scritto su facebook .. RISULTATI ZERO!!!
Ora provo a postare qui....
La cosa che mi disturba di più è che si vedono PERFETTAMENTE canali di interesse quasi nullo....mentre il canale tematico del tennis non funziona...
Grazie a chiunque vorrà mostrare un qualche interesse per cercare di risolvere questo problema!
SALUTI A TUTTI.
by rb

]]>
Sat, 21 Jan 2012 18:19:31 UTC
<![CDATA[ MY FIT SCORE ]]> volevo sapere quando sarà aggiornato il servizio My Fit Score con le nuove classifiche 2012 (risulta ancora la mia vecchia classifica e non mi permette di calcolare quella dell'anno prossimo).
Grazie...
]]>
Sat, 21 Jan 2012 12:50:40 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICHE MINIME EX GIOCATORI SERIE A-B ]]> nell'attribuzione delle classifiche minime degli ex giocatori di serie a e b non si è tenuto conto degli anni 1998 e 1999, infatti tutti gli atleti con classifica di b in questi due anni non hanno avuto il loro riscontro.
le classifiche si fermano all'anno 1997, so che dal 98 in poi avevano tolto il b4 e il c4 e forse sarà per questo?!?!
ringraziando tutti un saluto da alberto ]]>
Sat, 21 Jan 2012 08:59:23 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICHE FALSATE, CAUSA PENALIZZAZIONE PER ASSENZA. ]]>
"Art. 3 Trofeo BCC Roma / Memorial Santostasi. Sono ammessi giocatori/trici con classifica limitata a 4.1 ...... I giocatori/trici classificati 4.1 (o terza categoria se Over 55) durante un incontro intersociale potranno disputare una sola
gara mentre tutti gli altri potranno disputare due gare (un singolare ed un doppio oppure due doppi)."

Mi auguro che nelle regole di calcolo della classifica 2013 (peraltro ancora non pubblicate) tale regola sia stata eliminata.

Ciaoooo

Marco
]]>
Mon, 16 Jan 2012 10:12:30 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICHE 2013 ]]> Thu, 12 Jan 2012 18:58:19 UTC <![CDATA[ NUMERO DI PRATICANTI ]]> 1) quanti sono i tesserati FIT?
2) Qual'è la loro suddivisione nelle diverse classifiche (cioé quanti sono gli NC, i 4.6, i 4.5, i 4.4,...) dopo la formalizzazione delle graduatorie 2012?

Grazie in anticipo. ]]>
Thu, 12 Jan 2012 17:41:39 UTC
<![CDATA[ REVISIONE CLASSIFICHE ]]> Io ho appurato che un risultato positivo non mi è stato considerato in quanto è stato commesso un errore nella digitazione del mio cognome, da parte della fit. Esiste un recapito telefonico o mail con il quale poter comunicare? ]]> Wed, 11 Jan 2012 23:07:05 UTC <![CDATA[ TRASFERIMENTO CIRCOLO ANNO 2012 ]]> se per l'anno 2012 viene tesserato come u 10 presso un altro circolo, il circolo B, può disputare subito il campionato U 10 a squadre con il circolo B o deve stare fermo 2 anni ?
grazie e saluti ]]>
Wed, 11 Jan 2012 16:21:13 UTC
<![CDATA[ ESITO ISTANZE DI REVISIONE CLASSIFICHE 2012 ]]> ]]> Tue, 10 Jan 2012 21:18:16 UTC <![CDATA[ GARA A SQUADRE ]]> Sat, 7 Jan 2012 16:48:54 UTC <![CDATA[ LEMON BOWL HIT PARADE ]]>
10. Ena Kajevic. Potente croata vincitrice dell'under 16, da qualche tempo seguita dall'ex Davis Man Stefano Pescosolido nell'Accademia di Max Giusti, presso il Circolo Villa Pamphili. Fondamentali potenti e puliti, buona mano, un filo macchinosa negli spostamenti. Pare che possa prendere la cittadinanza italiana. Sarebbe un eccellente acquisto.

9. Riccardo Perin. Napoletano, vincitore dell'under 12, dopo che due anni fa si era aggiudicato anche l'under 10. Tennista tutto sostanza, non molto appariscente, non è uno di quelli che ti fermi a guardare a bocca aperta se passi vicino al suo campo. Però conosce benissimo la misteriosa arte di vincere i match. E se migliora il diritto, può davvero fare strada.

8. Giulia Peoni. Toscanina di Massa, vincitrice dell'under 12. Intelligente mancina dal gioco geometrico e regolare, con un diritto arrotato e pesante e un rovescio bimane piatto e penetrante. La sua specialità sono gli angoli stretti: se le dai il tempo di organizzare le sue trame, ti fa fare i chilometri.

7. Francesco Bessire. Romano, allenato dal Tecnico Izzo presso l'Accademia Tennis di Agnano. Vincitore del'under 18. Lo vedi, e pensi: oh, eccone uno con il fisico da tennista vero. Alto, longilineo, potente e veloce. Un servizio bellissimo, un diritto pesante, buone trame di gioco, insospettabilmente bravo anche in difesa, nonostante la statura. E una classifica nazionale (2.8) che in nessun modo ne riflette il valore. Seguitelo, perché potrebbe essere la sorpresa italiana della stagione fra gli under 18.

6. Lisa Piccinetti da Piancastagnaio (Lucca), semifinalista nell'under 12. Tecnica, velocità e potenza. Ha dato vita ad un furibondo, sentitissimo derby toscano con la massese Peoni, secondo molti una finale anticipata. Gran trasferimento di peso sulla palla, splendida fluidità di esecuzione. Quando va in forcing, con entrambi i fondamentali, sembra una tennista dell'est.

5. Riccardo Balzerani da Rieti, vincitore dell'under 14. Piedi veloci, reattività , timing perfetto, rovescio bimane naturale, telecomandato. Sui campi sintetici dell'Eschilo 2, dove si giocava l'under 14, in omaggio al Progetto Campi Veloci della FIT, questo piccolo Davydenko del Terminillo grazie al suo inesorabile anticipo e al suo pressing forsennato ha lasciato le briciole agli avversari. Mettendo qualche chilo, e aggiungendo qualche segmento di spinta in più sul servizio, potrà giocarsela con tutti, nei Tennis Europe di categoria sul veloce.

4. Lorenzo Musetti da La Spezia, vincitore dell'under 10. Di tutti i 1936 iscritti al torneo, è senza dubbio quello che ha giocato il maggior numero di rovesci in back. Giocatore classico, tecnica cristallina, rovescio magnifico ad una mano (esiste ancora qualcuno che lo insegna, per fortuna). Molto bella la sua vittoria in semifinale contro Flavio Cobolli, talentuoso figlio dell'ex pro Stefano.

3. Marco Furlanetto da Massa, quartofinalista nell'under 12. Unico 2001 in gara, ha destato un'eccellente impressione per completezza tecnica, grinta e innate qualità tattiche. Un autentico computerino con la racchetta, che sceglie sempre la palla giusta, la soluzione giusta, la traiettoria giusta, in tutte le circostanze. E uno spirito guerriero indomito, che se ben canalizzato potrà portarlo lontano.

2. Elisabetta Cocciaretto, da Porto San Giorgio, semifinalista nell'under 12, dopo che lo scorso anno aveva dominato l'under 10. I piedi più veloci del torneo, appoggi perfetti, braccio rapidissimo, mente sveglia e una velocità di palla che ad undici anni si vede raramente. Ha gareggiato alla pari con ragazze di un anno più grandi, e sul piano del gioco nessuna è riuscita a metterla sotto.

1. Gian Marco Moroni, da Roma, vincitore dell'under 16 senza avere ancora compiuto 14 anni. Capelli lisci, a caschetto, al Parioli lo chiamano "Jimbo", data la vaga somiglianza con il grande Connors. Ma lui è destro, è grande e grosso, e quando ha i piedi fermi fa i buchi per terra sia con il diritto che con il rovescio, aiutato da un fisico già massiccio, da torello. Se lavorerà bene sul piano atletico, su rapidità e reattività , questo giovane picchiatore può far impazzire tutta Roma, e non solo.

Infine, qualche considerazione sul senso di queste competizioni giovanili. I risultati, a queste età , vanno presi con le molle. L'attività agonistica è solo uno dei mezzi per crescere e migliorarsi, e deve servire soprattutto per verificare la qualità del lavoro svolto. La vittoria non deve mai diventare il fine a tutti costi, l'obiettivo di breve respiro a cui sacrificare il lavoro da fare in prospettiva.
Le storie dei ragazzi che hanno avuto successo dimostrano che si, da bimbi è importante stare fra i migliori, ma più importante è il lavoro che viene svolto, giorno dopo giorno, per aggiungere, pezzo dopo pezzo, con certosina e faticosa pazienza, quel qualcosa in più al bagaglio tecnico, tattico, fisico e mentale dei giovani. Per poterli portare, un giorno, a vincere quando conterà davvero: nel circuito professionistico.

A tutti questi ragazzi, e ai loro staff, un sentito buon lavoro e un grande in bocca al lupo. ]]>
Sat, 7 Jan 2012 08:51:03 UTC
<![CDATA[ TORNEI ]]> Tue, 3 Jan 2012 20:27:49 UTC <![CDATA[ RIPESCAGGIO ]]> Grazie ]]> Tue, 3 Jan 2012 15:31:26 UTC <![CDATA[ INFORTUNIO E ASSICURAZIONE FIT ]]> Ho attuato la procedura per la richiesta della diaria spettante a seconda dei giorni di fermo.
Qualcuno sa dirmi se la diaria spetta solamente fino a quando non sarò di nuovo inpiedi ma zoppicante con le stampelle oppure fino a quando non potrò mettere piede di nuovo in campo?
Ho letto il contratto di assicurazione ma è poco chiaro al riguardo.
grazie ]]>
Mon, 2 Jan 2012 11:42:27 UTC
<![CDATA[ TORNEI DI FINE ANNO SOLARE ]]> le classifiche dell'anno agonistico precedente. Trovo infatti che ci siano varie incongruenze.
La prima è un "problema sportivo" visto che ad es. in un torneo limitato alla 4° cat. (oppure alla 3° cat.) si può iscrivere un giocatore che nell'anno seguente sarà un 3°cat. (oppure un 2° cat.), quindi decisamente più forte degli altri partecipanti al torneo, rischiando seriamente di vincerlo non essendo più un giocatore di tale categoria.
La seconda incongruenza sempre "sportiva" è che si creano nei vari tabelloni del torneo degli accoppiamenti che non avrebbero ragione di essere con le nuove classifiche, incontri che però possono portare (o non portare) alla conquista dei primi punti della nuova stagione agonistica rischiando di incidere in linea teorica nei punteggi per le promozioni e/o retrocessioni.
La terza incongruenza è di tipo "gestionale", visto che i punteggi ottenuti devono essere "revisionati" alla luce delle nuove classifiche definitive che saranno valide dopo poco tempo: è assai probabile statisticamente che sia molto più alta la quota di giocatori che avranno una classifica differente nel nuovo anno rispetto alla quota di giocatori che muteranno la loro nuova classifica dopo la conclusione delle istanze di revisione: perché quindi fare tanti controlli quando basterebbe usare per tutti le nuove classifiche e "correggere" solo qualche risultato dopo le revisioni?
Infine, sarebbe interessante avere il parere dell'ufficio organizzativo FIT sulla questione.
Un saluto di buon anno a tutti, Giangi ]]>
Sun, 1 Jan 2012 21:00:32 UTC
<![CDATA[ TROFEO POLLA ]]> Sat, 31 Dec 2011 17:24:32 UTC <![CDATA[ MY FIT SCORE ]]> Fri, 30 Dec 2011 20:01:32 UTC <![CDATA[ APPLICAZIONE FIT PER SMARTPHONE ]]> inutile che dilungarsi sulla diffusione degli smartphone/tablet ed il loro utilizzo, sul numero di applicazioni a disposizione degli utenti da parte di societa', banche e finanziarie, social network, servizi di pubblica utilita' etc etc....
mi meraviglio che la FIT non abbia ancora messo a disposizione dei suoi iscritti un'applicazione che consenta l'uso in mobilita' dei servizi presenti sul sito (che devo riconoscere e' in continuo miglioramento da quando l'ho scoperto per la prima volta)
potrebbe essere interessante consultare i tornei, commentare i blog, sbirciare la classifica degli avversari, inserire i match giocati in my fit score e calcolare la classifica senza necessariamente farlo attraverso il pc o attraverso il farraginoso utilizzo della pagina internet su smartphone.
forse e' gia' in programma l'uscita dell'app o forse ci stanno gia' lavorando ma.... se non l'hanno prevista, sarebbe secondo me molto utile. Personalmente mi piacerebbe molto averla a disposizione...
Buon tennis a tutti,
L ]]>
Thu, 29 Dec 2011 14:13:12 UTC
<![CDATA[ INDENNITÀ DI SVINCOLO / INDENNITÀ DI PREPARAZIONE ]]> Se questa premessa fosse corretta (e questo lo chiedo a voi) trovo alquanto scorretto che un circolo chieda l'indennità di preparazione se non ha investito proprio nulla nel ragazzo (bisogna chiedere la prova al circolo visto che deve documentare tutte le spese) mentre tutte le spese (corsi, preparazione atletica, ecc) e il tempo per accompagnare il ragazzo ai tornei e ai campionati a squadre è stato a carico della famiglia.
Qualcuno ha un'idea di come funziona? Siamo alla fine dell'anno e pertanto nel periodo in cui uno manifesta o meno l'intenzione di tesserarsi con il proprio circolo.
Chi ha di questi problemi si deve rivolgere alla Commissione Tesseramenti (e l'ho fatto fiduciosa in una soluzione positiva) ma nell'attesa di una risposta vorrei conoscere l'opinione di chi legge se possibile. ]]>
Wed, 28 Dec 2011 17:04:57 UTC
<![CDATA[ MY FIT SCORE E RICORSI ]]> ]]> Mon, 26 Dec 2011 17:49:46 UTC <![CDATA[ MY FIT SCORE ]]> Grazie in anticipo :) ]]> Mon, 26 Dec 2011 12:23:14 UTC <![CDATA[ RECLAMO CONTRO CLASSIFICA SBAGLIATA: PROCEDURA TROPPO LABORIOSA E COSTOSA ]]> Ho dovuto effettuare un versamento con bonifico bancario di 120€ (somma che verrà restituita solo se il reclamo verrà accolto) + una raccomandata A/R (5€). Tra l'altro nel reclamo ho dovuto inserire tutti i risultati conseguiti nella stagione indicando date, punteggi, avversari, loro classifica, eventuali loro riduzioni di punteggio. Nell'era di internet basterebbe inserire un database consultabile da tutti dove ognuno può visualizzare la sua posizione e i propri risultati. La raccomandata A/R (5 €) potrebbe essere sostituita da una semplice mail. Ho il sospetto molto forte che l'esistenza di una procedura cosi laboriosa e costosa sia motivata solo dall'esigenza di creare un deterrente all'effettuazione del reclamo, in quanto l'organizzazione non ha voglia, tempo, risorse e capacità di gestire una problematica che oggettivamente non mi sembra di difficile soluzione. VINCENZO ]]> Sat, 24 Dec 2011 15:40:56 UTC <![CDATA[ IL TENNIS E I SOCIAL NETWORK ]]> Al giorno d’oggi i giocatori sono perfettamente autosufficienti dal punto di vista comunicativo, fanno tutto “in casa”, sono in grado di aggirare gli ”ostacoli” dei giornalisti e delle interviste per essere in contatto con i propri fans, basta avere un profilo su Facebook o su Twitter
I social network hanno reinventato la trasmissione di informazioni rendendo possibile un legame più diretto con i propri miti dove il supporter è in grado di interagire in prima persona con i giocatori, per incitarli e sostenerli, o, talvolta criticarli.
Credo che questo nuovo orizzonte di comunicazione abbia i suoi difetti ma per quanto riguarda uno sport come il tennis sia molto utile. Con le varie piattaforme sociali ormai si possono seguire in tempo diretto i campioni del calibro di Federer, Nadal, Djokovic e Murray. Il sistema dei social network permette rapidità e semplicità nella condivisione di informazioni, questo ha permesso una diffusione su larga scala: un fenomeno che va ben oltre un singolo sport.
Con i vari Facebook e Twitter gli appassionati sono direttamente coinvolti nel mondo del tennis e nelle attività dei loro favoriti, con fotografie, magari scattate durante gli allenamenti o durante un viaggio, con riflessioni , rassicurazioni o sfoghi, insomma i giocatori hanno un canale sempre aperto con i loro sostenitori.
Oramai il fan può accedere alle stesse informazioni del giornalista, può interpretare in maniera autonoma le notizie che legge, condividerle e riutilizzarle.
Secondo me tutto ciò ha reso possibile anche un avvinamento fra i professionisti e i fans, ossia i campioni non sono più visti come “divinità” inarrivabili, cosa che magari succedeva fino a qualche anno fa, ma come persone non come entità astratte.
L’unico dubbio che mi rimane è se il supporter sia soddisfatto e appagato da un “rapporto” di tipo virtuale, anche se il rischio di invadere la privacy dei giocatori esiste. Sono strumenti che vanno usati in maniera corretta per non danneggiare un dialogo che ci permette di sognare, che ci dà la possibilità di comunicare le nostre sensazioni e il nostro incitamento alle persone che si caricano sulle spalle una piccola parte dei nostri sogni.
]]>
Thu, 22 Dec 2011 10:09:24 UTC
<![CDATA[ SPIEGAZIONE COEFFICIENTE ]]> Nel 2011 ero 4.5 ore con l'aggiornamento di dicembre 2011 4.3 coefficiente 271.E' il punteggio accumulato o un numero di riferimento per il calcolo?
Grazie ]]>
Wed, 21 Dec 2011 10:28:12 UTC
<![CDATA[ FIT SCORE ]]> devo forse cancellare tutto e riscrivere? grazie ]]> Tue, 20 Dec 2011 09:58:10 UTC <![CDATA[ POCA SENSIBILITÀ... ]]> Partendo da Messina e giocando come da tabellone domani 19 c.m.; circa 4gg prima via email e telefonicamente fu chiesta agli organizzatori del torneo di "usare" una semplicissima cortesia..di programmare il suo incontro dalle ore 17 in poi, ebbene nonostante delle rassicurazioni formali, il tabellone con gli orari di gioco indica che l'incontro di mio figlio è stato fissato al primo orario di discesa in campo e cioè alle 15, così mio figlio che viaggia con il Maestro e altri atleti partendo alle 6 di mattina si trova costretto a scendere in campo (se arriva in tempo) solo dopo circa 30' che arriverà al Club...Mi complimento con gli organizzatori e i responsabili di tale impresa....Della seie loro hanno il potere e loro decidono...W lo SPort...di sicuro non andrà mai più a Bari ]]> Sun, 18 Dec 2011 20:19:57 UTC <![CDATA[ CLASSIFICHE VECCHIE O NUOVE??? ]]> Ho letto chiaramente nel regolamento che per il campionato invernale saranno prese in considerazione le classifiche vecchie 2011,pero' ho anche letto proprio qui nel BLOG FIT che se un giocatore incontrato cambia classifica anche dopo l'incontro durante l'anno,ai fini del calcolo della mia classifica sara' presa in considerazione quella nuova dell'avversario.
A questo punto mi chiedo qual'è la verita'?
Anche perche' io ho fatto il contrario,cioe' sono passato da 4.3(2011) a 4.2(2012) quindi la differenza di punti conquistati sarebbe grande,da eventuali 100 a miseri 30....
Qualcuno conosce correttamente le regole?grazie!!! ]]>
Sun, 18 Dec 2011 14:13:52 UTC
<![CDATA[ E' VERAMENTE STRANO! ]]> volevo solamente rendervi partecipi di una cosa alquanto strana...col ricalcolo delle nuove classifiche sono passata 4.2, ma la cosa che mi fa pensare è che per 4.1 mi manca un solo punto, infatti secondo la fit ho un coefficente di 409, mentre per diventare 4.1 avrei dovuto averlo di 410. Un solo punto? E' successo qualcosa di analogo anche a voi? ]]> Sun, 18 Dec 2011 12:48:25 UTC <![CDATA[ SQUADRE D2 ]]> Leggendo nelle carte federali mi é sembrato di capire di si, ma hom incontrato anche pareri discordi.
Grazie. ]]>
Sat, 17 Dec 2011 21:26:34 UTC
<![CDATA[ NADAL STANCO? E COSA DOVREBBE DIRE FEDERER? ]]> Appena ho letto questa intervista mi è venuto subito in mente il trentenne per eccellenza Roger Federer, che più avanza negli anni più trova motivazioni per continuare a vincere.
L’affermazione dello spagnolo ha creato molta agitazione, ha ancora molto da offrire a questo sport, ma qualcosa in lui deve essere cambiato poiché attualmente ha 25 anni ed è nel pieno delle forze e mi sembra strano che pensi già al ritiro. Il Nadal visto durante questa stagione è sembrato un po’ sottotono rispetto alla furia che siamo abituati a vedere, ma una stagione storta può succedere a chiunque.
Che si sia stancato? Effettivamente lo spagnolo ha esordito da professionista nel 2001 e dopo dieci anni di carriera e 46 titoli Atp vinti per lui tutto è diventato un po’ monotono, ripetitivo. Allora Roger Federer che dovrebbe dire? Dopo 13 da professionista e 70 titoli vinti?
Vedere Nadal che incomincia a stancarsi e a meditare un ritiro “anticipato” amplifica la “leggenda” dello svizzero, suo acerrimo rivale in campo, che recentemente ha stabilito l’ennesimo record, sei vittoria nelle Finals, e non sembra essersi ancora stancato.
L’entusiasmo che traspare da Federer quando afferma di voler andare avanti e di non essersi ancora stancato di giocare a tennis è reale, la passione dello svizzero nei confronti di questo bellissimo sport è vera. Mentre Nadal, magari per carattere, ho sempre pensato considerasse il tennis come un lavoro, che non ci mettesse la passione di tanti altri suoi colleghi, come se fosse “costruito” per quello che fa.
La differenza fra i due la fanno sicuramente le motivazioni e la forma fisica, negli scontri diretti lo spagnolo batte ampiamente lo svizzero, ma credo che solo quest’ultimo fra i due possa essere già definito una leggenda del tennis, senza nulla togliere a Nadal. Roger ha sempre avuto una marcia in più, una capacità di rialzarsi e di dimostrare, soprattutto a se stesso ma anche a chi tifa per lui, che può continuare a dare ancora molto. E oltretutto nessuno ha vinto più titoli dello Slam del campionissimo svizzero.
Da appassionato di tennis spero però che il ritiro di Nadal avvenga il più tardi possibile: lo spagnolo si è conquistato un posto di tutto rispetto nella storia del tennis e spero di vederlo entusiasmare gli amanti di questo sport ancora a lungo. ]]>
Fri, 16 Dec 2011 10:20:40 UTC
<![CDATA[ CONFRONTO CLASSIFICHE TRA REGIONI DIVERSE ]]> P.s. io sono un 4.2 lombardo. ]]> Thu, 15 Dec 2011 22:07:18 UTC <![CDATA[ INCREDIBILE STORIA!!!!!!! ]]> Per una casuale coincidenza (un amico) lo trovo iscritto ad un tabellone di un Torneo di quarta categoria in un Circolo in Firenze. Premetto che il bambino NON E' MAI STATO ISCRITTO A QUEL TORNEO!!! Ma non solo risulta iscritto, ma risulta aver disputato l'incontro (ho stampato da Internet il tabellone), risultando sconfitto per 61 60, guarda caso da parte di un Iscritto del Circolo Organizzatore. Preciso che nel tabellone è inserita la tessera FIT del bambino in modo corretto, è sbagliata la classifica (45) ed il circolo di appartenenza, in quanto è stato inserito quello per cui mio figlio giocava tre anni fa.
Faccio un fax di spiegazione al Giudice Arbitro e successiva telefonata dalla quale ricevo spiegazioni molto...nolto nebulose, del tipo: sa abbiamo preso l'iscrizione telefonicamente, il Circolo di appartenenza l'ho trovato io da Internet, etc.
Domanda: ma quando ha scitto il risultato il giocatore avrebbe dovuto vederlo o no? e la tessera e l'iscrizione da chi l'ha presa??
Mi dice che provvederà a mettere che mio figlio non ha disputato l'incontro,..gli dico che anche così con il referto penalizzerà la classifica del prossimo anno di mio figlio.
l'ndomani la cosa si fa più assurda, nel tabellone non c'è più il risultato 61 60, ma l'avanzamento dell'avversario per abbandono di mio figlio.
Ho scritto tutto alla Federazione della mia Regione, perchè pretendo chiarezza da questa vicenda oscura. La federazione è quella Toscana, ha ricevuto tutta la documentazione via e-mail.
Credo che stiamo raggiungendo il culmine del crollo dei "valori" anche nello sport dei bambini.
Se non otterrò risposta andrò avanti.

FUL: ]]>
Wed, 14 Dec 2011 12:02:22 UTC
<![CDATA[ CONTROLLO RISULTATI ]]> Grazie. ]]> Sat, 10 Dec 2011 21:41:11 UTC <![CDATA[ WINTER CUP ]]> considerato che nella winter cup, all'iscrizione del torneo, si tiene conto della classifica 2011, facendo risultati durante la competizione, ai fini della classifica 2012, si tiene conto della classifica dell'avversario del 2011 o del 2012 ?se batto per es. un 2.6(2012), che nel 2011 era 3.3, cosa succede?
thanks! ]]>
Sat, 10 Dec 2011 17:44:35 UTC
<![CDATA[ RETROCESSIONE PER ASSENZE ]]> Porto il mio caso personale e chiudo con alcune considerazioni. Sono un 4/2 54enne siciliano con intensa attività professionale (sono un primario ospedaliero) che, ovviamente, gioca per il puro piacere di riuscire ancora a competere nonostante vari acciacchi che, purtroppo, insistono nell'accumularsi ogni anno di più.
Nel 2011 ho partecipato a 4 campionati a squadre e 25 tornei individuali tra Veterani e 3a o 4a categoria per un totale di 62 partite (27 vittorie e 35 sconfitte) riuscendo (faticosamente...) a "difendere" la classifica accumulando 270 punti. Nell'ambito del periodo di attività agonistica (8 mesi da marzo ad ottobre) ho raggiunto in auto sedi su 6/9 provincie siciliane (Agrigento, Palermo, Messina, Enna, Catania e Siracusa) distanti dalla mia sede di residenza anche 250Km (= 500Km per ogni accesso giornaliero, visto il mio lavoro che giustamente m'impone di tornare ogni giorno in ospedale) con un minimo di 30Km (=60Km A/R) ed una media superiore agli 80Km (=160Km A/R). Di sole iscrizioni per tale attività ho speso circa €500 e, pena divorzio e ritiro patente a vita, non provo neanche a calcolare il gasolio consumato andando quasi sempre ben oltre i limiti autostradali per raggiungere la sede delle varie partite (ma siamo nell'ordine delle migliaia di euro). Ebbene, in tutta la stagione ho perso per assenza 6 incontri di cui 2 (da effettuare nello stesso giorno: 2 tabelloni veterani contemporanei presso lo stesso circolo) per OVVI motivi di precedenza di un paziente di difficile gestione ricoverato presso il mio reparto; alle rimanenti 4 partite ho dovuto rinunciare dopo aver già giocato nel Torneo alcune partite per infortuni accumulati nella giornata precedente al mio ritiro (quasi sempre una fascite plantare che mi impediva perfino di camminare dopo una partita sul duro ma che non mi riusciva a demotivare al punto da non provare a giocare comunque!). Per tali ritiri ho presentato certificato medico o ho fatto constatare al GA il mio problema prima di allontanarmi dalla sede del Torneo. Scopro con sorpresa che le motivazioni del ritiro non sono previste e che al di sopra delle suddette 5 partite il declassamento è automatico comunque si accumulino le assenze. Nell'elenco delle classifiche appena pubblicato sono infatti classificato come 4/3 a fronte dei 270 punti ottenuti. Ritengo tale regola ingiusta per numerosi motivi, tra cui scelgo di commentare i seguenti:
1. tale regola non protegge l'andamento dei tornei perché gli infortunati comunque non potrebbero (dovrebbero!) giocare per loro tutela e per regolarità della sana competizione sportiva;
2. nessuno dovrebbe essere penalizzato perché sta male, specialmente nel contesto di uno sport amatoriale: tale regola è incostituzionale (ad es. nessun lavoratore può essere licenziato perché malato a meno che non abbia perso definitivamente l'idoneità al lavoro) e tra i tennisti professionisti non solo non si penalizza il ritiro per infortunio ma esistono addirittura regole per proteggere le classifiche degli infortunati (attualmente ne usufruiscono la Clijster e Soderling ed in passato Serena Williams e la Henin). La filosofia di base, quindi, è una considerazione favorevole, una protezione della condizione di infortunato, non quella della sua penalizzazione;
3. i soggetti più anziani come i Veterani sono necessariamente più a rischio infortuni, specie se praticano (come me) un'intensa attività sportiva ed è controintuitivo che perdano classifica per evenienze ahimè fisiologiche quando, invece, cercano ancora di competere con i più giovani. Nel mio caso, con 6 ritiri su 62 incontri (<10%) non si può pensare che ci si trovi di fronte ad un atleta poco affidabile, che prende il tennis competitivo (anche se amatoriale) in modo superficiale o che accampi scuse velleitarie per non fare partite scomode;
4. In altri sport come il Tennistavolo, sono stati addirittura fatti competere negli stessi tabelloni atleti paralimpici con atleti normodotati, creando perfino delle regole diverse per consentire loro di confrontarsi pariteticamente (es. la battuta non poteva essere troppo corta ma doveva uscire dal tavolo entro la prosecuzione delle linee laterali per consentire all'atleta con handicap di poter ribattere). Senza arrivare a tale garantismo (che nel contesto accennato aveva creato degli imbarazzi agli atleti meno forti e più giovani), anche il Tennis potrebbe per lo meno non penalizzare chi ha dei problemi fisici comprovati;
5. in uno sport amatoriale in cui le partite sono giocate quasi sempre nel corso della settimana lavorativa, è impensabile che la maggioranza dei giocatori (adulti che debbono sbarcare il lunario o con impegni familiari compositi ed a volte imprevedibili) non abbiano mai delle incombenze più importanti della partita di Torneo (che probabilmente preferirebbero comunque giocare ma non possono). Tale molto ovvia evenienza fa si che molti GA (specie quelli fatti in casa...) attribuiscano comunque un punteggio all'incontro, contribuendo così a falsare le classifiche di fine anno. Nel mio piccolo, ho assistito a classifiche di fine anno improvvisamente esplose in alto per giocatori che non risultava avessero vinto alcunché e mi è capitato di avvertire il fastidio profondo di un organizzatore di Torneo che mi chiedeva di dare comunque un punteggio ad un mio giovane avversario cui avevo dovuto lasciare una partita per infortunio alla mia ingenua risposta che non potevo dare una partita ad uno che non se l'era meritata sul campo;
6. al di fuori della logica penalizzante i singoli gli assenti, tale regola consente ai famosi "falsi 4a categoria", quei bassi 3a che preferiscono mantenersi 4a perché vincono facile con i "veri" 4a (gli ex N.C.!) e godono nel vincere tornei con relativi piccoli premi e mini-fama locale, di avere un facile strumento di evitamento promozione, con ciò falsando lo spirito della 4a categoria che dovrebbe, almeno credo..., favorire l'avviamento allo sport dei giovani e consentire un sano agonismo senza esasperazioni ai vari "scarsi", "ex-giovani", "neofiti dell'ultima ora", etc. cercando di farne "dei veri tennisti" (almeno nel loro immaginario!).

Concludo il lungo sproloquio con una considerazione: le motivazioni che portano un uomo nella sua sesta decade di vita a farsi battere da tosti tredicenni, forzuti falsi 4a categoria, sfacciati chiamatori-fuori di palle 1m-dentro et similia, spesso sono infantili (come tutti gli sportivi in fondo sono): puntare a mantenere una classifica assolutamente surreale nella sua relatività (sia essa 4/6 o 3/1, per noi che ce la siamo sudata è sempre motivo di orgoglio) forse come modo di sublimare le amarezze ineluttabili che la vita vera ci propone quotidianamente (ed il mio lavoro certo non me ne risparmia su base quotidiana...) o forse solamente sentirsi ancora vivi ed apprezzati per un valore "fisico" quando la nostra fisicità evapora ogni giorno senza ritorno. Pur sapendo che si sopravvive esattamente come prima anche da 4/3, la tentazione di cogliere l'occasione per uscire per sempre dall'agone del rettangolo rosso con una buona scusa sono alte. Spero che qualcuno anche della Commissione Classifiche voglia riflettere su questo mio tema.
Cordialità.
Luigi Grimaldi (CT Brolo) ]]>
Sat, 10 Dec 2011 12:25:14 UTC
<![CDATA[ TRASFERIMENTO ATLETI ]]> Sat, 10 Dec 2011 11:35:44 UTC <![CDATA[ COPPA ABRUZZO 2011 ]]> Vorrei sapere se i risultati degli incontri della recente Coppa d'Abruzzo 2011 sono stati regolarmente inviati al Comitato Regionale e quindi saranno presi in considerazione per il calcolo della classifica 2012!
Grazie! ]]>
Sat, 10 Dec 2011 09:49:34 UTC
<![CDATA[ VISUALIZZA PASSAGGIO INTERMEDIO ]]> nel calcolo coefficiente di "myfit" cosa
significhi "passaaggio intermedio", ai fini della classifica finale vale il numero 1 o 2?
grazie ]]>
Sat, 10 Dec 2011 08:30:11 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICHE 2012 ]]> Dall'anno p.v. i punti che mi mancano alla promozione rimangono tali e quali oppure si azzerano? ]]> Fri, 9 Dec 2011 22:17:04 UTC <![CDATA[ CLASSIFICHE 2012 ]]> Dall'anno p.v. i punti che mi mancano alla promozione rimangono tali e quali oppure si azzerano? ]]> Fri, 9 Dec 2011 22:17:04 UTC <![CDATA[ MY FIT SCORE ]]>
Grazie mille.

]]>
Fri, 9 Dec 2011 20:29:17 UTC
<![CDATA[ NUOVA SQUADRA ]]> Fri, 9 Dec 2011 14:29:34 UTC <![CDATA[ PROPOSTA MODIFICA REGOLAMENTO SVOLGIMENTO TORNEI ]]> dopo circa 1 anno in cui leggo e frequento questo BLOG vorrei farmi portavoce di un comune malcontento e chiedere una piccola innovazione nel Programma-Regolamento dei Tornei.
Il comune malcontento dei Giocatori è quello che i Circoli Organizzatori dei Tornei non mettano a disposizione giornalmente un numero adeguato di campi per lo svolgimento regolare della competizione; il risultato sarebbe, secondo l'opinione comune dei Giocatori, che in quei giorni, poi, dove il Circolo ha maggiore disponibilità di campi lo svolgimento di partite in orari difficoltosi per dei dilettanti e magari anche di odiosi doppi turni per rientrare nella data di fine torneo.
Per fare un esempio pratico se il Circolo "Pincopallino" il Lunedi, Mercoledì e Venerdì non mette a disposizione i Campi dalle 15 alle 21 causa svolgimento Corsi SAT è ovvio che sarà costretto a far svolgere le partite in tutti gli altri Giorni ed Orari.
La Modifica al Programma Regolamento sarebbe quella di imporre al Circolo, in relazione al numero massimo di Iscritti (da rispettare!) un numero di ore GIORNALIERE (e non medie per giorno) per il Torneo; Il GA (o l'Ufficiale di Gara) dovrebbe al Termine di ogni Partita far firmare un referto ai Partecipanti come Prova del Giorno e Orario delle Partite disputate. Nel caso in cui il Circolo non rispettasse tale disposizione (a meno di cause di forza maggiore certificata dal GA) dovrebbe essere data Facoltà al Giocatore (che a causa di un unadempienza del Circolo dovrebbe disputare un incontro in una data e un orarionon congruo) di ritirarsi dal Torneo senza dover pagare la Quota di iscrizione e la Quota FIT sarebbe a carico del Circolo.

Che ne pensate? ]]>
Fri, 9 Dec 2011 13:08:48 UTC
<![CDATA[ ISTANZA DI REVISIONE. EROORE FORMALE E SOSTANZIALE? ]]> Cari amici, a mio modesto parere, nella compilazione del modulo dell’istanza di revisione esiste un errore formale che, poi, diventa sostanziale in quanto può modificare il calcolo della classifica. Mi spiego: una volta inserite le vittorie base (qui ovviamente si va a vedere ciascuno la propria categoria) mi vado a calcolare il coefficiente di rendimento per la stagione agonistica di riferimento (punti maturati con le vittorie di base +capitale di partenza che non varia anche se a metà anno sono avanzato di uno più gradini). Poi, esiste la formula V-E-2*I- 3*G che mi serve per calcolare le vittorie supplementari da aggiungere alle vittorie di base per vedere se ho maturato un coefficiente di rendimento più alto. Fin qui, tutto chiaro….! Il problema, a mio avviso, si pone nel ricalcolo delle vittorie supplementari nella parte “B” dell’istanza di revisione ove viene riproposta di nuovo la formula di cui sopra. Dov’è l’errore? Secondo me, il calcolo delle vittorie supplementari va effettuato una sola volta perché fa riferimento all’attività complessiva del giocatore svolta nel corso dell’anno. In sintesi, il calcolo delle vittorie supplementari non deve essere fatto due o più volte…..ma solo la prima volta. Ciò che va ricalcolato sempre, ad ogni passaggio di classifica, è il coefficiente di rendimento che, naturalmente, tende ad abbassarsi ad ogni ricalcolo più salgo di classifica. Non vi sembra? Sono curioso di sapere cosa ne pensate. Buon tennis a tutti.

P.S. È gradito, ovviamente, l’autorevole parere dell’Ufficio Organizzativo.




]]>
Fri, 9 Dec 2011 09:59:50 UTC
<![CDATA[ AIUTO PER ISTANZA DI REVISIONE ]]> Secondo Voi è possibile che sia accolto visto che sul modulo viene indicato quale necessario l'inoltro al comitato regionale?
Chiedo questo perchè secondo le disposizioni il referto firmato (il capitano mi ha confermato di averlo firmato) deve essere inoltrato dalla squadre ospitante, pertanto non dalla mia, ed il mio circolo non ha nessuna copia del referto. ]]>
Thu, 8 Dec 2011 16:31:50 UTC
<![CDATA[ PUNTI BONUS E MODULO PER L'ISTANZA DI REVISIONE ]]> Quest'anno, dopo 12 anni, per la prima volta ho un problema con la classifica!
Secondo il mio calcolo, e quello di myfit score, dovrei aver mantenuto la classifica 2.4 ma nella mail che mi e' pervenuta risulto retrocessa.
Al coefficente mancano 15 punti e , avendo fatto solo tornei open e $ 10.000 , presumo siano quelli bonus dati ad ogni vittoria ai Campionati Italiani.
Qualcuno ha il mio stesso problema??
Inoltre vorrei presentare l'istanza di revisione, ma il modulo che ho trovato sul sito presenta 3 esempi e non so come comportarmi, qalcuno mi puo' aiutare?grazie ]]>
Thu, 8 Dec 2011 11:39:59 UTC
<![CDATA[ OSSERVAZIONI DI UN APPASSIONATO ]]> sono molto appassionato di tennis e appena posso mi iscrivo ad un torneo.
credo pero che i doppi turni non siano sportivamente corretti.
mi e' capitato in un torneo open di giocare alle 9 e tornare in campo alle 11 il mio avversario non aveva fatto doppio turno , aveva la mia stessa classifica e guarda caso era del circolo organizzatore,inutile dire che non ho giocato al meglio.ho pagato 30e di iscrizione e mi sono sentito un po preso in giro.questo in dicembre.se il torneo durava una settimana in piu' cosa sarebbe successo?occorrerebbero regolamenti + equi x alimentare la passione non x dissuadere impedendo ai circoli di fare doppio turno e trattare gli appassionati come galline da spennare.
sono frustranti anche le varie decurtazioni.
le concepisco solo in un rodeo o con tie break lungo al terzo,ma se vinco in 2 non si deve applicare come non si deve applicare se vinco da un under o da un over senno e' come dire che le classifiche sono falsate
saluti a tutti e buon tennis da mundo
]]>
Wed, 7 Dec 2011 23:17:08 UTC
<![CDATA[ CLASS 2012 CASO INVERSO ]]> ]]> Wed, 7 Dec 2011 15:08:36 UTC <![CDATA[ TENNIS: PROMOZIONE O DISSUASIONE ? ]]>
forse l'argomento sara' un po' stantio, ma vorrei farVi rifelltere (e con Voi anche la nostra beneamata FIT) sul capitolo Sconfitte x Assenza.
il mio caso specifico credo sia emblematico: ho disputato circa 30 partite di toneo/campionati a squadre, e nonstante avessi conseguito iu punti per restare 4.2 a maggio 2011, mi sono ritrovato retrocesso a fine anno con coefsiciente 230 (ricordo a tutti che per restare 4.2 bastano 206 punti).
ho compreso che la retrocessione e' avvenuta per "punizione" rispetto ad un numero di sconfitte x assenza superiore a 5. e qui casca l'asino (cfr. Toto'): facciamo un esercizio: posto che non sono un professionista del ns.sport, ne sono invero un grosso appassionato, che ho - fortunatamente- un lavoro da onorare, che i tornei vengono svolti nella totale anarchia/satrapia 8nel senso che ognuno fa come gli pare...) puo' capitare che a fronte di un orario non onorabile x ragioni lavorative si dia un "autoscratch".
ora, pur essendo uomini di regole, voglio far notare che punire per assenza giocatori dilettanti (per diletto, non per capacita'.intendo) non si realizza la PROMOZIONE del nostro sport, semmai la DISSUASIONE; prevedo cosa succedera' l'anno prossimo: io e tanti altri invece di giocare 15 tornei (perche' CI PIACE) ne giocheremo solo 5...... e se non potremo andare per qualsiasi problema, con la connivenza del GA, e con la contentezza dell'aversario passeremo il famoso 2-0 rit. che quest'anno ho visto parecchie volte e che falsera' ancor di piu' la classifica.

Ovviamente il mio post e' amaro...

M

ps: non mi firmo per non alimentare ulteriori polemiche; la Fit conosce il mio indirizzo mail ed il mio nominativo. ]]>
Wed, 7 Dec 2011 12:32:17 UTC
<![CDATA[ DJOKOVIC TRA TENNIS E SPETTACOLO ]]> Non è la prima volta che il campione serbo è presente a qualche spettacolo dello show-man catanese e anche in quest’ultima apparizione ha dato il meglio di se stesso.
Battute, regali, frecciatine su un ipotetico matrimonio di Djokovic e anche una pseudo partita di tennis, con tanto di rete e padelle giocata al meglio dei tre punti che ha visto trionfare il presentatore italiano ai danni dell’attuale n°1 del ranking mondiale.
La cosa che mi ha reso più felice, da modesto tifoso di tennis, è vedere finalmente quello che è al momento il maggiore esponente di questo sport in diretta in una trasmissione così seguita, una splendida pubblicità per il tennis, considerato più di nicchia in Casa nostra.
Mi ha altresì colpito la risposta di Djokovic alla domanda “di rito” di Fiorello: “ Chi sono i tuoi principali avversari?”. Nole ha risposto Federer e Nadal, da Fiorello chiamato “Il topo gigante”, tralasciando Andy Murray.
Che il serbo non consideri lo scozzese come un suo rivale?
Si è visto che il fenomeno inglese ha dimostrato di avere qualche difficoltà a vincere con i suoi avversari in gioco ma questo non cancella il suo incredibile talento.
In dieci minuti di apparizione televisiva Djokovic ha fatto di tutto e di più, impressionando per la sua notevole attitudine agli scherzi e alle risate, divertendosi e divertendo la gente che lo seguiva lasciando un po’ di amaro in bocca a chi sostiene il tennis, perché sarebbe bello poter vedere più spesso i beniamini di questo sport entrare nelle nostre case.
]]>
Wed, 7 Dec 2011 10:18:00 UTC
<![CDATA[ COEFFICENTE ]]> Tue, 6 Dec 2011 08:47:08 UTC <![CDATA[ E' TUTTO REGOLARE ? ]]> In pratica sono tre sport diversi, allego la testimonianza di un tennista che ha già giocato sul campo tipo palestra :"mi sembra che il campo n. 3 ( quello nella palestra in linoleum) non sia affatto regolamentare nè come superficie ( che non si sa che rimbalzo dia) nè come dimensioni ( dalla riga di fondo alla parete ci sono sì e no 4 metri, mentre ce ne devono essere almeno 5.5)
c’è qualcuno che la pensa come me?? ".
E' tutto regolare ?
Ultima considerazione...partecipare costa solo 27 euro.

]]>
Mon, 5 Dec 2011 23:17:32 UTC
<![CDATA[ CALCOLO PUNTEGGI CLASSIFICA ]]> Secondo Voi non sarebbe utile visto che le classifiche fit sono oramai inserite in un database elettronico,che fossero disponibili
agli iscritti sia come registrazione degli eventi disputati sia come punteggi per il quale è stata considerata la classifica?
Sarebbe un bel passo in avanti per la Federazione cosa ne' pensate?
Saluti Franco ]]>
Mon, 5 Dec 2011 19:19:18 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICHE DI META' ANNO 2011 E CLASSIFICHE 2012 ]]>
Principio generale da tener presente è che, rispetto allo scorso anno, le promozioni di metà anno sono state riconosciute anche a coloro che hanno maturato i punti per salire di un solo gradino.

Sempre rispetto al Metodo per la definizione delle classifiche federali dello scorso anno, nel nuovo Metodo sono stati introdotti dei parametri più ampi, la cui variazione, in base all’attività svolta nella seconda parte dell’anno, può sicuramente andare ad incidere maggiormente sulla classifica e sul coefficiente inizialmente riconosciuti a metà anno.

Più in particolare ed a titolo di esempio:
- è mutata la formula per la determinazione del calcolo delle vittorie supplementari che, nel Metodo 2012, prevede che le sconfitte contro giocatori di due o più gruppi inferiori in classifica (fattore G) vengano calcolate moltiplicandole per 3;
- se si registrano 5 o più sconfitte per assenza il giocatore avrà, nel 2012, una classifica in meno rispetto a quella altrimenti conseguita;
- il bonus per assenza di sconfitte con giocatori di classifica pari o inferiore è stato innalzato a 100 punti per i giocatori di seconda e terza categoria.

L’attività svolta nel periodo giugno-dicembre può pertanto aver inciso negativamente andando a modificare il punteggio precedentemente acquisito in base ai parametri suesposti, ciò che può comportare anche la retrocessione rispetto alla classifica di metà anno. A tal fine si tenga presente che le classifiche 2012 vengono elaborate prendendo in considerazione tutto il periodo temporale intercorrente tra novembre 2010 ed ottobre 2011.

E’ opportuno altresì specificare che la previsione contenuta nel Metodo 2012 in base alla quale … “Ai fini dei calcoli delle classifiche di fine anno, per questi giocatori sarà presa in considerazione la classifica conseguita a metà anno anche relativamente all’attività disputata nella prima parte della stagione, ad eccezione del capitale di partenza, parametro che non varia anche in caso di promozione a metà anno” … si riferisce alla classifica che devono prendere in considerazione, ai fini del calcolo dei punteggi, gli avversari di un giocatore promosso a metà anno, senza che ciò implichi in alcun modo che a quest’ultimo venga riconosciuta la classifica di metà anno come classifica minima 2012.

In via generale si tenga inoltre presente che, sempre rispetto al metodo di calcolo utilizzato lo scorso anno, nel 2012 non sono consentite promozioni di classifica superiori di un gradino rispetto al giocatore di migliore classifica sconfitto e che tale limite è elevato a due gruppi per i giocatori promossi nell’ambito della quarta categoria.
]]>
Mon, 5 Dec 2011 13:31:37 UTC
<![CDATA[ DI NUOVO SUL TRASFERIMENTO U14 ]]> Grazie mille ]]> Sun, 4 Dec 2011 21:38:51 UTC <![CDATA[ CALCOLO CLASSIFICA 2012 ]]> vi vorrei chiedere un informazione. Premetto di essere un 3/2. Il 4 novembre 2010 ho battuto un giocatore di classifica 3/1 ma che poi, con la pubblicazione delle classifiche 2011, è sceso 3/2. Ecco, il mio dubbio è questo: avendolo battuto il 4 novembre 2010, l'ho battuto da 3/1 o da 3/2?
grazie a tutti
Alessandro ]]>
Sun, 4 Dec 2011 21:05:19 UTC
<![CDATA[ TORNEI STAGIONE 2012 ]]> Sapete per caso quando esce il nuovo calendario dei tornei?
Grazie ]]>
Sun, 4 Dec 2011 20:27:46 UTC
<![CDATA[ NUOVE CLASSIFICHE PROBLEMA E-MAIL ]]> Sono passato a metà anno 4.5 e ieri ho guardato in classifiche nazionali e ho visto che sono giustamente passato 4.4 perchè ho battuto un 4.3 nella seconda metà dell'anno. Il problema è che non mi è arrivata nessune e-mail e se guardo in myfitscore nel riquadro "CLASSIFICA ATTUALE" c'è scritto 4.5.
Perchè questo?? ]]>
Sun, 4 Dec 2011 19:37:21 UTC
<![CDATA[ FINALE DI DAVIS IN CAMPO NEUTRO!!! ]]> Non ritengo giusto dare la possibilita' alla squadra ospitante scegliere e "preparare" la superficie di gioco in considerazione delle caratteristiche dei loro giocatori.
Questa volta ne ha fatto le spese l'Argentina e soprattutto il povero Del Potro il quale, nonostante le "martellate" tirate di continuo sia contro Ferrer che contro Nadal vedeva, puntualmente, i suoi missili restituiti nella propria meta' campo, fino ad un'inevitabile sfiancamento. Complice, soprattutto, un campo in terra rossa di una lentezza impressionante. Giocatori dalle caratteristiche di Ferrer e Nadal, su quel campo cosi' lento e pesante, non avrebbero mai potuto perdere. Dare la possibilita' alla squadra spagnola di giocare negli ultimi anni ben tre finali in casa mi sembra avergli voluto offrire la prestigiosa insalatiera si di un "piatto d'argento". ]]>
Sun, 4 Dec 2011 19:06:35 UTC
<![CDATA[ COMUNICAZIONE NUOVA CLASSIFICA ]]> mi è arrivata la mail che mi annuncia che la mia nuova classifica sarà 4.2 per l'anno prossimo.
Premesso che sono stato promosso 4.1 a metà anno e con i calcoli di Myfitscore mi dice che dovrei essere 4.1, ma la cosa più "Singolare" di tutta la mail è la seguente:
nella mail è scritto
con un coefficiente di rendimento di 280 punti.
Per mantenere la stessa classifica del 2011 sarebbero stati necessari 246 punti.
C'è OVVIAMENTE un errore, anche in questo caso dovrei fare riscorso o basta segnalare l'errore del sistema? Mi sembra che abbiano correttamente clacolato i punti da assegnarmi ma poi hanno fatto qualche errore nel sistema.
Chiedo lumi e consigli a chi do dovere.
PS Sono peraltro all'estero e non avrei maniera di fare ricorso comunque.
]]>
Sat, 3 Dec 2011 15:00:11 UTC
<![CDATA[ COME SI VALUTA UNA SCUOLA TENNIS ? ]]> La classificazione avviene attraverso la valutazione di due parametri: i titoli acquisiti dagli istruttori attraverso i corsi federali e la polivalenza del club.
Premettendo che sono due parametri giusti non vi sembrano un pò limitati?
Vengono completamente trascurati :
Il numero degli allievi e quindi dei tesserati;
L'impegno a partecipare ad eventi e competizioni;
I risultati agonistici ottenuti dal club e da quello specifico staff;
La storia della scuola tennis.
Si potrebbe studiare un punteggio per questi parametri da sommare,poi, a quelli già esistenti.
Esempio di valutazione scuola tennis con le direttive esistenti oggi.
Es. n.1 Scuola tennis con:
Quattro maestri nazionali federali ed un allenatore istruttore;
Quattro preparatori atletici ISEF (ma senza corso alla fed.italiana tennis);
Crescita all'interno della scuola di più atleti di interesse nazionale( convocati al centro tecnico di tirrenia n. 5 atleti in meno di cinque anni);
Ai primi posti nella classifica italiana dei tesseramenti e come numero di squadre segnate ai vari campionati.
Questra scuola sarà una club school(ultima della classifica).
Es. n. 2 Scuola tennis con:
Un maestro Tecnico nazionale ed un preparatore ISEF ( con corso presso la FIT);
Un campo coperto;
Inizio Attività tre anni fà;
Nessun giocatore classificato.
Questa scuola sarà una top school ,prima nella classifica e con possibilità di allenare atleti di valore internazionale.
A voi l'ardua sentenza.




]]>
Sat, 3 Dec 2011 13:04:40 UTC
<![CDATA[ NULLA OSTA ]]> ]]> Tue, 29 Nov 2011 22:56:11 UTC <![CDATA[ TROPPA SOGGEZIONE NEI CONFRONTI DI FEDERER? ]]> Sono due frasi che fanno trapelare il rispetto, direi quasi reverenziale, che parecchi tennisti hanno nei confronti di Roger Federer, considerato da molti il tennista più forte di tutti i tempi. Penso che se fossi un giocatore professionista e dovessi affrontare lo svizzero, o solamente palleggiarci, probabilmente non riuscirei nemmeno ad alzare la racchetta. Questa forma di rispetto, in alcuni casi addirittura soggezione, influisce su una partita, soprattutto a livello mentale, o può essere una sorta di espediente per auto-giustificarsi?
Solo Djokovic, Nadal e in parte Murray non sembrano condizionati da una cosa del genere, vuoi per l’esperienza o per il fatto di averlo affrontato tantissime volte. Lo svizzero è in vantaggio nelle sfide con Djokovic, mentre perde con Nadal, in maniera netta, e con Murray. Il resto dei tennisti professionisti, soprattutto i più giovani, sembrano sentire di più questa soggezione nei confronti dello svizzero. Alcuni, però, mi sembra la usino come scusa e alcune volte si lasciano influenzare talmente tanto da pregiudicare la loro prestazione durante il match. Non sto dicendo che Federer abbia i super-poteri, ma sotto l’aspetto psicologico, volente o nolente, mette molto più in soggezione i suoi avversari di qualsiasi altro tennista del circuito Atp.
]]>
Fri, 25 Nov 2011 10:13:42 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICHE, SCONFITTE PER ASSENZA ]]> -questa regola sara' valida anche per le class 2013?
-sono considerate tutte le assenze o solo quelle alla prima partita di torneo?
e poi...capisco e trovo giusto penalizzare le assenze ma non pensate che qualche "amante" della quarta categoria non trovi il modo per restarci in eterno?
Grazie a tutti.
Alessandro ]]>
Thu, 24 Nov 2011 15:08:34 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICHE ATP DEGLI ITALIANI A FINE ANNO ]]> dopo questa premessa si denota che il nostro è un buon movimento senza però quelle punte che darebbero il necessario lustro al medesimo, quindi dico io non sarebbe meglio avere meno giocatori professionisti che riempiono tutti i vari challenger e puntare maggiormente su quei pochi che possono veramente raggiungere grandi traguardi seguendoli a 365 gradi sin da giovanissimi? ]]> Wed, 23 Nov 2011 10:17:43 UTC <![CDATA[ ART.7 REGOLAMENTO TORNEI W.E. - COMITATO REG. PIEMONTESE ]]>
"Gli eventuali punti ottenuti dai giocatori qualificati nel tabellone finale saranno conteggiati solo nel caso che il giocatore venga
promosso in categoria superiore nel 2012. I punti acquisiti nel corso del 2011 saranno automaticamente dimezzati e trasferiti nel
ranking della nuova categoria."

Ps: ho consultato il regolamento che norma le promozioni, ma non ho trovato riferimenti.

Grazie a tutti e ciao ]]>
Fri, 18 Nov 2011 18:41:42 UTC
<![CDATA[ TRASFERIMENTI UNDER 12, 14, 16 ]]> Ora sulla base della circolare n.6 di Giugno del 2011 sembra invece che le cose siano cambiate e semplificate. L'art 92 della sopracitata circolare così cita "Lo scioglimento del vincolo tra tesserato atleta ed affiliato è concesso, su domanda del tesserato, nel corso dell'anno, nei seguenti casi"
a).....
b) per il minorenne (escluso l’appartenente al settore under 10):
1) se ha ottenuto il nulla-osta dell'affiliato di appartenenza e se, essendo soggetto
all'indennità di svincolo, l’affiliato di destinazione l'ha versata all'affiliato di
appartenenza o questi vi ha rinunciato;
2) per il trasferimento della residenza in comune di altra provincia;
3) quando l'affiliato di appartenenza è sospeso da qualsiasi attività federale;
4) per mancato rilascio della tessera (o mancata richiesta della sua emissione agli organi federali), in presenza dei requisiti.

In pratica sembra che la modifica di questo articolo semplifichi di molto il passaggio da una società all'altra (sempre che vi siano buoni rapporti) e soprattuto permetta ai ragazzi di essere tesserati per le nuove società già a partire dal 1 Gennaio (di di parteciapre ad es al lemon bowl).
Mi chiedo a questo punto come ci si puo comportare se questa nuova procedura non è nota agli organi regionali competenti....
]]>
Wed, 16 Nov 2011 14:56:44 UTC
<![CDATA[ MASTER A PAGAMENTO? ]]> Nel caso specifico mi riferisco al Master Finale del Circuito Veterani 2011 della Campania (al quale purtroppo causa infortunio non potrò prendere parte) in cui avendo maturato la qualificazione tramite la classifica a punti è comunque richiesta l'iscrizione. Faccio peraltro presente che l'iscrizione di € 22 è per un Master di 8 persone in cui saranno disputati 7 incontri.
Dato che molti Circoli si lamentano dei costi dei Tornei faccio presente che il costo di ognuna di queste partite sarà di circa € 25. Mi sembra una gabella piuttosto salata per un Master che dovrebbe essere, secondo me, gratutito anche considerato il fatto che per accedervi nel regolamento era specificato che bisognava partecipare ad almeno 4 Tappe. Voi che ne pensate? ]]>
Wed, 16 Nov 2011 13:24:44 UTC
<![CDATA[ NUOVE CLASSIFICHE ]]> Si ha idea di quando potrebbero uscire le nuove classifiche ?
Si prevedono cmabi regolamentari per il calcolo della classifica per il 2013 ?
Grazie ]]>
Wed, 16 Nov 2011 09:32:54 UTC
<![CDATA[ PROGETTO CAMPI VELOCI ... VABBE' CREDIAMOCI .. MA QUALI ? ]]> Fatta tale premessa potrei anche condividere l'esigenza di inserire/aumentare i campi veloci ma solo alle seguenti condizioni:

1. si definiscano i parametri qualitativi e le caratteristiche dinamiche che devono avere e poi si usino quelle UGUALI PER TUTTI senno' il campo non e' regolare. E' un assurdo che nei circoli oggi siano presenti non meno di 5-7 tipi di superfici dure diverse, con diverse caratteristiche di assorbimento e rimbalzo. Chi ci gioca spesso ha un netto vantaggio rispetto a chi gioca spesso su superfici differenti. Queste differenze con la terra non ci sono (sebbene sia una superficie irregolare per natura)

2. che un campo debba essere "in bolla" in ogni suo punto e omogenero nel rimbalzo in ogni suo punto (sono artificiali, perche' farli male) per essere omologati e il giocatori puo' rifiutarsi di giocare se non rispetta tali condizioni) Oggi si gioca su "schiene d'asino", campi con bolle vuote sotto il manto che rendono casuale il rimbalzo e pericolosa la corsa.

3. gia' il fatto che nella lista FIT ci siano GreenSet e Play-it superfici "opposte" per rendimento da l'idea della casualita' del processo. Con il "mateco" ancora presente, le stese di cemento, i tornei giocati sui campi polifunzionali .... siamo al ridicolo nella pratica su campi duri.

Negli altri sport le differenze di superficie non sono cosi' tremende, e il tipo di campo in genere impatta molto meno.

Poi forse considerero' il fatto che giocare sul veloce puo' essere utile. Finche' e' un far west casuale viva la terra.
Peraltro il professionisti terraioli da sempre si adattano al duro molto meglio di quelli nati sul duro alla terra (da cui la supremazia della terra).
Un saluto e buon gioco

]]>
Sun, 13 Nov 2011 16:34:26 UTC
<![CDATA[ GIOCATORE ITALIANO CON IL MIGLIOR SERVIZIO... ]]> ]]> Fri, 11 Nov 2011 15:30:33 UTC <![CDATA[ NUOVA CLASSIFICA 4.6.... ]]> Wed, 9 Nov 2011 21:28:02 UTC <![CDATA[ 2011 / 2012 ]]> grazie / saluti

aldo marletta ]]>
Wed, 9 Nov 2011 09:41:05 UTC
<![CDATA[ SOFTWARE GESTIONE CIRCOLO ]]> Viste le maggiori difficoltà nella gestione dei campi, cercavo un piccolo programma, possibilmente gratuito e leggero per la gestione. Chiedo anche alla FIT perchè non viene offerto un programma, a tutti i circoli della federazione per la gestione dei TC?
Ringrazio tutti coloro che ci permetteranno di continuare a autogestire il nostro TC. ]]>
Tue, 8 Nov 2011 15:31:56 UTC
<![CDATA[ DIFFERENZE TRA RANKING E BREAKDOWN ATP ]]> Da circa 15 giorni noto differenze tra il ranking settimanale ATP e il breakdown ATP dello stesso giocatore alla stessa data .
Per esempio al 7/11 VOLANDRI è 68 nel ranking ATP con 676 punti, ma è 70 con 696 punti nel breakdown .
E così tanti altri ......
Qualcuno mi sa dire qualcosa in merito ? Grazie .
]]>
Tue, 8 Nov 2011 10:13:28 UTC
<![CDATA[ COSTO ISCRIZIONE A TORNEI DI 4A ]]> Mon, 7 Nov 2011 17:46:39 UTC <![CDATA[ RELATORI CORSI FIT ]]>
Innanzitutto mi preme precisare che questo commento ha un carattere assolutamente positivo per cui sarà difficile troviate all'interno del documento critiche rivolte alla federazione, nel caso particolare ai suoi delegati.
Infatti trovo che troppo spesso è troppo facile parlar male…
Quindi quando è il caso di parlare bene di qualcosa o qualcuno, credo non sia il caso di astenersi dal farlo.
Vado al caso concreto; nei giorni scorsi ho avuto modo di partecipare ad un corso per istruttori di primo grado in cui i relatori erano Massimiliano Brocchi e Gennaro Voltura.
Devo dire che sono stato rimasto sbigottito dalla preparazione tecnica e dalla professionalità di queste due persone.
Inoltre i due amici e colleghi sono riusciti a rendere interessante qualsiasi cosa e sono riusciti a non annoiarmi mai, supponendo che anche il gruppo di colleghi che partecipava come me al corso abbia avuto la stessa piacevole sensazione.
Mi preme anche sottolineare la grande capacità manageriale e lo sviluppo di attività di relazione interpersonale che Massimiliano e Gennaro sono stati in grado di dimostrare e ci hanno in parte trasmesso.
Io sinceramente li ringrazio per gli input e le informazioni che sono stati in grado di trasmettermi e faccio i miei complimenti alla federazione per la scelta delle due persone alle quali è stata affidata la gestione del corso.
Grazie
Alessandro Baruffi
]]>
Mon, 7 Nov 2011 11:17:01 UTC
<![CDATA[ IL PIU' FORTE DI SEMPRE!! ]]> I suoi detrattori dovranno convincersi nel riconoscere che siamo di fronte al PIU' GRANDE GIOCATORE DEL PIANETA TERRA!!!! ]]> Mon, 7 Nov 2011 10:44:50 UTC <![CDATA[ PALLE MID PER UNDER 10 ]]> Aggiornato con atti ufficiali n.7 di Luglio 2011

Art.9 - Limitazioni e condizioni per l'attivita' giovanile
1 I giocatori del settore Under 10 possono disputare esclusivamente competizioni riservate al settore Under 10, che si svolgono con le seguenti caratteristiche:
a) campo di gioco normale
b) palle di tipo mid
c) racchetta di tipo "junior"

Un circolo che organizza un torneo Under 10 riconosciuto dalla FIT puo' a suo piacimento usare palle normali al posto delle palle Mid ?
Chiedo questo perche' avendo iscritto mia figlia ad un torneo Under 10 ed avendo chiesto chiarimenti sulla cosa mi è stato risposto "qui' si gioca con queste palle , puo' eventualmente poi fare reclamo alla FIT"

Cordiali Saluti

L.G.
]]>
Tue, 1 Nov 2011 16:55:02 UTC
<![CDATA[ SVINCOLO UNDER ]]> sono un atleta u12 che passa u14 il prossimo anno, vorrei sapere dove posso trovare il regolamento fit per sapere cosa bisogna fare per svincolarsi dal vecchio circolo e affiliarsi a un nuovo circolo, (tempi e modi) o se qualcuno lo sà, se può aiutarmi
grazie saluty
Speedy99 ]]>
Mon, 31 Oct 2011 05:51:02 UTC
<![CDATA[ COPPA COMITATO F.I.T ]]> Fri, 28 Oct 2011 17:20:19 UTC <![CDATA[ IL MIO CIRCOLO CAMBIA GESTIONE E IO SONO BLOCCATO ]]> Il problema è questo:
Il circolo cambia gestione, il vecchio gestore non cede la sua iscrizione e nè la disdice.
Il nuovo gestore ha detto che la sua iscrizione, se non viene rinnovata, dura fino a marzo. Pertanto tutti gli affiliati al vecchio circolo non possono affiliarsi ad un altro che nel nostro caso sarebbe lo stesso circolo ma con diversa gestione.
Io vorrei capire cosa devo fare per poter partecipare ai tornei fit prima di marzo.
Devo rinnovare la tessera con il circolo fantasma?
E poi dopo marzo cosa succede?
Oppure
Aspetto marzo senza iscrivermi?
Ma in questo caso non posso giocare prima di marzo?
Grazie per l'attenzione. ]]>
Fri, 28 Oct 2011 07:02:15 UTC
<![CDATA[ COMPLETA DISORGANIZZAZIONE TORNEO ]]> Scrivo questo post solo x far notare la disorganizzazione di un torneo di quarta categoria al quale ho partecipato purtroppo ritirandomi causa crampi.
Premesso che l'iscrizione gia' di 22 euro mi sembra alquanto esagerata (torneo di quarta categoria, mi ricordo una volta quando le iscrizioni costavano 15 milalire.....) , non è possibile che un circolo organizzi un torneo con 180 iscritti (per tirar su più soldi) , lo faccia durare due settimane invece che una anche causa pioggia (come da calendario FIT cmq la pioggia ha influito due giorni ......) , chiami l'atleta (ovvero il sottoscritto) il lunedì alle 14 avvisandolo che alle 17 sarebbe stato in tabellone il giorno stesso ( quando la domenica mi avevano detto che lunedì non ero in programma), mi richiamano martedì alle 15.00 (lunedi' sera gli orari x il martedi' non erano ancora pronti .....) x dirmi che la sera stessa sono in tabellone alle 19.30 .
Gioco la sera alle 20 invece che alle 19.30 , dopo avermi fatto due ore di viaggio ( ma una volta nei tornei non si agevolava come orario chi arrivava da lontano?????????????)
mi fanno giocare di fuori con una temperatura esterna di 5 gradi e illuminazione quasi nulla ( due pali con 3 luci x palo da una sola parte del terreno di gioco ). Vinco domando gli orari del mercoledì (non erano pronti ci sentiamo domani mattina ''così mi dicono'') chiamo mercoledì mattina
e mi dicono che deco giocare ancora la sera alle 19.30.
Mi rifaccio due ore di viaggio , entro in campo con i soliti 5 gradi , ma questa volta entro in campo alle 20.15 x poi ritirarmi alle 23 ormai con i muscoli '' ibernati '' e crampi lancinanti alle gambe dovuti alle 5 e passa ore giocate nei due giorni con temperatura di 5-6 gradi.
Adesso io non vorrei fare polemica ma in un circolo a fine ottobre sapendo che si organizza un torneo e la temperatura è bassa , o metti su i palloni ( visto che i campi che c'erano in terra sono predisposti x la copertura ) oppure fai giocare prima le ultime partite la sera e non metti in programma partite all'agghiaccio alle 20.15 con 5 gradi .... che poi gli under 16 e 18 li mandi in campo alle 16 e i trentenni li mandi in campo la sera tardi??????
Un organizzazione così proprio farebbe passare la voglia di iscriversi ai tornei a CHIUNQUE!!!!!!!!!!!!!
]]>
Thu, 27 Oct 2011 18:38:28 UTC
<![CDATA[ TORNEO FINE OTTOBRE ]]> Wed, 26 Oct 2011 06:48:56 UTC <![CDATA[ MURRAY: SARA' VERA GLORIA? ]]> Indubbiamente Murray è un giocatore che merita di stare dove sta per le sue indubbie qualità, ma se ci fossero stati Federer , Djokovic e Nadal a contendersi i titoli non credo avrebbe vinto, soprattutto il Masters 1000 di Shangai. L’assenza di tre quarti del miglior quartetto del tennis mondiale ha levato il sorriso a molti tifosi e lo ha trasferito sul volto dello scozzese. Andy ha trovato la continuità che cercava, i risultati e soprattutto fiducia in se stesso. Mi chiedo, però, se durerà?
Il mio dubbio è: “Murray riuscirà a mantenere una costanza di risultati anche con il rientro degli avversari?” Penso ad esempio al Masters di Londra, dove oltretutto Murray giocherà in casa, anche se con meno pressione rispetto a Wimbledon. Lì ci saranno il super Djokovic di quest’anno, Nadal (anche se Rafa sembra in calo in questo fine stagione) e Federer, sempre in grado di mettere a segno la zampata vincente. Rivedremo il solito Murray ad un passo dal salto di qualità, oppure il britannico a 24 anni ha finalmente fatto il miglioramento che lui stesso cercava?
]]>
Tue, 25 Oct 2011 09:20:08 UTC
<![CDATA[ INFO CRITERIO CALCOLO PUNTI 2013 ]]>
se non sbaglio, dal 1-1-2011 i punti fatti nei tornei serviranno per la classifica 2013.

Volevo però capire, siccome sino a Gennaio 2012, non si avrà ufficialità della propria classifica, come ci si comporta nel periodo che va appunto da novembre a fine gennaio.

devo considerare gli eventuali punti da me fatti come da classifica 2011 o 2012, e quelli dell'avversario??

Attendo chiarimenti, se potete.

Grazie!! ]]>
Mon, 24 Oct 2011 15:45:41 UTC
<![CDATA[ COMMISSIONE CAMPIONATI E CLASSIFICHE ]]> ai fini dei calcoli del presente regolamento come se la stessa fosse sempre stata attribuita al giocatore." Qualcuno sa darmi delucidazioni in merito? Sopraggiunta la classifica di tre o più gradini superiore a quella già ufficialmente acquisita, è il tesserato, come un'istanza di revisione, che chiede l'attribuzione della nuova classifica alla Commissione? Come si fa ad ottenere tale revisione senza attendere le promozioni di metà anno o la pubblicazione delle nuove classifiche 2012? Ringrazio fin da ora chi vorrà darmi risposte certe, possibilmente basate su casistiche effettivamente avvenute, anche in prima persona. ]]> Mon, 24 Oct 2011 13:18:33 UTC <![CDATA[ LA RESPONSABILITÀ DEI CIRCOLI TENNIS PER I TORNEI ]]> Infatti, gli enti sportivi sono tenuti a tutelare la salute degli atleti anche attraverso la prevenzione di eventi pregiudizievoli per la loro integrità psicofisica, essendo peraltro responsabili, in base all'art. 2049 c.c. e art. 32 Cost., dell'operato dei propri medici.
Nel caso sottoposto al sindacato della Suprema Corte, è stata dichiarata la responsabilità dell'ente sportivo per la morte di un atleta, colto da malore, mentre partecipava ad un torneo dilettantistico di calcio, in quanto l'Ente organizzatore non aveva imposto specificamente l'obbligo di visita medica o quantomeno chiesto idonea ed adeguata certificazione medica ai fini della partecipazione a detto torneo.
In ambito tennistico, la FIT impone, per il rilascio della tessera cd. "agonistica" (necessaria per la partecipazione anche ai tornei NC e di 4a cat.), che gli atleti si sottopongano a visita medica, ad esame completo delle urine, ad elettrocardiogramma a riposo e sotto sforzo nonché a spirografia, come da DM 18/02/1982 in tema di "tutela sanitaria dell'attività sportiva agonistica".
Ne consegue che il rilascio della tessera agonistica al tennista che non abbia dato dimostrazione del superamento dei predetti accertamenti medici, ovvero l'accettazione ai tornei di soggetti che non siano in possesso della predetta tessera (che presuppone l'idoneità sanitaria), comporta la responsabilità dell'Ente o anche del circolo inadempiente.
Ma come deve comportarsi il Circolo tennis in caso di organizzazione di un torneo cd. "sociale" (intra-circolo)? Deve pretendere anche qui l'idoneità sanitaria?
In un passaggio della predetta sentenza, la Corte ha statuito che "Non può infatti non ritenersi agonistico un torneo sportivo fondato sulla gara e sulla competizione tra i partecipanti (...), tale da implicare un maggior impegno psicofisico ai fini del "prevalere" di una squadra su un'altra.".
Tale definizione giurisprudenziale appare potersi adattare anche ai cd. tornei sociali (intra-circolo), ancorché gli stessi circoli (auto)definiscano espressamente i medesimi quali tornei non-agonistici.
Ad ogni modo, atteso peraltro che la prova dell'eventuale carattere non-agonistico del torneo sociale incombe sul circolo organizzatore, a fini precauzionali, appare consigliabile, per i CT organizzatori, pretendere anche dai tennisti che intendano partecipare ai tornei sociali gli accertamenti sanitari di cui al DM 18/02/1982.
Avv. Mario Riccio *
* Cassazionista, socio CT Albinea (RE) ]]>
Sun, 23 Oct 2011 09:03:40 UTC
<![CDATA[ VORREI FARE IL COACH DELLE TENNISTE ]]> Sembra che gli allenatori delle donne non esistano; non riesco a spiegarmi infatti la povertà attuale del tennis mondiale; innanzitutto non si chiama più tennis ma "tiro al piccione", infatti dal primo scambio sono sul campo solo a tirare pallate; non c'è un minimo di nulla, un cambio di ritmo, una che sappia fare un rovescio back, una volee, un pallonetto;ma è possibile? Capisco che stare dietro ad una donna sia un'impresa da marziani, essendo le donne un mondo a parte, possibile però che non si sappia insegnare nulla che tirare forte? Ogni tanto tirano fuori una pallacorta che spesso è un pallonetto.La strategia e la tattica sono sconosciute(forse pensano siano parolacce). Le uniche fuori da questa piattezza assoluta sono la Schiavone e la Vinci.
Entrambe senza un winner e la Vinci senza saper tirare un rovescio che non sia back, sono riuscite a raggiungere risultati che parevano impossibili ( a dir la verità anche grazie alla concomitante assenza di grandi giocatrici). Capisco un ragazzina di 15 anni che sappia giocare solo in um modo, a causa della giovane età; ma a 21-22 anni è inconcepibile. Se c'è qualche tennista che voglia migliorare il proprio ranking di 100 posizioni , sono qui. :-) ]]>
Thu, 20 Oct 2011 21:13:28 UTC
<![CDATA[ INFORTUNI ALL'ANCA ]]> vorrei anche saperela causa di questi infortuni, vale a dire se è una cosa del tutto casuele, se è genetica (predisposizione), se dipende da 1 o più fattori specifici, a seconda dei singoli casi, ecc.
grato a chi vorrà e potrà darmi informazioni
saluti



]]>
Thu, 20 Oct 2011 09:34:28 UTC
<![CDATA[ PAGAMENTO ISCRIZIONE TORNEO ]]> P.s. Per puro caso ho ritrovato la ricevuta nella borsa e gliela ho inviata per fax ]]> Thu, 20 Oct 2011 08:33:51 UTC <![CDATA[ GIOVEDÌ ]]> ]]> Thu, 20 Oct 2011 06:56:05 UTC <![CDATA[ PRIMA SI GIOCAVA MEGLIO!! ]]> Penso che l'unico motivo per il quale un giocatore Over 40 o addirittura Over 45 riesca ancora ad essere competitivo e battere giocatori con piu' di venti anni di differenza sia uno solo : PRIMA SI GIOCAVA MEGLIO!!!!.
La mia non vuole essere una provocazione, ma una obiettiva considerazione.
I giocatori cresciuti negli anni 80 e 90 sono completi da un punto di vista tecnico, diversamente da quelli di oggi che, invece, hanno molte lacune tecniche.
Se vogliamo lo stesso Federer (giocatore dal tennis stellare e da una difficolta' estrema) e' un giocatore di stampo "classico" che sarebbe potuto crescere tranquillamente negli anni '80 o '90 e trovare come suoi antagonisti gente come Becker, Edberg, Sampras, Korda, Stich, Henman, Kraijec etc....... e chi sa se l'avrebbe spuntata.
Qualcuno mi potra' dire che oggi, pero', il ritmo e la velocita' sono maggiori.
Questo, credo, che sia un fattore legato esclusivamente all'attrezzatura.
I materiali con cui vengono concepiti i nuovi telai e soprattutto la rivoluzione avvenuta nel mondo delle corde ha contribuito in maniera determinante in tal senso.
I giocatori da me citati, utilizzando le nuove attrezzature e con l'evoluzione dell'aspetto atletico, sarebbero praticamente "imbattibili" per i vari Nadal, Djoicovic & Company.
Bisognerebbe, quindi, evitare di insegnare tennis in maniera "seriale" e valorizzare, invece, le caratteristiche di ogni singolo giocatore.



]]>
Tue, 18 Oct 2011 15:22:30 UTC
<![CDATA[ TORNEI WEEKEND ]]> Mon, 17 Oct 2011 18:54:19 UTC <![CDATA[ QUOTA FIT... O QUOTA D' ISCRIZIONE? ]]> Sun, 16 Oct 2011 12:30:30 UTC <![CDATA[ MALUS TORNEO WEEK-END ]]> Sat, 15 Oct 2011 22:04:55 UTC <![CDATA[ A QUALE CLASSIFICA VECCHIA (ES. C1 , C2) CORRISPONDE LA CLASSIFICA 3.3? ]]> Sat, 15 Oct 2011 15:50:06 UTC <![CDATA[ TORNEO DI 4A CON ANOMALIE REGOLAMENTARI ]]> Fri, 14 Oct 2011 10:08:48 UTC <![CDATA[ CALCOLO CAPITALE DI PARTENZA CLASSIFICA FIT ]]> Aspetto lumi. ]]> Fri, 14 Oct 2011 06:37:36 UTC <![CDATA[ MA PERCHE' NON METTIAMO UN ARBITRO SUL SEGGIOLONE? ]]> Tue, 11 Oct 2011 09:26:18 UTC <![CDATA[ QUOTA ISCRIZIONE TORNEO OPEN ]]> Sun, 9 Oct 2011 17:16:17 UTC <![CDATA[ CALCOLO CLASSIFICA FIT ]]> Gentilmente non ho capito bene il sistema di calcolo delle classifiche FIT 2012.
Sono diventato 4.6 con gli ultimi aggiornamenti di metà anno 2011. Da 4.6 ho vinto con un 4.6 under 14, un 4NC, e un 4.4 under 18 ed ho perso 3 partire con un 4.3, 4.5 ed un 4NC.
Qualcuno mi sa dire che classifica ho ragiunto ad oggi con questi risultati????
Grazie mille e saluti a tutti......... ]]>
Sun, 9 Oct 2011 15:16:30 UTC
<![CDATA[ FINALE CAMPIONATO A SQUADRE OVER 60. TESTE DI SERIE ]]> Thu, 6 Oct 2011 20:51:03 UTC <![CDATA[ TORNEO QUARTA CATEGORIA: MI HANNO CHIESTO DI PAGARE SENZA PARTECIPARE!! ]]> Thu, 6 Oct 2011 15:59:25 UTC <![CDATA[ RIPRISTINIAMO LE VECCHIE CLASSIFICHE!! ]]> Non credo che questa sia la strada giusta per far crescere qualitativamente il movimento tennistico nazionale. Questo sistema non ha fatto altro che creare nei giocatori una sorta di "psicosi" del punteggio, spingendo gli stessi a ricercare i tornei (anche quelli nelle localita' piu' lontane e frequentati da giocatori con un livello di gioco piu scadente) pur di racimolare quei punti necessari per salire di classifica. Cio', sicuramente a discapito del livello di gioco. Cioe', praticamente, la classifica puo' migliorare ma il livello di gioco rimane sostanzialmente inalterato o, addirittura, peggiora.
L'attuale criterio penalizza eccessivamente quelli che, invece, non hanno la possibilita' di partecipare a tanti tornei ed hanno, comunque, qualita' maggiori.
Cio' porta, necessariamente, ad uno sfalzamento dei valori ( giocatori di classifica piu' bassa piu' forti di giocatori con classifica piu' alta) che si ripercuote anche nello svolgimento dei tornei.
Non a caso assistiamo a giocatori con classifica 4/1 o anche piu' bassa (con vecchie classifiche di C/1 o C/2), vincere in maniera anche netta con giocatori di classifica 3/2-3.3 etc.
A prescindere dal ripristino del sistema delle vecchie classifiche che, comunque, credo fossero abbastanza affidabili relativamente al valore assoluto dei giocatori, ritengo che debba essere apportata anche una valutazione di carattere personale e che tenga conto del valore del giocatore a prescindere dai punti acquisiti nei tornei.
Cio' al fine di riequilibrare il livello tra i giocatori evitando, in questo modo, quel crollo di autostima ( che molte volte porta addirittura ad abbandonare la pratica di questo sport) che colpisce i giovani giocatori dopo aver subito una bruciante sconfitta contro avversari piu' anziani, ma piu' esperti.

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Thu, 6 Oct 2011 15:01:36 UTC
<![CDATA[ FINALI NAZIONALI OVER 45 LIM D/3 ]]> La scorsa settimana si è svolta ad Andora (Sv) la fase finale del campionato over 45 lim D/3. La struttura era costituita da quattro campi attaccati disposti a batteria. le divisioni interne erano quasi inesistenti, quindi le palline spesso scorrazzavano da un campo al'altro disturbando ed interrompendo, inevitabilmente, il giuoco. L'unico campo visibile al pubblico ed ai giocatori era il n°1, gli altri erano praticamente interclusi. Lo spogliatoio era al piano interrato, molto, molto, piccolo, privo anche degli appendiabiti.
Addirittura ci hanno fatto pagare il campo per l'allenamento e le palline!!!!!!!
Una competizione che inizia a febbraio e che dura per tutti questi mesi merita sicuramente un altro palcoscenico. Erano presenti squadre di Palermo, Bergamo Prato, Padova, Napoli, Roma, Brescia e Livorno.
Invito quindi la FIT ad una maggior attenzione quando affida competizioni del genere!!!!!!!
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Wed, 5 Oct 2011 13:54:53 UTC
<![CDATA[ CAMPIONATO A SQUADRE SUI CAMPI DI UN ALTRO CIRCOLO ]]> Sono tesserato per un circolo che per la particolare locazione geografica (s itrova in montagna) rimane aperto solo nei mesi da Giungo ad Agosto e per il resto dell'anno è chiuso. Non essendo inoltre dotatp di copertura, il circolo non è proprio utilizzabile per 9 mesi all'anno. Questo preclude la partecipazione a qualsiasi competizione a squadre della federazione. Volevo sapere se il regolamento prevede la possibilità di partecipare a tali competizioni in campi presi "in prestito" ad altri circoli e se questi circoli devono essere necessariamente affilitati o possono essere anche autonomi.
Grazie mille ]]>
Wed, 5 Oct 2011 10:31:18 UTC
<![CDATA[ MI FANNO PAGARE PER LA COPPA COMITATO ! ]]> Preferisco non fare il Nome del Circolo, perchè mi sembra tutto molto squallido.... ]]> Wed, 5 Oct 2011 07:39:39 UTC <![CDATA[ VIAGGIO AL MASTER WTA DI ISTANBUL ]]> Sat, 1 Oct 2011 07:45:57 UTC <![CDATA[ QUESITO PROMOZIONE ]]> Esistono dei bonus particolari ? Ci sono altri parametri ? Per darvi dei dati reali , ho battuto un 4.6 , due 4.4 e un 4-3 .
Vi ringrazio .
Alex ]]>
Mon, 26 Sep 2011 19:17:35 UTC
<![CDATA[ BONUS INCONTRI DI CAMPIONATO ]]> il regolamento dice: Per ogni incontro vinto nei campionati individuali di II e III categoria ed in quelli del settore veterani viene accreditato un bonus di 15 punti con un limite
massimo di 75 punti per le fasi nazionali e 45 punti per le fasi regionali.
grazie ]]>
Mon, 26 Sep 2011 11:48:44 UTC
<![CDATA[ CAMPIONATI A SQUADRE ]]> Sun, 25 Sep 2011 19:58:09 UTC <![CDATA[ TORNEI A SQUADRE ]]> Sat, 24 Sep 2011 19:48:56 UTC <![CDATA[ SCONFITTA PER ASSENZA NEI TABELLONI INTERMEDI ]]> Mi sono qualificato nel tabellone principale ma il giudice di gara mi ha detto se volevo continuare anche il torneo di qualificazione.
Io ho rifiutato perchè non potevo e quindi ho dato partita vinta al mio avversario e ho dovuto firmare un foglio.
Volevo solo sapere se le sconfitte per assenza nel tabellone di qualificazione,una volta qualificati nel tabellone principale, influenzano il coefficiente di rendimento.
fatemi sapere
grazie ]]>
Thu, 22 Sep 2011 16:30:52 UTC
<![CDATA[ METODO CALCOLO CLASSIFICHE 2° SEMESTRE ]]> Thu, 22 Sep 2011 07:06:32 UTC <![CDATA[ PUÒ IL GA INTERVENIRE SU UNA PALLA CHIAMATA OUT? ]]> Personalmente ho sempre saputo che il GA non può intervenire da fuori ma può esclusivamente giudicare, se interpellato dai giocatori sul segno, se quel segno indicato sia in o out. A meno che il regolamento non sia cambiato ritengo che il GA sia andato oltre i suoi poteri.
Sarebbe utile una delucidazione ufficiale da parte della FIT così da sapere cosa fare nel caso la situazione si ripetesse.
Grazie ]]>
Tue, 20 Sep 2011 22:20:35 UTC
<![CDATA[ FINALI NAZIONALI TTK TOUR: UN MIRAGGIO ]]> Il malumore tra i ragazzi e i genitori era evidente.
Se questo è il modo di trattare giocatori e genitori, andiamo bene.
tutti i ragazzi della penisola che si son qualificati alle finali sono nella medesima situazione?
Prima di scrivere questo post ho atteso risposte ufficiali da parte TTK per 10 giorni (al responsabile italiano della TTK warrior tour e all'ufficio responsabile).
]]>
Tue, 20 Sep 2011 08:29:50 UTC
<![CDATA[ BONUS CAMPIONATI INDIVIDUALI ]]> sul regolamento è scritto solo per la seconda e terza categoria ed anche i veterani, ma con il software che calcola la classifica sul sito ti dice che hai questi bonus.
chi credere? il regolamento 2012 o il software?
grazie ]]>
Tue, 20 Sep 2011 07:29:33 UTC
<![CDATA[ ERRORE ANAGRAFICO ]]> Io tranquillamente ho fattto 3 tornei con ottimi risultati ma al 4 iscrivendomi mi veniva detto che il n° della mia tessera non era uguale a quello da loro trovato sul sito della fit.
Cosa devo fare per recuperare i punti che ho fatto dalla tessera sbagliata???
Grazie ha chi mi rispondera' ]]>
Mon, 19 Sep 2011 08:38:33 UTC
<![CDATA[ DALLA CRISI ALLA A ]]> Il Corriere della Sera ]]> Mon, 19 Sep 2011 06:05:23 UTC <![CDATA[ ESCLUSIONE DAL TORNEO ]]>
Premetto che per fare questo torneo Open ho rinunciato a un torneo della scorsa settimana nella mia regione (per evitare che mi si accavallassero) e a un altro torneo di questa settimana, a cui tenevo particolarmente, in Umbria.

Il torneo in questione è l'Open da 1700€ organizzato dal C.T. Porto San Giorgio, circolo a cui sono molto affezionato essendo proprio qui che ho svolto il tirocinio per istruttore di 1° grado.

Le iscrizione chiudono il Venerdì alle 14, io mi iscrivo Mercoledì pomeriggio, quindi due giorni prima della scadenza.

Il Venerdì sera vado sul sito del circolo, dove hanno pubblicato la lista degli iscritti al torneo e il mio nominativo compare regolarmente.

Telefono per sapere quando devo giocare e mi dicono di chiamare il giorno successivo perché per il momento non tocca a me, stessa storia per 3 sere, fino alla Domenica.

La Domenica sera, quando finalmente viene pubblicato sul sito il tabellone della mia sezione intermedia (prima erano stati pubblicati soltanto i tabelloni delle sezioni precedenti), scopro che non sono in tabellone, così contatto il Direttore del torneo, N. V., e gli chiedo spiegazioni.

Mi dice che nel tabellone provvisorio il mio nome era stato inserito, mentre in quello definitivo c'era stata una dimenticanza e che avrebbe provveduto al più presto.

Il giorno seguente alle 19 il Direttore del torneo mi fa sapere che ha parlato col Giudice Arbitro, F. P., e che la sostituzione di un giocatore con un altro a torneo in corso è possibile purché essi siano di pari classifica, così il Direttore del torneo, un mio pari classifica, mi comunica che mi ha ceduto il suo posto in tabellone (gesto che ho apprezzato molto!) e che il mio incontro è previsto per Martedì alle 17.

Tre ore più tardi, Lunedì sera alle 22, mi ritelefona il Direttore del torneo dicendomi che non può più farmi giocare perché il qualificato, M. M., che doveva giocare contro di me ha contestato la sostituzione nel tabellone, infatti aveva scattato una foto al tabellone il giorno precedente e sapeva di dover affrontare il Direttore del torneo, che egli riteneva facilmente battibile, e quindi si rifiuta di giocare contro di me.

Inoltre, in un momento di assenza del Giudice Arbitro, il Direttore del torneo, che mi aveva lasciato il posto, si inserisce nuovamente in tabellone al posto di un giocatore che nel frattempo si era ritirato, F. M., presentando regolare certificato medico.

Al suo ritorno il Giudice Arbitro si rifiuta di firmare il nuovo tabellone poiché il Direttore del torneo si era reinserito al posto del giocatore ritirato avente classifica inferiore alla sua, quindi questa volta la sostituzione non si sarebbe potuta fare.

Stando così i fatti e per evitare polemiche il Giudice Arbitro espone di nuovo il tabellone originale, lasciando fuori il mio nominativo.

Non dandomi per vinto il Martedì mattina chiamo al cellulare il Presidente della Commissione regolamenti, C. C., e gli descrivo la situazione: mi conferma che è un mio diritto giocare e inoltre mi dice che il Direttore del torneo non è autorizzato a partecipare al torneo che dirige, così telefona di persona al Giudice Arbitro e gli suggerisce la cosa più logica e semplice da fare...togliere dal tabellone il Direttore del torneo (mio pari classifica e a cui è vietato partecipare) e inserire il mio nome al suo posto.

Non ricevendo alcuna telefonata né dal circolo, né dal Giudice Arbitro, né tanto meno dal Direttore del torneo, il pomeriggio mi reco al circolo per parlare di persona col Giudice Arbitro, cortesemente mi spiega la sua posizione e mi dice di non aver potuto fare niente per farmi giocare perché si trova con "le mani legate".

Così assisto impotente alla partita disputata fra il Direttore del torneo e il qualificato (vinta dal qualificato col punteggio di 6/1 6/1) e scambio qualche chiacchiera con un altro giocatore, A. G., al quale hanno spostato la partita senza alcun preavviso alle 20:30, quando invece lui sapeva di dover giocare il suo incontro alle 17:30...3 ore di attesa anche per lui!

Il mio invito è che non andiate a vedere questo torneo organizzato malissimo, mi auguro che nessuno di voi si rechi al circolo per assistere alla finale, così che si disputi quasi senza spettatori e voglio sperare che certi fatti accadano sempre meno per il bene di questo sport e di chi lo pratica, grazie mille!!! ]]>
Tue, 13 Sep 2011 21:49:00 UTC
<![CDATA[ TABELLONI PER NC ]]> Sun, 11 Sep 2011 17:08:54 UTC <![CDATA[ PROVINCIALI ]]> ]]> Sun, 11 Sep 2011 13:01:56 UTC <![CDATA[ AMOR DI PATRIA - AI CENTRI ESTIVI ]]>

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AD di Vodafone ]]> Thu, 8 Sep 2011 05:15:55 UTC
<![CDATA[ REGOLA 26: DISCREZIONALITÀ ]]> Mi riferisco alla (scorretta, secondo me) pratica, messa in atto da un giocatore a rete, di battere con forza i piedi a terra nel momento in cui l'avversario sta per colpire la palla.
Secondo me ciò è una palese violazione della regola 26 (disturbo) nonché una scorrettezza avente il fine solo di far deconcentrare l'avversario. Che ne pensate? La discrezionalità alla fine affosserà anche questa fattispecie? ]]>
Wed, 7 Sep 2011 07:25:08 UTC
<![CDATA[ ESPOSIZIONE TABELLONI ]]> ho notato qua in Veneto, che nei tornei di quarta categoria qualche G., A. di abitudine, non espone subito tutti i tabelloni, ma si limita a esporli man mano che il torneo prosegue, abbinando i giocatori che si qualificano alle fasi successive nel corso del torneo.
Non mi sembra corretto, ed inoltre questo comportamento da addito a pensare che potrebbero esserci favoritismi.
Che ne pensate? ]]>
Tue, 6 Sep 2011 07:47:05 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICA ERRATA ]]> invece quando ho digitato il suo nome qui sul sito federtennis .it ho scoperto che è 4.4.
Come è possibile secondo voi? cosa devo fare? grazie ]]>
Fri, 2 Sep 2011 12:12:53 UTC
<![CDATA[ US OPEN: CAMPI TROPPO VELOCI PER GLI ITALIANI ]]> Se da un lato, sulla terra rossa si producono giocatori a livello di tornei "challenger" o con qualche sporadico risultato in tornei del circuito maggiore dall'altro, sulle superfici veloci, non credo che ci siano risultati confortanti neppure a livello di tornei minori.
Alla base di tutto credo che ci voglia tanta umilta' e spirito di sacrificio da parte di tutti. Incominciando dai maestri e dai genitori dei ragazzi, per finire con gli stessi ragazzi, che altro non sono che la parte terminale di un sistema ormai "viziato".
Bisogna capire che vincere tanto a livello under non serve praticamente a nulla. Serve soltanto a "strizzare" i ragazzi fino all'ossesso, dando loro delle aspettative sbagliate.
Mi ha colpito la storia di Richard Williams, padre delle sorelle Williams il quale, senza avere alcuna conoscenza del pianeta tennis (avendo avuto esperienze in altri sport) ha tirato su e da solo due autentici fenomeni che vincono da piu' di 10 anni.
Questo e' un evidente esempio in cui passione, umilta', spirito di sacrificio ed abnegazione sono alla base dei risultati.

]]>
Fri, 2 Sep 2011 07:28:57 UTC
<![CDATA[ TABELLONE CHIUSURA TORNEO ]]> Credo che la soluzione forse più gradita sarebbe quella di avere SEMPRE un TABELLONE FINALE DI ESTRAZIONE con partenza in linea non inferiore ai 16 partecipanti .
Il tabellone potrebbe essere dicrezionalmente a sorteggio integrale o meno e con teste di serie non inferiori ad 1/4 del tabellone .
Mi sembra che una scelta siffatta potrebbe avere il gradimento generale realizzando pari condizioni per tutti coloro che arrivano a disputrsi il MONTEPRI in concreto .
Tutto questo lasciando libertà di compilazione in tutti i Tabelloni INTERMEDI .
A voi il commento . ]]>
Thu, 1 Sep 2011 16:27:06 UTC
<![CDATA[ CAMP. ITALIANI SECONDA CATEGORIA DONNE ]]> Thu, 1 Sep 2011 12:01:23 UTC <![CDATA[ TORNEI DI DOPPIO ]]> Tue, 30 Aug 2011 19:27:37 UTC <![CDATA[ RETROCESSIONE DI UNA CATEGORIA DOPO 5 INCONTRI N.D. ]]> Ebbene, non capisco chi si voglia punire con una regola del genere. Personalmente lavoro fuori Roma (a Bologna) due giorni su cinque e quest'anno mi è capitato che il mio cliente mi mettesse delle riunioni importanti proprio durante le partite di torneo (sono già al quarto incontro ND per i quali ho dovuto mandare certificato medico e pagare regolarmente l'iscrizione nel caso di primo turno).

Sono 4.3 e dovrei avere i punti per 3.5, ma con questa assurda regola rischio di restare 4.1.

Gli unici che possono trarre vantaggio da questa regola sono quelli che vogliono restare una categoria indietro per motivi di comodo, non certo quelli che cercano di avere la giusta classifica per evitare di farsi 3 o 4 turni con giocatori a volte di livello molto inferiore al proprio.

Bravi, proprio una bella regola!!!!
A voi i commenti.

Marco ]]>
Tue, 30 Aug 2011 17:45:53 UTC
<![CDATA[ CASO PARTICOLARE E .... IRRIPETIBILE ]]> partita di doppio, risponde un avversario e la pallina spiove alla mia destra (parte esterna del campo) appena al di qua della rete nel mio campo e con un effetto strano dovuto alla risposta rocambolesca tocca terra all'interno del corridoio schizzando nuovamente all'indietro nel campo avversario, ma fuori dal loro corridoio. Io ero sulla palla, ma quando questa è schizzata all'indietro, vedendo che avrei invaso il campo avversario mi sono fermato. Abbiamo dato il punto ai nostri avversari, ma ho voluto chiedere ugualmente se secondo loro (più esperti tennisti del sottoscritto) potevo aggirare esternamente la rete e colpire la pallina per rimandarla nel loro campo oppure ho fatto bene a fermarmi. Chi può rispondermi anche se credo non mi capiterà mai più un caso analogo ? Ci vorrebbe un disegno per comprendere meglio l'azione, ma spero di aver reso l'idea.
Grazie.
]]>
Tue, 30 Aug 2011 11:28:17 UTC
<![CDATA[ TABELLONE A SELEZIONE ]]> Fri, 26 Aug 2011 16:52:22 UTC <![CDATA[ PUNTI QUALIFICAZIONI ]]> Wed, 24 Aug 2011 16:25:49 UTC <![CDATA[ PUNTO DISTURBATO ]]> Lui appena la palla ha rimbalzato per la seconda volta, ha avuto la prontezza di riflessi di chiamare il punto disturbato.
Nel regolamento il punto disturbato è prensete nelle regola 26, ma negli esempi non c'è questa ipotesi.Secondo voi il punto si doveva ripetere?
Io ho acconsentito a farlo, e di certo non ho perso la partita per quel punto, però mi è rimasto il dubbio.
Grazie. ]]>
Mon, 22 Aug 2011 09:49:33 UTC
<![CDATA[ COMPORTAMENTO ATLETI IN CAMPO ]]> Al tempo di Ivan Lendl, Connors, e dei campioni di quel periodo c’erano come oggi i polsini e le partite non duravano tutto quel tempo che oggi ci si impiega. Le 3 ore di gioco sono il frutto anche di queste continue pause che i giocatori dopo uno scambio anche di un minuto fanno per asciugarsi.
Per non parlare di qualche giocatore che adotta riti prima della battuta, vedi Nadal o anche Djokovic che fa rimbalzare la palla per 20 volte quando a Federer ne bastano 5.
Sono che c’è un tempo limite per prepararsi alla battuta ma questo diciamo che “fa un po’ male allo spettacolo”.
Mi piaceva esporre la critica e sapere dall’organo Fit cosa ne pensava e se si può a livello di regolamento evitare certi comportamenti, soprattutto quello dell’asciugamano che personalmente detesto. ]]>
Sun, 21 Aug 2011 16:27:36 UTC
<![CDATA[ COS'È IL BONUS TORNEO? ]]> Sat, 20 Aug 2011 12:18:54 UTC <![CDATA[ PUNTI UNDER 10 ]]> Tue, 16 Aug 2011 12:59:10 UTC <![CDATA[ QUANDO INIZIA UNA PARTITA? ]]> Grazie per le risposte. ]]> Tue, 16 Aug 2011 09:19:01 UTC <![CDATA[ CORSO GRATUITO PER ORGANIZZARE UN TORNEO DI TENNIS AMATORIALE ]]>
Skills richiesti: licenza elementare e buon senso.

Lezioni previste :

1) fissare data inizio e fine del torneo (ovvero quando realmente si inizia a giocare e il giorno previsto della finale)

2) conoscere la disponibilità dei campi concessi dal circolo .

3) con una semplice operazione matematica ricavare il numero di giocatori MAX ammessi al torneo.

4)comprendere che chi si iscrive a tornei del genere, abitualmente LAVORA e la disponibilità deve essere RECIPROCA.

5) non raccontare BALLE a gente che da anni partecipa a tornei di tennis.

6)evitare DOPPI turni quando si intuisce che si è incapaci ad organizzare un torneo (anche se il regolamento prevede fino ad un massimo di 3 incontri, i regolamenti non sono fatti da GENII)

7) il ritardo in un torneo è previsto solo per CAUSE di forza maggiore( il bel tempo ed il cielo sereno non fanno parte di queste cause).

P.S.
Analogie con il torneo di Orbetello 2011 (4a categoria) sono assolutamente casuali.




]]>
Sun, 14 Aug 2011 16:22:19 UTC
<![CDATA[ IL PRIMO TURNO DI UN TORNEO DI 4° CAT. ]]> vorrei sapere la vostra opinione sul fatto di compilare i tabelloni facendo giocare il primo turno a due giocatori di diversa classifica, che non attendono quindi un giocatore proveniente dalle qualificazioni NC.

Mi spiego meglio: io sono 4.5 e sono stato sorteggiato al primo turno con un 4.4
Ci sono state altre partite simili, tutte di primo turno, almeno 6, con dei giocatori 4.5 accoppiati con dei giocatori 4.4
Ora mi chiedo: se c'erano almeno 6 partite cosi', ma non era piu' giusto far giocare i 4.5 con i 4.5 e i 4.4 con i 4.4? Perchè si opta per questa scelta? Perchè il 4.5 deve essere svantaggiato a incontrare subito uno sulla carta piu' forte?
Non riesco a capire cosa ci sia dietro questa scelta a me incomprensibile.
Saluti e ad maiora! ]]>
Tue, 9 Aug 2011 19:30:34 UTC
<![CDATA[ FERRARI VS FIAT500 ]]> Tue, 9 Aug 2011 09:19:34 UTC <![CDATA[ PRIZE MONEY ITF ]]> Sun, 7 Aug 2011 18:17:13 UTC <![CDATA[ PUNTEGGIO U16 E U18 ]]> le vittorie nei tornei u16 vengono considerate a punteggio pieno oppure viene tolta una percentuale come quelli giovanili u14, u12,...
Volevo inoltre sapere se esistono classifiche u16...

Ho glli stessi dubbi sui (rari) tornei u18, in quelli viene dato punteggio pieno?E la classifica?

Grazie ]]>
Fri, 5 Aug 2011 21:04:07 UTC
<![CDATA[ ANCORA UNA QUESTIONE DI PUNTI ]]> Thu, 4 Aug 2011 14:52:41 UTC <![CDATA[ DUE PARTITE IL VENERDÌ PER PROSEGUIRE IL LUNEDI ]]> Grazie

PS Ma poi non sarebbe stato più "normale" disputare gli ottavi il venerdì, quarti il lunedi, semifinali il martedì e finale al mercoledì? Se non si voleva giocare il sabato e la domenica il torneo (posso anche comprenderlo) perchè dover finire per forza il torneo di martedì?? ]]>
Thu, 28 Jul 2011 19:07:43 UTC
<![CDATA[ QUESTIONE PUNTI ]]> sono solo un umile 4/3 che avrebbe piacere a passare 4/2, anche se non mi conviene per niente, è solo ambizione personale.
nella prima parte dell'anno ho perso con 1 4/3 e un 4/4 che sono passati 4/2 a metà anno, vorrei sapere se contano come sconfitte con giocatori di classifica uguale o inferiore. Contemporaneamente ho vinto con dei 4/4 che sono passati 4/2 a metà stagione, quindi io vinto con dei 4/4 oppure con dei 4/2, che punteggio mi devo calcolare?
grazie e buon divertimento a tutti. ]]>
Tue, 26 Jul 2011 15:14:27 UTC
<![CDATA[ PUNTEGGIO PER LE GARE DI COPPA ITALIA ]]> vorrei sapere se le partite di singolo effettuate in coppa italia vengono considerate nei punteggi individuali nella classifica FIT di un giocatore. Se vengono conteggiate, quando vengono conteggiate?
Personalmente ho ottenuto due vittorie in coppa Italia come NC contro un 4.2 e un 4.4 ma nella classifica di metà anno non hanno maturato punteggio nella mia classifica FIT.

Grazie ]]>
Tue, 26 Jul 2011 13:05:58 UTC
<![CDATA[ PREPOTENZA E MENEFREGHISMO DEI DIRETTORI DI GARA INCAPACI ]]> Una quindicina di giorni fa mi sono iscritto al torneo di quarta categoria che si sta tenendo al TC Drop Shot di Traversetolo (premetto che in fase di iscrizione avevo parlato direttamente con il giudice arbitro e gli avevo chiesto se era possibile farmi giocare dopo le 20:30 almeno il primo turno siccome abito ad oltre 100 km dal circolo e non mi sarebbe stato possibile arrivare prima di quell'ora e se la superficie di gioco era la terra rossa, altrimenti avrei evitato di iscrivermi senza nessun problema, richiesta accettata).
Svolgimento del torneo: essendo testa di serie vengo fatto giocare a metà settimana e vengo messo alle 20, accetto senza dire nulla, faccio i salti mortali per essere al circolo ed arrivo verso le 19.45, pago ed effettuo la registrazione e dopo venti minuti mi viene detto che il mio incontro è stato messo in programma alle 22 (io avevo chiamato per l'orario la sera prima alle 21 e mi era stato confermato l'orario delle 20), non batto ciglio ed aspetto, arriva il mio avversario e ci mandano in campo su un campo in cementaccio male illuminato e con palline a dir poco oscene, sempre senza battere ciglio gioco, vinco e me ne vado.
Secondo turno sempre durante la settimana mi mettono alle 19, prendo un permesso dal lavoro e vado a giocare sempre senza dire nulla anche se avrebbero potuto mettere altri incontri prima del mio, gioco vinco.
Terzo turno vengo mi mettono alle 15 di sabato gioco, vinco veloce e me ne vado.
Quarto turno (semifinale) mi mettono alle 19 di domenica, arrivo alle 18.15, controllo il programma affisso e vedo che sono stato messo come unica partita alle 19, mentre aspetto che si liberi uno dei due campi in terra arriva il mio avversario verso le 18.40, senza che mi venga detto nulla vedo che vengono mandati in campo altri 4 giocatori arrivati dopo di noi e non inseriti negli orari esposti (che si apprestavano a giocare il primo turno di un torneo OVER)...........non dico ed aspetto...........ad un certo punto arriva un essere abbietto e maleducato (direttore di gara del torneo) che mi dice che si è liberato il campo coperto e che dobbiamo iniziare, io gli faccio presente quello che c'è scritto sul regolamento del torneo e sugli orari affissi in bacheca e lui mi dice che non è cosi (si vede che l'italiano è un optional per certa gente......), gentilmente allora gli chiedo di aspettare daccordo con il mio avversario che finisca una delle due partite sui campi in terra per poi entrare successivamente a disputare la semifinale cosi come da programma.
Mi viene risposto "io vado sempre a casa tardi", allora io gli ho fatto presente di non organizzare più tornei se poi non li vuoi seguire come si deve visto che i soldi li prendi però........da li nasce una discussione e gli chiedo allora di dirimere la questione chiamando il giudice arbitro per vedere chi aveva la ragione, lui finge di chiamarlo e poi mi dice che se non mi va bene cosi devo chiamarlo io direttamente, lo faccio subito ma stranamente il telefono è spento (questo la dice lunga sulla faccia da ..... del tipo).
E' vero che il giudice arbitro non deve sempre presenziare durante tutto il torneo ma mi sembra perlomeno che possa essere reperibile per quando succedono questi spiacevoli inconvenienti dovuti a dei direttori di gara che si comportano in questo modo da oratorio, senza offendere gli oratori che organizzano tornei non federali sicuramente in modo migliore.
Comunque non riuscendo a contattare il giudice dopo svariati tentativi mi accordo con il mio avversariodi giocare lo stesso la partita controvoglia sul campaccio in cemento, entriamo in campo e ci danno delle palline già usate per non so quante ore e sgonfie (apice della presa per il culo) allora richiedo gentilmente delle palline nuove e mi viene detto "ma si te ne diamo uno scatolone intero di palline", non facciamo nemmeno in tempo ad iniziare che il personaggio squallido sparisce dal circolo e lascia tutte le partite che si tanno disputando senza nessun controllo (ditemi voi se succedeva qualcosa tra i giocatori come andava a finire e ditemi voi cosa gli cambiava se noi entravamo in campo dopo che finiva una delle due partite sui campi in terra dove eravamo inizialmente in programma visto che poi lui se ne è andato due minuti dopo senza più tornare)........
L'unico fatto positivo è che durante il torneo ho trovato avversari semplicemente squisiti e correttissimi come non trovavo da tempo, peccato che quando ci sono persone cosi corrette ed appassionate i tornei vengano rovinati da questi fac-simili di persone che prima fanno i piacioni e ti sorridono per farti iscrivere al torneo e appena possono poi te lo m ettono in quel posto perchè ormai l'iscrizione l'hanno presa................
Ah la semi poi l'ho persa perchè mi sono ritirato per infortunio all'inizio del terzo set (dovuto al fatto di giocare sul campaccio duro dove non dovevo giocare secondo programma....), ma questo è poco male perchè sia io che il mio avversario ce la siamo giocata e ci siamo divertiti vista la reciproca correttezza.
Scusate lo sfogo ma volevo avere qualche vostro parere su quanto è successo e se vi è mai capitata una cosa simile (qualche anno fa io gestivo il settore tennis di un circolo ed ho organizzato svariati tornei federali ma non mi è mai passato per l'anticamera del cervello di avere certi atteggiamenti verso uno qualsiasi dei partecipanti).
Sempre viva il tennis ed abbasso questa gente che fa di tutto per far passare la voglia di giocare a noi amatori. ]]>
Mon, 25 Jul 2011 12:06:47 UTC
<![CDATA[ COEFFICENTE DI RENDIMENTO ]]> In quarta categoria(probabilmente è la categoria che sostiene direttamente o indirettamente il tennis italiano) il coefficente non viene pubblicato. Ora si vedono in giro tabelloni con teste di serie pescate a caso oppure per favoritismi e occasionalmente per sorteggio. Tutto ciò porta alle inevitabili critiche dei partecipanti, a volte con ragione altre volte a torto,comunque rimane sempre il dubbio del classico favoritismo.Pubblicando accanto alla classifica il coefficente di rendimento(lasciandolo pubblicato tutto l'anno) e obbligando i giudici arbitri a stilare i tabelloni tenendo conto che a parità di classifica si prende in considerazione il coefficente finirebbero critiche e dubbi. Giusto o sbagliato che sia sarebbe comunque una regola uguale per tutti.
Sarebbe bene tutelare la quarta categoria, perchè è vero che è composta da amatori, ma è anche vero che questi amatori con le loro quote e iscrizioni ai tornei sostengono in maniera significativa tutto il movimento. Alberto Gradara ]]>
Fri, 22 Jul 2011 10:06:38 UTC
<![CDATA[ BONUS PER INCONTRI VINTI IN CAMPIONATO VETERANI ]]> Tue, 19 Jul 2011 20:28:42 UTC <![CDATA[ BONUS TORNEO SEZIONE INTERMEDIA ]]> Sun, 17 Jul 2011 13:20:34 UTC <![CDATA[ CALCOLO VITTORIE AGGIUNTIVE ]]> La mia domanda è questa: se io perdo con un giocatore A di classifica NC nel periodo GEN-MAG e poi tale giocatore A viene promosso a Giugno 4.3 come devo giudicare la sconfitta ? con la sua nuova classifica o con la vecchia ?
E ugualmente in caso di vittoria il punteggio a me attribuito alla fine dell'anno è con la classifica aggiornata o con quella al momento in cui ci ho giocato ?
Sportivamente credo sia più corretto con la classifica aggiornata perchè riflette il vero valore dell'avversario ma in termine di regolamento cosa accade ?
BUON TENNIS A TUTTI ]]>
Fri, 15 Jul 2011 08:27:19 UTC
<![CDATA[ TORNEI A SEZIONI: MA I RITIRI? ]]> come la magior parte dei lettori di questo blog conosce da alcuni anni sono stati introdotti i tabelloni a sezioni con il posizionamento dei giocatori progressivamente in base alla loro classifica. A differenza di quanto avveniva prima i giocatori con la classifica migliore sono posizionati più avanti (in alcuni casi direttamente in semifinale!) nel tabellone.
Purtroppo però molto più frequentemente (e ancora di più nei tabelloni dei Tornei Over) si assiste al fenomeno degli incontri ND (non disputati) che caratterizzano i tabelloni con il risultato che alcuni giocatori arrivano addirittura in finale ssenza aver disputato alcun incontro.
Per fare un esempio al recente Torneo Over40 al TC Petrarca di Napoli il giocatore A di classifica 4.3 nei quarti ha dato forfait e il giocatore B 4.2 si è trovato in semifinale; lo stesso giocatore B in S/F ha dato partita vinta al giocatore C 3.5, che partiva direttamente in S/F, il quale si è trovato a disputare la finale (peraltro persa col giocatore D 3.3) senza aver vinto neanche un match.
Oltre al fatto che rimangono spesso misteriosi i motivi di questi numerosi ritiri, resta peraltro il fatto che esistendo un Circuito con un Master Finale alcuni giocatori guadagnano punti senza neppure aver vinto un incontro.
E' vero che la FIT ha introdotto la regola che dopo un certo numero di ritiri si perde un livello di classifica, ma non sarebe invece meglio inibire la partecipazione per un certo numero di mesi (senza multa pecuniaria) a chi si ritira troppe volte? Capisco che in alcuni casi i Circoli non aiutano a trovare il giusto giorno ed orario, ma se un giocatore già sà che nel weekend vuole andare al mare con la famiglia perchè si iscrive, sarebbe più corretto lasciare giocare chi è libero da impegni piuttosto che vincere la prima o la seconda partita e poi ritirarsi. ]]>
Sun, 10 Jul 2011 09:44:52 UTC
<![CDATA[ MODIFICA IMPROVVISA DELLA SUPERFICIE ]]> Sat, 9 Jul 2011 15:22:53 UTC <![CDATA[ COME RICEVERE IL COEFFICENTE DELLA TUA CLASSIFICA TRAMITE LA NEWSLETTER ]]> Sat, 9 Jul 2011 12:14:25 UTC <![CDATA[ RINUNCIA PER INFORTUNIO ]]> Thu, 7 Jul 2011 19:04:29 UTC <![CDATA[ SE QUESTA È CORRETTEZZA.. ]]> Thu, 7 Jul 2011 17:54:39 UTC <![CDATA[ FREE HOSPITALITY NEI CAMPIONATI ITALIANI ]]> Essendo dei campionati italiani credo che sia una cosa giusta e utile mettere tutti nelle migliori condizioni di poter partecipare. ]]> Thu, 7 Jul 2011 09:40:49 UTC <![CDATA[ GIUDICE ARBITRO ]]> fulvio locci ]]> Thu, 7 Jul 2011 08:44:36 UTC <![CDATA[ TORNEI ETA IN ITALIA ]]> per il calcolo delle classifiche viene considerata l'attività svolta in Italia e all'estero.
Andando in giro molti dicono, anche maestri, che i risultai ottenuti nei tornei ETA Under12 non sono validi ai fini del calcolo delle classifiche anche giocando con avversari italiani.
Leggendo il documento non sembra vero e non si capisce perché però magari c'è qualche voce che mi sfugge ed è cosi.
Qualcuno sa dire qualcosa? ]]>
Wed, 6 Jul 2011 10:36:42 UTC
<![CDATA[ ISCRIZIONE AI TORNEI ]]> Tue, 5 Jul 2011 11:38:46 UTC <![CDATA[ RICHIESTA CONTRIBUTI CIRCUITO FIT GIOVANILE, COME FARE? ]]> Ho visto che il modulo sul sito della Federazione parla di Circolo....ma vorrei essere sicura prima di fare domanda ed indicare l'IBAN.
Grazie ]]>
Mon, 4 Jul 2011 14:55:10 UTC
<![CDATA[ LASCIATECI LA TERRA ROSSA ]]> ]]> Sat, 2 Jul 2011 14:27:33 UTC <![CDATA[ ADDIO BEL TENNIS!! ]]> La finale che si svolgera' domani a Wimbledon tra Rafa e Nole decreta, praticamente, la fine di un'epoca.
Mi viene spontaneo immaginare come sara' il tennis tra 20 anni. Forse ci saranno giocatori solo bimani o chi sa cos'altro.
Da appassionato credo che assistero' alla finale ma, se diventa noiosa, optero' con un bel film di Toto' ]]>
Sat, 2 Jul 2011 11:21:33 UTC
<![CDATA[ ROGER: RITIRATI OPPURE CAMBIA!!! ]]> Questo e' il momento giusto. Prolungare l'attivita' significherebbe scalfire quell'immagine di tennista perfetto che in questi anni ci ha regalato.
Lui dichiara, pero', di divertirsi ancora tanto a competere e di voler continuare ancora per 3-4 anni.
Non si rende, pero', conto che in questi anni il tennis, come tutte le altre discipline, si e' molto evoluto. Gli attrezzi di nuova generazione sono potentissimi e le corde consentono di sprigionare delle rotazioni in modo che la pallina trovi angoli impossibili.
Non mi rendo, quindi, conto come possa pensare ancora di competere utilizzando un attrezzo che oramai e' obsoleto e non gli consente di gareggiare alla pari con i tennisti di vertici, oltre ad una condiziione fisica che anno dopo anno non gli garantisce certe prestazioni.
Sono sicuro che utilizzando un attrezzo piu' giocabile potrebbe ancora dire la sua.
]]>
Thu, 30 Jun 2011 14:53:01 UTC
<![CDATA[ CRITERI DI ASSEGNAZIONE CLASSIFICA ]]> A giugno sono passato di classifica e non me ne sono neanche accorto e sinceramente non riesco a capire che calcoli abbiano fatto, oppure forse sì, visto che due miei amici/avversari che ho avuto la fortuna di battere sono passati di classifica, quindi credo che abbiano ricalcolati i punti di quelle vittorie.
Comunque quello che trovo sbagliato nell' assegnazione della classifica e che oltre ad avere i punti necessari per passare al gradino superiore, si dovrebbe aver battuto almeno una volta un giocatore di classifica superiore (che l'aveva superiore al momento e non che l'ha acquisita nel corso dell'anno).
Non credo sia giusto che un giocatore, mettiamo 3.4, passi 3.3 senza averne mai avuto battuto uno.
Credo che a livello di 3° e 2° questa cosa non possa accadere, ma a livello di 4° (4.6 - 4.5 - 4.4 - 4.3) può succedere.
Ciao a tutti !
]]>
Thu, 30 Jun 2011 09:31:46 UTC
<![CDATA[ AUMENTARE IL BLOCCO DELLE CLASSIFICHE ]]> Credo, pero, innanzitutto che un ex Serie B, da un punto di vista di valore assoluto, non possa corrispondere ad un semplice 3/5, 4/1 o 4/2.
La classifica che gli spetta e' certamente di livello superiore e sara' poi' lui a decidere in relazione al suo stato di forme se fare competizioni agonistiche o meno.
Ritengo, poi, che il blocco delle classifiche debba essere operato anche a favore dei giocatori e giocatrici che hanno raggiunto la classifica di C1 riconoscendo loro una classifica di almeno 3/5.

]]>
Wed, 29 Jun 2011 05:34:08 UTC
<![CDATA[ QUOTE PARTECIPAZIONE TORNEI ]]> Leggo che i massimali di competenza dell'affiliato sono di 15 euro sia per i tornei riservati ai veterani che per quelli di quarta categoria.
Quindi in questi due tipi di tornei non dovrebbero chiedere più di 22 euro (7 per la Fit) per l'iscrizone.
Se ti chiedono una cifra superiore si può pretendere di disputare il torneo pagando solo il dovuto? In che modo? Rivolgendosi al giudice arbitro? Grazie per le risposte. ]]>
Wed, 29 Jun 2011 02:44:08 UTC
<![CDATA[ RITIRI NEI TORNEI ]]> IL RITIRO DURANTE L'INCONTRO .
Nei tabelloni dei tornei , sopratutto in quelli di 4° , si vedono sempre piu' spesso ritiri in momenti della partita un po strani , 62 50 rit.
36 75 51 rit. ......... a me sembra impossibile che tutta questa gente si procuri infortuni cosi' gravi da impedire di giocare un game per completare la partita. Il livello dei tornei che giochiamo , 3 o 4 che siano sono talmente bassi che la gente dovrebbe iscriversi per il gusto di giocare e divertirsi, vincere e' importante e fa piacere a tutti , ma a quanto pare per molti e' molto piu' facile vincere che perdere !!!!!!! ]]>
Tue, 28 Jun 2011 11:24:15 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICHE DI METÀ ANNO ]]> rispondere solo se si è certi della risposta. Grazie ]]> Mon, 27 Jun 2011 17:25:49 UTC <![CDATA[ NON CI RESTA CHE ATTENDERE!! ]]> Sia chiaro: le mie non sono parole di critica gratuite tirate fuori di getto, anche perche' e' facile criticare quando le cose non vanno per il verso giusto. Sono invece parole di uin appassionato e tifoso di tennis che aspetta oramai da 32 anni di vedere un tennista italiano in grado di accedere almeno ai quarti di finale nel tempio del tennis.
L'ultimo, infatti, e' stato il solito A. Panatta che nel 1979 ha avuto la sua grande possibilita' contro il discreto Pat Dupre. Ricordo di aver assistito a quell'incontro all'eta' di 15 anni da un televisore in bianco e nero, con la speranza di un giovane tifoso.
Certo, rimane la bella prova di Bolelli ma, purtroppo, neanche lui sapra' quello che poteva diventare se lo avessero lasciato in pace durante il suo momento migliore.
Ma cio' che mi lascia esterefatto (da appassionato e da giocatore avendo in passato raggiunto una dignitosa classifica di c1) e la errata considerazione che in italia si ha dei giocatori sin da quando gli stessi sono in tenera eta'. Sembra, infatti, che se un giovane tennista ha la capacita' di esprimersi meglio sui terreni veloci (green set, cemento, gomma, erba sintetica) non viene considerato dagli addetti ai lavori che non sono in grado di intravedere le sue reali capacita' e potenzialita, quasi come se praticasse uno sport diverso da quello che i tecnici sanno insegnare. Mi rendo conto che non tutti i tennisti sono dotati di una buona sensibilita' ma e' possibilie mai che i giovani tennisti ignorano assolutamente cosa sia un colpo al volo, un back-spin corretto, per non parlare di palle corte e mi fermo qui per non entrare in un discorso prettamente tecnicistico. Mi si puo' rispondere dicendo che tutto verra risolto attraverso il progetto "campi veloci". Anche sul punto ho delle perplessita' in quanto per quello che conosco non mi risulta che questo progetto stia trovavndo grosso riscontro. Credo che l'unica medicina sia quella di un maggiore impegno e di una maggiore specializzazione. Sicuramente la formazione dei tecnici deve essere piu' selettiva e non cosi' improvvisata, lasciando praticamente a tutti la possibilita' di accedere ai corsi di istruttore regionale con una semplice prova di gioco. Soltanto un tecnico altamente preparato e specializzato ha la possibilita' di valorizzare il materiale umano a sua disposizione. Se, diversamente, si ritiene che la "strada tennistica" sia da considerare come una opportunita' di lavoro, allora credo proprio che di giocatori di altissimo livello non ne vedro' proprio piu'. Per il resto non mi rimane che dire: "NON CI RESTA CHE ATTENDERE". ]]>
Sun, 26 Jun 2011 13:59:38 UTC
<![CDATA[ SCUSA , MA NON SEI STATO INSERITO.... ]]> dopo 3 giorni mi arriva una mail che mi dice che il GA si è dimenticato di inserirmi nel tabellone.... e non possono tornare indietro . che posso fare? ]]> Fri, 24 Jun 2011 12:11:33 UTC <![CDATA[ IL CELLULARE ]]> Fri, 24 Jun 2011 09:11:27 UTC <![CDATA[ SIMONE, TU ADESSO SEI UN ALTRO ]]> Quante partite, quanti pensieri negativi, quanti brutti ricordi, quanti fantasmi Simone, tutti racchiusi in un piccolo istante? Ma tu adesso sei un altro. Hai percorso tutte le stazioni della via crucis, hai costeggiato il precipizio, lambito le fiamme dell'inferno. Ma non sei stato crocifisso, non sei caduto nel dirupo, non ti sei dannato per l'eternità,dissipando il tuo talento. Tu adesso sei un altro.
Là, a due punti dal match. Hai fatto un bel respiro profondo, hai alzato la testa, e cercato la prima vincente. Fuori di poco. Sospiro. Seconda in kick da sinistra, sul maledetto, sontuoso rovescio dell'odioso svizzero.
La risposta è una rasoiata in cross, a cercare il tuo angolo sinistro, da sempre il più vulnerabile. Ma tu adesso sei un altro. I piedi sono diventati più veloci, e riesci lo stesso a girare intorno alla palla. Trovi in un attimo la coordinazione, e spari un magnifico lungolinea di diritto, di quelli che i tecnici chiamano inside-in. Vuoi essere tu a spingere, tenere tu il pallino. Lo svizzero maledetto sprinta, arriva in corsa sul suo diritto, e gioca un cross profondo, difensivo. Ecco, anche questa ha preso. Ma tu adesso sei un altro. Cerchi bene la palla con i piedi, vai giù con le ginocchia, e gli tiri un tracciante lungolinea. Ma tanto quello, trincerato laggiù, fra i teloni, prenderà anche questa, e ti toccherà tentare un'altra accelerazione, prendere un altro rischio, con la tensione che sale a mille. Ma tu adesso sei un altro. E dietro quel magnifico diritto lungolinea, ecco che finalmente ti scatta dentro qualcosa, ecco che finalmente fai la cosa giusta, finalmente applichi lo schema tante volte provato in allenamento, con l'operoso Renzo, e mai rischiato in partita. Fai tre passi avanti e segui a rete, se Dio vuole coi tempi giusti, e chiudi l'angolo alla tua destra. Lo svizzero maledetto arriva come può, vede con terrore che stavolta sei venuto avanti, e tenta un passante di rovescio impossibile, un lungolinea disperato. E' il suo colpo migliore, ma nemmeno lui può fare miracoli, è a un centimetro dal telone di fondo campo. Ed ecco, magicamente la tua racchetta calamita la palla, la accarezza, la trasforma in una magnifica volèe smorzata di diritto, che illumina il campo avverso, rimasto vuoto. Che illumina il nostro entusiasmo, e ci dà nuove certezze. Manca ancora un punto. Stavolta metti la prima, è una fucilata al centro da destra, piatta e precisa come un laser. L'altro, il maledetto, con un balzo felino la tocca per miracolo e la butta di qua, e ne esce una specie di palla corta casuale e involontaria, una traiettoria insidiosa, di quelle che in genere ti fanno impazzire, di quelle che non hai mai saputo gestire. Ma tu adesso sei un altro. Arrivi sulla palla, leggero, e la accarezzi ancora, con un tocco vellutato. Ne esce un perfetto drop shot, cortissimo. Il maledetto scatta e ci arriva ancora, la tocca, incredibilmente, ma non può far altro che appoggiartela sulla racchetta. Mentre la metti di là, sereno, con il sorriso di chi già sa che stavolta non tornerà indietro, ecco che il maledetto, con un ultimo sussulto, lancia in aria la racchetta, vanamente.
E' la sua resa. E' la tua apoteosi. Perché tu, adesso, sei un altro. Ed oggi su quello stesso campo 18 di Church Road, dove 3 anni fa toccasti il tuo zenit, con quel gran match contro Fernando Gonzalez, inizia la tua seconda carriera. Che sia lunga e fruttuosa, Simone.
]]>
Thu, 23 Jun 2011 00:11:07 UTC
<![CDATA[ QUALIFICAZIONI CAMPIONATI ITALIANI ]]> Tue, 21 Jun 2011 11:45:09 UTC <![CDATA[ CALCOLO CLASSIFICA E COEFFICIENTE VITTORIE ]]> Mon, 20 Jun 2011 08:55:55 UTC <![CDATA[ CAMPIONATO AFFILIATI ]]> Se una società affiliata è di Milano può far giocare in un incontro intersociale giocatori tesserati per provincie differenti da quella di Milano? ]]> Sun, 19 Jun 2011 14:56:02 UTC <![CDATA[ CIRCUITO GIOVANILE NAZIONALE MACRO AREA NORD EST ]]> REGIONE DI SVOLGIMENTO DEL TORNEO STESSO - Questo è quello che c'è scritto nel regolamento del torneo Giovanile Nazionale Macro Area e come mai è stato pubblicato ieri che il torneo è stato spostato da Rovereto a Tonezza (Vi) dal 25.06 al 06.07, quando nel Veneto nello stesso periodo ci sono i Campionati a squadre under? Come fanno i ragazzi a partecipare? ]]> Thu, 16 Jun 2011 13:30:26 UTC <![CDATA[ THE ITALIAN WAY... TO THE WTA ]]> E’ il primo pomeriggio.Iniziano ad arrivare le cronache da Roehampton, dove è in palio un ingresso per la mitica Church Road: si giocano le qualificazioni di Wimbledon, il più immortale dei tornei. 4 azzurre impegnate: la sarda Floris, veterana all’anagrafe, ma dal tennis giovane e potente, fa secca la n. 10 del tabellone di quali, la francese Bremond. L’altra veterana, Maria Elena Camerin, piedi veloci e timing impeccabile, dispone agevolmente della promessa serba Krunic. L’ultima arrivata, la giovanissima Camila Giorgi da Macerata, classe 1991, all’esordio assoluto sull’erba, disintegra in meno di un’ora una wild card inglese. L’unica che stona è Corinna Dentoni, non al meglio fisicamente, che cede alla spagnola Cabeza Candela.
Ma ecco, l’attenzione degli appassionati, in un tam tam frenetico, torna in Olanda, sul centrale di Hertogenbosch. In campo, una ragazzona fiamminga, una di quelle parti, insomma, con un passato glorioso, qualche acciacco ma tanto orgoglio: Kim Clijsters. Dall’altra parte della rete, una ragazza italo-svizzera che ha già vissuto 3 o 4 vite: la grande promessa, quella che vince l’Orange Bowl under 14; il portiere di calcio, l’incosciente che per gioco si sfracella un ginocchio e una spalla; la lungodegente, sempre in lotta coi carboidrati e con la linea; la grande sorpresa, quella che arriva a un dito dalla semifinale al Foro Italico, a 20 anni; l’animatrice turistica a Sharm-el-Sheik, dopo che il braccio destro sembrava aver fatto crac, per sempre; e infine, negli ultimi due anni, la Lazzaro degli ITF, la Fenice dei tornei minori,per riguadagnarsi, con gran fatica un posto al sole. Tutte queste cose, e molte altre, è la magnifica Romina Oprandi, che oggi pomeriggio ha letteralmente scherzato, per quasi due ore, la numero due del mondo. Smorzata e pallonetto, rasoiata in back e accelerazione di diritto, angolo stretto e attacco in contropiede. Uno spettacolo, una gioia per gli occhi.
Sono armi antiche, come vedete. In fondo, non troppo diverse da quelle che usano altre azzurre, come la Schiavone, la Vinci, la Brianti, la nuova Pennetta d’attacco di questo 2011 (prima che arrivasse l’infortunio alla spalla), o la piccola Sara Errani, che a forza di doppi con la sua amica Robertina sta finalmente imparando a liberare il suo talento, e ne ha, ve lo assicuro, dalle scorie arrotine che rischiavano di soffocarlo.
In un circuito femminile sempre più dominato dai muscoli, con scambi fatti solo da grandi botte sulle diagonali, creatività zero e noia mortale, le nostre vincono a modo loro: il back, la palla corta, il pallonetto, la volèe.
E’ una storia di successo, un marchio che ci contraddistingue. It is the Italian way... to the WTA.
Quando andiamo a costruire le nostre giovani promesse, cerchiamo di tenerlo a mente. Non mettiamoci anche noi a clonare robot sparapalle, fabbricate in serie, alla catena di montaggio. Insegnamo loro a giocare a tennis. Sarà più lungo e faticoso, ci metteranno forse più tempo ad arrivare. Ma arriveranno. E ci faranno divertire.
]]>
Tue, 14 Jun 2011 21:20:44 UTC
<![CDATA[ TRIPLO CHIARIMENTO SUL PASSAGGIO A METÀ ANNO ]]> 1) Le partite giocate il 29 maggio, giorno di chiusura della prima metà di stagione, valgono ai fini della classifica di metà anno o no?
2) Le partite che vengono giocate nel periodo dal 30 maggio fino all'uscita delle classifiche di metà anno fanno fede alle vecchie classifiche per quanto riguarda la compilazione dei tabelloni, ma se in questo periodo x batte y (4.4) che a metà anno passa 4.2, a x verrà conteggiata una vittoria su un 4.4 o su un 4.2?
3) Per il calcolo delle classifiche di metà anno si tengono in considerazione i punti di partenza, i punti ottenuti in base al tot. di vittorie da considerare e vengono considerate anche le vittorie supplementari? Il mio dubbio su questo punto nasce dal fatto che le vittorie supplementari vengono attribuite in base a un calcolo che a fine anno potrebbe essere differente rispetto a quello attuale.
Spero che possiate chiarire i miei dubbi... Grazie in anticipo. ]]>
Tue, 14 Jun 2011 19:42:05 UTC
<![CDATA[ SCORRETTEZZA OPPURE NO? ]]> Sun, 12 Jun 2011 16:44:07 UTC <![CDATA[ URLA IN CAMPO ]]> sono un giocatore 4NC di 51 anni di Guidonia. Gioco per il SSD Sergio De Gregorio (Roma) e faccio anche all'occorrenza il GAC1. Conosco le regole. So quindi che in campo bisogna cercare di non essere sleali e soprattutto non disturbare il gioco.
Stasera giocavo un quarto di finale 4NC e avevo a fianco un altro incontro. Premetto che quando vado in campo mi trasformo, tranquillo e misurato fuori, scomposto e sguaiato dentro. Però mai scorretto, mai sleale.
Insomma, ero quasi al match-point per me 6-2 5-4 quando all'improvviso dopo qualche richiamo da lontano già sentito dal GA per le mie urla durante il colpo sento a voce alta mentre sto tirando il diritto ("Ma per favore"). Il diritto ovviamente va a rete.
Continuo. Il mio avversario rimane stupito più di me. Sul 30-30 il GA a passi svelti mentre scambiamo si dirige verso il campo passando dall'interno del campo, il mio avversario lo vede arrivare e dirigersi verso di lui: ovviamnete si distrae e sbaglia. Chiede spiegazioni e la risposta è: "Ve l'ho già detto, le urla nn si possono accettare. Ora basta".
Rimaniamo basiti. Anche i giocatori a fianco ogni tanto urlavano e commentavano con urla dopo il punto eventuali errori commessi. Ma a loro nulla.
Vado sul match-point. Il mio avversario, distratto ed infastidito, sbaglia la risposta ed io vinco.
MORALE: è giusto riprendere chi urla mentre colpisce la palla? E quale è il max decibel ammesso?
Insomma c'è una scala MERCALLI dell'urlo? O dipende dal buon senso e dal singolo GA?
Grazie x vostro commento.
vitto ]]>
Fri, 10 Jun 2011 23:56:27 UTC
<![CDATA[ BONUS TORNEI SEZIONI INTERMEDIE.....UN CHIARIMENTO ]]> Grazie a tutti. ]]> Fri, 10 Jun 2011 08:06:39 UTC <![CDATA[ CAMPIONATI OVER 45 ]]> Fri, 10 Jun 2011 08:06:06 UTC <![CDATA[ ERAVAMO PIU' FORTI? ]]> Wed, 8 Jun 2011 14:36:04 UTC <![CDATA[ GRANDE BJORN BORG. ]]> Un vero innovatore, come Jimi Hendrix per la chitarra elettrica nel rock, oppure Miles Davis per la tromba nella musica jazz.
L'uso delle rotazioni, la fisicita', l'applicazione mentale si deve assolutamente a lui in grado di poter esprimere un tennis rivoluzionario utilizzando un attrezzo di circa 450 gr. peraltro, anche modificato, per sopportare la tensione delle corde ad oltre 30 Kg.
Un atleta a 360 gradi, dalle doti atletiche e mentali superiori.









]]>
Tue, 7 Jun 2011 16:14:28 UTC
<![CDATA[ BONUS TORNEO VINTO ]]> Tue, 7 Jun 2011 12:43:49 UTC <![CDATA[ IL NOIOSO RIMBALZISMO DI DJOKOVIC. ]]> Durante l'incontro di semifinale tra Federer e Djokovic al Roland Garros, l'Arbitro francese Dumusois oltrepassati i 25 secondi per l'eccessivo rimbalzismo fatto prima di servire, ha applicato a Djokovic la prima penalità del Codice (Warning).
Djokovic ha anche protestato senza motivo.
Se non sbaglio la stessa penalità era stata inflitta anche a Nadal.
Sarebbe ora che l'ATP intervenga contro questa noiosa e fastidiosa abitudine perchè, se il ricevitore deve adeguarsi al ragionevole ritmo del battitore, il tempo dedicato dal battitore per fare 12/18 rimbalzi prima di servire non sarebbe più ragionevole e potrebbe essere inteso come causa di disturbo provocato. ]]>
Tue, 7 Jun 2011 12:23:39 UTC
<![CDATA[ BONUS VINCITA TORNEO ]]> Nel caso in cui il suddetto giocatore non si presenti al torneo e sia l'unico ad avere quella classifica bisogna sempre indicare la sua classifica o no?
]]>
Tue, 7 Jun 2011 08:50:14 UTC
<![CDATA[ TABELLONI...SU MISURA. UN'ALTRA VERGOGNA DEL NOSTRO TENNIS. ]]>
In un caso di mia conoscenza dove alcuni tornei organizzati recentemente da un certo club sono stati contrassegnati da tabelloni compilati con questo sistema, è successo che il padre di un giocatore che si voleva favorire abbia affermato candidamente "siamo a casa nostra... è normale... quando andiamo fuori, altri club fanno altrettanto...".

Che tristezza... Regole calpestate e connivenze tra direttori di torneo e soci "... almeno un bel tabellone, considerati tutti i soldi per corsi e lezioni che spendiamo in questo circolo..."

Compimenti a questi giudici arbitri e direttori di torneo ! Coloro i quali dovrebbero essere i garanti di questo... meraviglioso sport.

ENZO FOTI

]]>
Sun, 5 Jun 2011 19:51:07 UTC
<![CDATA[ CAMBIO TABELLONE ]]> Sun, 5 Jun 2011 16:22:55 UTC <![CDATA[ ROGER TERAPIA ]]> Sat, 4 Jun 2011 05:37:30 UTC <![CDATA[ RITIRO.. NON RITIRO???? ]]> Tutto questo davanti i suoi genitori( in quanto minorenne) ma non in presenza del GU.
Chiamo il G.u spiegandoli cosa è successo.. va a parlare con la bimba.. che non gli dice di volersi ritirare ma di voler andare in bagno...
Torna, riprende a giocare .. il primo set finisce a mio favore... poi incredibilmente, come se non avesse avuto nulla.... inizia a giocare benissimo!!!!
La partita si conclude a suo favore al terzo set!
Io mi chiedo.... ma quando l'avversario si ritira e ti da la mano.... la partita non dovrebbe finire??? Il G.u... non dovrebbe osservare quello che succede sui campi ( num: 2!) dove si svolge il torneo??? ed in quel caso dichiarare la partita conclusa.. invece di tranquillizzare la bimba e farla tornare in campo???? ]]>
Fri, 3 Jun 2011 15:54:27 UTC
<![CDATA[ SCHIAVONE IN FINALE!!! CHISSÀ SE LA RAI...... ]]> Thu, 2 Jun 2011 15:55:05 UTC <![CDATA[ MODIFICA AVVERSARIO IN TORNEO DI 4° ]]> vorrei raccontare quanto mi è successo la settimana scorsa.
Mi sono iscritto a un torneo di 4° categoria e sorteggiato per il primo turno con un certo avversario X. Il giorno della partita, recandomi al Circolo per disputare la partita, scopro che sul tabellone (originale stampato a computer) il mio avversario X previsto era stato depennato e sempre a penna era stato riportato il nome di un'altro giocatore Y che avrebbe dovuto giocare lo stesso giorno con un'altra persona.
Ho chiesto spiegazioni al GA il quale mi ha riferito che sia il mio avversario previsto all'inizio X sia quello del mio "nuovo" avversario Y non erano disponibili quel giorno per cui si era proceduto ad accoppiare i "due giocatori rimasti disponibili"!
Io un po' le regole del tennis me le sono lette e ho tentato di dire al GA che quando un avversario non è disponibile il giorno e l'ora prevista per la partita, la regola dice che il giocatore presente vince per assenza (giustificata o non giustificata), e il tabellone non si "rimescola". Il GA mi ha risposto che questa regola non gli risultava, e che invece il rimescolamento (scusatemi il termine poco edificante) si puo' fare. Siccome è la seconda volta che mi succede, vorrei sapere chi ha ragione, onde evitare una prossima volta di innervosirmi (e giocare e poi perdere la partita). Grazie.
]]>
Tue, 31 May 2011 09:40:03 UTC
<![CDATA[ CAMPIONATO D3-4 ]]> Sun, 29 May 2011 18:27:09 UTC <![CDATA[ PIU' EQUILIBRIO NEI CAMPIONATI A SQUADRE ]]> Ciao a tutti. ]]> Sat, 28 May 2011 13:31:17 UTC <![CDATA[ ISCRIZIONE TORNEI DOPO IL 1° GIUGNO ]]> volevo chiedere maggiori delucidazioni a chiunque fosse meglio informato riguardo le iscrizioni ai tornei a partire dal primo giorno del mese di giugno. Ovviamente da quella data vengono pubblicate le nuove classifiche di metà anno, detto ciò: ai tornei che vengono disputati successivamente, ci si iscrive con la classifica nuova? Anche se non possediamo materialmente la tessera con la classifica aggiornata?? Oppure bisogna aspettare la tessera fisica della fit e poi utilizzare la nuova classifica nelle iscrizioni? Altrimenti i circoli come possono saperlo??

Grazie a tutti quelli che vorranno chiarire i miei dubbi ! ]]>
Thu, 26 May 2011 12:21:54 UTC
<![CDATA[ PUNTI DEI CAMPIONATI A SQUADRE ]]> GRAZIE! ]]> Thu, 26 May 2011 06:21:21 UTC <![CDATA[ URGE LIMITE CLASSIFICA NEI CAMPIONATI A SQUADRE ]]>
Ahimè il tennins e' uno sport in cui la differeza tra livelli di gioco diversi e' quanto mai evidente sul campo. Cio' mi suscita 2 pensieri: un regolamento FIT troppo superficiale che genera tabelloni con gente talmente disomogenea da sgretolare la credibilita' della stessa competizione. (Come se nel campionato 500Abarth potessero isciversi Porche o Ferrari!). Dall'altro lato penso a un circolo che ne approfitta e iscrive nella D2 giocatori di tale livello, ma in questo caso i commenti li tengo per me!

Buon Tennis a tutti
Robbik
]]>
Mon, 23 May 2011 11:43:09 UTC
<![CDATA[ QUALI DIFFICOLTÀ PER AGGIORNARE I RISULTATI ? ]]> Grazie
Gianluca
]]>
Mon, 23 May 2011 08:02:54 UTC
<![CDATA[ PUNTEGGIO FIT ]]> ma giocando un torneo di 4 categoria ed incontando un "finto" 4.5 come capita spesso e quindi perdendo perderebbe i bonus ? oppure i bonus valgono solo per la sua categoria specifica under 14.
Spero di essere stato chiaro e ringrazio della rispsosta.
]]>
Sat, 21 May 2011 13:22:43 UTC
<![CDATA[ ADRIATIC CHAMPIONSHIPS 2011 MILANO MARITTIMA ]]> Un numero di scratch enorme, magari persone venute appositamente dall'estero o da lontano con albergo prenotato e ferie prese.
Mi piacerebbe sapere se tutte queste persone saranno rimborsate almeno della quota versata di € 60, e poi mi piacerebbe sapere se in futuro si potrà contare ancora sullo svolgimento di un torneo in una località e in un albergo così belli.
Spero che l'organizzazione riporti ad alto livello questo torneo e non facciano passare la voglia a 600 iscritti tutti gli anni di partecipare a questa competizione
]]>
Fri, 20 May 2011 09:28:40 UTC
<![CDATA[ U. 18 ITF SENZA TIE BREAK AL 3° SET ]]> 1. Il livello anche delle qualifiche è molto alto e, spesso, tutti e 3 i turni sono molto impegantivi visto che ci sono giocatrici che non hanno classifica ITF ma sono molto forti;
2. Il doppio turno, già di per se discutibile, diventa massacrante se si prosegue ad oltranza (frallaltro il tennis professionistico sembra andare in altra direzione).
Ho assistito a partite sul 10 pari al terzo che ormai non avevano più alcun senso tecnico: pallonetti continui ed errori madornali. Certamente in questo modo non sempre vince il migliore e si offre uno spettacolo che certo non fa bene al tennis anche perchè induce i giocatori a soluzioni di gioco che, specie se giovani, farebbero meglio ad evitare. Queste maratone, inoltre, possono finire anche per condizionare il proseguo del percorso nel MD, se non favorire addirittura infortuni.
Siccome penso sempre che le cose non vengano fatte a caso ma con motivazioni auspicabilmente positive, sono a chiedere se qualcuno può illuminarmi. Grazie ]]>
Thu, 19 May 2011 12:57:07 UTC
<![CDATA[ TOC TOC C'È QUALCUNO DELLA FEDERTENNIS ? ]]> Nello specifico.....che senso ha avere una miriade di gruppi in 4a categoria.....quando è palese che NON C'E' alcuna differenza tra un 4.6, 4.5, 4.4......è forse un incentivo al tennis tornare a casa e dire alla moglie"oggi ho battuto un 4.5"?
Per quale motivo un nc o 4.4...può iscriversi ad un torneo di 3a cat, intasando il regolare svolgimento del torneo e con i vari tabelloni ormai tutti si iscrivono ai tornei di 3a (così poi si fanno i doppi turni alle semifinali del tab. finale).
Che senso ha permettere a giocatori semiprofessionisti di partecipare a gare quali D3 ? Si diverte qualcuno ? Non credo perchè il 2.6 che gioca col 4.1 se gioca serio vince in 30 minuti, se scherza allora è meglio una lezione privata col maestro.
In ultimo....è vero che da quest'anno un ex 2a cat non può avere classifica inferiore a 3a categoria? Grazie.
]]>
Wed, 18 May 2011 22:26:33 UTC
<![CDATA[ COPPA A SQUADRE U14 ]]> Scusate, e chi va a scuola fino alle 14:10?? ... e magari deve disputare gli uncontri a più di 100km di distanza??? ... e magari per più settimane consecutivamente????
Non sarebbe meglio, più attuale e più conveniente per tutti sfruttare il fine settimana?? ]]>
Wed, 18 May 2011 11:50:12 UTC
<![CDATA[ COMMENTARE,GIUDICARE E CRITICARE SE STESSI ]]> Ma per quanto riguarda i lamenti e il continuo parlare negativo con se stessi a voce alta!? Sempre piu spesso i giocatori piccoli o grandi che siano hanno questo spiacevole modo di fare. Convivere con una voce interna non amichevole è una tortura e sottrae energie.
Di chi è la voce che ci critica in un modo cosi sgarbato che non useremmo con nessuno al di fuori di noi stessi?
Bisogna chiederci come mai ci alleiamo con un giudizio cosi negativo,invece di prender le nostre difese??
Credo sia un ottimo argomento di riflessione sia per me come maestra, sia da parte di giocatori e genitori. ]]>
Wed, 18 May 2011 10:46:22 UTC
<![CDATA[ PUNTI PALESEMENTE RUBATI ]]> Vi racconto cosa mi ha fatto una mia amica con la quale ho condiviso la bellissima esperienza della gara nazionale a squadre U12-13 "Coppa Belardinelli" a Castellammare di Stabia.
Finale 3/4 posto ai campionati individuali regionali liguri U13F. Le prime 3 classificate acquisiscono il diritto a partecipare ai campionati nazionali.
Nel primo set mi ha chiamato fuori 4 palle/game palesemente buone in 4 game differenti. Molti lo hanno confermato a fine match (pubblico, tecnici ecc). Risultato: ho perso il set 6/3 che senza quelle chiamate "chirurgiche" avrei vinto io. Il secondo set l'ho vinto 6/3 ed il terzo l'ho perso 6/3 per troppi miei errori...Tuttavia se ci fosse stato un arbitro, al terzo set non ci saremmo arrivate !
Quella dei punti rubati è una vergogna che la Federazione non è ancora stata in grado di risolvere. Eppure il sistema ci sarebbe: obbligo di un giudice di sedia messo a disposizione dal club che organizza il torneo. Perchè ?
Per tutelare gli atleti puri ed impedire che crescano atleti antisportivi. Vi pare possibile che già a 12 - 13 anni debbano esistere atleti già marci dentro ?
]]>
Sat, 14 May 2011 09:30:16 UTC
<![CDATA[ SCONFITTA PER RINUNCIA (MOTIVI DI LAVORO) ]]> sono un 4.1 e mi sono trovato nella situazione di essere costretto a dovere per forza presentare un certificato medico anche quando l' assenza era dovuta esclusivamente a motivi straordinari di lavoro, col rischio, in mancanza di certificato medico, di incombere in squalifica in quanto testa di serie del torneo! non basterebbe una dichiarazione del sottoscritto anche documentata (es. biglietto aereo)?? in 4a categoria siamo dilettanti mica professionisti (magari!). Anzi bisogna lavorare per pagarsi le palline, le ore, le corde ed i tornei; aggiungo che ho dovuto anche portare fisicamente la tessera al giudice arbitro ed il torneo non era sotto casa. ]]> Thu, 12 May 2011 15:11:31 UTC <![CDATA[ CONTEGGIO SCONFITTE ]]> "........................E al numero di sconfitte con pari classifica (comprese
quelle per ritiro ad incontro iniziato ed quella PER ASSENZA A PARTIRE DALLA SECONDA, ......................e G al numero di sconfitte con giocatori di classifica di due o più gradini inferiori, più le sconfitte PER ASSENZA, A PARTIRE DALLA SECONDA, contro giocatori di qualsiasi classifica."
La mia domanda è : la seconda sconfitta per assenza vale 1 o 3 ?

Scusate ma non ho capito.

Chi sa già tutto è pregato di evitare i soliti e sgradevoli rimproveri.

Chi mi ripsonde, invece, mi fa una cortesia.

RobertoM ]]>
Thu, 12 May 2011 10:41:36 UTC
<![CDATA[ PROMOZIONE DI META' ANNO ]]> Grazie ]]> Wed, 11 May 2011 21:05:23 UTC <![CDATA[ METODO PER LA COMPILAZIONE DELLE CLASSIFICHE A FINE ANNO ]]> FRA LE ALTRE LA CIRCOLARE DICE ANCHE QUANTO SEGUE
Se si incontrano giocatori che abbiano aumentato la propria classifica a metà anno, ai fini del calcolo dei punti, saranno considerati come aventi
la classifica maggiore anche al momento in cui è stato disputato l’incontro.
Quindi se uno incontra e batte un giocatore che ha già i punti per passare di livello a metà anno ( es da 44 a 43) quanti punti fa' se è un 44, 50 o 100?
Come fanno i compilatori delle classifiche a sapere che alla data il perdente aveva già i punti per passare?
Tutti quelli che lo hanno incontrato giocavano a tutti gli effetti con uno di livello superiore?
In questi casi come si fa a sapere se il giocatore che stai incontrando ha già fatto i punti per passare?
Nella determinazione del coefficiente per passare es. da 44 a 43 si devono portare le migliori 5 prestazioni, ma contano anche le sconfitte con 45 o inferiori a penalizzare il punteggio? grazie e scusate ancora se per alcuni queste sono cavolate ma per chi non ha tempo di entrare nei meandri dei regolamneti puo' servire.
saluti ennio ]]>
Wed, 11 May 2011 11:08:44 UTC
<![CDATA[ MERCHANDISING FIT ]]> Ciao! ]]> Sun, 8 May 2011 19:50:23 UTC <![CDATA[ MANCANO GLI ARBITRI? ]]> NO COMMENT ]]> Wed, 4 May 2011 19:29:05 UTC <![CDATA[ DISPONIBILITÀ PER TORNEI E ASSENZE ]]>
vorrei avere un parere su un episodio che è accaduto, anche per capire come comportarmi in seguito.

Lombardia, torneo IV.4... Dopo un paio di turni giocati, il venerdì (forse per eccesso di zelo) informo il giudice arbitro che il martedì successivo sarei stato fuori Milano tutto il giorno, e gli chiedo quindi, se possibile, di non programmare mie partite in quel giorno nel caso in cui il mio torneo fosse proseguito. Risposta evasiva del tipo "pensa a giocare le prossime partite"... Gioco e vinco il sabato (ricordando il problema), riposo la domenica e rigioco e rivinco il lunedì... Comunico il risultato e mi viene comunicato che la partita successiva (un 1/16 di finale) è fissata per il martedì... Un po' perplesso ricordo per la terza volta il mio problema ma non c'è nessun segno di apertura... esco quindi dal torneo a tavolino.

Come considerare questo episodio? Applicazione del regolamento o mancanza di elasticità del g.a.? Capisco che ognuno abbia le proprie esigenze e non si possa accontentare tutti, ma mi è sembrato che non ci fosse neanche il tentativo di venirmi incontro... Chiedo perché faccio un lavoro che mi porta abbastanza spesso in giro, ma finora comunicando con una settimana di anticipo le mie esigenze non avevo mai avuto problemi... Almeno così capisco se iscrivermi o meno ai tornei nei periodi in cui lavoro :-)... Buon tennis a tutti! ]]>
Tue, 3 May 2011 21:40:07 UTC
<![CDATA[ QUALIFICAZIONE AI CAMPIONATI ITALIANI ]]> Ho iscritto mio figlio al torneo di QUALIFICAZIONE AI CAMPIONATI NAZIONALI In Sicilia in calendario per questa settimana e dopo innumerevoli tentativi telefonici finalmente questa mi ha risposto qualcuno che mi ha comunicato che la partita di mio figlio verrà fissata per la mattinata di domani; di fronte alle mie garbate proteste sul fatto che i ragazzi in questo periodo devono andare a scuola, mi veniva testualmente risposto in maniera alquanto fredda :”NOI COMUNICHIAMO GLI ORARI POI SARA' LEI A FARLO PERTACIPARE O MENO” .-
Di fronte a questa affermazione io comunico a questo Comitato Regionale che mio figlio certamente non parteciperà ad incontri fissati in orari antimeridiani in quanto il sottoscritto non ha la benchè minima intenzione di fargli perdere nemmeno un giorno di scuola, particolarmente considerando che quest'anno dovrà sostenere gli esami.-
Forse per la Federazione non sarà un fatto importante ma a noi genitori corre l'obbligo di ricordare che i nostri ragazzi devono andare a scuola come cosa più importante delle altre, non sono certo professionisti!!!!
Pertanto è decisione definitiva non farlo partecipare al torneo in oggetto, come non parteciperà ad alcun altra manifestazione U14 in programma in Sicilia da adesso alla fine della stagione, né mi preoccuperò di trovare alcun giustificativo medico per questa mancata partecipazione.-
Vi invito comunque a riflettere su queste modalità di organizzazione dei tornei che creano gravissimi disagi alle famiglie che seppur disponibili agli enormi sacrifici di accompagnare i propri ragazzi in giro ma questi sacrifici devono essere compresi da Voi tutti, nostri interlocutori, a pretendiamo le giuste gratificazioni da parte Vostra quanto meno in termini di gentilezza e di comprensione proprio per i sacrifici che andiamo via via facendo.- ]]>
Tue, 3 May 2011 14:20:25 UTC
<![CDATA[ RICERCA GIOCATORI ED INSEGNANTI DI TENNIS ]]> è da parecchie settimane che non riesco più ad effettuare alcuna ricerca dei giocatori e relativa classifica suo sito web della federazione né dei Maestri ed Istruttori sul sito web dell'istituto Roberto Lombardi. Qualunque tentativo di immissione di nomi e cognomi, da me perfettamente conosciuti , sfocia in una ricerca nulla!
Capita anche ad altri? A quale ufficio è possibile segnalare il problema?
Grazie fin da ora per le attenzioni che mi verrano dedicate da tutti gli appassionati.

Tiziano ]]>
Mon, 2 May 2011 14:53:57 UTC
<![CDATA[ COSTO TORNEI ]]>
partendo dal presupposto che conosco bene cosa sta dietro ad un torneo di tennis (4a categoria), in termini di tempi e di costi, quello che non mi è ben chiaro, è se esiste un tetto imposto dalla federazione per il costo di un torneo.

Che io sappia, si ma chiedo a Voi indicazioni.

è assurdo che vengano chieste cifre che vanno dai 27 ai 35 euro per partecipare a tornei dove, con i nuovi regolamenti, ad andare bene si fanno 3 o 4 partite (80% dei casi 1).
a queste cifre, giocare una partita, presso il proprio circolo di ore ne fann 5 o 6.

Grazie!

]]>
Sun, 1 May 2011 07:22:11 UTC
<![CDATA[ CAMPIONATI A SQUADRE D3 INFORMAZIONI ]]>
Vorrei capire come funziona per poter partecipare alle competizioni di Circolo Squadra D3.

Possibile che siano sempre e solo alcuni privilegiati del Circolo che possano giocare questa competizione ?

Sarebbe bello poter iscrivere delle squadre anche a un gruppo di ragazzi .

E poi dove posso trovare dei regoalmenti, per esempio io penso che la D3 sia il minimo il piu basso livello o possono partecipare anche 3 categoria .

Inoltre è possibile partecipare alla D3 presso un altro circolo pur non essendo tesserato per quel circolo ???

Credo per tutti servano piu informazioni
Grazie ]]>
Fri, 29 Apr 2011 12:18:23 UTC
<![CDATA[ SORTEGGIO O "COMPOSIZIONE" TABELLONE? ]]> Casualmente il o i giocatori di casa hanno sempre una "autostrada" aperta per i primi turni.
Questo anche grazie ad una assegnazione delle teste di serie molto "particolare"...
A tale proposito esiste una regola per stabilire le teste di serie a parità di classifica?
Se ci sono 8 4.1 chi compila il tabellone può attribuire a piacimento le teste di serie da 1 a 8?
E il sorteggio lo pratica ancora qualcuno?
Secondo me come minimo per il tabellone finale (4.2 - 4.1) dovrebbe essere obbligatorio. ]]>
Wed, 27 Apr 2011 13:39:53 UTC
<![CDATA[ TENNIS EUROPE ]]> se si come si fa ad iscriversi?



grazie in anticipo!!

SALUTI TENNISTICI ]]>
Wed, 27 Apr 2011 11:29:36 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICHE AVVERSARI META' ANNO ]]> qualcuno di voi utilizza il link my FIT score?
Se sì, chiedo: come ci si comporta per i match registrati con avversari che cambiano classifica a metà anno?
La loro nuova classifica verrà aggiornata automaticamente o devo ricercarli uno ad uno?
La mia classifica, invece, immagino venga aggiornata automaticamente, e ne avrò conferma quando, inserendo il numero di tessera, comparirà la nuova classifica.
E' corretto quanto sopra descritto?
vi ringrazio e saluto. ]]>
Wed, 27 Apr 2011 10:08:46 UTC
<![CDATA[ COME CONSIDERARE LE PROMOZIONI A METÀ ANNO? ]]> Mi spiego, come dobbiamo considerare glia vevrsari che nel 2011 salirannno a metà anno?
Esempio:
Oggi 27 aprile io 3.4 gioco e vinco con un 3.4.
Mi spettano 50 punti. A metà anno vedo che questo 3.4 è salito 3.2.
La mi avittoria mi varrà cmq 50 punti o devo ricalcolare tutti i punti in base alle classifiche aggiornate e nell'esempio sopra prenderei 150 punti?
Per facilità vi inserisco anche la frase incriminata spiegata sul regolamento. A me sembra chiara :

"Se si incontrano giocatori che abbiano aumentato la propria classifica a metà anno, ai fini del calcolo dei punti, saranno considerati come aventi
la classifica maggiore anche al momento in cui è stato disputato l’incontro."
Grazie ]]>
Wed, 27 Apr 2011 06:35:50 UTC
<![CDATA[ DOPPIO TURNO ]]> Sun, 24 Apr 2011 09:14:13 UTC <![CDATA[ ASSENZA AD UNA PARTITA ]]> Fri, 22 Apr 2011 13:30:57 UTC <![CDATA[ PER "SMASCHERARE" I FURBI. ]]> penso che un po' tutti noi facciamo questo sport per puro divertimento e come alternativa al "divano" dove prima o poi bisognerà trascorrere purtroppo molto del nostro tempo. A questo proposito credo di interpretare un pensiero comune quando dico che incontrare nei tornei quei giocatori che "rubacchiano" qua e la su alcune (o più) chiamate di palline dubbie non è davvero simpatico. Come fare?
Che ne direste di aprire un sito dove poter inserire ognuno le proprie esperienze con i giocatori che incontra, un po' come su "E BAY" quando siamo chiamati ad inserire un "feedback". In questo modo, sia le esperienze positive che quelle negative con ogni giocatore si potrebbero "lasciare ai posteri", cioè chi ci deve giocare successivamente.
Chiaramente non si potrebbero lasciare commenti su come poter mettere in difficoltà questo o quel giocatore, cosa che non riterrei ortodossa.
Che ne pensate? ]]>
Thu, 21 Apr 2011 08:01:44 UTC
<![CDATA[ CONVERSIONE TESSERA FIT AGONISTICA ]]> Wed, 20 Apr 2011 14:49:08 UTC <![CDATA[ TORNEI ETA UNDER 12 IN ITALIA ]]> Mi chiedevo se conta la classifica italiana o no!!
Grazie ]]>
Tue, 19 Apr 2011 21:07:23 UTC
<![CDATA[ GRANDE MUSTER ]]> ALE' THOMAS, COMBATTI ANCORA. ]]> Tue, 19 Apr 2011 18:28:29 UTC <![CDATA[ COME E QUANDO VALGONO I PUNTI.. ]]> Tue, 19 Apr 2011 16:15:41 UTC <![CDATA[ RICONOSCENZA ]]> si gioca una importante competizione per squadre nazionali e si rifiuta la convocazione per preparare al meglio la partecipazione al prossimo ricco torneo.
possibili scenari: la nazionale può essere eliminata dalla competizione, il giocatore non convocato per sua scelta, vince il torneo..........la FIT lo premia con qualche centinaio di migliaiua di euro ??????????????
SBAGLIO?
marco ]]>
Sun, 17 Apr 2011 11:42:43 UTC
<![CDATA[ TORNEI RODEO DEL VENETO ]]> Sat, 16 Apr 2011 16:36:53 UTC <![CDATA[ UN DEBITORE PER AMICO ]]> Sat, 16 Apr 2011 07:44:18 UTC <![CDATA[ ISCRIZIONE TORNEO DOPPIO FIT ...SENZA 1 TESSERA..?? ]]> Premetto che Sono tesserato Fit (4.2) in regola con l'anno in corso(2011) .
Volevo iscrivermi ad un torneo Fit assieme ad 1 mio amico che però quest'anno non si è iscritto causa ritardo ...
Premetto che era iscritto negli anni precedenti(2010 compreso) sempre in 4 categoria (4.4)

le 3 domande sono queste:
1-se ci iscriviamo , quale la penale?
2-rischiamo ENTRAMBI qualche richiamo dalla federazione....????
3-nel caso LUI si voglia iscrivere nuovamente dal prossimo anno, DOVRA' PAGARE ALTRE PENALI...al momento del RINNOVO???

PS. dove trovo QUESTO ARGOMENTO nel REGOLAMENTO FIT...?? C'è UN LINK DISPONIBILE?

PREGO inserire solamente risposte attinenti alla mia domanda,

Grazie a tutti per la collaborazione!
]]>
Fri, 15 Apr 2011 11:01:34 UTC
<![CDATA[ PROMOZIONE DI META' ANNO ]]>
mi rivolgo a chi più ne sa per alcuni dubbi che ho sulla promozione di metà anno per le classifiche, che avviene alla fine di maggio. Ho letto sul regolamento quel poco che c'è scritto ma mi rimangono dei dubbi. Prima cosa: una volta avvenuto il cambio di classifica, ai fini della classifica finale che si andrà ad avere nel 2012, verrà calcolata solo l'attività da inizio giugno?? Cioè dal momento in cui la FIT ti da la promozione al nuovo gradino di classifica?? Seconda cosa: mi sembra evidente che ai tornei ci si iscriverà con la nuova classifica di metà anno, è corretto? Ma i circoli devono loro stessi controllare su internet oppure dal comitato viene inviata una nuova tessera FIT a metà anno con stampata la nuova classifica?

Potete darmi maggiori dettagli o indirizzarmi dove posso saperne di più?

Grazie a tutti in anticipo ]]>
Fri, 15 Apr 2011 10:33:41 UTC
<![CDATA[ ...MA I NEGATIVI? ]]> Fri, 15 Apr 2011 10:13:55 UTC <![CDATA[ ERRORE?? ]]> Volevo chiedervi una semplice curiosità.
Rovistando nei punteggi italiani dell'ATP ho notato che alcuni giocatori qualificatisi nei tornei Master 1000, abbiano ricevuto 16 punti + quelli del tabellone invece di 25 + quelli del tabellone(es. Lorenzi a Miami).
I 16 punti si danno in caso di sconfitta al secondo turno di qualificazione e si sommano al tabellone principale in caso il giocatore perdente venisse ripescato(Lucky loser) ma non è questo il caso; si dovrebbero dare 25 punti + quelli eventuali del tabellone(es. Lorenzi a Miami 25 + 25= 50 e invece risulta 41 cioè 16 + 25).
Ho controllato anche altri giocatori(Rochus, Cipolla) ma non ci sono differenze.
Questa cosa mi è sembrata veramente molto strana. Qualcuno sa darmi una risposta??
]]>
Thu, 14 Apr 2011 20:09:02 UTC
<![CDATA[ TENNIS GIOVANILE .... CHE VERGOGNA ! ]]> E quando , e qui mi rivolgo in maniera ancora più accorata alla federazione, si notano atteggiamenti antisportivi in campo, come quando si attua sistematicamente la tecnica del punto rubato (che tristezza i bambini che rubano, se lo vedessi fare ai miei figli li caccerei io stesso a calci in cuolo fuori dal campo !) evitare di convocare questi atleti ai vari raduni e competzioni a squadre in rappresentanza della federazione stessa a livello locale, provinciale, regionale o addirittura nazionale. Fin quando andremo avanti solo con le regole scritte e mai applicate o, peggio, con i soliti sermoni in cui si predica correttezza e lealtà sportiva sentiti mille volte prima, durante e dopo ogni raduno tecnico giovanile , non risolveremo un BEL NULLA ! Spero con questa mia di sensibilazzare chi di competenza (federazione !) affichè abbia il coraggio di intraprendere le azioni su auspicate per il bene di questo meraviglioso sport e dei nostri figli che lo praticano. Cordialmente. Cristian Trione ]]> Fri, 8 Apr 2011 19:34:57 UTC <![CDATA[ COME ROVINARE IL TENNIS AMATORIALE/PARTE SECONDA ]]> Faccio nomi e cognomi, chiedo a chi legge se questo è giusto o no.
Torneo di Quarta cat, circolo Racchetta99, Firenze.
Il torneo dura da due settimane, non piove da dieci giorni, fortunatamente nessun terremoto,eppure il programma prevede: VENERDI' SERA, ore 21.30 quarto di finale, SABATO MATTINA semifinale e A SEGUIRE finale.
Mi sorpende che un giudice arbitro serio, Manetti, si sia prestato a questo gioco.

Se la Federazione Tennis ESISTE, allora intervenga perchè non si continui con questa moda, alla faccia di chi si iscrive ai tornei per pura passione.

Mi risulta che lo stesso circolo, Racchetta99, abbia in programma altri 2 tornei nei prossimi mesi.



]]>
Thu, 7 Apr 2011 21:35:17 UTC
<![CDATA[ CRITERI ACCEPTANCE LIST TORNEI ITF U18 ]]> Chiedo questo perchè guardando la lista degli alternatives del torneo ITF U18 di Firenze trovo delle incongruenze.
Ringrazio anticipatamente tutti coloro che vorranno dedicarmi due minuti del loro tempo. Se poi volesse rispondere l'Ufficio Organizzativo della FIT sarebbe l'ideale.

Grazie.

Daniele A.

]]>
Thu, 7 Apr 2011 12:04:30 UTC
<![CDATA[ PUNTI TORNEI A SQUADRE ]]> quest'anno per la prima volta parteciperò ad un campionato a squadre (D3). Volevo sapere se le vittorie ottenute nei campionati a squadre danno punti anche per le classifiche individuali.
Grazie e buon tennis a tutti.
Marco ]]>
Thu, 7 Apr 2011 09:58:19 UTC
<![CDATA[ VITTORIE IN DOPPIO ]]> Thu, 7 Apr 2011 05:56:02 UTC <![CDATA[ GARE A SQUADRE CON ARBITRI FEDERALI!!!! ]]> Non si puo' piu' assolutamente pensare che gli arbitraggi debbano essere effettuati dai giocatori delle squadre contendenti, con la semplice presenza di un giudice arbitro che, altro non e', che un semplice controllore di decisioni oramai gia' prese.
Sarebbe, certamente, meglio (anche e soprattutto per i giocatori in campo) che gli arbitraggi venissero eseguiti da giudici di sedia direttamente incaricati dai singoli comitati regionali.
Cio' rappresenterebbe da un lato, una preziosa esperienza per tanti giovani appassionati intenzionati ad intraprendere la carriera di giudice di sedia e dall'altro, una "garanzia" per i giocatori che sarebbero messi nella condizione di poter disputare la gara in piena tranquillita'.
(MENIX 64) ]]>
Tue, 5 Apr 2011 10:56:47 UTC
<![CDATA[ FAIR PLAY E PALLE IN MEZZO AL CAMPO ]]> Alla mia risposta e di tutto il pubblico (dopo è arrivato il GA confermando quanto da regolamento) che il punto era valido e mio, si è arrabbiato dicendo che non era un torneo internazionale e che se questo era il FAIR PLAY tanto decantato era una buffonata.
Non chiedo pareri sul regolamento, perchè questo è chiaro (preciso che non c'erano incertezze su quale fosse la palla a terra e quale quella da me rinviata), ma sul parere di quale debba essere il cosiddetto FAIR PLAY. ]]>
Tue, 5 Apr 2011 10:43:13 UTC
<![CDATA[ BONUS PER VITTORIA TABELLONE INTERMEDIO ]]> Ciao a tutti ]]> Sat, 2 Apr 2011 17:00:28 UTC <![CDATA[ PUNTI NECESSARI PER LA PROMOZIONE ]]> Mi chiedo quale sia la soglia da raggiungere ed inoltre quale sarebbe il limite di tempo per raggiungerla.Qualcuno mi ha detto che devo raggiungere la quota di 320 entro il 31/12/2011. Sara' vero? E' per passare 4.2? che quota dovro' raggiungere? Grazie mille per le risposte
Buon tennis a tutti ]]>
Sat, 2 Apr 2011 16:07:42 UTC
<![CDATA[ UN CALDO INVITO AL BUON SENSO ]]> Ora, tutti sappiamo che la regola e' giusta contro i "no show" : quelli che si iscrivono a 10 tornei e poi non si presentano. Giusto e legittimo. Ma che nel conteggio entrino anche i "ritiri in campo" o i "ritiri per infortunio documentato" (se ho il gesso non posso oggettivamente giocare), mi sembra privo di buon senso, illegittimo, e forse anche illegale. Potrebbe infatti spingere a comportamenti autolesivi pur di non incorrere nelle penalizzaioni (se sto male o mi faccio male a meta' partita non mi ritiro e aggravio la situazione). Se poi si considera che le sconfitte contano come tali sul "ritirato" ma non producono punti sul vincitore ... il gioco non e' a somma zero, il che' e' un po' un paradosso. Ripeto parlo di "infortuti documentati". Anzi si puo' anche fare che se uno gioca durante la prognosi viene squalificato per pari periodo. La rettifica e' introducibile in qualsiasi momento visto che bonus e penalita' si conteggiano a consuntivo.
Non so : mi pare solo buon senso per il quale non vale aspettare un anno. ]]>
Thu, 31 Mar 2011 13:23:06 UTC
<![CDATA[ CAMPIONATO A SQUADRE SERIE C ]]> Ho assistito ad un incontro in cui i 4 gioca-tori, dato ke il circolo è nato 6 anni fa, e una SAT di allievi dagli 8 ai 14 anni, hanno dovuto giocare singolo e doppio: un mas-sacro.
Un curiosità: chi controlla che i giocatori delle squadre siano in regola coi nuovi rego-lamenti?, si va a fiducia? Dato che siamo un paese di "furbi" ho paura che a qualcuno venga qualche tentazione strana.
Gaspe53 ]]>
Thu, 31 Mar 2011 09:09:08 UTC
<![CDATA[ PUNTEGGI NEI TORNEI A SQUADRE 4.6 - N.C ]]> Grazie infinite. VALE ]]> Wed, 30 Mar 2011 18:50:24 UTC <![CDATA[ CLASSIFICA D'UFFICIO ]]> Tue, 29 Mar 2011 13:17:46 UTC <![CDATA[ NET ]]> In una partita senza arbitro ognuno arbitra sul proprio campo ma il net chi lo decide?
]]>
Tue, 29 Mar 2011 13:02:16 UTC
<![CDATA[ CHIARIMENTO ASSENZE ]]> Scrivo questo post per chiedere a tutti voi maggiori delucidazioni e chiarimenti riguardo alla ormai "famosa" nuova regola delle cinque assenze durante l'anno ai tornei FIT, pena la declassificazione di un gradino al termine dell'anno. Ho provato a cercare all'interno del regolamento ma, sinceramente, non ho trovato nulla. Potete dirmi dove trovare la parte che parla di questo argomento? E se non c'è, chi possiede maggiori dettagli? (Del tipo: le cinque assenze riguardano soltanto il primo turno, cioè l'inizio di torneo, o vale anche l'assenza a torneo già in corso? Ecc Ecc Ecc)

Grazie ]]>
Mon, 28 Mar 2011 14:19:06 UTC
<![CDATA[ LA CLASSIFICA IN SINGOLO DEI GEMELLI BRYAN ]]> Mon, 28 Mar 2011 11:09:12 UTC <![CDATA[ CURIOSITÀ SUL REGOLAMENTO ]]> Esiste una regola che si riferisca a situazioni simili, o in ogni caso la decisione se il punto vada ripetuto o no spetta alla discrezione del giudice arbitro? ]]> Sun, 27 Mar 2011 13:08:33 UTC <![CDATA[ GIRONI B ]]> Sfido chiunque a trovare in A2 un girone più difficile rispetto al girone 1 di serie B !!!!!!
Non riesco veramente a capire con quale criterio si possano partorire certe differenze di trattamento !!!!! In tale girone ci sono almeno tre formazioni che potrebbero tranquillamente vincere i gironi di categoria superiore !!!! Di certo non pubblicherete questo post come già avetre fatto con altri ........ ]]>
Fri, 25 Mar 2011 08:06:19 UTC
<![CDATA[ MARKETPALCE ]]>
saluti tennistici ]]>
Wed, 23 Mar 2011 10:29:48 UTC
<![CDATA[ CORSO PF1 CORREGGIO ]]> Tue, 22 Mar 2011 23:14:24 UTC <![CDATA[ CLASSIFICA 4.6 ]]> Mia figlia, U12, sabato ha giocato con una pari età iscritta con classifica 4.6, ma sul sito fit la trovo come 4NC e mi sorge il dubbio sopra esposto.
Grazie. ]]>
Mon, 21 Mar 2011 16:42:03 UTC
<![CDATA[ CALCOLO BONUS ]]> Dunque;se io che sono un 4/3 batto oggi 20 marzo( nella finale di un torneo attenzione) un 4/2 che però a giugno passa con le classifiche di metà anno 3/5, i punti che mi verranno attribuiti a fine anno quando verranno stilate le classifiche verranno calcolati sulla base di una vittoria contro un 3/5 anche se,quando io l'ho battuto,era un 4/2.E fin qui,tutto chiaro.
Ma per quanto riguarda il bonus per la vittoria del torneo?Se il 4/2 che ho battuto era quello con la miglior classifica presente in tabellone e a giugno passa come abbiamo dtto 3/5,anche il bonus verrà rivalutato?Ringrazio in anticipo chi vorrà rispondermi ed anche l'ufficio organizzazione se vorrà soddisfare questa curiosità che non credo sia soltanto la mia.Grazie. ]]>
Sun, 20 Mar 2011 12:26:47 UTC
<![CDATA[ RISPRISTINATO MY FIT STORE ]]> Chiedo se i risultati inseriti dello scorso anno agonistico, sono da eliminare dato che sono rimasti in elenco ? ]]> Sat, 19 Mar 2011 18:25:53 UTC <![CDATA[ TORNEI DI FINE ANNO 2010 ]]> Come si calcolano, allora, gli incontri disputati nel mese di ottobre 2010 nell'ambito di tornei svoltisi a cavallo tra ottobre e novembre 2010? Dubito, infatti, che il G.A. invii in Federazione i risultati degli incontri disputati entro il 31 ottobre ed invii, successivamente, i risultati degli incontri disputatisi nel mese di novembre.
Grazie per i vostri commenti.
Buon tennis a tutti! ]]>
Wed, 16 Mar 2011 09:50:50 UTC
<![CDATA[ DOPPI TURNI? NO, GRAZIE! ]]> Wed, 16 Mar 2011 08:46:59 UTC <![CDATA[ ASSENZA O RITIRO? DIFFERENZE ]]> 1) se chiamo per telefono e mi ritiro, questa pr la federazione è un RITIRO o un'ASSENZA? lo chiedo perchè sapete che incide sul calcolo del bonus
2) se ad un torneo a cui sono già iscritto e pagato quota iscrizione, chiamo prima perchè non posso presentarmi per problemi di lavoro è ASSENZA o RITIRO?
3) nel momento in cui non mi presento x prob di lavoro sempre chiamando prima, sempre avendo pagato quot iscrizione, devo mandare qualche fax alla federazione per dimostrare che ero via x lavoro? ma io lavoro per me stesso (lib profess) , non credo di dovermi fare un 'autocertificazione...o si? ]]>
Tue, 15 Mar 2011 06:49:25 UTC
<![CDATA[ QUOTA ISCRIZIONE SI, MONTEPREMI NO!!! ]]> L'ISCRIZIONE PERO' MI E' COSTATA 30 EURO COME UN TORNEO OPEN QUALUNQUE E NON ENTRO NEL MERITO DELLA QUALITA' DELL'IMPIANTO OSPITANTE!E' GIUSTO CHE IL MONTEPREMI RISPETTO ALL'INCASSO SIA COSI' BASSO E SOPRATTUTTO CHE NON SIA ESPOSTO E RESO NOTO? VI RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE DELLA VOSTRA RISPOSTA!!
MATTEO BRUNO ]]>
Sun, 13 Mar 2011 18:27:21 UTC
<![CDATA[ CAMBIO TURNO DI SERVIZIO DURANTE TIEBREAK ]]>
All'inizio del tie-break, dopo il primo servizio ( toccato al mio compagno) si apprestava a servire la coppia avversaria ma non seguendo la sequenza seguita durante il set.
In pratica doveva servire un avversario e invece ha servito l'altro.

L'ho fatto notare ma mi hanno risposto che nel tie-break si può fare.

A mio parere, leggendo anche gli articoli, del regolamento non è una cosa ammessa in quanto il tie-break fa comunque parte del set.

Eventuali cambiamenti (turni di battuta e/o posizione in campo) possono essere fatti all'inizio di un nuovo set.

Siete d'accordo?

]]>
Sat, 12 Mar 2011 18:41:30 UTC
<![CDATA[ PRECISAZIONI ART 17 REGOLAMENTO TECNICI ]]> un Istruttore di 1° grado può essere autorizzato all'insegnamento primario anche se nel circolo affiliato manca un Maestro o Tecnico Nazionale?
Che cosa significa esattamente insegnamento "primario"?
Tale autorizzazione può essere utilizzata anche per insegnare ad agonisti o aspiranti tali , tramite lezioni individuali e/o di gruppo?

Alla luce di quanto previsto dagli articoli seguenti in tema di scuole tennis, mi sono fatto un'idea mia ma non voglio svelarla, prima di conoscere l'opinione di persone sicuramente più competenti in materia di me.

Infine, chiedo se un Istruttore può, nei campi affilati, non rispettare i limiti posti alla propria attività federale sostenendo che, nel caso specifico, è intervenuto con quel singolo "cliente" un accordo in deroga.

Grazie, confido in un proficuo confronto., specie in relazione ad una vicenda accadutami sugli impianti di un circolo polisportivo della città di Torino.

Tiziano Guaschino ]]>
Sat, 12 Mar 2011 17:35:02 UTC
<![CDATA[ DOMANDA INSEGNAMENTO DEL TENNIS ]]>
Confido che entrambi i mie post siano pubblicati, grazie in anticipo per le attenzioni che mi verranno dedicate.

Tiziano Guaschino ]]>
Sat, 12 Mar 2011 10:48:23 UTC
<![CDATA[ TORNEO DI DOPPIO STELLARE A INDIAN WELLS ]]> Thu, 10 Mar 2011 17:30:22 UTC <![CDATA[ PANATTA SCONFITTO IN CORTE D'APPELLO ]]> Wed, 9 Mar 2011 12:40:57 UTC <![CDATA[ RANKING ETA UNDER 14 ]]> non riesco a risolvere un problema. Secondo le norme federali, quando un ragazzino partecipa ad un torneo ETA deve comunicate alla FIT la tipologia del torneo i risultati conseguiti, inviare i tabelloni attestanti i turni disputati e il ranking nzionale del giocatore straniero incontrato. Tutto questo perchè le partite, se comunicate dall'interessato, valgono anche ai fini del calcolo della classifica nazionale italiana. Il problema è: come si fa a conoscere la classifica nazionale dei singoli giocatori stranieri incontrati? Qualcuno conosce un sito o sa come trovare la soluzione?
Buon tennis a tutti.
P.S. Mi farebbe paiacere se l'Ufficio Organizzativo si pronunciasse sulla questione?
Grazie a tutti ]]>
Wed, 9 Mar 2011 06:50:54 UTC
<![CDATA[ BONUS VINCITA TORNEO ]]> vi pongo il seguente quesito:
nel caso di finale vinta per rinuncia giustificata (prg) dell'avversario, di un torneo di 4a cat. con più di 16 partecipanti, è da considerarsi valido il bonus di 50 punti, per vincita torneo, ai fini della classifica fit?

Grazie. ]]>
Mon, 7 Mar 2011 10:09:47 UTC
<![CDATA[ QUANDO I RIMBORSI DELLE TASSE REVISIONE CLASSIFICHE? ]]> Fri, 4 Mar 2011 23:28:59 UTC <![CDATA[ CALENDARI CAMPIONATI DEGLI AFFILIATI ]]> Grazie a tutti quello che sapranno darmi una risposta. ]]> Fri, 4 Mar 2011 08:50:52 UTC <![CDATA[ DOPPI TURNI ]]>
Grazie ]]>
Thu, 3 Mar 2011 15:53:25 UTC
<![CDATA[ MY FIT SCORE ]]> come mai ciò...è un problema di questa applicazione o sono io che sbaglio in qualcosa? ]]> Wed, 2 Mar 2011 21:37:52 UTC <![CDATA[ COMPENSO AL CIRCOLO PER TRASFERIMENTO ATLETI ]]> Wed, 2 Mar 2011 19:56:22 UTC <![CDATA[ PUNTI DEL DOPPIO NEL CIRCUITO GIOVANILE ]]> Grazie per l'interessamento. ]]> Wed, 2 Mar 2011 17:51:29 UTC <![CDATA[ RISPOSTA DELL’EMPIRE AL BLOG DI CARESSA ]]> Premetto e ricordo le seguenti cose :
-dirigo i Tornei Open all' EMPIRE da 10 anni circa
-nei 10 anni di organizzazione abbiamo avuto record su record di iscrizioni
-tutti i nostri Tornei Open sono sempre stati senza montepremi ma i giocatori di 3° cat e di 2° cat hanno sempre aderito in massa tanto da avere nel nostro albo d'oro tanti giocatori di classifica 2.1 2.2 2.3 etc
I segreti dei tanti iscritti sono :
disponibilita' con tutti i giocatori,tante fasce di orario di gioco,bella struttura,grande organizzazione dalla reception al G.A ,al Direttore del Torneo e soprattutto pochissimi sctrech.
I doppi turni che noi facciamo nostro malgrado sono fatti quando necesitano come da regolamento F.I.T per tutelare :
-la data di fine torneo venga rispettata (al 99%)
-che il nostro torneo non si sovrapponga con quelli successivi alla nostra data
-che gli atleti di 3° e 2° categoria possano rispettare il loro programma di Tornei Open .

Sintetizzo per chiarezza di tutti i lettori quello che e' successo domenica 27-2 .
L'orario di gioco tra il Sig Caressa( TC Pavona ) e il Sig Trinchi ( EMPIRE ) era da programma alle h 16,30.Purtroppo nel primo pomeriggio i campi dopo la pioggia si sono bagnati tanto che il G.A ha sospeso gli incontri dicendo a tutti gli atleti e alla reception che ci sarebbe stato un aggiornamento sull' orario alle h 17 .
Alle 17.10 il G.A. non vedendo arrivare il Sig Trinchi (come abitualmente facciamo all' EMPIRE telefoniamo all' atleta per avere notizie)gli telefona; il Sig Trinchi molto sinceramente dichiara di essersi dimenticato di visionare l'orario di gioco ma...qualora l'avversario fosse disponibile vista la vicinanza dal Circolo in 15/20 min sarebbe arrivato all' EMPIRE per giocare il Torneo...il Sig Caressa con molta sportivita' e disponibilita' accetta il ritardo del Sig Trinchi e lo aspetta per giocare. Il G.A. chiede in Reception se in via eccezionale l' incontro si potesse giocare all' interno del campo coperto ...l' EMPIRE come di consuetudine tende sempre ad accontetare tutto e tutti e si rende disponibile ad ospitare in via eccezionale la partita all' interno del campo coperto (destinato all' affitto dei soci ed eventuali ospiti ). La partita ha inizio alle 17,40 circa e finisce con la vittoria del Sig Trinchi 63 62.Il Sig Caressa ha ringraziato il G.A. particolarmente soddisfatto dicedogli che era contento perche' il figlio e la moglie avrebbero potuto assistere alla sua partita senza prendere freddo .
Il Sig Caressa, che aveva accettato di giocare molto sportivamente e gentilmente, dopo la sconfitta con il Sig Trinchi innesca una diatriba con il G.a. per poi scrivere tutto quel "romanzo" sul sito della F.i.T.
Per terminare ricordo che tutti i tennisti sono benvenuti all' EMPIRE e li accoglieremo come al solito con la massima gentilezza e disponibilita' .
Per qualsiasi chiarimento rimango a disposizione.
SANDRO DI TRENTO ( Direttore settore Tennis EMPIRE ROMA )
]]>
Wed, 2 Mar 2011 15:23:55 UTC
<![CDATA[ CHIAMATA PALLA FUORI DOPO UNO SCAMBIO. ]]> Wed, 2 Mar 2011 11:44:05 UTC <![CDATA[ DISCREZIONALITÀ DEL GIUDICE ARBITRO NELL'ATTENDERE UN GIOCATORE ]]> descrivo la mia situazione di ieri in un torneo Open presso il circolo Empire di Roma, per sapere se quanto mi è stato detto dal giudice arbitro, che non mi ha convinto, sia fondato o meno. Mi scuso in anticipo per la prolissità, ma la valutazione necessita di una descrizione completa.

Sono nel tabellone 4.3, che ha 4 teste di serie un turno avanti (di cui 2, per “coincidenza”, del circolo ospitante) e che per la domenica di ieri (27/02) prevede il doppio turno. Io sono programmato con un incontro alle 12:00 ed eventualmente, vincendo, alle 16:30 con uno dei 2 suddetti giocatori di casa avanti di un turno. Vinco il mio incontro delle 12:00 in poco più di 2 ore. Siccome minaccia pioggia, mi accordo col giudice arbitro per andare a mangiare, chiamando intorno alle 16:00 per sapere la situazione.

Nel frattempo si mette a piovere. Chiamo alle 16:10, il giudice mi dice che la pioggia è cessata, che c’è stata un’interruzione di 1 ora e che alle 17:00 si riprende. Dunque torno al circolo alle 16:30 e intanto dò la presenza per il mio incontro, come da regolamento. Le partite in precedenza interrotte riprendono alle 16:45, la mia è la prima in lista di attesa appena si liberi un campo, ma l’avversario non si vede. Le partite in corso proseguono e il giudice arbitro, da me sollecitato, mi dice “beh, caso mai il tuo avversario lo chiamiamo, tanto ora non ci sono campi disponibili”. La cosa già mi piace poco, perché se c’è un programma con un orario intanto si deve essere lì a dare la presenza, poi si vede.

Intanto minaccia nuovamente pioggia ma il circolo ha un bel campo coperto e disponibile fin dalle 16:30. Insisto col giudice arbitro almeno per sapere qualcosa dell’avversario, se viene o meno, anche perché è tutto il giorno che sto in giro a fare avanti e indietro dal circolo (abito a 40km di distanza). Finalmente il giudice arbitro chiama il mio avversario alle 17:20 (50 minuti dopo l’orario previsto da programma per il nostro match) e costui, candidamente, cade dalle nuvole dicendo che aveva controllato l’ultima volta il sito web venerdì e quindi ignorava di dover giocare la domenica. Per me a questo punto avrei vinto la partita. Ci sono situazioni in cui ho atteso anche un’ora l’avversario bloccato nel traffico o sul lavoro, si trattava però di giocatori che si erano preoccupati di sapere quando dovevano giocare ed avevano correttamente avvertito che stavano tardando. Se uno non si informa sul programma di gioco, non si presenta all’orario stabilito e nemmeno avverte in nessun modo, slittamenti per pioggia o meno, per me dovrebbe essere fuori dal torneo.

Il giudice arbitro invece gli chiede al telefono se può venire a giocare e mi dice “tranquillo, che questo abita qua vicino e ci mette al massimo un quarto d’ora…”. La cosa mi secca e lo dico, ma il giudice arbitro comincia ad invocare questioni di “giocare tutte le partite che è possibile giocare per mandare avanti il tabellone”, di “siamo qui per giocare, non per vincere per scratch” e la chicca finale: “il gioco è stato interrotto per un’ora, quindi il vostro incontro slitta automaticamente dalle 16:30 alle 17:30”. E chi l’ha detto? Il gioco riprende appena possibile, gli incontri precedenti possono finire anzitempo e se il campo si rende disponibile, poniamo, alle 17:00 cosa facciamo, aspettiamo fino alle 17:30 perché c’è stata interruzione di un’ora?

Morale. Finisce che ieri sono l’unico a disputare 2 partite (negli altri casi la pioggia e le assenze dell’ultima ora lo impediscono). Il mio avversario arriva bel bello alle 17:45 e veniamo mandati a giocare al…campo coperto, che era disponibile già dalle 16:30. La partita che inizia con 1 ora e 20 minuti di ritardo sull’orario previsto, non già per indisponibilità del campo ma dell’avversario, guarda caso socio del circolo ospitante. Con 2 ore di partita già nelle gambe da mezzogiorno perdo, ma non accampo scuse su questo. Il mio avversario, almeno in campo, è corretto e bravo.

Prima di andar via vado a salutare il giudice arbitro e gli dico senza mezzi termini che mi sento penalizzato, non per la partita in sé, che magari avrei perso comunque, ma per essere stato preso in giro. Io, che vengo da 40km, sono l’unico a giocare 2 partite, mi presento puntuale, chiamo per sapere se piove, se e quando riprenda il gioco, etc. etc. L’altro invece si passa la domenica a casa, si fa la pennichella, si disinteressa al programma di gioco, viene premurosamente chiamato a casa e viene atteso che con comodo si presenti. Gli dico anche che a parti invertite, con un giocatore che non fosse del circolo, non sarebbe mai stato atteso con tanta premura. Il giudice si inalbera dicendo che allora io sono in malafede e che non esiste regola né dei 5 né dei 15 minuti, affermando di avere la “discrezionalità” di spostare un incontro per esigenze del torneo o di attendere un giocatore, se ravvisi la causa di forza maggiore, per 1, 2 ore o di rimandare addirittura al giorno dopo.

Non conosco il regolamento abbastanza e non controbatto sul momento, ma non mi convince. A parte che la “causa di forza maggiore” non penso includa l'attesa di uno che nemmeno si preoccupa di controllare il tabellone da casa e manco spende una telefonata. Chiedo però il conforto di chi tra voi ne sa qualcosa in più, più che altro per sapere come convenga agire in futuro.

Grazie in anticipo a tutti a scusate ancora per il “romanzo”.

Marco Caressa ]]>
Mon, 28 Feb 2011 10:08:08 UTC
<![CDATA[ TRASFERIMENTI ANNI 2000 ]]> chiedo il vostro parere in merito al traferimento di bambini nati nell'anno 2000.
se nel 2010 erano tesserati presso un circolo con una tessera non agonistica, possono nell'anno 2011 giocare presso altro circolo senza avere chiesto il nulla osta?
]]>
Sun, 27 Feb 2011 19:20:36 UTC
<![CDATA[ OSSERVAZIONI AL (PERALTRO OTTIMO) CIRCUITO GIOVANILE ]]>
con riferimento al neonato circuito giovanile della Fit, mi permetto 2 osservazioni. La prima è che forse sarebbe stato meglio diluire le tappe anche nella primavera, almeno una a maggio, perchè davvero l'inverno è eccessivamente affollato con 4 tornei giocati fra l'ultima settimana di gennaio e la prima di aprile. I ragazzi sono impegnati a scuola in questo periodo e davvero l'impegno nei tornei è cospicuo.
La seconda è che non trovo giusta la differenza di punteggio acquisito nelle tappe osservate e quelle cd "normali". Il vincitore in un osservato raccoglie 250 punti mentre in un torneo normale solo 80. Dall'esperienza sul campo nella macroarea nord est, non c'è gran differenza fra il primo torneo osservato e il secondo che si sta giocando a Padova, non in tutte le categorie e non così tanta da giustificare una differenza così consistente. Secondo me sarebbe stato più giusto premiare gli osservati con 200 punti e quelli normali con 100 (e ovviamente tutto il resto dei piazzati a cascata).
]]>
Fri, 25 Feb 2011 09:05:30 UTC
<![CDATA[ AUTORIZZAZIONE TORNEI 2011 ]]>
volevo chiedere maggiori informazioni riguardo all'autorizzazione che i circoli devono emettere nel periodo di tempo in cui (tra un anno e l'altro) le tessere per partecipare ai tornei FIT non sono "materialmente" nelle mani dei giocatori. Mi spiego meglio, mi sono iscritto ad un paio di tornei di febbraio 2011, non avendo ancora la tessera 2011.. ma quella dello scorso anno. Il rinnovo è ovviamente stato fatto, ma le tessere tardano. Nel circolo del torneo mi hanno detto che non c'è nessun problema, basta che il mio circolo mi faccia l'autorizzazione adeguata da portare con me, altrimenti incorro in una penale. Detto ciò, questa autorizzazione deve essere fatta in modo particolare? C'è un modulo prestampato che si può utilizzare? Ci sono tratti chiave che non devono essere tralasciati?

GRAZIE MILLE a tutti in anticipo! ]]>
Thu, 24 Feb 2011 17:58:52 UTC
<![CDATA[ CAMPIONATO, IL NUOVO ART.18 ]]> Non ha nè atleti dal "vivaio" nè atleti che hanno militato per almeno otto anni da aggiungere alla lista di ogni singolo incontro.
Fermo il numero massimo di quattro citato nell'articolo, può schierare i due 3.4 e altri due 3.5 DIVERSI da quelli segnalati all'atto dell'iscrizione o deve OBBLIGATORIAMENTE disputare l'intero campionato (se ci riesce...) SOLO CON I QUATTRO GIOCATORI DICHIARATI ALL'ISCRIZIONE?
Grazie e saluti ]]>
Wed, 23 Feb 2011 16:37:49 UTC
<![CDATA[ REGOLE DI TENNIS: TELI LATERALI BIANCHI? ]]>
Ciò rende spesso difficile la visione della palla, nelle carte federali trovo questa descrizione che lascia intendere che i materiali posti dietro e lateralmente al campo NON POSSONO contenere il bianco :

Carte federali
Appendice III
".PUBBICITA.."4 - Nonostante quanto indicato nei precedenti commi 1, 2 e 3, la pubblicità, i marchi o il materiale posti sulla rete o dietro e lateralmente al campo o sulla superficie dello stesso al di fuori delle linee non possono contenere il bianco
e il giallo o qualsiasi altro colore vivace che possa interferire con la visione dei giocatori o le condizioni di gioco."....

Ma se questa mia interpretazione fosse corretta chi dovrebbe controllare e come i giocatori o gli utenti si potrebbero tutelare da questo fastidioso inconveniente.. ? ..grazie per ogni eventuale e gradito chiarimento e/o suggerimento ... ]]>
Sun, 20 Feb 2011 21:29:30 UTC
<![CDATA[ FLAVIA E FRANCESCA: L'ALTALENA E LA FIACCOLA ]]> Flavia Pennetta e Francesca Schiavone. Francesca Schiavone e Flavia Pennetta. L’una perde? No problem, vince l’altra, e il nostro tennis rosa resta sugli scudi, e continua a mietere allori come nessuno, nemmeno il più ottimista dei tifosi, fino ad un paio di anni fa, si sarebbe aspettato.
In effetti, le vicende tecniche di Francesca e Flavia ci spiegano molto bene per quali motivi il nostro tennis per 30 anni non ha ottenuto risultati di livello assoluto.
Si diceva che non avevamo "la tradizione vincente", l’abitudine ad arrivare ai vertici. Ed era proprio così.
Certo, abbiamo avuto una serie di buoni giocatori e giocatrici, buoni professionisti. Per limitarci alle ragazze: Golarsa, Reggi, Cecchini, Ferrando, Bonsignori, Garrone, eccetera...
Poi è arrivata Silvia Farina che, insieme a suo marito Francesco, ha insegnato a tutte, in primis alle coetanee Rita Grande e Tatiana Garbin, cosa significa esattamente fare il professionista a 360 gradi nel tennis del 2000, curando ogni particolare, in modo certosino e maniacale, 365 giorni all’anno.
Francesca e Flavia le sono andate dietro, ne hanno seguito l'esempio e l'approccio al lavoro. Tutte e tre sono entrate nelle prime 20, tutte e tre fermandosi sulla soglia del Paradiso.
Perché diciamoci la verità: ad un certo punto, diciamo ad inizio 2008, sembrava che anche Flavia e Francesca avessero esplorato i loro limiti.
Francesca, dopo essere andata a un pelo dalle Prime Dieci, sembrava appagata della sua carriera: aveva pur sempre battuto un mare di top 10 e vinto una Fed Cup. Flavia, dal canto suo, pensava già a diventare la signora Moya, e pianificava una vita da moglie e da mamma, a Barcellona.
Poi, ecco che succede qualcosa. Uno di quegli eventi, apparentemente insignificanti, che cambiano la storia.
Succede che Carlos Moya incontra una certa Carolina Cerezuela, starlette della tv iberica, e perde letteralmente la testa, mollando Flavia con un sms.
La pugliese pare affondare nella depressione, ma è una tosta, e si riprende. Decide che il tennis è la sua cura, torna a darci dentro come una matta, ed ecco, nell'estate del 2009 accade una cosa che a noi pareva proibita, impossibile: cade un tabù.
Flavia Pennetta, con una esaltante serie di risultati nella caldissima estate americana, entra, prima italiana nella storia, fra le prime 10 tenniste del mondo. Non ci accadeva da 31 anni, l'ultimo essendo stato Corrado Barazzutti, nel lontanissimo 1978.
Per il nostro tennis è come passare le Colonne d'Ercole, per avventurarsi nell’ignoto, nel periglioso Mare Oceano, come le tre caravelle di Cristoforo Colombo nel 1492.
Ed ecco, arriva la grandine. Tutti i giornali e i media si accorgono del tennis, e di Flavia Pennetta, bellezza mediterranea dolce e rassicurante, che finisce su tutte le copertine, va in tv, concede interviste, diventa un personaggio.
Siamo tutti contenti.
Ma c'è qualcuno, nell'ombra, che osserva con aria torva quel che accade alla sua amica. E' una piccola, razzente milanese dai capelli ribelli. La rabbia le cova dentro, le infonde motivazione.
Decide di fare come Rocky prima del match contro Ivan Drago.
Fa di Tirrenia la sua dacia siberiana, di Barazzutti e di Furlan i suoi Apollo Creed, si allena come una pazza, con una determinazione mostruosa, decisa a far vedere alla sua amica, e a tutti, di cosa è capace. Decisa a chiudere le sua carriera, quando sarà il momento, senza alcun tipo di rimpianto.
E succedono cose strabilianti, culminate in quel magico momento di maggio in cui, sul Philippe Chartrier, sale un tricolore sul pennone più alto, e 15.000 francesi si ritrovano ad ascoltare l'inno di Mameli dopo 34 anni.
Succede che si va al Master di fine anno, e bum! cade un altro tabù.
Nel frattempo, l'altra, la pugliese, dopo alcuni match girati storti in singolare (clamoroso quello di Parigi con la Woszniacki) si dà al doppio, e fa le cose per bene: diventa n. 1 di specialità, vince addirittura il Master, e poi l’Australian Open. Anche qua, cose mai viste, dalle nostre parti.
Ma nonostante questo, tutti, inevitabilmente, parlano di Francesca, della Leonessa indomabile, che unisce atletismo e tecnica, fantasia e grinta, volèè al bacio e passanti in corsa, smorzate millimetriche e topponi roteanti, riscattando il circuito femminile dalla noia degli armadi sparapalle.
"Ah si? E allora adesso tocca a me!"
Flavia chiama il suo coach Urpi: "Gaby, vieni qua, dobbiamo imparare a variare il gioco. Insegnami l'attacco in controtempo, voglio finire i punti a rete, non posso fare sempre 100 chilometri a partita. E insegnami a variare le traiettorie, che ormai sono maturata, ho capito che non posso fare sempre e solo a pallate con queste dannate slave 10 centimetri più alte e 15 chili più pesanti di me. Guarda, se ci riusciamo, voglio anche imparare il rovescio in back... e usare di più la smorzata, e il rotolone di diritto. Gli faccio vedere io a questi qua: se lei ha vinto uno Slam, beh, a costo di schiattare sul campo, ma ce la posso fare anch'io..."
E in un mese e mezzo la Pennetta ha già risalito undici posizioni nel ranking, superando 3 top 10.
In bocca al lupo ragazze. Chi verrà dopo di voi, seguirà le vostre orme. Perché per la prima volta, dopo tanto tempo nel nostro tennis, la strada è tracciata.
Confidiamo che tra qualche anno voi due, magari assieme a Tatiana e a Rita, sarete là, con i nostri giovani, a tracciare uno schema, a correggere un'apertura. O in giro per il mondo, sedute all'angolo del coach, seguendo quelle a cui avrete passato il testimone, per guidarle, la torcia stretta nella mano, sulle vostre stesse orme.
Perché la fiaccola, che voi avete acceso, non si spenga più sul nostro tennis, e sconfigga definitivamente le tenebre, che ci hanno avvolto per 30 anni. Onore a voi.
]]>
Sat, 19 Feb 2011 07:00:38 UTC
<![CDATA[ VITTORIA SU UN 4.NC DURANTE 2011 ]]>
In caso di vittoria in LUGLIO 2011 dello stesso giocatore 4.5 su un giocatore che in MAGGIO è stato intanto promosso da 4.NC a 4.6, quanti punti gli spettano al 4.5? e come si fa a saperlo se il 4.NC è intanto diventato 4.6 ?

Grazie
Massimo ]]>
Sat, 19 Feb 2011 06:21:44 UTC
<![CDATA[ CORSO ISTRUTTORE DI 2 GRADO ]]> Thu, 17 Feb 2011 20:28:17 UTC <![CDATA[ PARTECIPAZIONI AI TORNEI GIOVANILI NAZIONALI ]]> dell emilia Romagna posso partecipare ad un
della macroarea della Puglia?
Grazie dell attenzione.

]]>
Wed, 16 Feb 2011 13:52:40 UTC
<![CDATA[ PREMIO SITO ]]> In quest'ottica vorrei spendere alcune parole di plauso nei confronti del sito della FIT dell'Emilia Romagna e premetto che io non sono di quella Regione. E' un sito che viene aggiornato quotidianamente, ha tutte le informazioni necessarie, tutti i moduli che servono ai giudici arbitro e ai circoli ed ora ha anche la possibilità di gestire i tornei della Regione on-line.
Se c'è da prendere esempio eccone uno da seguire!!!
Come idea lancerei quelle di un riconoscimento da parte delle FIT nei suoi contributi alle Regioni che gestiscono al meglio i loro siti perché rendono un servizio veramente utile ai tesserati.
]]>
Wed, 16 Feb 2011 11:36:46 UTC
<![CDATA[ SI PAGA LA COPPA ITALIA A SQUADRE D3? ]]> mi hanno chiesto di partecipare al torneo a squadre 2011 di categoria d3. Io ho accettato e tutto, ma mi viene una domanda essendo la prima volta che partecipo:
si paga l'iscrizione e la devo pagare io o è a carico dell'associazione?
di solito come funziona?

Grazie ]]>
Wed, 16 Feb 2011 11:36:01 UTC
<![CDATA[ QUOTA TASSA FEDERALE TESSERA FIT ]]> Wed, 16 Feb 2011 11:15:34 UTC <![CDATA[ TESSERA FIT 2011 ]]> Ho chiamato in federazione qua a Milano e mi è stato detto che se non voglio pagare la tassa di trasferimento devo aspettare fino a marzo,termine ultimo per i circoli per rinnovare l'affiliazione.Dopodomani andrò a parlare di persona in federazione ma nn penso che servirà a nulla. Il 19 di questo mese inizia un torneo e io probabilmente non potrò parteciparvi, mi sembra profondamente ingiusto e grottesco che tali situazioni, sperando nella buona fede, non siano state previste da Chi di dovere.
Attendo Vostre opinioni.
Marco ]]>
Mon, 14 Feb 2011 15:52:21 UTC
<![CDATA[ RIMBORSO QUOTA ISTANZA CLASSIFICA 2011 ]]> Sat, 12 Feb 2011 09:46:31 UTC <![CDATA[ SBAGLIO TESSERA FIT ]]> nel 2010 ho giocato tornei
come N.C. e raccolto punti per passare 4.5
nel rinnovare la tessera 2011 il mio circolo
mi dice che c'è stato uno sbaglio nel 2010
e avevo solamente la tessera da atleta non agonista, quindi non ho nessun
punto e nel 2011 sono ancora N.C.
è possibile? io mi sono iscritto ai tornei
con in mano una stampa dal sito che diceva chiaramente 4.N.C/NOR, i tornei a cui ho partecipato sarebbero da annullare?
quelli che hanno vinto con me, li prendono i punti? riesco a riprendere i miei punti?
qualcuno ha avuto esperienze simili?
Grazie ]]>
Fri, 11 Feb 2011 17:42:26 UTC
<![CDATA[ CENTRO ESTIVO DI NOTTINGHAM ]]> Fri, 11 Feb 2011 12:24:38 UTC <![CDATA[ GRUPPO 4.6 DI QUARTA CATEGORIA ]]> Chiedo all'UO: deve comunque il GA tenerle in debita considerazione già fin d'ora nella elaborazione di tabelloni o deve aspettare la pubblicazione della modifica alla norma sopra citata? ]]> Thu, 10 Feb 2011 13:38:13 UTC <![CDATA[ CALENDARIO 2011 ]]> Tue, 8 Feb 2011 11:00:37 UTC <![CDATA[ SECONDO TORNEO DI MACROAREA ]]> Sul sito del Tc Foggia sono state pubblicate le informazioni relative al 2° torneo di Macroarea Sud:
chiusura iscrizioni 17/02 con inizio torneo 19/02, quasi sicuramente gli orari di gioco del 19 saranno resi noti il 18 sera, chi parte da Palermo, 930 km, e deve giocare sabato dovrebbe saperlo non più tardi del 17 sera, a meno che non abbia l'elicottero personale.
Sorge poi il dubbio sulla comunicazione tra la Fit ed i circoli organizzatori: a Foggia si giocherà con palle Babolat Team, almeno così c'è scritto, e le Artengo??????, ma questa è l'ultimo dei problemi.
Una buona giornata a tutti i lettori. ]]>
Mon, 7 Feb 2011 09:08:12 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICHE 2012 ]]> Ho letto nel regolamento nuove classifiche 2012 che in caso di promozione a metà anno anche di un solo gradino, ai fini delle classifiche di fine anno, verrà considerata la classifica di metà stagione anche per le partite giocate precedentemente.
Per chiarire il mio dubbio faccio un esempio: gioco a febbraio con un 4.4 e vinco (io sono 4.3). A metà anno il mio avversario, che ho sconfitto a febbraio, è 4.3. A fine anno quella partita vinta a febbraio mi ha dato 30 o 50 punti?
Secondo esempio: perdo a febbraio con un 4.4 che a metà anno è 4.3. Ai fini del calcolo delle partite supplementari secondo la formula V-E-2I-3G questa partita persa è da conteggiare come se avessi perso con un giocatore di un gradino inferiore o di pari classifica?
Grazie per l'attenzione e per la cortesia di chi vorrà rispondermi.
Buon tennis a tutti. ]]>
Sun, 6 Feb 2011 22:56:01 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICA CON SEGNALAZIONE DEL GIUDICE ARBITRO ]]> Sun, 6 Feb 2011 16:52:21 UTC <![CDATA[ CIRCUITO DI RODEO ]]> Grazie Gaby76 ]]> Fri, 4 Feb 2011 14:23:29 UTC <![CDATA[ PUNTI NEGLI OVER 55 ]]> Wed, 2 Feb 2011 19:54:41 UTC <![CDATA[ TESSERA FIT ]]> Tue, 1 Feb 2011 10:55:22 UTC <![CDATA[ MY FIT SCORE E "TORNEI A CAVALLO DI STAGIONE" ]]> My FIT score deve essere ancora "aggiornato" perche' non prende ancora le nuove classifiche e riporta ancora i risultati della stagione passata ? Quando verra' aggiornato si "sbianchera' automaticamente" o bisognera' cancellare manualmente i risultati della stagione passata ?
Un Torneo iniziato ufficilamente ai primi di novembre e finito a dicembre, e quindi giocato con la classifica 2010 e' l'ultimo torneo del 2010 o il primo del 2011 ? ]]>
Mon, 31 Jan 2011 09:36:49 UTC
<![CDATA[ CRITERI PER LE TESTE DI SERIE ]]> Premessa n.2 : se sei forte essere testa di serie n.4 o 14 non fa differenza.

Vorrei sapere da qualcuno di voi qual'è il criterio di assegnazione delle teste di serie, nei tornei a livello amatoriale (ovvero 4a cat o 3a cat); prendo ad esempio il tabellone di qualificazione dei Campionati Toscani di 3 cat, in corso di svolgimento; sarei curioso di sapere per esempio perchè un ragazzino di class. 4.1 (scorso anno 4.3) sia testa di serie n.1 mentre
un giocatore di eguale classifica (ma 3.5 lo scorso anno) sia "solamente" testa di serie n.16.
A mio parere...se ci fosse un CRITERIO LOGICO, essendo il primo torneo dell'anno, l'assegnazione doveva essere esattamente al contrario; aspetto delucidazioni in merito. Grazie.

P.S. è solo perchè essere eliminati al 1° turno fa male se si pagano 37 euro di iscrizione. :-)
]]>
Sun, 30 Jan 2011 16:45:08 UTC
<![CDATA[ UN PO' DI CHIAREZZA ]]> I giocatori per la serie C 2011 devono essere 4 ma quello che non mi è chiaro è se possono o meno essere integrati da qualcuno di classifica minore in caso di indisponibilita' o infortunio.
Non avendo noi vivaio in quanto il nostro circolo non fa' attivita' di insegnamento saremmo costretti ad affrontare le partite in 3 se ne manca uno? ho bisogno di questa informazione per sapere se iscrivere o meno la squadra in quanto se cosi' fosse non potremmo permetterci di fare la serie C. grazie ]]>
Sat, 29 Jan 2011 11:18:31 UTC
<![CDATA[ CAMPIONATO INDOOR ]]> QUALCUNO MI PUO' DELUCIDARE IN MERITO ]]> Wed, 26 Jan 2011 17:12:08 UTC <![CDATA[ FASCE ANTIDOLORE ]]> vanno bena per i bambini???
sono medicinali???
per che tipo di dolori si utilizzano??
dove si possono trovare??
GRAZIE
SALUTI TENNISTICI ]]>
Tue, 25 Jan 2011 19:10:23 UTC
<![CDATA[ CAMPIONATI UNDER A SQUADRE ]]> Che senso ha!!??

Grazie per le risposte. ]]>
Tue, 25 Jan 2011 16:52:47 UTC
<![CDATA[ TENNIS E SCUOLA ]]> Tutti coloro che scelgono di impegnarsi seriamente in questo sport al 99% sono costretti a frequentare scuole private che con i lori costi caricano ancora di più le famiglie già impegnate con allenamenti, maestri e tornei e con il rischio di ritrovarsi figli analfabeti!
Ad esempio nelle Regione in cui mi trovo gli studenti sono 214.540 (dati del 2009) se a questo grandissimo numero si individuassero 20 o 30 (un'inezia) segnalati dal settore tecnico Nazionale e da quello Regionale a cui dare dei piccoli privilegi nella scuola pubblica già sarebbe un bel passo avanti.
I privilegi potrebbero essere un maggior numero di ore di assenze giustificate, la possibilità di poter avere una o due insufficienze non gravi senza dover essere bocciati (ognuno può dire la sua).
Insomma qualcosa bisogna fare e interessare il Ministero dell'Istruzione e il CONI. ]]>
Tue, 25 Jan 2011 09:47:53 UTC
<![CDATA[ VOGLIAMO O NO CHE I GIOVANI GIOCHINO A TENNIS? ]]> Mon, 24 Jan 2011 17:28:11 UTC <![CDATA[ COPPA INVERNO ]]> Sun, 23 Jan 2011 18:52:01 UTC <![CDATA[ PERPLESSITÀ SULLA CONDOTTA DI UN GIUDICE ARBITRO ]]> Proprio ieri ho effettuato il mio primo turno come 4.5 in uno dei più rinomati circoli della Lombardia in un torneo over 35.
Ho giocato con un 4nc che arrivava dal tabellone di ingresso.
Ho perso 36 16.
Dopo essere rientrato a casa, ho verificato la classifica del mio avversario scoprendo purtroppo che non era un 4nc ma un 4.4.
Interpellando alcuni giudici arbitri conoscenti, ho scoperto che chiaramente la condotta non è secondo regolamento (Vorrei ricordare che il torneo si svolge seguendo le regole Fit) e che ogni decisione per porre eventuale rimedio spetta alla discrezione del giudice arbitro.
Dopo aver appreso quanto sopra ho cercato in tutti i modi di parlare appunto con il giudice arbitro.
Irreperibile in ogni senso, in quanto su richiesta non mi è stato fornito il numero di telefono per poterlo contattare e presentatomi di persona, con torneo in pieno svolgimento, mi è stato detto che non era presente e che lo avrei potuto trovare solo oggi pomeriggio.
Vi pare normale?
Non discuto l'eventuale svista, può capitare considerato il notevole numero di iscritti.
Ma per 30€ mi aspetto almeno il diritto di poter segnalare una cosa non regolare in primis, ma soprattutto la possibilità di parlarne con chi è responsabile di tutto.
I ricorsi costano uno sproposito, ditemi voi cosa pensate e come bisognerebbe comportarsi.
E' possibile scrivere alla federazione per fare almeno presente dell'accaduto dando i riferimenti delle persone?
Un saluto ]]>
Sun, 23 Jan 2011 11:16:03 UTC
<![CDATA[ PROVA DI GIOCO ISTRUTTORE 1° GRADO ]]> Sat, 22 Jan 2011 21:43:30 UTC <![CDATA[ TESSERA FIT CHIUSURA CIRCOLO ]]> sono stato tesserato FIT nel 2010 con un circolo che ha cessato l'attività. al suo posto è stata creata una associazione sportiva con nuova ragione sociale, nuovi soci e nome nuovo.
non ho intenzione di associarmi a questa e non intendo tesserarmi FIT con questa per il 2011:
devo richiedere comunque il nulla osta per iscrivermi con un terzo circolo?
dove posso travare i riferimenti normativi?
grazie moltissimo
roberto ]]>
Sat, 22 Jan 2011 11:54:57 UTC
<![CDATA[ CAMPIONATO SERIE C ]]> ho provato a leggere attentamente il nuovo regolamento per la composizione delle squadre in serie C maschile. ho capito che dei 4 almeno uno deve essere un prodotto del vivaio o una "bandiera" ma non mi é molto chiaro quanti giocatori si possono segnare al momento dell'iscrizione, quanti se ne possono realmente utilizzare nel corso del campionato e quanti nel corso del singolo incontro a squadre
grazie a chi saprà togliermi questi dubbi ]]>
Fri, 21 Jan 2011 08:50:36 UTC
<![CDATA[ RINNOVO TESSERA FIT ]]> Ma la mia domanda è la seguente: dato che gia a febbraio iniziano alcuni tornei ai quali vorrei partecipare, e ha rinnovare la tessera tra aspettare il certificato medico e l'arrivo della nuova tessera non potrei averla prima dell'inizio del torneo. Volevo sapere se si può effetuare l'iscrizione con la tessera del 2010 ???? in attesa della tessera 2011. ]]> Wed, 19 Jan 2011 14:04:28 UTC <![CDATA[ REGOLAMENTO MASTER ]]> Mon, 17 Jan 2011 13:41:31 UTC <![CDATA[ TESSERAMENTO BIMBI U8 ]]> In occasione della riaffiliazione "ON-LINE" ci siamo accorti che per il 2011 non é possibile effettuare il tesseramento "NON Agonistico" (importo pari ad 8,00€) per i bimbi under 8; per loro é possibile SOLAMENTE sottoscrivere la tessera "SOCIO" di importo pari a 10,00€.
Nel 2010 non era così!
Al di là del valore assoluto degli importi delle tessere 2011 (per il quale non si entra nel merito!), mi chiedo se non sia strano e discutibile il fatto che un bimbetto i 7 anni, che sul campo svolge solamente (mi auguro) attività ludica e psicomotricità, debba acquisire una tessera dal costo superiore di quella di ragazzi di 11, 13 e 15 anni ... ]]>
Fri, 14 Jan 2011 10:12:34 UTC
<![CDATA[ NO ADVANTAGE-KILLER POINT-VANTAGGIO SECCO ]]> ciao a tutti i tennisti veri,appassionati,onesti. ]]> Tue, 11 Jan 2011 19:17:11 UTC <![CDATA[ NUOVA CATEGORIA 4.6 ]]> ho visto che dal prossimo anno verrà introdotta la nuova categoria 4.6. Come verranno conteggiati i punteggi quest'anno ? Se per esempio un 4.5 nel corso del 2010 batte un NC avrà diritto a 30 o 20 punti ? ]]> Tue, 11 Jan 2011 16:01:56 UTC <![CDATA[ TORNEI LOMBARDIA ]]> Mon, 10 Jan 2011 17:49:45 UTC <![CDATA[ CERTIFICATO MEDICO "NON AGONISTICO" ]]>
]]>
Mon, 10 Jan 2011 15:11:00 UTC
<![CDATA[ MY FIT SCORE ]]> Qualcuno sa quando ricomincerà a funzionare "my fit score" per l'anno 2011 (simulazione 2012)...?
Grazie, buon tennis a tutti. ]]>
Mon, 10 Jan 2011 13:49:26 UTC
<![CDATA[ TEMPERATURA ]]> Sat, 8 Jan 2011 20:54:45 UTC <![CDATA[ COME ROVINARE ANCHE IL TENNIS AMATORIALE ]]> Fri, 7 Jan 2011 23:00:14 UTC <![CDATA[ GLI OSCAR DEL LEMON BOWL ]]>
Il Servizio: l’Oscar per il servizio meglio costruito visto all’opera va alla mancina serba Olga Danilovic, figlia dell’ex cestista serbo Sacha, finalista nell’under 10. Un gesto fluido, armonioso, e tecnicamente impeccabile. Rarissimo per l’età.

Il Diritto del torneo: è del ligure Lorenzo Baglietto, finalista nell’under 12 maschile. Presa eastern, apertura contenuta, strepitosa accelerazione di braccio e polso, gran trasferimento di peso sulla palla. Ha macinato tutti gli avversari, fino ad infrangersi sulla solida grinta di Nicholas Merzetti, che lo ha disinnescato chiudendolo nell’angolo sinistro per tutto il match. Ma ha tutto per rifarsi.

Il rovescio (bimane) del torneo. Appartiene ad Andrea Pellegrino, pugliese di Bisceglie, finalista nell’under 14. Un adolescente timido, ma serio e determinato, che da quel lato quando impatta davanti al corpo ricorda Thomas Berdych.

Il rovescio (a una mano) del torneo. Gesto sempre più raro in questo tennis robotizzato. Ma vedere un scricciolo di 9 anni, come Matteo Ledda da Quartu Sant’Elena, eseguire un rovescio piatto ad una mano di pura perfezione estetica, nonostante il fisico fatalmente esile, fa davvero bene al cuore.

Il forcing: E’ quello, asfissiante, che sa praticare Sacha “Bum Bum” Merzetti, vincitore dell’under 14. Un metodico picchiatore, magari un pò monocorde negli schemi, ma molto continuo, dotato di buon senso geometrico e terribilmente efficace.

I piedi più rapidi: sono i piedi strepitosi di Elisabetta Cocciaretto, spavalda marchigianina di Porto San Giorgio, vincitrice dell’under 10. Una ragazzina che ha due molle d’acciaio nelle scarpe, grinta da vendere dietro il sorriso luminoso e un rovescio lungolinea fulmineo e letale come il morso di un cobra. Seguitela, ne vale la pena.

Il tocco di palla. La manina benedetta del torneo è quella di Marco Mosciatti, semifinalista nell’under 14 maschile e interprete, contro l’inesorabile Sacha Merzetti, di una partita memorabile. Le specialità di Marco sono i gesti antichi: palle corte, voleè smorzate, angoli stretti, lob millimetrici. Una festa per gli occhi.

L’esplosività. il titolo va a Martina Zerulo da Manfredonia, la città dei discendenti di Federico II. Una moretta calma e determinata che ha gli occhi grigi dei suoi antenati Svevi e che ha dominato l’under 14 femminile. Una bomba di energia pronta ad esplodere. Non lo dicono solo i test di Pino Carnovale. Basta vederla all’opera per rendersene conto. Quando serve, si alza da terra di almeno 20 centimetri, a 12 anni e mezzo.

La completezza. Il bagaglio tecnico più completo è quello di Marco Furlanetto, toscanino di Massa, vincitore dell’under 10 maschile. Servizio, diritto, rovescio e volèe. Tutto impeccabile. E un fisico agile e longilineo che fa ben sperare, davvero.

Il coraggio: è una dote che spesso si accompagna ad un pizzico di follia, e Nicholas Merzetti, campione dell’under 12, è ben provvisto di entrambi. Per avere la meglio sul bravissimo Baglietto, nei momenti più caldi di un complicato secondo set ha sparato alcuni rovesci lungolinea di sublime incoscienza.

La sorpresa: Il piccolo marchigiano Erik De Santis, in grado di arrivare ai quarti di finale dell’under 12 partendo dalle prequalificazioni. I suoi “strettini” hanno fatto impazzire tutti gli avversari e deliziato il pubblico.

La Difesa. Provate a fare un punto a Eleonora Palumbo, determinatissima mancina di Santa Marinella e semifinalista nell’under 14. Potreste perdere ben presto la pazienza, cozzando contro un piccolo muretto biondo. Una capacità di soffrire in difesa, di andare a prendere tutto, davvero d’altri tempi.

L’asso pigliatutto. Il mitico Silvano Papi, Tecnico Nazionale e maestro dei fratelli Merzetti, che prima ha parlato per quasi un’ora alla conferenza sulla programmazione dei giovani e poi ha dimostrato di non padroneggiare solo la teoria (anzi...) mettendo insieme ben due titoli.

Il Leader. Il maestro Paolo Verna, patron della manifestazione. Un autentico capo carismatico, in grado di far funzionare a meraviglia la complicatissima macchina organizzativa del torneo. Uno schiavista che sa farsi amare da chi lavora con lui. Capitano, mio Capitano.

l’Illuminato. Il maestro Alessandro Galli, dell’Eschilo 2. Il gestore di un pezzo di Florida nei pressi di Roma. Un Circolo dotato di campi veloci, di campi coperti, di una scuola di qualità, in cui si cerca davvero di coniugare le esigenze dei soci con quelle dei giovani agonisti. Solo da lì poteva partire il “Progetto Campi Veloci”. Fateci un salto, potreste scoprire che la vostra Bradenton è proprio dietro casa.

Il lampo d’orgoglio. Quello che ha attraversato, fulmineo, lo sguardo di Michelangelo dell’Edera all’ennesimo diritto vincente della sua “creatura” Martina Zerulo.

Il miglior papà: non ce ne vogliano tutti gli altri, ma il genitore che più ci ha colpito è il maestro Mimmo Pellegrino da Bisceglie, papà di Andrea e Tecnico Nazionale. Grande umanità e serenità d’animo, poche parole e sempre quelle giuste, sussurrate a mezza voce, grande cultura sportiva e non solo. Un grande.

Per chiudere, una raccomandazione finale, doverosa quando si parla di tennis giovanile. E’ bene rammentare che i risultati, a queste età, contano ben poco. Vincere fa piacere, porta visibilità e fiducia, ma non deve mai essere l’obiettivo unico dell’attività. La competizione deve essere vista solo come uno strumento di verifica del lavoro fatto in allenamento, e non come un fine in se. Per avere speranze di arrivare davvero, occorrono umiltà, spirito di sacrificio, applicazione. E soprattutto, occorre un piano di sviluppo tecnico, fisico e tattico da svolgere in un orizzonte di lungo termine, per preparare i ragazzi a vincere domani, quando conterà davvero, sul circuito pro.
Buon lavoro a tutti. ]]>
Fri, 7 Jan 2011 12:18:34 UTC
<![CDATA[ ESCLUSIONE PROBABILMENTE INGIUSTA ]]> alla compilazione del torneo limitato 3.4 in programma in data 8/01/2011, nel circolo di cui io oltretutto faccio parte, il Tennis Club Lombardo di Milano, è accaduta una cosa alquanto singolare: essendoci stata un gran richiesta di partecipazioni, l'organizzatore o molto più probabilmente il giudice arbitro, ha deciso (secondo me ingiustamente) di escludere i prendenti parte con classifica N.C. e 4.5. A questo gruppo di "sfortunati" appartengo anch'io, essendo classificato 4.5. Tengo a precisare che la mia iscrizione è stata effettuata con grande anticipo e mi era stato riferito di NON fare parte delle riserve.
Poiché questo è l'unico torneo del mio club accessibile a me, sto cercando di fare di tutto affinché io non venga escluso. Inoltre ho sempre saputo che chi prima si iscrive ha diritto a un posto assicurato all'interno del tabellone, mentre chi capita tra le riserve accede al torneo solo se qualcuno si ritira. Però non sapendo se anche in questo caso valga lo stesso discorso, dato che la limitazione della classifica è abbastanza alta (3.4).
Mi appello a voi quindi per sapere se ciò che è accaduto è plausibile.
Ringraziandovi in anticipo, vi auguro un buon proseguimento.
]]>
Wed, 5 Jan 2011 23:32:31 UTC
<![CDATA[ MA IL CALCOLO DEI PUNTI FUNZIONA? ]]> abbiamo tesserati che retrocedono per 5 punti ed altri come un mio amico matteo melchiorre che ha raggiunto per 10 punti la salvezza come 3.1 ed inaspettatamente si è ritrovato ad essere 2.8 con coefficiente 860 quindi ad un passo da 2.7..
Qualcosa non funziona credetemi. ]]>
Tue, 4 Jan 2011 18:30:26 UTC
<![CDATA[ WORLD TEAM CUP ]]> Bella la formula dei due singolari e poi il doppio; invece che due giorni da quattro e poi la finale, forse meglio invece quattro gironi da tre, semifinali e finale, per poter far partecipare 12 squadre invece che 8.
Poi grazie a supetennis tutto in diretta! ]]>
Sun, 2 Jan 2011 17:03:23 UTC
<![CDATA[ ISTANZA REVISIONE CLASSIFICA ]]> Fri, 31 Dec 2010 12:17:08 UTC <![CDATA[ MY FIT SCORE ]]> Quest'anno ho riniziato i tornei con il LemonBowl adesso a dicembre.
Andando a scrivere i miei punteggi nel MyFitScore mi compare ancora la classifica dell'altr'anno e non solo la mia, ma quella di tutti i miei avversari.
Inoltre non mi aggiorna nel calcolo classifica la vittoria e mi fa ancora il calcolo classifica dell'altr'anno.....
Qualcuno sa quando verrà aggiornato?? ]]>
Mon, 27 Dec 2010 19:46:39 UTC
<![CDATA[ TORNEI WEEK-END ]]> ...buon natale a tutti... ]]> Tue, 21 Dec 2010 10:16:51 UTC <![CDATA[ VITTORIA PER SCRATCH... ]]> Sun, 19 Dec 2010 19:37:28 UTC <![CDATA[ REGOLAMENTI TORNEO UNDER ]]> Wed, 15 Dec 2010 17:35:26 UTC <![CDATA[ ISCRIZIONE TENNIS 2011 ]]> Mon, 13 Dec 2010 21:24:46 UTC <![CDATA[ GARE A SQUADRE ]]> Se una squadra, nella fase iniziale a tabellone, dichiara di voler giocare in trasferta tutti gli incontri, può una volta superata questa fase ed entrando nel tabellone finale, fare dietro front pretendendo di giocare in casa quando previsto dal tabellone stesso? ]]> Mon, 13 Dec 2010 12:49:37 UTC <![CDATA[ NON " STRIZZIAMO " QUESTI UNDER ]]> Credo che in italia ci siano dei giovani giocatori con buone capacita' che dovrebbero prima ricevere dai maestri una corretta impostazione ed esecuzione tecnica, ma che l'attivita' under sia talmente stressante da non favorire una corretta crescita degli allievi.
Bisogna dedicare maggior tempo alla assimilazione delle nozioni tecniche, anche perche' superati i 15 anni sara' molto difficile apportare i dovuti correttivi.
]]>
Sun, 12 Dec 2010 15:52:04 UTC
<![CDATA[ REGOLE DEL DOPPIO ]]> Sun, 12 Dec 2010 11:49:18 UTC <![CDATA[ NUMERO DI CAMPI TORNEO ]]>
grazie ]]>
Sat, 11 Dec 2010 23:13:55 UTC
<![CDATA[ MYFIT SCORE ]]> volevo sapere quando il servizio "my fit score" sarà utilizzabile per inserire gli incontri valevoli per la stagione 2010-2011. Grazie ]]> Tue, 7 Dec 2010 09:31:05 UTC <![CDATA[ SIGNIFICATO COEFFICENTE ]]> Thu, 2 Dec 2010 21:59:15 UTC <![CDATA[ BASTA CON QUESTA TERRA ROSSA ]]> MENIX 64 ]]> Tue, 30 Nov 2010 18:40:56 UTC <![CDATA[ VERA GLORIA ]]> Joe Fernandez, altro che Barazza. Quelli che quando c’era lui anche i treni arrivavano in orario. Quelli che lo avevano detto che la Oudin non poteva stare fuori. Quelli che la Fed Cup non vale uno Slam. Quelli che Monsieur de Lapalisse era un dilettante al confronto. Quelli che la Fed Cup non ha il fascino dell’Insalatiera. Quelli che gli è andata di traverso anche l’insalata. Quelli che se non ci sono le Williams allora non si divertono”.
Ci hanno provato in tutti modi, i professionisti del “tafazzismo” nostrano a minimizzare, a priori e a posteriori, l’impresa compiuta dalle nostre eroine, in quel di San Diego. Questa tendenza tipicamente italica ad “auto-denigrarsi”, a non riconoscere i giusti meriti alla costanza e compattezza di un gruppo straordinariamente affiatato, ha vissuto il suo acme nel weekend che ha regalato all’Italia il terzo alloro in cinque anni, in una competizione, è d’uopo ricordarlo, che fino al 2006 non ci aveva quasi mai visto protagonisti. D’altronde alla quarta finale in cinque anni, il rischio è che subentri un po’ di noia e che l’ennesima impresa delle nostre ragazze diventi consuetudine radicata nella quotidianità, non meritevole della giusta considerazione. Sta qui la grandezza dell’impresa di Francesca, Flavia, Roberta e Sara. Aver creato in un popolo non certo avvezzo ai successi in serie, quel senso di pienezza e appagamento, peculiari di altre discipline (vedi la scherma), storicamente più generose con lo sport azzurro, rispetto al tennis. E così con la pancia piena di successi e trionfi, per qualcuno è stato più importante rimarcare che la Fed Cup contasse meno rispetto ad altre competizioni, che non attribuire i giusti meriti a un team candidato al ruolo di miglior squadra italiana femminile di tutti i tempi. E non parliamo solo di tennis…
… L’Italia vince con merito perché rispetto agli altri team, quella azzurra è la squadra più omogenea, più compatta, con due giocatrici che, grazie ai successi ottenuti in questi anni in Fed Cup, hanno maturato quella consapevolezza dei propri mezzi che le ha portate poi a cogliere risultati straordinari a livello individuale. Non bisogna dimenticare, infatti, come questo successo di squadra, cui hanno dato il loro contributo anche Roberta Vinci e Sara Errani, giunga al termine di una stagione a dir poco straordinaria per il nostro tennis rosa, già sufficientemente corroborato dai successi al Roland Garros di Francesca (che chiude il 2010 al numero 7 del mondo) e al Masters (di doppio) di Flavia. Proprio per l’età non più verde delle nostre due più forti giocatrici è giusto godere del momento di grande spessore del nostro tennis femminile. Mai come oggi abbiamo
potuto contare su un gruppo di atlete così altamente competitivo. aradossale è che chi da sempre si batte affinché il nostro sport conquisti un’audience maggiore, stigmatizzi oggi l’eccessiva pubblicità e lo spazio sui media dedicato all’avvenimento. Ribadire come un disco rotto che il Roland Garros conta ben di più della Fed Cup è talmente lapalissiano da risultare stucchevole, e, in ogni caso, nel nostro vecchio pazzo mondo, c’era comunque chi aveva da ridire anche su quella vittoria. ]]>
Tue, 30 Nov 2010 11:20:34 UTC
<![CDATA[ TENNIS E.............BEACH ]]> Tue, 30 Nov 2010 09:33:30 UTC <![CDATA[ COPPA INVERNALE ]]> Mon, 29 Nov 2010 17:17:21 UTC <![CDATA[ ALTRO CHE ANNI '70! ]]> Schizzare del fango addosso ai mitici protagonisti di quell'impresa e poi di altre sfortunate finali per far rifulgere di maggior luce propria i grandi successi di oggi è cosa che giudico misera, e dubito che le nostre splendide ed eccezzionali ragazze la condividano...., come personalmente non sento il bisogno di articoli che - più che "istituzionali" come magari ci si potrebbe pensare trattandosi del giornale di tutti noi tesserati della Fit, sembrano usciti pari pari dalla penna di un polemista di partito!
]]>
Mon, 29 Nov 2010 15:20:59 UTC
<![CDATA[ IL RE E' TORNATO. ]]> QUELLI CHE LO CONSIDERAVANO FINITO DOVRANNO, DEFINITIVAMENTE, RICREDERSI ED INCHINARSI DAVANTI A COSI' TANTA GRANDEZZA.
IL MERITO E' ANCHE DEL GRANDE P. ANNACONE CHE, RIUSCENDO A MOTIVARLO, E' STATO ANCHE IN GRADO DI MODIFICARNE ALCUNI ASPETTI TATTICI, FACENDOGLI ESPRIMERE UN GIOCO MOLTO MENO ATTENDISTA E' PIU' OFFENSIVO.
SE LA CONDIZIONE FISICA LO ASSISTERA' POTRA' ANCORA VINCERE MOLTO E PER MOLTO TEMPO ANCORA.
(MENIX 64) ]]>
Mon, 29 Nov 2010 11:19:59 UTC
<![CDATA[ INVASIONE SOTTO RETE ]]> QUAL E' LA INTERPRETAZIONE CORRETTA?
GRAZIE.
MAURA FOLTRAN
]]>
Thu, 25 Nov 2010 11:42:07 UTC
<![CDATA[ SE LA PALLA È SICURAMENTE FUORI... ]]> Questo significa che devo chiamare una palla fuori sono se solo sicuro che lo sia realmente.
A questo punto, se ne sono talmente sicuro da non tenere d'occhio il segno, come spesso succede, ho anche l'obbligo di mostrare comunque all'avversario il segno in questione, qualora egli lo richieda?
Nel caso non dovessi trovarlo, come deve comportarsi il GA eventualmente chiamato in causa e che non era presente all'incontro? ]]>
Sun, 21 Nov 2010 21:58:39 UTC
<![CDATA[ CAMBIO DI CATEGORIA ]]> Secondo me siccome il torneo inizia nel 2010 posso iscrivermi ancora da under 12.
Voi cosa ne dite? ]]>
Thu, 18 Nov 2010 11:41:19 UTC
<![CDATA[ RISULTATI TORNEI ONLINE ]]> I benefici sono multipli : Gli organizzatori potrebbero disporre di un database sul proprio pc con tutti i dati di tutti i giocatori tesserati (numero tessera, classifica, ...) da dove si ricavano facilmente tutti i dati che servono per il torneo. Si potrebbero creare ed aggiornare con facilità i tabelloni, stamparli, aggiornarli online, ecc..
I partecipanti potrebbero vedere online i risultati, ecc..
Esiste un software ufficiale / buono che fa queste cose ? Non è il caso che la federazione fa un passo in avanti, dando disposizione agli organizzatori l'obbligo della messa online dei risultati e la sincronizzazione con un database nazionale dove vengono registrati tutti i risultati ?
Credo che la spedizione via fax di un tabellone scritto a mano, con dati dubbi per motivo di nomi o numeri incorretti, appertiene ad un periodo ormai superato.
]]>
Mon, 15 Nov 2010 20:15:38 UTC
<![CDATA[ SVINCOLO ]]> Grazie a chi mi risponderà.
Roberto ]]>
Thu, 11 Nov 2010 12:09:32 UTC
<![CDATA[ TRASFERIMENTI IN SERIE C ]]>
Desidero avere maggiori chiarimenti da chi è più informato di me in materia di campionati a squadre e precisamente la serie C.
La domanda è la seguente:
è possibile avere in formazione 2 trasferiti di cui uno straniero più altri 2 trasferiti ma con la X su Settore Giovanile?

Se possibile averli in formazione è possibile che tra i giocatori dichiarati in singolare ce ne siano uno straniero trasferito più un trasferito "giovanile"?

A me non pare corretta come formazione in quanto è possibile avere un solo trasferito e un solo straniero.

In tal caso come ci si deve comportare per redigere un foglio formazioni corretto?

Un ringraziamento a tutti coloro possano darmi delucidazioni in merito. ]]>
Wed, 10 Nov 2010 21:31:34 UTC
<![CDATA[ TEMPERATURA PALLONE PRESSOSTATICO ]]> Secondo me all'interno dovrebbero esserci circa 17/18 gradi per permettere un'attività fisica in condizioni normali.
Mi sapreste dire per cortesia quale temperatura sia consigliata? Grazie ]]>
Wed, 10 Nov 2010 13:45:24 UTC
<![CDATA[ CAMBIO CAMPO DOPO TIEBREAK ]]> Capisco che non essendo scritto nulla in proposito nel regolamento, a rigore si dovrebbe cambiare campo a fine tiebreak a prescindere dal punteggio, ma vorrei evidenziare che se la somma dei punti finali del tiebreak è inferiore ad un multiplo pari di 6, avviene che due tiebreak successivi, saranno iniziati dallo stesso lato del campo per un giocatore alternandosi solo il servitore ma appunto non il lato del campo, creando così disparità di diritti tra i due giocatori.

Questa disomogeneità del regolamento è evidente nei tornei con formula di tiebreak decisivo sul punteggio di una set pari, quando si è giocato un tiebreak per decidere il risultato della seconda partita.
Ma analogamente, anche su due set consecutivi che arrivano al tiebreak, il lato del campo di inizio del tiebreak di un giocatore non varia nei due tiebreak, ma varia solo chi serve per primo.
Saluti, Piero.
]]>
Wed, 10 Nov 2010 09:01:09 UTC
<![CDATA[ SI TERRÀ CONTO DELLA PIOGGIA? ]]> Il regolamento non dice nulla in proposito, vorrei sapere, in particolare dall'Ufficio Organizzativo della FIT, se di questo fattore si terrà conto nel computo delle nuove classifiche.
Altra domanda: il regolamento dice che, per la compilazione delle classifiche 2011, sono conteggiati solo i tornei iniziati dopo il 1° novembre 2009 e quelli conclusi entro il 31 ottobre 2010. E di quelli iniziati entro il 31 ottobre 2009 ma terminati a novembre non si tiene conto per nulla? Se non erano validi per le classifiche 2010, non lo sono nemmeno per quelle del 2011, dal momento che non sono iniziati entro il 1° novembre? ]]>
Mon, 1 Nov 2010 21:58:46 UTC
<![CDATA[ INCONTRI A SQUADRE ]]> Sat, 30 Oct 2010 23:13:27 UTC <![CDATA[ MIGLIORAMENTO DEL GIOCO ]]> Alzando ed giocando più profondo ho visto che si migliora il rendimento ma non è forse necessario anche migliorare la velocità negli spostamenti e la velocità di esecuzione dei colpi? E per giocare più agressivi tirando più forte a cosa bisogna fare più attenzione? Occorre arrivare meglio sulla palla ed essere più precisi nell'esecuzione? grazie per i suggerimenti che credo possano interessare tanti altri giocatori oltre a me.
P.S. il mio livello di gioco è 4.2 ]]>
Fri, 29 Oct 2010 21:47:04 UTC
<![CDATA[ EPICONDILITE QUESTA MALEDETTA !! ]]> Sono passato dalle Roddick alle ProKennex.
La situazione è sicuramente migliorata ma il problema non è scomparso.

Ho provato varie cure, senza grossi risultati, se non una parentesi positiva di sei mesi con un "one shot" di cortisone che come soluzione a lungo termine non credo sia applicabile.

Mi manca da provare solo la Tecar e le onde d'urto.
La mia domanda è se e come qualcuno di voi è riuscito a guarire da questa infiammazione e se conoscete la cura con il gel piastrinico ?

]]>
Wed, 27 Oct 2010 14:24:19 UTC
<![CDATA[ CAMPIONATI INDIVIDUALI 3° CAT. ]]> Wed, 27 Oct 2010 13:47:03 UTC <![CDATA[ ROBERTA VINCI: LA MACCHINA DEL TEMPO ]]>
Roma, 2 maggio 1999 - Al Foro Italico si gioca il secondo turno delle qualificazioni del torneo femminile. C’è un pubblico variegato, anche se non troppo numeroso, in cui si mescolano veri appassionati a semplici curiosi, che girano fra i campi interessati più alle fattezze delle giocatrici che all’aspetto agonistico. A poco a poco, però, tutti quanti si ritrovano a guardare lo stesso match. “Aho, venite qua, c’è
una che serve e va a rete…”. Sul campo n. 1 va in scena un affascinante contrasto di stili, fra due ragazze giovanissime. Da una parte, una diciottenne slava, splendida atleta, fisico da sprinter, piedi che sembrano volare sul campo, due fondamentali fluidi, potentissimi, ma anche un servizio tremebondo, funestato da un lancio di palla spesso sciagurato. La sua avversaria italiana è una ragazza piccolina, di soli 16 anni, dall’aspetto decisamente mediterraneo: forme generose, piuttosto sfornita di muscoli, non troppo potente, né troppo veloce. Ma dotata di un braccio fatato. Nettamente inferiore nello scambio di forza da fondo campo, la sedicenne mette in mostra un armamentario tecnico di rara bellezza, che illumina il pomeriggio. Un back di rovescio tagliente e sicuro, con cui anestetizza la potenza della rivale, serve & volley impeccabili, palle corte imprevedibili, improvvise accelerazioni di diritto, uso sapiente degli angoli stretti, pallonetti millimetrici. Uno spettacolo. La ragazza slava si guarda intorno, smarrita. Non ha mai affrontato una che gioca così. Piega più che può le sue magnifiche gambe, ma fa una fatica enorme ad imprimere potenza alle bassissime rasoiate di rovescio con cui la sua avversaria la sta torturando. Tra l’entusiasmo del pubblico, la piccolina si aggiudica il primo set con un netto 62, e a suon di colpi vincenti si procura un break di vantaggio nel secondo. Ma la russa non molla. Inizia a trovare il ritmo, cerca di spostare la rivale, di stancarla, di tenerla lontana dalla rete. Il match si fa più duro ed equilibrato. Fa caldo. La piccolina è al servizio, avanti 43, 40-30. Cerca una traiettoria esterna, e la segue a rete. La slava risponde con un rabbioso lungolinea di rovescio. La piccola italiana arriva in equilibrio precario sulla volèe bassa di diritto, ma trova un ottimo impatto, e manda di là una profonda traiettoria incrociata, che atterra nei pressi della riga. Le magnifiche gambe della ragazza slava sprintano, e la portano a un gran passante lungolinea. La piccolina, intelligente, ha chiuso l’angolo alla sua sinistra, ma la palla è molto bassa e violenta. Ne esce una bella volèe incrociata di rovescio, che pare definitiva. Pare. La slava riparte a mille, arriva sul rovescio di gran corsa. L’italiana, di puro istinto, si appiccica a rete, per chiudere l’angolo. E viene scavalcata da un magnifico lob liftato, che atterra ben dentro al campo, fra gli oooohhh! di meraviglia del pubblico. E’ la resa. Il fiato della nostra si fa sempre più corto, l’altra prende fiducia. L’atletismo slavo prevale sulla fantasia mediterranea, e il match si chiude con un netto 26 64 62. Il pubblico sfolla, un po’ deluso, ma soddisfatto per lo
spettacolo. “Certo però che gioca bene questa russa… Come hai detto che si chiama?” “Aspetta… Dementieva, Elena Dementieva. Pare sia una grande promessa.” Peccato per la nostra però… Bellissima da vedere, fa i miracoli, ma se non hai il fisico, oggigiorno…”.

Quel match, che la talentuosa Roberta Vinci, giocò sedicenne, da n. 650 Wta, contro una tennista che sarebbe diventata ben presto una delle protagoniste del tennis mondiale, racchiude un po’ tutta la sua vicenda sportiva. La vicenda di una tennista d’altri tempi, dotata di un talento notevole e di un gioco altamente spettacolare, che ha avuto forse un solo torto. Quello di nascere con un paio di decenni di ritardo.

Roberta Vinci da Taranto, classe 1983, si fa notare ben presto per la sensibilità del
tocco e per la pulizia dei suoi gesti. A livello juniores, gioca spesso con la sua quasi coetanea e corregionale Flavia Pennetta, più anziana di un anno, sotto la guida tecnica di Michelangelo Dell’Edera. Le due pugliesi in quel 1999 si aggiudicano il titolo di doppio al Roland Garros juniores.

Poi, con l’ingresso nel professionismo, le due ragazze prendono strade diverse. La determinata brindisina si accasa a Milano, con Barbara Rossi, mentre la nostra tarantina si sistema a Roma, al Parioli, alla corte di Vittorio Magnelli. E lì per lì, non
sembra credere troppo alla possibilità di emergere in singolare, in un circuito dominato da possenti valchirie. Le sue prime affermazioni Roberta le coglie in doppio, dove affianca la “francese de Roma” Sandrine Testud, moglie di Magnelli. Il sodalizio ha successo. L’azzurra arriva, diciottenne, al n. 12 delle graduatorie mondiali di specialità, e le due ragazze nel 2001 si qualificano per il master finale Wta.

Poi piano piano, iniziano ad arrivare soddisfazioni anche in singolare, per lo più sulle superfici veloci. Nel 2002, una semifinale sul cemento di Tashkent, dove la palla rimbalza bassissima.

Per l’exploit vero e proprio, tuttavia, bisogna aspettare il 2005, e la stagione sull’erba. La tarantina, ancora fuori dalle prime 100 del mondo, si iscrive alle qualificazioni del torneo di Eastbourne, prestigioso prologo di Wimbledon. Le passa di slancio, e si ferma solo in semifinale, mettendo in fila, per strada, gente come Zvonareva e Myskina, con il suo impeccabile tennis d’attacco. Sul sito della Wta nelle news del torneo inglese, scrivono: Anastasia Myskina of Russia defeated by Italian serve-and-volleyer Roberta Vinci… A leggere l’asciutta prosa anglosassone, c’è da inorgoglirsi.

Pochi giorni dopo, ai Championships di Church Road, la nostra arriva al terzo turno, dove ha l’onore di sfidare, sul centrale, nientemeno che Kim “Kong” Clijsters, in diretta tv su Sky. In termini di chili e di centimetri, è un match impari, ma Roberta, pur sconfitta, ne esce bene, ricevendo una valanga di complimenti da un ammiratissimo Gianni Clerici. Rino Tommasi, dal canto suo, non tradisce la sua estrazione statistica: “Epperò… 3 aces di fila. A mia memoria, non ricordo una tennista italiana capace di mettere a segno tre aces consecutivi”. Insomma, un
figurone. Il segreto di questa nuova Roberta Vinci è in realtà uno solo: l’amore. Il rapporto con il tecnico siciliano Francesco Palpacelli, avviato in quel periodo, le conferisce stabilità psicologica, le infonde fiducia e convinzione nei propri mezzi. E la porta da Roma a Palermo, dove, seguita da Francesco Cinà, trova finalmente l’habitat ideale per affermarsi nel circuito professionistico.

L’anno successivo l’azzurra raggiunge il suo best ranking (37 Wta), ma poi a causa di una lunga serie di guai fisici, esce nuovamente dalle prime 100, per rientrarci fragorosamente nel 2007, con la vittoria sulla terra in altura di Bogotà, la sua prima
affermazione in un torneo del circuito maggiore. Poi, ancora infortuni su infortuni: il ginocchio, la spalla, la schiena. Un calvario.

E finalmente ecco l’ultima resurrezione, targata 2009. Una gran battaglia contro la Ivanovic a Brisbane, i quarti a Marbella mettendo paura alla Jankovic, fino alla cavalcata trionfale di Barcellona. Nell’ultimo anno, l’azzurra si conferma a buoni livelli: raggiunge ancora una finale a Barcellona (persa da una Schiavone intenta a scaldare i motori per il Roland Garros) e poi ritrova la miglior condizione in questo ultimo scampolo di stagione, dove tra tournee asiatica e indoor europei si permette di battere gente come Petrova, Pironkova, Kuznetsova e Bondarenko. A Linz la ferma solo una Ivanovic mostruosa, ma poi a Lussemburgo trova la settimana perfetta, dominando in finale la potente ma acerba pin-up tedesca Goerges.

Le interviste ci parlano una Roberta Vinci ancora diversa, più matura e sicura di sè. La sua storia con Francesco Palpacelli è finita ormai da tempo, ma Roberta sembra non risentirne, e pare anzi aver ancora migliorato il suo repertorio tecnico. Vediamolo nel dettaglio.

Un colpo molto importante per l’azzurra è il bellissimo servizio. Un gesto di grande fluidità e coordinazione, con una azione della spalla e del braccio armoniosa e continua, splendidamente sincronizzata con la spinta delle gambe e culminante in un mulinello rapidissimo. Roberta conosce benissimo ogni traiettoria e ogni variazione di effetto. E nonostante la statura contenuta, i muscoli non certo da wonder woman, grazie alla sua tecnica di esecuzione strepitosa è in grado di sparare prime palle a oltre 170 km/h, di eseguire slice esterni di grande precisione e servire robusti kick avvelenati. Un servizio, insomma che se lo avesse Karin Knapp, con le sue spalle da canottiere, farebbe le buche per terra.
Altra caratteristica vincente del gioco di Roberta è la perniciosa (per le avversarie) disomogeneità dei fondamentali, dai quali scaturiscono due tipi di palla profondamente diversi, su cui trovare ritmo è impresa davvero improba.

Il rovescio è giocato sistematicamente in back, si giova di un gran controllo della profondità del colpo (micidiali e ben fintate le palle corte) e consente a Roberta di mettere in gran difficoltà le atletiche colpitrici del tennis attuale, non abituate a
fronteggiare queste rotazioni. Con il diritto invece l’azzurra, grazie ad una classica impugnatura eastern e ad una azione estremamente fluida del polso, è in grado di alternare parabole alte e morbide, cariche di top spin, ad improvvise accelerazioni perfettamente piatte, colpite con grande anticipo, che spesso le procurano il punto diretto o le propiziano la via della rete. A causa dell’apertura un po’ troppo ampia, questo colpo è il termometro del gioco dell’azzurra: quando funziona a dovere, vuol dire che Roberta è on fire.

Il gioco al volo è un grande punto di forza per la tarantina, e in genere vale da solo il
prezzo del biglietto per i suoi match. I gesti sono eleganti e sicuri (la voleè di rovescio in particolare coniuga splendidamente bellezza ed efficacia) e anche lo smash è impeccabile. Purtroppo, come è ovvio, la struttura fisica tutt’altro che imponente impedisce a Roberta di coprire sufficientemente la rete, e la costringe a centellinare le sue discese. Un gran peccato, perché la tecnica di esecuzione delle volèe è forse la migliore di tutto il circuito femminile.

Contro un simile modo di giocare, quando è sorretto, come in queste settimane, da una adeguata condizione atletica e da una sufficiente mobilità, molte delle tenniste contemporanee vanno in grandissima difficoltà. Parafrasando certe trame di fantascienza, il gioco di Robertina è come un virus estinto, appartenente ad una lontana era geologica, rimasto congelato per migliaia di anni, che improvvisamente si risveglia e va ad attaccare organismi che non hanno sviluppato i necessari anticorpi, con esiti devastanti.

Se ne è avuta la riprova anche nella finale di ieri. Julia Goerges, nettamente superiore per muscoli e centimetri, non è quasi mai riuscita a trovare continuità e ritmo, contro le incessanti variazioni della nostra. Variazioni che le hanno consentito, in carriera, di raccogliere un palmares già invidiabile: 3 titoli WTA (su quattro finali) in singolo e 5 in doppio, due Fed Cup (per ora) e quasi 2 milioni di dollari di prize-money… Tra i maschi sarebbe l’indiscussa n. 1 d’Italia.

Insomma, la nostra Robertina mette d’accordo davvero tutti: esteti e tifosi nazionalisti. Se riuscirà a mantenere questa condizione atletica (suo storico tallone d’achille) la ragazza tarantina può diventare un magnifico testimonial per il nostro
movimento. Un’ultima provocazione. A veder giocare la Vinci viene spontaneo chiedersi: ma perché i tecnici moderni non insegnano più questo tipo di tennis? Possibile che al mondo non nasce più una ragazzina dotata di sensibilità di tocco?
Non sarà forse che costruire in serie delle giocatrici basate sulla sola potenza è più semplice e rapido e quindi i ritorni economici arrivano prima? ]]>
Mon, 25 Oct 2010 10:25:54 UTC
<![CDATA[ CONSIGLIO RACCHETTA ]]> Attualmente gioco con la dunlop m-fill 300 che pesa 292gr senza le corde, schema 16x19, hs 98" ed utilizzo le corde dunlop dynamite 24kg.Ho un gioco molto classifico, pochissimo top ed uso spesso il beck.Battuta "piatta".Diciamo la vecchia scuola anche se ho 28 anni,.Livello 4.1 (lo sarò nel 2011).Mi indirizzai su questo telaio perchè avendo sofferto del caro amico gomito del tennista (epicondilite) mi dissero che questo telaio mi permetteva di poter aver un giusto compromesso, ed infetti non mi posso lamentare.Ora dopo quasi 4 anni, credo che sia giunto il momento di cambiarlo.
Sono orientato per l'acquisto di una nuova dunlop perchè reputo che abbiano un ottimo rapporo qualità/prezzo ma sono indeciso se prendere la 4d300 (290gr, 16x19, 98"hs) quindi la nuova versione di quella che già ho, oppure prendere la versione tour (305gr, 18x20, 98").Mi rendo conto che sono due telai molto diversi sia per il peso che per lo schema delle corde, ma vorrei qualcosa che mi permettesse di tirare un pò in più anche perchè devo per forza rinnovare parte dei miei colpi perchè, specialmente sulla terra, il mio gioco pulito mi limita molto.Secondo voi la tour è troppo pesante?Mi dicono che entrambe siano un pò più rigide della mia.Voi cosa mi consigliate?Magari anche un compromesso con una corda diversa.
Ringrazio anticipatamente a chi risponderà... ]]>
Fri, 22 Oct 2010 10:25:07 UTC
<![CDATA[ IL DOPPIO E' PARTE DEL TENNIS ]]> Fri, 22 Oct 2010 08:15:35 UTC <![CDATA[ MA PERCHÈ TANTO SPAZIO SE SI HA GIÀ LA RISPOSTA? ]]> Detto questo, lungi da me richiedere censure di qualunque tipo, ma una volta ottenuta una risposta soddisfacente e inopinabile, a quale pro tenere ancora aperto il post col solo rischio di suscitare reazioni di insofferenza?
Ad esempio, al quesito "Primi punti 2011/2012", il commento numero 1 già rispondeva esaurientemente alla questione in oggetto.
A questo punto perchè non chiudere il post per lasciar spazio ad altri che suscitino maggior interesse? ]]>
Wed, 20 Oct 2010 19:53:49 UTC
<![CDATA[ IL DOPPIO ]]> Grazie a tutti. ]]> Wed, 20 Oct 2010 16:42:06 UTC <![CDATA[ PRIMI PUNTI 2011/2012 ]]> Vi chiedevo se dal 01 ott 2010 partecipare agli ultimi tornei Fit di quest'anno si acquisiscono gia' i punti per la classifica 2011/2012 ?
MY Fit score viene azzerato in automatico o inserendo i nuovi dati li considera gia' 2011/2012 ?
Grazie ad esperti ed addetti del settore! ]]>
Wed, 20 Oct 2010 06:49:16 UTC
<![CDATA[ CHI HA VINTO? ]]> il giocatore A, durante uno scambio, arriva a fatica su un recupero procurandosi uno stiramento. Colpisce comunque la pallina che scavalca appena la rete. L'avversario B, nel tentativo di raggiungerla, punta male il piede con conseguente distorsione alla caviglia.
Entrambi non sono in grado di continuare la partita, ed entrambi sportivamente lo ammettono, ritirandosi contemporaneamente. Colmo dei colmi: il punteggio era 4 pari 15 pari, quindi in perfetta parità.
Io sono poi andato via e non so come sia andata a finire, però mi piacerebbe sapere chi, di diritto, avrebbe vinto l'incontro.
Ok che al turno seguente nessuno dei due si sarebbe potuto presentare, ma poniamo il caso che si fosse trattato di una finale. Nel tennis il pareggio non esiste.
O forse sì? ]]>
Mon, 18 Oct 2010 18:00:53 UTC
<![CDATA[ NON CHIAMATELE SECONDE LINEE ]]>
Ebbene, niente di tutto questo, in Errani-Vinci. Loro non hanno i bicipiti luccicanti, non tirano fulminanti cannonate. Ma in compenso, sanno giocare a tennis. Dietro ogni colpo un'idea di gioco, dietro ogni scelta una strategia, una tela da tessere, uno schema da impostare.

Prendete Sara. Per anni le hanno dato della pallettara senza talento, scambiando corsa e agonismo per scarsa qualità di braccio. E invece Sara Errani è una giocatrice completa, temibile per tutte le avversarie e su tutte le superfici: certo corre, si difende, lotta, ti fa giocare tante palle, allunga gli scambi. Ma sa anche alternare le rotazioni, sa staccare benissimo la mano dal rovescio bimane, sa eseguire palle corte millimetriche, trovare angoli stretti e toccare di fino nei pressi della rete.Tutte soluzioni che non solo portano punti, ma che fanno anche spettacolo, e restano poco familiari alle tante clavatrici slave di cui rigurgita il circuito.

E che dire di Roberta Vinci, il panda della Wta? Come non entusiasmarsi di fronte ad una giocatrice così minuta, ma in possesso di un bagaglio tecnico tanto antico quanto esaltante? Diritto praticamente piatto eseguito con presa eastern, rasoiate di rovescio in slice a scavare il terreno, colpi al volo che sembrano usciti dai filmati d'epoca del torneo di Wimbledon, un gesto di servizio di una fluidità impressionante, tecnicamente strepitoso, che le consente, a lei che nemmeno arriva a 1,65, di sparare prime palle a oltre 170 orari. Un armamentario che, quando è assistito, come in queste settimane, da condizione atletica e convinzione, produce un tennis bellissimo ed efficace.

In questi mesi, in casa nostra si è parlato tantissimo delle nostre due punte: Francesca la vincitrice di Slam e Flavia, la prima top10 azzurra di sempre, e nuova numero 1 in doppio. Ma un grande movimento, come è il nostro tennis in rosa, non è fatto solo di punte: dispone anche di un corposo gruppo di rincalzi. 4 atlete fra le prime 50, 7 fra le prime 100, 15 nelle prime 300, e tante ragazzine emergenti (le varie Giorgi, Caregaro, Burnett, Mayr, Remondina, e altre ancora) che, sia pure in lieve ritardo sulle migliori pari età straniere, hanno dimostrato di avere le carte in regola per diventare ottime giocatrici.

E' solo che, a guardare Robertina e Sara, e il tennis che sanno esprimere, la definizione di "seconde linee" appare davvero ingenerosa e riduttiva.
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Fri, 15 Oct 2010 19:10:42 UTC
<![CDATA[ PROGETTO CAMPI VELOCI ]]> ? siamo proprio sicuri che se si gioca di più sui campi veloci si vincono più tornei, si hanno giocatori più forti ecc. ??
scudate, ma Nadal su quale superficie è cresciuto ? la Schiavone su quale superficie ha giocato di più ? non per bestemmiare, ma Federer da giovanissimo non giocava prevalentemente su terra rossa ? non è che forse conta poco la superficie sulla quale ci si allena e conta invece molto di più la tecnica individuale, ovviamente, ma, quando questa è quasi pari, come avviene sempre più spesso nel tennis moderno, anche l'atteggiamento, la testa, la motivazione, ecc..
queste cose contano infinitamente più della superficie. possono essere allenate e migliorate, anche se, in grande parte, sono innate, come lo è il talento tecnico, la prestazione fisico atletica e la struttura del singolo atleta.
Nadal, ma forse è una eccezione, ha creato un nuovo diritto per vincere Wimbledon ed un nuovo servizio per vincere gli us open, ed era già il n. 1.
l'allenamento di Federer dura 4 ore, i nostri si allenano 1 ora in partitella. poi fa il colpo sotto le gambe, ma il problema non è fare il colpo sotto le gambe, basta un po, forse tanta coordinazione, ma il problema è avere il fisico e la testa per andare a prendere quella pallina in pallonetto, la voglia di impegnarsi fisico e testa in qualcosa che i più non farebbero.
saranno americanate, ma guardiamoci il discorso del coach nel film "Ogni maledetta domenica" oppure le relazioni di Julio Velasco (occhi di tigre ed occhi di bue) ...
]]>
Wed, 13 Oct 2010 08:43:07 UTC
<![CDATA[ TRASFERIMENTO UNDER 10 ]]> Wed, 13 Oct 2010 06:50:46 UTC <![CDATA[ VOGLIA DI CAMBIARE ]]> Mon, 11 Oct 2010 20:07:53 UTC <![CDATA[ UN PO' DI ELASTICITA'... ]]> Mon, 11 Oct 2010 17:32:55 UTC <![CDATA[ ISTRUTTORI BEACH TENNIS ]]> Mon, 11 Oct 2010 07:39:44 UTC <![CDATA[ NON TROVO AVVERSARIO NELLA RICERCA CLASSIFICA ]]> spero possiate aiutarmi a capire, grazie anticipatamente...... ]]> Sat, 9 Oct 2010 12:54:04 UTC <![CDATA[ ATTIVITA' GIOVANILE ]]> Saluti ]]> Thu, 7 Oct 2010 06:48:37 UTC <![CDATA[ PRIMA PARTITA PER I 4.1 ]]> vorrei segnalare l'impossibilità per i 4.1 che si iscrivono ai tornei di sapere dopo quanti giorni dovranno giocare e organizzarsi di conseguenza. Vi faccio l'esempio degli ultimi tre tornei:
Torneo A) Al momento dell'iscrizione mi hanno detto chiama lunedì sera, il lunedì di chiamare il martedì, il martedì di chiamare il mercoledì ed infine il giovedì mi hanno comunicato di dover giocare il venerdì. Quando ho chiamato il lunedì avevo chiesto se mi sapevano dire quando avrei giocato e mi hanno risposto è IMPOSSIBILE saperlo prima
Torneo B) Al momento dell'iscrizione mi hanno detto chiama direttamente giovedì sera, il giovedì siamo in ritardo chiama sabato, alla fine mi hanno fatto giocare il martedì successivo. Il bello è che il
Torneo C) che è iniziato una settimana dopo mi hanno detto chiama marted' ed effettivamente mi hano fatto giocare il mercoledì. Se non avessi perso al Torneo B avrei dovuto giocare 2 partite il giorno dopo.
Detto questo è assolutamente ASSURDO non poter sapere quando si giocherà, secondo gli organizzatori io come faccio ad organizzarmi la settimana con impegni di lavoro o allenamenti? Devo stare alla loro mercé? Poi quando vai al circolo non viene mai esposto un programma-regolamento con la data di chiusura del Torneo. E' questa l'organizzazione per la quale dobbiamo pagare 20 e più euro e Torneo (senza parlare dello stato dei campi e delle palline)?
Sarebbe auspicabile un intervento dell'Ufficio Organizzatore FIT per sapere le loro osservazioni.
Grazie ]]>
Wed, 6 Oct 2010 21:44:15 UTC
<![CDATA[ TRASFERIMENTI ]]> Es. Mario e Carlo sono i due trasferiti.
Entrambi vengono inseriti nell'elenco della squadra da consegnare al comitato regionale.Se nella prima giornata si decide di far giocare il singolo a Mario, Carlo potrà fare solo il doppio.Poi nella seconda giornata magari accadrà il contrario.
Funziona realmente cosi oppure ho un'informazione sbagliata? ]]>
Wed, 6 Oct 2010 08:49:14 UTC
<![CDATA[ TESTE DI SERIE ]]> Tue, 5 Oct 2010 14:17:11 UTC <![CDATA[ INCORDATURA IBRIDA ]]> L’incordatura ibrida attuale consiste in una applicazione di corda in verticale di un tipo e quella in orizzontale di un altro usando, se si vuole, anche tensioni differenti. Abbinamenti di corde di materiale diverso modificano ulteriormente la sensibilità dell’incordatura e quindi anche alcune caratteristiche di prestazioni di gioco come l’assorbimento del colpo e la velocità della palla: difficilmente corde di materiale diverso potranno sincronizzarsi e rispondere contemporaneamente alla stesso modo. L’utilizzo di materiali diversi stuzzicava però la mia curiosità e, poiché l’incordatura “ibrida” è usata da molti, volevo capire come eliminare il difetto, secondo la mia opinione, dato dalla diversa azione che due materiali diversi esercitavano sulla palla limitando l’un l’altro le proprie caratteristiche migliori.
Come riuscire a far reagire un budello solo con le sue caratteristiche quando era intersecato da corde in sintetico?

Il sistema, che propongo è sì una incordatura ibrida fatta con corde di materiale diverso, ma la loro collocazione e’ tale da non compromettere o modificare le caratteristiche fondamentali della corda collocata al centro dell’incordatura.
Da esperimenti fatti si è poi fatta una piacevole quanto casuale scoperta che consiste nel potere personalizzare ulteriormente la vostra racchetta avendo la possibilità di modificare lo sweet-spot del vostro telaio!
Il nuovo metodo di incordatura consiste nel differenziare le corde non più da “verticale/orizzontale” ma a “zone del piatto corde” individuandone due.

Lo Sweet-spot.
Ed eccoci a parlare dello “sweet-spot”.
Lo sweet-spot è, in massima parte, il risultato della forma e delle dimensioni del telaio della racchetta e quindi il discorso, per ciò che riguarda la tecnica dell’incordatura, parrebbe finito.
Invece…. questo nuovo modo di incordare l’ibrido consente, ad esempio, di ridurre lo sweet spot di una racchetta “Over” a quello di una racchetta “Mid” oppure, con molta più cautela nell’affermazione, da una racchetta “Mid” ottenere lo sweet-spot di una racchetta “Over”.
Potendo modificare lo sweet-spot dell’incordatura possiamo anche spostarlo verso l’alto o verso il basso del piatto corde a seconda di come eseguiamo l’incordatura.
L’utilizzo della incordatura ibrida “a zone”, grazie alla particolare collocazione delle corde di due materiali diversi, permette al giocatore di impattare la palla sulle corde che egli preferisce e di sfruttarne appieno le caratteristiche di qualunque tipo esse siano (budello, sintetico multifilo o monofilo) perché non sono influenzate dalle corde di tipo diverso.
Quindi, per la felicità di incordatori e giocatori, alle varianti già conosciute (tipo di corde, tensioni) si aggiunge ora questa novità.

Risparmio e qualità.
Questa nuova soluzione di ibrido consente anche un risparmio sulla spesa dell’incordatura (aspetto interessante per giocatori di buon livello che rompono spesso le corde). Supposto che un giocatore incordi la sua racchetta interamente con corde in budello, in caso di rottura, butta circa 12 metri del prezioso materiale. Se viene montata l’incordatura ibrida “a zone”, potrebbe utilizzare mt. 6 di budello e mt. 6 di sintetico, che sono le misure sufficienti per una incordatura completa, con ovvio e sensibile risparmio di costi. E’ vero che questo si sarebbe ottenuto anche con l’incordatura ibrida tradizionale, ma non avrebbe mai avuto il centro della racchetta con tutte corde in budello come era abituato ad avere!!
Prima di scrivere queste note ho riflettuto a lungo e mi sono fatto aiutare da alcuni maestri di tennis che hanno testato sul campo le varie incordature riportandomi le loro impressioni ed i consigli che mi hanno permesso di giungere a questa nuova soluzione.
Quanto detto fino ad ora ha espresso concettualmente la novità sull’ibrido e se può essere sufficiente per i giocatori, sicuramente non lo è per gli incordatori che avrebbero bisogno di ulteriori informazioni tecniche sull’incordatura e che rimando ad un prossimo approfondimento.
]]>
Tue, 5 Oct 2010 10:48:22 UTC
<![CDATA[ COEFFICIENTE ]]> come si fa a sapere il propio coefficiente ? ]]> Sat, 2 Oct 2010 17:01:07 UTC <![CDATA[ PUNTI TORNEO ]]> Sat, 2 Oct 2010 12:58:20 UTC <![CDATA[ REGOLE DI GIOCO/COMPORTAMENTO ]]>
Grazie a chiunque.

Saluti. ]]>
Sun, 26 Sep 2010 12:08:38 UTC
<![CDATA[ NUOVI TABELLONI ]]> Sebbene siano incentivanti per i giocatori di bassa classifica che non si trovano subito a giocare con le teste di serie, trovo però che proprio per le teste di serie trovarsi subito in semifinale o finale non sia divertente: nei 4 tornei che ho fatto è sempre stato così, e mentre io partivo dalle retrovie e facevo partite, le teste di serie erano già in semi. Penso che chi si iscrive ad un torneo gradisca giocare e fare un percorso di partite fino a giocare la finale: non trovarsi già lì, con l'impossibilità di "scaldarsi" un po'.
Mi sono iscritta ad un torneo di terza, per ritrovare dopo tanti anni una palla decisa, e il risultato è stato che perdendo in semifinale delle qualificazioni, non ho trovato nemmeno una terza perché si qualificavano solo le finaliste. Le teste di serie del terza erano già in semifinale: ma che gusto c'è???
Parlando con giocatori e maestri sono TUTTI della mia opinione: forse dovremmo farla sentire ]]>
Sat, 25 Sep 2010 19:29:03 UTC
<![CDATA[ FANCOBOLLO 100 FIT ]]> Peccato che la donna raffigurata..non ha propriamente un'impugnatura tipicamente tennistica!!! Ma chi ha approvato questo francobollo?? Se ci fosse stata una commissione od un consulto tra il disegnatore del bozzetto e qualche giocatore di tennis ..avrebbe certamente corretto quell'obrobrio!!!Almeno il disegno dell'uomo è in una posizione corretta!!!
Forse qualcuno vuol far diventare questo francobollo come il famoso "gronchi rosa"???
]]>
Fri, 24 Sep 2010 07:58:08 UTC
<![CDATA[ CIRCOLI DISONESTI ]]> Thu, 23 Sep 2010 13:46:34 UTC <![CDATA[ BONUS TORNEO ]]> sono di classifica di partenza 43, ho attualmente i punti da 41, in caso di vittoria di un torneo di 4^ categoria con presenti numerosi 41, il bonus per detta vittoria mi vale 150 punti? oppure mi calcolano il punteggio di detto bonus sulla mia futura nuova classifica!!!!
Grazie a tutti e buon tennis
]]>
Thu, 23 Sep 2010 09:41:50 UTC
<![CDATA[ MULTA...O NO ]]> Sono uscito al secondo turno e li mi hanno fatto firmare un foglio per proseguire il tabellone 4NC, io l'ho firmato e mi hanno detto che si giocava intorno al 27/09/2010. Oggi ho ricevuto una telefonata da un altro circolo che mi ha detto di iscrivermi ad un torneo di 4 cat. che inizierà il 25/09/2010. se mi iscrivo mi multeranno? perchè ho sentito che chi gioca due tornei contemporeanamente viene multato? è vero?
grazie ]]>
Wed, 22 Sep 2010 17:50:14 UTC
<![CDATA[ SERIE D1 LIGURE ]]> Il buon A. M. lamentava (giustamente) il fatto che la sua squadra se qualche anno fa poteva puntare alla promozione, quest'anno si sarebbe dovuta accontentare e sperare in una salvezza in quanto molte squadre iscritte avevano dei seconda categoria;
Si è discusso molto, e le opinioni furono variegate, infatti se per alcuni andava bene la formula attuale (ti prendi una lezione gratis), per altri, con una formula più resrittiva verso i seconda ed i terza ci si sarebbe divertiti di più tutti!!!
Oggi, finalmente a distanza di mesi, abbiamo qualche elemento in più per valutare quanto scritto nel post di maggio.
trovate tutto all'indirizzo:

www.fitliguria.it/public/sections/03_Campionati_a_squadre/ 02_Serie_D/d1m.pdf

si può vedere che la squadra che ha vinto meritatamente la serie D1 con 8 partite disputate, 7 vinte 4 a 0 ed 1 vinta 5 a 1 la formazione era composta da due 2.5, un 2.7, ed un 3.5.
quello che chiedo è: Ha un senso per un quarta categoria fare una competizione del genere .....
un saluto

]]>
Wed, 22 Sep 2010 08:56:19 UTC
<![CDATA[ I BUOI DICONO CORNUTO ALL’ASINO ]]> Panatta di sicuro paure non ne ha, e, a leggere questa incredibile dichiarazione, neppure senso del pudore. Infatti egli non è soltanto l’uomo che la FIT ha dovuto allontanare dalla direzione degli Internazionali per gravissime irregolarità nella gestione delle sponsorizzazioni, ma anche colui che per oltre quindici anni ha piegato il tennis italiano ai suoi voleri, guidandone, direttamente o per interposta persona, pure il Settore Tecnico. Il grande buco che la nuova FIT sta finalmente colmando l’ha scavato in buona parte lui, e a dimostrarlo basta d’altronde la semplice lettura della penosa analisi che ha affidato alla penna di Vincenzo Martucci.
A Panatta ha fatto il controcanto, naturalmente, l’antico sodale ed ex capitano di Davis Paolo Bertolucci, cioè l’artefice primo della retrocessione azzurra nel limbo della Serie B. Per la serie “senza vergogna”, i buoi hanno dunque approfittato dei due passanti-promozione sbagliati da Bolelli nel doppio di Svezia-Italia per tornare a dare del cornuto all’asino.

PS – I giornalisti non attaccano a dovere la Federtennis? Forse Panatta legge solo gli articoli di quelli che non lavorano per lui, oppure non considera giornalisti i suoi numerosi portavoce e portaborse.
]]>
Tue, 21 Sep 2010 09:01:53 UTC
<![CDATA[ SEZIONE INTERMEDIA ]]> Sat, 18 Sep 2010 17:05:27 UTC <![CDATA[ NUMERO DI TESSERA ERRATO ]]> Sono un atleta under iscritto a due circoli e ho ricevuto la tessera di socio "rigida" identica a quella di "atleta", ma ovviamente con numeri diversi.
E' successo che in alcuni tornei mi sono recato con la tessera sbagliata da socio e nessuno si è accorto.
Qualcuno sa se il punteggio viene ugualmente recepito o devo fare richiesta alla federazione di verifica?
Non ho omonimi nella classifica nazionale!
grazie
ciao a tutti
jaco ]]>
Fri, 17 Sep 2010 14:05:43 UTC
<![CDATA[ TESSERA FIT ]]> Grazie ]]> Thu, 16 Sep 2010 15:58:17 UTC <![CDATA[ USIAMO L'INFORMATICA... ]]> Per evitare tutte queste polemiche sarebbe il caso di cominciare ad usare strumenti informatici. Un esempio funzionante ci viene dato da tenniseurope in cui le registrazioni ai vari tornei si effettuano solo on line con un IPIN personale. La stessa cosa potrebbe essere studiata e avviata dalla FIT in cui il rinnovo della tessera equivale all'abilitazione dell'IPIN e in ogni comitato regionale la lista dei tornei con la possibilità di iscriversi online. Una volta accettati gli iscritti (non ci saranno più errori di classifiche etc etc) un programma dovrà stilare in modo automatico il tabellone.
]]>
Thu, 16 Sep 2010 12:58:31 UTC
<![CDATA[ PROMOZIONI DI CLASSIFICA ]]> è vero questo? grazie ]]> Mon, 13 Sep 2010 21:15:34 UTC <![CDATA[ STRANI ... "SORTEGGI" ]]> Non solo avevo visualizzato nel sito "fitarezzo.it", ma ero personalmente andato a leggere il tabellone presso il circolo suddetto (di cui non faccio parte) il giorno precedente.
immaginate la sorpresa quando il mattino dell'incontro scopro che il mio nome era stato "bianchettato" per far posto ad un giocatore (iscrittosi fuori termine), mentre il mio avversario ... durante la notte ... era cresciuto di classifica e di qualità.
Ho accettato la sconfitta col sorriso (come sempre), ma non mi è sembrato che il comportamento degli organizzatori sia stato ...esemplare, anzi, devo aggiungere che in tanti anni ne avevo viste di stranezze, ma come questa, francamente, mai.
Voi che ne pensate?
stefanoarrighi ]]>
Mon, 13 Sep 2010 08:06:52 UTC
<![CDATA[ NUOVE CLASSIFICHE 2010 2011 ]]>
Ripeto solo curiosità..anche perchè il calcolo lo ho gia fatto ma ne volevo essere piu sicuro.. ]]>
Fri, 10 Sep 2010 23:28:13 UTC
<![CDATA[ COEFFICENTE METÀ ANNO ]]> grazie ]]> Thu, 9 Sep 2010 17:49:52 UTC <![CDATA[ ATTIVITÀ GIOVANILE ]]> chiedo informazioni riguardo la nuova regola per il trasferimento degli under.
se voglio cambiare circolo cosa devo fare?
grazie del disturbo per chi risponde. ]]>
Wed, 8 Sep 2010 17:18:58 UTC
<![CDATA[ CAMBIO DATI ]]> Wed, 8 Sep 2010 14:15:35 UTC <![CDATA[ VITTORIE E SCONFITTE SU U 10 ]]> Wed, 8 Sep 2010 12:57:37 UTC <![CDATA[ INFORMAZIONE SU TORNEI ]]> grazie a chi vuole aiutarmi. ]]> Wed, 8 Sep 2010 10:02:03 UTC <![CDATA[ TORNEI ]]> CIAO CHI E' CHE MI INDIRIZZA SUL DOVE POSSO TROVARE IL CODICE DI ARBITRAGGIO SENZA ARBITRO???

GRAZIE

CIAO A TUTTI E BUON TENNIS

Marco ]]>
Wed, 8 Sep 2010 09:35:48 UTC
<![CDATA[ FIN QUANDO POSSO......... ]]> volevo chiedervi qual è il limite che la FIT impone per migliorare la mia classifica: 31 dicembre o 1 novembre?
Ringrazio in anticipo chi vorrà rispondere ed aiutarmi ]]>
Tue, 7 Sep 2010 07:32:36 UTC
<![CDATA[ DOPPIA ISCRIZIONE ]]> I miei ragazzi hanno avuto la fortuna e la bravura di superare le qualificazioni
( metodo introdotto giustamente secondo me da quest'anno) ma una volta entrati nel tabellone principale hanno dovuto ripagare la quota di 10€ peraltro già versata per partecipare alle qualificazioni.
Su mie richieste di spiegazioni, il G.A mi dice che sono in pratica 2 tornei differenti e che quindi occorre ripagare l'iscrizione e fare di nuovo il sign in?????? mah resto perplesso...non mi era mai successo, qualcuno sa dirmi qulcosa in merito? grazie e saluti.
]]>
Mon, 6 Sep 2010 22:30:36 UTC
<![CDATA[ SECONDA CATEGORIA IN D3 ]]> EVITATE COMMENTI VOI DI QUARTA SCARSI ETCETERA CHE SENZA DI NOI LA FIT AVREBBE UN BEL PROBLEMA ECONOMICO...
PEROLARI MIRKO ]]>
Mon, 6 Sep 2010 12:51:35 UTC
<![CDATA[ SCADENZA TESSERA FIT ]]> Grazie
luca ]]>
Mon, 6 Sep 2010 08:32:14 UTC
<![CDATA[ MYFIT SCORE ]]> Dunque , il programmino mi dice che la mia classifica di arrivo per il 2011 sarà 4.2, mi calcola un coefficiente di 190 punti e mi dice anche che i punti necessari per non retrocedere (vado a memoria) sono 205.
Quindi deduco che con 190 punti sarei retrocesso 4.3. Ma secondo voi, inizierò il 2011 con la classifica 4.2 o, visto che non ho maturato punti sufficienti per permanere nella classifica stimata, con la classifica 4.3? ]]>
Mon, 6 Sep 2010 06:44:37 UTC
<![CDATA[ COEFFICIENTE CLASSIFICHE FIT ]]> Un saluto a tutti!!! ]]> Sun, 5 Sep 2010 16:24:52 UTC <![CDATA[ CLASSIFICHE 2008 ]]> grazie e ciao a tutti. ]]> Sun, 5 Sep 2010 02:03:44 UTC <![CDATA[ INFORMAZIONE SU PUNTEGGI ]]> Se a luglio vinco con un 4.5 che ha già i punti per passare 4.3 ai fini del punteggio come lo devo considerare?vale la classifica di inizio anno (in questo caso 4.5) o di fine anno(almeno 4.3)?Ho letto il metodo classifiche 2011 ma non ho trovato niente.Grazie per la risposta ]]> Sat, 4 Sep 2010 21:22:04 UTC <![CDATA[ ASSEGNAZIONE PUNTI TORNEO ]]>

]]>
Fri, 3 Sep 2010 11:36:16 UTC
<![CDATA[ RITARDO TESSERA 2010 ]]> La mia società aveva chiesto il mio tesseramento a inizio aprile e verso metà giugno mi è arrivata, ma era sbagliata la classifica che inspiegabilmente era 4 NC. Ho anche guardato la mia classifica 2010 su questo sito e la stessa federazione mi ha dimostrato che ero un 4.5. Quando ho chiamato il comitato regionale della lombardia mi hanno detto che dovevo andare nella mia società a fargli inviare un fax con su scritta la mia classifica corretta e la richiesta di tesseramento, cosa che ho fatto il giorno dopo.
Risultato della faccenda?
Proprio ieri la federazione ha mandato alla mia società un attestato, che aspettavo tutta estate che conferma la mia classifica di 4.5, ma della mia tessera nessuna traccia.
A questo punto spero che l'anno prossimo mi arrivi la tessera nei tempi adeguati.
La mia preoccupazione è che ho i punti per essere 4.4, ma dato che ho dovuto fare tutto il tempo tornei con un "pass" che mi ha dato temporaneamente la mia società,anche se con il numero di tessera giusto e tutti i dati corretti non mi facciano passare di classifica.
Voi cosa ne pensate?
Un saluto a tutti ]]>
Thu, 2 Sep 2010 12:24:25 UTC
<![CDATA[ TORNEO SENZA G. A. ]]> Thu, 2 Sep 2010 10:24:34 UTC <![CDATA[ TORNEI DOPPIO FIT ]]> Gianluca da Cremona ]]> Wed, 1 Sep 2010 21:15:24 UTC <![CDATA[ OSPITALITÀ SERRAMAZZONI ]]> In questo post invece voglio segnalare la perfetta ospitalità che c'è stata a Serramazzoni in occasione dei campionati italiani U11.
Il prezzo per il soggiorno in pensione completa veramente economico, persone gentili e mangiare ottimo.
Complimenti all'organizzazione!!! ]]>
Mon, 30 Aug 2010 13:13:29 UTC
<![CDATA[ EDUCARE A DISPUTARE IL DOPPIO ]]> si stanno disputanto i campionati italiani di diverse categorie fra le quali gli under 13 e i terza categoria

per curiosità ho guardato i tabelloni di doppio e come temevo nella maggior parte dei casi le gare non vengono disputate o non si raggiungono neanche le 16 coppie iscritte alla gara ufficiale

io credo che le gare di doppio dovrebbero costituire il fondamento del percorso formativo di un giovane tennista
il primo luogo perchè essendo un gioco di squadra consente di costruire un vissuto e un sentire legati alla collaborazione , rispetto , solidarietà, complicità , ecc ecc

sul piano metodologico e didattico , il doppio costringe a servire bene e rispondere meglio , colpi indispensabile ad un giocatore di vertice
costringe a giocare a rete , ad anticipare gli schemi di gioco , ad agire e reagire in tempi brevissimi .........................

potrei andare avanti a lungo descrivendo
le ragioni per le quali si dovrebbe obbligare i giovani tennisti a giocare il doppio

non ultimo la carrira da doppista è decisamente più facile di quella del singolarista

faccio una proposta :
cosa ne pensate se venissero costituiti dei tornei e dei circuiti di solo doppio che assegnano punti come per le gare di singolo ?
aspetto i vostri commenti e le vostre considerazioni grazie per la cortese attenzione ]]>
Thu, 26 Aug 2010 10:35:51 UTC
<![CDATA[ PIA CUP, QUESTA SCONOSCIUTA ]]> Thu, 26 Aug 2010 08:31:39 UTC <![CDATA[ VECCHIE E NUUOVE CLASSIFICHE ]]> Tue, 24 Aug 2010 20:36:52 UTC <![CDATA[ TENNIS DI ALTRI TEMPI !!! ]]> MA COME FACEVANO A GIOCARE E MENTRE GIOCAVANO TENEVANO LA PALLA IN MANO PER TUTTO LO SCAMBIO, dalla battuta alla voleè finale, ...incredibile !!
rigiro a voi il quesito....
]]>
Tue, 24 Aug 2010 18:36:02 UTC
<![CDATA[ RIFLESSIONI SUL SISTEMA CLASSIFICHE ]]> Sappiamo benissimo che in ogni tabellone si può trovare qualche giocatore che vale molto più della propria classifica, così come è possibile incontrare giocatori i quali, avendo speso migliaia di euro di iscrizione negli anni precedenti, hanno potuto godere di parecchi sorteggi "fortunati" fino a raggiungere classifiche non consone al proprio reale valore.
Detto questo, non trovo assolutamente giusto che i punti vengano attribuiti in base alla classifica corrente dei giocatori, ma sarebbe almeno più equo distribuire i punti in base alla classifica raggiunta nel corso dell'anno.
Facciamo un esempio: un giocatore di classifica 4.5 (magari lontano dai tornei da tempo), ad un certo punto dell'anno ha battuto 5 giocatori di classifica 4.1. In quel momento lui stesso ha già matematicamente raggiunto la stessa classifica e quindi vale almeno 4.1 se non di più. Per chi però dovesse essere così bravo da batterlo, quel giocatore vale esattamente quanto un vero 4.5 di valore nettamente inferiore.
Così come chi incontra un 4.1 che l'anno seguente verrà retrocesso, otterrà punti per aver battuto un 4.1 quando in realtà quel giocatore vale 4.2 se non di meno.
Mi pare che in tutto questo qualcosa quadri poco e una bella sistematina ci starebbe proprio bene. ]]>
Sat, 21 Aug 2010 19:49:29 UTC
<![CDATA[ VITTORIE SU GIOCATORI OVER 55 ]]> leggo dal regolamento delle classifiche 2011 che i punteggi conseguiti nei tornei RISERVATI ai veterani over 55 maschili sono decurtati del 40%.
Ma se un giocatore over 55 partecipa ad un torneo di quarta categoria aperto a tutti (per età) e perde con un altro giocatore, questo ultimo prende i punti che gli spettano con o senza decurtazione? Grazie a tutti per la risposta. ]]>
Fri, 20 Aug 2010 05:10:59 UTC
<![CDATA[ VITTORIA SEZIONI INTERMEDIE ]]> Wed, 18 Aug 2010 21:03:44 UTC <![CDATA[ DOMANDA SUL DOPPIO ]]> grazie anticipatamente. ]]> Wed, 18 Aug 2010 18:20:40 UTC <![CDATA[ VERO O FALSO? ]]> Wed, 18 Aug 2010 16:31:21 UTC <![CDATA[ QUOTE TORNEI ]]> Grazie! ]]> Tue, 17 Aug 2010 11:51:18 UTC <![CDATA[ VITTORIA SU UN UNDER ]]> volevo portare l'attenzione sulla regola che prevede la decurtazione dei punti in caso di vittoria su un under 14 o 16;
questa regola, efficace nel 95% dei casi non dovrebbe, a mio parere essere applicata se l'Under ha una classifica superiore a quella di chi l'ha battuto.
esempio: Giocatore 1: l'under 14 class. 4.1
Giocatore 2 norm 4.2

cosa ne pensate? ]]>
Tue, 17 Aug 2010 07:19:08 UTC
<![CDATA[ VITTORIE SUPPLEMENTARI ]]> Ho i punti per passare l'anno prossimo 4.4,
perdo da un 4.4 under 14, ai fini del calcolo per le vittorie supplementari questa sconfitta mi vale come una sconfitta con un pari classifica o come una sconfitta con un giocatore di classifica inferiore (dal momento che in caso di vittoria avrei ottenuto 30 punti, come se avessi battuto un 4.5?). grazie a tutti ]]>
Tue, 17 Aug 2010 02:30:27 UTC
<![CDATA[ "NESSUN GIOCATORE TROVATO" ]]> Sono tesserato FIT, in possesso di regolare tessera in corso di validità, secondo la quale al momento del rilascio (febbraio 2010) risulto 3.3 della classifica NOR (quella del Beach Tennis).
Volendo controllare la mia posizione attuale ho inserito il mio nome e numero tessera nell'apposito strumento di ricerca, ma il responso è "Nessun Giocatore Trovato".
Ammesso che per me parlare di giocatore sia un po' eccessivo, come faccio a risolvere il problema? Qualcuno può aiutarmi? ]]>
Mon, 16 Aug 2010 10:09:57 UTC
<![CDATA[ BUON TENNIS A TUTTI ]]>
Un saluto a tutti da Gianni!!!!!!!! ]]>
Sun, 15 Aug 2010 10:08:15 UTC
<![CDATA[ DOMANDA SU CLASSIFICA FIT ]]> comunque io sono un 4nc U16, quest'anno ho giocato alcuni tornei della mia categoria e ho vinto con 2 nc e 1 4.5. quale dovrebbe essere la mia classifica? l'ho calcolata con my fit score e mi dice 4.5, è giusta???
vi prego aiutatemi rispondetemi.
grazie anticipatamente. ]]>
Sat, 14 Aug 2010 18:26:24 UTC
<![CDATA[ "URGENTE"!!!!!! RETROCESSIONE ]]> Comunque dopo essermi preparato da gennaio fino a giugno, ora gioco un tennis spettacolare e ho battuto un 4.3 che deve passare 4.2 con lo score di 6-3 3-1. Spero che nei tornei ora riesca meglio.
Grazie a tutti e scusate ]]>
Sat, 14 Aug 2010 17:00:46 UTC
<![CDATA[ RICHIESTA INFORMAZIONI ]]> premetto che quest'anno (2010) ho conseguito due vittorie battendo 2 4nc.
come posso sapere dove attingere informazioni inerenti i corsi di istruttore di I livello ?
grazie a tutti anticipatamente ! ]]>
Fri, 13 Aug 2010 10:35:32 UTC
<![CDATA[ IL NET SI VEDE....NON SI SENTE!!! ]]> Wed, 11 Aug 2010 09:46:03 UTC <![CDATA[ TROFEO TOPOLINO 2010 ]]> GeGa ]]> Wed, 11 Aug 2010 06:22:50 UTC <![CDATA[ TORNEO CON 8 PARTECIPANTI ]]> Mon, 9 Aug 2010 10:47:47 UTC <![CDATA[ BONUS TORNEO UNDER ]]> Sun, 8 Aug 2010 18:33:56 UTC <![CDATA[ CLASSIFICHE ]]> Sperando di essere stato chiaro, un caldo saluto a tutti ]]> Sat, 7 Aug 2010 15:14:44 UTC <![CDATA[ BONUS 30 PUNTI ]]> Thu, 5 Aug 2010 11:10:01 UTC <![CDATA[ FINTO 4NC....... ]]> Ho incontrato in 2 tornei dicersi al primo turno la stessa persona
Prima volta vinto Seconda volta perso
Adesso scopro dalle classifiche che NON è UN 4NC ma sia nel 2009 che nel 2010 è un 4.5.
Come mi comporto?...la Federazione se ne deve accorgere ai fini delle classifiche o spetta a me segnalare la cosa?
Grazie ]]>
Thu, 29 Jul 2010 12:35:30 UTC
<![CDATA[ SEGNALAZIONE ANOMALIA ]]> Sono classificato 4.1 e a marzo ho battuto un mio pari classifica, che poi a metà anno è stato promosso 3.5; ritengo che per quel successo mi spettino 50 punti, in quanto in quel momento il mio avversario era 4.1, ma l'applicazione mi attribuisce 100 punti, come se avessi battuto un 3.5.
Per me si tratta di un errore, ma vorrei sentire qualche parere in proposito. ]]>
Wed, 28 Jul 2010 21:13:43 UTC
<![CDATA[ INSENSIBILITÀ ]]> Scusate la lunghezza e lo sfogo
Mario Zanetti ]]>
Tue, 27 Jul 2010 12:52:56 UTC
<![CDATA[ CON TE SARÀ DIVERSO… ]]>
La vittoria di Gianluigi Quinzi su Filippo Baldi nella finale dei campionati europei under 14, manifestazione dominata dalla squadra azzurra (i due hanno anche fatto finale nel doppio), ha destato parecchia attenzione sui media: non solo i siti specializzati, ma anche la stampa scritta, hanno riservato all’evento un risalto inconsueto per le manifestazioni giovanili. Immediatamente, tra gli appassionati si è scatenato il dibattito: da un lato gli ottimisti, tra cui qualcuno che si spinge a parlare dei due azzurrini come di sicuri top 10, dall’altro lato quanti invece mettono in guardia sulla presunta poca importanza delle vittorie nei campionati giovanili, che non sempre si traducono in splendenti carriere nel difficilissimo circuito professionistico.

In passato, altri azzurrini erano riusciti a centrare vittorie molto prestigiose nelle competizioni under. I campionati europei under 14 li vinse nel 1994 il povero Federico Luzzi, mentre a livello under 16 si registrano i successi di Pietro Ansaldo nel 2000 e di Fabio Fognini nel 2003.

Altre affermazioni di grande prestigio i nostri giocatori le hanno ottenute, in tempi più remoti, fra gli under 18. Nel 1985 Claudio Pistolesi vinse l’Orange Bowl e fu proclamato campione del mondo junior. Nel 1987 Diego Nargiso si aggiudicò il torneo juniores di Wimbledon, mentre Andrea Gaudenzi, nel 1990, fece ancora meglio: si affermò al Roland Garros e agli Us Open juniores a soli 17 anni (al primo anno under 18) e fu anche lui proclamato campione del mondo juniores.

Come sappiamo, non sempre le grandi speranze suscitate da queste vittorie si sono tradotte in carriere all’altezza delle aspettative, ma è opportuno effettuare dei distinguo. Per quanto riguarda le vittorie fra gli under 18 ottenute negli anni ’80, va detto che in quel periodo il livello tecnico del circuito juniores era poco significativo, dal momento che gran parte degli junior più forti erano già molto competitivi nel circuito maggiore. Ad esempio, alla vittoria di Pistolesi all’Orange Bowl, faceva da contraltare l’affermazione del suo coetaneo Boris Becker a Wimbledon. Gaudenzi è una parziale eccezione: il faentino, con il suo best rank di n. 18 del mondo, ha avuto una carriera pro di tutto rispetto, anche se inferiore, ad esempio, a quella dello svedese Enqvist, da lui sconfitto nella finale di Parigi juniores.

In anni più recenti si situano le vittorie di Luzzi, Ansaldo e Fognini nei campionati europei. Anche qui, tre storie profondamente diverse. Il compianto Federico, classe 1980, a 14 anni batteva tutti i più forti suoi coetanei, incluso Marat Safin. L’azzurrino, dotato di buona tecnica e di ottimo tocco, era agonista precocissimo ed era tatticamente molto smaliziato. Quel che mancò, nella sua costruzione, fu soprattutto il necessario lavoro di potenziamento atletico e muscolare, che lo rese troppo “leggero” per il power tennis degli anni 2000, e ciò gli impedì (assieme con un carattere un po’ particolare e alcuni sciagurati infortuni) di andare oltre la 92° posizione del ranking. Storia tutta diversa quella di Pietro Ansaldo, un ragazzo ligure che pareva avere tutte le carte in regola per diventare un giocatore coi fiocchi, ma che poi fece una scelta di vita, e preferì una sicura carriera da manager nell’azienda di famiglia. Arriviamo infine a Fognini, anch’egli precocissimo agonista. A sedici anni Fabio, rapidissimo negli spostamenti, solidissimo in difesa, dotato di gran tocco e di un gioco vario, era superiore ai suoi coetanei Murray e Djokovic. Poi, negli anni successivi, il gap fisico (in chili e centimetri), l’inferiore efficacia del servizio, la minore adattabilità alle superfici rapide, la minore solidità nervosa, hanno portato alla situazione attuale, con l’azzurro buon professionista, con sprazzi di ottimo tennis, ma ben distanziato dagli altri due, da tempo top10 affermati.

E così l’appassionato, in bilico tra speranza e scetticismo, si domanda quale sia il corretto significato da attribuire agli exploit di Quinzi e Baldi. E’ lecito sperare?

Ebbene, è lecito. Tanto per cominciare, un campionato europeo under 14 rappresenta un ottimo punto di partenza. Se si va a spulciare l’albo d’oro della manifestazione, si trovano, è vero, parecchi carneadi, ma anche, in una proporzione diciamo di 1 a 1, molti nomi eccellenti: partendo dagli anni ’90, abbiamo Beto Martin, Tommy Robredo, Mario Ancic, Richard Gasquet, Novak Djokovic e, tra i vincitori più recenti, le grandi promesse Boluda e Dimitrov. Tra i finalisti figurano altri affermati top 100: il belga Rochus, il tedesco Benjamin Becker, lo slovacco Lacko, e, last but not least, Marin Cilic.

Ma soprattutto, quello che fa ben sperare è la futuribilità dei nostri due ragazzi. Intanto, sul piano fisico entrambi sembrano avere le carte in regola per il tennis moderno: Gianluigi a 14 anni è già intorno all’1,85, Filippo poco meno. Ma oltre all’elevata statura hanno tutti e due un’ottima rapidità di piedi e sono molto rapidi negli spostamenti. Entrambi devono migliorare la forza della parte superiore del corpo, ma quello verrà a suo tempo, con una preparazione mirata. Quel che più conta, però è il loro approccio tecnico e tattico alle gare. Questi ragazzi sono entrambi dotati un gioco moderno e aggressivo: cercano il vincente, a partire dal servizio e dalla risposta, non stanno lì ad aspettare l’errore dell’avversario, e hanno un repertorio tecnico completo, basato su un servizio già pungente e su fondamentali pesanti, corredati da una mano sensibile e dalla capacità di variare e verticalizzare il gioco.

Insomma, l’impressione è che dietro le loro nascenti carriere ci sia un progetto a lungo termine, con ambizioni vere, e che queste vittorie, pur importanti siano interpretate nel modo giusto: ovvero, come una verifica dei progressi fatti nel livello di gioco, e non come degli obiettivi a se stanti, a cui sacrificare la crescita.

Nessuno può dire oggi, con certezza, dove arriveranno questi due ragazzi. Ma intanto, non facciamo loro mancare il nostro incoraggiamento, e lasciamoli crescere tranquilli.

]]>
Mon, 26 Jul 2010 16:47:41 UTC
<![CDATA[ SARA' STRANO MA... ]]> IL PROBLEMA sorge quando,educatamente ti
fregano i punti.COME? Be ve lo dico io.La palla al terzo scambio invece di essere dentro di 30 centimetri e' fuori,ovviamente in fondo al campo,almeno non la vedi neanche bene.E se gli chiedi il segno loro lo marcano con la racchetta,si
peccato che marcano il primo segno che trovano fuori.L'ULTIMA VOLTA anche le smorzate erano fuori,peccato che io anche se non sono FEDERER le smorzate le faccio almeno nella meta' campo verso la rete e non a tre quarti campo invece il ragazzo alla mia richiesta se poteva indicarmi il segno, mi faceva vedere un segno ben due metri dopo.SI I RAGAZZI DI OGGI SONO MOLTO PIU' SMALIZIATI DI COME ERAVAMO NOI,MA SARA' UN BENE?
NON VOGLIO CREARE UN CASO NAZIONALE ANCHE PERCHE' HO INCONTRATO ANCHE DEI RAGAZZI CORRETTI.VOI COSA NE PENSATE?E COME REAGITE QUANDO CAPITE CHE IL SEGNO NON E' QUELLO? ]]>
Wed, 21 Jul 2010 22:05:49 UTC
<![CDATA[ SOLO UNA DOMANDA ]]> Tue, 20 Jul 2010 20:41:24 UTC <![CDATA[ STILE DI GIOCO ]]> Mon, 19 Jul 2010 22:25:54 UTC <![CDATA[ MALEDETTI PALLETTARI! ]]> Mon, 19 Jul 2010 12:11:09 UTC <![CDATA[ E' REGOLARE? ]]> Io mi iscrivo da N.C. e il giorno che fanno i tabelloni ricevo aggiornamento classifiche passando 4.4, avviso prontamente la direzione del torneo che mi mette giustamente tra i 4.4 saltando le qualifiche. Batto un primo avversario 4.4 e poi gioco perdendo con un giocatore segnato come 4.5 nel tabellone. Quando inserisco il punteggio nel myfit score mi segnala che il giocatore con gli aggiornamenti di giugno è passato 4.3 (per cui non poteva teoricamente partecipare). Mi è stato detto che un giocatore NC ha segnalato al giudice arbitro la cosa rifiutandosi poi di giocare con il suddetto giocatore che adesso è chiaramente in finale e deve giocare martedi la finale. Ci sono secondo voi gli estremi per una contestazione?
Grazie ]]>
Mon, 19 Jul 2010 11:13:02 UTC
<![CDATA[ RIAFFILIAZIONE- TESSERAMENTO ]]> AVERE 10 O 20 TESSERATI IN MENO PER UN CLUB PUO' SIGNIFICARE UN MINOR RICAVO DI PARECCHIE MIGLIAIA DI EURO SULLE QUOTE ASSOCIATIVE. OLTRE AL DANNO ECONOMICO VI E' QUINDI PURE LA BEFFA DI PAGARE UNA TASSA FEDERALE MAGGIORATA?!?!
SE CON QUESTA DECISIONE LA FIT MIRA A SCORAGGIARE I COSIDDETTI "EVASORI" CHE NON TESSERANO TUTTI I TENNISTI, POTREBBE INTENSIFICARE I CONTROLLI MIRATI A SCOVARE I TRASGRESSORI; COSì AGENDO PENALIZZA ULTERIORMENTE CHI, COMPORTANDOSI CORRETTAMENTE, HA GIA' SUBITO UN CONSISTENTE DANNO ECONOMICO.
MARCO ]]>
Sun, 18 Jul 2010 10:47:36 UTC
<![CDATA[ TABELLONI INTERMEDI N.C. ]]> Sun, 18 Jul 2010 09:06:28 UTC <![CDATA[ ALTEZZA DELLA RETE ]]> Non sono riuscito a trovare nulla in proposito nel regolamento.
E' successo recentemente in un torneo che l'arbitro abbia fatto iniziare nuovamente l'incontro nonostante un set fosse già stato concluso e il secondo già iniziato. ]]>
Sat, 17 Jul 2010 17:42:19 UTC
<![CDATA[ E' REGOLARE ? ]]> Un giocatore A (esempio nc) che con le classifiche di anno risulta 4.5 continua ad iscriversi ai tornei da nc. In questo modo gioca il 1° turno del tabellone di qualifica ed incontra un altro nc che è più scarso di lui e vince. La partita gli viene conteggiata comunque col punteggio da 4.5 e quindi incassa 30 punti.
Se lui si fosse iscritto da 4.5 in quello stesso torneo avrebbe incontrato nel successivo tabellone intermedio un nc qualificato (se non un altro 4.5 o un 4.4) che per essersi qualificato ha magari già battuto altri 2 o 3 nc e forse non è scarso come quello incontrato al 1° turno e magari A avrebbe perso. Se avesse incontrato un 4.4 le probabilità di sconfitta aumentavano ulteriormente. I 30 punti non li avrebbe presi!! Chiedo se questo comportamento diffusissimo è regolare e se i GA non dovrebbero controllare prima della compilazione dei tabelloni le effettive classifiche degli iscritti?
Mi piacerebbe avere un'opinione da altre persone perchè secondo me questo è un comportamento scorretto. ]]>
Fri, 16 Jul 2010 10:36:34 UTC
<![CDATA[ PARTITA RINVIATA PER PIOGGIA ]]> Wed, 14 Jul 2010 21:22:14 UTC <![CDATA[ CLASSIFICA ]]> io sono NC
my fit score mi dice 4.4 ]]>
Wed, 14 Jul 2010 20:52:22 UTC
<![CDATA[ QUANDO VALGONO LE REGOLE? ]]> Poi invece ultimo evento: mi mettono la partita alle 16, io non posso anare in quell'orario, non ci sono campi al circolo in altri orari, io e il mio avversario siamo d'accordo per giocare presso un altro circolo a nostre spese in serata, lo diciamo al circolo e sapete che ci dicono? IL REGOLAMENTO NON LO PERMETTE NON SI PUO' FARE Premesso che moltissimi circoli fanno giocare (quando non ce la fanno con i campi loro) presso altri circoli, ma quale regolamento si infrange?? E poi anche se ci fosse un regolamento che lo impedisce, non si potrebbe avere l'elasticità mentale di permettercelo, considerato tutte le irregolarità che permettono ai circoli normalmente? ]]> Tue, 13 Jul 2010 21:01:09 UTC <![CDATA[ ORARI DI GIOCO SU INTERNET ]]> NON E' POSSIBILE FARE DECINE DI TENTATIVE PER ASPETTARE L'ORARIO CHE ESCE (CHE SE POI CHIAMI AL CIRCOLO LA SIGNORINA TI DICE " DEVE GUARDARE SUL SITO INTERNET, ANCORA NON SONO PRONTI!!")...E FISSIAMOLO UN ORARIO ....NON VOGLIAMO FARE LE 17 CHE E' TROPPO PRESTO (BASTEREBBE METTERE IL VINCENTE DEGLI INCONTRI..) ALLORA FACCIAMO LE 19, NON E' POSSIBILE FARE TENTATIVI SU TENTATIVI FINO ALL'UNA DI NOTTE ( E A VOLTE LO METTONO LA MATTINA DOPO).
NON SO' IO LA VEDO COSI' SEMPLICE...DITE LA VOSTRA....CIAOO ]]>
Tue, 13 Jul 2010 20:03:18 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICA ]]> Tue, 13 Jul 2010 11:45:01 UTC <![CDATA[ MY FIT...UN DUBBIO? ]]> Mi sono registrato su my fit in concomitanza dell inizio di un torneo. Ho passato i primi tre turni battendo 3 n.c (nessun under quindi 150 punti, giusto?) poi ho perso perche' non ho potuto prender parte al turno successivo.In questi casi mi chiedo se il my fit consente d inserire anche le sconfitte. Io non ci sono riuscito, su aggiungi partita mi da solo partita vinta o non disputata.Come fanno in questi casi a calcolare la classifica?
Un altro dubbio? Ho preso parte subito dopo ad un altro torneo, al primo turno batto un n.c(50 punti), poi batto un 4.5 (100 punti), a seguire mi faccio male quindi al terzo turno il mio avversario va avanti, ma il giudice arbitro gli assegna un 6-4/4-6/6-4
Quale sarebbe a questo punto la mia attuale classifica aggiornata? Sul my fit si inseriscono solo le vittorie? Vi ringrazio anticipatamente per le risposte che saprete darmi ]]>
Tue, 13 Jul 2010 09:15:38 UTC
<![CDATA[ LE NOSTRE ATLETE - MERITANO UN PREMIO ]]> Tue, 13 Jul 2010 08:29:11 UTC <![CDATA[ DIVENTARE 4.5 ]]> Mon, 12 Jul 2010 16:00:06 UTC <![CDATA[ MYFITSCORAGGIATO ]]> Allora: ho regolarmente registrato i miei match, in maniera corretta, con date, punteggi, avversari ecc... Ricalcolo classifica: il vuoto! Ho rimesso tutto, ricalcolo classifica: la materia oscura. Provo ad aprire il sitocon un altro browser, hai visto mai... Ricalcolo classifica: un buco nero.
Allora ho provato, come suggerito da alcuni sul forum, a scrivere una bella email a quelli che gestiscono il programmino: macché, manco una risposta!
Ora, non è che mi interessi più di tanto, ma sta diventando una questione di principio tra me la tecnoclogia...

CHE DEBBO FARE???? ]]>
Mon, 12 Jul 2010 13:33:31 UTC
<![CDATA[ COMPORTAMENTO IN FINALE ]]> Mon, 12 Jul 2010 08:37:21 UTC <![CDATA[ PUNTEGGI ]]> Mon, 12 Jul 2010 07:21:30 UTC <![CDATA[ CLASSIFICHE ]]> SONO N.C., HO BATTUTO 1 N.C., 1 4.5 E 1 4.4
SONO GIA' 4.4 O NO?
CENA DA PAGARE IN CASO NEGATIVO
GRAZIE ]]>
Sun, 11 Jul 2010 21:51:56 UTC
<![CDATA[ PROMOZIONE A METÀ ANNO ]]> mi chiamo Giulia, io ho fatto il calcolo per passare di classifica e ha me risulta ke ho i punti per essere promossa di due categorie, non so perchè ma la federazione non lo ha fatto... mi chiedo se in questi casi si possa fare qualcosa?!? ]]> Sun, 11 Jul 2010 12:44:40 UTC <![CDATA[ NUOVA CLASSIFICA ]]> Sono un 43 ed ora ho i punti per il 42.......xò i punti che risultano dopo il ricalcolo sono minori rispetto ai punti necessari per rimanere 42 e il sito dove registro i risultati mi dice che sono retrocesso 43.è possibile tutto questo???
grazie per chi vorra aiutarmi. ]]>
Fri, 9 Jul 2010 18:31:06 UTC
<![CDATA[ PROPOSTA PER TORNEI ]]> Sarebbe utile conoscere il parere di altri tesserati e, soprattutto, il punto di vista dei giudici arbitro, cui va comunque tutto il nostro plauso e ringraziamento per la meritoria opera da loro svolta tra mille difficoltà.
Grazie. ]]>
Fri, 9 Jul 2010 07:29:32 UTC
<![CDATA[ MANCATA ISCRIZIONE ]]> pur avendo mandato la richiesta di iscrizione via mail (comprovata dalla ricevuta) il mio nome non è stato inserito nel tabellone del torneo (4 cat) evidentemente per svista da parte del direttore del torneo.
Una volta esposto il tabellone ho realizzato che il mio nome non era presente, cosa posso fare adesso.
C'è una clausola nel regolamento che prevede queste eventualità?
grazie ]]>
Thu, 8 Jul 2010 07:44:18 UTC
<![CDATA[ BRACCINO DEL TENNISTA ]]> Wed, 7 Jul 2010 17:23:00 UTC <![CDATA[ FINALMENTE BERDYCH ]]> in questi due mesi si è verificata l'esplosione di un nuovo ma preannunciato talento, quello del cieco Tomas Berdych. Io sinceramente stimo quel tipo di giocatori come anche Davydenko, che dispongono di un gran tempo sulla palla e possono fare meno fatica di altri, e mi chiedo: possibile che Berdych, da anni a ridosso dei primi 10 ma senza aver avuto ancora un acuto definitivo, possa essere protagonista (primi 7-8) delle prossime stagioni? ]]> Tue, 6 Jul 2010 19:21:06 UTC <![CDATA[ AIUTO!!! ]]> Tue, 6 Jul 2010 18:25:09 UTC <![CDATA[ I VERDETTI DI WIMBLEDON ]]> Wimbledon apre molti punti interrogativi su Federer. Dopo aver giocato 23 semifinali consecutive in torneo del Grande Slam (una striscia mostruosa), lo svizzero sia a Parigi che a Londra si è fermato nei quarti, battuto da due giocatori, Soderling e Berdych, il cui stile di gioco (servizio e colpi da fondo potenti) rappresenta il prototipo del giocatore moderno. La sconfitta sull’erba londinese è costata a Federer anche la seconda posizione del ranking mondiale (ora è tre), lui che dal 10 novembre 2003 era sempre stato o numero uno (285 settimane in totale, una in meno del record di Pete Sampras) o numero due. Si è chiusa un’epoca? Alle soglie dei 29 anni (li compirà ad agosto) Roger sarà ancora capace di tornare a vincere, se non a dominare? Per le prime risposte bisognerà attendere gli US Open di fine agosto.
Intanto dietro Nadal sta venendo fuori la generazione dei venticinquenni come Soderling e Berdych, rispettivamente finalisti al Roland Garros e a Wimbledon, entrambi, guarda caso, capaci di battere proprio Federer. Sono loro, più che Djokovic e Murray che pure al momento li precedono nel ranking, i giocatori che spingono alle spalle del numero uno Nadal. Il loro tennis potente, talvolta anche brutale, come quello di Juan Martin Del Potro, fermo per infortunio ma capace di vincere gli US Open 2009 battendo il solito Federer, rappresenta il futuro.
Wimbledon conferma anche che il circuito femminile ha un’unica padrona che si chiama Serena Williams. Per il resto, con tre semifinaliste ai Championships comprese tra la 21esima e l’82esima posizione nella classifica Wta, c’è grande incertezza. Serena non sarà un esempio di continuità nell’arco della stagione, visto che gioca poco ed ha tanti interessi al di fuori del tennis (ma forse proprio per questo a quasi 29 anni è ancora la più forte), ma dall’alto dei sui 13 titoli dello Slam si conferma una delle più grandi campionesse di tutti i tempi.
In un circuito femminile in cerca di personaggi, era stato accolto con curiosità il ritorno delle due belghe, entrambe ex numero uno del mondo. Mamma Clijsters dopo un inizio scoppiettante con l’inatteso trionfo agli US Open 2009, centellina le apparizioni, un po’ per problemi fisici (ha dato forfait al Roland Garros), un po’ per stare vicina alla piccola Jade. La Henin ha giocato la finale agli Australian Open di inizio stagione, praticamente appena dopo il rientro in attività, poi non è più riuscita ad essere protagonista. Nonostante il grande talento, Justine non è più quella di un paio di anni fa. Ci sarebbe anche la Sharapova: non pervenuta. ]]>
Mon, 5 Jul 2010 13:12:36 UTC
<![CDATA[ CENTRI ESTIVI ]]> Mon, 5 Jul 2010 08:54:21 UTC <![CDATA[ ANCORA CLASSIFICHE FIT ]]> Thu, 1 Jul 2010 13:12:14 UTC <![CDATA[ INFORTUNI ]]> Grazie per l'attenzione. ]]> Thu, 1 Jul 2010 13:09:06 UTC <![CDATA[ VIETATO SUGGERIRE??? ]]> Thu, 1 Jul 2010 12:28:27 UTC <![CDATA[ KILLER POINT IN D3-LAZIO ]]>
Gioco da tanti anni.. e da altrettanti faccio la D3 e per la primissima volta mi sento dire, all'inizio del doppio, dalla squadra avversaria queste testuali parole: "Facciamo con Killer Point o senza?"

Ho letto un post precedente, ma riguarda il circuito di IV categoria dunlop e tra una delle risposte c'è proprio quello che sapevo anch'io, patita dei cavilli tennistici, e che cito:

[...]Infatti l'art.18 del regolamento tecnico sportivo fa presente che SOLO nelle gare dei settori veterani ed in quelle giovanili dei settori U12 e U14, se scritto nel programma regolamento del torneo, possono adottarsi le procedure contenute nell'appendice IV delle regole di tennis.[...]

Questa, di fatti, è stata la risposta che diedi all'avversaria in quanto nè sul regolamento della D3 nè altrove in merito sempre alla D3 ho trovato stralci comunicativi di questa possibilità.

L'ansia è salita ( ansia si fa per dire! ) nel momento in cui questa domenica che viene la mia squadra andrà ad affrontare una squadra composta da veterane [ un over 45, una 50 ed una 55 ] il cui regolamento di singolo in ambito tornei veterani è appunto la possibilità del Killer Point.

Ma qui si parla della D3! Di tornei comunque a squadre quindi mi chiedo: se queste sia negli incontri di singolo come quello di doppio mi chiedono di fare il Killer Point, io come devo comportarmi?

Confesso che sono un pò perplessa. ]]>
Thu, 1 Jul 2010 10:32:13 UTC
<![CDATA[ AGGIORNAMENTO CLASSIFICHE ]]> Wed, 30 Jun 2010 21:01:32 UTC <![CDATA[ PROMOZIONI DI METÀ ANNO ]]> Tuttavia vedo dal documento pubblicato dal sito che non sono stato incluso nella revisione.
DOMANDE: significa che mi sono "BRUCIATO" i risultati della prima parte della stagione? A fine anno si terrà conto dei risultati conseguiti in questa prima parte? Perchè non mi è stata data la classifica?

A ci posso scrivere/chiedere a riguardo?

CIAO! ]]>
Wed, 30 Jun 2010 10:46:48 UTC
<![CDATA[ MYFITSCORE ]]> utilizzo MyFITscore da inizio anno, lo trovo uno strumento utile e molto comodo.
Ho visto che recentemente la FIT ha annunciato le promozioni di metà anno 2010.
Alcuni giocatori da me battuti nel 2010 sono stati promossi; tuttavia su MyFITscore non noto aggiornamenti di alcun tipo.
Consultando il metodo per la compilazione delle classifiche federali 2011, però, leggo, a pagina 8:
"Se si incontrano giocatori che abbiano aumentato la propria classifica a metà anno, ai fini del calcolo dei punti, saranno considerati come aventi la classifica maggiore anche al momento in cui è stato disputato l’incontro."

Pertanto su MyFITscore mi aspetterei:
- di vedere aggiornate le classifiche dei miei avversari
- di vedere aggiornato il bonus partita per gli incontri vinti con giocatori di classifica variata a metà anno.

Mi aiutate a capire se interpreto male il regolamento, per favore? Se invece ho ragione, mi piacerebbe segnalare a chi di dovere l'adeguamento di MyFITscore, così da migliorarlo.

Grazie mille!
Emiliano Bacci ]]>
Wed, 30 Jun 2010 07:32:37 UTC
<![CDATA[ TORNEI INDIVIDUALI OVER 45 ]]> Mi sembra ovvio che ci sia una differenza di valori in campo troppo alta con noi umili dilettanti di 4^ (io sono 4/2). Direi che bisogna dividere i tornei in terza e quarta categoria.
Qualcuno la pensa come me? ]]>
Tue, 29 Jun 2010 21:23:40 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICHE ]]> Tue, 29 Jun 2010 08:44:17 UTC <![CDATA[ SOVRAPPOSIZIONI ]]> Venerdì sera venivo avvisato che il mio primo incontro del torneo era stato programmato per Domenica 27/06 alle ore 12,00 (anche se al momento dell’iscrizione avevo dichiarato che nei giorni feriali potevo solo la sera dalle 20,30 in poi, mentre nei weekend avevo solo il problema che la Domenica mattina giocavo la serie D4).
Alla mia richiesta di vedere se era possibile spostare l’incontro al pomeriggio, magari verso le ore 15,00 o 15,30, mi veniva risposto “gli orari sono stati fatti e non vengono più modificati e non sono problemi nostri se lei gioca la serie D4, comunque se il campionato di serie D4 le crea tutti questi problemi è meglio che lei non si iscriva ai tornei” ……
A questo punto comunicavo agli organizzatori che Domenica non mi sarei presentato.
Ieri (Domenica 27/06) appena finito l’incontro di serie D4 accendevo il mio cellulare e trovavo ben 3 messaggi in segreteria da parte degli organizzatori che mi comunicavano che dovevo presentarmi al più presto per pagare la quota di iscrizione e che comunque il Giudice Arbitro avrebbe fatto rapporto in merito alla mia assenza (?!) …..
Ma come vengo messo in condizione di non poter partecipare al torneo perchè mi mettono in orario in concomitanza ad un mio incontro del campionato a squadre e, per di più, mi si dice anche che devo pagare la quota di iscrizione al torneo stesso ???
Mi sembra una cosa un po’ strana…
A qualcun altro è già successo ?? ]]>
Mon, 28 Jun 2010 15:27:41 UTC
<![CDATA[ CONDIZIONI RILEVANZA MEDICA ]]> Deve finire il gioco e poi usufruire della valutazione medica, ne può usufruire subito o altro?
]]>
Mon, 28 Jun 2010 08:57:34 UTC
<![CDATA[ IL FAVORITO A WIMBLEDON ]]> Sat, 26 Jun 2010 08:38:23 UTC <![CDATA[ GIOCATORE NON TROVATO ]]>



]]>
Sat, 26 Jun 2010 07:42:38 UTC
<![CDATA[ PROBLEMA DEL NUOVO SITO ]]> Grazie! ]]> Fri, 25 Jun 2010 21:17:00 UTC <![CDATA[ UNO IN MENO... ]]> purtroppo l'anno prossimo dovrai fare a meno dei circa 30 euri per il tesseramento agonistico poichè non intendo finanziare chi va contro i miei interessi.
Il mio interesse è fare qualche partita magari incontrando ai primi turni giocatori del mio stesso livello (nc 4.5 0 4.4) e non uccidermi di tennis giocando 5 incontri in 3 giorni con temperature intorno ai 35 gradi.
"Articolo 30 - Numero massimo di incontri –1)un giocatore può essere chiamato a disputare un massimo di quattro incontri al giorno, dei quali non più di tre in mezza giornata; tale limite è ridotto a tre incontri (due in mezza giornata), se si tratta di singolari;..."
Questo articolo va bene per giocatori di 1,2 e terza cat.; forse qualcuno in Federazione pensa che un incontro di tennis dura 90 minuti.
Nell'ultimo torneo a cui ho partecipato (3 e 4 cat. ,poco più di 30 iscritti,durata 7 giorni) ho dovuto giocare 2 partite consecutive il primo giorno (tabellone qualificazione) e altre 2 partite consecutive il giorno seguente (tabellone intermedio):questo è inaccettabile!!!
Per quanto riguarda tornei di 3 e 4 cat. secondo me è sufficiente un tabellone di qualificazione riservato a NC ed eventualmente 4.5 e 4.4 e un tabellone finale con le prime 8 teste di serie avanti di uno o due turni.
Chiudo qui il mio intervento dato che l'argomento è stato più volte trattato nei post precedenti.

GRAZIE ]]>
Mon, 21 Jun 2010 19:22:16 UTC
<![CDATA[ CAMPIONATI JUNIORES ]]> Si ha diritto ad un bonus?
Non riesco a trovare indicazioni nei regolamenti.
]]>
Sat, 19 Jun 2010 16:29:43 UTC
<![CDATA[ COSTO DI ISCRIZIONE A TORNEO ]]> Sat, 19 Jun 2010 10:26:47 UTC <![CDATA[ ESISTE LA TESSERA AMATORIALE? ]]> grazie ]]> Sat, 19 Jun 2010 07:46:14 UTC <![CDATA[ ISCRIZIONE AI TORNEI ATP ]]> Fri, 18 Jun 2010 20:45:15 UTC <![CDATA[ SEZIONI INTERMEDIE ]]> Cosa si intende precisamente per "Vittoria sezione intermedia di un torneo?" in relazione al calcolo delle classifiche? ]]> Thu, 17 Jun 2010 15:21:20 UTC <![CDATA[ BONUS NEI TORNEI 4NC ]]> Wed, 16 Jun 2010 15:26:47 UTC <![CDATA[ TORNEI "RACCHETTA VERDE" ]]> Tue, 15 Jun 2010 14:30:54 UTC <![CDATA[ POCHI TALENTI ITALIANI ]]> Tue, 15 Jun 2010 09:36:48 UTC <![CDATA[ PIANIFICAZIONE TORNEI ]]> vi evidenzio un problema che sta esplodendo nelle categorie minori (terza e quarta) in Lombardia.
Capisco che qui ci sono 400+ giocatori solo di classifica 4.1 e che il problema forse non si pone in altre regioni, ma qui è veramente un inferno!

Il problema, inasprito dalle nuove modalità di compilazione dei tabelloni, è quello di tornei lunghissimi, che durano più settimane e che si accavallano tra loro (e delle cui date di chiusura nessuno si preoccupa) e del fatto che non si capisce più a che tornei ci si possa iscriversi, quando si giocherà, ecc.

Ulteriore complicazione è dovuta al fatto che le iscrizioni ai tornei vengno chiuse solitamente 7 - 10 giorni prima dell'inizio del torneo... quindi si deve pianificare la propria disponibilità a 4 settimane prima almeno!

Esempio personale.
Sono 4.1, oggi è lunedì 14 giugno, mi sono iscritto a tre tornei consecutivi, con la idea ovviamente di poterli disputare tutti:
- uno limitato a 4.1, durata dal 29 maggio al 13 giugno
- uno limitato a 3.5, durata dal 5 giugno al 20 giugno
- uno open di categoria over, dal 12 giugno al 20 giugno.

Ad oggi ho giocato un solo turno nel torneo iniziato il 29 maggio e che dovrebbe essere già finito (siamo ancora agli ottavi, che dovrei giocare domani), nessun turno ancora nel torneo 3.5 (che non finirà certamente in tempo, dove probabilmente la mia prima partita sarà giovedì nel tabellone 4.1, e poi ci sarà un tabellone 3.5...), e devo giocare stasera il primo turno del torneo over.

I tre tornei andranno quindi a sovrapporsi tutti quanti, con buona pace delle date previste a calendario e di tutte le mie pianificazioni possibili.

La situazione che ho sopra descritto è solo l'ultimo personalissmo esempio di queste situazioni, veramente all'ordine del giorno, tanto che si sta diffondendo la prassi di iscriversi a due o tre tornei completamente contemporanei (ovvero che iniziano e finiscono nelle stesse date) per sperare di riuscirne a giocare almeno uno intero.

Che cosa si può fare per venirne fuori?

]]>
Mon, 14 Jun 2010 12:56:59 UTC
<![CDATA[ DUBBI BONUS TORNEO ]]> UN DUBBIO DA RISOLVERE....SONO 4.2 E A FINE MAGGIO, FACENDO IL RICALCOLO, SONO PASSATO 4.1. TUTTAVIA, ENTRO IN TABELLONE DA 4.2 E VINCO DUE TORNEI IN CUI I GIOCATORI CON LA CLASSIFICA PIU' ALTA ERANO DUE 4.1. LA DOMANDA E' LA SEGUENTE: IL BONUS E' DI 100 PUNTI O DI 50? MI DEVO CONSIDERARE GIA' 4.1 IN BASE AL RICALCOLO ANCHE AVENDO GIOCATO DA 4.1? I TORNEI LI HO GIOCATI RISPETTIVAMENTE ALLA FINE DI MAGGIO E AGLI INIZI DI GIUGNO.
GRAZIE ATUTTI E BUON TENNIS
GIX ]]>
Mon, 14 Jun 2010 06:55:06 UTC
<![CDATA[ GIOCATORI SENZA TESSERA ]]> Vorrei sottoporre alla Vostra attenzione il fatto che, soprattutto nei piccoli circoli, non è raro che si accettino le iscrizioni ai tornei di 4^ categoria anche giocatori sprovvisti di tessera agonistica. Alcuni di essi sono anche ottimi giocatori e riescono ad andare avanti nel torneo, battendo anche 4.4. e 4.3. Allora mi chiedo, è regolare questo? ma i giudici arbitri come controllano? e se qualcuno di essi riuscisse addirittura a vincere un torneo? Grazie ]]> Sun, 13 Jun 2010 17:47:57 UTC <![CDATA[ I PERCHE' DI UN PREMIO ]]> Nel caso specifico di Francesca Schiavone (e degli altri tennisti italiani che dovessero – perché no? – emularne in futuro le gesta) il premio per il Roland Garros è stato in realtà anche un investimento. Lo è stato per due motivi. Uno: i contributi assegnati dal Coni alle singole Federazioni sono commisurati alla portata dei successi ottenuti dai loro atleti nei campionati mondiali e la vittoria di Francesca al Roland Garros, giustamente considerato come un mondiale, permetterà alla FIT di ricevere un contributo 2011 superiore a quello del 2010. Due: ad acquistarla in base al suo valore “tabellare”, come si dice in gergo pubblicitario, una campagna promozionale come quella regalata dalla Schiavone al tennis italiano costerebbe milioni e milioni di euro, ed è scontato che grazie a questa campagna l’intero tennis italiano (non solo la FIT ma anche i circoli, le scuole, ecc.) vedrà da adesso in poi aumentare di parecchio il suo fatturato globale.
C’è infine un ultimo fattore, forse il più importante. Premiando le vittorie in questo modo la FIT intende anche inviare alle giocatrici e ai giocatori professionisti italiani un messaggio molto lineare e soprattutto trasparente. I soldi non si possono chiedere a priori, prescindendo dai risultati, dall’impegno e dalla capacità di trasmettere messaggi positivi, come troppe volte accaduto in passato: essere professionisti deve prima di tutto significare difesa dei valori dello sport, attaccamento alla bandiera e rappresentazione di un modello positivo da emulare in campo e fuori dal campo. Ma è giusto che chi raggiunge l’eccellenza rispettando questi sacrosanti principi sappia che i suoi meriti saranno adeguatamente riconosciuti. Come, tanto per dirne una, il Consiglio Federale sta per fare anche nei confronti della squadra di Coppa Davis la quale, vincendo il mese scorso in Olanda, si è guadagnata il diritto a giocare il playoff promozione di settembre contro la Svezia, e per le ragazze ancora una volta finaliste in Fed Cup. ]]>
Wed, 9 Jun 2010 12:43:39 UTC
<![CDATA[ BRAVISSIMA FRANCESCA, PERÒ... ]]> Non avevo pianto quando Panatta vinse Parigi nel 1976, avevo 15 anni e non ero abbastanza maturo per capire cosa fosse successo.
Al contrario, vedere Francesca alzare la Coppa, qualche lacrimuccia me l'ha fatta versare.
Approfitto di questo spazio cortesemente messo a nostra disposizione per ringraziare di cuore Francesca per l'emozione che ha saputo regalarci.
Detto questo, la vittoria a Parigi non ha un valore soltanto sportivo, ma rappresenta anche un'enorme soddisfazione economica per chi riesce ad aggiudicarsi quel trofeo.
Francesca ha così potuto rimpinguare il già cospicuo conto in banca incassando un assegno pari a (correggetemi se sbaglio) 1.120.000 euro.
Che non si gridi allo scandalo per questo! Attorno al nostro sport si muove una quantità di denaro talmente grande che il minimo che si possa fare è ricompensare come giustamente merita chi, in prima persona, permette che tutto il movimento si muova.
Detto anche questo, non sono d'accordo sul fatto che la Federazione abbia ritenuto opportuno versare altri 400.000 euro alla nostra campionessa, quasi come se avesse vinto una semplice medaglietta in vermeil.
Intanto, tolte le gare a squadre, il tennis è uno sport individuale dove chi gioca rappresenta solo sè stesso. L'Italia, intesa come nazione sportiva, domenica non ha vinto nulla.
Al contrario ritengo assolutamente giustificati i premi elargiti per le vittorie in Fed Cup, e il motivo è facilmente individuabile.
Inoltre con questo gesto la Federazione rischia di amplificare il significato economico della vittoria in uno Slam, denigrandone il valore sportivo.
Per quanto già ricevuto da Francesca per la sua impresa, avrei preferito sapere che quei 400.000 euro, che non è proprio una sommetta, fossero destinati ad altre iniziative. Ad esempio promuovere il tennis nelle scuole, acquistare racchette per bambini che non possono permettersele (non potrebbero pagarsi il campo? Un muro basta e avanza), aiutare altri atleti promettenti che hanno nel cassetto lo stesso sogno che Francesca ha saputo realizzare. ]]>
Mon, 7 Jun 2010 19:09:45 UTC
<![CDATA[ DUE SENTIMENTI CONTRASTANTI ]]> Sono veramente lusingato di dover parlare loro di Francesca Schiavone , della grande emozione che ci ha regalato sabato e del pezzo di storia che ha scritto . Ho la fortuna di conoscere la nostra campionessa da quando aveva 14 anni ; ho seguito la sua carriera sin dai suoi primi passi e quello che ha sempre trasmesso sin da ragazza era il desiderio di affermarsi , l'impegno , la dedizione al lavoro . la serietà , la determinazione con la quale cercava di salire un gradino alla volta . A quasi trent'anni corona un sogno e una carriera straordinaria fatta di piccoli passi di qualche caduta , di riscosse immediate , di amore per il suo lavoro e per questo sport
Francesca Schiavone rappresenta il campione ideale , quello di cui tutti vorrebbero parlare e fortunatamente è Italiana ed è nata nel nostro sistema . Purtroppo la domenica non è stata come il sabato , i miei ragazzi hanno giocato una gara a squadre e hanno fatto il loro dovere vincendo singoli e doppi , ma questo non è stato sufficiente per qualificarli ai play off
perchè la squadra che era prima nel nostro girone ha pareggiato con quella che era seconda . In questo modo entrambe le compagini si sono qualificate e fin qui nulla di grave se non che il pareggio era stato annunciato una settimana prima e così è stato . Tutti i giocatori della squadra prima in classifica , avevano classifica migliore dell'altra compagine ma per l'ultima giornata , non erano disponibili . Non voglio tediare nessuno ma passare da una grande emozione/ impresa positiva di una grandissima campionessa come Francesca Schiavone a tanta tantissima delusione/amarezza/rifiuto/schifo per quello che è accaduto ieri non è facile anche perchè lo hanno compiuto addetti ai lavori
che oggi entreranno in campo o per giocareo per insegnare !! scusate lo sfogo ma mi vien da vomitare ]]>
Mon, 7 Jun 2010 11:29:23 UTC
<![CDATA[ PROMOZIONE DI METÀ ANNO ]]> apro questo post per cercare di capire come funzionano gli aggiornamenti delle classifiche Fit di metà anno.
Ad esempio ad inizio stagione ero 4.4, ed entro il 30 maggio ho maturato i punti per diventare 4.2. Ora, il passaggio a 4.3 avviene automaticamente oppure bisogna fare richiesta al proprio comitato regionale?
Verrà inviata al circolo una nuova tessera con la classifica aggiornata? Se si, entro quale data sarebbe lecito aspettarsi l'arrivo della suddetta?
Vi ringrazio, e buon tennis a tutti! ]]>
Sat, 5 Jun 2010 13:18:52 UTC
<![CDATA[ ISCRIZIONI TORNEI UNDER ]]> Wed, 2 Jun 2010 11:29:27 UTC <![CDATA[ TAPPE TROFEO TOPOLINO ]]> Wed, 2 Jun 2010 07:56:58 UTC <![CDATA[ NON CI POSSO CREDERE!!! ]]> ed io nn posso fare questa dannatissima scuola maestri perchè la mia miglior classifica è di 3.2!!! ma è mai possibile????? ]]> Mon, 31 May 2010 23:21:07 UTC <![CDATA[ PROBLEMA DI FIDUCIA ]]> Mi capita nell'ultimo periodo di perdere qualsiasi partita gioco sia al''interno del circolo che nei tornei individuali e in quello di squadra, il problema è che non riesco a capire come uscire da questa situazione,ho provato a fermarmi e stare una settimana senza giocare ma il risultato (ad es. quello odierno ) non è cambiato, e non avendo più fiducia mi demoralizzo molto facilmente quando sbqaglio un colpo o perdo un game e cosi comprometto tutta la partita, e perdo anche con avversari molto più deboli di me( almeno tennisticamente) perchè da un punto di vista di tenuta mentale mi sono superiori.
Volevo chiedervi se a qualcuno di voi è successo e se si come vi siete comportati??
Grazie in anticipi a tutti quelli che mi daranno dei consigli in merito. ]]>
Sun, 30 May 2010 23:32:49 UTC
<![CDATA[ VITTORIA PER SCRATCH ]]> Sun, 30 May 2010 14:35:37 UTC <![CDATA[ UNA GIORNATA AL TROFEO BONFIGLIO ]]> Ebbene questa premessa di certo non si può riferire al Trofeo Bonfiglio ed agli organizzatori dello stesso.E non mi riferisco a coloro che si prodigano per la migliore riuscita della manifestazione dal punto di vista tecnico quanto piuttosto a quello logistico.
Certamente fa specie vedere nella club hause la scritta "vietato l'ingresso agli atleti,maestri e visitatori" soprattutto in considerazione del fatto che spazi al coperto non ce ne sono di altri nè ci sono sedie o luoghi dove potersi riposare.Se poi ci si vuole ristorare allora bisogna fare una lunga fila in un baretto di certo non consono all' importanza della manifestazione.Gli atleti,poi,possono allenarsi soltanto su due campi a fronte dei tanti riservati ai soci ed alla scuola tennis.Ma davvero in Italia non c'è un altro circolo che può organizzare un torneo cosi importante e con un' ospitalità certamente diversa,come del resto avviene dappertutto?
La giornata trascorsa presso il sodalizio per visionare degli incontri mi ha quasi subito trsmesso un senso di disagio che di certo è inammissibile in una manifestazione sportiva, e, ripeto,soprattutto a livello giovanile.Ho voluto, perciò,inviare alla Federazione Italiana Tennis queste brevi considerazioni perchè,se possibile si evitino situazioni e disagi del genere in uno sport che ha sempre avuto nella correttezza,nel rispetto delle regole e nel senso dell'ospitalità i suoi pilastrti fondamentali.

Antonio Marsiglia - maestro di tennis ma per
l'occasione visitatore a disagio. ]]>
Sat, 29 May 2010 08:32:42 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICHE FIT ]]> Fri, 28 May 2010 19:26:35 UTC <![CDATA[ UNA BELLA GIORNATA TRA TENNISTI ]]> Una bella tavolata dove il tema prevalente era ovviamente il TENNIS.
Questo è sport... simpatia e quel giusto pizzico di competizione!!
Grazie ancora per l'ottima giornata di tennis ed altro...
]]>
Fri, 28 May 2010 09:51:46 UTC
<![CDATA[ ...E SE SUL CENTRALE DEL ROLAND GARROS CI FOSSE STATO FEDERER? ]]>
Come molti di voi avranno visto, sul 4-4 del quinto set, viste le condizioni di oscurità, il direttore del torneo è entrato in campo per chiedere ai giocatori se volessero continuare o interrompere la partita,

Monfils, sulla scia del momento a lui favorevole (aveva appena recuperato da un possibile 0-4 a un 4 pari) ha insistito per continuare, Fognini voleva invece smettere e ha fatto "melina" cercando di far valere le sue ragioni, prendendosi una bordata di fischi e di sfotto dal "garbatissimo" pubblico francese presente sugli spalti. Come sapete la partita è poi stata interrotta sul 5-5 ma gli ultimi due games sono stati giocati in condizioni di oscurità incredibili, come ben documentato dalle riprese di eurosport.

Premesso che Fognini è stato bravissimo a non perdere la calma, procurandosi addirittura 3 match point e vincendo alla grande il giorno successivo, vorrei capire i criteri cui viene affidata la decisione di interrompere o meno la partita.

Nel momento in cui il direttore entra in campo e chiede ai giocatori cosa intendano fare è lampante l'esistenza del problema, quindi su richiesta di almeno uno dei giocatori si dovrebbe smettere.

Se al posto di Fognini ci fosse stato Federer (o Nadal, o Djokovic), probabilmente avrebbero chiesto di continuare per evitarsi lo sbattone di tornare il giorno dopo. Ma se per qualche ragione avessero preferito continuare non credo che il giudice arbitro li avrebbe "costretti" alla prosecuzione della partita.

Tutto quello che scrivo è privo di polemica, anche perchè ho goduto come un mandrillo a vedere Fabio zittire sul campo gli sfottò dei transalpini e della tribuna di Monfils... però vorrei capirci qualcosa di più!

voi che ne pensate? quali sono le regole? ciao a tutti ]]>
Fri, 28 May 2010 09:14:08 UTC
<![CDATA[ BONUS SUPERAMENTO TABELLONE NC ]]> Fri, 28 May 2010 06:29:05 UTC <![CDATA[ AGGIORNAMENTO TORNEI A SQUADRE ]]> Vabbè giocare per giocare ma almeno sapere le posizioni degli avversari nel girone non sarebbe male. ]]> Wed, 26 May 2010 13:50:48 UTC <![CDATA[ QUESITO SU MY FIT SCORE ]]> Se io ho battuto un teorico NC a marzo la cui classifica aggiornata a giugno risulta essere, invece, 4.5 , facendo un ricalcolo classifica ad agosto il programma ricalcola correttamente ?
Idem per il nr di sconfitte con avversari con classifica inferiore ?
Magari qualcuno lo ha già verificato l'anno scorso , grazie per le risposte. ]]>
Wed, 26 May 2010 09:40:57 UTC
<![CDATA[ CAMPI NEI CAMPIONATI A SQUADRE ]]> Grazie a chi risponderà. ]]> Tue, 25 May 2010 19:08:15 UTC <![CDATA[ FLAVIA PENNETTA - SI CONFESSA AI FRANCESI ]]> L’Italie ! Evidemment.

Si tu étais une ville ?
Rome. Je suis native de Brindisi dans le sud-est mais je suis amoureuse de Rome pour sa beauté, ses magasins, sa tradition, son histoire…

Si tu étais un plat ?
La pizza.

Si tu étais un film ?
Gladiateur.

Si tu étais une chanson ?
Mooving du groupe Macaco.

Si tu étais un évènement historique ?
Les Jeux Olympiques. J’ai eu la chance d’y participer en 2008, à Pékin. Je me souviendrai toute ma vie de l’entrée de la délégation italienne dans l’enceinte du stade Olympique.

Si tu étais une voiture ?
Une Porche 911. Une voiture sexy et qui va vite.

Si tu étais un concert ?
U2. Sans hésiter.

Si tu étais une boisson ?
Le Mojito.

Si tu étais un tournoi ?
Acapulco. Au beau milieu d’un resort, sur la plage avec une discothèque dans l’hôtel. Il fait toujours beau. Il règne une atmosphère de vacances là-bas.

Si tu étais un super pouvoir ?
J’aimerai pouvoir voler.

Si tu étais une série ?
Lost.

Si tu étais un footballeur ?
Cannavaro. C’est le seul qui me vient à l’esprit. Je n’aime pas trop le foot.

Si tu étais un autre sport que le tennis ?
Le beach-tennis. J’adore. C’est vraiment fun. En plus, ma sœur Giorgia est professionnelle de cette discipline. Elle dispute le circuit européen.

Si tu étais un moment dans la journée ?
Le soir.

Si tu étais un bijou ?
Une montre.

Si tu étais un vêtement ?
Un jean.

Si tu étais un endroit à Paris ?
Le Louvre.

Si tu étais un moment historique ?
L’émancipation de la femme dans la société.

Si tu étais un lieu romantique ?
Sur la Tour Eiffel, avec une coupe de champagne. ]]>
Tue, 25 May 2010 09:31:34 UTC
<![CDATA[ BONUS TORNEO UNDER 14 ]]> Mon, 24 May 2010 20:34:25 UTC <![CDATA[ FUGA DALLA TERRA ]]> Mon, 24 May 2010 10:30:03 UTC <![CDATA[ TORNEI A SQUADRE U12 ]]> tanti saluti grazie ]]> Mon, 24 May 2010 08:55:27 UTC <![CDATA[ BEATRICE, L'AMERICANA DI MILANO - CHE PROVA A DIVENTARE UNA STAR ]]> Mon, 24 May 2010 08:21:46 UTC <![CDATA[ MY FIT SCORE E CAPITALE DI PARTENZA ]]> Mon, 24 May 2010 06:56:04 UTC <![CDATA[ CALCOLO PUNTI DOPPIO COPPA ITALIA D3 ]]> Sun, 23 May 2010 20:21:31 UTC <![CDATA[ TORNEI LIMITATI AI 4.3 ]]> grazie ]]> Sat, 22 May 2010 10:56:14 UTC <![CDATA[ CALCOLO PUNTI, GRAZIE ]]> Tommaso Guerrazzi - VR ]]> Sat, 22 May 2010 07:42:17 UTC <![CDATA[ PUNTI CLASSIFICHE ]]> Fri, 21 May 2010 08:20:47 UTC <![CDATA[ KILLER POINT ]]> Voi sapete qualcosa di questa modifica al regolamento? ]]> Tue, 18 May 2010 20:40:49 UTC <![CDATA[ REGISTRAZIONE ATLETI ]]> (ad esempio ora...)

Grazie! ]]>
Sat, 15 May 2010 08:24:45 UTC
<![CDATA[ DUBBIO BONUS TORNEO U12 ]]> Sat, 15 May 2010 08:04:18 UTC <![CDATA[ COMITATO LIGURE - SCELTA SBAGLIATA ? ]]> Da quest'anno in Liguria per organizzare un torneo di 3° categoria è necessario garantire un montepremi, non entro nei dettagli perchè onestamente non mi ricordo il "quanto", ma parliamo di alcune centinaia di euro... come risultato di questa politica nella zona del Tigullio (dove io risiedo) c'è stato un drastico calo dell'organizzazione di tali tornei a vantaggio dei tornei di 4° dove non si garantisce nessun premio.
Purtroppo in liguria non si fanno gli iscritti della Lombardia ... quando si arriva a 60 giocatori tra 3° e 4° è già un successo .... nella mia zona quest'anno si è giocato un torneo di 3° a Chiavari (che ne organizzaerà un altro a luglio), uno a Rapallo ed uno a Lavagna e forse se ne giocherà uno a fine Giugno a Casarza Ligure.... fine, mentre gli anni passati alcuni circoli di Sestri Levante e dell'entroterra si cimentavano nell'organizzarli.
Credo fermamente che la scelta adottata vada rivista, e credo che siano i numeri a testimoniarlo se le quote fit derivate dai tornei di 3° e le quote per l'approvazione saranno inferiori. Se invece ci sarà stato un incremento delle medesime ... beh che dire... avete ragione voi :D
cordialmente
Alessandro Motta (Tc Chiavari) ]]>
Fri, 14 May 2010 18:59:09 UTC
<![CDATA[ UN SECONDA CATEGORIA IN D3 ]]> Ha giocato sia il singolo, sia il doppio e ci ha lasciato la bellezza di tre games.
Mentre giocava, dava anche consigli al suo collega sul campo adiacente e chiacchierava con alcune persone fuori dal campo.
Dunque: si è alzato presto la mattina, ha preso zero punti, non si è divertito, ho capito da solo vuole vincere la D3. (Notare che la sua squadra prevedeva anche un 4.1 - 4.3 - 4NC).

FEDERAZIONE DOVE SEI!!!!!!!!.

un saluto agli amici tennisti

]]>
Thu, 13 May 2010 13:29:46 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICHE FIT ]]>
grazie mari1 ]]>
Wed, 12 May 2010 20:52:21 UTC
<![CDATA[ QUOTA ISCRIZIONE TORNEI ]]> in questo caso la responsabilità non è certo del giocatore, è forse il circolo in ritardo che ne deve rispondere, visto che si organizza un torneo si deve essere in grado di svolgerlo, (non si può ogni anno togliere le coperture sapendo che piove regolarmente sopratutto se si oranizzano tornei) in questo caso perchè ne deve rispondere il giocatore, visto che già si preoccupa di scegliere appunto i tornei in modo da potervi partecipare e poi sono i circoli ad essere in ritardo cosa si fa quando è il circolo in ritardo? grazie ]]> Wed, 12 May 2010 16:24:59 UTC <![CDATA[ TORNEI FIT SU SUPERFICI INADEGUATE ]]> Wed, 12 May 2010 12:56:28 UTC <![CDATA[ SEZIONI INTERMEDIE ]]> Nell'inserimento dei dati relativi ai tornei,mi viene chiesto se ho vinto delle "sezioni intermedie". Di cosa si tratta,ovvero cosa significa "sezioni intermedie"?
Grazie ciao a tutti. ]]>
Tue, 11 May 2010 19:57:28 UTC
<![CDATA[ AGGIORNAMENTO RISULTATI MYFITSCORE ]]> A qualcuno funziona ?
Saluti Raffaele ]]>
Tue, 11 May 2010 08:28:10 UTC
<![CDATA[ TABELLONI PER TORNEI DI 4° CAT. ]]> Al fine del calcolo della classifica, il ritiro del mio avversario mi da diritto agli stessi punti calcolati come vittoria?
Grazie Bruno ]]>
Tue, 11 May 2010 07:46:21 UTC
<![CDATA[ PARTITA NON DISPUTATA PER MOTIVI DI LAVORO ]]> In tornei di quarta categoria avviene spesso che essi si protraggono per più di due settimane determinando tavolta una sovrapposizione con impegni lavorativi.
Ovviamente essendo il tennis una passione si cerca sempre di conciliare lavoro e divertimento!
Grazie
]]>
Tue, 11 May 2010 07:00:14 UTC
<![CDATA[ DOPPIO TURNO, COSA NE PENSATE? ]]> Chiaramente anche mettendoci tutto l'impegno è facile dedurre il risultato finale, senza togliere meriti alle avversarie rimane comunque un dubbio ruiguardo alle sorti della partita che magari sarebbe potuta andare diversamente se entrambe le giocatrici partissero "ad armi pari".
Inoltre vorrei far notare che tra la durata delle due partite e l'intervallo tra esse, si torna a casa a sera tarda e quindi rimangono ancora i compiti da fare per le giocatrici che l'indomani devono andare a scuola...
Non si rischia di stancare...?
mi sembra che ogni torneo adotti un regolamento diverso, mi è sucesso anche di vedere tabelloni cambiare da un giorno all'altro...
Non si tratta di una lamentela ma di un opinione personale. ]]>
Mon, 10 May 2010 15:40:16 UTC
<![CDATA[ COPPA ITALIA ]]> Il più alto in classifica di una squadra (4.2) deve x forza giocare con il più alto in classifica dell'altra squadra (4.3) oppure possiamo sacrificare un 4.5? Mi sembra che non si possa fare, giusto? GRAZIE ]]> Mon, 10 May 2010 10:50:20 UTC <![CDATA[ GIOCATORI TESSERATI PER 8 ANNI ]]> Inoltre è veramente possibile controllare l'effettiva apparteneza dei gocatori Categorie giovanili degli anni 80?? Tutti i comitati hanno la possibilita' di un riscontro cartaceo..di oltre 30 anni fà???
Buon Tennis a tutti ]]>
Mon, 10 May 2010 08:24:02 UTC
<![CDATA[ PUBBLICO AI TORNEI WTA ]]> Thu, 6 May 2010 09:00:11 UTC <![CDATA[ COPPA ITALIA DOPPIO ]]> Wed, 5 May 2010 10:11:17 UTC <![CDATA[ SVINCOLO ED AFFILIAZIONE INDIPENDENTE ]]> Ringrazio chiunque deciderà di rispondere per risolvermi i quesiti. Buona giornata a tutti ]]> Tue, 4 May 2010 06:29:46 UTC <![CDATA[ PUNTI ]]>
Grazie ]]>
Mon, 3 May 2010 09:21:57 UTC
<![CDATA[ REGOLAMENTO CAMPIONATI A SQUADRE D3 /D4 ]]> volevo sapere se è possibile scaricare da qualche parte il regolamento per i campionati a squadre, in particolare mi interessa sapere l'ordine delle partite (se si deve giocare prima il doppio poi i singolari .. o viceversa), se i punti del singolare valgono per la classifica individuale, etc etc ..
Visto che spesso ci si deve arrangiare (senza GAC/GAT e compagnia cantante :) ) avere un documento ufficiale da esibire non fa mai male.
Grazie! Leo P. ]]>
Mon, 3 May 2010 07:22:03 UTC
<![CDATA[ E SE LA SELES NON FOSSE STATA ACCOLTELLATA? ]]> La Seles ha vinto il primo torneo Wta nel maggio 1989 quando le mancavano ancora sei mesi al compimento dei 16 anni. L’anno dopo si impose al Roland Garros diventando la più giovane tennista a vincere gli Open di Francia. Con il trionfo parigino la serba d’America iniziò un percorso inarrestabile interrotto, appunto, solo tre anni dopo ad Amburgo dalla lama di Guenther Parche. Dagli Australian Open del 1991 agli Australian Open del 1993 la Seles si impose in 7 dei 9 tornei dello Slam, eccezion fatta per i due Wimbledon. A 19 anni Monica aveva vinto 8 tornei del Grande Slam e 22 titoli wta, raggiungendo 33 finali su 34 tornei disputati con una percentuale di vittorie nei match del 92,9%. Per capire l’eccezionalità di questi numeri basti confrontare questi dati con quelli della migliore giocatrice in attività, Serena Williams, che in oltre dieci anni di carriera ha vinto 25 titoli wta e 11 tornei dello slam.
La rilevanza di Monica Seles non è da valutare solo a livello statistico ma anche a livello tecnico. Mancina, bombardiera, attaccante da fondocampo e soprattutto bimane non solo nell’esecuzione del rovescio ma anche del dritto. Rivoluzionaria dunque, la Seles lasciava le sue avversarie senza possibilità di replica grazie a quelle accelerazioni che non si erano mai viste prima nel circuito.
La coltellata ne interruppe la carriera ma soprattutto ne spezzò la serenità. A livello sportivo si riprese, anche se solo parzialmente, dopo un paio d’anni. I livelli di un tempo non li recupererò più ma riuscì a vincere comunque un altro slam, gli Australian Open del 1996, e altri 20 titoli wta. Ormai però non c’era più nulla di quella ragazza prodigio di qualche anno prima. In un libro scritto l’anno scorso (“Getting a grip”) e tradotto ora anche in italiano, la Seles ha raccontato il suo percorso sportivo ma soprattutto il suo calvario umano. Quel 30 aprile del 1993 ha cambiato la storia del tennis ma anche la vita di una donna.

]]>
Sun, 2 May 2010 09:57:15 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICA ]]> V-E-(2*I). Io sono un 4.5 e ieri ho perso da un NC che però io so che ad ieri prima della mia partita aveva già i punti sufficienti ad essere 4.5. Mi pare di aver capito che se avessi vinto io avrei preso i punti come una vittoria con un pari classifica quindi anche la sconfitta da considerare ai fini della formula ècontro un pari classifica e non contro uno di classifica inferiore. E' esatto tutto ciò?
Grazie per le risposte.
Saluti. ]]>
Fri, 30 Apr 2010 13:06:01 UTC
<![CDATA[ CAMPIONATI A SQUADRE VETERANI ]]> f.r. ]]> Fri, 30 Apr 2010 12:36:59 UTC <![CDATA[ QUANTI ITALIANI AL TERZO TURNO A ROMA? ]]>
la cosa positiva è che ci saranno almeno quattro italiani al secondo turno su sei presenti in tabellone (Bolelli deve ancora giocare) e, visto lo scontro diretto Seppi-Fognini, più di 5 non potevano passarne.

Volandri trova Benneteau e, se dovesse vincere, con ogni probabilità Federer
Bolelli se passa il turno trova Verdasco (finalista a montecarlo e campione di barcellona)
Lorenzi trova Soderling (top ten, finalista al roland garros e a barcellona, non l'ultimo sulla terra)
Seppi trova Murray (non un campione sul rosso ma pur sempre il n. 4 al mondo)
Starace trova 9 su 10 Ferrer (terraiolo d.o.c.)

il tabellone non è stato molto benevolo con i nostri...ma su questa premessa, quanti italiani troveremo al terzo turno??chi può essere la vera "sorpresa" di questo torneo?? su chi scommettiamo il famoso "copeco" del prof.Lombardi?

io punto su Seppi e Poto

ciao a tutti
]]>
Mon, 26 Apr 2010 21:45:33 UTC
<![CDATA[ ROMA CAPITALE DEL TENNIS GIOVANILE ]]>
Nella settimana del torneo femminile, infatti, verranno disputati due tornei giovanili validi per il circuito Tennis Europe: uno di categoria under 12 (presso il Circolo Canottieri Roma) e uno riservato agli under 14 (presso il Circolo Tennis Parioli). I due eventi hanno la prestigiosa denominazione di “Internazionali BNL d’Italia under 12 e under 14”.

Inoltre, la settimana precedente, quella del torneo maschile, si disputerà presso il Circolo Due Ponti una tappa dell’importante circuito Nike Tour (che ha di norma un livello tecnico leggermente inferiore a quello delle competizioni Tennis Europe); l’evento Nike metterà in palio alcune wild card per i due tornei Tennis Europe della settimana successiva: 4 per la categoria under 12 e una per la categoria under 14, offrendo così a un gran numero di ragazzi l’opportunità di accedervi.

Per i giovani con ambizioni di agonismo la possibilità di disputare dei match in un evento Tennis Europe è molto importante sul piano tecnico, perché consente di misurarsi con i migliori pari età europei. Ma soprattutto, è un’esperienza proficua per la loro maturazione come persone e come tennisti, perché offre ai nostri ragazzi l’esempio e il confronto con l’approccio all’allenamento e alla competizione dei migliori giovani stranieri, di norma più precoci nello sviluppare un comportamento e un atteggiamento professionale.

Fin qui l’aspetto tecnico-agonistico. Ma non va dimenticato l’altro obiettivo della manifestazione, ovvero quello promozionale: a tutti i giovani giocatori iscritti al Nike e ai Tennis Europe, infatti, saranno distribuiti biglietti omaggio per assistere alle sessioni serali degli Internazionali d’Italia. In più, i tre circoli coinvolti (Due Ponti, Canottieri Roma, Parioli), fungeranno da sede secondaria di allenamento per i professionisti e le professioniste impegnati al Foro Italico. In tal modo, i giovani partecipanti potranno assistere agli allenamenti dei loro beniamini, scambiarci qualche palleggio e addirittura incontrarli in spogliatoio.

Un’esperienza davvero indimenticabile.
]]>
Thu, 22 Apr 2010 22:00:29 UTC
<![CDATA[ PALLE RUBATE ]]> Aspetto vs pensieri al riguardo.
Grazie
]]>
Thu, 22 Apr 2010 11:01:42 UTC
<![CDATA[ MALEDUCAZIONE ]]> vorrei segnalare la brutta abitudine di alcune persone, nella fattispecie i genitori che stavano assistendo alla partita in torneo del figlio, di parlare al cellulare tranquillamente a voce alta a bordo campo, senza porsi minimamente il problema che magari stavano disturbando i giocatori in campo.
Nel caso specifico, la signora, gentilmente richiamata a fare silenzio, non solo non chiedeva scusa per il comportamento non proprio rispettoso, ma cominciava pure ad inveire contro il malcapitato, cioè il sottoscritto, dicendo che lei a bordo campo poteva fare quello che voleva e insultando gratuitamente con improperi di basso profilo il sottoscritto nonché i suoi familiari.
Forse ignaro della discussione in corso o per pura strafottenza, durante il gioco il marito cominciava a sua volta a parlare al suo cellulare a poca distanza dalla moglie... E' stato necessario l'intervento del giudice arbitro per convincere i genitori a prendersi una pausa dai rispettivi cellulari.
Nel frattempo, invece, il figlio in campo si distingueva non solo per il bel gioco, ma per educazione e correttezza.
E come si suol dire...si dice il peccato e non il peccatore, vero sigg...?
Quando i genitori danno il cattivo esempio... ]]>
Wed, 21 Apr 2010 20:08:57 UTC
<![CDATA[ CALCOLO CLASSIFICA ]]> Wed, 21 Apr 2010 07:22:13 UTC <![CDATA[ ESPOSTO E G.A. ]]> Quest'oggi, 20/04/2010 alle ore 16'00 mi sono recato presso il Tc Le Palme per giocare il secondo turno della Coppa del Sindaco, dopo aver giocato mi sono intrattenuto con il G.A. Massimo Dordoni che mi ha reso edotto sulla questione avvenuta tra il Sig. Pescino e il suo avversario.
Dati oggettivi
a) il G.A. (che non era Massimo Dordoni ma la sua collega) è intervenuto perchè si era accesa una discussione tra i giocatori
b) il G.A. non stava seguendo la partita e non poteva sapere quale fosse il punteggio, avendo il circolo 8 campi e alcune decine di giocatori in transito.
c) il G.A. intervenne sulla questione ed avendo i giocatori parere discordanti ha applicato alla lettera il regolamento

Pareri personali:
non conoscendo personalmente i due giocatori non posso esprimermi circa la correttezza degli stessi, e probabilmente non si saprà mai chi dei due avesse ragione, prendo atto che ciò che ha raccontato il Sig. Pescino in questo blog non corrisponde al vero, quindi perde un po' della sua credibilità.
Tornando a quella che era la sua richiesta originale, stando i fatti come esposti dal G.A. fare un esposto non servirebbe proprio a nulla.

Alessandro Motta ]]>
Tue, 20 Apr 2010 17:19:30 UTC
<![CDATA[ SERIE D1 QUESTA INCOMPRESA ]]> quest'anno in Liguria il campionato di serie D1 conta circa 41 squadre, io giocherò con il Tc Chiavari, guardando la nostra formazione qualche anno fa avremmo puntato ad un buon campionato con l'aspirazione di giungere alla fase finale e giocarcela, avendo 2 3.5 e tutti gli altri 4.1 ..... guardando invece l'elenco degli iscritti e tralasciando i vari 3.4 e 3.5 ho scoperto che ci sono ben:
10 3.3
9 3.2
4 3.1
4 2.8
1 2.7
2 2.5
adesso mi verrebbe da chiedere che senso ha chiamarla D1 se poi ci sono più C che Quarta categoria, non sarebbe più giusto limitare gli iscritti per categoria ? In Liguria la serie C di quest'anno assomiglia più ad una B e penso che il problema sia riconducibile a tutta italia, se dalle altre regioni potete testimoniarlo sarebbe un'ottima inchiesta-spunto per la F.I.T.

Alessandro Motta
]]>
Tue, 20 Apr 2010 07:30:11 UTC
<![CDATA[ ARBITRAGGIO SERIE B ]]> Innanzitutto si presenta solamente un solo arbitro di sedia, e già iniziamo male.
Dopo la disputa dei singolari, l' arbitro di sedia va a pranzo e si ripresenta con largo ritardo facendo slittare l' inizio dei due doppi;al ritorno si rifiuta di arbitrare dicendo che doveva andare via!!!
Poi a completare il tutto, durante la disputa dei doppi se ne va anche il giudice arbitro!!!!
Ma vi sembra possibile un comportamento del genere???
]]>
Mon, 19 Apr 2010 10:08:55 UTC
<![CDATA[ CAMPIONATI A SQUADRE INDOOR ]]> Thu, 15 Apr 2010 08:57:10 UTC <![CDATA[ CORSO ISTRUTTORI I GRADO ]]> stavo pensando di iscrivermi al corso per istruttori di I grado per pura passione ed interesse personale verso questo magnifico sport. Dovrò espletare la prova pratica di ammissione. Qualcuno sa dirmi esattamente di cosa si tratti....posso anche immaginarlo, ma la testimonianza di qualcuno sarebbe ben accetta. Palleggiando in condizioni "normali" ho un tennis più che discreto, ma l'emotività mi gioca sempre brutti scherzi....speriamo bene.
Grazie.
Steu ]]>
Wed, 14 Apr 2010 11:44:49 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICA QUARTA CAT. ]]> Wed, 14 Apr 2010 08:11:50 UTC <![CDATA[ TORNEO DI QUARTA ]]> Grazie ]]> Tue, 13 Apr 2010 12:48:20 UTC <![CDATA[ ISTITUTO SUPERIORE DI FORMAZIONE ROBERTO LOMBARDI ]]>
Francesco Gambetti
]]>
Tue, 13 Apr 2010 04:31:46 UTC
<![CDATA[ RINVIO GARE PER PIOGGIA ]]> Grazie
Claudio ]]>
Mon, 12 Apr 2010 16:38:25 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICA 4° CATEGORIA ]]> Sun, 11 Apr 2010 17:00:02 UTC <![CDATA[ CLASSIFICA METÀ ANNO ]]> vittoria torneo 4° categoria
2 vittorie su 3.5
3 vittorie su 4.1
2 vittorie su 4.2
8 vittorie su 4.3
2 vittorie su 4.4
1 vittoria su NC
come sconfitte ho
1 da 3.5
1 da 3.4
2 da 4.1
1 da 4.2
1 da 4.3

avendo di sicuro i punti per 4.1 ho ricalcolato il tutto, quindi devo segnare 6 risultati, per un totale di 380 punti + 20 punti capitale di partenza + 50 bonus vittoria torneo, fanno 450 punti, per passare 3.5 servono 480 punti, la mia domanda è:

per la classifica di metà anno si contano solo i 6 risultati, il capitale di partenza e il bonus tornei vinti o anche il coefficiente vittorie/sconfitte ?

Grazie delle risposte ]]>
Sat, 10 Apr 2010 17:43:38 UTC
<![CDATA[ QUOTE ISCRIZIONE CIRCUITI C.V.A. E C.R.T. 2010 ]]> Thu, 8 Apr 2010 10:56:22 UTC <![CDATA[ DOVE SONO FINITI I MAGNIFICI QUATTRO? ]]> Nelle semifinali di Indian Wells e Miami 2008 ad esempio, la presenza dei primi quattro giocatori del mondo era massiccia (5 giocatori su 8 tra un torneo e l'altro). Ancora più folta nel 2009, quando solamente 2 degli 8 semifinalisti dei primi Masters 1000 dell'anno non facevano parte della top4 (Roddick a Indian Wells e Del Potro a Miami).
E ancora: dei 21 tornei disputati fino ad oggi nel 2010, i primi 4 giocatori del mondo ne hanno vinti la miseria di 2 (Federer a Melbourne e Djokovic a Dubai) contro i 6 dello scorso anno e i 5 del 2008.
Cosa è successo ai fantastici 4? Cosa li rende così poco costanti?
Federer è sempre il più forte ma spesso sembra abbassare la guardia. Chissà che proprio la voglia di sfatare il taboo Foro Italico non possa rilanciarlo in occasione dei prossimi Internazionali Bnl d'Italia.
Djokovic e Murray sembrano vittime in parte di un'involuzione tecnica, in parte dell'incapacità di gestire la pressione di un momento teoricamente propizio in cui dovrebbero approfittare delle lacune di Federer e Nadal. Già, Nadal. Lo spagnolo oscilla ormai tra il secondo e il quarto posto, ha una certa costanza rispetto ai suoi diretti avversari ma mentre fino all'anno scorso era costante nelle vittorie, oggi lo è nei piazzamenti. Non vince un torneo dal 3 maggio 2009 e da quel tre maggio ha perso 12 match (Masters escluso) tutti contro avversari piazzati in classifica peggio di lui. Ma la cosa più starna è che il suo non è stato un vero e proprio crollo. Nei dodici tornei che ha giocato dalla finale degli scorsi Internazionali Bnl d'Italia infatti, Nadal non è mai stato eliminato (Roland Garros a parte) prima dei quarti di finale. E nei quarti solo due volte (Montreal 2009 e Australian Open 2010). Nel resto dei tornei ha sempre fatto semifinale o finale.
Insomma alla vigilia della stagione sulla terra le incognite non mancano e gli spunti di discussione, di conseguenza, neanche. ]]>
Tue, 6 Apr 2010 20:11:55 UTC
<![CDATA[ CHI DOPO FEDERER? ]]> (segue)

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Capitano azzurro di Coppa Davis e Fed Cup (www.officinadeltennis.it) ]]> Tue, 6 Apr 2010 13:42:23 UTC
<![CDATA[ ESPOSTO E G.A. ]]>
Ne vengo da una partita di un torneo di 4a categoria (per quanto piuttosto visibile a Genova) dove è successo qualcosa che onestamente non credevo possibile e vorrei capire se è indicato presentare un esposto.
Durante la partita, già da principio, il mio avversario è partito con chiamate al limite del ridicolo. Quando mi sono reso conto dell'andazzo, ho chiamato il G.A. che, cortesemente, è venuto a supervisionare la partita.
Le chiamate scorrette spariscono (segno evidente di malafede) e la partita va avanti, se non che, qualche game dopo, su un punteggio a mio favore, prende le palline e dichiara "gioco mio" dopo un doppio fallo.
Gli faccio notare che il punteggio era diverso e che in realtà non è gioco, lui da di matto e comincia ad inalberarsi, al che chiedo al G.A. che ha assistito al game e che sta vedendo tutta la scena.
Il G.A. chiede se vogliamo che sia lui a dirci il punteggio, lui continua ad urlare ma accetta, ed il G.A conferma il mio punteggio.
A questo punto lui da di matto, giura sulla testa della figlia che il punteggio giusto è il suo, che il G.A. era distratto e che non si può fare così, con affermazioni al limite dell'insulto (e forse oltre) per lui e per me. Io, che stavo faticando a rimanere calmo, prendo le mie cose per andarmene vedendo la difficoltà del giudice, a quel punto lo stesso giudice mi ferma e mi dice che dovremmo "tirare una moneta" per decidere chi ha ragione sul punteggio. (e già questo mi sembra delirante, se il G.A. stesso conferma il mio punteggio che c'entra la moneta??)
Naturalmente la moneta da ragione al mio avversario che, come per magia, torna a giocare sorridendo (Malafede evidentissima).
Al di la della figura piuttosto meschina dell'avversario e del mio errore e rimanere in campo con un'amarezza profonda, vorrei capire se un comportamento del genere è in qualche modo segnalabile con un esposto. Ho sempre ritenuto "sacra" la figura del giudice arbitro, e credo che lo sport sia rispetto delle regole e del tuo avversario, ma vedere travolte così le mie convinzioni mi amareggia profondamente.
Onestamente non voglio creare disagi al G.A. ma accettare un comportamento del genere mi dispiacerebbe parecchio.

Grazie anticipatamente delle risposte

Andrea
]]>
Mon, 5 Apr 2010 19:07:38 UTC
<![CDATA[ TURNISTI PER CASO ]]> Sono un turnista in fabbrica,e faccio gli orari 6/14 per tutta la settimana e la settimana sucessiva 14/22.
Quindi quando faccio 6/14 non ci sono problemi ma quando faccio 14/22 non posso partecipare.
Ho smesso di giocare per 6-7 anni per un infortunio sul lavoro e ho ripreso da 2 anni e adesso sono classificato 3.5.
Al momento dell'iscrizione spiego bene le mie problematiche e ovviamente la maggior parte delle volte,loro le sottovalutano e quindi molte volte,quasi sempre devo pagare l'iscrizione completa, che da noi costa 28 euro,
senza magari avere giocato neanche una partita.Mi sono sentito anche dire da un giudice arbrito( ma se ha tutti questi problemi non si iscriva).IO credo che non sia giusto penalizzare cosi' una certa fascia di persone.
Se mi iscrivo a 10 tornei ne riesco a giocare 2 o 3.
Volevo chiedervi dei suggerimenti ]]>
Sun, 4 Apr 2010 12:17:44 UTC
<![CDATA[ TRASFERIMENTI E CLASSIFICHE ]]> Sat, 3 Apr 2010 16:01:24 UTC <![CDATA[ INTERNAZIONALI DA 14 MILIONI ]]> Sat, 3 Apr 2010 06:34:54 UTC <![CDATA[ QUOTA TORNEO NON PAGATA ]]> volevo sapere come procedere per quello che mi è accaduto : mi sono iscritto ad un torneo di 4° cat ed essendo 4.2 mi hanno fatto aspettare piu' di una settimana per giocare la prima partita . Il giorno prima di giocare, allenandomi, mi sono preso una pallina da tennis nell'occhio. Per il dolore sono andato all'ospedale e dopo vari esami mi hanno raccomandato riposo assoluto per 6 giorni con tanto di certificato medico quindi niente torneo. Ho telefonato per avvertire e il responsabile del circolo vuole farmi pagare a tutti i costi la quota del torneo . Secondo me per regolamento se uno presenta regolare certificato medico dell'ospedale è esentato dal pagare o al max paga solo la tassa alla Fit. Qualcuno ne sa di piu' in merito?
grazie delle risposte saluti

Francesco. ]]>
Wed, 31 Mar 2010 16:09:35 UTC
<![CDATA[ NUOVI TALENTI CERCASI ]]> già quest' anno vorrei fare dei tornei di 4a categoria ma secondo voi dovrei aspettare oppure fare il più tornei possibili per prendere il ritmo partita??
c'è il rischio di bruciarsi a far dei tornei rischiando di non vioncere nessuna partita??? ]]>
Tue, 30 Mar 2010 11:21:56 UTC
<![CDATA[ SUPERFICI E REGOLAMENTO TORNEO ]]> 1) nell'elenco tornei della mia regione è l'unico che nella colonna superficie e previsto "terra";
2) il regolamento esposto in bacheca riporta che la superficie è la terra (inizialmente era previsto che si potesse usare terra e Green Set, ma la federazione aveva cancellato il sintetico);
3) il regolamento al punto successivo indicava che il G.A. poteva far giocare su superficie diversa gli incontri.
Mi sono rifiutato di giocare sul sintetico in quanto non era un caso di forza maggiore, ma semplicemente il G.A. voleva finire prima, ritengo che la previsione di far giocare su superfici diverse di quelle dichiarate sia solo eccezionale e non la regola: "il torneo di gioca su 4 campi e uno e sintetico, per cui una partita su 4 si gioca sul Green Set".
Che senso avrebbe allora la cancellazione della federazione sul regolamento approvato?
Chiedo un parere (ricordo che i campi erano tutti liberi, infatti dopo le proteste sono entrato direttamente su un campo in terra). ]]>
Tue, 30 Mar 2010 08:52:39 UTC
<![CDATA[ FABBIANO E TREVISAN - LA DISFIDA DI BARLETTA ]]>
Il match è affascinante, anche alla luce dei buoni risultati che entrambi hanno raggiunto nelle ultime settimane. Matteo è reduce dalla bellissima finale nel challenger di Caltanissetta, Thomas viene da una buona tourneè in Medio Oriente dove ha colto una vittoria e una finale a livello Future. In palio, tra l’altro, la supremazia in classifica, dal momento che i due sono separati da sole 5 posizioni (372 Thomas, 376 Matteo) e da un solo punto Atp.

Tre anni fa i due ragazzi, i primi prodotti del Centro Federale di Tirrenia, erano fra i più forti juniores del mondo. Matteo è stato anche numero 1, Thomas n. 6 delle graduatorie ITF, ed entrambi hanno agguantato 2 semifinali negli Slam Junior, oltre a molte prestigiose affermazioni nei tornei giovanili.

Poi, per tutti e due, un travagliato ingresso nel professionismo, sia pure per motivi diversi.

Matteo ha pagato i tanti infortuni, una perniciosa mononucleosi, ma anche una certa immaturità giovanile, alla base di un rapporto mai decollato con il tecnico argentino Infantino.

Il piccolo Thomas, più sicuro, più maturo, più volenteroso e costante negli allenamenti, è stato fin da subito competitivo a livello future, ma ha fatto molta fatica a inserirsi nei tornei di categoria challenger, soprattutto a causa della mancanza di potenza, e ha dovuto lavorare tantissimo per potenziarsi fisicamente.

Due giocatori differenti come il giorno e la notte, sia sul piano caratteriale, sia sotto il profilo tecnico.

Thomas, è uno stratega. Alto circa 1,70, è velocissimo, tenace, saldissimo negli appoggi bassi, tatticamente abilissimo, e dotato di un repertorio tecnico molto completo. Sa fare bene molte cose, e quasi sempre sceglie quella giusta. Il suo colpo migliore è il diritto, ma anche il rovescio bimane è ben impostato ed è molto a suo agio nel gioco al volo. Il servizio negli ultimi 2 anni è cresciuto a poco a poco, con un certosino lavoro di perfezionamento. Ad alto livello il ragazzo può sopperire con l’anticipo e la rapidità di esecuzione alla fisiologica mancanza di potenza, come ha dimostrato due anni fa passando le qualificazioni al Foro Italico.

Matteo è un picchiatore. 1,80 di fibre muscolari potenti ed esplosive, un servizio incisivo, continuo, vario negli effetti e nelle traiettorie, con cui alterna botte piatte violentissime a kick altissimi e velenosi. Un diritto che è un maglio perforante, un autentico missile, letale da tutte le posizioni, E un rovescio bimane un po’ più ballerino, ma comunque molto pesante. Un po’ monocorde negli schemi, la mano non proprio educatissima, una voleè scolastica (ma sta iniziando a prendere confidenza). Ma soprattutto, una presenza agonistica notevole e la capacità di alzare il livello nei momenti importanti. Un braccio da fabbro, insomma, che non trema nell’assestare la martellata decisiva.

Entrambi sono probabilmente, in prospettiva, due tennisti naturali da cemento: gesti compatti, con aperture contenute, piedi vicini alla riga di fondo.

Thomas sul rapido può far valere le sue doti di reattività e di anticipo, e sfruttare al meglio la potenza dei colpi altrui per rendere più penetrante il suo gioco. Matteo può ovviamente meglio far valere la grande incisività delle sue armi migliori, servizio e diritto.

La partita non sarà certo come le altre. Si sono affrontati innumerevoli volte, per quattro anni, sui campi del centro di Tirrenia e nei tornei di categoria. Si conoscono a memoria, sono probabilmente in grado di leggere l’uno sulla faccia dell’altro i pensieri più remoti, le emozioni più recondite. Il coach di uno dei due (Brandi, che segue Thomas) è stato a lungo nell’angolo di Matteo, nel periodo migliore della sua carriera juniores.

E non sono mai stati troppo amici. Rispetto si, moltissimo, ma anche una inevitabile rivalità.

L’augurio è che la loro Disfida di Barletta – in attesa di vederli su palcoscenici più prestigiosi - sia solo un inizio. L’inizio di nuova stagione per il nostro tennis maschile.

Forza ragazzi, vinca il migliore.
]]>
Mon, 22 Mar 2010 19:22:45 UTC
<![CDATA[ COLPO DA CAMPIONE ]]> Mon, 22 Mar 2010 17:25:05 UTC <![CDATA[ RIDUZIONE 40% PUNTEGGIO PER TORNEI CON PUNTEGGIO RIDOTTO ]]>
Ho fatto un torneo u16 (torneo di Capodanno di Novi Ligure). La regola era del no-advantage con terzo set normale (cioè senza tie-break). Il torneo non è sperimentale (nel regolamento non c'è scritto). Deve essere applicata la riduzione del 40% oppure no ?

Altro quesito: i tornei con tie-break al posto del terzo set, subiscono la riduzione del 40 % (sempre tornei non sperimentali) ?

Vi ringrazio molto.

]]>
Sun, 21 Mar 2010 18:31:39 UTC
<![CDATA[ ROBERTO LOMBARDI ]]> di Daniele Sarti MN
La notizia della morte di Roberto mi ha addolorato, anche pur sapendo che Roberto era ammalato.

Conoscevo Roberto da molti anni. L'ho avuto come maestro allo Junior di Rastignano (BO) quando ancora questo circolo era considerato uno dei piu' belli d'italia, sono passati da allora circa 30 anni e mi è rimasto un ricordo bellissimo che non dimenticherò mai, sia come persona che come insegnante e amico, anni che sono stati per me fondamentali per la mia formazione sia come giocatore che come insegnante. Dopo avere conseguito il diploma di maestro nazionale lo incontravo nei vari seminari di aggiornamento quando ancora la malattia non lo aveva colpito e si rivangavano i vecchi tempi dello Junior.
Il tennis italiano e la scuola maestri ha perso sicuramente un grande uomo e tecnico che con le sue qualità aveva portato un grande beneficio a questo sport.
Rivolgo le mie condoglianze alla moglie Caterina e alla sua famiglia.

Ci mancherai, Roberto
Con affetto

]]>
Sun, 21 Mar 2010 10:07:57 UTC
<![CDATA[ CI MANCHERAI ROBERTO ]]>
Conoscevo Roberto da non so quanti anni anni, mi sembra da sempre: ho lavorato con lui dall'84 al 88 al Centro Tecnico di Riano, anni che sono stati per me fondamentali per la mia formazione grazie a lui e al Professor Ercole Matteucci. Lo ricordo in quegli anni molto attento alla ricerca (infatti collaboravamo assiduamente al Centro di Medicina dello Sport di Roma) e al miglioramento delle prestazioni dei ragazzi di Riano. Furono anni dove si lavorava notte e giorno e da quel centro, come anche lui ha ricordato in una recente intervista, sono usciti diversi giocatori italiani tra i primi 100. Poi ho collaborato recentemente con lui nel Board della FIT: era un uomo profondamente intelligente, una figura positiva del tennis italiano. Vorrei che i sogni che aveva e che ho spesso condiviso con lui di portare il tennis italiano ai livelli che si merita si possano raggiungere presto.

Sono contento che abbia avuto accanto da molti anni e anche nella malattia una persona come Caterina che sicuramente ha saputo apprezzare le sue qualità e la sua intelligenza più di tutti noi e alla quale rivolgo le mie condoglianze insieme alla sua famiglia.

Ci mancherai, Roberto.

Con affetto ]]>
Sat, 20 Mar 2010 19:32:41 UTC
<![CDATA[ AL CARO AMICO ROBERTO ]]> in questo momento a Milano molti nostri amici Ti stanno accompagnando nel Tuo ultimo viaggio di questa vita terrena! Io, purtroppo, come Ti sarai reso conto, non ho trovato la forza di esserTi vicino in questa triste occasione. Sono sicuro che mi capirai e mi perdonerai per questa mia debolezza! Ma vedi, ai miei occhi Tu sei sempre stato un gigante ed ho sempre pensato che nulla e nessuno Ti avrebbe potuto mai scalfire, e quando invece mi sono dovuto trovare a fare i conti con la dura realtà, anche se già sapevo che prima o poi doveva succedere, mi sono fatto sorprendere ancora impreparato e, di conseguenza, ancora di più coinvolto emotivamente, ed ancora adesso non riesco a farmi una ragione. E sì, caro Roberto, uno scherzo del genere proprio a me ed a tutti i Tuoi amici non lo dovevi fare! Comunque sia, penso di sapere già come poter reagire a tutto ciò, almeno lo credo! Da oggi in poi ho deciso di ricordarTi solo nei momenti felici passati insieme. Noi ci conosciamo oramai da oltre trent'anni e da subito si è creata una reciproca simpatia. Ti ricorderò, per esempio quando giocavamo le partite di calcio alla fine degli incontri della Coppa delle Regioni allo Junior di Palermo o nel momento in cui, a Milano nel 1998 durante la finale di Davis con la Svezia, mi confidavi che quasi certamente avresti iniziato a collaborare con la FIT nel settore della Formazione. In quell'occasione, come ogni volta che intraprendevi una nuova sfida, lo dicevi con grande entusiasmo e con gli occhi che Ti brillavano. Mai avrei pensato che da lì a poco le nostre strade si sarebbero unite e che anch'io avrei fatto parte del progetto rimanendo al Tuo fianco per dieci splendidi anni. Rimarranno sempre nei miei ricordi le lunghe e periodiche telefonate per affrontare i problemi che improvvisamente nascevano, le riunioni, la complicità in alcune decisioni importanti, le barzellette che ci raccontavamo e gli scherzi che facevamo a qualche amico nei momenti di relax, gli interventi ai Corsi di Formazione e la soddisfazione che provavamo il giorno della consegna dei diplomi ai Corsi per Tecnici perchè sapevamo che, con tutta la squadra della SNM, quel progetto lo avevamo voluto far partire a tutti i costi. Ecco questi sono i soli ricordi che cercherò di tenere stretti dentro di me perchè questo eri Tu, caro Roberto, una persona vulcanica, determinata, entusiasta ed amante della vita! Cercherò, invece, di cancellare tutti i ricordi dell'ultimo periodo, quello buio e della sofferenza, anche se Tu come al solito l'hai affrontato con grande dignità, quel periodo in cui hai, comunque, voluto fermamente continuare a lavorare fino a quando le forze Te lo hanno permesso e quel periodo in cui, da grande uomo, Ti sei messo una maschera per non far trapelare la Tua sofferenza e per non far soffrire le persone che Ti erano vicine e che Ti volevano bene. Solo così, pensando che questo periodo sia stato solo un brutto sogno e che, come tutti i sogni, al risveglio si ricorda più nulla, solo così forse mi potrò fare una ragione! Ciao Bob, sappi che anche in quest'occasione se pur lontano, ed anche se solo spiritualmente, sono stato lì con Te! TI VOGLIO BENE!!!!!!!!!!!!
Mimmo ]]>
Sat, 20 Mar 2010 15:00:09 UTC
<![CDATA[ CIAO ROBI ]]> (SEGUE)

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Capitano azzurro di Coppa Davis e Fed Cup (www.officinadeltennis.it) ]]> Fri, 19 Mar 2010 16:00:00 UTC
<![CDATA[ CONSIGLIO RACCHETTA ]]>
ho appena spaccato il manico della mia ultima amatissima Ti Radical... so che è un modello vecchio, ma non mi sono mai trovato così bene con altre racchette.

Non sono un grande esperto di materiali e perciò chiedo consiglio alla platea
Dovendo ora acquistare le racchette nuove, mi sapreste dire secondo voi quale modello (marca ecc...) si avvicina il più possibile alle caratteristiche della vecchia Ti Radical? Per farvi capire di quale modello sto parlando la posto in foto...

Grazie in anticipo a tutti ]]>
Thu, 18 Mar 2010 23:02:01 UTC
<![CDATA[ CIAO, VECCHIO BOB ]]> Piangiamo e rivanghiamo, soli, piagati dal dolore ma allo stesso tempo sollevati dal saperti libero, finalmente libero dalle catene con le quali quel corpo ribelle stava tentando di imprigionare la tua bella mente, quella mente che ci mancherà ma che potremo consolatoriamente rivisitare non soltanto frugando fra i ricordi ma, grazie alla tecnologia, riascoltando le tue battute e le tue analisi di impareggiabile cronista, oppure rivedendo le tue lezioni sul tennis dei grandi campioni.
Ciao, vecchio Bob, piccolo grande amico, agrodolce e sfortunato, e grazie per quel che ci hai dato e quel che ci hai lasciato. Ti prego solo di non sfotterci troppo, quando, ricordandoti di noi, darai un’occhiata quaggiù e ti accorgerai che saremo rimasti quelli che conoscevi, inguaribili nonostante tutto.
]]>
Thu, 18 Mar 2010 13:40:51 UTC
<![CDATA[ RICORSI ]]> HO SUBITO ATTEGGIAMENTI ARROGANTI DA FARMI PIANGERE. LA SIG,RA HA ABBANDONATO IL CAMPO
E SUCCESSIVAMENTE HA INVASO IL MIO E MI HA MINACCIATO. TUTTO QUESTO SOTTO GLI OCCHI DEL G.A. CHE NON HA FATTO NIENTE. COME MI DEVO COMPORTARE? POSSO FARE RICORSO? TRA LE LACRIME HO PERSO AL 3 SET. RISPONDETEMI PER FAVORE. ]]>
Thu, 18 Mar 2010 06:26:10 UTC
<![CDATA[ TABELLONI ]]> Tue, 16 Mar 2010 16:57:34 UTC <![CDATA[ DIFFERENZA TORNEO OPEN E DI CATEGORIA ]]> Tue, 16 Mar 2010 14:16:28 UTC <![CDATA[ DUBBIO SUI BONUS... ]]> PREMI o BONUS:
per totale assenza di sconfitte con giocatori di pari classifica (non si applica nel caso il giocatore abbia
incontrato e sconfitto meno di cinque avversari di pari classifica): + 50 punti;
per totale assenza di sconfitte con giocatori di classifica inferiore (non si applica nel caso il giocatore
abbia incontrato e sconfittomeno di cinque avversari di classifica inferiore): + 30 punti.
Vi faccio un esempio per farvi capire:
ES. Io sono un 4.5 e vinco 5 volte con altrettanti 4.5 e non eseguo sconfitte con i 4.5 pero nello stesso tempo vincendo con 5, 4.5, io sono passato 4.4 mettiamo caso al 3° 4.5 che o battuto. La mia domanda e la seguente, io i bonus li prendo o devo battere altri 2, 4.4 dato che sono passato di classifica? o altro? Spero che mi sono spiegato bene, ringraziando chiunque sappia darmi notizie in merito, porgo un grande saluto a tutti.
]]>
Tue, 16 Mar 2010 13:55:11 UTC
<![CDATA[ QUALCUNI SA CHE FINE HANNO FATTO I TORNEI AIVAT? ]]> Mon, 15 Mar 2010 16:57:03 UTC <![CDATA[ RANKING WTA: ISTRUZIONI PER L'USO ]]> I punti di ogni tennista sono la somma dei punti raccolti nei tornei giocati nelle ultime 52 settimane. Ma in questa somma non vanno contati tutti i tornei bensì solamente 16 di questi, così composti: i 4 slam, i 4 Premier Mandatory (Indian Wells, Miami, Madrid e Pechino) e gli 8 migliori tornei restanti, indifferentemente che siano Premier5, semplici Premier o International.
Per fare un esempio concreto analizziamo la classifica di Flavia Pennetta alla vigilia di questo torneo di Indian Wells: la Pennetta è la numero 12 del ranking con un bottino di 3160 punti così ottenuti:

1) Australian Open 2010: 100 pt
2) Roland Garros 2009: 5 pt
3) Wimbledon 2009: 160 pt
4) Us Open 2009: 500 pt
5) Indian Wells 2009: 140 pt
6) Miami 2009: 80 pt
7) Madrid 2009: 5 pt
8) Pechino 2009: 140 pt
9) Los Angeles 2009: 470 pt
10) Cincinnati 2009: 350 pt
11) Palermo 2009: 280 pt
12) Auckland 2010: 200 pt
13) New Haven 2009: 200 pt
14) Stoccarda 2009: 200 pt
15) Parigi 2010: 200 pt
16) Bastad 2009: 130 pt

Questi i 16 tornei che sommati determinano la classifica attuale di Flavia. I restanti sono qui sotto elencati e solo eventualmente entreranno nel corso dell'anno nella lista dei più importanti 16 (vedi sotto).

17) Linz 2009: 130 pt
18) Dubai 2010: 125 pt
19) Sydney 2010: 120 pt
20) Roma 2009: 110 pt
21) s'Hertogenbosch: 70 pt
22) Toronto 2009: 60 pt
23) Barcellona 2009: 30 pt
24) Tokyo 2009: 1 pt
25) Mosca 2009: 1 pt

Per capire ancora meglio le dinamiche di classifica, facciamo l'esempio di come si muoverà il ranking di Flavia Pennetta dopo il torneo di Indian Wells.
Il torneo di Indian Wells è un Premier Mandatory e quindi è contato obbligatoriamente nel conteggio dei 16 tornei annui, indipendentemente dall'esito. Di conseguenza ai punti che Flavia guadagnerà nel corso di questi dieci giorni dovranno essere sottratti 140 pt (quelli ottenuti l'anno scorso a I.W.) per ottenere la cifra da aggiungere o da togliere ai suoi attuali 3160 punti.

Fin qui la parte nota ai più. Ma non sempre funziona così. Le dinamiche infatti cambiano quando il torneo che si va ad affrontare non è obbligatorio nel conteggio ma è un semplice Premier o un International. In questo caso cosa succede? Facciamo conto che questa settimana non si giocasse Indian Wells ma Stoccarda. In tal caso la Pennetta perderebbe i 200 punti guadagnati a Stoccarda l'anno scorso ma non essendo Stoccarda un torneo obbligatorio, può non essere calcolato ai fini della somma dei punti totali. Quindi:

a) qualora Flavia a Stoccarda conquistasse meno di 130 punti (pari ai punti guadagnati nel suo 17esimo torneo, Linz), sarebbe lo stesso Linz ad entrare nella lista dei 16 al posto di Stoccarda e dunque la Pennetta perderebbe in classifica 70 punti. In questo caso il torneo di Dubai (pt.125) salirebbe in posizione 17
b) se invece a Stoccarda la Pennetta ottenesse più di 130 punti ma meno di 200, perderebbe in classifica la differenza tra 200 e i punti che ottiene a Stoccarda
c) se a Stoccarda la Pennetta ottenesse più di 200 punti, guadagnerebbe in classifica la differenza tra i punti ottenuti e i 200 che le scadono obbligatoriamente

In sintesi: quando una tennista gioca un torneo “obbligatorio” il riferimento di punteggio deve essere fatto esclusivamente con i punti conquistati nello stesso torneo l'anno precedente. Quando gioca gli altri tornei, il riferimento per capire quanti punti perde o guadagna deve essere fatto anche tenendo conto dei punti guadagnati nel 17esimo torneo della sua lista. ]]>
Sun, 14 Mar 2010 20:16:01 UTC
<![CDATA[ QUALCUNO PER CASO SA... ]]>
il nostro tennis si accinge a proporre come ogni anno un torneo di quarta categoria; abbiamo sempre avuto DUE CAMPI ALL'APERTO in terra rossa, quest'anno uno dei due è stato coperto permanentemente con la possibilità di scoprirlo solo lateralmente.
E' comunque possibile, previa ovviamente specifica al momento del bando del torneo, disputare il torneo su questi due campi?

Nel regolamento ho trovato:

"Salva espressa indicazione contraria e salvi i casi di forza maggiore,
i Campionati individuali si disputano all'aperto"

Il "salva espressa indicazione contraria" è interpretabile col fatto che se viene specificato al momento della pubblicazione del bando per il torneo, è possibile disputare il torneo su questi due campi anche se uno è coperto?

VI RINGRAZIO E SALUTO!

]]>
Sat, 13 Mar 2010 11:07:22 UTC
<![CDATA[ CONSIGLIO ]]> Thu, 11 Mar 2010 17:04:27 UTC <![CDATA[ CONSIGLIO ]]> Thu, 11 Mar 2010 17:04:27 UTC <![CDATA[ LENDL HA COMPIUTO 50 ANNI - UN CAMPIONE SOTTOVALUTATO? ]]> Anche tecnicamente Lendl è sempre stato sottovalutato. Non sarà nato per giocare a tennis come John McEnroe, questo è certo, ma la sua sobrietà caratteriale e il suo gioco meno spettacolare non deve influenzare anche il giudizio tecnico. A Lendl va riconosciuto un diritto eccezionale e soprattutto la capacità di attaccare da fondo come nessuno alla sua epoca. Non avrà avuto il serve and volley nel sangue ma sull'erba di Wimbledon di 25 anni fa (molto più veloce di quella di oggi) raggiunse comunque due finali e cinque semifinali. Siamo sicuri che oggi a Church Road sarebbe rimasto all'asciutto?
Il dibattito su Lendl è aperto. E comunque tanti auguri!
]]>
Tue, 9 Mar 2010 16:32:52 UTC
<![CDATA[ RIDUZIONE PUNTEGGI ]]> Mon, 8 Mar 2010 12:13:47 UTC <![CDATA[ DOVE STA IL BUON SENSO ]]> 1)far cambiare sport a mio figlio cercando allenamenti durante le ore serali;
2)continuare con il tennis e cambiare circolo trovandone uno vicino al mio ufficio, che svolgesse gli allenamenti in orari tali da permettermi di poterlo accompagnare agevolmente.
Pur conoscendo i sacrifici economici e logistici a cui andavamo incontro, per passione a questo sport abbiamo scelto la seconda soluzione. Con nostro grande stupore che successivamente si è trasformato in indignazione abbiamo scoperto che il ragazzino non poteva partecipare ai campionati a squadre di carattere nazionale per 2 anni e questo per normativa federale.
Tengo a precisare che non siamo mai stati informati né tantomeno abbiamo sottoscritto impegni a tal riguardo. Non riusciamo proprio a comprendere le motivazioni ti tale norma. Mio figlio quando ha saputo che non poteva giocare con i suoi compagni di allenamento è rimasto molto dispiaciuto e sinceramente non sono riuscito a dargli una buona e valida motivazione per tale fatto. A questo punto vi pongo un quesito:
secondo voi questi ragazzini che hanno subito tale ingiustizia, quando saranno più grandi che cosa potranno pensare della Federazione Italiana Tennis? CHE LI HA AGEVOLATI IN QUESTO SPORT HO VICEVERSA LI HA PRIVATI IN GIOVANE ETA’ DI UN FONDAMENTALE LORO DIRITTO DI DIVERTIRSI CON I PROPRI COMPAGNI?. Non stupiamoci quindi se domani ancora più di oggi la FIT sarà considerata più un organo politico che sportivo.

Leone2097
]]>
Sun, 7 Mar 2010 13:59:46 UTC
<![CDATA[ INTERVISTA AL PRESIDENTE BINAGHI - "IL TENNIS ITALIANO PRONTO A CAMBIARE" ]]> Sun, 7 Mar 2010 08:25:57 UTC <![CDATA[ SERIE A 2 ]]> Grazie. ]]> Sat, 6 Mar 2010 18:49:19 UTC <![CDATA[ PERCHÈ SEMPRE ALL'APERTO ]]> Thu, 4 Mar 2010 20:51:52 UTC <![CDATA[ QUANDO SI PUÒ PARTECIPARE AGLI U10? ]]> Wed, 3 Mar 2010 21:35:35 UTC <![CDATA[ TORNEI DI DOPPIO ]]> come si fà a conoscere la programmazione dei tornei di doppio, se ne vengono organizzati?
Grazie ]]>
Wed, 3 Mar 2010 10:21:25 UTC
<![CDATA[ SEPPI:DOV'È L'ORGOGLIO DI ESSERE ITALIANI? ]]> La stessa cosa succede nel calcio basti pensare a Totti o Nesta che si sono permessi il lusso di rinunciare alla Nazionale... che c'è gente che venderebbe l'anima al diavolo per essere la loro posto...e adesso si riparla di Totti in Nazionale...io lo manderei via a calci nel sedere....Comunque tornando a Seppi speriamo che faccia un'annata sensazionale altrimenti la critica lo massacrerà come è giusto che sia. ]]> Tue, 2 Mar 2010 17:59:24 UTC <![CDATA[ COSTO ISCRIZIONE TORNEO ]]> per un torneo di tennis limitato 3.3 o 3.4 quanto è l'scrizione massima che un circolo può chiedere ad un giocatore?
Grazie
Davide ]]>
Tue, 2 Mar 2010 11:14:31 UTC
<![CDATA[ PERCHE' PAGARE LA QUOTA INTERA D'ISCRIZIONE A UN TORNEO IN CASO DI MALATTIA? ]]> Posso capire la parte fissa alla federazione ma la parte variabile per il circolo non la capisco per i seguenti motivi:
1)non presentandomi non occupo il campo
2)non si spende neanche per luce e riscaldamento e può essere utilizzato da atra partita o da soci.
3)non c'è necessità del giudice arbitro per eventuali contestazioni.
L'unico danno che si reca al giudice arbitro è la "fatica" di aver buttato giù il tabellone (e secondo voi tale fatica vale 18 euro?)e la mancata iscrizione di un altro concorrente(ma la malattia è un imprevisto che è contemplato in tutti i contratti pubblici)
A tal proposito chiedo, a chi sa più di me,se c'è qualcosa di scritto che regolamenta tali pagamenti.
cordiali saluti ]]>
Tue, 2 Mar 2010 11:06:28 UTC
<![CDATA[ RIPRISTINO ANCHE DELLE VECCHIE CLASSIFICHE ]]> Mon, 1 Mar 2010 15:55:26 UTC <![CDATA[ CLASSIFICHE U 12 ]]> MIO FIGLIO MARCO, 1998, U 12, CHE FA TORNEI PER IL PRIMO ANNO E GIOCA SOLO DA DUE, è OVVIAMENTE NC E FA LE QUALIFICAZIONI.
ALCUNI TORNEI, CON MERITO, PREVEDONO UN COMPLETAMENTO FINO ALLA FINALE DEL TABELLONE NC, ALTRI, CON MENO MERITO, MA ANCHE, FORSE, PER IL NUMERO ELEVATO DI PARTECIPANTI, PREVEDONO SOLO 1 O 2 TUNRI DI QUALI E I VINCITORI VANNO NEL TABELLONE PRINCIPALE.
DETTO QUESTO, CI è CAPITATO DI ANDARE A GIOCARE UN BEL TORNEO A PARMA (CON I DUE TABELLONI) E MIO FIGLIO HA PERSO AL PRIMO TURNO PER 63 60 DOPO UNA BELLA PARTITA, GIOCATA A RITMI SUPERIORI AI SUOI SOLITI, DOVE HA FATTO BEI PUNTI, COME MANCO HO VISTO FARE ALLA FINALE DEI PROVINCIALI DA 4/3 E CON I SOLITI ... MIGLIAIA ... DI ERRORI, SOPRATTUTTO AL SERVIZIO.
POI, SCOPRO CHE IL SUO AVVERSARIO è UN 4/4, MA, COME MI HA RIFERITO IL PAPà, DECLASSIFICATO, SU RICHIESTA DEL SUO MASTRO, CON AUTORIZZAZIONE FIT, COSì CHE VIENE TRATTATO NEI TORNEI COME UN NC, COSì CHE POSSA DIVERTIRSI DI PIù (INTESO COME GIOCARE E VINCERE CON GLI NC E POI, PERDERE CON I CLASSIFICATI, CHE PERò INCONTRA SOLO DOPO 2 O 3 TURNI VINCENTI CON NC).
ORA, VI CHIEDO, NON C'è QUALCOSA DI PROFONDAMENTE INGIUSTO IN TUTTO QUESTO ?
MI SPIEGO, CAPISCO CHE UN RAGAZZO NORMALE (MA PUR SEMPRE CON PUNTEGGIO GUADAGNATO NELL'ANNO PRECEDENTE DA 4/4), CHE INCONTRA SEMPRE CLASSIFICATI AL 1 TURNO E PERDE, NON SI DIVERTE AFFATTO.
MA, VISTA DAL LATO OPPOSTO, è GIUSTO CHE UN NC AL PRIMO TURNO DI QUALIFICAZIONE NC INCONTRI UN 4/4 REALE, CAMUFFATO DA NC ?
DI CERTO L'NC NON SI DIVERTE AFFATTO E SE ANCHE SI DIVERTE A GIOCARE AD UN RITMO SUPERIORE, POI PERDE, INEVITABILMENTE.
è GIUSTO O NON è GIUSTO ?
GRATO DI PARERI E RISPOSTE CHE VORRETE MANDARMI. SALUTISSIMI BEPPE ]]>
Mon, 1 Mar 2010 10:36:50 UTC
<![CDATA[ TORNEI RODEO UNDER 14 E RIDUZIONE DEL PUNTEGGIO ]]> Sarebbe gradito un'intervento dell'Ufficio Organizzativo. Grazie a tutti. ]]> Mon, 1 Mar 2010 08:57:21 UTC <![CDATA[ CLASSIFICHE E PUNTEGGI ]]> ]]> Sat, 27 Feb 2010 08:25:27 UTC <![CDATA[ ATTRIBUZIONE PUNTEGGIO FIT - TIE-BREAK AL TERZO ]]> E' stato deciso di applicare regole a punteggio ridotto che prevedono il punto secco sul 40 pari e un Tie-Break tradizionale (a sette) al posto dell'eventuale terzo set.
Vorrei sapere se è vero, come ho letto da qualche parte, che in caso di vittoria i punteggi assegnati verrebbero ridotti del 40%.
Grazie. ]]>
Fri, 26 Feb 2010 16:51:51 UTC
<![CDATA[ SUPERTENNIS SU TIVU', STAMPA E WEB ]]> Tue, 23 Feb 2010 14:11:37 UTC <![CDATA[ ROBERTO PALPACELLI- IL MAGO CON LA RACCHETTA- ]]> Ringraziando fin da ora chiunque sappia darmi notizie in merito, porgo un grande saluto a tutti.
Bevvoace. ]]>
Tue, 23 Feb 2010 10:54:06 UTC
<![CDATA[ REGOLA CHE NESSUNO RISPETTA ]]> 1. I giocatori cambiano campo alla fine del primo, terzo e successivi giochi dispari di ogni partita. I giocatori
cambiano campo anche alla fine di ogni partita salvo che la somma totale dei giochi disputati sia pari, nel qual
caso i giocatori cambiano campo alla fine del primo gioco della partita successiva.
2. Durante il tie-break, i giocatori cambiano campo ogni sei punti.
3. Altri metodi approvati sono riportati in appendice IV.


QUESTA E' LA REGOLA CHE LE CARTE FEDERALI ESPRIMONO IN MANIERA CHIARA,MENTRE HO CONSTATATO COME UFFICIALE DI GARA CHE NESSUNO LA APPLICA,RIFACENDOSI INVECE AL REGOLAMENTO ATP DOVE IL REGOLAMENTO PREVEDE ALLA FINE DI OGNI PARTITA IL RIPOSO
ANCHE SE IL PUNTEGGIO E' DI GIOCHI PARI.

CARLO LA TERRA ]]>
Mon, 22 Feb 2010 17:11:40 UTC
<![CDATA[ QUOTE ISCRIZIONE TORNEI ]]> La domanda nasce dal fatto che in Toscana è iniziata la stagione agonistica e i primi due tornei hanno previsto come quota 37 euro (compresa quota FIT) .
Grazie ]]>
Mon, 22 Feb 2010 10:52:06 UTC
<![CDATA[ …I 5 AVVERSARI CHE NON VORRESTI MAI INCONTRARE… ]]> -IL BISBETICO INDOMABILE - si presenta con cordiale sorriso, ma in realtà è un ghigno. Usa il riscaldamento per caricarsi d’ira: mentre prova le volée passa in rassegna tutti i suoi problemi personali, i bambini che vanno male a scuola, quel fetente che gli ha rigato la Duna sotto casa, le tasse sull’immondizia, Berlusconi e i comunisti. Sull’1-0 15 pari comincia a parlarsi addosso. Sul 3-2 30-0 esulta col pugnetto al tuo primo doppio fallo. Sul 4-2 impreca contro quel bastardo di ago di pino che gli ha sconquassato la traiettoria. Sul 5-2, non è convinto dell’out che gli hai chiamato e in perfetto stile Fosbury salta la rete per correre a controllare. Sul 5-3 urla C’MON! quando la tua palla corta si ferma sul nastro. Il secondo set è una guerra: il suo campo si accorcia e si restringe di mezzo metro, rompe tre racchette e ne divora un paio, si arrampica sulla recinzione passando al setaccio tutti gli Dei pagani e non, il Giudice arbitro chiede i rinforzi. Alla fine se non sei un Carabiniere e lo traduci nelle patrie galere, vince inesorabilmente per scratch: tra una partita di tennis e la vita, scelgo la vita!
-IL BABYPRO - Ore 8 di una domenica mattina, arrivi al circolo e speri che il primo caffè della giornata ti sollevi le palpebre di quel po’ che basta a vedere la pallina. Il tuo avversario è già sul campo, alto una spanna più della rete, che zompetta felice con la sua corda da riscaldamento modello Apollo Creed. Ti presenti e gli chiedi quanti anni abbia: “Io 13, e Lei?”… Sarà una domenica molto lunga… Anzi cortissima. Perché il prode nanetto è un killer con la racchetta: ha la testa di Lendl a fine carriera, legge i tuoi tentativi di giocare d’esperienza e ti massacra alzando il ritmo, non si siede ai cambi di campo, non beve. Probabilmente non respira nemmeno, chissà, avrà le branchie. Finisce tutto prestissimo. La mamma lo stava aspettando fuori, in macchina: “Come è andata?”, “Bene, era solo un vecchio…”. Di 33 anni…
-IL MAESTRO SENSEI - “Ah, giochi contro il maestro Pappa? Buona fortuna!”. Lo conoscono tutti, e lui arriva battendo il cinque come una rockstar. Ha la pancetta e la calvizie incipiente, ma i suo allievi raccontano che “una volta ha giocato la Coppa Davis, e si è pure qualificato per Wimbledon!”. Gioca piattissimo, e si muove asincrono rispetto alla palla: movimento al rallenty tipo Matrix, colpo a 130 orari. Serve con quattro palline nell’altra mano, ma soprattutto gioca da fermo, sfruttando il famigerato magnetismo dei Maestri: tu miri l’angolo, e la palla vira inesorabilmente verso il centro del campo. E’ tuo Signore e padrone, e mentre tu chiedi per favore il terzo Gatorade, lui s’accende una sigaretta al cambio campo. La sconfitta non brucerà, però. Era pur sempre un Maestro
-L'ADULATORE INFAME - è il più subdolo di tutti, perché di suo non è in grado vincere. Si appiattola sul tuo ego e piano piano ti consuma, praticamente fa in modo che tu ti batta da solo. Nello spogliatoio è simpaticissssssimo, è interessato a quel che fai nella vita e il tuo lavoro da impiegato al Catasto per lui è fighissimo. Finito il palleggio comincia a buttarsi giù: “Giochi bene, non ho speranze”. Tu, fesso, ti gasi e cerchi il colpo ad affetto. Intanto lui accumula punti, ma se li nasconde: “Hai un dritto magnifico, quando spingi non riesco a rispondere”. Ovviamente tu spingi, e non ne entra più una. Finirà che sarai sconfitto ma non riuscirai a capire dove hai sbagliato, perché lui sarà lì, al tuo fianco, con una mano sulla spalla: “Che peccato, hai perso, ma sei nettamente più forte”. Sconfitto e felice.
]]>
Sat, 20 Feb 2010 20:53:55 UTC
<![CDATA[ TORNEI RODEO ]]> Tue, 16 Feb 2010 08:04:27 UTC <![CDATA[ ...IL TENNISTA DI QUARTA CATEGORIA... ]]> -Il tennista di quarta categoria ha una coppia di Radical, ma una pesa 10 microgrammi meno dell’altra, bisogna cambiarle al più presto
-Il tennista di quarta categoria ha l’incordatore come amante, perché 25 chili sono troppi, ma a 24 la racchetta è una fionda incontrollabile
-Il tennista di quarta categoria ha la supervista, perché il suo dritto incrociato era sul bordo esterno della riga appena un millimetro prima del baratro scavato dalla pioggia la sera precedente, ma il lungolinea avversario era fuori di 8 metri e mezzo, purtroppo un improvviso fenomeno tellurico ha cancellato il segno
-Il tennista di quarta categoria è più affidabile di un giudice di Cassazione. Oh, se ti dice che è fuori è fuori! Non scherziamo…
-Il tennista di quarta categoria ha la fascite plantare, è reduce da un’influenza intestinale, soffre di lombosciatalgia congenita, e ha il tendine rotuleo accapponato
-Il tennista di quarta categoria odia le palline troppo veloci, gioca solo con le Dunlop Fort, e fa niente che il barattolo è appena stappato, ‘ste palle sono moscie!
-Il tennista di quarta categoria ha il pantaloncino a pinocchietto, lo smanicato che non copre i peli sulle spalle, la fascia tra i capelli e un polsino che arriva al gomito
-Il tennista di quarta categoria è un 4.4, va vale 4.3, è che non gli hanno registrato i due “positivi” al torneo di Frabbobboli sul Montone
-Il tennista di quarta categoria usa una tabella storica di conversione tutta sua: sì, sono 4.1, che è più o meno come un vecchio B2…
-Il tennista di quarta categoria per fortuna non ha il numero di cellulare di Federer altrimenti potrebbe chiamarlo per spiegargli che sul 40-0, 6-5, terzo set, a Montreal ha sbagliato a cercare lo “strettino”, ma che tattica è?
-Il tennista di quarta categoria sa perdere, ma odia farlo davanti ai figli, per cui se il vostro avversario ha due pargoli a bordo campo chiamate preventivamente il giudice arbitro
-Il tennista di quarta categoria è la “beautiful mind” degli sportivi, altrimenti non si spiega come faccia a seguire le trame di ricalcalo punteggi ideate dalla Fit
]]>
Mon, 15 Feb 2010 21:55:53 UTC
<![CDATA[ TORNEO TOPOLINO ]]> Sun, 14 Feb 2010 21:19:06 UTC <![CDATA[ ASSENZA IN TORNEO RINVIATO ]]> Mi accorgo che invece risulto iscritto e che avrei dovuto giocare oggi, ma a causa di tale rinvio del torneo io mi trovo impossibilitato a partecipare.
Vorrei sapere se è obbligatorio pagare comunque anche in questo caso la quota di iscrizione e mandare l'autogiustificazione.

Grazie. ]]>
Sun, 14 Feb 2010 15:06:54 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICHE DOPPIO ]]>
Saluti
Fabio ]]>
Sat, 13 Feb 2010 13:10:03 UTC
<![CDATA[ CALENDARIO ABRUZZO ]]> Fri, 12 Feb 2010 09:06:25 UTC <![CDATA[ CAMPIONATI A SQUADRE D3 D2 D1 ]]> Wed, 10 Feb 2010 20:31:40 UTC <![CDATA[ ARBITRI ATP/ITF ]]> Tue, 9 Feb 2010 11:39:25 UTC <![CDATA[ CLASSIFICHE ]]> ho trovato casualmente un ex giocatore di coppa davis 45-enne con classifica 4.5 e altri con un passato meno glorioso ma comunque di rilievo (ex b1, b2) quarantenni o poco più con classifiche analoghe.
Visto che qualcuno ogni tanto si iscrive a qualche torneo non sarebbe opportuna una regolamentazione?
]]>
Sun, 7 Feb 2010 16:00:15 UTC
<![CDATA[ MA COSA VUOLE DIRE??? ]]> Sat, 6 Feb 2010 13:45:32 UTC <![CDATA[ DESIGNAZIONE ARBITRI FINALI SLAM ]]> Wed, 3 Feb 2010 09:14:08 UTC <![CDATA[ TABELLONI INTERMEDI ]]> Tue, 2 Feb 2010 14:51:00 UTC <![CDATA[ RIDUZIONE PUNTEGGIO... ]]> Tue, 2 Feb 2010 13:57:54 UTC <![CDATA[ PUNIZIONE TROPPO SEVERA PER NADAL! ]]> Mon, 1 Feb 2010 19:42:34 UTC <![CDATA[ BONUS TABELLONE SEZIONE INTERMEDIA ]]> grazie...
P.S i partecipanti del tabellone erano sicuramente più di 8 ]]>
Mon, 1 Feb 2010 17:53:53 UTC
<![CDATA[ SERENA E JUSTINE: CHI E’ LA PIU’ FORTE? ]]> Due campionesse diversissime tra loro ma legate da una particolarità non comune: entrambe hanno lasciato spazio nelle loro vite anche ad attività parallele al tennis. Serena con i suoi mille interessi (moda in primis), Justine addirittura ritirandosi per quasi due anni. Insomma la loro bacheca sarebbe potuta essere ancora più ricca.
Ma chi è più forte tra l'americana e la belga? Quale delle due può essere definita la tennista del decennio? Da un lato la potenza, la forza fisica, le bordate della Williams; dall'altro il talento puro, immacolato, il rovescio a una mano, l'essenza del tennis espressa dalla Henin. E ancora: da una parte 12 titoli slam di singolare (più 11 di doppio!) e il grande merito di aver vinto su tutte le superfici; dall'altra 7 slam tra i quali però manca il trionfo sull'erba londinese. La belga, dal canto suo, ha vinto più tornei Wta, 34, contro i 23 dell'americana.
Dunque è sfida aperta, quella tra Serena e Justine. Una sfida che si protrarrà anche nelle prossime stagioni. Ma fino ad oggi chi è stata la più forte?

]]>
Mon, 1 Feb 2010 14:05:25 UTC
<![CDATA[ GLI AVVERSARI DI FEDERER? - OTTIMI ATLETI, NON CAMPIONI ]]> Noto la diffusione del monopensiero “Federer il più grande di sempre”. Non contesto. Sono un ingegnere e provo ad affrontare il temo in modo oggettivo e numerico.
Federer è sicuramente un “mostro” per tecnica, dedizione, testa e motivazioni. Non credete però che gli avversari siano ottimi atleti, ma non campioni?
Murray è 1,90. Non ha fatto neppure un ace nel primo set, 10 errori solo 6 winners.
Vero è che di fronte a Roger il nervosismo può bloccare, ma i campioni erano quelli che tiravano fuori il meglio nei momenti più difficili indipendentemente dalla vittoria. L’unico giocatore che ha veramente messo lo svizzero in difficoltà è stato Nadal quando stava bene.
Secondo me, i tennisti oggi curano molto l’aspetto atletico e tecnico, poco quello tattico e nervoso. Ad esempio Murray ha fatto 4 punti su 4 a rete, ma resta a giocare dietro. Inoltre non riesce a giocare un rovescio lungolinea. Dovrebbe provare a rischiare, invece continua a remare.
Inoltre non ci sono più specialisti, giocatori che eccellevano in alcuni colpi, magari con punti deboli. Oggi tutti sanno fare tutto, ma mancano le punte di eccellenza. Mi riferisco a giocatori come Ivanisevic, Korda, Leconte, Noha, Kafelnikov, Brughera, Courier e tanti tanti altri.
I numeri stanno dalla parte di Federer, in termini di vittorie, ma se osserviamo winners, ace, percentuali di prime palle fra una finale di 10-20 anni fa e oggi non c’è paragone. Ho tabelle alla mano.
Infine vorrei dire che non è vero che la pallina oggi viaggia più veloce rispetto alla metà degli anni ‘90, come alcuni sostengono per giustificare la apparente qualità più bassa di questo tennis. Alcuni giocatori come Becker ed Ivanisevic hanno detto proprio il contrario. Insomma Chang con una racchetta allungata serviva a 180 km/h. Oggi ci sono “longheroni” come Tsonga e Del Potro che servono a fatica sopra i 160. Vale lo stesso per Murray, che nel frattempo ha perso il secondo set.
Vorrei sapere cosa ne pensate.
Grazie per l'attenzione. ]]>
Sun, 31 Jan 2010 13:03:26 UTC
<![CDATA[ FEDERER NON CEDE DI UN MILLIMETRO - I RIVALI INVECE PERDONO PEZZI... ]]> A perdere i pezzi, invece, sono i suoi rivali o presunti tali, peraltro più giovani. Nadal, 23 anni, continua ad essere tormentato dai problemi al ginocchio, che si riacutizzano appena gioca sul cemento: a Melbourne è stato costretto al ritiro nei quarti contro Murray. Djokovic, 22 anni, ha sì vinto il suo primo e sinora unico titolo dello Slam proprio a Melbourne nel 2008, ma da allora nei quattro tornei maggiori ha accusato delle preoccupanti battute a vuoto. Lo scorso anno, ha giocato le semifinali agli US Open, ma si è fermato nei quarti agli Australian Open (come quest’anno) e a Wimbledon, addirittura al terzo turno al Roland Garros. Difficile da battere nei tornei in cui si gioca due set su tre (ha vinto cinque titoli nei Masters 1000 e giocato altre sei finali), “Nole” manifesta dei vuoti quando si passa al meglio dei cinque set. Da stabilire se si tratta di un problema di natura mentale (non regge alla pressione di un torneo lungo due settimane) o di tenuta fisica. O magari entrambi?
Juan Martin Del Potro, 21 anni, ha vinto gli ultimi US Open battendo Federer in finale, ma poi non è riuscito a confermarsi (cosa ben più difficile) a Melbourne, anche lui condizionato da qualche acciacco fisico.
Resta Andy Murray, 22 anni, alla sua seconda finale in uno Slam dopo quella persa nel 2008 proprio contro Federer a New York. Magari domenica in finale mi smentirà, ma anche lui non sembra gradire la distanza dei cinque set e lo scorso anno nei tornei dello Slam non ha reso all'altezza delle aspettative: quarto turno agli Australian Open e agli US Open, quarti al Roland Garros e semifinali a Wimbledon.
]]>
Fri, 29 Jan 2010 13:09:35 UTC
<![CDATA[ TORNEI ITF ]]> se paragonati alla classifica fit, come bisogna interpetrarli? esempio.: ad un torneo grado 5 chi puo' accedere della classfica fit? ]]> Thu, 28 Jan 2010 12:23:10 UTC <![CDATA[ PROMOZIONI META' ANNO ]]> Volevo chiedere gentilmente qualche delucidazione a proposito delle "promozioni di metà anno". Nella seconda metà dell'anno si può avere una diversa classifica? In caso di promozione si giocano quindi solo i tornei della nuova classifica? Questa promozione in che modo avviene?.
Grazie ]]>
Thu, 28 Jan 2010 11:51:01 UTC
<![CDATA[ QUOTA TRASFERIMENTO A CHI TOCCA ? ]]> Wed, 27 Jan 2010 13:28:08 UTC <![CDATA[ PARTECIPAZIONE A TORNEI VETERANI IN ALTRE REGIONI ]]> Tue, 26 Jan 2010 23:25:07 UTC <![CDATA[ NADAL DOVRA' RINUNCIARE AL CEMENTO? ]]>
Il calendario troppo fitto è più volte finito sotto accusa, ma è anche vero che sono i giocatori a decidere il proprio programma. Pensare che Roger Federer, il numero 1 del mondo, nel 2009 ha disputato appena 15 tornei (Atp World Tour Finals incluse), rinunciando al Masters1000 di Shanghai e a due prove Atp500.

Se foste consiglieri di Nadal cosa direste al campione all'indomani del ritiro e della perdita della seconda posizione mondiale?

Secondo me è impossibile per Nadal rinunciare al cemento. A 23 anni non è pensabile “limitare” un giocatore che è già stato numero 1 del mondo e che ha, giustamente, ambizioni di gloria assoluta. La scelta più drastica sarebbe un sacrificio tattico: scambi più corti e maggiori offensive a rete. Ma servirebbe tanto lavoro per ottenere risultati non a breve termine. ]]>
Tue, 26 Jan 2010 15:29:16 UTC
<![CDATA[ PUNTI FIT 2011 - PREMI ]]>
PREMI:
A) per totale assenza di sconfitte con giocatori di pari classifica (non si applica se il giocatore ha incontrato
meno di cinque avversari di pari classifica o se ha conseguito sconfitte con uno o piu' giocatori di
classifica inferiore): + 50 punti;

ecc...

il mio dubbio è questo:
per totale assenza di sconfitte si intende una sconfitta anche nel caso in cui non ci si presenta ad un incontro, o si considerano solo le sconfitte di giocatori effettivamente incontrati (ovvero incontro perso per punteggio o per proprio ritiro)?

anticipo che la mia interpretazione propende nel considerare le sconfitte solo degli incontri effettivamente disputati.

grazie ]]>
Tue, 26 Jan 2010 11:09:57 UTC
<![CDATA[ COME SI CALCOLA UNA VITTORIA NEI TORNEO WEEK END? ]]> Grazie ]]> Mon, 25 Jan 2010 19:59:50 UTC <![CDATA[ AUSTRALIAN OPEN JUNIOR E ITF JUNIOR RANKINGS ]]> Tornando ai "draws" dei tornei Junior dell'AO, troviamo rappresentate molto più di noi, per numero e risultati, oltre alle solite nazioni forti, anche Ungheria, Tunisia, Polonia, Grecia, Nuova Zelanda, Corea, Irlanda, Taipei, Turchia, Filippine, Indonesia, che proprio nazioni forti non sono.
Ragazzi,questa è la vera disfatta, questo è la priorità che si deve dare chi sta al vertice della piramide del nostro movimento tennistico, evidentemente nonostante gli sforzi e l'impegno profuso, manca qualcosa. ]]>
Sun, 24 Jan 2010 10:55:40 UTC
<![CDATA[ ISTRUTTORE 1°GRADO ]]> grazie in anticipo ]]> Sat, 23 Jan 2010 09:28:15 UTC <![CDATA[ ASSURDITÀ ]]> beh era 3.2... la cosa mi fa "uscire fuori dai gangheri", ma alla fine nn posso far altro che adeguarmi... mi alleno, trascurando università ed tutto il resto e dopo un anno di stress e tornei raggiungo la classifica tanto agognata! 3.2 !!!! finalmente si parte per fare la scuola maestri... manca solo il bando...
inizia l'attesa snervante. ma son felice, perchè me la sono meritata sul campo con grandi sofferenze, e grazie al supporto dei miei amici.
quindi ecco che finalmente esce il bando di concorso, e lo apro di fretta, entusiasta e pronto a procurarmi tutti i documenti ed ad organizzarmi per tutte le problematiche del caso...
beh... cosa trovo? limite di ingresso a chi è classificato 2.8????
ma dico si possono continuare a cambiare le regole durante la corsa??? io lo trovo semplicemente assurdo.... mi arrendo... nn volgio comprarmi i match per raggiungere la classifica e nn volgio aspettare qualke ridicola sanatoria. ]]>
Fri, 22 Jan 2010 00:47:03 UTC
<![CDATA[ CAMBIO SUPERFICIE ]]> Thu, 21 Jan 2010 14:59:02 UTC <![CDATA[ ITALIANI CHE DISFATTA!! ]]> Il nuovo anno comincia com' era finito il 2009 con tante delusioni in campo maschile.
Qualcuno ha qualche ricetta per combattere questo "male"?? ]]>
Tue, 19 Jan 2010 19:04:41 UTC
<![CDATA[ CALENDARIO TORNEI 2010 ]]> Tue, 19 Jan 2010 14:28:12 UTC <![CDATA[ TORNEI TENNIS EUROPE ]]> Serve ancora la Letter of Endorsment inviata dalla federazione italiana? ]]> Tue, 19 Jan 2010 08:19:42 UTC <![CDATA[ UTILIZZARE MYFITSCORE DOPO LA PUBBLICAZIONE DELL'ESITO DEI RICORSI ]]> Mon, 18 Jan 2010 19:22:50 UTC <![CDATA[ RICORSI CLASSIFICHE ]]> Grazie ]]> Mon, 18 Jan 2010 09:50:52 UTC <![CDATA[ CLASSIFICHE AGGIORNATE A SEGUITO RICORSO ]]> hanno fatto ricorso a seguito l'uscita delle classifiche
di fine anno errate. Nel frattempo se si vuole partecipare a dei tornei, bisogna iscriversi con la classifica errata?, e comunque quando verranno pubblicate le nuove classifiche? Grazie e BUON TENNIS a tutti. ]]>
Sun, 17 Jan 2010 09:58:47 UTC
<![CDATA[ CAMBIO CIRCOLO ]]> sono un giocatore over 40, classifica 4.3.
A dicembre ho fatto richiesta scritta di tesseramento agonistico al mio vecchio circolo, che ha deciso di non tesserarmi.

Se non capisco male, il regolamento a questo punto autorizza un altro circolo a tesserarmi, a partire dal 15 gennaio.

E' corretto? Che cosa devo fare per avere la tessera agonistica 2010?

Grazie

Luciano ]]>
Fri, 15 Jan 2010 16:22:35 UTC
<![CDATA[ INDENNITÀ DI SVINCOLO ]]> So che il minimo è di 250 euro che va moltiplicato in base ad un coefficente che varia in base ad età e classifica.
E' giusto?
La mia regione di appartenenza è la toscana.

Grazie fin da subito a chi mi aiuterà! ]]>
Fri, 15 Jan 2010 11:05:59 UTC
<![CDATA[ PROGRAMMA E GESTIONE MINITENNIIS E SAT ]]>
volevo cheidere se qualcuno di voi può aiutarmi.
Sto ceercando di creare un protocollo sulla gestione sat (a livello di tesi universitaria). In particolare vorrei sapere dove posso trovare dei programmi di come sono strutturati i vari livelli di tennis (es. minitennis, sat, preagonistica, agonistica), e i programmi di insegnamento. Esempio minitennis 5-8 anni, i bambini devo imparare le coordinazioni motorie e sapere eseguire il diritto e il rovescio. Poi lo step successivo di cosa devo sapere fare, fino ad arrivare all'agonismo.

Sono stato un po' contorto, ma sepro qualcuno mi possa aiutare con file o link. Ne ho estrema urgenza.

Grazie fin da subito a tutti quelli che mi daranno una mano.

Fede ]]>
Fri, 15 Jan 2010 10:48:53 UTC
<![CDATA[ TESSERAMENTO ONLINE ]]> PER IL TESSERAMENTO ONLINE,
LA MIA SOCIIETA NON SA COME AVERLA GRAZIE ]]>
Thu, 14 Jan 2010 13:53:09 UTC
<![CDATA[ TRASFERIMENTO GIOCATORE DA CIRCOLO NON PIÙ AFFILIATO ]]> Thu, 14 Jan 2010 13:01:57 UTC <![CDATA[ PICCOLO GRANDE EROE - SARA ERRANI CAMPIONESSA DIMENTICATA ]]> La bella brindisina, tuttavia, cui resta il grandissimo merito di essere stata la prima azzurra nella storia del nostro tennis ad arrivare fra le prime 10, non è un fenomeno isolato, ma rappresenta la punta di diamante di un movimento – quello del tennis femminile azzurro - di notevole spessore complessivo. Oltre a Francesca Schiavone, trionfalmente tornata fra le prime 20 del mondo, scorrendo la classifica Wta troviamo altre 4 ragazze comprese fra le prime 100: Sara Errani, Roberta Vinci, Tattiana Garbin e Alberta Brianti.
Fra queste, la meglio piazzata è la piccola biondina romagnola Sara Errani, n. 50 delle ultime classifiche. L’azzurra, anche per la sua indole schiva, è poco abituata alla luce dei riflettori, e non è molto considerata dai media e dai tifosi. Un vero peccato, perché il suo percorso di carriera e le sue vicende agonistiche dovrebbero essere invece oggetto di analisi minuziosa, rappresentando un fulgido esempio di ambizione, determinazione, coraggio e professionalità.
Tra l’altro Saretta, il soldatino d’acciaio del nostro movimento femminile, in questa settimana di vigilia degli Australian Open, con la semifinale centrata nel Wta di Hobart (220.000 dollari, cemento) è l’ultima superstite della pattuglia azzurra.
Una semifinale raggiunta con grande merito, non tanto per la vittoria nei quarti contro la qualificata belga Kristen Flipkens, (classe ‘86 n. 80 del mondo, ma fin qui una carriera quasi tutta passata nei tornei minori), quanto per le due magnifiche battaglie ingaggiate nei primi due turni contro due temibili giovani emergenti: la stellina americana Melanie Oudin, sconfitta 75 al terzo dopo una estenuante maratona, e la potente ucraina Katerina Bondarenko, (prossima avversaria di Fed Cup) fatta fuori nel secondo turno.
Personalità dalle due facce, la nostra Sara. Timida e mite fuori dal campo, il sorriso ad illuminare due occhioni dolcissimi, in gara – ma anche in allenamento – si trasforma e diviene un belvetta sanguinaria. Una combattente di razza, dotata di un coraggio incredibile e di una sconfinata capacità di soffrire.
E così, nonostante una taglia atletica non certo da wonder woman, nonostante i cronici problemi nell’esecuzione del servizio (complicato da una perniciosa rigidità nell’articolazione della spalla), nonostante il peso di palla non possa essere, inevitabilmente, quello delle “Big Babies” delle ragazzone tutte muscoli e centimetri che dominano il circuito femminile, Sara a soli 22 anni si è ritagliata un posto al sole di tutto rispetto: due tornei Wta vinti in carriera (Palermo e Portorose 2008), due finali, 5 semifinali, un best rank di n. 31 del mondo e tante battaglie ingaggiate contro tenniste di livello, tra cui spiccano le due magnifiche – ancorché sfortunate – prestazioni contro Lindsay Davenport agli Australian Open nel 2008 e contro la n. 1 del mondo Dinara Safina nella finale di Portorose 2009, rimaste indelebili nella memoria degli appassionati che hanno avuto la fortuna di assistervi.
“Volli, sempre volli, fortissimamente volli”. Sara è la dimostrazione vivente che Vittorio Alfieri avrebbe qualcosa da insegnare, nell’atteggiamento e nelle scelte di carriera, ai nostri aspiranti tennisti.
Perché il tennis professionistico non è solo una questione di chili e centimetri. Vi sono anche altre qualità, che possono farti emergere: rapidità di spostamento, intelligenza tattica, capacità di variare ritmo e traiettorie, tenuta mentale, tocco di palla (la nostra Sarita non disdegna le apparizioni a rete, dove se la cava sorprendentemente bene) enorme capacità di resistere in difesa, straripante personalità agonistica.
Sul piano tecnico, il gioco di Sara è basato su un diritto arrotato e pesante, dal rimbalzo alto e fastidioso, e su un rovescio bimane più piatto, giocato splendidamente in corsa, con cui l’azzurra tiene molto bene la diagonale e trova buone variazioni.
Ma a fare la differenza, nel gioco della romagnola, non sono tanto gli aspetti tecnici.
E’ quella piccola cosa che batte nel petto, che ti fa sentire vivo, che accelera quando sei emozionato, che ti salta in gola quando arriva il momento cruciale, che marca la differenza fra il coniglio e il leone. Il cuore.
]]>
Thu, 14 Jan 2010 12:09:20 UTC
<![CDATA[ REVISIONE CLASSIFICHE ]]> Thu, 14 Jan 2010 11:33:11 UTC <![CDATA[ GIOCO ONLINE TENNIS MANAGER ]]> http://www.tennis-manager.biz/index.php
è tutto molto intuitivo, e ci sono tutti ma proprio tutti i tornei Slam, Master Series fino ai futures, sarebbe carino che la FIT lo promuovesse attraverso questo sito, dateci un'occhiata attendo le vostre considerazioni ]]>
Wed, 13 Jan 2010 14:36:43 UTC
<![CDATA[ INTERNAZIONALI D'ITALIA...RISERVATI AI ROMANI ]]> Negli anni scorsi gli organizzatori avevano, DEMOCRATICAMENTE, concesso - una volta chiusa la prelazione abbonati - a tutti coloro che non vivono a Roma e dintorni di acquistare, a prezzi giustamente salati, biglietti giornalieri nei migliori settori dello stadio ("italian open", "tribuna sponsor", etc.).
Lo scorso anno, ad esempio ho assistito ad ottavi e quarti maschili a cinque metri dalla linea di servizio: esperienza fantastica, che ti consente di apprezzare ogni minimo particolare di corsa, colpi e gestualità dei grandi campioni.
Quest'anno, invece, si è pensato bene di riservare i migliori settori dello stadio agli abbonamenti, per cui oggi ho potuto acquistare, per me ed altri appassionati "emigranti", soltanto una lontanissima tribuna internazionale.
Devo aggiungere, per completezza, che ieri ticketone aveva fissato nelle 15 di oggi l'orario di apertura della biglietteria online con tanto di conto alla rovescia, che stamattina ha frettolosamente, e direi anche poco seriamente, accantonato, aprendo alla garibaldina la biglietteria già nella mattinata.
Chi è stato al centrale nelle passate edizioni avrà constatato come le prime due/tre file, riservate ad autorità vere e presunte (le uniche vere, da venerare, sono la Pericoli, Pietrangeli e Panatta, il resto ABUSIVI), fossero tristemente vuote.
Quest'anno sarà peggio: gli abbonamenti sono prevalentemente acquistati da chi ha il pane ma non i denti, ovvero persone che hanno più disponibilità che passione, che fanno un'apparizione da mezzora, giusto per onore di firma, per cui il vuoto si estenderà oltre le prime due/tre file...bravo chi scavalca!
Una tale programmazione la si può leggere solo e soltanto in un senso: gli internazionali si giocano a roma e ce li godiamo solo noi romani, che semo li meglio...SE LA FEDERAZIONE HA DAVVERO A CUORE l'espansione nazionale del tennis dovrà, sin dalla prossima edizione, essere più attenta alle migliaia di appassionati provenienti da tutta Italia e non trattarli - come accadrà quest'anno - da spettatori di serie B.
Cristiano Bruno

]]>
Mon, 11 Jan 2010 22:08:20 UTC
<![CDATA[ CALENDARIO TORNEI 2010 ]]> chi sa' dirmi quando iniziano i tornei di quarta categoria zona Milano-Brianza?
Non vedo il calendario 2010... presumo non sia ancora uscito vero? ]]>
Mon, 11 Jan 2010 18:17:55 UTC
<![CDATA[ CAMPIONE PER CASO, O....PER SCELTA? ]]> Sat, 9 Jan 2010 18:49:58 UTC <![CDATA[ DUBBIO SUL REGOLAMENTO ]]>
sono un giocatore appassionato di tennis, vi scrivo per avere un chiarimento
sul regolamento nei tornei di IV categoria in mancanza dell'arbitro.
Ho letto il CODICE DI ARBITRAGGIO SENZA ARBITRO tratto dal REGOLAMENTO
TECNICO SPORTIVO della Federazione Italiana Tennis dove si riporta:
Regola 5 - Chiamate
1. Ciascun giocatore fa tutte le chiamate nel proprio lato di campo; può
aiutare l'avversario a fare le chiamate se questi lo
richiede, può sempre chiamare contro sé stesso (con eccezione della prima
battuta del proprio compagno, in doppio).
2. Ogni chiamata deve essere fatta immediatamente; altrimenti, la palla
rimane in gioco.
3. Il giocatore che chiama erroneamente "fuori" una palla buona perde il
punto; il punto non viene mai rigiocato.
4. Tutte le chiamate debbono essere fatte a voce alta e chiara, accompagnate
con gesti esplicativi, quando sia necessario
od opportuno.
5. Non si deve mai chiedere l'aiuto di spettatori per fare una chiamata.
Regola 6 - Conseguenze della chiamata
1. La chiamata fatta dal giocatore interrompe il gioco.
2. Se un giocatore, in doppio, chiama la palla "fuori" ed il suo compagno la
dichiara “buona”, la palla deve essere giudicata
“buona”.
3. Solo sulla terra battuta i giocatori possono verificare il segno lasciato
sul terreno dalla palla chiamata.

La mia domanda riguarda la seguente situazione di gioco:

il giocatore serve la prima palla, l'avversario risponde nonostante la palla
stessa sia palesemente fuori, il battitore si ferma immediatamente per servire
eventualmente la seconda palla; il battitore mostra il segno evidente che la
palla era fuori, il giocatore che risponde non è d'accordo sul segno della
palla, ma non è in grado di mostrare alcun segno che la palla sia
effettivamente buona, anzi mostra un altro segno ugualmente fuori.

Il giocatore che sta dalla parte in cui è rimbalzata la palla, in questo caso
il giocatore che ha risposto, vince il punto comunque in quanto la palla è
rimbalzata nella sua parte di campo nonostante sia chiaramente fuori o vince il
punto se mostra il segno (buono) della palla che lui ha giudicato buona?

Vi ringrazio anticipatamente per la vostra cortese risposta.

Fabrizio ]]>
Fri, 8 Jan 2010 08:02:38 UTC
<![CDATA[ COMMENTO SUL TENNIS ITALIANO 2009 E SUPERTENNIS ]]> Io vorrei vedere un italiano competitivo nei tornei importanti...non se va in semi al torneo di Vina del Mar o se arriva con fortuna negli ottavi di uno slam.C'è un semplice dato statistico che chiarisce la crisi infinita dei tennisti italiani....negli ultimi 30 anni di tornei del grande slam, ovvero 120 tornei, dico 120...nessun italiano è arrivato almeno in semifinale.Roba da record se pensiamo che tutte le nazioni in questo periodo hanno fatto meglio di noi, tutte.
Tanto di cappello al tennis femminile invece. ]]>
Thu, 7 Jan 2010 23:08:00 UTC
<![CDATA[ MY FIT SCORE ]]> sarebbe però il caso di aggiornarlo alle classifiche 2010 visto che sono uscite da tempo; se inserisco i risultati del torneo fatto a dicembre (quindi valido a fini classifica 2010) risulta tutto sballato ]]> Wed, 6 Jan 2010 14:50:32 UTC <![CDATA[ INFO SU COEFFICIENTE DI RENDIMENTO - E CLASSIFICA ]]> ho bisogno di un chiarimento sul coefficiente di rendimento e classifica
nella classifica 2010 io sono 4.4 con coefficiente di rendimento di 185
dato che per passare 4.3 servono 260 punti è corretto dire che me ne mancano 75 da fare entro il 2010?

inoltre..
ho fatto un torneo che è iniziato a meta' novembre e finito al 20 dicembre.
la classifica 2010 tiene conto anche dei punti di questo torneo o devono ancora essere calcolati?
grazie a chi mi chiarisce questi dubbi

]]>
Tue, 5 Jan 2010 20:32:20 UTC
<![CDATA[ VITTORIE SU UN GIOCATORE STRANIERO UNDER 12 ]]> Sun, 3 Jan 2010 20:20:12 UTC <![CDATA[ NUOVA RACCHETTA PER FEDERER ]]> Sun, 3 Jan 2010 19:25:38 UTC <![CDATA[ TENNIS MARCHIGIANO: COSTI TROPPO ALTI ]]> Sat, 2 Jan 2010 20:13:44 UTC <![CDATA[ UNDER 12: LARGO AI FURBINI! - MA È TENNIS? ]]> Arrivo al Lemon Bowl 48 ore prima del match, allenamenti, riscaldamenti; entra in campo per il primo match parte 4 a 1; poi il suo avversario comincia ad usare mille espedienti: urla, racchette sbattute, imprecazioni al campo e al vento, asciugatura dell'impugnatura ad ogni servizio di mio figlio (temperatura 5°), una chiamata out di troppo con indicazione di un altro segno sul campo. Mio figlio ci casca e non riesce a sbrogliare la matassa. Perde 64 61 senza più giocare e "disarmato" da così tanta scarltrezza. Esce al primo turno. Risultato: 4 giorni a Roma, 800 euro spese e una brutta esperienza. E' vero,non è stato in grado di "combattere" un avversario più scaltro di lui. Ma questo, è tennis? Purtroppo questi avvenimenti sono ormai troppo spesso all'ordine del giorno e io evito di intervenire dall'esterno. Ma questo. è tennis? O è diventata una giunlga?
M.o Enzo ]]>
Sat, 2 Jan 2010 12:16:20 UTC
<![CDATA[ TORNEI PROVINCIA DI COMO ]]> Fri, 1 Jan 2010 17:04:36 UTC <![CDATA[ RIDUZIONE PUNTI PER GLI OVER 55 E GLI UNDER14 ]]> Io per diventare 4 categoria 2 gruppo ho dovuto fare gli stessi punti dei giocatori più giovani, anzi spesso ho più difficoltà a battere
gli over, perchè hanno più grinta ed esperienza. Posso capire( e non sempre) che gli under 14 siano più battibili per il fisico non ancora sviluppato e la mancanza di esperienza.
Ma un buon over ben allenato,vale molto di più di tanti cosidetti giovani e non capisco questa decurtazione.
La vita attiva si è allungata notevolmente e basta scorrere le classifiche, dei tanti 4 cat. 1 gruppo e 3 categoria che hanno oltre sessanta anni anche senza un gran passato agonistico.
]]>
Thu, 31 Dec 2009 14:34:03 UTC
<![CDATA[ CORSI DI BUON SENSO PER GIUDICI ARBITRI ]]> Come risaputo questo torneo riceve molte iscrizioni e i ragazzi sanno di dover giocare almeno 2 turni giornalieri (in caso di vittoria); l'inizio del tabellone principale è stato caratterizzato dall'impraticabilità dei campi dovuti al ghiaccio, per cui si è potuto giocare solo nei campi coperti con inevitabili ritardi nell'orario di gioco. Per cui mio figlio Giorgio, il cui 1° incontro era previsto alle 17 è entrato in campo alle 23 dopo la conclusione di un doppio tra soci e ha terminato dopo 3 set tirati all'una di notte.
Quando vado dal G.A. a chiedere l'orario per il giorno dopo mi viene risposto di presentarmi al circolo alle 9 di mattina (dove guarda caso doveva giocare contro un'atleta del circolo organizzatore che aveva terminato il proprio alle 17!!!) A niente sono servite le mie garbate proteste, (vi immaginate un ragazzino di 12 anni che va a dormire alle 2 e si deve svegliare alle 7,30 come possa stare in campo) ho chiesto invano lo spostamento almeno al II° incontro, ma con la medesima arroganza iniziale il G.A. mi intimava di essere puntuale alle 9 di mattina. Potete immaginare il risultato finale e il dispiacere del bambino per una partita che si avrebbe potuto giocare alla pari.
Spero che questa esperienza serva a qualcosa e che i responsabili della Federazione nell'organizzare corsi per G.A. inseriscano all'interno anche delle lezioni di "buon senso".
Antonio Villari ]]>
Thu, 31 Dec 2009 11:45:47 UTC
<![CDATA[ A TENNISABRUZZO ]]> abruzzese. Loro, invece, hanno ammesso l'errore ed hanno riformulato le classifiche senza accettare i soldi dei ricorsi (che erano un numero "esagerato"!). Un comportamento, comunque, esemplare. Gliene va dato atto. Sono stato tra i primi a lamentarmi, ora ringrazio! Buon 2010! A tutti! ]]> Thu, 31 Dec 2009 01:09:44 UTC <![CDATA[ TESSERINO MAESTRI ]]> qualcuno mi sa dare indicazioni per la richiesta del tesserino Maestri, quello che permette l'accesso a tutte le manifestazioni sportive che si svolgono sotto il controllo della Federazione Italiana Tennis nel territorio nazionale?
In che periodo di solito si invia la richiesta per riceverlo?

Un augurio di Felice 2010 a tutti.

Federica Rossu
]]>
Wed, 30 Dec 2009 13:24:32 UTC
<![CDATA[ ABBIGLIAMENTO NADAL 2010 ]]> Tue, 29 Dec 2009 13:27:49 UTC <![CDATA[ CARNE DA MACELLO ]]> Penso sarebbe ora di finirla di considerare il popolo degli n.c., che poi rappresentano la grande maggioranza dei giocatori iscritti ai tornei, come carne da macello.
Teniamo presente anche una cosa: a quel livello molto spesso si assiste ad incontri interminabili, non avendo una tecnica di prim'ordine pochi si concedono al rischio e gli scambi sono interminabili. Immaginate come ci si possa sentire dopo aver giocato tre matches di questo tipo, con l'incubo di dover rigiocare il giorno seguente.
D'accordo, con molti iscritti in qualche modo bisognerà fare, ma non sarebbe giusto giocare doppi turni (tripli mai!!) magari in un momento più avanzato del torneo, dove già ci si gioca qualcosa e i giocatori ancora in gara hanno un'altra preparazione?
Non credo possa essere sufficiente obbligare i giocatori a presentare il certificato medico, mettendosi così la coscienza a posto in caso dovesse succedere qualcosa. ]]>
Mon, 28 Dec 2009 18:15:04 UTC
<![CDATA[ OTTIMO CIRCOLO TENNIS GIUSSANO ]]> Mon, 28 Dec 2009 15:23:10 UTC <![CDATA[ TORNEO DI FINE ANNO E CLASSIFICHE 2010 ]]> Sto partecipando ad un torneo di 4a che si concluderà il 31/12; come da regolamento il tabellone dovrebbe essere stato stilato utilizzando le classifiche 2009. Io difatti sono stato inserito con la vecchia classifica ed ho dovuto fare 4 incontri in due giorni... poi scopro che altri atleti (direi ragazzi del club organizzatore) sono invece stati inseriti con le nuove classifiche più favorevoli ed hanno evitato i doppi turni... ho protestato ma sono stati molto evasivi, ad ogni modo la cosa è irregolare vero?

Secondo punto, ai fini della classifica 2010 devo considerare la classifica vecchia o nuova degli avversari che ho sconfitto?
Se ho battuto un ragazzo che nel 2009 era nc ma nel 2010 passerà 4.4 cosa devo considerare?

Grazie a tutti ]]>
Mon, 28 Dec 2009 10:21:34 UTC
<![CDATA[ OVER GRIP IN GARZA ]]> Tue, 22 Dec 2009 00:00:38 UTC <![CDATA[ GAC 2-GAT2 ]]> Mon, 21 Dec 2009 21:54:48 UTC <![CDATA[ COEFFICIENTE CLASSIFICA ]]> Sun, 20 Dec 2009 12:07:33 UTC <![CDATA[ CLASSIFICHE ABRUZZO MOLISE ]]> Nicola ]]> Sun, 20 Dec 2009 11:26:38 UTC <![CDATA[ RADUNI DEI GIOVANI TENNISTI ]]> Sat, 19 Dec 2009 07:39:05 UTC <![CDATA[ COPPA COMITATO ]]> Fri, 18 Dec 2009 16:11:03 UTC <![CDATA[ LE VENERI DELLO SPORT - SHARAPOVA LE BATTE TUTTE. MA LE ITALIANE? ]]> Fri, 18 Dec 2009 09:55:40 UTC <![CDATA[ CLASSIFICA MINIMA PER GIOCATORI EX A O B ]]> Fri, 18 Dec 2009 08:42:39 UTC <![CDATA[ CHIAREZZA!!! ]]> Tue, 15 Dec 2009 13:06:52 UTC <![CDATA[ AIUTATEMI!!! ]]> PREMI
per totale assenza di sconfitte con giocatori di classifica inferiore (non si applica nel caso il giocatore
abbia incontrato e sconfitto meno di cinque avversari di classifica inferiore): + 30 punti

La mia domanda è la seguente:
per totale assenze di sconfitte con giocatori di classifica inferiore, si intendono anche le sconfitte per assenza giustificata o non giustificata, cioè un match non giocato??? O per sconfitte si intendono solo le partite perse, ma giocate effettivamente sul campo???

Spero che qualcuno possa rispondermi urgentemente, in quanto da ciò dipende la mia classifica 2010!!

Grazie in anticipo!! ]]>
Sun, 13 Dec 2009 22:57:42 UTC
<![CDATA[ RISULTATI DECURTATI ]]> Sun, 13 Dec 2009 18:06:52 UTC <![CDATA[ CAMPIONATI PROVINCIALI ]]> Sun, 13 Dec 2009 18:06:20 UTC <![CDATA[ NUOVO IMPIANTO DEL FORO ITALICO ]]> Sarà pronto per l'edizione 2010?
E il tetto?
Grazie

Roberto ]]>
Sat, 12 Dec 2009 16:25:30 UTC
<![CDATA[ SCONTRO DIRETTO O INCONTRI VINTI? ]]> Ora la domanda è questa: possibile che passeranno loro anche se abbiamo pari punti, siamo solo 2 squadre a pari punti e li abbiamo battuti nello scontro diretto? Sarebbe come nel Master di Londra che a pari punteggio tra due giocatori per verificare chi è si è classificato secondo si mettessero a contare set e games e poi lo scontro diretto! AIUTO, non è giusto! ]]> Fri, 11 Dec 2009 16:25:24 UTC <![CDATA[ ANCORA SU PUNTI E CLASSIFICHE ]]> Sono abbastanza preparato sul regolamento delle classifiche, ed in particolare su quello che accade nel periodo novembre-dicembre, ma mi rimane un dubbio.
Mettiamo che io sia un 4.3 con le classifiche 2009 e, per semplificare, anche con le classifiche 2010, e che a dicembre 2009 batta un ragazzino del 1995 con classifica 2009 4.3 e, ancora per semplificare, ancora 4.3 con le classifiche 2010. Il ragazzino è U14 con la vecchia tessera e U16 con la nuova. Prendo 50 punti per la vittoria o solo 30 per la decurtazione under 14 del 40%? Ringrazio in anticipo chi potrà darmi una risposta. Pregasi astenersi da commenti filosofici sull'importanza dei punti e delle classifiche. ]]>
Fri, 11 Dec 2009 07:37:03 UTC
<![CDATA[ COPPA COMITATO ]]> Thu, 10 Dec 2009 09:39:26 UTC <![CDATA[ 2009, L'ANNO DI FEDERER ]]> (segue)

clicca qui per continuare a leggere l'articolo orginale direttamente sul sito L’Officina del Tennis di Corrado Barazzutti ]]>
Capitano azzurro di Coppa Davis e Fed Cup (www.officinadeltennis.it) ]]> Wed, 9 Dec 2009 19:15:36 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICHE PRIMA/DOPO ]]> Tue, 8 Dec 2009 08:56:24 UTC <![CDATA[ ISCRIZIONE TORNEI ]]> ]]> Mon, 7 Dec 2009 18:08:16 UTC <![CDATA[ RIDUZIONE PUNTEGGI U.12 U.14 ]]> Sat, 5 Dec 2009 09:46:10 UTC <![CDATA[ GIOVANI TALENTI ED ESPOSIZIONE SUI MEDIA. - I PRO E I CONTRO ]]>
Ormai si può sapere tutto di tutti. Se si sa come e dove cercare, si riesce a conoscere in tempo reale o quasi persino l’esito di un torneo giovanile under 14 giocato dall’altra parte del mondo.

In questo contesto, le giovani speranze, i ragazzi promettenti, vengono inevitabilmente sottoposti ad una pressione mediatica sempre più forte e più precoce. Su Internet si trovano interviste a ragazzini under 14 e ai loro allenatori; si trovano juniores che raccontano i loro match su Facebook; negli interminabili dibattiti sui tanti forum della rete i più appassionati fantasticano sulla prevedibile evoluzione futura della carriera di questo o di quel ragazzino, magari senza averli mai visti giocare: “Eh, Tizio a 15 anni compete già fra gli under 18…” “Vedrai che l’anno prossimo giocherà i futures e i challenger, come facevano Nadal e Djokovic a 16 anni…” … “Si però dai, fino ad ora Tizio chi ha battuto? E’ andato a prendere punti in tornei facili, mentre Sempronio ha una classifica più bassa ma ha giocato con gente molto più tosta. Per me va più lontano…”. E via così, fra speranze e congetture.

Per un paese come il nostro, ormai da molti anni alla ricerca di un grandissimo campione, di quelli che fanno interrompere i telegiornali, questa tendenza è forse ancora più diffusa che altrove.

Se ne è avuta la dimostrazione nelle ultime settimane: mentre la stagione agonistica volge al termine, l’attenzione degli appassionati italiani, degli irriducibili patrioti, di quelli che scrutano i tabelloni dei tornei di mezzo mondo alla ricerca di un azzurrino promettente, è tutta rivolta alle gesta di due minorenni di notevole talento, su cui si appuntano tante speranze: Camila Giorgi da Macerata, classe ’91, n. 229 Wta, e il mancino Gianluigi Quinzi da Cittadella, addirittura un ragazzino del 96, che però al primo anno da under 14 è già nei primi 10 del ranking Tennis Europe di categoria.

Due storie diverse, due percorsi diversi. Camila, che con il papà Sergio ha girato le accademie di tutto il mondo, dalla Florida alla Spagna, da Mouratoglu a Lagardére. Gianluigi che ormai da qualche anno si divide fra l’Academy di Bollettieri a Bradenton e il Circolo paterno di Porto San Giorgio, studiando via Internet.

Camila che gioca un tennis rischiatutto, iper anticipato e iper aggressivo, in cui alterna giocate fantastiche a disperanti serie di errori non forzati. Gianluigi che brilla per completezza tecnica, capacità di verticalizzare il gioco, lucidità tattica e abilità difensiva, anche se manca ancora di un po’ di potenza.

In comune, questi due ragazzi hanno la precoce, precocissima attenzione che i media – anche quelli tradizionali - hanno loro rivolto. Interviste, analisi tecniche, proclami. Sergio Giorgi qualche anno fa all’esordio della figlia al Bonfiglio, in una famosa intervista alla Gazzetta dello Sport assicurò che Camila, fisico impressionante, potenza travolgente, anticipo entusiasmante, ma anche ingenuità tattica commovente, sarebbe diventata in poco tempo la numero uno del mondo.
E anche su Gigi Quinzi, i media ci hanno già raccontato molte cose. Di come, a 7 anni, portato dai genitori negli USA, da perfetto sconosciuto, partendo dalle qualificazioni, vinse il prestigioso “Little Mo” il campionato americano under 8 degli Stati Uniti, intitolato alla memoria della compianta Maureen Connolly. Di come da Bollettieri, quando lo videro, gli offrirono di punto in bianco una scholarship gratuita e lo fecero mettere sotto contratto dalla IMG.

Insomma, con due storie così, è difficile pretendere che i media allentino la loro morsa soffocante.

Si discute se questo sia un bene o un male per i ragazzi.

Gli ottimisti ritengono che l’esposizione mediatica precoce sia positiva, perché aiuta a reperire risorse finanziarie dagli sponsor. E i soldi, nel processo di costruzione di un giocatore professionista, sono molto utili, per poter avere uno staff di coach e preparatori atletici di livello, per poter effettuare una programmazione internazionale ambiziosa e mirata alla crescita tecnica e del bagaglio di esperienza.

I critici ribattono invece che stare perennemente sotto le luci dei riflettori, ad una età così verde, quando il carattere non è ancora formato, è fortemente diseducativo e complica notevolmente il compito di tecnici e genitori. Le pressioni rischiano di diventare soffocanti, l’ansia del risultato può soffocare i migliori talenti, portare a stress eccessivo, delusione, nausea, fino all’abbandono precoce, al fallimento totale. E’ successo tante volte, in passato, con tanti ragazzi.

Difficile dire chi ha ragione.
La sensazione, tuttavia, è che la capacità di gestire le pressioni, di restare con i piedi per terra e focalizzati sul risultato, non sia altro che uno dei tanti, tantissimi prerequisiti necessari per emergere ad alto livello nel nostro difficilissimo sport, esattamente come le qualità tecniche e fisiche, come un buon diritto o una buona capacità di coordinazione: tutti i grandi campioni sono diventati tali anche perché hanno saputo resistere all’assalto dei media.

In conclusione, data la fame atavica di grandi personaggi che abbiamo in Italia, specie nel settore maschile, il prossimo campionissimo del nostro tennis dovrà avere le spalle larghe. E magari, terminato l’allenamento, abituarsi a fare un’ora di atletica in più, invece di andare ad accendere il personal computer. ]]>
Fri, 4 Dec 2009 17:52:50 UTC
<![CDATA[ ONORE AL TENNIS SICILIANO ]]> ci ritroviamo su "tribuna aperta " esattamente a un anno di distanza da quel mio post sulla getione del tennis siciliano che tante ed esagerate ire suscitò. Oggi Le scrivo col cuore pieno di gioia per applaudire il lavoro di tutti coloro che la scorsa Domenica, a Catania, hanno dato vita, finalmente, alla prima FESTA DEL TENNIS SICILIANO. Qualche amico, nei giorni scorsi, avendo seguito, in passato, le mie costruttive discussioni avute sull'argomento con il Dott. Adamo, mi ha chiamato per chiedermi se, per caso, non avessi partecipato in prima persona all'organizzazione dell'evento. Ovviamente io non ho fatto assolutamente nulla per organizzare la festa, anche se nel mio piccolo la sento un pò anche mia, nella speranza che possa essere la prima di una lunghissima serie, per gratificare i nostri ragazzi che continuano a farsi valere, sia a livello nazionale che a livello internazionale. D'altra parte il passaggio del testimone alla presidenza della FIT Sicilia, tra due splendide persone, quali Giuseppe Adamo e Gabriele Palpacelli, non poteva non dare i suoi frutti. Quanto alla "volpe", devo dire che è già arrivata all'"uva", ma il grappolo è pieno di acini, e ogni acino mangiato è una conquista (uno, piccolino, lo abbiamo mangiato da poco, proprio in quel circolo...): la strada è molto lunga e tortuosa, i sacrifici sono immensi, e tuttavia la caparbietà non manca. Mi auguro vivamente di ricevere un invito per risultati sportivi futuri alla festa del tennis del prossimo anno. Buon lavoro a tutti ]]> Fri, 4 Dec 2009 17:03:29 UTC <![CDATA[ 2010 ]]> Fri, 4 Dec 2009 15:49:10 UTC <![CDATA[ COME FARE RICORSO SE LA CLASSIFICA 2010 NON CORRISPONDE? ]]>
Grazie a tutti coloro che sapranno darmi dei chiarimenti in merito ]]>
Thu, 3 Dec 2009 15:03:17 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICA 4.5 ]]> ciao Nicola
ps.
Vi aspetto ai tornei del master per risalire in cassifica!!!!! ]]>
Tue, 1 Dec 2009 13:11:15 UTC
<![CDATA[ FINALMENTE LA CLASSIFICA MINIMA!!! ]]> Tue, 1 Dec 2009 10:35:17 UTC <![CDATA[ GAC ]]> Da quest'anno è stata introdotta questa nuova figura di giudice arbitro di circolo, che per la maggior parte delle volte non è mai presente durante le competizioni a squadre. Vorrei sapere in quali sanzioni incorre il circolo ospitante e cosa bisogna fare se il giorno dell'incontro a squadre non è presente il GAC. Bisogna giocare l'incontro?
Grazie in anticipo a tutti.
Ciao!!! ]]>
Mon, 30 Nov 2009 14:25:36 UTC
<![CDATA[ DUBBIO BONUS ]]> Sto partecipando ad un torneo di 3 categoria ad iscrizione con classifiche 2009, ma con punteggi già validi per il 2010. La testa di serie 1 e 2 sono classificati 3.2. nel 2009, ma nel 2010 saranno 2.8. Sicuramente battendo direttamente uno dei due si acquisisce il punteggio da 2.8., ma vincendo il torneo invece? Bonus vittoria da 3.2 o da 2.8?
Grazie in anticipo per le risposte.
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Mon, 30 Nov 2009 10:10:05 UTC
<![CDATA[ PUNTI NUOVE CLASSIFICHE ]]> Sun, 29 Nov 2009 19:05:31 UTC <![CDATA[ SHOPPING PER NOI TENNISTI SUL SITO ]]> Credo sia una cosa simpatica. che ne dite? ]]> Sun, 29 Nov 2009 13:46:28 UTC <![CDATA[ TRASFERIMENTO GIOCATORE MINORENNE ]]> ciao ]]> Sun, 29 Nov 2009 09:01:06 UTC <![CDATA[ ASSEGNAZIONE PUNTI PER STAGIONE 2010 ]]> Fri, 27 Nov 2009 17:33:34 UTC <![CDATA[ CAMPIONATI VETERANI ]]> Proprrei innanzitutto l'inserimento degli over 50 e,per tutte le categorie,over 45/50/55 d altri,l'estensione alla 4 categoria anzichè fare un campionato limitato 4.3 e poi il libero.
Trovo assurdo,e non parlo pro domo mia,visto che nel 2009 ero 4.2 e sono rimasto senza fare tornei un anno x retrocedere,questo limite, quando tantissimi giocatori limitati a 4.3 sono ovviamente + forti e per paura di salire di categoria non giocano tornei.

Un bel campionato libero ed uno limitato alla 4 categoria x tutti gli over eviterebbe calcoli assurdi e rinunce a fare tornei x paura di prendere punti.

Grazie dell'attenzione

Marco Pesenti tennis club Bergamo ]]>
Fri, 27 Nov 2009 13:52:47 UTC
<![CDATA[ ATTRIBUZIONE PUNTI IN DOPPIO ]]> Fri, 27 Nov 2009 11:20:42 UTC <![CDATA[ CIRCUITO MASCHILE 2009 - POCHE NOVITA’, ETA’ MEDIA PIU’ ALTA ]]> Un trend che si riflette anche analizzando la classifica dei nostri giocatori, che nei top cento sono passati da quattro a cinque: Seppi, Fognini (il più giovane con i suoi 22 anni, che è salito dal numero 88 di fine 2008 all’attuale 55 guadagando 33 posizioni), Starace, Bolelli e Lorenzi. Proprio Lorenzi ha fatto registrare il miglioramento più rilevante: un anno fa era numero 207, ora è numero 85 (+122). Anche lui non è più un giovincello, visto che a metà dicembre compirà 28 anni.
Insomma è un dato di fatto che l’età media in cui si riesce ad emergere nel circuito, fatte le debite eccezioni (ma ripeto, nei casi di Del Potro o Murray si parla di fenomeni), si sta alzando. La ragione? La più evidente è che nel tennis, come del resto accade anche negli altri sport, l’aspetto fisico ed atletico sta prendendo chiaramente il sopravvento. Dunque emergere quando si è molto giovani e con un fisico ancora in formazione diventa sempre più arduo in un circuito fortemente competitivo. In fondo lo stesso Federer, e parliamo di uno dei più grandi di tutti i tempi, ha vinto il suo primo Wimbledon alle soglie dei 22 anni. Non a 17 come ha fatto Becker nel 1985, ovvero 25 anni fa.

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Thu, 26 Nov 2009 16:44:17 UTC
<![CDATA[ PERCHÉ I CAMPIONATI ITALIANI A BRA? ]]> Ma chi potrà vederle dal vivo? ]]> Wed, 25 Nov 2009 07:58:03 UTC <![CDATA[ RISULTATI ]]> Mon, 23 Nov 2009 12:31:50 UTC <![CDATA[ TORNEI WEEK END ]]> Lo ritengo un buon passo avanti, sono incuriosito; un girone a 4 permetterà a tutti più incontri e meglio assorbirà il costo dell'iscrizione (comunque vada si fanno 3 partite !!!) ma sono assolutamente insoddisfatto per quanto riguarda la riduzione del 40% nel calcolo delle vittorie in classifica; credo sia esagerata...
Se è' vero che due sets ai 4 games con tie-break sul 4 pari etc etc livellano di più le diverse categorie, è anche vero che una vittoria con giocatori più bravi va premiata comunque e bene...una riduzione del 15-20% max a mio parere poteva essere molto più equilibrata ed in tal senso mi piacerebbe fosse presa in considerazione una rettifica.
Giorgio1962 ]]>
Sun, 22 Nov 2009 19:40:48 UTC
<![CDATA[ LE "SÒLE" DEI CONTRATTI CON MARCHI DA TENNIS ]]> Le mie lamentele riguardano :
1) la somma pagata non è particolarmente conveniente
2) la merce arriva con molto ritardo
3) la casa madre non controlla il negoziante intermediario il quale cerca di imbrogliarti fornendo merce in suo posseesso senza aspettare l'invio della merce dalla case madre.
Volevo sapere se altri colleghi hanno avuto la stessa esperienza o se invece sono stati soddisfatti del contratto stipulato. ]]>
Fri, 20 Nov 2009 12:51:52 UTC
<![CDATA[ CAMPIONESSE DEL MONDO ]]> (segue)

clicca qui per continuare a leggere l'articolo orginale direttamente sul sito L’Officina del Tennis di Corrado Barazzutti

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Capitano azzurro di Coppa Davis e Fed Cup (www.officinadeltennis.it) ]]> Tue, 17 Nov 2009 14:23:07 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICHE 2010 ]]> vorrei sapere quando escono le classifiche valide per il 2010 ?. ]]> Sun, 15 Nov 2009 17:12:50 UTC <![CDATA[ WICKMAYER SQUALIFICA ASSURDA!! ]]> Mi sembra un regolamento assurdo il dover compilare un questionario e comunicare tutti gli spostamenti 365 giorni all'anno!!
L’impressione è che la Wada (che pure all’epoca dei misfatti di Agassi non era ancora stata fondata), voglia fare di necessità virtù e approfittare del clamore sollevato dalle rivelazioni dell’americano, per effettuare, finalmente, un giro di vite sulla lotta al doping, in un mondo del tennis che per troppo tempo ha preferito nascondere gli occhi dinanzi all'evidenza dei fatti.
]]>
Sat, 14 Nov 2009 13:11:33 UTC
<![CDATA[ WTA, MANAGER E RETRIBUZIONI. - IL MALE OSCURO DEL TENNIS IN ROSA ]]> La Wta attuale: crisi tecnica, soldi a palate
C’è qualcosa che non funziona nella rutilante giostra del circuito femminile.
Addii precoci e ritorni vincenti, troppo vincenti; numeri 1 fasulle e tenniste part time che vincono gli Slam; classifiche poco attendibili e calendario sempre più caotico, con Master di fine anno giocati nel deserto (deserto, beninteso, sia fuori dallo stadio che sugli spalti).
E in campo, uno spettacolo francamente bruttino: tennis sempre più omologato, giocatrici che sembrano fatte con lo stampino e punti spesso, troppo spesso, giocati in fotocopia. Prestanti ragazzone dai bicipiti luccicanti, grandi pallate sulle diagonali, variazioni sconosciute, noia. Al punto che il ritorno di braccio fatato Justine Henin, previsto per l’inizio della prossima stagione, ha suscitato fra gli appassionati di tutto il mondo una attesa spasmodica.
Eppure, questo circuito in crisi ha portato a casa, negli ultimi 4-5 anni, sensazionali incrementi del montepremi. Solo fra il 2008 e il 2009, il prizemoney complessivo della Wta è cresciuto del 40%. Una enormità nel momento attuale, che vede l'economia mondiale alle prese con la più grave recessione degli ultimi 60 anni.
Merito dei faraonici contratti stipulati dall’ex CEO Larry Scott, dimissionario lo scorso anno, e dal nuovo Grande Capo, la canadese Stacey Allaster, che hanno legato al marchio WTA sponsor generosissimi, quali Sony, Ericcson, Whirlpool, Dubai Duty Free, eccetera.
Tuttavia, come si sa, tutto ha un costo, a questo mondo. Gli sponsor mettono i soldi, tanti soldi, ma poi vogliono anche dire la loro sulle politiche di gestione del Tour, con effetti spesso pericolosi. Le multinazionali vogliono portare il tennis (e i loro marchi) sui mercati emergenti, dove i margini di crescita del fatturato sono elevatissimi, ben più che non nella vecchia Europa, e non si curano delle conseguenze di queste scelte sull’organizzazione complessiva del circuito e sulla sua attendibilità tecnica.
Prendiamo ad esempio la riforma del calendario decisa alla fine dello scorso anno. L’obiettivo era quello di accorciare la stagione per salvaguardare le atlete dagli infortuni, e aumentare il numero dei tornei a partecipazione obbligatoria, anche per rendere la classifica WTA più aderente agli effettivi valori tecnici.
Il tutto, però, si è risolto in un inaudito spostamento del baricentro del circuito verso il Medio e l’Estremo oriente: sostanzialmente immutati per numero e importanza i tornei americani, sono cresciuti quelli asiatici mentre sono stati allegramente sacrificati ben 3 tornei indoor europei di ottimo fascino e lunga tradizione: Anversa, Zurigo e Stoccarda. In compenso, è stato “inventato” dal nulla l’inutile “master” di seconda fascia, organizzato manco a dirlo a Bali, e per giunta in concomitanza con la finale di Fed Cup. Da qui, poi, le relative polemiche sul danno pecuniario e di classifica procurato alla nostra Pennetta, tra l’altro scavalcata in extremis nel ranking mondiale dalla Bartoli, finalista a Bali, nell’indifferenza dei vertici della Wta. E anche il calendario 2010 ripropone la medesima situazione, senza che né l’ITF, né tantomeno la Wta siano state finora in grado di porre rimedio.

Il problema del management
Insomma, qualcosa non quadra. L’impressione è che, come in altri campi di attività economica (vedi ad esempio il settore finanziario) il difetto stia nelle modalità di remunerazione del management, modalità che incentivano il perseguimento a tutti i costi di risultati a breve termine, portando all’adozione di strategie che a lungo andare risultano perdenti e controproducenti.
E’ il caso, per fare un esempio, delle grandi banche d’affari americane, dalla cui gestione è scaturita la grave crisi finanziaria dello scorso anno: se i manager ottengono cospicui bonus in base ai profitti conseguiti in un anno, o addirittura in sei mesi, essi sono portati a prendere rischi eccessivi, imbarcandosi in operazioni avventurose, pur di avere elevati ritorni. Una volta incassati i bonus miliardari, i manager lasciano l’azienda, nella quale però si cominciano a manifestare i danni causati dalla loro gestione “predatoria“. Da questi comportamenti, reiterati nel tempo in forma sempre più grave, è alla fine scaturita la crisi attuale.
Qualcosa di simile, ovviamente con conseguenze molto più circoscritte, accade alla Wta: l’ex CEO, Larry Scott ha sicuramente intascato percentuali milionarie sui contratti che ha spuntato per portare il Master di fine anno a Doha. Lui infatti ha lasciato l’incarico ricco e felice. Lì per lì, sono state contente anche le giocatrici, che hanno visto salire i montepremi. Ma poi, inevitabilmente, i nodi arrivano al pettine.
Ed ecco che il Master finale, giocato in un deserto spettrale, in un paese completamente privo di tradizione e di cultura tennistica, in un clima infame, caldissimo e umido, è risultato, sul piano tecnico e mediatico, un clamoroso fiasco. Nonostante l’impegno (per una volta) delle sorellone Williams, abbiamo avuto infortuni a ripetizione, giocatrici bollite, risultati falsati e spettacolo scadente.
Insomma, davvero un pessimo spot per la Wta, che vede la sua credibilità, il suo marchio, il suo appeal pubblicitario svalutarsi. Se si va avanti così, per quanto tempo ancora si riusciranno a trovare sponsor tanto generosi?

Conclusioni
Come dimostrato anche dalla vicenda Agassi (con le sue sconvolgenti - ed inquietanti - rivelazioni in tema di doping) non solo nel mondo della finanza, ma anche nello sport l’eccessivo orientamento al mercato, la ricerca del profitto ad ogni costo, l’autoregolamentazione selvaggia, possono causare guasti gravi, fino a rompere il giocattolo.
Ovviamente nessuno vuole tornare all’inizio dell’era Open. Ma forse, nel complessivo governo del tennis, è necessario pervenire ad una più equilibrata divisione dei poteri fra i manager delle associazioni professionistiche e la Federazione Internazionale, in cui l‘antiquato status dilettantistico dei dirigenti, se per certi versi viene considerato un fardello, dall‘altro lato può costituire un efficace antidoto all’adozione di scelte poco lungimiranti.
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Fri, 13 Nov 2009 09:45:43 UTC
<![CDATA[ VIVA LE DONNE! ]]> Sun, 8 Nov 2009 18:18:32 UTC <![CDATA[ INFORMAZIONI CORSO PER ARBITRI ]]> Mi chaimo Giuseppe,sono di Campobasso e gioco a tennis da circa 7 anni.Volevo sapere se nella mia regione ovvero il molise si terrano corsi per arbitri. ]]> Fri, 6 Nov 2009 15:37:35 UTC <![CDATA[ SUPERTENNIS, SPONSOR E CAMPIONATI A SQUADRE DI SERIE A ]]> Al momento sono davvero pochi gli imprenditori disposti a immettere risorse nei nostri Campionati in quanto praticamente nulli gli effetti mediatici a livello nazionale.
Pertanto indico come fortemente interessante l'opportunità offerta in astratto da Supertennis che, in concreto, potrebbe:
- pubblicizzare in maniera ampia ed efficace i marchi delle aziende sponsor della serie A (A1 e A2), come peraltro si fece nell'anno precedente l'avvio di Supertennis con la stampa sportiva nazionale, il Corriere dello Sport, ecc.;
- ampliare la gamma dei servizi;
- trasmettere qualche incontro anche in differita, senza limitare il proprio intervento alla fase finale dell'A1.
Il rapporto tra Circoli interessati e Federazione potrebbe essere disciplinato da una normativa semplice e condivisa in cui, tra l'altro, sia prevista una piccola percentuale (per es. 10%) a favore di Supertennis.
In tale maniera potrebbero forse affluire nuove risorse e questa volta destinate direttamente ai Circoli sia per affrontare serenamente stagioni di serie A molto impegnative ma anche per accantonare risorse per i propri vivai.
Mi piacerebbe leggere l'opinione di altri a riguardo e soprattutto delle strutture federali.
Mike49 ]]>
Sun, 1 Nov 2009 17:00:50 UTC
<![CDATA[ AD INIZIO PARTITA HO DIRITTO ALLE PALLE NUOVE? ]]> Il RTS non mi sembra che menzioni l’argomento.
Le Regole di tennis, alla “REGOLA 3.La palla”, recitano al punto 3: “gli organizzatori delle manifestazioni devono comunicare preventivamente … b) le modalità del cambio delle palle, se previsto”. Al successivo punto 4: “Il cambio delle palle, quando previsto, è effettuato: a) dopo un determinato numero di giochi dispari …; oppure b) all’inizio di una partita”. C’è poi una nota della FIT alla medesima REGOLA 3:” (7) NOTA DELLA F.I.T. Se la palla si rompe e diventa ingiocabile, deve essere sostituita appena possibile. Durante il palleggio preliminare …, la sostituzione deve avvenire con una palla nuova; in tutti gli altri casi, si deve fornire una palla di usura analoga a quella da sostituire”. Sempre sulle regole c’è anche la nota (18) della FIT, all’APPENDICE I LA PALLA, identica alla (7), eccezion fatta per l’ipotesi (“…Se la palla si rompe o diventa ingiocabile…”).

Nonostante i punti 3 e 4 della regola 3 non obblighino a cambiare le palle (ed il punto 4 parli anche di inizio partita), mi sembra che le due note della FIT, implicitamente, impongano l’utilizzo di palle nuove ad ogni inizio incontro; altrimenti si dovrebbe obbligare la sostituzione solo con una palla di usura analoga, anche durante il palleggio preliminare (perchè le palle potrebbero essere già usurate).

Infine, benchè il suggerimento offerto dalla FIT per il testo tipo di un regolamento di torneo riporterebbe il discorso tra le discrezionalità del giudice arbitro, infatti all’art. 8 – Palle, quando il cambio non è prefissato, prevede “…ed il cambio delle stesse è prefissato (o deciso) dal Giudice arbitro….” occorre notare che quest’ultimo non è una norma, ma solo un testo di regolamento di torneo suggerito dalla FIT.

Al fine di evitare eventuali altre richieste o risposte fuori luogo, sarebbe gradito un chiarimento della Federazione.
Grazie.
Maurizio ]]>
Sun, 1 Nov 2009 04:11:24 UTC
<![CDATA[ TORNEI DI SECONDA CATEGORIA-MONTEPREMI ]]> Grazie,Bubu ]]> Fri, 30 Oct 2009 23:55:25 UTC <![CDATA[ CIRCOLI, GIOVANI E SPONSOR ]]> Il prestigioso circolo romano lancia il “Due Ponti Tennis Team” un interessante esperimento di sostegno diretto ai giovani agonisti. Un esempio da seguire, una novità per Italia, ma anche il segreto del successo del tennis spagnolo.

Nel tennis moderno, la costruzione di un giocatore professionista, di un atleta di vertice, è una scommessa rischiosa e onerosa, con tantissime incognite ed un numero infinito di variabili in grado di influenzare l’esito finale.
Non basta possedere le necessarie qualità naturali, tecniche, fisiche e mentali. Occorre avere cultura sportiva e spirito di sacrificio, trovare guide capaci ed esperte, sapersi costruire l’ambiente giusto per emergere; ma soprattutto, bisogna reperire le risorse economiche necessarie per finanziare una attività agonistica di eccellenza, finalizzata all’arrivo nel professionismo.
Nel nostro paese, uno dei principali ostacoli all’allargamento della base degli agonisti è proprio il nodo economico.
Ragazzini di talento non ci mancano. Ma quando si arriva ai 13-14 anni, il percorso diventa più difficile ed impegnativo: a quel punto, per poter competere ad armi pari con una concorrenza internazionale sempre più agguerrita, ci vogliono il maestro privato e il preparatore fisico; è necessario farsi seguire da fisioterapisti e chiropratici, per prevenire pericolosi infortuni. Soprattutto, se si ambisce ad arrivare nel tennis che conta, non basta giocare gli Open, ma è necessario viaggiare, andare anche a competere all’estero, per confrontarsi con i migliori, acquisire la consapevolezza dei propri mezzi e dei propri limiti, e vivere le esperienze giuste nei tempi giusti.
Ecco quindi che una stagione agonistica di un ragazzo under 16 con ambizioni può arrivare a costare, tutto compreso, cifre prossime ai 50-60.000 euro. Spese che poche famiglie possono sostenere. E allora, tanti sono quelli che smettono, mentre tanti altri si trovano a fare scelte al ribasso, e restano invischiati nella massa, senza riuscire ad esprimere in pieno il loro potenziale.
La Federazione, per quanto può, contribuisce, aiutando economicamente i meritevoli. Ma le risorse pubbliche non sono infinite, ed è necessario coinvolgere il settore privato, attivandone le potenzialità.
E’ quello che avviene ad esempio in Spagna, dove i Circoli fungono da catalizzatori di risorse per i loro team di agonisti: li aiutano a reperire sponsorizzazioni, che ne finanziano l’attività internazionale. Un modello vincente, come sappiamo. La Spagna vanta la bellezza di 12 giocatori fra i primi 100.
Questa lunga premessa ci aiuta a comprendere la portata rivoluzionaria, per il nostro movimento, dell’iniziativa lanciata di recente dal Circolo romano Due Ponti, un elegante club situato nella zona nord di Roma, di proprietà di Emanuele e PietroTornabuoni.
I due, imprenditori di buona cultura sportiva, hanno sempre mostrato di possedere una notevole capacità di innovare, di immaginare soluzioni nuove, a partire dallo stesso lancio del Circolo, avvenuto nel 1993, quando ovunque i campi da tennis venivano sostituiti con campi da calcetto. Eppure, con coraggio, i Tornabuoni hanno vinto la loro scommessa. E ora sono pronti per una nuova sfida.
Pochi giorni fa è stato lanciato il “Due Ponti Tennis Team”, una iniziativa che nasce per sostenere l’inserimento nel professionismo di due promettenti azzurrini, tra i primi d’Italia nella classe ’94: Federico Teodori e Cristiano Compagnone, entrambi tenuti sotto stretta osservazione dal Settore Tecnico della Federazione.
I due ragazzi sono seguiti dai tecnici Alessio Palladino (che dirige tutto il settore giovanile del club) e Alessio Varriale, nonché dal preparatore atletico Fabio Ingargiola.
La grande novità del modello “Due Ponti” consiste nel fatto che il club, sull’esempio di quanto avviene in Spagna, ha avviato il progetto con il coinvolgimento di imprenditori locali (spesso soci del Club) per il finanziamento del team, chiamandoli a supportare economicamente la crescita degli atleti, mediante la stipula di contratti di sponsorizzazione.
Ciò consentirà ai due ragazzi di poter svolgere una programmazione completamente finalizzata alla crescita tecnica ed agonistica, a differenza di quanto avviene nel tradizionale modello adottato in Italia, dove in genere il Circolo supporta il giocatore in cambio dell’impegno di quest’ultimo di difenderne i colori nei campionati a squadre. Una soluzione che l’esperienza passata ha dimostrato essere valida solo fino ai 15-16 anni, ma che può diventare penalizzante intorno ai 17-18, ovvero quando i ragazzi sono sul punto di affacciarsi ai primi tornei professionistici, per l’oggettiva difficoltà di conciliare l’attività a squadre con quella individuale, proprio in uno snodo cruciale della carriera quale è l’inserimento nel circuito pro.
In conclusione, il coraggioso esperimento tentato dal Due Ponti è di portata altamente innovativa, e merita di essere attentamente seguito e studiato, nella speranza che altri prestigiosi circoli italiani possano essere tentati di seguirne l’esempio, mobilitando le loro risorse verso il vero futuro del nostro sport: la crescita dei giovani.
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Fri, 30 Oct 2009 10:48:06 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICHE 2010 ]]> Thu, 29 Oct 2009 17:02:00 UTC <![CDATA[ AGASSI, L'ATP, L'ITF ]]> Adesso i controlli li fa la WADA per conto dell'ITF e anche se per il momento abbiamo visto poco o niente (anzi: ci sono stati alcuni casi gestiti in maniera grottesca, quali il Ventolin di Volandri e il bacio alla cocaina di Gasquet) è lecito sperare che questa novità stia bastando, da sola, a dissuadere gli Agassi di oggi. ]]> Thu, 29 Oct 2009 10:39:12 UTC <![CDATA[ TITOLI WTA 2009: L'ITALIA E' SECONDA. SOLTANTO LA RUSSIA CON PIÙ VINCITRICI ]]> In campo maschile, sono 4 le nazioni a poter vantare 3 vincitori diversi. Comanda la Spagna, con ben 7 rappresentanti, seguita dagli Stati Uniti con 5, Francia con 4 e Russia con 3.

CIRCUITO WTA
Russia - numero vincitrici 6: Kuznetsova (3), Safina (3), Dementieva (3), Zvonareva (2), Sharapova (1), Dushevina(1). Titoli totali 13
Italia - numero vincitrici 3: Pennetta (2), Schiavone (1), Vinci (1). Titoli totali 4
Francia - numero vincitrici 3: Bartoli (2), Mauresmo (1), Rezai (1). Titoli totali 4
Stati Uniti - numero vincitrici 2: Serena (2), Venus (2). Titoli totali 4
Spagna - numero vincitrici 2: Martinez Sanchez (2), Medina Garrigues (1). Titoli totali 3
Belgio - numero vincitrici 2: Wickmayer (2), Clijsters (1). Titoli totali 3
Germania - numero vincitrici 2: Lisicki (1), Petkovic (1). Titoli totali 2
Ungheria - numero vincitrici 2: Szavay (1), Czink (1). Titoli totali 2
Bielorussia - numero vincitrici 1: Azarenka (3). Titoli totali 3
Danimarca - numero vincitrici 1: Wozniacki (3). Titoli totali 3
Serbia - numero vincitrici 1: Jankovic (2). Titoli totali 2
Israele - numero vincitrici 1: Peer (2). Titoli totali 2
Rep. Ceca - numero vincitrici 1: Kvitova (1). Titoli totali 1
Romania - numero vincitrici 1: Dulgheru (1). Titoli totali 1
Giappone - numero vincitrici 1: Date (1). Titoli totali 1
Thailandia - numero vincitrici 1: Tanasugarn (1). Titoli totali 1
Australia - numero vincitrici 1: Stosur (1). Titoli totali 1
Austria - numero vincitrici 1: Bammer (1). Titoli totali 1
Slovacchia - numero vincitrici 1: Rybarikova (1). Titoli totali 1
Svizzera - numero vincitrici 1: Bacsinszky (1). Titoli totali 1

CIRCUITO ATP
Spagna - numero vincitori 7: Nadal (5), Robredo (2), Montanes (2), Almagro (1), Ferrero (1), Garcia Lopez (1), Verdasco (1). Titoli totali 13
Usa - numero vincitori 5: Roddick (1), Querrey (1), Ginepri (1), Fish (1), Ram (1). Titoli totali 5
Francia - numero vincitori 4: Tsonga (3), Simon (1), Chardy (1), Monfils (1). Titoli totali 6
Russia - numero vincitori 3: Davydenko (4), Tursunov (1), Youzhny (1) 6
Argentina - numero vincitori 2: Del Potro (3), Nalbandian (1). Titoli totali 4
Rep.Ceca - numero vincitori 2: Stepanek (2), Berdych (1). Titoli totali 3
Germania - numero vincitori 2: Becker (1), Haas (1). Titoli totali 2
Gran Bretagna: numero vincitori 1: Murray (5). Titoli totali 5
Svizzera - numero vincitori 1: Federer (4). Titoli totali 4
Serbia - numero vincitori 1: Djokovic (3). Titoli totali 3
Croazia - numero vincitori 1: Cilic (2). Titoli totali 2
Svezia - numero vincitori 1: Soderling (1). Titoli totali 1
Australia - numero vincitori 1: Hewitt (1). Titoli totali 1
Brasile - numero vincitori 1: Bellucci (1). Titoli totali 1
Cile - numero vincitori 1: Gonzalez (1). Titoli totali 1
Cipro - numero vincitori 1: Baghdatis (1). Titoli totali 1
]]>
Sun, 25 Oct 2009 17:14:52 UTC
<![CDATA[ IL PROBLEMA EPICONDILITE ]]> qualcuno mi consigli un metodo efficace
Grazie
Luca ]]>
Thu, 22 Oct 2009 08:12:16 UTC
<![CDATA[ LA “REPLICA” DI DELFINO GIROLDINI ]]> ( Cattini a Reggio era n.c a Ferrara ho sentito grandi parole per un insegnante con bassa classifica) In toscana ci sono altri casi figuriamoci in tutta italia... A mio parere un maestro che sia stato un buon giocatore si troverà più a suo agio con allievi più di talento tennistico ( ha più stimoli si impegna di più) mentre altri insegnanti che sono stati giocatori più di basso livello, mettono più sul campo il cuore la simpatia, la premura, ecc... Per far si che a livello più basso il giovane apprenda ma soprattutto si diverta. !!! Sembra facile insegnare da fuori per i non addetti ai lavori ma far crescere il gioco al “ragazzo adulto”, richiede un gran impegno emotivo ed una grande preparazione da tecnico... Nessuno ha la formula magica , come pure la bacchetta quindi ogni tecnico nel' ambito delle proprie competenze e mansioni (grandi medie e piccole) è tenuto a dare il massimo di se stesso con passione, amore e dedizione assoluta...Qualche buon frutto e soddisfazione personale arriva sempre!!! Il prodotto finale sarà il successo! Questo sarà per un maestro avere costruito “un buon movimento” di agonisti giovani o adulti A livello personale ( nel mio piccolo) ho cercato di dare il meglio di me stesso per farsi che passettino dopo passettino i più portati giocassero in una maniera da me ritenuta “dignitosa” poco meccanica e noiosa divertente anche negli errori dove viene sempre prima l'amicizia il rispetto e la gratitudine per chi è di turno al di là della rete. (empatia reciproca) . Morale della favola il figlio di un mio allievo 4/4 ha vinto i campionati provinciali di Mantova Piccole soddisfazioni indirette che fanno sempre piacere. Sempre a livello giovanile due baby sono approdati in semifinale ai campionati provinciali mentre altri 5 o 7 sono approdati ai quarti. In coppa italia ho schierato 5 squadre ; un mio allievo dovrebbe verso i primi dell'anno dovrebbe arrivare ad essere istruttore primo livello un altro è in partenza sempre per il corso. .. Se mi dovesse capitare “una promessa” lo riconosco !!! , L0 spedisco ad un club adatto alle sue capacità !!! SUBITO!!! Corsi di aggiornamento :1) F.I.T numero 5 giorni 2) maestro U.I.S.P 15 giorni . 3) Istruttore tecnico 15 giorni dal 1991( una giornata tutti gli anni) . 4) aiuto istruttore U.I.S.P 3 giorni . 5) P.T.R professional 3 giorni con corsi di aggiornamento Torino 1993 94 95 (giorni 9) ; Roma 1993(giorni 2) ; Lipomo (giorni 2) 1996; Marlengo (giorni 5) ; 6) A.L.I.T Milano 2007 2008 (giorni 2) TOTALE 68 GIORNI !!!
Concludendo il discorso, ho visto all' opera tanti bravi relatori che con la loro passione ed esperienza mi hanno svelato “ tante piccole e grandi” parti del pianeta di “costruzione” di un giocatore. Colgo oggi l' occasione per ringraziarvi tutti quanti !!! GRAZIE... Con o senza targa da maestro, io vado avanti per la mia strada, in attesa sicura di una altra targhetta di marmo … più piccola ! Battuta macabra a parte, devierò il mio cammino verso una laurea in “psicologia dello sport” Grazie dell' attenzione!
Il Delfo ]]>
Wed, 21 Oct 2009 11:40:59 UTC
<![CDATA[ CAMPIONATI A SQUADRE ]]> Naturalmente varrà la regola del "mutè", cioè ogni anno uno solo dei 4 ( sempre 3 per il femminile ) può essere cambiato, così come varrà la regola dello straniero ( ogni squadra ne potrà schierare uno solo ).
Lo straniero dovrà rientrare nei 4 ( o 3 per il femminile ) e dovrà essere solo quello, o per gli stranieri sono previste eccezioni?
attendo una risposta,
grazie dell' attenzione
Federico Salotto ]]>
Wed, 21 Oct 2009 08:17:58 UTC
<![CDATA[ RE NADAL E' NUDO ]]> Wed, 21 Oct 2009 07:31:49 UTC <![CDATA[ UTILITÀ PROGRAMMA MY FIT SCORE ]]> A mio modesto parere detto programma potrebbe essere reso ancora più interessante ed utile per i giocatori inserendo (facoltativamente) anche una fotografia di ciascun giocatore (così, ad es. si potrebbe ricordare di aver già visto giocare un tennista) e dando la possibilità (previo registrazione del consenso al trattamento dei dati da parte dell'interessato) di conoscere i risultati conseguiti da un altro giocatore durante la stagione in corso.
Saluti
Giuseppe De Marco
]]>
Sat, 17 Oct 2009 10:53:00 UTC
<![CDATA[ LE CAVIGLIERE DI POTITO STARACE E IL TENDINE D'ACHILLE ]]> Sat, 17 Oct 2009 08:38:28 UTC <![CDATA[ ATTIVITÀ MISTA ]]> A mio parere si avrebbero, così, 2 grandi vantaggi in contemporanea:
1) si consentirebbe alle femminucce di partecipare a tornei anche in zone in cui la partecipazione femminile è bassa ed è difficile proprio organizzare un torneo per il numero troppo basso di partecipanti. Con vantaggio diretto non solo per le femminucce ma anche per i maschietti (per i quali può essere molto formativo, soprattutto dal punto di vista strategico, giocare contro una femminuccia, soprattutto nelle fasce d'età in cui non vi è differenza fisica) e per la Fit, che incasserebbe naturalmente più quote di partecipazione;
2) si consentirebbe alle femminucce più brave di non doversi spostare eccessivamente per disputare tornei formativi. Contribuendo, così, a ridurre seriamente il fenomeno dell'abbandono precoce e della dispersione del talento.
D'altronde la scelta dei tornei misti è stata adottata anche dalla Figc che, sia pur forse mossa da un altro intento (cioè quello di promuovere lo sviluppo del calcio femminile), consente alle ragazze di giocare regolarmente nei tornei maschili.
Mi piacerebbe ascoltare, sul punto, anche la voce di qualche responsabile giovanile della Fit.

Mario Galietta ]]>
Fri, 16 Oct 2009 08:44:36 UTC
<![CDATA[ BONUS PER LA VITTORIA DI UN TORNEO ]]> Nel calcolare nuovamente il suo punteggio per un eventuale ulteriore passaggio ad una classifica superiore è corretto considerare ancora i 150 punti del bonus relativo al torneo vinto come 4.2 oppurre bisogna ridurlo a 100 considerando la promozione alla nuova classifica di 4.1?

Nell’esempio pratico riportato nel “Metodo per la definizione delle classifiche federali 2010”, al nuovo calcolo del punteggio sulla base della nuova classifica, pur indicando come unico parametro che non varia il capitale di partenza, considera gli stessi 50 punti per la vittoria del torneo utilizzati nel calcolo precedente senza apportare nessuna riduzione.

]]>
Thu, 15 Oct 2009 12:39:25 UTC
<![CDATA[ ISTRUTTORE O ARBITRO DI SEDIA ]]> A mio avviso, invece, sarebbe persino opportuno che ogni allievo Istruttore sia coinvolto al tempo stesso in un corso di Arbitraggio. Imparerebbe meglio le regole del gioco e capirebbe il ruolo dell'Ufficiale di Gara. Per contro la FIT, cosa che non guasta, potrebbe coprire i larghi vuoti che vi sono nel ruolo di Arbitro (di sedia). L'incompatibilità potrebbe essere mantenuta nei livelli più alti (Maestro o Arbitro Intrernazionale) ma intanto avremmo un maggior numero di Ufficiali di Gara per le partite del Campionato degli Affiliati. ]]> Thu, 15 Oct 2009 05:41:38 UTC <![CDATA[ CLASSIFICHE 2010 ]]> Sun, 11 Oct 2009 06:12:34 UTC <![CDATA[ TORNEI SPERIMENTALI ]]> Sul regolamento c'è scritto che viene decurtato il 40% e in qualità di giocatore agonista vorrei avere precise informazioni su questi tipi di tonei e se i tornei di quarta categoria e under ne sono inclusi.
Attendo risposta!:)


Grazie
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Thu, 8 Oct 2009 20:00:01 UTC
<![CDATA[ E' NECESSARIO ESSERE STATO C2 PER ESSERE UN BUON MAESTRO? ]]> SOCIO AL CTRE ED INSEGNANTE DI TENNIS (DA 24 ANNI) ORA AL CT BRESCELLO E AL CT FUTURA DI CADELBOSCO SOPRA,
SONO STATO UNA GIOVANE PROMESSA DEL CALCIO REGGIANO (HO VINTO TITOLI PROVINCIALI ALLIEVI-JUNIORES) POI PER TROPPO SPIRITO DI GIOVENTU-PER UN NIENTE-NON SONO APPRODATO AL GENOA,.
MORALE DELLA FAVOLA HO GIOCATO A CALCIO FINO A 27 ANNNI A LIVELLO DI PRIMA CATEGORIA VINCENDO NEI PERIODI ESTIVI SVARIATI TORNEI NOTTURNI
SENONCHE VEDENDO GIOCARE I VARI PANATTI E BARAZZUTTI MI SONO INNAMORATO DEL TENNIS E NON POTENDO PERMETTERMI UN MAESTRO O ISTRUTTORE DA SOLO HO INIZIATO A GIOCARE ED A (30 ANNI :SEMIFINALISTA CAMPIONATI PROVINCIALI) (34 ANNI: FINALISTA MASTER PROVINCIALE DI REGGIO EMILIA) ( 35 ANNI :SEMIFINALISTA MASTER PROVINCIALE DI PARMA CON RELATIVA CLASSIFICA DI C4) RECORD ITALIANO DI DURATA TUTTORA RESISTE( NON L' ABBIAMO DICHIARATO) QUARTI DI FINALE:GIROLDINI BATTE MARCHESI 4/6 6/4 6/4 DURATA 6 ORE!!!!!!!!
A 36 ANNI HO BATTUTO DUE C3 E C4, POTEVO CHIEDERE LA CLASSIFICA C3 ME L'AVREBBERO DATA SICURAMENTE MA SENZA UN INSEGNANTE IL MIO GIOCO DA PALETTA NON MIGLIORAVA DI UN MILLIMETRO DOPO MARATONE DI ORE INTERMINABILI DI BATTAGLIE DI CORSE E DI PALLONETTI.
I FONDAMENTALI DEL TENNIS VANNO STUDIATI ED ALLORA MI SONO AVVICINATO CON CORSI AL PTR E POI A TUTTI I CORSI DEL UISP PER POI ARRIVARE CON UN PO' PIU ' DIGNITA ALLA FEDERAZIONE ITALIANA TENNIS
POSSO DIRE CHE LA MIA UMILTA AD IMPARARE IL PIU POSSIBILE L' ESPERIENZA DI TANTI BRAVI MAESTRI, HO MESSO MATTONI SU MATTONI AL MIO BAGAGLIO TECNICO.
ORA CON 24 ANNI DI ESPERIENZA VIAGGIO SUI RETTANGOLI DI GIOCO IN LUNGO ED IN LARGO, RISOLVENDO TANTE PROBLEMATICHE CHE FINO PER TANTO TEMPO MI SOGNAVO...
SONO SODDISFATTO DEL MIO IMPEGNO DI INSEGNANTE ( PER ME NON E' UN LAVORO, MA UNA PASSIOINE CHE MI RIEMPIE LA VITA),
HO SUCCESSO... MA INTENDO SE POSSIBILE SEMPRE MIGLIORARMI E PERFEZIONARMI MA ECCO CHE TROVO LA PALETTA STRADALE DELLA CLASSIFICA C2??? E' GIUSTA??? PARLATENE UN PO FRA DI VOI, DISCUTETENE ALMENO UN'ALTRA VOLTA …
A REGGIO EMILIA IL MIGLIOR MAESTRO RICONOSCIUTO DOPO IL MITICO FERNANDO SOLLINI ( EX MURATORE MA CON UN TEMPERAMENTO DA GLADIATORE) E' ATTUALMENTE ROBERTO CATTINI (MASSIMI RISULTATI QUARTI DI FINALE CATEGORIA NC MA PER UNA SANATORIA O POCHI SI SONO PRESENTATI AL BANDO ORA E' IL NUMERO 1)
NEL CALCIO I VARI SACCHI-MOURINHO ALLORA COSA STANNO A DIMOSTRARE???? CHE NON SEMPRE I PIU' CELEBRATI GIOCATORI NON HANNO LA COMUNICATIVA GIUSTA ED EMPATIA PER SVOLGERE LA PIOFESSIONE DEL MAESTRO,
MIO HOBBY E GRANDE AMORE “LA PSICOLOGIA” STUDIO TUTTE LE NOTTI (DA VECCHIETTO SI DORME DI MENO) CIRCA UN ORA PER CERCARE DI ELEVARMI SPIRITUALMENTE,
RISULTATO: COMPRENDO BENE LE EMOZIONI PIU' PROFONDE DELLE PERSONE IN CAMPO E FUORI FINO AD INSTAURARE QUASI SEMPRE LE AMICIZIE DI VALORE!
NON SONO UN RUFFIANO SONO SEMPRE COSI'!!!
ESPRIMO UNA MIA OPINIONE PERSONALE DOPO AVER SCRITTO PER 5 ANNI DI TENNIS E CALCIO SUL RESTO DI CARLINO DI REGGIO EMILIA
CONOSCO TUTTI I CIRCOLI GRANDI,INTERMEDI E PICCOLI.
EBBENE I MIGLIORI GIOCATORI SONO TUTTI INSEGNANTI DEI CLUB DI PRESTIGIO
GLI ALTRI PER INTENDERCI EX C1-C2 SONO IN PARTE NEI CIRCOLI INTERMEDI ASSISTITI NEL COMPITO DA QUALCHE GIOCATORE...
E NEI PICCOLI QUALCHE EX C3-C4 NC IDOLI LOCALI, OVVIAMNETE QUASI TUTTI ABUSIVI...
CONCLUDO: PERCHE LA FIT NON ABBASSA LA CLASSIFICA PER IL CORSO DA MAESTRO ???
I MIGLIORI PER INTERESSE SONO SEMPRE ACCAPARRATI DAI CLUB PIU' GRANDI SE NON ALTRO PER GLI INGAGGI.
LA FIT TRARREBBE NELLE PROPRIE CASSE PIU SOSTANZE PER I PROPRI PROGETTI PRESENTI E FUTURI!!! CERAMENTE SI PIAZZEREBBE NEI CIRCOLI INTERMEDI E PICCOLI I PROPRI MAESTRI E QUESTO IN UN MERCATO DI LIBERA CONCORRENZA SAREBBE UN BEL BALZO IN AVANTI SULLE ALTRE RIVALI DI ASSOCIAZIONI PIU' SVARIATE...
GRAZIE DELL'ATTENZIONE
GIROLDINI DELFINO ]]>
Sun, 4 Oct 2009 19:44:44 UTC
<![CDATA[ L'INTERVISTA - UMBERTO RIANNA TRA PRESENTE E FUTURO ]]>
Rianna, lei è riuscito a portare Potito Starace al numero 27 della classifica mondiale. Ci sono margini perchè il suo assistito possa di nuovo avvicinarsi, o magari superare, il suo best ranking?
“Se lui ha la possibilità di tornare a raggiungere quella classifica? Credo proprio di sì, ma in tutta sincerità vi dico che, almeno al momento, non è importante provare a migliorare il ranking attuale, ma bensì convincersi di essere sulla strada giusta per poterlo fare, di fare un buon lavoro. Venticinque, ventiquattro, quaranta o cinquanta del mondo, non conta. Potito deve ritrovare quella forza, soprattutto mentale, che lo ha portato a raggiungere certi livelli”.

Lei vede in lui questa volontà?
“Parlo con lui e mi dice che ha voglia, questa è la cosa più importante”.

Ha preso in consegna da poco il giovane Giacomo Miccini da Recanati, uno dei baby con più talento in Italia. Vogliamo parlare dell’approccio o delle speranze che si nutrono intorno a questo ragazzo?
“Al momento posso dirvi pochissimo di lui, lo alleno da nove giorni. Faremo dei tornei per conoscerci meglio, per valutare ogni singola cosa. La voglia di iniziare a costruire qualcosa di importante c’è, ma ci siamo posti degli obiettivi a medio e lungo termine. E presto, dunque, per fare delle valutazioni”.

Capitan Barazzutti ha giurato sulle qualità della sua squadra di Davis e sul fatto che crescerà e vincerà molto presto. Lei cosa pensa al riguardo?
“Sono d’accordo con lui. Questa è una squadra che ha grandi potenzialità. Se strada facendo ognuno di loro riuscirà a capire l’importanza di una determinata situazione, e parlo ovviamente del discorso Davis, e del prestigio che può dare a loro una manifestazione come questa, credo che c’è la concreta possibilità di formare un gruppo non solo pronto a tornare nel World Group, ma anche a fare qualcosa di più. L’Italia, questa Italia, non è più debole di altre formazioni. Se invece della Svizzera, avessimo pescato nel sorteggio Israele, ora saremo qui a parlare nuovamente di serie ‘A’. Vediamo cosa succederà il prossimo anno. Credo che, una volta superato l’ostacolo Bielorussia, l’Olanda potrà farci capire molte cose. Ma è chiaro che dovremo batterla per parlare, poi, in maniera concreta di possibile ritorno tra i big. E vi dico sin da ora che non sarà facile”.
(segue)

clicca qui per continuare a leggere l'articolo orginale direttamente sul sito L’Officina del Tennis di Corrado Barazzutti

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Thu, 1 Oct 2009 16:27:09 UTC
<![CDATA[ QUEL DOPPIO RIMBALZO... ]]> Vorrei porvi un quesito su un fatto avvenuto durante una partita che purtroppo ha spiacevolmente interrotto il prosieguo di questa...
Ad un certo punto di uno scambio decisi di effettuare una palla corta. Vedendo il mio avversario avventarsi sulla palla come una iena,non appena vidi il secondo rimbalzo, mi venne istintivo esclamare "doppio rimbalzo!". Lui, con il telaio della racchetta, rispedì comunque la palla dalla mia parte alla quale risposi istintivamente con una volée indirizzandola sui suoi piedi. Lui,immobile, disse: "punto mio in quanto mi hai disturbato su un recupero del quale, oltretutto, sono riuscito ad evitare il secondo rimbalzo."
Ammesso e concesso il beneficio del dubbio sul secondo rimbalzo, io proposi al massimo di ripetere il punto, ma lui voleva a tutti i costi ottenere il punto perchè disturbato.
Qual era l'azione corretta da seguire? Grazie.
Alla fine lo convinsi a ripetere il punto ma la perdita del gioco da parte sua l'ha innervosito a tal punto da ritirarsi... ]]>
Wed, 30 Sep 2009 17:47:48 UTC
<![CDATA[ MY FIT SCORE ]]> Da anni tenevo sotto controllo la mia classifica e quella dei ragazzini del mio circolo utilizzando un foglio di calcolo di EXCEL, ora con il nuovo servizio della FIT tutto sarà più facile e mi toglierò il peso gravoso di tener sotto controllo le classifiche degli altri.
Grande semplicità, stupenda grafica, ottima funzionalità, una grande lode per il servizio offerto.
Una sola pecca riscontrata: attenzione nell'inserimento delle partite vinte per assenza dell'avversario, il sistema ti attribuisce i punti come se si trattasse di una normale vittoria, mentre il regolamento recita testualmente:
Le vittorie per assenza non danno punteggio, mentre quelle per ritiro dell’avversario sono
considerate valide ai fini dell’attribuzione dei punti purché l’incontro sia effettivamente iniziato.
Le vittorie per assenza dell'avversario vanno utilizzate solo per il calcolo delle vittorie supplementari da considerare.
]]>
Fri, 25 Sep 2009 08:03:47 UTC
<![CDATA[ INFO PER CALCOLO CLASSIFICA ]]> Wed, 23 Sep 2009 08:31:26 UTC <![CDATA[ GIUDICE ARBITRO IN CAMPIONATI A SQUADRA ]]> Durante l'incontro ho segnato una palla fuori. Il giudice di sedia ha visto la palla, ma l'ha chiamata ugualmente buona.
Così ho chiesto il giudizio del giudice arbitro, che si è rifiutato di entrare in campo.

Da regolamento leggo:

"I giocatori hanno il diritto di far intervenire il giudice arbitro sul campo quando non concordano con l’arbitro
sull’interpretazione di una questione di diritto."

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Tue, 22 Sep 2009 10:41:54 UTC
<![CDATA[ CAMPIONATO A SQUADRE U.12 FASE NAZIONALE ]]> in merito alla fase nazionale del campionato a squadre under 12, vorrei sapere se è regolare che un ragazzo nato nel 1999, pare con autorizzazione della Federazione a partecipare ai tornei U.12, possa partecipare a detto campionato. Secondo voi questo potrebbe essere un caso da ricorso in Federazione, dal momento che questo atleta ha partecipato come già detto, a due incontri del tabellone nazionale?
Attendo vostri pareri.
Grazie.
GREGHE ]]>
Tue, 22 Sep 2009 10:40:32 UTC
<![CDATA[ INCONTRO COPPA DAVIS CONTRO LA SVIZZERA ]]> Anzi aggiungo che mi sembra strano che da parte di un canale televiso della Federazione venga dato così poco spazio a questo evento...vorrei vedere se la stessa situazione si fosse presentata nel calcio, se la "partita" della nazionale sarebbe stata trasmessa in diretta o solamente un "riassunto" alla sera....
E' successa la stessa cosa nel il turno precedente di davis...nessuna partita in diretta trasmessa dalla Sardegna ma tutto su Blake, Spagna e compagnia bella...Che peccato !!!
Io voglio vedere gli Italiani !!!
PS..magari nella programmazione c'è e a me è sfuggito..se qualcuno mi risponde e me lo fa notare...x favore sia indulgente...tutti possiam sbagliare :-)
Ciao ]]>
Fri, 18 Sep 2009 06:36:12 UTC
<![CDATA[ TORNEO E DUBBI SUL REGOLAMENTO ]]> Il caso è il seguente (non riguarda me.....)
Vinco un un torneo (8 iscritti e quindi valido ai fini FIT e per i punti) in cui il più alto in classifica nel tabellone è un 4.3. Ora, questo signore regolarmente iscritto e in tabellone (firmato dal Giudice arbitro) non si è presentato ed ho passato il turno. Avendo vinto il torneo avrei maturato, secondo regolamento, 100 punti essendo io più basso di classifica (4.4) e' corretto? Qulacuno riesce a confermare....dovrebbe essere così....almeno spero. Ciao a tutti....
]]>
Wed, 16 Sep 2009 10:20:37 UTC
<![CDATA[ INFO FOGLIO ROSSO ]]> Mi domando:
ma se io ricevo una notifica dal Giudice sportivo per un foglio rosso che mi è stato fatto ( assenza in un torneo), e di conseguenza faccio ricorso spedendo regolare raccomanda A/R , il Giudice Sportivo è obbligato a convocarmi per ascoltare le mie motivazioni o puo' anche decidere solo su quanto scritto??
Valerio Catini ]]>
Tue, 15 Sep 2009 21:02:53 UTC
<![CDATA[ GESTIONE CAMPO ]]> Mon, 14 Sep 2009 07:56:34 UTC <![CDATA[ TORNEI OTTOBRE - DICEMBRE ]]>
sono tesserato 4.3 per l'anno 2009, ma quest'anno a causa di vari problemi e lavori all'estero non sono riuscito a fare molte partite, perciò sicuramente l'anno prossimo dovrò, mio malgrado, retrocedere a 4.4,,, Volevo sapere come comportarmi nei tornei che si svolgeranno da Ottobre a Dicembre... Non so se devo continuare a giocare come 4.3 fino all'uscita delle nuove classifiche o se con la nuova stagione automaticamente vale la classifica "nuova"....
Grazie!

]]>
Fri, 11 Sep 2009 21:05:45 UTC
<![CDATA[ TORNEO RISERVATO AGLI UFFICIALI DI GARA ]]> Fri, 11 Sep 2009 15:45:46 UTC <![CDATA[ QUESTIONARI SUGLI ABBANDONI DEL TENNIS A MAESTRI ED EX AGONISTI ]]> M° Francesco Gambetti (Reggio Emilia)


]]>
Thu, 10 Sep 2009 06:14:05 UTC
<![CDATA[ RANKING U.12 ]]> grazie
alino ]]>
Wed, 9 Sep 2009 12:38:33 UTC
<![CDATA[ TORNEI DI 4. CAT FALSATI ]]> Cara federazione questo vuol dire falsare totalmente lo svolgimento di un torneo di 4 cat perchè un torneo di 4 cat dovrebbe rispecchiare i veri valori della classifica scontrarsi con giocatori di 4 cat e non mostri imbattibili che magari si divertirebbero meglio in tornei piu alti .
La mia proposta sarebbe quella che qualunque giocatore anche se negli anni passati compresi maestri di tennis che ha ottenuto classifiche superiori o uguali a una 3 cat o ex c/1 anche se lontani da tempo dalle competizioni agonistiche non possa scendere al di sotto di un 3.4 mnimo quindi partecipare a tornei piu idonei alle loro capacita perche se un giocatore anche se è tanto tempo che non scende in campo o che non frequenta tornei gli basta poco per tornare a quei livelli.grazie e buon lavoro ]]>
Tue, 8 Sep 2009 11:34:26 UTC
<![CDATA[ SANTANGELO E IL BEACH TENNIS ]]> ]]> Tue, 8 Sep 2009 08:19:10 UTC <![CDATA[ COME ALLONTANARE I NUOVI PRATICANTI DALLA FEDERAZIONE ]]> scrivo per denunciare un comportamento quanto meno poco corretto nell'organizzazione di un torneo IV cat-NC a Roma, in questi giorni.
Chiedo di iscrivermi come NC circa 2 settimane prima dell'inizio dl torneo, via email, precisando di preferire di giocare dopo le 18,00 (motivi professionali); passo una settimana prima dell'inizio del torneo a confermare l'iscrizione, versando la quota prevista e chiedendo se ci fossero già i tabelloni e gli orari delle partite, proprio per evitare difficoltà di sorta.
Alle 14,30 del giorno stesso in cui inizia il torneo, dopo richieste via email e via telefono, vengono pubblicati sul sito del circolo organizzatore, gli orari delle partite: giocherò il giorno successivo alle 15,30. Provo a contattare sia via email, che telefonicamente, la segreteria del circolo organizzatore, al fine di tentare uno spostamento di orario....la risposta del GA è: impossibile....nè peraltro ritengo di poter essere risarcito della quota di iscrizione, laddove non dovessi presentarmi in campo alle 15,30 del giorno indicato.
Conclusione: tesserato come atleta il 7 Agosto scorso, sto pensando di non rinnovare la tessera atleta e giocare con gli amici...quelli sono più affidabili e affabili. ]]>
Mon, 7 Sep 2009 18:25:17 UTC
<![CDATA[ "SERENA? POSSO BATTERLA" ]]>
Flavia Pennetta: è entrata nel Centrale e cos'è successo?
"Era tutto eccitante. Così, così........ alto!".

La sua prima volta, quest'anno.
"Già, il campo uguale agli altri, eh? Ma tutto il resto... spettacolare".

Poi è cominciata la partita.
"Ho fatto il break: 2-0 per me".

Un'illusione, purtroppo.
"Sì, perché la Zvonareva ha reagito. Giocato bene, mi ha ripreso e brekkato".

Gli spettatori però sono rimasti dalla sua parte.
"Questo mi ha fatto piacere".

Era un eufemismo: New York tifava solo per lei, si sentiva solo il suo nome.
"Ahaha, è stato bello. E' vero un grande incitamento".

Bisogna anche dire che lei ha dato soddisfazione.
"Ho perso il primo set, non mi piaceva l'andamento della partita".

Un secondo set incredibile, equilibrato.
"Già, e le ho dovuto annullare i match point".

Sa quanti sono stati?
"Mi hanno detto sei, ma non mi sembravano così tanti".

E lo ha fatto con giocate d'attacco, che hanno entusiasmato tutti.
"Vero, ho alzato il livello del gioco".

La Zvonareva ha pianto in campo, impotente.
"Sì, piangeva. Ma sul punto successivo combatteva uguale".

Veramente nel terzo set ha fatto cabaret.
"Cioè?".

Si è strappata le bende, ha preso a schiaffi il ginocchio.
"Sì, aveva perso di vista la situazione".

Complimenti.
"Grazie".

Ora c'è Serena Williams.
"Beh, giochiamo e vediamo".

Pensa di poter vincere?
"Chiunque pensa di poter vincere. Non si va in campo pensando di essere già sconfitti. Sarebbe inutile puntare a fare solo un bella partita".

Serena è forte.
"La migliore".

Quarti di finale, come nel 2008.
"Ma questo è più bello. Quello fu più sorprendente, questo più pianificato".

C'è un precedente, con Serena.
"Miami, stavo vincendo 7-5 3-0 ma venne a piovere e la situazione si ribaltò. Speriamo non piova e finisca diversamente".

Ha la percezione dell'impresa?
"Un pochino sì: credo che in Italia siano le cinque di mattina, e mi sono arrivati 34 sms............".

]]>
Mon, 7 Sep 2009 14:57:23 UTC
<![CDATA[ NIKE JUNIOR TOUR ]]> Solo una cosa mi ha lasciato perplesso, pur essendo rivolto ad under 10-12-14 le magliette che vengono fornite all'atto dell'iscrizione sono sempre GIGANTI !
Normalmente per ragazzini dai 13/14 anni in su (ovvero al limite solo ed esclusivamente per la categoria dei più "vecchi" che normalmente è poi quella con il minor numero di iscritti).
Mi rendo conto che non si tratti di problema fondamentale ma il poter indossare la maglietta "ufficiale" gratificherebbe sicuramente soprattutto i più piccoli. ]]>
Mon, 7 Sep 2009 09:52:36 UTC
<![CDATA[ CAMPIONATO DEGLI AFFILIATI D4 LOMBARDIA ]]> è possibile che una squadra che l'anno scorso ha partecipato alla d3 (non retrocedendo e tra l'altro vincendo il proprio girone) possa essere stata ammessa quest'anno alla d4?
sorge infatti il paradosso che a questo punto promozioni e retrocessioni non servano più a nulla, dato che una squadra avrebbe comunque così la possibilità di rinunciare alla serie superiore e magari se il circolo glielo richiede continuare perennemente a partecipare alla d4: non è assurdo?
grazie per l'interessamento.
Davide Guidi ]]>
Sun, 6 Sep 2009 19:45:48 UTC
<![CDATA[ TORNEO DI III E IV CATEGORIA ]]> E' possibile che una federazione approva questa condizione, visto che è consapevole di ciò che accade in quel circolo?
]]>
Fri, 4 Sep 2009 16:34:33 UTC
<![CDATA[ SPORTIVITÀ ]]> Thu, 3 Sep 2009 13:00:29 UTC <![CDATA[ SERIE A1 ]]>
La formula di quattro singolari e due doppi rende però difficile seguire gli incontri che si disputano necessariamente in contemporanea su due campi e spesso si disturbano a vicenda. Meglio forse, anche per gli spettatori, tre singolari e un doppio giocati a seguire su un solo campo.

Cosa ne pensate? ]]>
Wed, 2 Sep 2009 14:35:14 UTC
<![CDATA[ US OPEN - 18 SCONFITTE ]]> Uomini - 6 sconfitte su 6 al primo turno di qualificazione e 5 sconfitte su 5 al primo turno.
Donne - 3 sconfitte su 4 al primo turno di qualificazione e 1 al secondo; vincono Pennetta ed Errani che si allenano all'estero e Schiavone e Garbin che hanno oltre 30 anni.
N.B.: Solo 1 (Jankovic n.5) dei 18 avversari vincenti era proibitivo.
Io comincerei a preoccuparmi seriamente perchè in Italia gioca veramente bene solo Flavia (grandissimi complimenti), tutti gli altri hanno grossi problemi tecnici e di formazione tennistica. ]]>
Wed, 2 Sep 2009 05:36:41 UTC
<![CDATA[ GIOCARE TORNEI CON CLASSIFICA VOLUTAMENTE ERRATA ]]> Tue, 1 Sep 2009 21:37:04 UTC <![CDATA[ SCONTRO FRA MISS ]]> Tue, 1 Sep 2009 20:26:33 UTC <![CDATA[ US OPEN ]]> Fri, 28 Aug 2009 20:03:05 UTC <![CDATA[ COSTI ORGANIZZAZIONE TORNEI ]]> Fri, 28 Aug 2009 19:59:30 UTC <![CDATA[ SCOMMETTIAMO CHE VINCE ANCHE GLI US OPEN? ]]> Wed, 26 Aug 2009 08:59:09 UTC <![CDATA[ SHARAPOVA A MEZZO SERVIZIO ]]> Tue, 25 Aug 2009 11:55:41 UTC <![CDATA[ KOELLERER ED IL TENNIS ]]> Sicuramente sa giocare a tennis, ma non ha la minima idea di quelle che sono le regole comportamentali che fanno parte del bagaglio di qualsiasi essere civile, ed ancor più di un professionista che gira il mondo. Un pessimo esmpio per tanti giovani che si avvicinano al tennis anche perchè è uno sport che si distacca da altri per quel che riguarda l'educazione, il fair play, l'onestà etc.
La cosa drammatica è stata vedere alcuni ragazzi esaltati dalle bravate di questo ignobile essere, quasi acclamato come simbolo di libertà rispetto alle strette maglie dell'educazione.
Ragazzi credetemi il tennis è un'altra cosa !!! ]]>
Tue, 25 Aug 2009 10:04:52 UTC
<![CDATA[ ABBIGLIAMENTO DI NADAL ]]> Da quest'anno ha per cambiato look. Polo e caloncini al ginocchio. Riamangono però i colori sgargianti.
E' meglio adesso o con la canottiera. Che look preferite? ]]>
Fri, 21 Aug 2009 14:20:27 UTC
<![CDATA[ TENSIONE DELLA RACCHETTA ]]> Fri, 21 Aug 2009 09:25:56 UTC <![CDATA[ LA RACCHETTA DI MURRAY ]]> quello che tenevo a puntualizzare è il cambiamento della racchetta di Andy Murray,io me ne sono accorto solo agli ottavi è volevo chiedere a tutti voi:Ma quella racchetta che sta usando tutt'ora,è il nuovo modello della Radical MP?
Grazie ]]>
Tue, 18 Aug 2009 21:54:18 UTC
<![CDATA[ PENNETTA: LA TOP TEN È NADAL, GELATO E MOTORI ]]> Tue, 18 Aug 2009 06:51:38 UTC <![CDATA[ SPONSORIZZIAMO IL TENNIS? ]]> Io non volevo soldi o agevolazioni per una singola scuola tennistica, ma pensavo e ad esempio agevolazioni per attività didattica e sportiva in accordo con scuole statali, primarie o secondarie, fosse un buon incentivo per portare a conoscenza di bambini e genitori del nostro sport, ma possiamo fare qualcosa che non sia estemporaneo e lasciato alla buona volontà dei singoli?
Certo mi risponderete che i maestri sono dei liberi professionisti e si danno da fare, ma anche solo un'attività di verifica e controllo, di sponsorizzazione nella comunicazione con le scuole, meglio con il ministero dell'istruzione, non porterebbe una ad un all'argamento della base del movimento?
Lascio queste poche righe per verificare anche quanto possa essere sentito da parte di amici tennisti l'amore nel vedere un bambino che inizia a tirare i primi colpi. ]]>
Mon, 17 Aug 2009 10:23:23 UTC
<![CDATA[ PENNETTA, LA STORIA RIPARTE DA LEI ]]> (segue)

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Capitano azzurro di Coppa Davis e Fed Cup (www.officinadeltennis.it) ]]> Sat, 15 Aug 2009 10:16:46 UTC
<![CDATA[ FLAVIA, DIECI E LODE ]]> Sat, 15 Aug 2009 06:27:22 UTC <![CDATA[ FASE DI GIOCO ]]> Tue, 11 Aug 2009 11:09:41 UTC <![CDATA[ ASSENZE INGIUSTIFICATE AD UN TORNEO ]]> Ho fatto avvertire il giudice arbitro due ore prima della partita per telefono e, in effetti, l'unica cosa che non ho fatto è stata di mandare una mail con la "giustificazione" il giorno stesso ma solo una settimana dopo, comunque prima della fine del torneo. Il Giudice Arbitro del torneo mi ha quindi deferito per assenza ingiustificata e mancato pagamento della quota ( pur avendo io pagato, ma lasciamo perdere ... ).
A parte la ( sempre a mio modesto parere) scorrettezza del GA che mi ha deferito, il Giudice Sportivo non solo ha ritenuto non valida la telefonata prima dell'incontro, dicendo che solo otto giorni dopo il match ho avvertito della mia assenza, ma ritiene la dicitura "impegni lavorativi urgenti" come una "giustificazione non valida".
Ora, essendo io un imprenditore e non avendo quindi un superiore al quale chiedere una giustificazione e non volendo produrre il solito certificato medico fasullo ed essendo l'art.38 altamente laconico nel definire quali assenze possano essere giustificate vorrei chiedere se oltre al ( falso o vero) malanno ci siano altre possibilità di giustificare la propria assenza tenendo conto del fatto che non stiamo parlando di tornei ATP ma di qualcosa leggermente sopra al livello amatoriale visto che nessuno vive con il tennis al livello di IV categoria. ]]>
Tue, 11 Aug 2009 09:49:29 UTC
<![CDATA[ QUELLI CHE STANNO MALE QUANDO L'ITALIA STA BENE ]]> Perché, accanto alla gioia genuina del 99,98 per cento di coloro che vivono una vita normale e provano sentimenti normali, la vittoria della Pennetta a Los Angeles è tornata a scatenare la psicotica frustrazione del rimanente 0,2 per cento, quello composto da chi è felice soltanto quando può scrivere che il tennis italiano fa schifo e dunque reagisce delegittimandone ogni successo. Come da qualche tempo (per fortuna!) ci capita sempre più spesso, visto il ruolo di autentica potenza mondiale che l’Italia recita sul palcoscenico del tennis femminile, anche oggi abbiamo così dovuto leggere biliosi contorcimenti sintattici tendenti a spiegare che nei trionfi di Flavia Pennetta i meriti del movimento tennistico nazionale sono nulli perché il suo allenatore è spagnolo, falsificazioni storiche per insultare le azzurre che nel 2006 conquistarono la Fed Cup (vittoria definita “vittoria di Pirro”), e persino attacchi al settore tecnico della FIT e sfottò nei confronti della stessa Pennetta, freudianamente bollata con l’appellativo di “velina”. Ditemi voi in quale altro sport una vittoria di livello mondiale da parte di un atleta italiano provoca commenti del genere…
Di fronte a tanta malafede ci sarebbe da reagire in modo pesante. Senonché, alla fin fine, uno si rende conto che la peggiore punizione questa gente se la infligge da sola, condannandosi a vivere perennemente con la bava alla bocca, a star male quando tutti gli altri sono felici. E allora, in fin dei conti, la migliore vendetta è non fare niente e lasciarli alle loro psicosi il più a lungo possibile. Tanto chi legge i giornali non ha mica l’anello al naso…
]]>
Tue, 11 Aug 2009 09:39:19 UTC
<![CDATA[ PENNETTA. UNA SETTIMANA PERFETTA: LA TOP TEN ED ENTRO NELLA STORIA ]]> Tue, 11 Aug 2009 06:21:50 UTC <![CDATA[ UNDER 10: ALLENAMENTI CON USO DI PALLE MID O NO? ]]> In particolare, volevo sapere se corrisponde al vero la tesi che se i bimbi under 10 non usano le MID ma le palle normali rischiano incidenti quali lesioni o infiammazioni alle "cuffie dei rotatori".
Anticipatamente ringrazio i maestri e gli esperti che risponderanno al mio quesito. ]]>
Mon, 10 Aug 2009 16:43:37 UTC
<![CDATA[ MASTERS FINALI ]]> Fri, 7 Aug 2009 05:48:24 UTC <![CDATA[ PROGRAMMA REGOLAMENTO E DATA FINE TORNEO ]]> (e se tra gli amici ci sono GA e dirigenti FIT sarebbe gradito un loro intervento), sarei interessato ai seguenti articoli del RTS:

Art. 14 - Modalità per l'approvazione
5. Una delle due copie del programma-regolamento, restituite all'affiliato organizzatore con l'approvazione federale,
deve essere visibilmente affissa per tutta la durata della manifestazione.

Art. 17 - Durata delle competizioni
1. Una competizione, esclusi i Campionati nazionali individuali, deve concludersi entro il giorno fissato dal programma-
regolamento. Tuttavia, può proseguire oltre tale giorno, se sono d'accordo tutti i concorrenti rimasti in gara,
l'affiliato organizzatore ed il Giudice arbitro.
2. Quando non sia possibile raggiungere l'accordo di cui al comma precedente, per l'assegnazione dei premi si
applicano le disposizioni di cui all'articolo 56.

Personalmente non ho mai visto affisso il programma regolamento nei Circoli, posso richiedere al GA o all'Ufficiale di gara di averne visione? E se si rifiutano che posso fare?
Che succede se il Torneo và oltre la data stabilità dal Programma Regolamento e ho intenzione di non voler proseguire il Torneo (per es. se so che un Torneo deve finire in data 10 Agosto e l'11 Agosto devo partire e mi iscrivo facendolo presente ma poi il Torneo non finisce nella data prevista) è mio diritto chiedere la conclusione del Torneo al GA? E se si rifiuta cosa devo fare?
Grazie per le eventuali risposte (soprattutto dei FUR se saranno così gentili da rispondere) ]]>
Thu, 6 Aug 2009 00:42:08 UTC
<![CDATA[ DOPPIO TURNO ]]> Questo è quanto successo:
- l'organizzatore (nonchè maestro), mi ha fatto giocare alle 11
- ho finito l'incontro battendo un 4.4 e finendo alle ore 13
- mi è stato comunicato che avrei dovuto fare il doppio turno e mi ha mandato in campo subito alle 14
- anche se presentato e sottolineato più di una volta il mio dissenso sono andatoin campo , ritirandomi nel secondo set con un pari categoria (dopo aver vinto il primo comodamente) per un colpo di calore (visto che giocare per 3 ore e mezza sul cemento a 32 gradi!!!!!)
- il mio avversario però non ha fatto il doppio turno ed è arrivato fresco fresco fresco all'incontro

DOMANDA: vorrei chiedere alla Federazione se un comportamento di questo tipo è corretto e riconosciuto dal regolamento per informare tutti i tesserati di potenziali pericoli

Grazie per la collaborazione ]]>
Mon, 3 Aug 2009 15:09:20 UTC
<![CDATA[ RICORSO ]]> Il giorno dopo vengo a sapere tramite compagni di squadra che facevano lo stesso torneo che devo giocare con il signor x e che lo stesso e' informato della cosa, ora mercoledi mattina chiamo e mi dicono che devo giocare con un avversario diverso e che il tabellone finale non e' mai stato pubblicato fino a martedi' sera .Mi domando e' possibile modificare a piacere un tabellone di estrazione di un torneo ? altra cosa sono passato un paio di sere e non ho mai visto l'orario di gioco del giorno dopo pubblicato e firmato dal G.A.
cosa posso fare ???????
Andrea Veronese ]]>
Fri, 31 Jul 2009 12:52:55 UTC
<![CDATA[ TESSERE E VINCOLI ]]> Tue, 28 Jul 2009 17:20:13 UTC <![CDATA[ ERRORE G.A. ]]> Sun, 26 Jul 2009 18:38:30 UTC <![CDATA[ COMPORTAMENTO SCORRETTO DEI GIOCATORI E DINTORNI ]]> Sat, 25 Jul 2009 13:53:43 UTC <![CDATA[ RISULTATI ONLINE ]]> Fri, 24 Jul 2009 18:02:00 UTC <![CDATA[ SE IL G.A.SBAGLIA? ]]> Thu, 23 Jul 2009 14:13:27 UTC <![CDATA[ "RIPESCAGGI" NEI TORNEI N.C. È POSSIBILE? ]]> Wed, 22 Jul 2009 22:14:45 UTC <![CDATA[ QUALCOSA FUNZIONA... ]]>
- Gli affiliati aquilani saranno esentati dal pagamento delle quote federali per la rimanente parte del 2009 e per tutto il 2010; ovviamente le operazioni di affiliazione, tesseramento, iscrizioni ai campionati etc., dovranno essere comunque effettuati on-line o attrraverso il Comitato Regionale.

- I giocatori residenti a L'Aquila saranno esentati, per tutto il 2009, dal pagamento della quota di iscrizione ai tornei individuali;

- La S.S.D. Mario Belardinelli ha messo a disposizione dei ragazzi tesserati per i due circoli aquilani 30 gratuità per il 4° turno del Centro Federale Estivo di Castel di Sangro.

Complimenti e buon lavoro!!! ]]>
Wed, 22 Jul 2009 10:58:24 UTC
<![CDATA[ FLAVIA PENNETTA: "LA CLASSIFICA NON LA GUARDO, L'IMPORTANTE E' STAR BENE" ]]> (segue)

clicca qui per continuare a leggere l'articolo orginale direttamente sul sito L’Officina del Tennis di Corrado Barazzutti

]]>
Tue, 21 Jul 2009 09:35:28 UTC
<![CDATA[ COMPORTAMENTO GIUDICI ARBITRI ]]> Vorrei segnalare quanto successo al torneo di 4° categoria al circolo Pool Tennis di Padova.
Domenica mattina alle 9, avvertito il giorno prima dal giudice arbitro mi sono recato al circolo per giocare il quarto turno del torneo. Arrivato sul posto, il giudice mi avvertiva che se avessi vinto avrei dovuto giocare subito il turno successivo. Vincendo quindi la partita delle nove e rifiutandomi di giocare subito la partita successiva, il giudice mi ha eliminato dal torneo.
Pertanto vorrei segnalare questo comportamento alquanto vergognoso, se non altro scorretto, del giudice arbitro, non avvertendomi prima del doppio turno, e facendomi giocare alle 11 sotto il sole, dopo aver giocato 1,5 ore, con un avversario poi fresco e riposato.
Francesco Specchio
]]>
Tue, 21 Jul 2009 09:19:57 UTC
<![CDATA[ TORNEO NIKE JUNIOR E GIOCATORI STRANIERI ]]> Ai fini del calcolo della classifica come deve essere considerata la vittoria/sconfitta? Come contro una NC italiana?
Grazie. ]]>
Mon, 20 Jul 2009 20:25:19 UTC
<![CDATA[ INFO SU REGOLAMENTO - PAGAMENTO ISCRIZIONE TORNEI ]]>
Mi iscrivo al torneo di Grassina per 4° categoria (date ufficiali : 30 maggio 2009 - 7giugno 2009)

Il mio PRIMO match viene fissato il giorno 12 giugno senza che ci fossero motivi legati a condizioni meteo.

Il giorno prima avviso sulla mia NON DISPONIBILITA'.

Alcuni giorni dopo mi si richiede il pagamento della quota di iscrizione.
Mi sembra ASSURDO ! ! !
Secondo loro dunque ....se mi fissassero l'incontro un anno dopo...io dovrei essere sempre lì pronto a giocare e a pagare l'iscrizione.




]]>
Sat, 18 Jul 2009 23:45:52 UTC
<![CDATA[ ALLA RICERCA DEL NUOVO "GLADIATORE" ]]> Vorrei fare una domanda a tutti gli appassionati: è possibile che in un torneo open (ma forse anche in altri) ,si debba giocare una partita alle 15 (con 30 e più gradi), e dopo una battaglia di 2 ore doverne giocare un'altra quasi a seguire con un avversario con classifica superiore che alla sua prima partita (un turno avanti)non aspettava altro che un avversario sulla carta piu scarso, come da regolamento, ma affaticato da una partita giocata 1 ora prima. ]]> Wed, 15 Jul 2009 15:28:06 UTC <![CDATA[ ANCHE QUALIFICATO VS. QUALIFICATO ]]> Tue, 14 Jul 2009 12:13:11 UTC <![CDATA[ CENTRI ESTIVI FIT: STAFF COMPETENTE E PROFESSIONALE ]]> Con l'occasione ringrazio anche la FIT che garantendo tale servizio permette a tutti i Celiaci di poter partecipare ai corsi estivi che sono una bellissima esperienza per i nostri figli.
Saluti

]]>
Mon, 13 Jul 2009 13:38:44 UTC
<![CDATA[ COPPA DAVIS E PUNTI ATP ]]> chi sa dirmi quanti punti ATP vengono assegnati ad ogni vittoria in Coppa Davis?
I punti crescono all'avanzare della squadra verso la finale, come avviene nei tornei individuali?

Grazie per le informazioni.

A presto. ]]>
Mon, 13 Jul 2009 10:11:38 UTC
<![CDATA[ ABBANDONO DELL'AGONISMO E QUESTIONARIO AI MAESTRI ]]> M° Francesco Gambetti (Reggio Emilia)
]]>
Fri, 10 Jul 2009 10:42:54 UTC
<![CDATA[ INFORTUNIO E CLASSIFICA ]]> Mon, 6 Jul 2009 10:06:08 UTC <![CDATA[ L'ERBA SVIZZERA E' SEMPRE PIÙ VERDE ]]> Mon, 6 Jul 2009 07:29:18 UTC <![CDATA[ CHIARIMENTO PASSAGGIO CLASSIFICA A METÀ ANNO ]]> Sat, 4 Jul 2009 22:44:03 UTC <![CDATA[ CLASSIFICHE ]]> Thu, 2 Jul 2009 12:36:19 UTC <![CDATA[ NON MI SEMBRA COSÌ DIFFICILE COPIARE ]]> Wed, 1 Jul 2009 20:03:42 UTC <![CDATA[ PUNTEGGI INCONTRI A SQUADRE ]]> sul sito del comitato lombardo un comunicato avvisa i giocatori ke i punteggi degli incontri delle Coppe Comitato Invernali saranno decurtati del 40%...
invece su questo sito della federazione dove si parla del sistema di classifiche 2010 e precisamente SISTEMA DI ACQUISIZIONE DEI PUNTI,nn vengono nominati gli incontri a squadre e viene solo detto ke i punteggi vengono decurtati del 40% negli incontri di tornei giocati con formula del punteggio ridotto oppure in quelli sperimentali approvati dalla fit...
la mia domanda quindi è: i punti ottenuti negli incontri a squadre sono interi oppure decurtati del 40%?? nel caso fossero decurtati,ciò avviene solo nella Coppa Comitato Invernale oppure anke in quella estiva??
grazie a tutti!!!! ciao!!!! ]]>
Wed, 1 Jul 2009 17:03:59 UTC
<![CDATA[ PROMOZIONE CLASSIFICA DI METÀ ANNO ]]> Quando si iscrive ad un torneo, basta che comunichi al G.A. la sua nuova classifica?
Ho sentito pareri discordi su questa problematica e desiderei avere una risposta dagli organi federali,
grazie
Gaspe53 ]]>
Wed, 1 Jul 2009 14:20:42 UTC
<![CDATA[ BONUS TORNEI PER LE CLASSIFICHE DI META' ANNO ]]> volevo sapere se per il calcolo delle classifiche di metà anno vengono presi in considerazione i bonus per vittoria di torneo, ovviamente calcolati sulla base minima di 50 punti, o se tali punti vengono accreditati e riconosciuti solo a fine anno.
Grazie e buon tennis a tutti. ]]>
Tue, 30 Jun 2009 20:24:17 UTC
<![CDATA[ PIÙ RISPETTO, SIGNOR TOMMASI ]]> Sul numero di luglio del mensile "Il Tennis Italiano" compare la seguente lettera, scritta da Elisabetta Di Lorenzo, mamma del giocatore azzurro Flavio Cipolla

Caro dott. Tommasi,
sono la mamma di un giocatore professionista del tennis italiano. Per carattere non amo mettermi in mostra a causa della mia indole piuttosto riservata e mai sono entrata nelle faccende puramente professionali di mio figlio, dunque il mio nome non le dirà nulla, tuttavia penso che Lei potrà identificarmi con una delle tante madri che da lontano e silenziosamente seguono i loro figli-giocatori da casa, attaccate allo schermo del computer, spesso seguendo un tabellone live-score che singhiozza e s’inceppa facendoci sobbalzare sbuffando e maledicendo la tecnologia telematica.
La conobbi personalmente molti anni fa al Foro Italico, durante gli Internazionali di tennis, dove io ero una giovane addetta all’ufficio stampa e Lei già un affermato giornalista sportivo. La vidi persino giocare a tennis, mi sembra al circolo Parioli, e già allora, rimasi stupefatta ed ammirata dal fatto che, quello che appariva ai miei occhi un comune giocatore da circolo, potesse scrivere di tennis in modo così inflessibile. Sul Suo sito vedo scritto che invece Lei si definisce un “discreto tennista” con all’attivo quattro vittorie consecutive nel Campionato Universitario anni cinquanta.
Credo che chiunque abbia giocato a tennis, anche solo a livello di terza o seconda categoria, sia in grado di capire lo sforzo, il sacrificio, la volontà, la fatica, il lavoro, la rinuncia, la tenacia ed il sudore, che si nascondono dietro la prestazione vittoriosa o la sconfitta di un ragazzo così motivato da spendere i tre quarti della sua vita sui campi da tennis. Ma allora come è possibile, da giornalista e sportivo come è Lei, esaltarsi e magnificare solo i giocatori tra le prime cinque posizioni nel mondo e gettare il disdoro sui nostri ragazzi, spesso usando nei suoi articoli parole di derisione, e a volte un sarcasmo velenoso quanto negativo, senza contare i Suoi funebri annunci a grandi titoli su un “tennis italiano davvero ammalato”?
Lei che con il suo lavoro ha girato il mondo, certo sarà a conoscenza di come la stampa estera segua e blandisca i propri giocatori, sostenendoli e puntellandoli nei momenti di crisi e di difficoltà. A giovani giocatori che si affacciano appena nelle ultime posizioni del ranking Atp, viene offerta la possibilità di acquistare visibilità attraverso la stampa e la televisione essendo sospinti e incitati dai mezzi di comunicazione e questa attenzione mediatica naturalmente serve loro da incoraggiamento per proseguire nel difficile ed impervio sentiero della rinuncia e dell’impegno sportivo. Dileggiando i nostri giocatori italiani, perde completamente di vista il fatto che questi professionisti della racchetta sono per prima cosa degli uomini e delle donne che hanno il sacrosanto diritto al rispetto di persone che lavorano con solerzia e applicazione e che hanno bisogno di molte cose, ma certamente non sempre della sua irriverenza distruttiva.
E’ noto che le critiche quando sono costruttive aiutano nella crescita, ma non quando vogliono esclusivamente colpire: in questo caso hanno la sola finalità di avvilire e mortificare. Quando lei sentenzia che il doppio di coppa Davis Italia-Slovacchia perso dai nostri per 9-7 al quinto set contro due tennisti piazzati in classifica tra i primi 25 del mondo (da Lei definiti mediocri, ma in realtà specialisti), è stato lo spettacolo più deprimente che Lei abbia visto dai tempi di Galimberti-Navarra (guarda caso altri due italiani), Lei non solo esprime una opinione del tutto personale, avvilisce i nostri giovani giocatori e l’impegno da loro speso in campo, ma nemmeno promuove con simili giudizi la buona salute del tennis italiano, né dimostra di avere preso le dovute informazioni sulle reali capacità dei nostri avversari, nell’urgenza di screditare la formazione italiana messa in campo dal capitano Barazzutti. Lei non vede che “macerie” ovunque e sconsolato si aggira per i campi di tutti i circoli del mondo, in attesa del regalo di una gioia o di una soddisfazione che finalmente arrivi dai tennisti italiani, ma invano, e dunque, sempre più demoralizzato, scrive articoli dal sapore apocalittico e inclini allo scoramento.
Umiliante, deludente, mediocre, patetica, sconfortante, amara, sono gli epiteti che Lei ama usare in riferimento alle prestazioni dei nostri tennisti. Non viene risparmiato nessuno, e secondo la Sua opinione anche i dirigenti della Federazione dovrebbero prendere atto della realtà dei propri giocatori “anziché nasconderla dietro patetiche affermazioni di compiacimento e di ingiustificata soddisfazione”.
Quando stiamo temendo di perderLa, finalmente sembra riprendere vita nel momento in cui può liberare l’entusiasmo represso scrivendo delle imprese di giocatori al vertice della classifica, confermando la Sua propensione a stare dalla parte del più forte.
L’esperienza mi ha insegnato che gli uomini burberi, nella maggior parte dei casi, hanno un animo gentile e se si riesce a superare il distacco che frappongono tra essi stessi ed il resto del mondo, rivelano poi il lato migliore del loro carattere, niente affatto scontroso, ma anzi sensibile e garbato.
Parafrasando dunque un Suo articolo, Le confesso che nemmeno io ho più l’età per scrivere una lettera a Babbo Natale, tuttavia penso che se mi fosse concesso di esprimere un desiderio, questo sarebbe la preghiera di abbandonare il metro di valutazione da Lei adottato per considerare i nostri tennisti italiani, di strapazzarli e rimbrottarli con severità, assumendo posizioni sprezzanti ed integraliste, giudicandoli con saccenteria e la penna affilata come una lama di coltello.
Mi auguro invece che Lei voglia affiancarli, difendendoli e tifando in modo spudorato per loro, in coppa Davis come nei tornei individuali, accogliendoli e spalleggiandoli con esortazioni incoraggianti, perché il tennis italiano ha bisogno anche del Suo appoggio.
In attesa di leggerLa nuovamente sulla pagina stampata, con atteggiamento più attento e benevolo, Le invio i miei più affettuosi saluti.
Elisabetta Di Lorenzo ]]>
Tue, 30 Jun 2009 09:22:47 UTC
<![CDATA[ SEZIONI INTERMEDIE ]]> Tue, 30 Jun 2009 04:08:05 UTC <![CDATA[ TORNEI CON CONCLUSIONE DELLE SEZIONI ]]> Sun, 28 Jun 2009 19:33:57 UTC <![CDATA[ REGOLE FEDERALI CHE PENALIZZANO LA PARTITA ]]> Sun, 28 Jun 2009 14:15:54 UTC <![CDATA[ KARLOVIC MISTER ACE!! ]]> Fri, 26 Jun 2009 15:46:40 UTC <![CDATA[ SEGNI DI RISVEGLIO ]]> Che si sia invertita la tendenza? Ai nostri chiediamo non di battere un Top 10 ogni tanto (capita a tutti) ma di battere i giocatori di classifica e valore inferiore.
Speriamo per il nostro sport che finalmente i nostri giocatori riescano a prendere un pò di fiducia da questo torneo in avanti per ottenere i risultati che aspettiamo da anni.
Buon tennis a tutti.

Luca Roasio ]]>
Thu, 25 Jun 2009 20:05:08 UTC
<![CDATA[ RIFIUTO ]]> Thu, 25 Jun 2009 19:06:31 UTC <![CDATA[ QUANDO LA VITA FA A PEZZI GLI IMBATTIBILI ]]> Thu, 25 Jun 2009 07:35:19 UTC <![CDATA[ BONUS TORNEI ]]> Thu, 25 Jun 2009 04:04:15 UTC <![CDATA[ TORNEO DELLE PROVINCE ]]> L'unica cosa che cambierei è la fase finale che è un pò troppo sbilanciata a favore delle province più grandi, Per riquilibrare un pò i valori lascerei alle province più piccole la possibilità di "acquisire" due (?)giocatori nella stessa Regione.
In questa proposta capisco che magari ci potrebbero rimanere male i ragazzi sostituiti però è un pò la regola dello sport a cui i ragazzi si devono abituare e che può essere di stimolo per migliorare: va avanti chi merita!
]]>
Tue, 23 Jun 2009 13:18:47 UTC
<![CDATA[ ESPERIENZE DI GENITORE TENNISTA ]]> Dopo circa un anno la bimba salvata da un clima pessimo (era campionessa provinciale e terza in regione), riprende a giocare i tornei, a volte esce ai primi turni altre volte conquista qualche finale nei tornei del lazio (regione limitrofa, ove preferisce giocare data l’ingerenza del nostro ex club nella nostra provincia) è under 12 anche se dimostra 10 anni pesa 28 kg è alta 140 cm, ma sopratutto sorride e si diverte a giocare (cosa che prima non avveniva più).
Alcuni giorni orsono esce una convocazione provinciale per i bambini-ragazzi più bravi e scopro senza nessuna sorpresa che mia figlia non è convocata per stage gratis, ma che sono convocate pari età molto più scarse, ma questo è normale visto il mio non allineamento....
Alla fine del racconto alcune considerazioni: ormai i bambini che praticano il tennis sono almeno nella mia esperienza delle banconote viaggianti che vanno spremuti, alcune scuole tennis non hanno insegnanti adeguati (da palleggiatore a insegnante di vario livello senza aver mai vinto una partita), la Federazione non aiuta, non sovvenziona anzi inibisce le competizioni a squadre a chi si trasferisce da juniores e non prende in considerazione assolutamente alcuni parametri per le categorie (capisco che sia normale che una bimba di undici anni che pesa 28 kg possa trovarsi di fronte una coetanea di 56 kg, ma se una è nata il 1.1.1997 e l’altra il 25.12.1997 vi è un anno di differenza).
Finchè mia figlia giocherà e si divertirà andrà comunque bene tutto.
]]>
Tue, 23 Jun 2009 07:00:29 UTC
<![CDATA[ POVERA MARTINA, REGINA DEI DIVORZI ]]> Mon, 22 Jun 2009 05:47:32 UTC <![CDATA[ RITARDO NELLA PRESENTAZIONE IN CAMPO ]]>
Mi spiego meglio: se il giudice arbitro stabilisce in tabellone, per esempio, che la partita abbia inizio alle 17,30 e in quel momento il campo è libero e uno degli avversari, a differenza dell'altro, non si presenta, vorrei sapere, a termini di regolamento, quanti minuti devono decorrere prima che il giudice arbitro dichiari la partita non disputata per abbandono di uno degli avversari.

Nell'occasione volevo sapere se, nelle more del ritardo, c'era la possibilità da parte del giocatore "ritardatario", sempre a termini di regolamento, di chiedere al giudice arbitro di attenderlo e se sì sulla base di quali motivazioni e per quanto tempo.
Grazie.
Alberto. ]]>
Sun, 21 Jun 2009 09:56:19 UTC
<![CDATA[ ABBANDONO DEL TENNIS NELL'AGONISTICA GIOVANILE ]]>
M° Francesco Gambetti (Reggio Emilia)
]]>
Sun, 21 Jun 2009 05:26:50 UTC
<![CDATA[ MAXI CAMPO ]]> qualcuno può darmi qualche altra informazione ?

]]>
Sat, 20 Jun 2009 08:07:15 UTC
<![CDATA[ CHE TIPO DI SERIE D ? ]]> Tutto ciò è servito a rendere sempre più omogenee interessanti e divertenti le competizioni. Perchè questo non succede nei campionati a squadre ed in modo particolare in serie D? Porrò semplici domande a chi sarà in grado di rispondermi:
Perchè la serie D (che potrei definire la vecchia Coppa Italia) è suddivisa in tre parti diverse, D1, D2, D3 ?
Perchè possono partecipare giocatori di ogni categoria a questo campionato ?
Perchè non c'è una fase nazionale a sugellare magari un titolo di serie D ?
La cosa più insensata credo sia lo schieramento di giocatori di ogni categoria in una manifestazione del genere. L'ultimo quesito che vi pongo è : Non sarebbe meglio una unica serie D limitata ai 4^ categoria (o in alternativa un pre campionato limitato ai 4.3) che renda più equa e giusta e sicuramente più divertente la competizione tra i vari circoli ? E magari una fase nazionale dove si assegni il titolo? Qual'è l'impedimento a creare un campionato del genere ? Un saluto a tutti. ]]>
Fri, 19 Jun 2009 13:56:33 UTC
<![CDATA[ SERIE D3 ]]> approfitto di questo vivacissimo spazio per porre un quesito...
nel campionatoa squadre di D3, ma anche negli altri,
come viene stabilta l'entrata in campo degli incontri?
c'è una regola fissa oppure, come capita solitamente, ci si accorda tra i capitani?
quindi in caso di disaccordo, come si risolve il problema?
Grazie ]]>
Thu, 18 Jun 2009 08:21:03 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICHE META' ANNO ]]> Wed, 17 Jun 2009 16:08:49 UTC <![CDATA[ REGOLE X TORNEI FIT ]]> Tue, 16 Jun 2009 13:05:24 UTC <![CDATA[ CONTESTAZIONI PUNTO ]]> Grazie Mattia ]]> Tue, 16 Jun 2009 08:44:27 UTC <![CDATA[ BASTA GRIDOLINI, URLATRICI A RISCHIO ]]> Mon, 15 Jun 2009 05:51:31 UTC <![CDATA[ INFORMAZIONI SUI TORNEI ETA ]]> Sun, 14 Jun 2009 20:09:15 UTC <![CDATA[ TENNIS O CAMPIONATI DI MARATONA??? ]]> Thu, 11 Jun 2009 14:57:01 UTC <![CDATA[ CALCOLO CLASSIFICHE FIT ]]> Mi spiego. Ho ripreso da poco a giocare e ho disputato da NC 3 tornei nel corso del 2009. Per farla breve, ho capito che mi vengono presi in considerazione i migliori 5 risultati (previsti da tabella). Bene, ho battuto nei tre tornei tre 4.4, due 4.3 e due 4.2. Inoltre, almeno 10 NC e ho vinto tre tornei NC. Insomma, se vado a calcolare la classifica secondo i termini fit dovrei avere una marea di punti e passare addirittura 3 categoria 2 gruppo (considerando i migliori 5 risultati). Tutto questo mi sembra strano. Il coefficiente di rendimento mi sembra assurdo......Allora, non ho capito bene come funziona. Qualcuno sa dirmi qualcosa in merito?
Grazie
GIX ]]>
Wed, 10 Jun 2009 14:23:55 UTC
<![CDATA[ FEDERER RE DELLA TERRA ROSSA ]]> (segue)

clicca qui per continuare a leggere l'articolo orginale direttamente sul sito L’Officina del Tennis di Corrado Barazzutti
]]>
Capitano azzurro di Coppa Davis e Fed Cup (www.officinadeltennis.it) ]]> Tue, 9 Jun 2009 14:57:05 UTC
<![CDATA[ REGOLAMENTO AMBIGUO ]]> vorrei avere un chiarimento su cosa di ce il regolamento sul sequente quesito:
-quanto tempo deve passare, rispetto all'orario stabilito, per dare vittoria per assenza ingiustificata ad una giocatrice che deve disputare una finale?

grazie. ]]>
Mon, 8 Jun 2009 06:00:09 UTC
<![CDATA[ SAMPRAS O FEDERER? ]]> Sun, 7 Jun 2009 19:29:10 UTC <![CDATA[ DOPPIO CAMPIONATO D2 ]]> Vorrei sapere se nel campionato a squadre di Serie D2 il doppio vale come punteggio per le classifiche individuali...
Ringrazio a chi risponde. ]]>
Fri, 5 Jun 2009 10:19:46 UTC
<![CDATA[ QUANTI TENNISTI AL MONDO ? ]]> Mon, 1 Jun 2009 12:16:12 UTC <![CDATA[ NADAL, IL CROLLO DEL RE ]]> Mon, 1 Jun 2009 07:11:50 UTC <![CDATA[ L'ESEMPIO DELLA FIT AREZZO ]]> Sun, 31 May 2009 16:01:04 UTC <![CDATA[ IL ROLAND GARROS ARIANO ]]> Sun, 31 May 2009 07:20:03 UTC <![CDATA[ RACCHETTE DA TENNIS SULL'AEREO ]]> Nell'approfondire l'argomento, ho dapprima trovato una recente ed interessante sentenza della Corte di Giustizia CE del 10/03/2009, con cui veniva risolta una questione pregiudiziale afferente ad un ricorso proposto da un tennista austriaco, tale Heinrich, contro le autorità del proprio Paese, dopo che queste ultime gli avevano rifiutato l’accesso a bordo di un aereo in quanto trasportava racchette da tennis nel suo bagaglio a mano.
Le ragioni del rifiuto d'imbarco del sig. Heinrich consistevano nel fatto che le racchette erano considerate, dalle autorità austriache, articoli vietati da un allegato non pubblicato del Regolamento (CE) n. 622/2003 nel settore della sicurezza dell’aviazione civile.
La Corte di Giustizia ha risolto il ricorso favorevolmente al tennista escluso dal volo, statuendo che l’allegato al regolamento (CE) della Commissione 4 aprile 2003, n. 622, successivamente modificato dal regolamento (CE) n. 68/2004, e contenete il divieto di trasporto di racchette da tennis quale bagaglio a mano, non aveva efficacia vincolante verso i privati in quanto non pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea.
Peraltro, nell'agosto dello scorso anno, il Regolamento comunitario del 2002 veniva abrogato dal nuovo Regolamento (CE) n. 820/2008 il quale, nel disciplinare i profili di sicurezza a bordo degli aeromobili, all'art. 4 del proprio allegato cita, tra gli strumenti smussati che possono causare lesioni, i seguenti:
- attrezzature per arti marziali (ad esempio pugni di ferro, mazze, manganelli, catene, num chuck, kubaton, kubasaunt)
- canne da pesca
- mazze da baseball e da softball
- mazze da cricket
- mazze da golf
- mazze da hockey
- mazze da lacrosse
- mazze o bastoni rigidi o flessibili (ad esempio - manganelli, sfollagente e bastoni)
- pagaie per kayak e canoa
- skate-board
- stecche da biliardo e affini.
ancorché l'elenco sia tecnicamente indicativo e non esaustivo, si può a ragione ritenere che le racchette da tennis, in quanto comprese nell'elenco del Reg. n. 622/2003 e non più citate espressamente nel nuovo allegato del Regolamento del 2008, siano ora trasportabili come bagaglio a mano,vieppiù considerando che altre racchette ben meno conosciute e comuni, come quelle per il gioco del lacrosse, siano espressamente menzionate.

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Sat, 30 May 2009 15:19:42 UTC
<![CDATA[ AGGIORNAMENTO METÀ ANNO ]]> Ho una domanda abbastanza banale da sottoporvi ma alla quale non ho trovato risposta ne' sul regolamento ne' qui in tribuna aperta.
Ho ripreso quest'anno a giocare (in modo molto amatoriale) ma attraverso i due tornei che ho fatto ho raggiunto il punteggio per essere 4.4, quindi mi sembra di aver capito che potrei avere l'aggiornamento a 4.5 già a giugno.
Fatta la premessa, la mia domanda è: l'aggiornamento avviene in automatico o devo fare qualche richiesta (ed eventualmente a chi) per ottenerlo?

Grazie
Pietro
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Thu, 28 May 2009 15:08:06 UTC
<![CDATA[ REFERTO GAC NEL CAMPIONATO AFFILIATI SERIE D ]]> vedendo il modulo che il GAC deve inviare in federazione, mi sorge una preoccupazione:
a differenza degli anni passati, quando i due capitani firmavano il modulo trasmissione dei risultati con l'esito degli incontri, e quindi non potevano sussistere problemi, con il nuovo sistema la firma dei capitani è richiesta SOLO se non vengono allegate le formazioni delle squadre, che invece naturalmente verranno allegate. Quindi se il GAC non fa firmare i capitani, come è suo diritto, dato che la firma non è necessaria, se è scorretto (ed essendo uno del club di casa, quindi non neutrale, potrebbe benissimo esserlo, in giro si vede di tutto...) può scrivere i risultati che vuole, senza che il capitano della squadra avversaria possa verificarlo. Come si può ovviare a tutto ciò? Il capitano della squadra ospite non ha così alcun potere di controllo nè di verifica, potendo consegnare soltanto la sua formazione e non firmando nulla. Siamo al punto che se un circolo viene ingannato da un GAC disonesto, non ha nessuno strumento per provarlo. E con quello che si vede in giro, soprattutto ai livelli più bassi, non esito a pensare che ciò possa accadere. Sarebbe stato sufficiente far firmare il modulo GAC dai capitani per ovviare al problema (e non mi si risponda che i GAC in quanto tali sono neutrali, perchè mi viene da ridere, visto che "appartengono" alla formazione di casa). Non trovo giusto non poter esercitare una funzione di controllo sulla correttezza della trasmissione dei risultati, correttezza che è nelle mani della presunta buona fede di un GAC che appunto può senza controllo alcuno disporre dei destini del match potendo barare a suo piacimento.
Grazie per l'interessamento. ]]>
Wed, 27 May 2009 22:55:16 UTC
<![CDATA[ METODO DI CALCOLO DELLE CLASSIFICHE FEDERALI 2010 ]]>
Mio figlio ha partecipato ad un torneo a squadre disputato a dicembre 2008.

Il 7 dicembre ha vinto uno degli incontri.

Sia mio figlio che il suddetto avversario avevano una classifica 2008 4.4 ed erano U12, ma nel 2009 mio figlio è stato promosso a 4.3 e l'avversario a 4.2 ed entrambi sono diventati U14.

Alla luce di quanto sopra descritto, chiedo se la suddetta vittoria viene considerata su un giocatore di pari classifica ridotto del 60% perchè contro un ragazzo U12 (quindi 20 punti) oppure viene considerata su un giocatore meglio classificato di un gruppo ridotto del 40% perchè contro un ragazzo U14 (quindi 60 punti).
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Wed, 27 May 2009 22:17:51 UTC
<![CDATA[ TABELLONI NAZIONALI SERIE C ]]> quando è previsto il sorteggio dei Tabelloni Nazionali di Serie C 2009??
Grazie e buon tennis a tutti!!! ]]>
Wed, 27 May 2009 16:04:15 UTC
<![CDATA[ KARLOVIC 55 ACE ]]> Mon, 25 May 2009 16:05:37 UTC <![CDATA[ BOLELLI CAMBIA COACH ]]> Fri, 22 May 2009 07:00:13 UTC <![CDATA[ SCADENZA SQUALIFICA ]]> Se un giocatore tesserato FIT viene squalificato dal giudice sportivo della propria regione da quando inizia a scontare la squalifica? dall'emissione e quindi dall'uscita negli atti ufficiali o da quando gli arriva la notifica a casa?

Io sono stato squalificato per 30 giorni, l'emissione e' stata il 6 aprile di quest'anno, ma la lettera a casa e' arrivata il 4 maggio, da quando devo contare questi 30 giorni?

Grazie mille per le risposte. ]]>
Thu, 21 May 2009 13:42:07 UTC
<![CDATA[ ELENCO TESSERATI AGONISTI ]]>
Nel mio computer ho un file in excell in cui sono presenti tutti i tesserati del 2006 e del 2007 corredati di Circolo di appartenenza, data di nascita, classifica e coefficienti di punteggio.

Ricordo con esattezza di averlo scaricato via internet da un sito collegato alla FIT; non ricordo con esattezza ma forse era il sito FIT dell'Umbria.

Non nascondo che le informazioni contenute (al pari dei tabelloni e classifiche dell'Umbria Tennis) sono molto interessanti perché informano sulla storia degli "Avversari" presenti e futuri e sono fonte di grossa soddisfazione per la curiosità di un appassionato come me.

Non mi sembra, però, che vi siano informazioni aggiornate al 2008 nei siti della FIT.
Si può, certamente, interrogare la sezione "Classifiche Nazionali" ma le informazioni sono limitate e troppo poco significative.

L'inesistenza di tali dati strutturati e complessivi su internet è da collegare a qualche forma di rispetto della privacy (anche se non riesco a capire quale, la privacy sportiva? Cioè, meglio non parlarne?) oppure, e più semplicemente, mancanza di volontà ed organizzazione?

Ringrazio quanti vorranno esprimere pareri o fornire informazioni. ]]>
Thu, 21 May 2009 10:21:18 UTC
<![CDATA[ GARE A SQUADRE ]]> Wed, 20 May 2009 19:14:17 UTC <![CDATA[ WILD CARD: QUALI CRITERI? ]]> Pongo questi quesiti in quanto guardando l'entry list di un torneo ETA in svolgimento ho notato che sono state assegnate WC a ragazzi (mi riferisco a coloro senza classifica ETA) con classifica federale molto bassa rispetto ai ragazzi nella lista degli altenates.
Ritengo, ma potrei anche sbagliarmi, che occorrerebbe dare le WC secondo un criterio oggettivo e cioè tenere conto della classifica federale e successivamente di eventuali titoli (tornei vinti, etc. etc).
Cioè applicare un criterio di selezione oggettivo alla stregua di quello utilizzato per definire l'entry list (precedenza alla classifica ETA, quindi la classifica federale etc. etc). Invece mi sembra che non ci sia un criterio oggettivo per le WC. Per esempio sono state assegnate WC a due 4.1, un 4.2, un 4.3 e un 3.3. Per non parlare del tabellone principale dove c'è un 4.3 e un 3.3 senza classifica ETA quando negli alternates ci sono ragazzi con classfica 3.1 e 3.2.
Ora non condividendo il criterio utilizzato per definire l'entry list dei tornei ETA che comporta la situazione per la quale chi non ha classifica ETA difficilmente riesce a entrare nei tornei e chi non entra nei tornei non può fare punti (se non andando a fare tornei nei posti più disparati del mondo con un costo che non tutti possono sostenere) mi chiedo: è possibile dare le WC a qualcuno con classifica bassa e lasciare negli alternates giocatori con classifica notevolmente più alta?
Vorrei far notare, inoltre, che alcune giocatori a cui viene data la WC in un torneo ETA risulatano nella lista dei NON ACCEPTED di altri tornei ETA.
Il risultato è che non capisco più nulla o almeno faccio finta di non capire più nulla.
Ma io dico se non si applica la meritocrazia nel tennis giovanile potrà mai lo stesso migliorare?
Attendo conforto dai commenti di chi leggerà il post e sperò anche risposte che mi convinacano ancora a pensare che il tennis possa essere trasparente.
Firmato: ci voglioancoracredere. ]]>
Wed, 20 May 2009 07:05:03 UTC
<![CDATA[ GARE DOPPIO TURNO PLAY OFF A SQUADRE ]]> come si determina quale squadra debba giocare in casa il primo incontro di Playoff o Playout nel doppio incontro ?? ]]> Tue, 19 May 2009 08:14:50 UTC <![CDATA[ REGOLE COPPA ITALIA ]]>
Dunque, ieri giocavo con i miei compagni la D-4 maschile, quando giunto al mio singolare arrivavo un set pari con l'avversario, Questi diceva che in coppa italia d-4 non si disputa il terzo set intero, ma un tie-break ai 10. E' corretto?? Io non avevo mai sentito di questa regola.
Ne sapete qualcosa?
Grazie

nicola ]]>
Mon, 18 May 2009 09:37:16 UTC
<![CDATA[ RIFIUTO ]]> Mon, 18 May 2009 09:24:28 UTC <![CDATA[ GIOCATORI ]]> volevo sapere se conoscete dei giocatori di tennis che fino all'età di 15-16 anni erano forti a livello tennistico...ma di classifica scarsi...e col tempo sono diventati gocatori ad alto livello?

grazie ]]>
Sun, 17 May 2009 08:56:43 UTC
<![CDATA[ CORSO ISTRUTTORE 1° GRADO ]]> vorrei avere delle informazioni riguardo il corso istruttore di 1°Grado. Che tipo di prove dovrei effettuare ?
Se avete avuto modo di partecipare a questo corso, mi piacerebbe avere delle informazioni in modo tale da prepararmi al meglio al momento della prova.
Cordiali saluti

Antonio
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Wed, 13 May 2009 10:40:43 UTC
<![CDATA[ CHE BOLELLI... ]]> son rimasto piacevolmente sorpreso dalla sua prestazione e penso che non possa essere un risultato campato per aria ma frutto di un buon lavoro che esegue da tempo.
Al di là della sconfitta mi è piaciuto l' atteggiamento con cui è rimasto in campo anche dopo aver perso un lottato tie- break dimostrando di essere sulla buona strada per un salto ulteriore di qualità.
mi chiedo, dunque, se sia ancora il caso da parte della federazione di continuare in questo, a mio avviso, inutile e controproducente "esilio" nei suoi confonti considerando inoltre che a settmbre si giocherà contro la Svizzera.
Cordiali Saluti ]]>
Tue, 12 May 2009 20:30:30 UTC
<![CDATA[ IL TENNIS FA BENE AI BAMBINI ]]>
E così, tra pediatri disinformati e mamme apprensive, il nostro movimento perde continuamente potenziali agonisti. E’ noto infatti che nel tennis moderno, come dimostrano le più recenti teorie dell’apprendimento e le storie individuali dei giocatori professionisti, l’età giusta per iniziare a giocare con qualche speranza di arrivare al professionismo si aggira fra i 4 e i 7 anni. Se si è un potenziale top 100, ma si comincia dopo perché “la mamma non si fida” e “Il dottore sconsiglia”, non si ha poi alcuna chance di recuperare il tempo perduto.

Purtroppo, il nostro Paese sconta un pregiudizio difficilissimo da sfatare, che limita enormemente, quasi inconsapevolmente, la crescita del nostro movimento. Perché la gente comune, ma anche il medico di base, non sa. Non sa che è stato inventato il mini tennis. Non sa che si gioca con mini racchette e palline depressurizzate. Non sa che si gioca su un campo di dimensioni opportunamente ridotte, “a misura di bambino”. Non sa, soprattutto, che il mini tennis, lungi dall’essere dannoso, è invece una disciplina che arreca grandi benefici allo sviluppo motorio dei bambini.

In primo luogo, migliora le capacità coordinative e l’equilibrio. In secondo luogo, rende i nostri figli più agili e reattivi. E poi, se l’approccio all’addestramento e all’agonismo viene correttamente gestito, migliora sensibilmente l’autostima dei nostri bambini, contribuendo a farne persone migliori. Infine, in un’epoca in cui tutti gli psicopedagoghi dell’età evolutiva lanciano l’allarme sui disturbi crescenti della capacità di attenzione, che affliggono sempre più bambini delle nostre scuole elementari, incapaci di restare concentrati su un argomento per più di qualche minuto, una disciplina come la nostra, che acuisce naturalmente la capacità di concentrazione, può rappresentare un autentico toccasana.

Purtroppo, queste cose non si sanno. E proprio per iniziare a farle conoscere, si è tenuto in data 6 maggio, nella sala conferenze del centro stampa dei Campionati Internazionali d’Italia, il convegno “Minitennis e salute dei bambini”, organizzato della FIT con il patrocinio dell’Istituto di Scienza e Medicina dello Sport del CONI e della Società Italiana di Pediatria.

Gli interventi, moderati dal dr. Gianni Daniele, sono stati tenuti da insigni esperti di medicina sportiva (Pierfrancesco Parra, Sergio Mignardi, Renato Manno), nonché da alcuni dei migliori tecnici federali (Michelangelo Delledera, Simone Sbardellati).

Nel corso dei lavori, è emerso con chiarezza che con l’adozione di un corretto sistema di addestramento e con l’utilizzo dei moderni materiali (mini racchette, palline depressurizzate), la pratica del tennis non presenta alcun rischio per la salute dei bambini di età scolare e che, anzi, questa disciplina ha grandi benefici per lo sviluppo psichico, motorio, coordinativo e sociale dei bimbi, già dai 4-5 anni di età. Inoltre la dr.ssa Marcolini, esperta di psicopedagogia dello sport, ha sottolineato come il tennis aiuti la capacità di concentrazione, e risulti quindi utilissima nella cura dei deficit di attenzione, attualmente una delle più diffuse patologie dei bambini. Il dr. Pietro Ferrara, Pediatra dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, ha constatato in chiusura una grande (e rassicurante) coerenza fra i concetti teorici espressi dagli accademici e i concreti contenuti didattici presentati dai tecnici federali.

In sostanza: il minitennis, così come viene insegnato oggi nei Circoli che aderiscono al programma federale Fit Ranking Program, è perfettamente rispondente, nelle metodologie di insegnamento utilizzate, alle linee di indirizzo che emergono dalla più avanzata ricerca scientifica in tema di medicina e psicopedagogia dello sport.
Dal convegno scaturirà una campagna di informazione atta a rimuovere nell’opinione pubblica il vecchio pregiudizio sulla presunta nocività del tennis per i bambini: saranno ricavati dagli atti congressuali dei depliant illustrativi che verranno distribuiti nelle scuole e, con la collaborazione della Società Italiana di Pediatria, nelle sale di attesa dei medici pediatri.

Il tutto, nella speranza che in un futuro non troppo lontano il nostro paese possa aggiudicarsi, oltre che tante medaglie olimpiche nel nuoto, anche qualche titolo del Grande Slam.

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Tue, 12 May 2009 11:53:20 UTC
<![CDATA[ GIOCARE I TORNEI CON T-SHIRT O SMANICATI ]]> Peraltro, anche allorché si potesse prescindere dal contrasto con le norme sopranazionali, il predetto divieto dell'art. 40 appare comunque da intendersi abrogato per desuetudine, attesa la mancata e diffusa inosservanza della predetta disposizione inibente (ciascuno di voi avrà giocato o visto giocare in un Torneo Fit quantomeno con T-shirt, propensione peraltro più che comprensibile in un Paese caldo e mediterraneo come l'Italia). ]]> Tue, 12 May 2009 10:03:06 UTC <![CDATA[ GAC1 ]]> Mon, 11 May 2009 18:57:30 UTC <![CDATA[ PREMIAZIONE TORNEI JUNIOR ]]> Nei miei ricordi giovanili le premiazioni erano quasi un rito. Si aspettava la fine di tutti gli incontri e i ragazzi venivano premiati tutti insieme; spesso anche i semifinalisti erano presenti. E tutti ricevevano il premio con il giusto applauso.
Non credete che per i ragazzi più giovani sia comunque gratificante, e motivante, una premiazione fatta come si deve? Soprattutto per chi come gli U10 o U12 sono alle loro prime finali. Non che si debba esaltare eccessivamente le loro vittorie, ma almeno evitare il "Tiè....questa è per te!..."
Quindi, a chi di dovere, propongo il ritorno alla vecchia e cara Premiazione!! Grazie. ]]>
Sat, 9 May 2009 20:32:13 UTC
<![CDATA[ IL FORO ITALICO NEL GOTHA MONDIALE ]]> (SEGUE)

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Capitano azzurro di Coppa Davis e Fed Cup (www.officinadeltennis.it) ]]> Fri, 8 May 2009 14:22:45 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICHE GIOVANILI ]]> Quesito:
Under 10 (al momento NC) a cui è concesso di giocare nelle gare U12 con nullaosta della federazione e che quindi iniziano a partecipare a tornei U12 e vincono alcuni turni sconfiggendo delle classificate acquisiscono punteggi per la classifica come normali U12?
Grazie a tutti per le vostre risposte!!!!! ]]>
Thu, 7 May 2009 12:41:40 UTC
<![CDATA[ DO YOU LIKE "SUPERTENNIS"? ]]> La qualità del vidostreaming è, a nostro giudizio, molto buona e siamo pertanto doppiamente convinti che la novità incontri il gradimento di tutti gli appassionati di tennis italiani. ]]> Wed, 6 May 2009 16:39:51 UTC <![CDATA[ CAMPIONATI ITALIANI UNIVERSITARI TENNIS ]]> Volevo sottoporvi un quesito:
ma i campionati italiani universitari di tennis (io sono 2.5 e li ho giocati anche l'anno passato) sono un torneo FIT che dà regolare punteggio o no?
Gli organizzatori dicono di si ed in effetti l'anno passato ho pagato regolare iscrizione + quota fit come in un normale torneo.
Fatemi sapere.......
ciao a tutti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ]]>
Wed, 6 May 2009 15:15:54 UTC
<![CDATA[ FED CUP: FINALE ITALIA VS STATI UNITI ]]> (segue)

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Capitano azzurro di Coppa Davis e Fed Cup (www.officinadeltennis.it) ]]> Tue, 5 May 2009 16:05:10 UTC
<![CDATA[ <PERCHÈ NON RISPETTIAMO LE REGOLE? ]]> la federazione ha sfornato gac e gat, ha emanato circolari dove si vieta a chiare lettere qualsiasi intervento esterno, ma i giudici arbitri dei tornei continuano a disattendere il regolamento.Io sono un maestro di tennis,e mi attengo ai regolamenti,ma sinceramente mi vergogno della mia categoria e molto spesso di come sono gestite le competizioni.Se i giudici avessero un po' di polso e sanzionassero i comportamenti antisportivi sarebbe molto meglio per tutti...
le regole vanno rispettate,altrimenti cambiatele!!
Andrea Zini ]]>
Tue, 5 May 2009 15:31:14 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICHE.2009 ]]> giocatore X classificato 3.2 a gennaio 2009 vince
con giocatore Y classificato 3.2.
Il giocatore Y a meta' anno (giugno2009) sale 2.8.
Il giocatore X prende punti validi per una vittoria con un pari classifica(3.2) o prende punti validi per una vittoria con un giocatore di classifica superiore(2.8)? Grazie. ]]>
Mon, 4 May 2009 10:47:24 UTC
<![CDATA[ GRAZIE A TUTTI DALL'ABRUZZO ]]> Alla Federazione Italiana Tennis

Mi chiamo Fabrizio Picchione e sono padre di un giovane “agonista” che pratica, da qualche anno a questa parte, lo sport del tennis.
Con il tempo, partecipando a svariati tornei in tutta Italia, ho avuto modo di conoscere tanti genitori che, come me , seguono i loro figli nel mondo del tennis.
Pochi giorni fa, il 6 Aprile, come molti sanno, la mia città L’Aquila, è stata colpita da un violentissimo terremoto che ha distrutto la mia casa, i miei sogni, il futuro dei miei figli e sconvolto la nostra vita.
Il giorno seguente, il mio cellulare ha vibrato in continuazione, proprio come la terra sotto ai miei piedi. A chiamarmi erano questi genitori, amici, avversari che, più di tutti gli altri, mi sono stati vicino, offrendomi qualsiasi tipo di aiuto, morale e materiale.
Con questa lettera, se così la vogliamo chiamare, vorrei evidenziare questo aspetto del tennis: pur essendo uno sport individuale, mio figlio ed io, ci siamo sentiti circondati da una grande squadra, unita e affiatata, presente nel momento del bisogno.
Tutti, superando “invidie”, competizioni e gelosie, si sono dimostrati disponibili e solidali.
Tutti hanno dimenticato quella partita vinta o presa, quel punto meritato o meno, che avevano causato qualche discussione. Questo perché lo sport, in questo caso, quello del tennis, lega le persone e fortifica i rapporti. Cementa, in qualche modo i legami, rendendoli solidi.
Vorrei ringraziare ,quindi, quanti mi sono stati vicino dagli Allenatori Novella e Rubino, al Tecnico nazionale Fantoni, ai genitori come De Silvestri, Taraborrelli, Sciarra e Orlandi e molti altri che come loro mi hanno offerto aiuto e solidarietà.
Perché nella vita come nello sport, non esiste vittoria più bella dell’amicizia.
Il papà di Andrea.
Fabrizio Picchione
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Tue, 28 Apr 2009 19:18:24 UTC
<![CDATA[ FED CUP ITALIA VS RUSSIA ]]>
clicca qui per continuare a leggere l'articolo orginale direttamente sul sito L’Officina del Tennis di Corrado Barazzutti
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Capitano azzurro di Coppa Davis e Fed Cup (www.officinadeltennis.it) ]]> Tue, 28 Apr 2009 16:07:30 UTC
<![CDATA[ STATISTICHE PARTITA ]]> quale spazio è migliore di questo per togliersi dei dubbi e chiedere un consiglio in materia di tennis? Ecco quando si guarda una partita in tv alla fine del set o del match appare la statistica, percentuale prime palle seconde palle
vincenti errori palle break... ecco io mi chiedo ma chi le fa? e come le fa? c'è un omino che sta lì ad annotare tutto? no perché ho provato a fare la statistica di una partita con carta e penna ma si è rivelato non facile. Allora vi chiedo: esistono dei fogli preparati delle schede qualcosa per facilitare il compito all'omino?
O c'è un metodo da seguire? Perché vorrei appunto fare la statistica di certe partite di club e non solo. Grazie molte ]]>
Tue, 28 Apr 2009 07:16:13 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICHE META' ANNO ]]> Mon, 27 Apr 2009 09:29:45 UTC <![CDATA[ TORNEI ETA UNDER 12 ]]> Sun, 26 Apr 2009 20:25:50 UTC <![CDATA[ PRECEDENZA TORNEI A SQUADRE ]]> Sun, 26 Apr 2009 19:35:53 UTC <![CDATA[ DOPING & TENNIS ]]> Sun, 26 Apr 2009 16:05:00 UTC <![CDATA[ LA NAZIONALE PIU' FORTE D'ITALIA ]]> Quello di Castellaneta è stato molto più di un trionfo. E' stato un'apoteosi. Che arriva in un momento particolarmente felice per il tennis italiano, cioè alla vigilia di un'altra edizione record degli Internazionali BNL d'Italia e nel pieno di un boom di popolarità che si alimenta anche dell'opera di promozione svolta dal canale tv della FIT, "SuperTennis". L'esempio di Francesca, Flavia e compagne, vederete, funzionerà da moltiplicatore, a tutti i livelli.
A proposito di "SuperTennis": forse l'avete già notato davanti al televisore, ma nella sfida contro la Russia la nostra tv era il team sponsor dell'Italia. Il merito della vittoria, è ovvio, è tutto delle nostre formidabili ragazze, dei loro coach, di capitan Barazzutti e, soprattutto, di ciò che batte dentro al loro petto. Però mi piace immaginare che anche ciò stava sopra a quel petto - il marchio della tv del tennis - abbia dato un piccolo ma non trascurabile contributo, portando fortuna a chi lo indossava... ]]>
Sun, 26 Apr 2009 15:36:14 UTC
<![CDATA[ AGGIORNAMENTI CLASSIFICHE DI METÀ ANNO ]]> Sat, 25 Apr 2009 13:36:21 UTC <![CDATA[ DIRETTA ITALIA1 ]]>
Sul sito di italia1 non è ancora stato previsto nulla...dannazione!!! ]]>
Fri, 24 Apr 2009 11:16:37 UTC
<![CDATA[ MA COME MI POSSO VESTIRE? ]]> Fri, 24 Apr 2009 09:35:01 UTC <![CDATA[ ADDIO MIO CARO CENTRALE ]]> Wed, 22 Apr 2009 07:30:47 UTC <![CDATA[ IL TENNIS SCOLASTICO VA IN BELGIO ]]> Mon, 20 Apr 2009 17:15:49 UTC <![CDATA[ FIT RANKING PROGRAM PER TUTTI? ]]> Mon, 20 Apr 2009 11:06:00 UTC <![CDATA[ DA BARCELLONA A CASTELLANETA ]]> Però confesso che non vorrei proprio trovarmi nei panni del capitano azzurro Corrado Barazzutti, che fino a venerdì, giorno del sorteggio, sarà sicuramente tormentato dal dubbio se far giocare la Vinci anche in singolare o riservarle il solito ruolo di imbattibile doppista.
Eh, sì: perché a Barcellona Robertina non si è limitata a vincere il torneo cedendo un solo set in cinque turni e dimostrando un'eccezionale condizione psico-fisico-tecnica, ma ha anche battuto entrambe le eroine di Orléans, le singolariste titolari di sempre: due set a zero alla Pennetta e irresistibile rimonta dallo 0-6 2-4 sulla Schiavone.
Puntare sull'esperienza e sulla combattività delle due eroine di tante battaglie o giocare la carta dell'atipicità del tennis di una Vinci in così smagliante stato di forma? Io non saprei decidere. E voi? ]]>
Sun, 19 Apr 2009 13:42:34 UTC
<![CDATA[ ORARI DEGLI UNDER ]]> Ovviamente non mi riferisco alla domenica ed ai giorni festivi, ma solo ai giorni feriali, caso in cui un bambino sarebbe obbligato a perdere un giorno di scuola.
Ho cercato nel regolamento ma non sono riuscito a trovare questa regola.

Mario Galietta ]]>
Sun, 19 Apr 2009 07:07:14 UTC
<![CDATA[ IL DECLINO ALLA BORG DEL FRAGILE FEDERER ]]> Sat, 18 Apr 2009 08:03:06 UTC <![CDATA[ COSA FA RAFA NADAL LE ULTIME 3 ORE PRIMA DI UN MATCH? ]]> Federico ]]> Thu, 16 Apr 2009 09:18:07 UTC <![CDATA[ UN TORNEO PUÒ ESSERE INTERROTTO ? ]]> Il fatto: dato l'elevato numero di giocatori iscritti, il torneo va ben oltre il limite della domenica descritto dal regolamento (ormai nella mia regione è quasi norma). Un giocatore iscritto nel tabellone finale dichiara di non essere disponibile, per motivi personali, a giocare eventali partite oltre il termine stabilito dal regolamento del torneo e pertanto chiede che il torneo stesso sia interrotto. E' possibile questo? Grazie
Gigi ]]>
Mon, 13 Apr 2009 19:43:10 UTC
<![CDATA[ SCORRETTEZZA IN PARTITA ]]> Vi è mai capitato?
azner ]]>
Sun, 12 Apr 2009 20:32:44 UTC
<![CDATA[ GRONERT, ERMAFRODITA IN CAMPO ]]> Sat, 11 Apr 2009 07:00:49 UTC <![CDATA[ TORNEI SISPORT FIAT ]]> Cosa è successo? Era un torneo così bello che permetteva di provare a giocare in una situazione più simile ai professionisti e forniva grandi stimoli ai giocatori agonisti.
Ma non è riportato nello statuto della FIT che gli affiliati deve avere finalità attinenti allo sviluppo dell'attività agonistica e devono provvedere ad organizzare tornei e disputare i campionati? ]]>
Fri, 10 Apr 2009 14:13:11 UTC
<![CDATA[ TORNEI OPEN E III CAT A ROMA ]]> vorrei evidenziare il fatto che a Roma ci sono pochissimi tornei Open e III CAT.
O quantomeno al momento per il Lazio ci sono moltissimi tornei Open in provincia di Frosinone, Latina, Rieti e davvero quasi nulla a Roma.

Mentre invece ci sono diversi tornei di IV CAT (anche un circuito).

Vorrei chiedere all'ufficio FIT se è previsto un incremento di questa tipologia di tornei a Roma che tra l'altro, con la conclusione dei tabelloni a sezioni intermedie (dunque IV e III CAT) va incontro alle esigenze di tutti poichè ci sono anche i bonus in caso i vittoria del torneo della sezione che termina.

Grazie per le risposte
Emiliano ]]>
Thu, 9 Apr 2009 10:45:15 UTC
<![CDATA[ IL COLPO MIGLIORE:LA CORRETTEZZA! ]]> Wed, 8 Apr 2009 18:09:53 UTC <![CDATA[ RIMBORSI SPESE NEI TORNEI ]]> Secondo me la federazione dovrebbe,almeno per i tornei open, prevedere un rimborso spese per ogni partita giocata, per i giocatori provenienti da fuori provincia.in questo modo si incentiverebbe di più l'iscrizione ai tornei,che,diciamolo chiaramente,"sono solo spese" per il 90% dei giocatori.Non è giusto,secondo me,che il montepremi complessivo finisca sempre nelle tasche dei B1,B2, che spesso hanno già l'ospitalità e il sottobanco",e che invece tutti gli altri giocatori spendano solo senza ricavare niente.In questo modo inoltre giocatori che potrebbero o dovrebbero fare attività internazionale sono tentati di non varcare mai i confini dell'italia,tanto guadagnano lo stesso!!
Credo che procedendo di questo passo, i tornei potrebbero di qui a poco diventare sfide tra giocatori della stessa provincia e perdere tutto il loro fascino.
In parole povere "più tutela ai giocatori di livello medio,che sono la vera anima del nostro sport e meno facilitazioni per i giocatori bravi,che devono cercare gloria confrontandosi con il tennis vero,anche lontano da casa".
Zato 68 ]]>
Wed, 8 Apr 2009 13:26:00 UTC
<![CDATA[ SPECIALE MAESTRI ]]> mi kiedo: che senso ha? tra i programmi ci sta: biomeccanica, psicologia, fisiologia, didattica... e riguardo alla biomeccanica ci sta quindi pure una conoscenza della fisica e dell'anatomia!
mi kiedo: se uno che nn ha studiato, ma ha giocato bene a tennis può studiare ste cose e capirle, uno che ha studiato, ma nn ha avuto la possibilità di allenarsi e giocare abbastanza, perchè nn può fare la scuola maestri? ]]>
Tue, 7 Apr 2009 22:57:16 UTC
<![CDATA[ SOSTITUZIONE DELLE PALLINE ]]> Mon, 6 Apr 2009 18:43:02 UTC <![CDATA[ MURRAY UN VERO CAMPIONE!! ]]> Penso che sia destinato a vincere tanto. ]]> Mon, 6 Apr 2009 09:01:41 UTC <![CDATA[ KEY BISCAYNE ]]> (SEGUE)

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Capitano azzurro di Coppa Davis e Fed Cup (www.officinadeltennis.it) ]]> Sat, 4 Apr 2009 20:26:04 UTC
<![CDATA[ DIVENTARE GIUDICE DI SEDIA ]]> Grazie mille. ]]> Thu, 2 Apr 2009 16:19:54 UTC <![CDATA[ MARA SANTANGELO: "AGGIUSTO DUE-TRE COSE E TORNO QUELLA DI UN TEMPO" ]]>
Come giudica il suo inizio di 2009?
“Positivo sotto alcuni punti di vista, meno sotto altri. Mi aspettavo qualche vittoria in più in singolare, ma considerando che non sono ancora al 100%, è inutile star qui a recriminare su quanto accaduto. In doppio sicuramente è andata molto bene, con la Dechy abbiamo vinto due tornei e centrato la semifinale agli Australian Open. Sotto questo punto di vista posso ritenermi molto soddisfatta”

Quanto è lontano uno stato di forma ottimale?
“A livello tennistico mi sento bene, sto giocando un buon tennis, diciamo che è solo una questione fisica e mentale. Di conseguenza quando non stai bene fisicamente è difficile pensare di esprimersi al meglio”

Pensa mai a quello che è stato, a classifiche importanti raggiunte soltanto un anno e mezzo fa?
“Devo essere onesta, ogni tanto mi viene in mente quello che ho fatto e dove ero e, dunque, vorrei tanto ritornare al punto dove avevo lasciato. Sicuramente ci vorrà del tempo, ma sono fiduciosa: se riuscirò ad aggiustare due-tre cosine, sono certa che potrò tornare quella di un tempo"

Due-tre cosine, quali?
“Soprattutto la condizione fisica. Credetemi, non è proprio il massimo giocare Indian Wells e Key Biscayne quando non stai bene”.
(SEGUE)

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Tue, 31 Mar 2009 15:24:44 UTC
<![CDATA[ I SOLITI "LADRI" DELLA QUARTA CATEGORIA ]]> 2 - E se la risposta è si, se può arbitrare un suo amico intimo?
Vi spiego, ieri ai quarti di finale di un torneo di quarta cat. a Solarino (SR), è successo che il mio avversario non sapendo come vincere una partita persa ha iniziato a rubare un pò di punti, ma questo in quarta cat. è normale.
La cosa peggiore è che il giudice arbitro che ad un certo punto si è dovuto mettere ad arbitrare per mancanza di giocatori, dava ogni palla dubbia al mio avversario ed il culmine è capitato quando in un punto importante io non volevo fare le classiche due palle (il torneo era in duro), e il G.A. ha detto che se non le facevo la partita doveva essere sospesa.
A fine partita, dopo che ho vinto, mi ha ammesso che ha sbagliato delle chiamate a mio sfavore.
E se mi facevano perdere la partita!?!
]]>
Tue, 31 Mar 2009 08:56:32 UTC
<![CDATA[ UN PREMIO AI RAGAZZI CHE RISPONDONO ALLE CONVOCAZIONI FIT ]]> In questo tornei però conta la classifica per poter accedere ai tabelloni principali ma avendo fatto pochi tornei alcuni ragazzi di valore si ritrovano con classifiche basse. Sembra un dettaglio ma non lo è... entrare in un tabellone principale significa risparmio di tempo e soprattutto di denaro.
La mia proposta sarebbe quella di premiare i ragazzi che partecipano a tutte le convocazioni della FIT e che si mettono in evidenza in queste convocazioni con delle classifiche appropiate e decise da una commissione nazionale su segnalazione dei tecnici federali.
Magari questa cosa esiste già e non ne sono a conoscenza... ]]>
Mon, 30 Mar 2009 09:51:21 UTC
<![CDATA[ QUALI MOTIVI PER UN ALLIEVO/A S.A.T. ALL’ABBANDONO DEL TENNIS? ]]> ]]> Thu, 26 Mar 2009 01:06:05 UTC <![CDATA[ TENNIS E SCUOLA ]]> Le chiedo di avviare un dialogo con il MInistro Gelmini sul tema delle assenze scolastiche per motivi sportivi. Il tema è noto e riguarda tutti noi ragazzi che per affrontare i tornei interprovinciali, regionali, nazionali ed esteri devono assentarsi dalla scuola anche per una settimana intera. la mia proposta è inserire i bambini impegnati nel tennis in una lista che viene stilata ad inizio di anno scolastico e consegnata dal preside ai professori. questi bambini avranno la possibilità di programmare un tetto massimo di assenze per tornei, con obbligo di giustificazione attraverso attestazione, con l'obbligo di effettuare giornate di recupero con rientri pomeridiani programmati.
Chiedo alla scuola che si apra allo sport e incenvtivi il raggiungimento di meriti sportivi.
Chiedo alla federazione di modficare il regolamento di alcuni tornei prevedendo la possibilità di giocare partite serali o solo nel week end.
Uno sforzo da entrambe le parti affinchè lo sport assuma un valore sociale positivo e non ti ostacolo alla cultura. Avvicinare sport e scuola è un'ottima opportunità e premia tutti quei ragazzi che si sacrificano per cercare di raggiungere livelli agonistici senza voler trascurare l'educazione scolastica.
saluti. ]]>
Sun, 22 Mar 2009 08:53:53 UTC
<![CDATA[ INDIAN WELLS ]]> (segue)

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]]>
Capitano azzurro di Coppa Davis e Fed Cup (www.officinadeltennis.it) ]]> Sat, 21 Mar 2009 16:22:33 UTC
<![CDATA[ SBAGLIA ANCHE L'OCCHIO DI FALCO ]]> Sat, 21 Mar 2009 10:52:55 UTC <![CDATA[ INCONTRI COMBINATI ]]> Fri, 20 Mar 2009 18:03:41 UTC <![CDATA[ VOLANDRI MALTRATTATO E SQUALIFICATO PER UNO SPRAY... E GLI ALTRI...? ]]> Fri, 20 Mar 2009 16:30:54 UTC <![CDATA[ LA PENNETTA NON CI STA: "MI GIRANO LE SCATOLE" ]]> Thu, 19 Mar 2009 08:21:16 UTC <![CDATA[ SERIE B E SERIE C ]]> Wed, 18 Mar 2009 17:08:26 UTC <![CDATA[ NOAH SET PER SEMPRE. YANNICK IL CAMPIONE DIVENTA ATTORE ]]> Wed, 18 Mar 2009 11:23:31 UTC <![CDATA[ A PROPOSITO DI REGOLAMENTI ]]> Tue, 17 Mar 2009 22:25:24 UTC <![CDATA[ DOBBIAMO PROPRIO RASSEGNARCI? ]]> La mia domanda è questa: ma possibile che non sappiamo nemmeno copiare? Presi uno ad uno, parecchi di questi giocatori non sono propriamente dei talentuosi. Ciò significa che sono arrivati dove sono attraverso un duro lavoro. Non credo si possa affermare che giocatori quali Simon, Monfils, Verdasco o Ferrer, nascano più forti di un Seppi o un Bolelli. In particolare quest'ultimo credo abbia davvero molto talento, ma purtroppo non riesce ad esprimerlo come potrebbe. E non ho volutamente nominato sua maestà Rafael Nadal, perchè averne uno anche noi sarebbe davvero chiedere troppo. Ma a proposito di numeri uno, un paesino piccolo piccolo come la confinante Svizzera, oltre all'irraggiungibile Roger, ha anche l'attuale 16esimo giocatore al mondo. Beh, se noi dovessimo avere il numero 2 e il numero 16 al mondo, sarebbe davvero festa grande. Allora diamoci un'occhiatina in giro e mettiamoci a lavorare. Stavolta sul serio. ]]> Mon, 16 Mar 2009 18:11:01 UTC <![CDATA[ REGOLA 6 3° COMMA COD.ARBITRAGGIO SENZA ARBITRO ]]> Attendo,cortesemente,una interpretazione Autentica da chi espressamente autorizzato!Ringrazio anticipatamente ]]> Mon, 16 Mar 2009 09:02:58 UTC <![CDATA[ CAMPI DA TENNIS GRATUITI NEI PARCHI ]]> tennisfoundation.org
é un'utopia pensare di avviare un progetto simile anche in Italia? ]]>
Sun, 15 Mar 2009 17:01:23 UTC
<![CDATA[ CHE ANSIA DA RECORD ]]> Fri, 13 Mar 2009 10:43:04 UTC <![CDATA[ ITALIA-SLOVACCHIA 4-1 ]]> (segue)

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Capitano azzurro di Coppa Davis e Fed Cup (www.officinadeltennis.it) ]]> Wed, 11 Mar 2009 13:00:18 UTC
<![CDATA[ PIA E CENTRI ESTIVI ]]> Alcune cose potrebbero essere migliorate e quindi meglio accettate da tutti e in questo post in particolare mi riferisco all'unione PIA con centri estivi.
Il nuovo programma dei centri estivi è molto interessante, ben strutturato ed organizzato e potrebbe sicuramente richiamare l'attenzione di molte famiglie, appassionati e circoli.
Dov'è che si può migliorare?
A mio avviso è stato un errore associare i centri estivi ai risultati del PIA.
Si poteva stabilire un budget per il PIA, anche molto ridotto, e dividerlo in base a risultati, organizzazione, collaborazione in modo tale che tutti i partercipanti
potessero misurare il loro contributo alla crescita tecnica dei ragazzi e organizzativa dei consorzi.
Si poteva poi incentivare i partecipanti al consorzio distribuendo altri soldi in base al numero di ragazzi inviati ai centri.
L'unione delle due cose che mescola obiettivi tecnici a propaganda non è ben capita ed accettata da tutti e crea anche confusione.
Mi auguro comunque che tutto funzioni al meglio e che vengano fuori quelle risorse necessarie ad alimentare il movimento tennistico italiano che ne ha tanto bisogno e che magari in futuro questa unione venga rimossa :-)
]]>
Mon, 9 Mar 2009 11:53:56 UTC
<![CDATA[ TORNEI TROPPO CARI ]]> Sat, 7 Mar 2009 22:04:44 UTC <![CDATA[ PUNTI VALIDI ANCHE IN DOPPIO ]]> Fri, 6 Mar 2009 19:48:14 UTC <![CDATA[ ALIMENTAZIONE NEL TENNIS ]]>
]]>
Fri, 6 Mar 2009 19:18:53 UTC
<![CDATA[ DEFIBRILLATORI... ]]> In riguardo vi segnalo il guardare video allegato
]]>
Wed, 4 Mar 2009 13:46:56 UTC
<![CDATA[ NIENTE COPPA DAVIS CON ISRAELE ]]> Wed, 4 Mar 2009 06:19:02 UTC <![CDATA[ TESSERAMENTO STRANIERI ]]> Mon, 2 Mar 2009 21:22:13 UTC <![CDATA[ PUNTEGGIO IN INGLESE ]]> Mon, 2 Mar 2009 14:49:42 UTC <![CDATA[ A PROPOSITO DI TENNIS E METEO ]]> In generale, mi sembra rischioso giocare all'aperto in qualsiasi posto in Italia nella prima decade di marzo; in Sardegna, poi, in questo periodo è elevata la probabilità di avere forti venti occidentali, ed è quello che purtroppo accadrà nella seconda parte di questa settiana, con vento e pioggia a disturbare allenamenti e competizione.
Uno dei problemi che minano lo sviluppo del tennis nel nostro Paese secondo me è proprio la scarsità di campi coperti, con cui dare continuità agli allenamenti e agli investimenti economici di ciascuno di noi; l'Italia non è un Paese tropicale e per sei mesi all'anno, normalmente, spesso piove e fa freddo, e succede spesso di non potersi allenare per settimane, pur avendo pagato l'iscrizione ai corsi per adulti e bambini.
]]>
Mon, 2 Mar 2009 12:54:44 UTC
<![CDATA[ VECCHIE PARTITE SU SUPER TENNIS, VEDETE LA PALLA?! ]]> Grazie.
Sandro. ]]>
Mon, 2 Mar 2009 08:25:01 UTC
<![CDATA[ TORNEI FIT F.V.G. ]]> Tue, 24 Feb 2009 15:56:26 UTC <![CDATA[ TORNEI RODEO ]]> vorrei sapere se nei tornei rodeo che si svolgono in regione i punti della classifica fit sono decurtati o meno...
grazie a chi mi risponde. ]]>
Tue, 24 Feb 2009 14:02:51 UTC
<![CDATA[ CAMPIONATI A SQUADRE 2009 ]]> Grazie anticipatamente ]]> Mon, 23 Feb 2009 15:30:45 UTC <![CDATA[ QUOTE ISCRIZIONE AI TORNEI ]]> ho 17 anni...
ho letto sul sito nella parte dedicata ai massimali di iscrizione che nei tornei di 3 e 4 categoria la quota massima è di 15euro...molti circoli invece fanno pagare molto di più di iscrizione...quindi io ho 2 domande:
1_queste quote massimali valgono sia ke il torneo si svolga all'aperto o al coperto?
2_se quando vado a pagare un'iscrizione la quota è superiore ai 15euro,cm mi devo comportare? è mio diritto pagare 15 euro e quindi il circolo non mi deve fare nessuna questione?
grazie a tutti anticipatamente... ]]>
Mon, 23 Feb 2009 14:18:29 UTC
<![CDATA[ QUANTI PUNTI DI BONUS?? ]]> Io sono un giocatore di 4 categoria, ho fatto già ad oggi punti sufficienti per passare 3.5 l'anno prossimo, volevo sapere se dovessi vincere un torneo di 4 nel prossimo periodo, quanto lo devo considerare il bonus di vittoria torneo, considerando che io virtualmente sono 3.5?
Prenderei 30 o 50 punti di bonus?
Cioè il giocatore con la miglior classifica per la determinazione di suddetto bonus sono io con il 3.5 virtuale o è comunque 4.1?
Grazie per le risposte ]]>
Mon, 23 Feb 2009 11:55:43 UTC
<![CDATA[ CONDIZIONI METEO PER SOSPENDERE UN INCONTRO ]]> Grazie e buon Tennis.
]]>
Sun, 22 Feb 2009 02:56:30 UTC
<![CDATA[ PARTITE SOSPESE PER PIOGGIA ]]> Grazie a chiuque voglia rispondere

]]>
Fri, 20 Feb 2009 16:31:00 UTC
<![CDATA[ SCUOLA E TENNS ]]> Thu, 19 Feb 2009 22:28:59 UTC <![CDATA[ SUPERTENNIS A ROMA ]]> Thu, 19 Feb 2009 08:56:45 UTC <![CDATA[ BONUS VITTORIA TORNEO IN CASO DI PROMOZIONE ]]>
desidero porre il seguente quesito.

Cosa succede al bonus torneo se ad aprile vinco un torneo limitato a 3.1 , nel quale qualcuno dei partecipanti effettivi diventa 2.7 a metà stagione? Il bonus vittoria rimane quello di un 3.1 o di un 2.7 quindi 150 punti?

Ad intuito verrebbe da pensare che essendo un torneo di terza il bonus resti al massimo quello di un 3.1

Ma se la stessa cosa accade ad un open dove il più alto giocatore classificato effettivamente partecipante è 2.6 nella prima parte dell'anno ma passa 2.5 a metà stagione? Il bonus in questo caso diventerebbe quello di un 2.5? ]]>
Wed, 18 Feb 2009 17:54:09 UTC
<![CDATA[ CALCOLO DELLA CLASSIFICA ITALIANA CON RISULTATI ESTERI ]]>
se nel calcolo della classifica devo inserire la vittoria con una giocatrice straniera ad esempio

in Belgio il suo valore è B-15/4 che secondo la VALUTAZIONE CLASSIFICA ITN corrisponde ad una 2,4

se invece prendo in considerazione il suo ranking di fine anno T.E. sarebbe valore minimo 3,1

quale valore devo inserire ?

inoltre il bonus vittoria torneo con una giocatrice di due o più categorie rimane sempre 150 punti anche quando si aumenta di categoria con i risultati conseguiti durante l'anno?

grazie
cordiali saluti ]]>
Wed, 18 Feb 2009 13:29:08 UTC
<![CDATA[ GRAZIE PER LE NUOVE CLASSIFICHE ]]> Inizio io con un bel GRAZIE

]]>
Wed, 18 Feb 2009 08:46:57 UTC
<![CDATA[ PIÙ TORNEI NELLA STESSA SETTIMANA (IN LOMBARDIA). SI PUÒ? ]]>
mi chiedevo se il regolamento vieta l'iscrizione a più tornei che hanno inizio nella stessa settimana.

Ad esempio: un torneo di 4^ cat. ed uno di 3^ cat. hanno inizio lo stesso giorno. Ci si può iscrivere ad entrambe (visto che in Lombardia un 4.1 che si iscrive ad un torneo di 4^ inizierebbe a giocare una settimana dopo l'inizio dello stesso, mentre comincerebbe a giocare da subito in un torneo di 3^)?

Grazie in anticipo per le risposte. ]]>
Mon, 16 Feb 2009 14:21:25 UTC
<![CDATA[ TORNEI 3°E4° CATEGORIA ]]> Grazie a tutti x le risposte ]]> Sun, 15 Feb 2009 22:44:06 UTC <![CDATA[ RANKINGS PER REGIONE ]]> Cosa ne pensate? ]]> Fri, 13 Feb 2009 12:29:43 UTC <![CDATA[ CLASSIFICHE ]]> l'anno scorso, consultando le classifiche si potevano avere diversi dati es. over 60, coefficiente di rendimento etc.
Oggi non più. Qualcuno può suggerirmi come avere questi dati.
Grazie.
Alfred ]]>
Thu, 12 Feb 2009 09:30:54 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICA A META' ANNO ]]> a riguardo delle classifiche aggiornate a metà stagione, vorrei sapere come ci si deve comportare in caso di variazione di gruppo per i tornei successivi. ad esempio se a giugno mi viene cambiata la classifica.. un torneo di lulgio lo devo fare con la classifica riportata nella tessera oppure quella nuova? già lo scorso anno abbiamo avuto questo tipo di dubbio... grazie!! buon tennis a tutti! ]]> Wed, 11 Feb 2009 13:38:12 UTC <![CDATA[ VITTORIE NEI TORNEI ITF E FUTURES CONTRO GIOCATORI STRANIERI ]]> grazie.. aspetto risposte ]]> Wed, 11 Feb 2009 12:50:54 UTC <![CDATA[ ACQUISIZIONE PUNTI NEI TORNEI RODEO ]]> Tue, 10 Feb 2009 20:02:14 UTC <![CDATA[ COPPA VETERANI ]]> Esempio: all'iscrizione della squadra ad un torneo con limite 4.3, le classifiche non erano ancora aggiornate ed è stato inserito un giocatore con classifica 4.3. Quando sono state aggiornate le classifiche lo stesso si è trovato ad essere stato promosso 4.2. Cosa succede ora; sono valide le partite giocate prima dell'aggiornamento anche qelle vinte? Ha perso tutte le partite? Non può più partecipare al torneo? La squadra ha perso le partite ove ha giocato? ]]> Tue, 10 Feb 2009 08:28:55 UTC <![CDATA[ CHIAMATA SULLA TERRA ROSSA ]]> In sostanza, non è molto chiaro cosa si intenda scrivendo che "i giocatori possono verificare il segno". Quali giocatori? Tutti indistintamente, o solo coloro chiamati a decidere nella loro parte di campo? ]]> Mon, 9 Feb 2009 20:30:24 UTC <![CDATA[ CALCOLO CLASSIFICHE 2010 ]]> "Qualora si incontrino giocatori che abbiano maturato la promozione di classifica a meta' anno, ai fini della acquisizione dei punti dovranno essere considerati come aventi la nuova classifica anche al momento in cui e' stato disputato l'incontro". Come deve essere interpretata? Ossia, se l'incontro e' avvenuto prima del passaggio di classifica di meta' anno, si deve considerare comunque la nuova classifica (che non era di fatto vera al momento dell'incontro)?

Esempio pratico: se due giocatori A e B di pari classifica si incontrano ad aprile 2009 con risultato a favore di A, il giocatore A guadagna 50 punti.
Se pero' B viene promosso a giugno 2009 (meta' anno) mentre A no, i punti guadagnati da A con la partita di aprile 2009 diventano 100. Ho capito bene?

Grazie. Ciao ]]>
Mon, 9 Feb 2009 13:18:26 UTC
<![CDATA[ QUELLE ASSENZE (2) ]]> Mon, 9 Feb 2009 08:05:15 UTC <![CDATA[ QUELLE INSPIEGABILI (O PERVERSE) ASSENZE ]]> Questo ostracismo mediatico è per certi aspetti perverso e per altri inspiegabile. Perverso, perché alcune latitanze, ripetendosi, non possono certo essere casuali. Inspiegabile, perché a me che faccio il giornalista sportivo da quarant’anni appare francamente incomprensibile come si possa non pubblicare neppure una riga su un quarto di finale di un campionato del mondo di una disciplina universalmente praticata e allo stesso tempo dedicare un’intera pagina a una nazionale che non solo pratica una disciplina conosciuta in non più di una quindicina di paesi, ma oltretutto vince una partita ogni morte di Papa.
Che devono fare, Flavia, Francesca e tutte le altre nostre formidabili ragazze, perché la loro classe, il loro cuore e il loro attaccamento alla maglia azzurra trovino il giusto spazio sui giornali? Forse ribellarsi alle convocazioni e sputare sulla FIT, come certi colleghi maschi? Scommettiamo che a marzo, quando l’Italia debutterà nella “Serie B” di Coppa Davis, gli assenti di ieri, che stanno già facendo la punta alle proprie penne, saranno presenti in massa, pronti a scrivere soltanto del caso-Bolelli?
]]>
Sun, 8 Feb 2009 16:56:13 UTC
<![CDATA[ TRASMETTERE I TORNEI GIOVANILI ]]> Rivedo con piacere vecchie partite del passato ma mi piacerebbe vedere anche partite attuali. Lancio un'idea: non si potrebbero registrare delle partite dei campionati giovanili e poi mandarle in onda?
Ad esempio il 6/7/8 Febbraio inizia la Winter Cup (Ascoli U14F, Maniago U16F, Correggio U14M) e non sarebbe male riprendere qualche gara per far conoscere al grande pubblico le nuove promesse del tennis italiano.
Tra un pò ci saranno diversi tornei giovanili importanti
(a Marzo Livorno etc etc) e credo che ci sarebbe un grandissimo pubblico interessato a queste manifestazioni.
Ciao buon lavoro ]]>
Fri, 6 Feb 2009 08:40:16 UTC
<![CDATA[ TORNEO OPEN MATELICA ]]> Thu, 5 Feb 2009 21:31:44 UTC <![CDATA[ CAMPIONATO SERIE B 2009 ]]> Thu, 5 Feb 2009 14:49:30 UTC <![CDATA[ VISITA MEDICA ]]> io avrei una domanda che riguarda la visita medica di inizio anno, ed è da poco che sono in Italia perciò anche la mia domanda.
La visita medica serve solo per i campionati affiliati a squadre o anche per i tornei individuali a squadre.
Io l'anno scorso ho giocato sia la coppa italia a squadre che i tornei individuali per quello non mi sono posto la domanda. Ma se dovessi giocare solo i tornei senza partecipare alla coppa italia mi serve per forza la visita medica o non ha qualsiasi importanza ?

spero di ricevere a presto risposte utili

grazie Andre :) ]]>
Thu, 5 Feb 2009 12:38:32 UTC
<![CDATA[ IL TENNIS FEMMINILE È DECISAMENTE MENO DIVERTENTE ULTIMAMENTE ]]> Thu, 5 Feb 2009 09:55:03 UTC <![CDATA[ FED CUP FRANCIA ITALIA 1° GIORNO ]]> (segue)

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Capitano azzurro di Coppa Davis e Fed Cup (www.officinadeltennis.it) ]]> Wed, 4 Feb 2009 00:04:07 UTC
<![CDATA[ AUSTRALIAN OPEN IL GIORNO DOPO ]]> (segue)

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Capitano azzurro di Coppa Davis e Fed Cup (www.officinadeltennis.it) ]]> Mon, 2 Feb 2009 22:15:36 UTC
<![CDATA[ PAGAMENTO ISCIZIONE TORNEO OPEN ]]> Mon, 2 Feb 2009 18:40:35 UTC <![CDATA[ FLAVIA PENNETTA: "LA TOP TEN? NON DEVE DIVENTARE UN'OSSESSIONE ]]> “Non lo sapevo nemmeno, me lo ha detto mio padre a pranzo – ha spiegato la tennista brindisina – Sono molto contenta, ma non voglio assolutamente che tutto questo diventi un’ossessione”.
Quindi non c’è nessun rimpianto per un Australian Open che poteva finire in maniera diversa
“Ho fatto un passo avanti e sono comunque molto contenta. Poi, per carità, un pizzico di rimpianto c’è, ma quando capisci che non è dipeso da te, ma da altri fattori (chiaro il riferimento all’infortunio), te ne fai una ragione”.
Ora la Federation Cup e la sfida di Orleans contro la Francia. Che match sarà?
“Molto duro, come tutti quelli contro la Francia. Le abbiamo battute nelle ultime due occasioni e speriamo di farlo anche questa volta. Sarà un match da giocare molto di testa”
(segue)

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Mon, 2 Feb 2009 17:05:54 UTC
<![CDATA[ FEDERER,ANCHE I PARTICOLARI POSSONO FARE LA DIFFERENZA ]]> Sun, 1 Feb 2009 19:36:42 UTC <![CDATA[ BYE BYE FEDERER ]]> (segue)

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Capitano azzurro di Coppa Davis e Fed Cup (www.officinadeltennis.it) ]]> Sun, 1 Feb 2009 18:54:21 UTC
<![CDATA[ GLI AUSTRALIANI POSSONO ESSERE CONTENTI ]]> (segue)

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Capitano azzurro di Coppa Davis e Fed Cup (www.officinadeltennis.it) ]]> Fri, 30 Jan 2009 21:50:47 UTC
<![CDATA[ SAPERE, SAPER FARE, SAPER FAR FARE ]]> Un abbraccio a tutti. ]]> Thu, 29 Jan 2009 17:36:13 UTC <![CDATA[ SCUOLA MAESTRI: BLOCCO DELLA CLASSIFICA PER ENTRARE? ]]> Tue, 27 Jan 2009 20:12:45 UTC <![CDATA[ VERDASCO, LO SPAGNOLO ATIPICO? ]]> Analizzando il gioco dello spagnolo, Fernando ha sicuramente uno dei migliori diritti del circuito - parola di Rafael Nadal – ed un rovescio a due mani che è piuttosto insidioso vista la traiettoria mancina. Inoltre nell’ultimo anno è cresciuto molto con il servizio e questo gli permette di esprimersi molto bene anche sul veloce per non parlare di una condizione fisica invidiabile. Negli ultimi mesi è maturato soprattutto come atteggiamento in campo: è più attento alla gestione del match ed è in grado di sfruttare le poche occasioni che i giocatori più forti concedono. Attualmente è numero 15 nel ranking, ma se mantiene questa fiducia, e di conseguenza il rendimento, può arrivare nei primi dieci - del resto ci è andato molto vicino già nel luglio scorso quando è salito fino al numero 11 -: in passato ci sono riusciti giocatori di minori potenzialità come Berasategui. Anzi, penso che possa puntare addirittura ai top-5 se la stagione sul rosso andrà bene.
]]>
Tecnico della FIT e commentatore di SuperTennis TV ]]> Mon, 26 Jan 2009 14:30:29 UTC
<![CDATA[ AGGIORNARE I SITI REGIONALI ]]> Sulla linea del sito nazionale dovrebbero uniformarsi i vari siti regionali della FIT perché sarebbe un modo per tenere informati i tecnici, gli atleti e gli appassionati che sono poi i veri sponsor di questo sport.
Ci sono ancora dei siti in cui sono riportati regolamenti del PIA del 2007 etc etc. e sarebbe il caso che venissero aggiornati anche per dare una immagine di efficienza.
Potrebbe essere simpatico fare una classifica e alla fine dare un premio per stimolare i vari comitati...
Tra i miei preferiti metto quello dell'Alto Adige dove si possono trovare tantissime notizie, quello della Sardegna e quello delle Marche.

]]>
Mon, 26 Jan 2009 11:05:33 UTC
<![CDATA[ QUANTO VALEVA UN VECCHIO NC? E QUANTO VALEVA UN C1??? ]]> Sun, 25 Jan 2009 18:52:31 UTC <![CDATA[ DJOKOVIC È VERAMENTE TORNATO AD USARE UNA RACCHETTA HEAD? ]]> Sun, 25 Jan 2009 15:58:57 UTC <![CDATA[ EDBERG IN DAVIS? ]]> Sat, 24 Jan 2009 17:40:49 UTC <![CDATA[ GIÀ TUTTI OUT GLI ITALIANI AGLI A.O. ]]> L'unico che forse poteva andare avanti era Seppi ma ha avuto sfiga nel sorteggio, però il suo primo set ha condizionato tutto il match.
Ritengo che sul cemento i nostri, a parte Seppi, non valgono la loro classifica
]]>
Thu, 22 Jan 2009 08:50:00 UTC
<![CDATA[ FINALE AUSTRALIAN OPEN ]]> Wed, 21 Jan 2009 16:39:14 UTC <![CDATA[ UOMO CONTRO DONNA ]]> Mon, 19 Jan 2009 15:06:37 UTC <![CDATA[ IL PIU GRANDE GIOCATORE DI TUTTI I TEMPI ]]> Sun, 18 Jan 2009 17:21:48 UTC <![CDATA[ VECCHIE CLASSIFICHE ]]> Sun, 18 Jan 2009 12:55:02 UTC <![CDATA[ SERVIRE CON DUE PALLE IN MANO. ]]> Non riesco però a trovare i motivi per cui sia da molti anni scomparsa.
]]>
Sat, 17 Jan 2009 21:53:36 UTC
<![CDATA[ CAMPI IN ERBA VERA ]]> Da molto tempo, alcuni amici appassionati del nostro sport, mi chiedono se ci sono in Italia dei campi in erba vera.....
Farebbero chilometri e chilometri per un'ora a Wimbledon!
Qualcuno mi sa indicare un circolo che ne possiede uno?
Grazie. ]]>
Sat, 17 Jan 2009 17:52:54 UTC
<![CDATA[ DOMANDA SULLA COMPILAZIONE DI UN TABELLONE ]]> vorrei sapere quanti turni di differenza possono avere due giocatori di pari classifica in un torneo?
Esempio: è possibile che un giocatore abbia due partite da disputare in più per raggiungere nel tabellone un giocatore con la medesima classifica?
grazie.
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Sat, 17 Jan 2009 10:35:28 UTC
<![CDATA[ VOLANDRI: "MA QUALE DOPING?" ]]> Sat, 17 Jan 2009 08:40:11 UTC <![CDATA[ MINITENNIS E GARE DEGLI UNDER 10 ]]> Poichè hanno accesso a tale lavoro solo gli insegnanti, ritengo opportuno far sapere a tutti gli appassionati che l'Itf, dopo aver spinto con forza verso il minitennis attraverso un programma denominato "Play and Stay", sta preparando un progetto denominato "Tennis 10s" vòlto a regolamentare anche le competizioni under 10 secondo le regole del minitennis.
La Federazione Italiana Tennis, secondo il mio giudizio, ha intrapreso un ottimo percorso sposando in tutti i suoi corsi la nuova metodologia di insegnamento del minitennis, cardine anche del Fit Ranking Program. Rimane però un passo inevitabile e assolutamente necessario: prevedere dimensioni ridotte di gioco anche per le competizioni ufficiali degli under 10. Ciò in linea con tutto il trend internazionale. Per chi non lo sapesse gli Stati Uniti, con il progetto denominato Quick Start Tennis, hanno previsto per gli under 10 un campo di mt. 6,50 x 18,00. Idem in Belgio ed in Australia (Aviva Tennis Hot Shots). Ho spulciato i siti di 14 federazioni internazionali e vi assicuro che tutte sottolineano come sia in atto "una rivoluzione" e che tutto ciò costituisca "un trend internazionale".
Mi chiedo, allora: perchè non prevedere che anche le gare siano disputate in dimensioni ridotte?

Mario Galietta ]]>
Fri, 16 Jan 2009 22:55:23 UTC
<![CDATA[ TRASFERIMENTO UNDER 16 ]]> grazie e buon tennis a tutti ]]> Fri, 16 Jan 2009 19:18:08 UTC <![CDATA[ LASSU' QUALCUNO CI ODIA ]]> Fri, 16 Jan 2009 16:57:43 UTC <![CDATA[ SERENA: "SONO MEGLIO DELLA JANKOVIC" ]]> Fri, 16 Jan 2009 06:58:27 UTC <![CDATA[ CORSO DI ISTRUTTORE DI 1 GRADO A MERANO ]]> Posso partecipare al corso istruittori di 1° grado SENZA sostenere l'apposita prova di gioco preliminare anche se nel bando c'è scritto:
"aver conseguito almeno la classifica federale di 2° gruppo di IV^ Categoria *negli anni 2000/2008* o di uno
dei gruppi della Categoria C negli anni precedenti il 2000, oppure aver sostenuto con esito positivo
l'apposita prova di gioco preliminare"
...in realtà nel 2006 la mia tessera fit era 4.NC, poi nel 2007 è stata 4.4 e nel 2008 4.3, adesso con le nuove classifiche 2009 sono 4.2 (quindi tessera fit 2009). Però la parola *conseguire *vorrebbe dire che nel 2008 ho fatto i punti per la classifica 4.2... E' così da interpretare?
Rimango in attesa di una vostra cortese risposta in tempi brevissimi, visto che vorrei iscrivermi al corso entro fine gennaio massimo.
GRAZIE ]]>
Thu, 15 Jan 2009 19:09:45 UTC
<![CDATA[ TRASFERIMENTO UNDER 14 ]]> sono il padre di un ragazzo di 13 anni(1996) che vorrebbe tesserarsi per un altro circolo tennis.
ho ricevuto il nullaosta dal vecchio circolo.
Il nuovo circolo tennis tessererebbe volentieri mio figlio ben sapendo che non potrà partecipare ai campionati a squadre ma dice che il nullaosta probabilmente non basta per chiedere il trasferimento.
Frà 15 giorni cominciano i tornei nella nostra zona e al momento mio figlio è senza tessera fit.
cosa devo fare?
Se fosse possibile una risposta dalla federazione in modo da far piena luce su questo problema che sò essere frequente frà gli under vi sarei molto grato
Cordiali saluti Alberto il Padre ]]>
Thu, 15 Jan 2009 18:27:25 UTC
<![CDATA[ SCANDALO CORNET. VIETATI GLI ABITI SEXY ]]> Thu, 15 Jan 2009 07:44:36 UTC <![CDATA[ GAC GAT... SIAMO ANCORA IN TEMPO PER RIPENSARCI ]]> Trovare dall'oggi al domani una persona interessata a diventare giudice non è semplicissimo e crea ai circoli ulteriori preoccupazioni oltre a quelle che già ci sono nell'organizzare squadre, trasferte e occupazioni campi.
I giudici dovrebbero essere, come in tutti gli altri sport, reclutati dalla federazione.
I campionati tra un pò inizieranno e secondo me questa decisione dovrebbe essere sospesa e prevedere, se proprio la si vuole, almeno un periodo di tempo più lungo.


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Wed, 14 Jan 2009 14:16:11 UTC
<![CDATA[ IRANIANE SOTTORETE. MA SOLO COL BURQA ]]> Wed, 14 Jan 2009 07:03:30 UTC <![CDATA[ QUANTE LEZIONI, MAESTRO BARTONI! ]]> Il Maestro Angelo Bartoni era cosi’, ci stava dando una delle sue tantissime lezioni di vita. Prendetevi sul serio, ragazzi, ma non troppo! La pressione va gestita cosi’, diceva sempre, con ironia, ma senza dimenticare l’importanza di quello che stiamo facendo.
Lui era cosi’, d’impatto straordinario e lucente, dalla personalita’ straripante permeata di una gentilezza ed un amore grande per tutto quello che faceva.
E tutti quelli che l’hanno conosciuto hanno apprezzato tutto cio’, compresa la sua incredibile simpatia di primo acchito.
Per questo, oggi che non c’e’ piu’, non ci sembra possibile. Lui c’e’ sempre stato e ci sara’ sempre. Il tennis perde un protagonista assoluto, uno che ha formato migliaia di ragazzini, ragazzi, uomini.
Oggi ci sentiamo tutti come se fosse scomparso qualcosa che ci e’ sempre appartenuto, come se ci avessero tolto i tramonti d’estate.
Parlare del Maestro e’ bellissimo, non si esagera mai. Era una persona per bene. Onesto ed esigente. Era capace di farti capire una cosa ed allo stesso tempo facendoti credere che c’eri arrivato da solo, mentre era stato lui a metterti sulla strada giusta.
Nel tennis, siamo sicuri, la sua impronta non verra’ cancellata. Sopravvive nei suoi insegnamenti e nel ricordo dei suoi grandi sorrisi.
Per questo, ancora una volta, siamo orgogliosi di sentirci suoi allievi, e fieri di considerarci i suoi amici.

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Tue, 13 Jan 2009 22:22:04 UTC
<![CDATA[ LA VERITA' SULL'AUMENTO DELLE QUOTE ]]> Quelle apportate per il 2009 sono le prime variazioni di apprezzabile entità decise dalla FIT dal 2002 in poi. Penso che chiunque – avendolo vissuto sulla propria pelle - possa fare il confronto con quanto è variato, nello stesso intervallo di tempo, il costo della vita. Con gli aumenti di quest’anno, dunque, la FIT si limita a recuperare in una percentuale davvero minima “il potere d’acquisto” perduto nel corso dei precedenti sette anni.
Lo dico come premessa, perché non è questo il punto-chiave dell’argomento “quote federali”, prima di passare al quale mi permetto di aggiungere altre considerazioni preliminari: a) il tesseramento in Italia costa la metà rispetto a quello di molti paesi stranieri giudicati per certi versi leader, a cominciare dalla Francia (9,00 euro da noi, 19,00 oltralpe); b) tesserarsi alla Federtennis costa molto meno che tesserarsi per altre Federazioni sportive italiane che, più o meno, si rivolgono allo stesso target sociale: il Golf costa 60,00 euro, lo Sci 27,00, l’Equitazione da 15,00 a 200,00; c) la situazione non è diversa per le affiliazioni (155,00 euro nello Sci, 500,00 nell’Equitazione); d) non è vero che le “tasse” sono aumentate indiscriminatamente.
Se andiamo ad analizzare l'aumento (o meglio l'andamento, visto che in alcuni casi parliamo di riduzioni) dell'importo di queste voci negli anni, si delinea infatti la situazione di cui all'allegato "Quote federali 2002-2009". Come è facile verificare, la tessera atleta per gli "under" costa, nel 2009, meno che nel 2002, mentre la tessera atleta "over" costa, a distanza di 7 anni, 50 centesimi in più, pari al 1,82% (l'indice Istat per il periodo supera il 16%). Anche i campionati a squadre giovanili e veterani costano meno di 7 anni fa, mentre la Serie D, che è il campionato di base cui partecipano quasi 5.000 squadre, è rimasta invariata (sempre 100 Euro) rispetto al 2002.
In effetti registriamo aumenti percentualmente consistenti solo in quelle voci il cui importo era davvero basso, tipo tessera socio, che si paga una sola volta nell'anno, da 6 a 9 Euro, o quota torneo under che è aumentata di 1 Euro da sette anni a questa parte.
Il punto-chiave, tuttavia, è un altro. Non è vero che l'entità delle tasse deve essere commisurata solo all'importanza dell'espletamento dell'attività erogata su richiesta dal contribuente. Anzi, è ferma convinzione della FIT che il prelievo fiscale debba essere utilizzato come uno dei più efficaci strumenti di indirizzo “politico”, nel senso che deve favorire, da parte delle società affiliate, i comportamenti e gli investimenti virtuosi, e viceversa scoraggiare le attività ritenute non altrettanto positive.
Tanto per fare un esempio, se in Italia vogliamo cercare di avere in futuro giocatori di livello più elevato bisogna spingere le società sportive a curare sempre di più il vivaio, ponendo un freno alla pratica dell'acquisto di intere squadre di giocatori da parte di altre società, come avveniva negli anni passati. Per fare questo sono state create una serie di nuove norme (es. la regola che limita a 6 i giocatori "stranieri” nelle squadre di serie A1 o il blocco dei trasferimenti per gli under 12 e 14) ed è stata già negli anni scorsi alzata la tassa per il trasferimento dei giocatori.
D'altro canto se fossero valida le teorie esposte in questo blog, anche la tessera giovanile e le gare a squadre giovanili dovrebbero costare quanto quelle ordinarie, visto che richiedono lo stesso tipo di prestazione da parte della FIT.
E poi le cifre smentiscono in modo clamoroso i profeti di sventura. Iniziata nel 2003, la crescita del movimento, in termini di tesserati e di attività da essi svolta, è proseguita in misura clamorosa anche nel 2008: 228.000 tesserati (+ 8,8%), di cui oltre 70.000 agonisti (+11,04%) e 31.000 non agonisti, cioè bambini delle scuole (+8,1 %); 248.725 partecipazioni ai tornei (+ 7,28 %), 5.602 squadre iscritte al campionato degli affiliati (+ 4,55 %), 3.584 squadre iscritte ai campionati giovanili (+ 4,49%) e 1.576 squadre iscritte ai campionati veterani (+ 3,14%).
Effettivamente si può comunque pensare in futuro, forse, di ridurre la tassa di trasferimento per alcune categorie di tesserati (es: i giocatori adulti di livello nc) e quindi modularla in funzione della classifica e dell'età.
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Tue, 13 Jan 2009 22:15:13 UTC
<![CDATA[ CLASSIFICA GIOCATORI STRANIERI ]]> Come faccio a calcolare i punti relativi alla vittoria?
Qualcuno mi può dare una risposta?

Grazie
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Tue, 13 Jan 2009 12:37:55 UTC
<![CDATA[ PROPOSTE CONCRETE PER GLI UNDER ]]> 1) prevedere come "MISTI" tutti i tornei under 10 (o almeno consentirne la previsione). Ciò avrebbe, secondo me, 2 grossi vantaggi. Consentirebbe innanzitutto uno scontro tra sessi diversi in assenza di differenza fisica, aumentando il numero di partecipanti ai tornei e garantendo una maggiore proficuità del confronto per tutti. Inoltre renderebbe possibile la partecipazione ai tornei anche per le femminucce in zone nella quali il numero di praticanti è così basso da rendere estremamente difficoltoso organizzare un torneo solo per loro;
2) consentire alle femminucce di partecipare a tutti i tornei under maschili, prevedendo semplicemente un sistema di conversione delle classifiche maschili in classifiche femminili e viceversa (es.: un 4.5 maschile corrisponde ad una 4.3 e viceversa; un 4.4 maschile corrisponde ad una 4.1 e viceversa; e così via). Ciò consentirebbe alle femminucce che emergono in tante realtà locali di non doversi spostare di km per poter disputare un torneo. Ed inoltre garantirebbe al maestro dell'allieva la reale possibilità di attuare il principio della "progressione didattica" nei casi in cui il confronto con coetanei di sesso maschile può essere più formativo.
Cordiali saluti.

Mario Galietta
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Tue, 13 Jan 2009 09:38:33 UTC
<![CDATA[ QUANDO I VECCHI TORNANO. ]]> Mi rendo conto che il problema non e' di facile soluzione ma e' pacifico che se un giocatore e' stato classificato 2 categoria , a 40 anni non gioca certo da 4 gruppo.Chi ha raggiunto una determinata classifica a mio avviso non puo' scendere sotto un limite che varia soltanto a seconda dell'eta'.
Esempio:
giocatore classificato 2.7, non puo scendere sotto la classifica di 3.3 fino a 35 anni , 3.4 a 40 anni, 3.5 a 45 anni e cosi 'via.
Aspetto commenti ed idee. ]]>
Tue, 13 Jan 2009 09:08:32 UTC
<![CDATA[ CAMPIONATI A SQUADRE UNDER ]]> Sono daccordo nel limitare i cambi selvaggi di Circolo, ma in questo caso penso sia diverso!!! Cordialità ]]> Mon, 12 Jan 2009 09:16:11 UTC <![CDATA[ RISULTATI DEI TORNEI PUBBLICATI SUL SITO DELLA FIT ]]> Sun, 11 Jan 2009 13:05:28 UTC <![CDATA[ CONSULTAZIONE CLASSIFICHE DOPO IL RICORSO ]]> Sun, 11 Jan 2009 11:45:02 UTC <![CDATA[ I SEGRETI DI MURRAY ]]> IL SERVIZIO - Murray utilizza la tecnica del “foot-up”, con il piede destro che si avvicina al sinistro nella fase di preparazione del colpo: ciò gli permette di sviluppare grande energia verso l’alto. A questo Andy associa una grande rotazione esterna/interna del braccio intorno alla spalla, con il tronco che ruota durante lo sviluppo del movimento.
IL DIRITTO - E’ un colpo che esegue utilizzando una posizione frontale rispetto alla rete (“open stance”) attraverso la quale riesce a generare potenza ma anche a mascherare la direzione del colpo. Pure in questo caso c’è la rotazione del braccio intorno alla spalla e quella del tronco.
IL ROVESCIO - Senza ombra di dubbio il colpo migliore dello scozzese, che ha nel suo bagaglio tecnico tante variazioni. Tra tanti fenomeni dal diritto devastante, lui è il re del rovescio. Il suo è un colpo bimane, con l’arto sinistro nel ruolo di arto dominante, giocato con le braccia flesse. Andy, però, è in grado di tirare anche il rovescio ad una mano sola, importantissimo per le rotazioni in back-spin e per le palle corte, giocate sempre con il taglio sotto.
IL GIOCO DI VOLO – Le volée di Murray sono classiche (quella di rovescio è giocata con una mano sola). La sua grande sensibilità gli permette di scegliere indifferentemente tra volée aggressive e stop-volley.
LO STILE DI GIOCO - Andy è un contrattaccante dal fondo. Nel senso che gestisce molto bene anche la fase di difesa: questo gli permette di ribaltare le situazioni da difensive in offensive grazie soprattutto ad un gioco di gambe straordinario.
PROGRESSI - Lo scozzese doveva assolutamente migliorare la percentuale della prima di servizio, e lo ha fatto. Ma è la sua grande continuità nella risposta, sia di diritto che di rovescio, che sta facendo la differenza. Murray può ancora lavorare sul diritto, che potrebbe giocare con maggiore potenza. Grazie al timing sulla palla Andy riesce a sfruttare la potenza dell’avversario ma, per via della preparazione non molto ampia, il suo non è ancora un diritto da ko.
VARIETA’ - Grazie a Murray si è rivisto il cambio di ritmo, possibile grazie alla sua grande sensibilità, unità ad una grande variazione di rotazioni soprattutto di rovescio, che gli permette di decelerare per poi accelerare. Tra Nadal, Federer e Djokovic è lui ad avere la maggiore varietà di colpi. I suoi schemi e le sue traiettorie ricordano quelle di Miroslav Mecir.
CARATTERE – E’ esattamente il contrario di quello che sembra. Murray in campo non molla mai: ha la stessa grinta di un Nadal, anche se gli atteggiamenti del corpo non lo dimostrano. Chiedere ai primi due della classe per informazioni.
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Tecnico della FIT e commentatore di SuperTennis tv ]]> Sat, 10 Jan 2009 18:23:01 UTC
<![CDATA[ DALLE GONNE ALLA CALZAMAGLIA ]]> Sat, 10 Jan 2009 06:42:47 UTC <![CDATA[ SUPER TENNIS - IL NUOVO CANALE ]]> Fri, 9 Jan 2009 22:13:30 UTC <![CDATA[ LETTERA AL PREDIDENTE BINAGHI SULLE TASSE FEDERALI 2009 ]]>
leggendo nel sito le quote e le tasse federali in vigore nel 2009, ho avuto l’impressione che i relativi importi abbiano subito un cospicuo aumento rispetto allo scorso anno; la quota di partecipazione ai tornei a squadre, ad esempio, è passata da 15 a 50 euro, con un incremento record del 230%.
Ma la ragione della mia mail è, in realtà, un’altra ed esattamente quella di capire per quale ragione, all’atto del cambiamento del circolo di affiliazione, il tesserato debba versare alla FIT la cosiddetta “tassa di trasferimento” che, tanto per restare in tema, nel 2009 ammonterà a 120 euro (il 20% in più rispetto al 2008).
In diritto tributario, per tassa si intende una prestazione patrimoniale dovuta in rapporto all’espletamento di una attività da parte di un soggetto pubblico nei confronti del contribuente. Senza alcuna ironia – mi creda – le domando allora: quale attività, quale sforzo organizzativo c’è dietro il passaggio di un tesserato da un club ad un altro, per giustificare il pagamento di una somma così elevata? In tempi di informatizzazione delle procedure, verrebbe da pensare che in fondo tutto si riduca ad una piccola modifica ad un file ma forse non è così. E allora Le chiedo: qual è la ratio di questa tassa?
Mi permetta una riflessione a latere: non sempre il cambiamento del circolo è riconducibile a ragioni di natura agonistica, del tipo: mi sposto perché il tale club mi paga di più o mi tessera gratuitamente per giocare la serie C piuttosto che l’over 35.
Nella maggior parte dei casi si cambia per ragioni economiche (perchè non ci si può più permettere la quota annuale del vecchio club e se ne cerca uno meno costoso) o per ragioni logistiche (perché si è cambiato casa o sede di lavoro e il vecchio club non è più praticale).
Insomma, è proprio convinto che si tratti di una “tassa equa”, caro Presidente?
Un ultima domanda: sarà così cortese da rispondermi?

Con cordialità e con i migliori auguri di un sereno 2009
Giorgio Giovagnoli
Tessera FIT n. 5351052425

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Fri, 9 Jan 2009 09:45:02 UTC
<![CDATA[ GUARDARE IL TENNIS SU INTERNET NEL 2009 ]]> Se è come l'anno scorso per i 4 grande slams ci dovrebbero essere i siti dedicati delle manifestazioni a pagamento(?). Per gli ex master series ci dovrebbe essere un sito a parte. Ma per tutti gli altri tornei ad esempio quello di Doha in corso? Io sarei anche disposto al payperview ma su internet non ho trovato nulla. Come posso fare senza ricorrere ai player piratati che pure ci sono o ai siti di scommesse?
I siti tipo tennistv.com si attiveranno? ci sono andato ma Doha mi pare che non lo danno! Grazie
Federex ]]>
Fri, 9 Jan 2009 09:19:57 UTC
<![CDATA[ CARO RICCARDO, RICORDI I TEMPI DEL BOARD? ]]> Resto fermamente convinto che la distribuzione dei campioni avvenga secondo un principio di casualità, principio di cui abbiamo potuto godere con la nascita di Nicola Pietrangeli e, circa 15 anni dopo, di Adriano Panatta e Corrado Barazzutti. Ritengo altresì che le nazioni evolute siano in grado, attraverso un serio programma di formazione e di selezione del talento, di creare le premesse affinché, se il campione nasce, possa essere stimolato ed aiutato ad esprimere tutto il proprio talento.
Nondimeno mi sento di dissentire dall’amico Riccardo circa l‘idea che il convegno di Biella possa essere considerato un momento di conoscenza. Semmai si è trattato di una formidabile esperienza rispetto alle scelte perpetrate da due tecnici di indiscutibile fama come Tony Nadal e lo stesso Riccardo. Sono invece d’accordo sul fatto che stia avvenendo un deciso miglioramento nella categoria degli insegnanti e di ciò è giusto dare merito anche e soprattutto alla FIT, che da più di un lustro sta investendo nella formazione degli insegnanti stessi coinvolgendo esperti di fama mondiale, come Paul Dorochenko e Bruce Eliot, i quali hanno contribuito a migliorare la visione della tecnica in chiave di lateralità e biomeccanica del gesto. Ed è questa la sede opportuna per annunciare che nel 2009 la FIT è riuscita ad ottenere l’adesione ad una serie di conferenze del Prof. Richard Schmidt, il padre dei programmi motori generalizzati.
Riccardo osserva di non conoscere i principi con cui la Scuola Nazionale Maestri forma gli insegnanti. Di questa sua ignoranza mi dispiace, anche perché ho più volte inutilmente cercato di approfittare del fatto che siedevamo insieme nel Board del Settore Tecnico della FIT per confrontarmi con lui (tecnico che ha ottenuto risultati indiscutibili) proprio allo scopo e di ascoltare il suo parere circa gli orientamenti didattici. Forse però qualcosa posso ancora fare: fornirgli cioè l’indirizzo del portale dedicato della Scuola Nazionale Maestri - www.federtennis.it/snm - dove potrà reperire tutta una serie di articoli da cui è facile evincere il nostro orientamento tecnico.
In chiusura e ad ulteriore chiarificazione, vorrei ricordare come ormai da qualche anno la Federazione Italiana Tennis stia facendo “sistema”, cioè stia creando i presupposti affinché i campioni non vengano dispersi e i buoni giocatori raggiungano il loro massimo. Piatti, come membro del Board del Settore Tecnico, ha personalmente contribuito alla realizzazione di tale “sistema”.
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Thu, 8 Jan 2009 18:55:49 UTC
<![CDATA[ QUANDO IL BUE DICE CORNUTO ALL'ASINO ]]> Da questo vizio non sono ovviamente immuni i giornalisti, che hanno gli stessi difetti e le stesse debolezze (soprattutto le debolezze…) della gente comune, dalla quale alcuni di loro si distinguono, semmai, per la pretesa di avere diritto a trattamenti di favore. Era perciò inevitabile che quei due-tre luminari della penna che hanno costruito la propria fama sull’anti-italianismo e sulle disgrazie altrui finissero, nell’ambito della vicenda-Bolelli, per attribuire alla FIT lo stesso senso di scorno che provano loro quando un tennista o una tennista azzurra ottengono dei bei risultati. E’ bastato che il bravo Simone vincesse una partita perché i fucili, ben oliati durante l’interminabile pausa invernale, cominciassero a sparare le pallottole così a lungo tenute in canna, riempiendo i giornali di fandonie tipo quella che i dirigenti federali tiferebbero contro Bolelli.
Se il fenomeno del transfert non fosse ormai stato sviscerato dalla psicologia, dentro certi articoli gli studiosi troverebbero un sacco di materiale interessante. Ma in questa specifica vicenda non può comunque mancare il sospetto che, oltre all’inconscio, un ruolo lo stia giocando la malafede. Perché un giornalista – specie quando si considera più bravo degli altri – dovrebbe tenere conto dei fatti. E i fatti sono che più di una volta (la prima quando ne annunciò la sospensione; l’ultima ieri, ai microfoni di Radio Rai), il presidente Binaghi ha detto e ripetuto che la FIT fa il tifo per Bolelli e si augura che raggiunga i massimi traguardi possibili nei tornei individuali.
Ci mancherebbe altro! Bolelli è uno dei primi e più sugosi frutti della politica di rinnovamento di questa Federazione, la quale ha contribuito in maniera decisiva alla sua crescita, e ogni sua vittoria è anche una vittoria dell’intero movimento. Non giocherà più in Nazionale perché così impongono le regole dell’intero sport italiano e perché è eticamente inaccettabile che qualcuno indossi la maglia azzurra dopo averle anteposto gli interessi personali. Ma questo non c’entra un bel niente con i sentimenti con i quali vengono accolti i suoi risultati nei tornei, che non sono e non possono essere diversi dalla felicità in caso di successo e dispiacere in caso di sconfitta, così come avviene nei confronti di qualsiasi altro giocatore italiano, qual che sia il livello della competizione.
Piaccia o no ai luminari della penna, la realtà – documentata – è questa. Se vogliono continuare a distorcerla noi non potremo far altro che scuotere sorridendo la testa, come d’altronde facciamo da una vita. Anche se, stavolta, alla compassione si mescolerà un pizzico di preoccupazione. Perché questa patetica vicenda ha un risvolto talmente paradossale da risultare inquietante: non sarà che l’essere costretti a tifare per un tennista italiano finirà per provocare un cortocircuito nei già sovraccarichi neuroni di questi signori? Ecco dove, forse, gli psicologi potrebbero scoprire qualcosa di veramente inedito.
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Wed, 7 Jan 2009 09:39:14 UTC
<![CDATA[ PROGRAMMA-REGOLAMENTO TORNEO ]]> Ogni torneo autorizzato può avere modalità di svolgimento diverse e non sempre palesi poichè i calendari redatti dai vari C.R. in genere si limitano a riportare la data, il circolo ed a volte la superficie e poco altro . Fatta questa premessa a chi si iscrive interessano anche altri dati tipo quota iscrizione, formula punteggio incontro ( a volte no advantage o tie-brak terza partita), numero campi dsponibili, eccc.... ; tutte informazioni che poi permettono ad un atleta di decidere se il torneo fa alcaso proprio oppure no. Detto anche che le locandine che publicizzano detti tornei non sempre sono complete ed appropriate ed infine che all'atto dell'iscrizione la segretaria di turno oltre al numero di telefono del circolo non conosce altro; mi chiedo e chiedo a tutti voi QUANTO SAREBBE OPPORTUNO CHE IL COM.TO DI TURNO PUBBLICASSE (bacheca del sito regionale) IN TOTO UNA COPIA DEL PROGRAMMA REGOLAMENTO ?
Visto inoltre che molto spesso anche durante il Torneo il P.-R. viene spesso affisso nei posti più reconditi !
Ciao a tutti . ]]>
Tue, 6 Jan 2009 18:49:50 UTC
<![CDATA[ DUBBI SU NUOVO TESSERAMENTO ]]> vorrei porvi ua domanda, in quanto nell'estate del 2008, precisamente ad agosto, il circolo in cui ero tesserata ha cessato di esistere.
Ora sono libera di tesserarmi dove desidero o sono ancora vincolata al circolo che rappresentavo? Devo presentare un nulla osta per spostarmi?
Visto che ha cessato di esistere, se devo presentare un nulla osta a chi eventualmente devo fare riferimento?
un saluto
e grazie a chi mi risponderà ]]>
Tue, 6 Jan 2009 14:57:36 UTC
<![CDATA[ PRECISAZIONI DOVEROSE A CIRCOLO CATANESE ]]> Tue, 6 Jan 2009 14:41:56 UTC <![CDATA[ NUOVO STADIO CENTRALE ]]> Cordiali Saluti ]]> Mon, 5 Jan 2009 21:37:51 UTC <![CDATA[ TORNEO AL FREDDO!!! ]]> Sat, 3 Jan 2009 19:38:51 UTC <![CDATA[ CAMBIO AFFILIATO ]]> Sat, 3 Jan 2009 19:34:22 UTC <![CDATA[ PREMI PER I SONDAGGI NEL SITO ]]> Sat, 3 Jan 2009 16:58:19 UTC <![CDATA[ DIVISA NAZIONALE ]]> In tutti gli sport ogni rappresentativa nazionale ha una divisa, perchè ciò non avviene anche nel tennis? Non sarebbe stilisticamente più adatto, anche per un maggiore attaccamento alla causa azzurra, avere un "unico" completino dell'Italia invece di maglie prese a casaccio dal guardaroba dei giocatori con stampato ITALIA sulle spalle?
Cordiali saluti ]]>
Sat, 3 Jan 2009 10:53:14 UTC
<![CDATA[ BOLELLI IN NAZIONALE ]]> Volevo sapere come mai il tennista italiano Simone Bolelli sarà presente alla manifestazione "Hopman Cup"
in rappresentanza dell'Italia nonostante fosse stato squalificato dalla FIT
Grazie mille ]]>
Fri, 2 Jan 2009 12:41:23 UTC
<![CDATA[ REGOLAMENTO ATTIVITA' AGENTE ATLETI ]]> Tra le altre cose è previsto un accordo di tipo standard.
Mi chiedo se sia possibile derogare da tali norme e se sia possibile fare accordi diversi da quelli standard e se nella pratica quotidiana ci sia stato un adeguamento per esempio negli accordi dei giocatori professionisti con i loro coach. ]]>
Fri, 2 Jan 2009 11:35:56 UTC
<![CDATA[ MODERNIZZARE LE ASSOCIAZIONI ]]> il canale tennis di SKY come pure la possibilità di interloquire con la stessa atrraverso il BLOG ,però chiedo
che tali innovazioni siano necessarie anche x i maggiori circoli alcuni dei quali, per mia esperienza pesonale sono
mancati di un proprio sito - ne ricevono e spediscono ai soci informazioni via e.mail e inoltre tengono amcora in essere VECCHI STATUTI non più conformi a quanto prescritto dall'art.90 legge 289/2002.
credo che in corso di riaffiliazione anno 2009 la federazione possa richiedere abbligatoriamente quanto sopra pena la NON accettazione di riaffiliazione.
La modernizzazione del sistema tennis nel suo complesso
va assolutamente a beneficio dello stesso.
francoca 2 gennaio 2009
]]>
Fri, 2 Jan 2009 11:18:09 UTC
<![CDATA[ ARBITRI NEI TORNEI ]]> Mon, 29 Dec 2008 11:48:02 UTC <![CDATA[ RACCOMANDATA A/R ENTRO IL 30.12.08 ]]> c'è scritto nell'istanza di inviare la rccomandata A/R entro e non oltre il 30.12.2008...io l'ho spedita il 22 dicembre con la raccomandata 1 delle poste italiane che entro 24 ore ha recapitato la lettera a Roma, ma il problema è che non è stata ritirata ed in federazione non riesco a trovare nessuno con cui parlare...
mi hanno addirittura detto di riprovare a chiamare il 7 GENNAIO!!!!!
ora, faranno fede al timbro postale quando si troveranno l'avviso di una raccomandata da ritirare mi auguro...vero?
anche perchè non è mica colpa mia se nessuno a ROma ritira la posta.
qualcuno ha il mio stesso problema??? grazie... ]]>
Mon, 29 Dec 2008 10:22:44 UTC
<![CDATA[ PUNTEGGI CLASSIFICA ]]> vorrei un aiuto...
sono 4n ho deciso di fare tornei quest'anno.come funzionano i punteggi ? valgono anche le gare di doppio ? e quelle di coppa italia ( singoli e doppi ) ?
grazie a chi mi rispondera'
stefano ]]>
Sun, 28 Dec 2008 17:02:34 UTC
<![CDATA[ COMPARAZIONE CLASSIFICHE ]]> Non sarebbe il caso di seguire questo esempio per invogliare giocatori a partecipare maggiormente? ]]> Sun, 28 Dec 2008 17:00:35 UTC <![CDATA[ COEFFICIENTE NELLA CLASSIFICA. ]]> Fri, 26 Dec 2008 21:39:01 UTC <![CDATA[ CALENDARIO 2009 ]]> ]]> Sat, 20 Dec 2008 12:30:52 UTC <![CDATA[ SOMEBODY HELP ME!!!! ]]> Fri, 19 Dec 2008 18:25:14 UTC <![CDATA[ DIDATTICA TENNIS NEL SITO ]]> Fri, 19 Dec 2008 17:47:30 UTC <![CDATA[ CAMBIO CIRCOLO DI TENNIS ]]> Fri, 19 Dec 2008 14:02:24 UTC <![CDATA[ UFFICIALE DI GARA ]]> Thu, 18 Dec 2008 09:20:39 UTC <![CDATA[ BABY RACCHETTA D'ORO ]]> Thu, 18 Dec 2008 06:42:09 UTC <![CDATA[ NADAL SEGRETO ]]> Wed, 17 Dec 2008 07:59:43 UTC <![CDATA[ CARICAMENTO MATCH ]]>
Cosa ne pensate?

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Tue, 16 Dec 2008 12:03:40 UTC
<![CDATA[ NUOVO CIRCOLO DI APPARTENENZA ]]> chiedo, essendo tesserata da 1 anno presso un circolo, primo anno under 12 e quest'anno secondo anno under 12, se possibile, cambiando circolo nella stessa regione, variare la tessera FIT con IL nuovo circolo di appartenenza...
Ho saputo che la tessera è bloccata per 4 anni nel primo circolo...è sempre così oppure ci sono delle modifiche sulle regole della FIT?
Come e cosa devo fare x essere in regola con la FIT?
Grazie saluti ]]>
Sat, 13 Dec 2008 13:56:11 UTC
<![CDATA[ QUAL E' L'ETA GIUSTA PER INIZIARE A GIOCARE AL TENNIS? ]]> Volevo sapere magari da qualche maestro o tecnico o esperto della materia F.I.T la risposta e se si visto che il mio circolo mi ha detto che è troppo piccolo come si fa a procurarsi il materiale di queste racchette in bachelite e palline spugnose e quali sono gli esercizi da fargli fare grazie e spero in una esauriente risposta ]]> Sat, 13 Dec 2008 09:02:36 UTC <![CDATA[ POLIZZA ASSICURATIVA UNIPOL ]]>
Vorrei sapere se la polizza assicurativa stipulata dalla FIT con Unipol in scadenza al 31/12/2008 verrà rinnovata.

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Thu, 11 Dec 2008 14:21:05 UTC
<![CDATA[ GUARDARE IL TENNIS ]]> Federex ]]> Sat, 6 Dec 2008 18:59:45 UTC <![CDATA[ VALUTAZIONE GIOCATORI STRANIERI AI FINI DELLA CLASSIFICA 2009 ]]> Al torneo dell'Avvenire ho incontrato e battuto un giocatore che era n. 18 classifica ETA under 16. Nei miei calcoli io l'ho valutato 2-6 come da tabella alla pag.1 del metodo per definizione classifica 2009. Nella tabella di valutazione minima degli stranieri per l'anno 2009 è invece considerato 3-3 pur avendo chiuso l'anno al n. 93 ETA.Premesso che le tabelle di valutazione sembrano avere origine proprio dal ranking internazionale , chiedo se è corretto considerare il ranking ETA valido all'epoca della partita o se bisogna rifarsi esclusivamente alla tabella di di valutazione minima, senza considerare l'eventuale evoluzione dei giocatori. ]]> Sat, 6 Dec 2008 17:05:05 UTC <![CDATA[ OPEN PAVIA ......PERCHÈ????? ]]> Mi sono iscritta all'Open di Pavia. Qualcuno gentilmente mi sa dire perchè considerano per l'iscrizione le qualifiche 2008 quando il torneo e gli eventuali punti guadagnati saranno calcolati in base alle qualifiche 2009? Io sono stata esclusa perchè nella classifica 2008 ero 4.1.Ora sono 3.4. Non mi sembra corretto il parametro di esclusione o accettazione, dal momento che le partite giocate entreranno a far parte dell'anno 2009 e così pure i punti guadagnati saranno calcolati sulla base delle classifiche 2009. Mi chiedo quale sia il perchè.....fino allo scorso anno non era così e infatti io ho giocato sulla base della classifica 2008!! saluti a tutti Ludo ]]> Fri, 5 Dec 2008 15:34:43 UTC <![CDATA[ TORNEI 2009 ]]> Fri, 5 Dec 2008 12:10:23 UTC <![CDATA[ "MOGGI" ORA È INSULTO DA QUERELA ]]> Fri, 5 Dec 2008 07:13:45 UTC <![CDATA[ INFORMAZIONI SUI BONUS TORNEI ]]> sui bonus tornei.
Ho partecipato ad un torneo di terza categoria con circa 24 iscritti totali, ho vinto il torneo , ma gli iscritti di terza categoria erano solo sei.
Ho diritto al bonus come vincitrice del torneo ?


Grazie e buona giornata a tutti.
Lulo ]]>
Thu, 4 Dec 2008 10:07:01 UTC
<![CDATA[ CAMPIONATO SERIE A ]]> Wed, 3 Dec 2008 17:34:05 UTC <![CDATA[ CRITERI DI INGRESSO ALLE QUALIFICAZIONI DEI FUTURES ]]> Wed, 3 Dec 2008 15:47:49 UTC <![CDATA[ SIMONE BOLELLI: LAVORARE PER LA PACE... ]]> Il suo rifiuto non era un buon esempio per tutto il movimento ed è stato un vero dispiacere per coloro che credevano e credono in lui.
Dico credono perché io sono uno di loro; ha sbagliato deve pagare ma non lo si può condannare a "morte".
Simone è un patrimonio del tennis italiano, mi risulta che sia anche un bravo ragazzo educato e rispettoso quindi spero che da uno "schiaffo" non venga fuori una "guerra mondiale" e che si riesca a ritrovare un auspicabile dialogo con lui.
Il messaggio con la sua punizione è stato giusto, chiaro e forte per tutti... ora è tempo di lavorare per la pace
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Wed, 3 Dec 2008 14:42:05 UTC
<![CDATA[ SCHIAVONE, L'ULTIMA EMIGRANTE ]]> Wed, 3 Dec 2008 08:15:51 UTC <![CDATA[ FLAVIA E QUELLO CHE LE TENNISTE NON DICONO ]]> Mon, 1 Dec 2008 07:02:03 UTC <![CDATA[ IN SVEZIA IL TENNIS NON TIRA PIU' ]]> Cosa è successo? La mancanza del campionissimo, capace di catalizzare le attenzioni di folle e sponsor, si è fatta sentire. Un po' quello che è successo in Germania nel dopo Becker e Stich. I giovanissimi hanno iniziato a preferire altri sport, hockey e calcio su tutti. Le tv, che già non si esaltavano nel trasmettere tennis durante l'epoca d'oro, hanno finito per snobbare anche la Coppa Davis, alimentando l'allontanamento dei ragazzi. Gli sponsor hanno fatto un passo indietro. A partire da quel 1995 in cui il torneo di Stoccolma passò dal maestoso Super-9 della Globe Arena al più dimesso International Series della Kungliga Tennishallen con la metà del montepremi. Oggi la Federtennis svedese è costantemente in rosso e, secondo tennisti, coach e altri addetti ai lavori, è un carrozzone incapace di sviluppare progetti innovativi e di guardare avanti. Jonas Björkman, l'ex numero 4 del mondo, per esempio, lo scorso febbraio si è sfogato al microfono di Ravi Ubha di Espn.com denunciando lo «scarso attivismo della federazione nel dar seguito a idee proposte da noi per rilanciare il tennis in Svezia». Gli ex campioni, però, non si sono scoraggiati e sono scesi in campo per dare una mano: da Edberg, che ha avviato dopo il ritiro una sua fondazione dedicata ai giovani (ma è anche il primo a dire che all'orizzonte non ci sono nuovi talenti) a Magnus Norman, che, supportato dal gruppo finanziario Catella, è a capo della prima accademia privata nazionale a cui partecipano ragazzi tra i 15 e i 18 anni.
Come se i guai non bastassero sono arrivati anche gli infortuni a tarpare le ali di alcune delle ultime stelle scandinave. Forse la Svezia avrebbe ritrovato un vero top-player se i problemi ripetuti all'anca e al ginocchio non avessero ostacolato proprio Magnus Norman e quelli al piede e alla caviglia avessero lasciato in pace Thomas Enqvist. Per non parlare di Joachim Johansson, lo svedese più promettente degli ultimi anni semifinalista allo US Open 2004, che solo allo scorso torneo di Stoccolma è tornato alle gare, dopo aver passato due anni e mezzo a lottare con un infortunio alla spalla destra e aver annunciato anche il ritiro. Anche Robin Söderling è tornato quest'anno dopo aver sconfitto un problema al polso.
A fine 2008 il risultato svedese più prestigioso è forse la medaglia d'argento olimpica conquistata dal duo Thomas Johansson-Simon Aspelin, sconfitti in finale a Pechino solo da Federer e Wawrinka. Sempre nel doppio, Björkman ha conquistato tre titoli: a Båstad con l'altro svedese Söderling e a Stoccolma e Bercy con Kevin Ullyett. Ma Jonas, ormai 36enne, ha deciso di abbandonare il circuito. E dopo di lui, per i gialloblu, il futuro è ancora grigio.

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Sun, 30 Nov 2008 13:53:21 UTC
<![CDATA[ ALLARME NADAL: E' UN MIRACOLO CHE GIOCHI ]]> “E’ un miracolo che Nadal giochi ancora”
, ha detto Mark Myerson, notissimo chirurgo di origini sudafricane che lavora negli Stati Uniti ed opera da quasi venticinque anni seguendo molti sportivi. La maggior parte sono giocatori di football americano ma anche di basket e di tennis. Nadal ha chiuso in anticipo la sua stagione rinunciando sia al Masters di Shanghai che alla finale di Coppa Davis vinta dalla sua Spagna sull’Argentina per una grave tendinite al ginocchio destro, un infortunio del quale aveva già in passato sofferto. Una dichiarazione, quella del luminare del settore, che ha scatenato un acceso dibattito in Spagna, dove in questi giorni il medico sta partecipando ad un convegno specialistico a Barcellona. “Il problema di Nadal è molto strano - ha detto Myerson nell’intervista a Mundo Deportivo - non ho visitato personalmente il tennista ma conosco il suo caso. Nasce tutto da una deformazione della parte posteriore del piede e delle articolazioni. A mio avviso è un miracolo che possa giocare a tennis ad alto livello”. Sempre sul quotidiano sportivo spagnolo si legge: “Con questo tipo di deformazione normalmente è difficile giocare. Di solito, con quel tipo di problema non c’è mobilità. Adesso, la soluzione sono i plantari e certi tipi di scarpe”. Il rimedio? Sempre secondo Myerson ce n’è uno solo, il riposo. “ Se un atleta ha bisogno di sei settimane di recupero, dico che recupererà in dieci settimane. È l’unico modo per risolvere il problema. ]]> Sat, 29 Nov 2008 13:50:54 UTC <![CDATA[ SEPPI SOGNA IL TRICOLORE PER ALBA ]]> Fri, 28 Nov 2008 09:25:27 UTC <![CDATA[ INTERVISTA A INFANTINO ]]>
R: Grazie, sei troppo buono, speriamo che i risultati mi diano sempre ragione.

D: La Fit, ha deciso di puntare su di te per quanto concerne Trevisan, uno dei nostri maggiori talenti che si allena a Tirrenia nel centro Federale. Come sta procedendo il progetto “Trevisan”?

R: Purtroppo quest’anno Trevisan ha avuto diversi problemi fisici, tra cui la mononucleosi , e tutto ciò non ha permesso a Matteo di poter gareggiare per più di due settimane consecutive. E’ un giocatore in continua fase di costruzione, ha un potenziale elevatissimo, e il mio compito è quello di far sì che lui possa esprimersi al meglio delle sue possibilità.

D: La tua storia Eduardo è abbastanza particolare, sei uno dei coach più prestigiosi, a livello internazionale, eri l’allenatore di Juan Martin Del Potro, ma hai deciso di rimetterti in discussione accettando la proposta della Fit, per allenare questo nostro talento. Un progetto ambizioso, nel quale la Fit crede moltissimo, un progetto non privo di ostacoli e difficoltà. In Italia ormai da troppi anni c’è un'attesa spasmodica per un nuovo top ten, certo che se tu riuscissi anche grazie alla Fit a portare a compimento questo progetto, sarebbe un grande volano per tutto il movimento.

R: Io credo molto in questo progetto, ho lasciato un giocatore vincente per venire qua, per accettare il piano ambizioso che la fit mi ha proposto, ed io non posso che essere lusingato e onorato del fatto che la Federazione Italiana, abbia pensato a me per allenare il suo maggior talento. Il fatto che Del Potro sia diventato un giocatore vero, che abbia scalato le classifiche mondiali, non può che rendermi orgoglioso del buon lavoro fatto con lui. Del Potro lo conosco da quando aveva undici anni, l’ho visto crescere. Spesso mi si chiede se mi aspettavo un exploit così dirompente di Juan, di solito rispondo che il lavoro che è stato fatto all'inizio, ed è stato fatto bene, e ora i risultati sono agli occhi di tutti.

D: Dimmi la verità Eduardo, non ti dispiace un poco aver lasciato Del Potro, essendo uno dei nuovi talenti emergenti del circuito mondiale?

R: No, assolutamente no, anche perché il lavoro che ho fatto con lui non si cancella e questa sua esplosione non mi stupisce assolutamente. Io sono contento così, è successo già con Monaco, Squillari, Zabaleta, Camporese, Coria, Gaudio, Davin e con molti altri. Nella mia carriera ho portato tre giocatori nei top ten, e nove nei top venti. In Italia finalmente, hanno capito di aver necessità di persone che facciano un lavoro diverso, d’altronde se da trent’anni l’ultimo top ten italiano è stato Barazzutti (ndr n° 7), e non ce ne sono più stati, qualcosa di diverso bisognava fare. C’è bisogno di persone che portino una mentalità diversa e la federazione ha visto in me quella persona che può portare qualcosa di diverso, un cambiamento. Per me parlano i risultati, e poi in Italia ho tanti amici, mi sono sempre trovato benissimo e per me questa era la scelta più logica.

D: Eduardo, non posso esimermi da non farti questa domanda tra virgolette delicata. Molti coach italiani si sono stupiti della scelta della Fit di scegliere te come coach di Trevisan in quanto secondo loro anche in Italia c’erano già degli allenatori molto preparati.

R: Mi dispiace che ci siano state queste polemiche. Io sono amico di tutti i coach italiani che conosco personalmente. Che dire…..voglio mettere al servizio la mia esperienza e per me ripeto, parlano i risultati……sono onorato che la scelta della Fit sia caduta sulla mia figura….vuol dire che in tutti questi anni ho seminato qualcosa di buono. Io credo fortemente in questo progetto, se non ci credessi, non avrei mai accettato. E poi è una scelta legittima quella della Fit, la quale deve avere la possibilità di agire liberamente, ci mancherebbe. E poi forse molti non sanno che il mio compito non è solo quello di allenare Trevisan, ma anche quello di collaborare con la Federazione, cercando di apportare quei suggerimenti che possono essere di utilità alla crescita di qualsiasi giocatore. Infatti, collaboro con i vari Miccini, Lopez, e con tutti quelli che sono a Tirrenia.

D: Parlando con un tuo collega, coach Fanucci, secondo lui uno dei motivi per cui il tennis negli ultimi venti -trent’anni non è mai andato bene, è per un semplice motivo, nel tennis arrivano gli scarti degli scarti degli altri sport….il calcio e poi il basket e la pallavolo prendono tutti i migliori e alla fine nel tennis arrivano quei ragazzi che non trovano spazio in questi sport…….tu cosa ne pensi, sei d’accordo su questa teoria?

R: Assolutamente no, non sono d’accordo con Fanucci, e ti spiego subito perché. Perchè in paesi come l’Ecuador che ha avuto giocatori come Gomez, Lapennti, oppure il Brasile che ha avuto Guga Kuerten queste cose non succedono…….…bisogna capire che i campioni si creano con la metodologia dell’allenamento. Lo stesso Cile, ha avuto Rios, Gonzalez, Massu, e non dirmi che il Cile è un paese più importante dell’Italia. E’ una questione di metodologia, dietro questi grandi giocatori, c’è un grosso lavoro fatto dai loro coach, Larry Passos, per citarne uno. Ha fatto uno splendido lavoro con Kuerten. In Italia, c’è materiale su cui lavorare, bisogna cambiare le metodologie di lavoro, e prendere persone che sappiano rendere al massimo questi sistemi di lavoro. In Argentina, ad esempio i coach hanno voglia di vincere, girano moltissimo, passano lontano da casa molti mesi l’anno. E poi non dimentichiamoci che in Francia e Australia, grazie allo slam, le federazioni anno anche molti soldi da investire, e questo incide non poco sulla formazione di un giocatore.

D: Eduardo, hai un contratto triennale con la fit che scade nel 2010, e sicuramente la Fit ti avrà esposto il suo target per Trevisan…..

R: Il mio compito è far sì che Trevisan possa esprimersi al massimo delle sue potenzialità, e anche di favorire l'adozione di sistemi di lavoro che contribuiscano a dare ai giocatori italiani la possibilità di entrare nei top 20 e nei top 10.

D: Parlando con i vari coach argentini e giocatori, spesso mi dicevano che la cosa che manca in italia, è la voglia di far gruppo, mentre per gli italiani questo spesso non accade, ognuno va per la sua strada….

R: Le cose Antonello stanno cambiando, Volandri ad es. è venuto ad allenarsi a Tirrenia, Trevisan è andato da Fanucci a Firenze. La Federazione, dal canto suo, tiene sempre aperte le sue porte a tutti i giocatori italiani. Lopez, ad esempio si è andato ad allenare a Reggio Emilia con Michelotti, si allena anche a Tirrenia, ormai si sta instaurando un sistema di sinergie e questo non può che far bene al tennis italiano, è uno stimolo in più per crescere qualitativamente.

D: Ma com’è possibile che qui in Italia, quando si parli di tennis, spesso e volentieri ci siano sempre mille polemiche, ma in Argentina succede la stessa cosa?

R: No, in Argentina queste cose non succedono, poichè da noi ognuno è molto critico verso il proprio lavoro. Ognuno si deve assumere le proprie responsabilità. La Federazione italiana in questi ultimi anni è cambiata in meglio, basta vedere i risultati, successo al foro Italico, Tirrenia, i p.i.a., i centri estivi di Sestola, il nuovo canale Super Tennis e molte altre cose. Bisognerebbe essere corretti e riconoscere quanto di buono la Fit sta facendo. I tifosi devono avere pazienza, i risultati non tarderanno ad arrivare,stiamo pedalando tutti nella stessa direzione, alla fine tutti vogliamo la stessa cosa, il bene del Tennis Italiano. Certo la pressione si sente, fa parte del nostro lavoro, stiamo dando tutti il massimo, lasciateci lavorare e alla fine vedrete che i risultati arriveranno. Sono molto ottimista per il futuro, credo in questo progetto e sono convinto che alla fine i nostri sforzi saranno ripagati con gli interessi.

Eduardo non posso che ringraziarti per la gentilezza e il tempo che ci hai concesso, è stato un piacere ospitarti.

Antonello Zani - tennisteen.it

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Thu, 27 Nov 2008 16:58:47 UTC
<![CDATA[ DI CHI SARA' IL 2009? ]]> Tue, 25 Nov 2008 07:25:17 UTC <![CDATA[ DAVIS, TRIS DELLA SPAGNA ANCHE SENZA NADAL ]]> Mon, 24 Nov 2008 06:35:59 UTC <![CDATA[ ART.77 RUG ]]> Sat, 22 Nov 2008 18:40:40 UTC <![CDATA[ POVERO BECKER, LASCIATO VIA SMS ]]> Sat, 22 Nov 2008 08:56:43 UTC <![CDATA[ CORSI DI ISTRUTTORE ]]>
quando ci sarà un corso da istruttore di 1 livello ?

grazie
Eric
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Fri, 21 Nov 2008 11:00:13 UTC
<![CDATA[ IL TENNIS COSTA TROPPO.... ]]> Fare allenare un bambino 5 giorni alla settimana potrebbe costare ad una famiglia molto più di 500 euro al mese e quindi diventare una barriera per molti ragazzi che vorrebbero avvicinarsi a questo sport.
Si dice sempre che nello sport ha successo chi ha "fame", chi è disposto a fare sacrifici e spesso questi ragazzi appartengono ad un ceto sociale per cui la barriera è già a monte perché proprio non possono farlo.
A questo và aggiunto il costo dell'attrezzatura e quello dei viaggi per i vari tornei.
Il rapporto con gli altri sport è sicuramente 1 a 10.
Giocare un'ora di singolo per un adulto può anche superare i 10 euro a testa e mi sembra un'esagerazione.
Soluzioni?
1) Senzibilizzare i circoli a ridurre i costi dei campi e almeno fare delle offerte in orari particolari.
2) Aumentare le risorse della federazione sul settore giovanile in modo tale che i maestri possano ridurre le cifre da richiedere ai genitori
3) Organizzare i tornei giovanili in modo tale che in una giornata si possano fare più partite
Chi ha altre idee le metta... è ora di agire!

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Fri, 21 Nov 2008 09:27:22 UTC
<![CDATA[ NOI, TRADITI DA MARTINA ]]> Fri, 21 Nov 2008 07:46:53 UTC <![CDATA[ MANCANZA DI TORNEI INVERNALI VENETO ]]> ]]> Thu, 20 Nov 2008 12:36:33 UTC <![CDATA[ SAMPRAS-FEDERER: CHI IL PIU' GRANDE? ]]> Roger Federer è un personaggio ingombrante. Lo svizzero fa discutere accanitamente gli appassionati, sempre più divisi tra coloro che ne esaltano la grandezza e quanti, invece, ritengono che il suo prestigiosissimo palmares (a tutt’oggi, a 27 anni, 13 vittorie nei tornei dello Slam) sia dovuto in parte al caso. Ovvero, a una serie di fortunate circostanze che gli avrebbero messo contro avversari più morbidi di quelli toccati ad altri campioni del recente passato, in primis a Pete Sampras, classe 1971 e attuale detentore, con 14 successi, del record di vittorie negli Slam. Nel tentativo di mettere un po’ d’ordine in un dibattito spesso convulso, in questo articolo si cercherà di dimostrare che il campione di Basilea può aspirare ad essere ritenuto il più forte giocatore dell‘era moderna, e si tenterà di confutare la posizione di quanti ritengono che lo svizzero abbia vinto così tanto grazie ad una presunta pochezza dei suoi contemporanei.
Per fare questo, in primo luogo si provvederà a mettere a confronto sotto il profilo tecnico i punti di forza e di debolezza dei due giocatori più vincenti della storia dell’era Open, per poi tentare di esprimere un giudizio, supportato da alcuni dati, circa la qualità della concorrenza che hanno dovuto affrontare nelle loro carriere.
Una avvertenza preliminare. Il sentimento del tifoso, la preferenza personale per questo o per quel giocatore, non dovrebbe influenzare l’effettuazione delle analisi tecniche. Poiché però sappiamo che questa asettica terzietà dell’analista non è umanamente possibile, un buon modo per “sterilizzare” il congenito, inevitabile conflitto di interessi fra il redattore dell’articolo e l’aficionado che si nasconde in lui è quello di dichiarare pubblicamente le proprie preferenze, in modo che il lettore possa meglio valutare il grado di obiettività che l’autore è riuscito a raggiungere.
Pertanto, prima di venire al punto, è opportuno precisare che il sottoscritto è un (tenue) tifoso di Roger Federer.
Sampras vs Federer. Una analisi tecnica.
Si tratta dei due più fulgidi esempi di tennis classico applicato al gioco moderno. Due tennisti con alcune notevoli somiglianze, ma anche significative differenze. Quando Roger apparve sul circuito, con la sua Wilson Pro Staff, fu subito etichettato come “il nuovo Sampras”. E in effetti, l’eleganza innata dei gesti, la predilezione per lo schema servizio-diritto, la debolezza relativa del rovescio coperto, l’ottimo gioco al volo, la morbidezza del tocco… tutto, in quel primo Federer, ricordava decisamente Sampras. Ma nel tempo, a mano a mano che la carriera dello svizzero si dipanava, le differenze sono divenute via via più evidenti e marcate. Innanzitutto, fu ben presto chiaro che il gesto di servizio di Roger non consentiva il terrificante bombardamento al quale ci aveva abituati Pistol Pete, una autentica macchina da aces. La qualità migliore della battuta di Federer è piuttosto la grande capacità di mascherare taglio e traiettoria, ciò che rende la vita del ribattitore quasi egualmente difficile. Tuttavia, non c’è dubbio che la fantastica seconda di servizio dell‘americano (che lui utilizzava sempre, in ogni circostanza, come un colpo aggressivo) era di una qualità superiore a quella dello svizzero. Anche nel gioco al volo, Sampras aveva forse qualcosa in più rispetto a Federer in termini di capacità di piazzamento e di copertura della rete, grazie anche a doti acrobatiche leggermente migliori.
Dove però Roger si è maggiormente discostato dal modello di Pete è nell’esecuzione del rovescio in top spin. Il rovescio di Sampras, un ottimo colpo nella variante in back, diventava davvero insufficiente, ad altissimi livelli, quando veniva tirato coperto. Convinceva poco anche sotto il profilo estetico, con quel gomito sinistramente troppo alto, la testa della racchetta che tardava a salire: un gesto rattrappito, poco sicuro, raramente incisivo, se non quando poteva appoggiarsi alla potenza altrui. Sulla terra rossa, poi, gli scambi sulla diagonale sinistra diventavano per Sampras una autentica via crucis. Al Roland Garros, nel 1995, vide le streghe contro l’austriaco Schaller, un giocatore muscolare, dal talento limitato, che però era dotato di un penetrante rovescio bimane, con il quale continuò a picchiare sul lato sinistro di Pete, fino a portarlo alla resa. Una scena vista tante volte, sulla polvere di mattone. Federer invece è stato in grado di costruirsi nel tempo un rovescio in top spin eccellente, perfetto sotto il profilo stilistico, sicurissimo sia nella traiettoria incrociata, sia nella soluzione lungolinea, quasi sempre definitiva. Per non parlare poi del celebrato back, sempre profondissimo e dal rimbalzo insidioso. Infine, Roger è probabilmente superiore a Pete nella risposta al servizio e nella tecnica di spostamento: lo svizzero copre meglio il campo in fase difensiva, su ogni superficie. Ricapitolando, Sampras aveva forse qualcosa in più nel gioco al volo e nella seconda di servizio, ma Federer ha dalla sua un repertorio tecnico complessivamente più completo ed equilibrato. E quindi, possiamo affermare che il leggero vantaggio di Sampras sul veloce è più che compensato dalla netta superiorità dello svizzero sul rosso: obiettivamente sulla terra, fra i due, non c’è match.
La comparazione delle caratteristiche tecniche dei due giocatori ci porta a preferire, sia pure di misura, il campione svizzero. Vediamo ora se è possibile comparare la forza degli avversari che hanno incontrato.
Sampras vs Federer. Un approccio numerico.
E’ molto difficile confrontare la qualità degli avversari affrontati da due tennisti di epoche diverse. Anziché sommare il numero di Slam vinti dai primi dieci giocatori del mondo per ciascun anno (approccio seguito di recente, con finalità diverse, dall’amico Giorgio Spalluto su questo blog) proviamo a vedere quante partite hanno vinto e perso Sampras e Federer, nelle stagioni dove hanno chiuso l’anno da numero 1.
In questo modo, il confronto non viene fatto solo fra i migliori giocatori delle diverse annate, cercando di capire se in qualche periodo vi sia stata una concentrazione superiore di fuoriclasse ma, più semplicemente, tra il numero uno e tutti gli altri giocatori del circuito, per cercare di stabilire chi sia stato il più dominante non rispetto agli altri top 10, ma nei confronti di tutti i giocatori professionisti.
In altri termini, un indice della forza assoluta di un giocatore può essere fornito dalla percentuale di partite vinte sul totale delle partite complessivamente giocate nelle sue annate migliori. Non c’è dubbio, ad esempio, che il McEnroe del 1984, che subì tre sole sconfitte in tutto l’anno, abbia effettivamente dominato il tennis, anche se per una sola stagione.

Iniziamo da Sampras, che in carriera ha chiuso al numero 1 per 6 stagioni consecutive, dal 1993 al 1998:
1993: 85 vittorie, 16 sconfitte (84%)
1994: 79 vittorie, 11 sconfitte (87%)
1995: 73 vittorie, 16 sconfitte (82%)
1996: 66 vittorie,12 sconfitte (84%)
1997: 58 vittorie, 12 sconfitte (82%)
1998: 61 vittorie, 18 sconfitte (77%)

E vediamo ora Federer, che ha chiuso al n. 1 per quattro stagioni consecutive, dal 2004 al 2007:
2004: 75 vittorie, 6 sconfitte (92%)
2005: 81 vittorie,4 sconfitte (95%)
2006: 92 vittorie, 5 sconfitte (94%)
2007: 69 vittorie, 9 sconfitte (88%)

Come si vede, nei 4 anni di dominio nel circuito Federer ha subito una percentuale di sconfitte nettamente inferiore a quella di Sampras. Cosa significa questo?
Vi è unanimità di vedute, fra i tecnici, sul fatto che il livello medio dei primi 100 giocatori del mondo è in lento ma costante aumento. I primi 100 di oggi sono più forti dei primi 100 di dieci anni fa, che a loro volta erano più forti dei primi 100 di 20 anni fa e così via.
Un buon modo per convincersene, è quello di paragonare nel bagaglio tecnico giocatori di livello medio-alto (top 20, top 30) appartenenti alla stessa scuola (spagnoli, argentini, cechi, etc.) ma di epoche diverse; in tal modo si può osservare come si sia evoluta nel tempo la capacità di costruire tennisti sempre più completi, e quindi più temibili. Qualche esempio chiarisce meglio di tante parole. In Spagna si è passati dal produrre gente come Jordi Arrese (best ranking n. 23) ad atleti come Feliciano Lopez o Verdasco (anch‘essi con best ranking intorno alla 20a posizione, ma ben più dotati tecnicamente e atleticamente del buon Jordi, che pure fu vice campione olimpico nel 1992). Seguendo lo stesso ragionamento, in Argentina al posto dei De La Pena abbiamo i Chela, al posto dei Perez Roldan abbiamo i Calleri. Dalla Repubblica Ceka arrivavano i Novacek, ora vengono i Berdych.
A parità di posizione raggiunta in classifica, la crescita del bagaglio tecnico e delle risorse atletiche nei giocatori contemporanei, rispetto a quelli di 10-20 anni fa, è del tutto evidente.
I giocatori di oggi non solo sono più potenti, non solo servono tutti meglio, ma sanno anche fare più cose, hanno meno differenze fra i due colpi fondamentali, e meno lacune tecniche.

Conclusioni
I dati dimostrano che contro i giocatori di 10-20 anni fa, mediamente meno forti, non solo sotto il profilo fisico, ma anche dal punto di vista tecnico, di quelli che girano attualmente il circuito, Pete Sampras (e con lui tutti i top ten di 10-15 anni fa) perdevano ogni anno una percentuale di partite molto più elevata rispetto a quanto è capitato a Federer nel suo quadriennio di dominio, 2004-2007. E guarda caso, i top ten di 10-15 anni fa perdevano in una stagione all’incirca la stessa percentuale di partite che i top ten di oggi, (a parte Federer e, in misura lievemente minore, l’eccezionale Nadal di quest’anno), perdono con giocatori di classifica inferiore. Ciò significa che i top10 con cui si confrontava Sampras non sono affatto superiori ai top 10 con cui si è confrontato Federer.
Una ulteriore dimostrazione della forza degli avversari di Federer è data dalla stagione 2008 di Nadal, che ha chiuso al n. 1 con un bilancio di 82 vittorie e 11 sconfitte, con una percentuale di match vinti pari all’88%: un valore che Sampras non ha mai raggiunto. Altro che concorrenza scarsa!
In conclusione, se non ci fosse stato Federer, anche l’epoca del dominio dello svizzero ci sarebbe sembrata entusiasmante, e gli altri top ten ci sarebbero parsi dei grandi campioni, perché li avremmo visti molto più vicini tra loro come rendimento (con la notevole eccezione di Nadal sulla terra) e ci sarebbero parsi tutti più forti. E’ Roger, così immenso, che li fa sembrare più piccoli di quanto non siano.

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Thu, 20 Nov 2008 11:29:30 UTC
<![CDATA[ PETRUCCI: "LO SPORT SI FERMA" ]]> Thu, 20 Nov 2008 06:55:46 UTC <![CDATA[ PRIMA FESTA DEL TENNIS AD AVOLA ]]> Wed, 19 Nov 2008 13:00:36 UTC <![CDATA[ MARTINA NAUFRAGA ]]> Wed, 19 Nov 2008 09:50:46 UTC <![CDATA[ NOLE, IL COMICO CHE SA ANCHE VINCERE ]]> Mon, 17 Nov 2008 06:43:55 UTC <![CDATA[ DJOKOVIC E MURRAY PROTAGONISTI ]]> Fri, 14 Nov 2008 22:28:37 UTC <![CDATA[ ALLARME ANCA PER MICCINI ]]> Finisce dunque nel peggiore dei modi il 2008 per Giacomo, una annata con poche luci e tante ombre, travagliata da mille problemi fisici, nonostante la soddisfazione di essere diventato, lo scorso mese di maggio, il più giovane azzurro di sempre a conquistare un punto Atp, nel torneo future di Aosta.
Abbiamo raggiunto al telefono il papà di Giacomo, Gabriele, imprenditore nel settore dell'arredamento, il quale ci ha spiegato che l'intervento sarà eseguito da un luminare statunitense, a Nashville, nel Tennessee. "Giacomo da un po' di tempo aveva continui infortuni al quadricipite della gamba sinistra, e non riusciva ad allenarsi con continuità. Abbiamo fatto degli accertamenti, e ci siamo accorti che il tutto dipendeva da questa lesione cartilaginea. Secondo i medici, tra l'altro, questa lesione dava a Giacomo problemi di tipo posturale, che sono probabilmente all'origine degli infortuni alla spalla e alla caviglia che ha avuto quest'anno."
Il sospetto, in casi del genere, è sempre che la lesione non sia di natura traumatica, ma dipenda da uno stress eccessivo. "Non sappiamo ancora cosa abbia causato il problema, si vedrà solo con l'intervento. Io così sui due piedi posso dire che Giacomo alla Bollettieri ha sempre sostenuto carichi di lavoro molto pesanti, e dato il suo livello di gioco, sempre con ragazzi 3-4 anni più grandi di lui. Ma è una cosa che dico adesso, poi magari questo non c'entra nulla".
Sono previste almeno 6 settimane di rieducazione, poi a partire dalla fine di gennaio Giacomo potrà iniziare la preparazione. "Beh, sulla carriera i medici mi hanno confortato, dicono che data la giovane età non ci sono rischi di danni permamenti, e che si tratta di un intervento di routine Abbiamo deciso di lasciar perdere definitivamente le competizioni juniores, e di concentrarci sui tornei professionistici. Tanto ormai i punti della classicìfica junior li perderà tutti. Ma Giacomo è determinatissimo a diventare un professionista. Io glielo ho anche chiesto, in questi giorni: vuoi lasciar perdere? E lui mi ha risposto no, assolutamente, la mia vita è il tennis.Ma d'altronde lo dice da quando era piccolissimo, ha fatto grandissimi sacrifici".
Giacomo riprenderà l'attività probabilmente in marzo, e sarà seguito dal suo coach personale Enrico Slomp; non si sa ancora se preferirà i futures americani sul cemento, o il circuito italiano su terra rossa. ]]>
Fri, 14 Nov 2008 21:33:03 UTC
<![CDATA[ CAMPI HARD E CORSA, ECCO I MALI ]]> Fri, 14 Nov 2008 06:52:50 UTC <![CDATA[ TORNEI ]]> per pura e semplice curiosità, bisogna avere una certa classifica per partecipare ad un torneo del circuito Futures, o si può partecipare solamente su invito degli organizzatori?
Perchè ho notato che in alcuni, anzi, in molti di questi tornei, nelle qualificazioni vi sono anche giocatori di classifica 3.3 o inferiore...
Se qualcuno mi risponde, ringrazio.
lorenzo ]]>
Wed, 12 Nov 2008 22:53:10 UTC
<![CDATA[ PENNETTA DALLE LACRIME AI DIAMANTI ]]> Wed, 12 Nov 2008 07:04:26 UTC <![CDATA[ IL TENNIS HA BISOGNO DEL MIGLIOR FEDERER ]]> ]]> Mon, 10 Nov 2008 17:08:05 UTC <![CDATA[ CLASSIFICHE FIT 2009 ]]>
Grazie ]]>
Mon, 10 Nov 2008 08:55:32 UTC
<![CDATA[ ACCENDETE LA VOSTRA PASSIONE! ]]> Per chi, come me, è nato quando ancora la televisione la si poteva vedere solo sui film di fantascienza, questa rivoluzione ha davvero un profumo di magìa. E non posso fare a meno di pensare, anche, che la moltiplicazione dei canali resa possibile dalla tecnologìa viene a risarcire i cosiddetti “sport minori” dello scippo di pubblico operato a loro danno dalla televisione 50 anni fa, quando la gente cominciò a restarsene rintanata a guardare i programmi della Rai anziché uscire di casa per andare ad assistere – specie d’estate - alle partite di pallanuoto, o di baseball, o di tutte le altre piccole discipline che offrivano un grande spettacolo serale.
Sono soprattutto felice che, dopo tanti decenni trascorsi a fare informazione sportiva su più livelli, la vita mi abbia offerto l’opportunità di affiancare un gruppetto di giovani entusiasti come quelli che fanno parte della redazione del nuovo canale, nella loro corsa verso un futuro così ricco di stimoli nuovi di zecca. Spero di riuscire ad aiutarli a crescere insieme al nostro meraviglioso sport, e a far crescere, con loro, la passione di tutti coloro che amano il tennis. So che faremo un sacco di sbagli. E che qualche volta ci capiterà di non essere all’altezza delle vostre aspettative. Ma sono convinto che ci perdonerete.
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Fri, 7 Nov 2008 15:18:19 UTC
<![CDATA[ VENUS BATTE SERENA: VINCE IL FAIR PLAY ]]> ]]> Thu, 6 Nov 2008 20:39:21 UTC <![CDATA[ VERA NON PIANGE ]]> Thu, 6 Nov 2008 07:14:47 UTC <![CDATA[ NOVAK, I PERCHE' DI UNA CRISI ]]> La sua rapida e prepotente ascesa aveva fatto ritenere a molti addetti ai lavori che i pretendenti alla poltrona di numero uno del ranking mondiale a fine anno avrebbero dovuto fare i conti con l’esuberanza e il tennis aggressivo di Nole. Oggi, invece, le sue quotazioni sono sicuramente in discesa e nonostante un ampio margine di vantaggio, dovra’ ben presto pensare a difendere la sua terza posizione dall’avanzata dello scozzese Murray, autore di una brillantissima stagione e che sembra averlo scavalcato nelle preferenze e nei pronostici.
Lo stesso Novak prova a fornire una giustificazione a questo momento delicato della sua carriera: “Devo migliorare a livello fisico. Il mio tipo di gioco e’ molto dispendioso, e molto spesso mi occorre molto tempo per recuperare le energie dopo un match lungo e combattuto. Penso che per arrivare al numero uno io debba assolutamente migliorare in questo aspetto, ed e’ proprio su questo che mi sto concentrando. Il mio tennis si basa prevalentemente su colpi giocati dal fondo, questo comporta correre in lungo e largo per il campo, cambi di direzione, scivolate…Il mio fisico viene messo a dura prova. Fra i miei principali avversari, Nadal ha uno strapotere atletico che io ancora non possiedo, Federer invece e’ diverso da me, e’ bellissimo vederlo giocare perche’ sembra che non faccia alcuna fatica ad eseguire i suoi colpi".
Il serbo ritiene che proprio il suo stile di gioco lo esponga sovente ai rischi di incorrere in infortuni, che ultimamente sembrano presentarsi con discreta frequenza. Proprio l’effettiva gravita’ di questi infortuni ha dato adito a qualche polemica all’interno del circuito. Djokovic viene spesso accusato di ingigantire i suoi guai fisici, tanto da aver visto modificato il proprio soprannome da “The Djoker” a… “The Faker” .
“Non mi piace affatto questa etichetta che qualcuno ha voluto assegnarmi. Non chiedo il medical time out durante i miei match per infastidire i miei avversari, e’ semplicemente un accorgimento in piu’ , a me interessa solo cercare di vincere. Quando ho fatto quell’intervista sul campo subito dopo il match giocato contro Roddick a New York, c’erano 20000 tifosi che mi fischiavano, e’ stato uno dei momenti piu’ brutti della mia carriera“.
Gli strascichi di quell’episodio hanno fatto crollare la popolarita’ di Nole tra i gli appassionati statunitensi, e il serbo, cui piace ricevere il consenso dei fans e dei media, ne ha probabilmente risentito. Anche John McEnroe ha voluto esprimersi sui presunti motivi dei suoi mancati successi, e la sua analisi pare piuttosto spietata: “Il suo tennis ha perso di efficacia ultimamente, e questo mi fa ritenere che non sia stato molto disposto a lavorare e a limare cio’ che lo separa dai primi due in classifica. Ha avuto una grande chance contro Federer agli ultimi Us Open, ma non l’ha sfruttata, sembrava un po’ svagato e scarico, probabilmente le polemiche seguite al match contro Roddick lo hanno un po’ bloccato. Tutto il clamore che hanno provocato ha avuto ripercussioni negative sul suo gioco. Osservandolo dall’esterno, non dà piu’ l’impressione di divertirsi a giocare, anzi, sembra preoccupato di dover difendere le pressioni che ci sono su di lui. Tra poco si vedra’ costretto a difendere il suo titolo a Melbourne, e a meno che non riesca a trovare un risultato positivo al Master di Shanghai che possa allentare un po’ la tensione, e’ una faccenda che non manchera’ di preoccuparlo. E’ finito dentro a una buca e deve trovare la forza di uscirne. E’ capitato anche a me”.
Il 2009 ci fornira’ risposte importanti. Siamo certi che queste ripetute delusioni imporranno a Djokovic delle inevitabili riflessioni e una pronta analisi sulle contromisure da adottare. Nello stesso tempo, nuovi, emergenti protagonisti come Murray, Tsonga, Del Potro e Simon si stanno prepotentemente affacciando e Novak ha assoluta necessita’ di ritrovare, oltre che il suo miglior tennis e una piena efficienza fisica, la serenita’ e la concentrazione per respingere i loro assalti e per potersi esprimere ad alti livelli per tutta la stagione , e non soltanto a sprazzi. L’atto conclusivo della stagione a Shanghai non lo vedra’ partire tra i favoriti, chissa’ che partire lontano dai riflettori possa rivelarsi un vantaggio per un giocatore che negli ultimi tempi sembra aver smarrito quella sicurezza e solidita’ mentale che fino a pochi mesi fa costituivano il suo valore aggiunto.
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Wed, 5 Nov 2008 12:00:02 UTC
<![CDATA[ CHE DIFFERENZA TRA RAFA E BOLELLI! ]]> Tue, 4 Nov 2008 14:31:02 UTC <![CDATA[ ALLARME: SI GIOCA TROPPO, NADAL E FEDERER FORFAIT ]]> Sat, 1 Nov 2008 07:54:19 UTC <![CDATA[ ATP: DAL 2009 TORNEI INDOOR SU SUPERFICI IN "DURO" UGUALI ]]> “Il cambio è stato deciso per diverse ragioni - ha spiegato Kris Dent, direttore della comunicazione dell’Atp oggi al quotidiano francese 'L'Equipe' - ma la più importante è adottare superfici omogenee che permettano di ridurre il rischio di infortuni”.
La maggior parte dei giocatori è d’accordo con questa scelta, anche se c’è qualche voce fuori dal coro. Ad esempio quella di Mario Ancic, il cui tennis punta molto sulla potenza del servizio: “Sono contrario a questo cambio - dice il croato - non è giusto uniformare tutte le superfici veloci a causa della qualità del gioco. In questo modo il tennis rischia di diventare monotono”.
Nella scorse settimane l’ITF, la Federazione internazionale, aveva inflitto proprio alla Croazia una multa pecuniaria e tolto duemila punti tolti nel ranking internazionale per aver utilizzato una superficie troppo veloce nei play off per il World Group giocati dal 21 al 23 settembre scorsi a Zadar contro il Brasile. Ancic e compagni si sono imposti per 4-1. Per evitare che la sfide di Coppa Davis e Fed Cup vengano disputate su superfici non utilizzate durante la stagione nei vari tornei o comunque “estreme”, l’ITF ha elaborato un indice, il Court Pace Rating, che classifica le varie superfici in base alla velocità della palla ed al “coefficiente di restituzione verticale”, vale a dire l’intervallo di tempo che passa tra due rimbalzi consecutivi. Parametri che il tappeto sul quale si è giocato a Zadar non ha rispettato. ]]>
Thu, 30 Oct 2008 16:56:17 UTC
<![CDATA[ LA SFIDA DI MURRAY: "PRONTO PER UNO SLAM" ]]> Cinque titoli nel 2008, finalista agli US Open. Andy è reduce da due successi consecutivi: Masters Series di Madrid (dove ha battuto Federer) e San Pietroburgo. E’ il giocatore che ha mostrato più progressi nel 2008: i britannici sono convinti di aver trovato il loro “Bravehaert”, sangue scozzese e cuor di leone. Il degno erede del mitico Fred Perry, l’ultimo tennista di Sua Maestà ad aver trionfato a Wimbledon (1934, 1935 e 1936). A guardarlo giocare Murray ricorda molto “gattone” Mecir, finalista agli US Open nel 1986. Grande varietà di gioco, colpi sempre imprevedibili, ottimo tocco. In più rispetto a Mecir, Andy ha una maggiore carica agonistica che non guasta. Insomma il circuito ha un nuovo protagonista: Rafa, Roger e Novak sono avvisati...



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Wed, 29 Oct 2008 13:35:19 UTC
<![CDATA[ UN MINUTO DI SILENZIO PENSANDO A FEDERICO ]]> Lì, sempre lì, da quando era un ragazzino molto promettente e sfidava i primi del mondo della sua età e li batteva. Lì con quel titolo iridato dei quattordicenni che ha regalato alla storia del tennis italiano, lì in maglia azzurra a lottare in Coppa Davis, lì al Foro Italico a inseguire il suo sogno di diventare un grande. Lì in Serie A fino all’ultimo giorno a difendere i colori del suo club. Lì dove voleva essere per provare a risalire nella classifica Atp dove già era stato top 100. Uno tra i cento tennisti più forti del mondo.
Federico Luzzi era uno di noi, uno che inseguiva il sogno che c’è dentro ogni tennista. E lo faceva anche bene, lo faceva come tanti di noi avrebbero desiderato farlo. Pensare che non ci sia più, che non lo possa inseguire più, è insopportabile.
E’ per questo che fermarci un minuto, possibilmente in silenzio, a pensare a lui sarà doloroso. Ma è il minimo che noialtri si possa fare, oggi alle 15.00, quando il Duomo di Arezzo lo accoglierà per l’ultimo saluto. Per salutarlo, per essere vicino a lui, alla sua famiglia, ai suoi amici e a tutti quanti gli volevano bene.
Ciao Federico, ciao. ]]>
Mon, 27 Oct 2008 12:28:32 UTC
<![CDATA[ ADDIO FEDERICO, LA TUA E' UNA MORTE INGIUSTA ]]> Nella piccola storia del nostro tennis, proprio questo Federico in qualche modo rappresentava: la capacità di essere se stesso nel bene e nel male, l'impermeabilità alle infiltrazioni, la baldanza da toscano incosciente. Ricordate? Nel 2001 l'appena eletto presidente Binaghi si trovò a fronteggiare uno “sciopero della maglia azzurra” da parte di decine di giocatori e giocatrici. C'era da andare a giocare in Davis a Helsinki, contro la Finlandia dell'astro nascente Nieminen, e il neocapitano Barazzutti puntò su di lui, che era poco più che un ragazzino, su quel genio stravagante di Mosè Navarra, su Vincenzo Santopadre e su un altro baby di belle speranze, Filippo Volandri.
Poteva essere una catastrofe, e invece l'Italia vinse, gettando la prima pietra della rivoluzione che avrebbe rigenerato la FIT. Nel match che aprì la sfida Luzzi batté 14-12 al quinto set Liukko, imprimendole subito la svolta decisiva.
14-12: ecco, nel punteggio di quel quinto set c'è una bella fetta di Federico Luzzi, della sua tignosa caparbietà e della combattività che potevano farne un campione, un sorta di nuovo Gardini, e che invece sono rimaste armi utilizzate più nella vita, a rincorrere chissà quali obiettivi, che nel tennis. Sempre sorridendo malandrino, Federico diede un breve seguito all'impresa finlandese, raggiungendo gli ottavi al Foro Italico e quindi mettendo alla frusta, in settembre, la Croazia del campione di Wimbledon Ivanisevic nello spareggio-promozione di Coppa Davis. Ma poi si infortunò e non si riprese neppure quando guarì. Sempre battagliero, ma sempre meno a suo agio, lui così leggero, nel confronto con i bombardieri del nuovo tennis, Luzzi ha mancato ogni tentativo di ritornare al vertice, anche se per un giorno, poco più di un anno fa, riuscì persino a ritrovar posto nella squadra di Coppa Davis e a vincere il suo singolare a risultato acquisito contro il Lussemburgo ad Alghero.
Adesso non c'è più, cancellato nel giro di pochi giorni dalla ottusa furia di una malattia di quelle che non avvisano e non perdonano. Lo piangono gli amici del cuore, i pochi che sapevano che cosa si celasse davvero dietro a quel sorriso. Lo piangono coloro che hanno continuato a tifare per lui anche nei challenger, delusi da quel che poteva essere e non era stato e tuttavia disposti a perdonare una così simpatica canaglia. Lo piangono persino, ne sono certo, quelli – e non sono stati pochi – che ci hanno litigato, in campo e fuori. Perché a uno come Federico Luzzi, in fondo in fondo, non si poteva non volere bene. Ed è anche per questo che la sua morte ci appare come una di quelle ingiustizie così insopportabili da farci persino dubitare che la vita abbia davvero un senso. ]]>
Sat, 25 Oct 2008 14:36:33 UTC
<![CDATA[ GIUDICE ARBITRO ]]> Thu, 23 Oct 2008 14:42:06 UTC <![CDATA[ IN RUSSIA (ST. PETERSBURG) IL RUSSO ELGIN PASSA AL TERZO TURNO CON WALK OVER SUL RUSSO DAVYDENKO.. ]]> Thu, 23 Oct 2008 07:36:33 UTC <![CDATA[ QUINZI A 12 ANNI E' COME NADAL ]]> Wed, 22 Oct 2008 08:04:23 UTC <![CDATA[ LA FARINA SI RIVEDE NELLA PENNETTA ]]> Tue, 21 Oct 2008 06:21:20 UTC <![CDATA[ MONFILS SE QUEDA SIN "BIG MAC" ]]> Gäel Monfils está en el puesto 14 de la 'Race 2008' y aunque sus opciones son remotas, aún sueña con estar en la Master's Cup de Shanghai a mediados de noviembre. El francés tiene 264 puntos, 73 más que los 337 del argentino Juan Martín del Potro, que en estos momentos en quien ocupa la última plaza que daría acceso a disputar la Copa de Maestros. La empresa es muy difícil, pero Monfils sueña con ser profeta en su tierra, sellar un buen Masters Series de París y estar en la cita de maestros.
Más allá de que se consiga este objetivo o no, Monfils se encuentra encantado con su técnico Roger Rasheed, antaño entrenador de Lleyton Hewitt y con el que trabaja desde el pasado mes de julio. Éste ha imprimido una nueva filosofía de juego a 'Lamonf', que le han llevado a hacer los mejores resultados de la temporada, firmando final en Viena y cuartos de final en Madrid.
Superados los problemas de rodilla a base de un tratamiento de acupuntura, Monfils está físicamente 'como un toro'. El parisino está cuidando su dieta, teniendo prohibido el consumo de 'fast food', y entrenando su cuerpo pero también su mente. Ha dejado de perder los nervios en momentos puntuales del partido y ha aprendido a controlarse cuando las cosas no le van bien sobre la pista. Su progreso le ha hecho estar mejor clasificado que nunca...  ]]>
Mon, 20 Oct 2008 17:24:58 UTC
<![CDATA[ AGASSI E GRAF CRACK DI 600 MILIONI ]]> Rogers era entrato a far parte del Consiglio circa un anno e mezzo fa, dopo che per anni si era occupato esclusivamente delle società di Andre ed era stato l'agente anche di altre stelle dello Sport.
La loro è stata e continua ad essere un'amicizia solida e complice, ma il loro sodalizio commerciale si è bruscamente interrotto in queste ultime settimane.
La causa pare essere stata il fragoroso fallimento di un investimento che vedeva coinvolti Agassi e la moglie, Steffi Graf, in un progetto di 600 milioni di dollari a Tamarack Village, Idaho, progetto per la costruzione di un hotel resort iniziato nel 2004 e al quale i coniugi Agassi avevano aderito nel 2006, probabilmente attirati da quello che era stato pubblicizzato come “il primo resort per tutte le stagioni da decenni a questa parte”.
Non ci è dato di sapere quanto in realtà abbiano perso del loro investimento, una volta abbandonato il tutto circa tre mesi fa.
I proprietari del progetto, Boespflug e Afif, nonostante fossero tutelati da una protezione contro il fallimento, sono stati condannati dalla corte federale in base ad una norma facente parte del regolamento per la bancarotta.
Riguardo la rottura del loro legame finanziario Rogers ha dichiarato: “Ne abbiamo parlato a lungo, io e Andre, e abbiamo preso la decisione ad Agosto. Non ne abbiamo parlato fin ora per non creare altre distrazioni all'associazione “non-profit” Agassi's Grand Slam for Children, annunciata Sabato scorso a Las Vegas”.
Le parole di Agassi verso il suo amico: “E' raro trovare qualcuno che condivide con te speranze e sogni. Tutto quello che sognavamo da bambini è diventato realtà, sappiamo di essere fortunati nel vivere insieme questa amicizia che dura da 27 anni e che è resistita allo stress e alle tensioni del business”.
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Mon, 20 Oct 2008 14:50:58 UTC
<![CDATA[ FLAVIA, UN PIEDE NEL MASTERS ]]> Mon, 20 Oct 2008 06:02:50 UTC <![CDATA[ UNA VOLEE CONTRO HITLER ]]> Sun, 19 Oct 2008 05:56:23 UTC <![CDATA[ STARACE: VOGLIO IL TERZO SCUDETTO ]]> Sun, 19 Oct 2008 05:55:13 UTC <![CDATA[ GASQUET, TALENTO SOPRAVVALUTATO? ]]> Il risultato non ha destato particolari sorprese. Il 22enne talento francese è unanimemente considerato, fra gli appassionati e gli addetti ai lavori, il grande incompiuto del tennis contemporaneo. Richard, attuale n. 14 del mondo, negli ultimi 2 anni è stato anche parecchio tempo fra i primi 10, si è aggiudicato 5 titoli Atp, ma non è mai andato oltre la settima posizione assoluta del ranking e soprattutto, nei tornei dello Slam, con l’eccezione della semifinale raggiunta a Wimbledon nel 2007 (sconfitto in 3 set da Federer) non ha mai varcato la soglia degli ottavi di finale. Quest’anno, contro i top 10 ha giocato 7 volte, con un bilancio di una vittoria (contro Ferrer) e 6 sconfitte.
Un po’ poco per uno che da ragazzino era considerato un sicuro n. 1 ed aveva suscitato attese messianiche (al punto di essere sbattuto in prima pagina sull’Equipe a 12 anni). Un magro bottino per un talento così cristallino, per un giocatore capace di esecuzioni regali, in grado di sciorinare colpi di ineguagliabile bellezza e dal bagaglio tecnico di incredibile completezza.
La diagnosi, sulla bocca di tutti, è chiara: genio e sregolatezza, talento e fragilità psicologica, classe unita a scarsa capacità di gestire la pressione. E’ certamente vero, per carità. Ma c’è anche dell’altro.
Gasquet è un giocatore fortemente atipico, nel tennis moderno. E la sua naturale atipicità è la principale ragione della sua incompiutezza, più ancora della sua vulnerabilità nervosa.
Dietro gli insuccessi del talento francese, insomma, ci sono anche ragioni squisitamente tecniche. A guardar bene, il ragazzo non ha lacune solo nella componente che gli anglosassoni definiscono “mental“: al contrario, anche sotto il profilo tecnico e fisico è meno forte di quanto sembri a prima vista, e di quanto lasci supporre l’eleganza dei suoi gesti. Vediamo perché.

Le lacune fisiche
Sotto il profilo fisico, Richard non è certo un superman: è meno muscoloso e potente della media degli altri giocatori di vertice. Non è nemmeno particolarmente resistente alla lunga distanza. Di notevole, ha la rapidità dei piedi e la sicurezza sugli appoggi bassi che gli deriva dal suo baricentro. Le gambe corte e tozze lo aiutano parecchio, quasi quanto il suo braccio fatato, nell’eseguire le incredibili mezze volate di rovescio con cui ci incanta. E tuttavia, fisicamente il francese si discosta parecchio dal modello ideale di tennista moderno, alto e grosso, esplosivo, potente e ipervitaminico. Quindi, non essendo troppo fornito di muscoli, quando il punto è importante, e fatalmente lo si gioca più tesi, meno fluidi, la palla di Gasquet tende a perdere velocità in misura maggiore rispetto a quanto avviene ad atleti magari tecnicamente meno dotati, ma fisicamente più nerboruti.

L’anomalia del rovescio dominante
Dal punto di vista tecnico, abbiamo un’altra anomalia, fondamentale. Il francese è un giocatore naturale di rovescio e di voleè, capitato ahilui in un’epoca in cui il gioco si basa sull’uno-due servizio-diritto, i due colpi che meglio si prestano, sotto il profilo biomeccanico, a sfruttare il potenziale dei nuovi attrezzi, vere macchine lanciarazzi. Vediamo questo cosa comporta. Data la diversa forza dei muscoli coinvolti nell’esecuzione dei due fondamentali (gli intrarotatori, che si adoperano per il diritto, sono il doppio più potenti di quelli extrarotatori, che sono sollecitati nell’esecuzione del il rovescio) è stato dimostrato che, a parità di potenza, giocare un’accelerazione a 150 km/h con il diritto fa prendere meno rischi che non giocare la stessa accelerazione con il rovescio a una mano, per quanto bello e sublime tale gesto possa essere.
E’ per questo che fra due giocatori di pari livello, dotati uno di un gran diritto, l’altro di un gran rovescio a una mano, normalmente è il primo a prevalere. In sostanza, Gasquet, che cerca per lo più il vincente con il rovescio, è costretto a prendere costantemente più rischi rispetto agli altri giocatori con diritto dominante.
D’altra parte, ad altissimi livelli il servizio e il diritto del francese sono colpi meno affidabili e costanti rispetto a quelli degli altri giocatori di vertice: e non solo rispetto ai primi 3, ma anche nel confronto con i vari Gonzales, Blake, Roddick, Del Potro e via esemplificando.

Pregi e limiti del gioco al volo
Un notevole punto di forza di Richard è la qualità del suo repertorio al volo, che è eccezionale per tecnica, esecuzione, piazzamento, sensibilità di mano. Ma anche qui, rispetto ad altri grandissimi volleatori “specializzati“, a Gasquet manca qualcosa dal lato fisico: le qualità atletiche e acrobatiche, non eccelse, lo rendono meno efficace di uno Tsonga, o di un Llodra, o di un Mahut, tanto per restare in Francia, in termini di capacità di copertura della rete. In più, va detto che Richard, pur disponendo di un ottimo servizio, non possiede nella battuta un colpo così solido e continuo da sorreggere un serve & volley costante. Questi limiti, oltre alla oggettiva difficoltà, nel tennis moderno, di legare il gioco al volo con quello da fondo (i colpi di approccio, gli attacchi in back e i chip and charge oggi sono diventati molto problematici) fanno si che il potenziale di Gasquet nel gioco al volo resti spesso del tutto inespresso, tranne che sull’erba, dove però si gioca solo un mese all’anno.

Si, so fare un po’ di tutto ma… che faccio ora?
Il possesso di un repertorio tecnico così affascinante, ma così atipico, se arricchisce notevolmente il fascino del giocatore transalpino, rende oggettivamente molto difficile il suo inquadramento tattico e complica tantissimo la vita ai suoi allenatori. E non a caso ne ha cambiati parecchi. Facciamo un gioco: se voi foste il coach di Richard, come gli direste di giocare?

Spingere da fondo? Ok, ma ad altissimo livello di rovescio prende troppi rischi e di diritto non è abbastanza incisivo (ed è anche per questo, oltre che per la mancanza di tranquillità - Riccardo Cuor di Telone - che a volte lo troviamo a remare nei pressi dei giudici di linea).
Servire e scendere a rete, fare chip and charge? Ok forse sull’erba (dove non a caso ha raccolto finora i migliori risultati) ma sulle altre superfici?
Variare in continuazione il gioco, alternando ritmo, effetti e angoli, effettuando attacchi in controtempo? Potrebbe essere una strada vincente, ma è un gioco difficile e dal grande impegno mentale e fisico. Un impegno spesso eccessivo per un giocatore come Richard, non particolarmente dotato di fondo atletico né di grandi energie nervose. Sotto questo ultimo profilo, il match di quest’anno con Murray a Wimbledon, al di là delle intemperanze dello scozzese legate al fattore campo, è stato esemplare: Andy è forse meno dotato tecnicamente di Gasquet, ma ha una superiore forza fisica e nervosa, che gli consente di meglio sopportare lo stress richiesto per adottare una tattica fatta di continue variazioni, che è poi la base del gioco dello scottish, ormai quarta forza del circuito maschile.
Il talento di Beziérs trova quindi molte difficoltà nella gestione dei match, perché è un giocatore senza grandi certezze. Sa fare di tutto, e in modo splendido, ma non ha uno schema base realmente affidabile a cui aggrapparsi, specie nelle situazioni di tensione, quando la racchetta scotta e il cuore batte forte in gola. Come quando si va a servire per chiudere il match: in quelle circostanze, i grandissimi giocatori in genere si affidano a soluzioni semplici e percentualmente redditizie: cercano una gran prima di servizio, per poi aggredire con il diritto sulla ribattuta, costringendo l’avversario in una situazione difficile senza prendere rischi eccessivi. La capacità di fare questo li aiuta a gestire la tensione e a giocare bene i “big points”. Richard, come abbiamo visto, queste certezze non le ha. E quindi, quando è teso, quando si deve stringere, la mente gli si affolla di mille soluzioni diverse, tutte affascinanti, ma tutte complicate: “Ora faccio serve & volley… No, gli gioco una palla corta e la seguo a rete in controtempo… Oppure no, tiro due cross di rovescio e appena accorcia tento il lungolinea vincente…”. Non stupisce che, a un giocatore del genere, capiti di vincere quasi sempre gli scambi più spettacolari di un match, ma anche di commettere troppi errori, proprio nei momenti importanti. Da qui l’impressione generale, in parte errata, di fragilità psicologica. C’è anche quella, ma non solo, come abbiamo visto.

Quanto sono forte, ovvero chi sono io nel tennis?
Per concludere: Gasquet è un giocatore bellissimo da vedere, non ci sono dubbi; ma la ammaliante perfezione estetica dei suoi gesti ci ha sedotti e ingannati tutti quanti. La verità è che, sotto il profilo squisitamente tennistico, per quelli che sono i canoni tecnici, fisici e tattici del power tennis attuale, il francese non può aspirare ad essere un campionissimo assoluto.
Può stare nei primi 10 (lo ha già dimostrato) forse anche nei primi 5, ma difficilmente arriverà nei primi 3 o vincerà uno Slam. E come sempre, come per tutti, saranno i risultati a rifletterne il valore complessivo, che forse è inferiore a quello che abbiamo sempre pensato.
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Fri, 17 Oct 2008 15:18:34 UTC
<![CDATA[ IMPRESA PENNETTA: KO LA N.1 JANKOVIC ]]> Fri, 17 Oct 2008 08:06:37 UTC <![CDATA[ DJOKOVIC SI COMPRA UN TORNEO ]]> ]]> Thu, 16 Oct 2008 08:27:13 UTC <![CDATA[ HENIN, DIVORZIO DA REGINA ]]> Thu, 16 Oct 2008 07:07:31 UTC <![CDATA[ PAPERONE FEDERER ]]> Wed, 15 Oct 2008 06:57:36 UTC <![CDATA[ L'IGNOBILE LINCIAGGIO DI FOGNINI ]]> C’è chi mi dice che nel linciaggio si sarebbero distinti, fra gli altri, i commentatori di SKY, a cominciare da Raffaella Reggi e Rino Tommasi, ma mi rifiuto di crederci. A sentirla una volta sola, magari di sfuggita, anche una frase severa può essere scambiata per una sciabolata selvaggia. Piuttosto, ho letto con i miei occhi, sul sito di Eurosport, un pezzo che definire disgustoso è poco. Lo ha scritto un certo Andrea Tabacco – una firma talmente sconosciuta che se non è uno pseudonimo ha quanto meno l’aria di esserlo – ed è così pieno di livore da lasciare a bocca aperta, anche perché uno si chiede come sia possibile che una testata di grande prestigio come Eurosport – che tanto ha contribuito al successo mondiale della nostra amata disciplina – possa incorrere in un infortunio grave come quello di farsi rappresentare da una mezza calzetta.
Chiaro che Fognini paga quella che gli indomiti nemici del tennis italiano e i loro degni imitatori giudicano una colpa infamante e imperdonabile: aver ottenuto un posto in tabellone grazie alla wild card che gli organizzatori madrileni avevano concesso alla FIT in cambio di consimile concessione loro fatta in occasione degli Internazionali d’Italia. E’ bastato questo per far diventare un crimine quello che ha tutta l’aria di esser stato un normalissimo passo falso.
Sono i frutti avvelenati del clima di linciaggio permanente alimentato da certi media nei confronti del tennis italiano: il primo ragazzino al quale mettono la penna in mano si sente autorizzato a fare il verso a quelli che considera i suoi “maestri”. Non ci resta che allargare sconsolati le braccia e augurarci che Fognini sappia metabolizzare quest’ingiustizia e la trasformi in un fattore di crescita. Campioni si diventa anche imparando a distinguere gli amici dai nemici.
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Tue, 14 Oct 2008 15:41:56 UTC
<![CDATA[ JELENA'S BLOG ]]> Here I am with another title under my belt, another great week of tennis which passed just like a fairytale and with a biggest smile on my face which is not going off of my face. I am so happy and proud of myself at this moment. You have seen yesterday what has happened after the match against Zvonareva. Tears from happiness were going down my face and it was the best feeling, the moment I waited for a while...I remembered the days when I was not doing well, when I was injured and struggled a lot. I worked so hard and all this hard work is starting to pay off. I want to continue to progress. I am writing you from Zurich (and at the moment I eating my favorite chocolate bar in the world mmm!) I am exhausted which is normal because I have played 4 tournaments in a row and I have to play this tournament because it's my commitment tournament. I will try my best to do well here and than I will have 2 weeks off to prepare and get ready for the Sony Ericsson Championships in Doha.
I was so happy because my parents were here with me in Moscow, I appreciate so much their support. We celebrated my victory in one exclusive restaurant and before that a limousine came to pick us up and brought us to the red square which is so beautiful and impressive. We really enjoyed the short walk in the heart of Moscow and than we went to dinner. I received 100 red roses which smelled so nice from one of my friends. We all had so much fun, laughed a lot and enjoyed ourselves! As you all know as a professional athlete there is not much time for celebration because you have to get ready for the upcoming challenges?
Here in Zurich I will try to continue my winning streakand I would also like to thank all of you great support!!! It really means a lot to me!
Big hug and kiss,
JJ
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Tue, 14 Oct 2008 12:05:47 UTC
<![CDATA[ VINCE MA NON SE NE ACCORGE, L'ULTIMA FOLLIA DI MARAT SAFIN ]]> TRE SET - Gioco, partita e Safin vince l'incontro al primo turno della "Kremlin Cup" di Mosca. In tre set, soffrendo un po' contro il modesto israeliano Noam Okun. Ma non se ne accorge: si avvicina alla panchina, si siede, si asciuga il sudore dalla fronte. Per prepararsi al cambio campo e alla ripresa del gioco. Convinto che gli manchi ancora un game per vincere la partita. Tra lo stupore generale è il giudice di sedia, Carlos Bernardes, a chinarsi verso Safin e ad annunciargli la fine del match: "Marat, hai vinto!".
SORRISI - Il russo, senza nascondere un certo imbarazzo, si rialza e, sorridendo, va a stringere la mano al suo avversario (sconfitto per 7-6, 3-6, 6-4 dopo circa due ore di gioco). Con questa vittoria Safin, che è la testa di serie n°7 del torneo, consolida l'ottavo posto tra i tennisti in attività per numero di vittorie (400) in una classifica che vede in testa Roger Federer, a quota 606.
CARRIERA - Per Safin si tratta di una fase abbastanza anonima della sua carriera. Il 28enne non vince un titolo dal 17 gennaio 2005, quando si aggiudicò gli Australian Open in finale con Lleyton Hewitt, e non arriva in finale dal 2006 (proprio nella sua Mosca, sconfitto da Nikolay Davydenko). Attualmente è al 40° posto della classifica Atp, dopo una carriera da eterna promessa, con il punto più alto nel 2000, quando per nove settimane è stato il numero 1.
SREGOLATEZZA - Lo stesso anno aveva vinto il primo dei due titoli del Grande Slam della sua carriera, al cospetto di Pete Sampras a Flushing Meadows. Lo stesso Sampras lo aveva incoronato, affermando che sarebbe potuto rimanere al primo posto per lungo tempo. Previsione sbagliata, anche per colpa di un temperamento e di uno stile di vita spesso al di sopra delle righe. Amante della bella vita (e delle belle donne) e condizionato da qualche infortunio di troppo, Safin non ha mai fatto della continuità la sua miglior virtù. Regalando sprazzi di bel tennis, alternati a prestazioni opache, spesso accompagnate da furiosi lanci di racchetta. Fino all'ultimo episodio, utile per rimettere in vetrina con qualche sorriso l'eterno bambino del tennis.
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Thu, 9 Oct 2008 12:44:34 UTC
<![CDATA[ ROGER E MIRKA SI SPOSANO? ]]> Thu, 9 Oct 2008 05:58:17 UTC <![CDATA[ OMAGGIO A JONAS, UN ESEMPIO PER TUTTI ]]> Si trattava di un ritiro annunciato da tempo: fin da Wimbledon, lo scorso giugno, Jonas lo aveva fatto sapere a tutti: “Giocherò fino al prossimo Atp di Stoccolma. Arrivato ormai a 36 anni, è tempo di iniziare la seconda fase della mia vita, e dedicare più tempo alla mia famiglia” Lo svedese, sposato con Petra, ha infatti un bimbo di quattro anni, Max, e una bimba di pochi mesi, Bianca, nata lo scorso gennaio. Uomo di interessi ampi e diversificati, Jonas si dedicherà all’iniziativa editoriale di cui è promotore: è infatti il chief editor di una nuova rivista nazionale di tennis svedese, che ha lanciato assieme ad altri ex giocatori e coach (tra cui Mats Wilander, Tomas Hogstedt e Carl Axel Hageskog) che ha preso il posto della newsletter federale, che aveva cessato le pubblicazioni. E così potrà diffondere al meglio, a beneficio del tennis del suo paese, l’enorme, preziosissima esperienza acquisita nei lunghi anni sul circuito.
Jonas ha avuto infatti una carriera infinita: ha giocato il suo primo match nel circuito Atp (proprio qui, a Stoccolma), nel lontano 1992, attraversando vere e proprie ere geologiche del nostro sport, e confrontandosi con tutti i grandi campioni degli ultimi 20 anni.
Chiude l’attività con un palmares invidiabile. 6 tornei vinti in singolare, due semifinali raggiunte nei majors (all’US Open nel 1997, e, incredibilmente, a Wimbledon 10 anni dopo), un best rank di n. 4 Atp raggiunto nella grande stagione 1997 e un prize money fra singolo e doppio di oltre 14 milioni di dollari. A questi vanno aggiunte le 3 vittorie nella coppa Davis nel 1994, 1997 e 1998 (contro l’Italia, a Milano) competizione nella quale il suo apporto è sempre stato fondamentale, in particolare in doppio, specialità nella quale vanta la bellezza di 52 titoli (fra cui 9 nello Slam, del quale si è aggiudicato tutte e quattro le prove).
Insomma, una montagna di allori che incute rispetto, specie se si considera il suo repertorio tecnico, molto atipico, con alcuni notevoli punti di forza, ma anche qualche grave difetto.
La sua dota migliore è stata senza dubbio l’incredibile reattività, che lo ha reso per molti anni uno dei più temibili ribattitori del circuito. Mentre l’efficacia dei servizi cresceva a dismisura, Jonas era sempre lì, i piedi ben dentro al campo, contro i Sampras e i Krajicek prima, contro i Federer e i Roddick poi, pronto ad azionare la sua micidiale risposta di incontro, il particolare con il rovescio bimane. Un colpo davvero degno del grande Jimmy Connors. Quella stessa reattività, inoltre, unitamente ad una tecnica cristallina, lo rendeva temibilissimo nel gioco al volo, nel quale sapeva coniugare senso della posizione, qualità acrobatiche, eleganza e sensibilità di mano in un cocktail di rara efficacia. Con razionalità molto nordica, raramente Bjorkman ricorreva a ricami leziosi, pur avendo un gran tocco. Al contrario, le sue scelte tattiche, nel direzionare le sue volee, erano sempre molto ragionate, cercando la profondità, la solidità, la percentuale, più che la soluzione ad effetto. Il servizio, senza essere potentissimo, era molto temibile, soprattutto per la continuità e per l’imprevedibilità di effetti e traiettorie. Facendo leva su questo colpo, sulla fantastica risposta e sulla grande rapidità nella corsa in avanti, Jonas ha continuato a deliziarci con dei perfetti serve & volley e chip & charge anche negli ultimissimi anni di carriera, quando un tale modo di giocare sembrava ormai essere stato bandito dal nostro sport.
Dei due colpi fondamentali, il migliore era senza dubbio il rovescio bimane, un colpo naturale, giocato praticamente piatto, con grande anticipo e indirizzato su ogni tipo di traiettoria, che costituiva la base del suo gioco. Il diritto, invece, è sempre stato la sua croce. Una impugnatura troppo aperta, il prezzo pagato per la costruzione di una volee implacabile, lo rendeva un colpo vulnerabile, con un impatto spesso arretrato, un limitato trasferimento del peso sulla palla e grandi problemi di controllo. Un colpo che, per funzionare, aveva bisogno di un timing sempre perfetto, di rimbalzi regolari e traiettorie non troppo alte.
Inutile dire che, con tali caratteristiche, lo svedese pagava dazio nel palleggio prolungato da fondo, e quindi è stato soprattutto un magnifico specialista delle superfici rapide.
Ma Bjorkman, un uomo indubbiamente intelligente, e dalla notevole apertura mentale, è stato soprattutto un grandissimo, esemplare professionista, e ha saputo estrarre da se stesso il massimo del suo potenziale. Molto saggia, in particolare, viste le sue caratteristiche tecniche, è stata la scelta di dedicarsi soprattutto al doppio, dove, con 3 compagni principali (Todd Woodbridge, Max Mirny e Kevin Ulyett) ha fatto la storia di questo sport.
Il bilancio con cui questo autentico bucaniere del circuito chiude la sua carriera (414 vittorie, che lo mettono al 7 posto nella graduatoria fra i tennisti in attività, e 362 sconfitte) va guardato con grande ammirazione. Un esempio, per tutti.
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Wed, 8 Oct 2008 16:56:04 UTC
<![CDATA[ LA NUOVA VITA DI JUSTINE ]]>
Bonjour à tous,
Ca fait longtemps je sais ! Je m’en excuse. Le moment est venu de vous donner quelques nouvelles. J’ai passé un été magnifique. Je ressentais un profond besoin de souffler et mes premières vraies vacances m’ont permis de bien décompresser. C’est très agréable de découvrir cette nouvelle vie qui s’offre à moi. Avec curiosité et sans pression. J’apprends énormément pour le moment et je profite de chaque plaisir simple du quotidien. Mais je reste très active en recherche permanente de nouveaux projets.
J’ai repris mes études. Je profite du calme à Monaco pour avancer dans mes cours. J’aimerais passer le jury central l’année prochaine. Je reconnais que ce n’est pas facile mais c’est très enrichissant et je ferai tout pour relever ce défi. Je suis aussi intervenue pour la première fois dans un séminaire de coaching. Merveilleuse expérience à travers laquelle Carlos et moi avons eu la chance de partager notre vécu. Et puis je suis allée en Floride récemment pour inaugurer notre académie là-bas. C’est un projet passionnant dans lequel j’ai envie de m’investir davantage.
Comme vous le constatez, je n’ai pas le temps de m’ennuyer. On me demande souvent si je pratique encore beaucoup de sport, malheureusement la réponse est non. Mon genou est devenu trop capricieux et je serai opérée dans quelques jours. J’ai hâte d’être rétablie pour pouvoir me dépenser à nouveau. Je dois vous avouer que le tennis ne me manque pas. Je garde un sentiment magique de cette période au cours de laquelle j’ai tant appris. Mais ma nouvelle vie me comble et je me sens pleinement épanouie.
Même si vous me croyez loin de vous, je reste tout près par la pensée. Merci à tous pour vos messages d’encouragement et votre soutien éternel.
Je vous embrasse.
Justine


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Wed, 8 Oct 2008 11:42:51 UTC
<![CDATA[ BNP PARIBAS SELEZIONA I TALENTI COL TENNIS ]]> Wed, 8 Oct 2008 05:37:53 UTC <![CDATA[ "RUSTY" HEWITT TORNA NEL 2009 ]]> ]]> Tue, 7 Oct 2008 13:12:53 UTC <![CDATA[ QUANTE DONNE PER UN PRIMATO ]]> Tue, 7 Oct 2008 05:12:53 UTC <![CDATA[ PARTE LA VOLATA PER I MASTERS ]]> Nel ranking femminile hanno già staccato il biglietto per il torneo riservato alle otto migliori tenniste della stagione in cinque: Jelana Jankovic, Serena Williams, Dinara Safina, Elena Dementieva e Ana Ivanovic. Fuori gioco Maria Sharapova, numero 6 della Race, che sta recuperando dall’infortunio alla spalla e ha già annunciato il rientro nel 2009. In lotta per i tre posti rimanenti Svetlana Kuznetsova, Venus Williams, Vera Zvonareva e Agnieszka Radwanska.
Nel circuito maschile in quattro sono già sicuri del viaggio a Shanghai: Rafael Nadal, Roger Federer, Novak Djokovic e Andy Murray. Vicini alla qualificazione Nikolay Davydenko e Andy Roddick, seguono David Ferrer, James Blake, Juan Martin Del Potro e Stanislas Wawrinka. Prima dell’appuntamento in Cina sono in calendario gli ultimi due Masters Series della stagione: Madrid (12-18 ottobre) e Parigi-Bercy (26 ottobre-2 novembre).
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Mon, 6 Oct 2008 11:06:54 UTC
<![CDATA[ LA SHARAPOVA E' FIDANZATA? ]]> Mon, 6 Oct 2008 06:24:47 UTC <![CDATA[ L'ETERNO INCOMPIUTO TORNA AL SUCCESSO ]]> Il successo netto sull’argentino è stato favorito anche dai problemi fisici che hanno condizionato la prova del 20enne di Tandil, costretto a parecchie puntate al bagno nel corso del primo set, una delle quali durata talmente a lungo da essere punita con un warning. Vinto nettamente il primo parziale col punteggio di 6-1 in soli 22 minuti, il ceco è stato bravo ad ottenere subito un break ad inizio secondo set ed a difenderlo fino al termine del match dagli assalti di un Del Potro che, superati i problemi allo stomaco, non è riuscito a concretizzare le 3 palle break a disposizione.
L’argentino può consolarsi con l’ingresso, più che meritato, tra i primi 10 giocatori del mondo. Da domani occuperà la 9° posizione sia nel ranking che nella Race. In quest’ultima classifica Del Potro è a soli 2 punti dall’ottava posizione (adesso occupata da James Blake) che gli garantirebbe la qualificazione alla Masters Cup di fine anno. E pensare che al termine del torneo di Wimbledon, prima della serie impressionante di 29 vittorie in 31 partite, l’argentino si attestava solamente in 65sima posizione. La sconfitta di quest’oggi va a sporcare la statistica relativa alle vittorie in finale dell’argentino, che non riesce ad eguagliare l’olandese Sjeng Schalken, protagonista tra il 1995 ed il 2000 di 5 vittorie nelle sue prime 5 finali Atp disputate. Di tutt’altro spessore, però, è il record di Del Potro che, con i suoi 4 titoli stagionali, è il secondo tra coloro che hanno vinto più tornei nel 2008, dietro l’inarrivabile Nadal, primo con i suoi 8 successi in 10 finali.
Per Berdych si tratta del quarto titolo in carriera, su 4 superfici differenti. Rispetto ai successi citati in precedenza, ricordiamo la vittoria sull’erba di Halle nel 2007. Una conferma ulteriore della versatilità di un giocatore che ha raccolto fino ad ora molto meno rispetto a quello che avrebbe potuto. Malgrado questo successo, la sua corsa verso Shanghai rimane abbastanza proibitiva; attenstandosi intorno alla 20°posizione della Race, per avere qualche chance di qualificazione, Berdych avrebbe bisogno di un finale di stagione alla Nalbandian 2007. Il ceco, però, potrebbe avere dalla sua il vantaggio di una freschezza atletica maggiore rispetto a quanti sembrano giunti abbastanza malconci al termine di questa stagione davvero massacrante. Con un Nadal che ha già mostrato di essere in riserva agli US Open, ed un Federer che palesa qualche incertezza di troppo sul suo stato di salute, potrebbe proprio essere Berdych il grande protagonista di questo finale di stagione.
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Sun, 5 Oct 2008 19:04:21 UTC
<![CDATA[ IVANOVIC NEI GUAI ]]> “Non ho - ha dichiarato la serba sullo Sportski Zurnal - nessun pensiero extratennistico che mi distragga. Devo fare degli accertamenti per capire invece perché il male non si attutisce. Avevo già dei fastidi a luglio, ma ho sottovalutato troppo la cosa e ora i nodi vengono al pettine. Non so con certezza quando giocherò il prossimo torneo, ma sicuramente soltanto dopo che il dolore sarà scomparso”.
Nei giorni scorsi anche i la sua collega Maria Sharapova aveva rilasciato sul suo sito personale una specie di dichiarazione di resa: “Il mio periodo di convalescenza è più lungo di quanto avessi progettato. Anche se sto veramente recuperando bene non voglio affrettare i tempi. Sono certa che i miei fans capiranno. E poi devo fidarmi delle decisioni prese dal mio team”. Peccato che la siberiana non possa partecipare al Masters di Doha, perché non potrà difendere la splendida finale disputata nel 2007 (e persa dall'ormai "ex" Justine Henin).
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Fri, 3 Oct 2008 08:15:17 UTC
<![CDATA[ A 30 ANNI SEI FINITO ]]>
Oggi è tutto cambiato. E se è difficile stabilire quali siano gli sport più duri, quelli che richiedono maggior spirito di sacrificio perfino ai ragazzini (se non addirittura ai bambini: penso alla ginnastica), in genere si tratta di sport individuali. Nello sport di squadra, se non altro, il sacrificio è più…distribuito.

Non a caso nel nostro sport più popolare, il calcio, non c’è squadra che non schieri in formazione un bel mucchietto di trentenni, anche cinque o sei elementi su undici. Idem, in proporzione, nel basket, nel volley, nell’hockey.

Fra gli sport che logorano di più, al giorno d’oggi, c’è certamente il tennis, praticato dagli aspiranti campioni a ritmi forsennati fin da ragazzini. Ritmi che crescono sempre man mano che quei ragazzi crescono, negli allenamenti e nel susseguirsi delle gare, da un continente all’altro non appena un giovane tennista passa dallo status della promessa a quello della quasi realtà.

Riccardo Piatti faceva notare su “Tennis Italiano” che Rafa Nadal ha partecipato in sei mesi (180 giorni) da marzo a settembre a 14 tornei in tre diversi continenti e a 68 partite (più di una ogni tre giorni) perdendone soltanto cinque. E meno male che, Olmpiadi a parte, non gioca quasi mai il doppio.

Se anche Rafa non avesse dovuto affrontare voli di connessione e scali, trasferimenti in auto o treni, come minimo avrebbe trascorso altri 28 giorni fra aeroporti e aerei. Sono ritmi da forzato della racchetta. Lui ha 22 anni, Federer ne ha 27 e qualcuno si permette di rimproverare lo svizzero per un piccolo calo accusato quest’anno. Nessuno pare tener conto che sia Federer sia Nadal stanno facendo questa vita, giorno più giorno meno, da quando hanno 12-13-14 anni. Insomma Federer gira il mondo come un ossesso da quasi 15 anni, Nadal da dieci.

Qualcuno, a questo punto, si sorprenderà se sottolineo che a conferma del superlogorio cui viene sottoposto un tennista, nelle classifiche dei primi 24 del mondo non c’è nemmeno un trentenne? Karlovic n.14 ne ha 29, Blake n.10 ne ha 28. Sono i più anziani. Il tedesco Kiefer, n.25, è il primo over30. Tutti gli altri ne hanno meno. Perchè i più vecchi scoppiano. O si ritirano a 26 anni come Borg e la Henin.
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Wed, 1 Oct 2008 05:36:31 UTC
<![CDATA[ MAURESMO: “CHANGEMENT ET RENOUVEAU” ]]>
Amélie Mauresmo, pourquoi avoir choisi de mettre un terme à votre collaboration avec Loïc Courteau?
Après de nombreuses discussions depuis plusieurs mois, on a décidé de se séparer. On a connu une superbe aventure avec Loïc (Ndlr : Courteau, son entraîneur) et Michel (Ndlr : Franco, son kiné). Mais depuis un petit moment, on pressentait que j'avais besoin de changer. On a essayé pas mal de choses pour tenter de continuer l'aventure ensemble, pour que la "mayonnaise" reprenne et que le discours passe un peu mieux. Mais on a fait le tour et maintenant chacun va partir sur des aventures différentes. Nos relations sont toujours très bonnes. On a parlé de manière libérée et de façon très honnête de ce qu'on ressentait. On tire tout simplement cette conclusion au bout d'un an et demi difficile pour tous les deux. Il n'y a pas de problème. On se boira une bonne bouteille parce qu'on a quand même de belles choses à fêter.

Cette décision a-t-elle été retardée par l'affectif?
Bien sûr. On a vécu beaucoup de choses ensemble. On a voulu aller au bout du bout de cette histoire par rapport à l'amitié et à l'estime qu'on a l'un pour l'autre et aux choses qu'on a accomplies ensemble. On avait déjà vécu des moments difficiles, mais il y avait eu du soleil derrière. On espérait un peu cela. Cela n'a pas été le cas. On a probablement fait le tour de la question. Il était temps pour l'un comme pour l'autre d'avoir chacun sa route. Pour moi, c'est un changement et un renouveau. Au bout de six ans, on s'essouffle peut-être un peu tous les deux au niveau du discours, de la réception des informations, de leur intégration et de leur analyse.

Est-ce que vous aviez le sentiment que son discours ne passait plus ? Y avait-il une routine?
Forcément un petit peu. C'est un fonctionnement de couple, on était tout le temps ensemble.

Le fait d'être partie seule lors de la tournée asiatique a-t-il provoqué la décision?
Exactement. Je me suis aperçue de certaines choses sur mon jeu, sur le fonctionnement, sur la routine qu'on avait avec Loïc et Michel. J'ai eu envie de sortir de tout cela.

De quoi avez-vous besoin aujourd'hui en termes d'entraînement?
Probablement d'un nouveau discours. C'est ce que j'avais de plus en plus de mal à intégrer. J'ai besoin d'une nouvelle dynamique, un renouveau dans l'entraînement, dans la préparation, dans le discours et dans le quotidien.

Avez-vous choisi votre nouvel entraîneur?
J'explore les pistes, j'écoute ce qu'on me dit, je commence à cibler ce dont j'ai envie tennistiquement. A l'étranger, je ne vois pas pour l'instant. En France, j'ai des noms en tête. Je suis encore en train d'y réfléchir. Est-ce que ce sera à plein temps ou une sorte de mi-temps où je serais accompagnée sur certaines tournées et dans les périodes de préparation ? Est-ce que, sur certains tournois, je serais seule ? Pour l'instant, c'est encore en réflexion. J'ai des idées assez précises sur l'évolution à donner à mon jeu. Il faudra s'adapter sur les temps de travail et aller dans la qualité et la précision. Au niveau de la préparation, je ne peux plus faire quatre heures de tennis par jour comme au début de ma carrière. Il faut donc quelqu'un qui prenne bien cela en considération et qui sache être à l'écoute tout en étant capable de m'apporter de nouvelles choses. Il faudra parler de cela avec la personne idoine le moment venu. Tout cela est en cours de réflexion. J'en parle avec les gens en qui j'ai confiance. J'ai jusqu'à la mi-novembre pour déterminer tout cela. Je n'ai pas encore établi de contact. J'attendais de mettre les choses au clair avec Loïc, de prendre cette décision, de lui en parler et de l'annoncer.

Quelles sont ces nouvelles choses à améliorer dans votre jeu?
Ce sont des choses que je n'ai pas pu beaucoup travailler en raison des blessures. Je pense prioritairement au service. Il faut que je me remette à bosser le service. Physiquement, cela va bien. Je n'ai pas de pépins, je n'ai plus de retenue sur ce coup. C'est un coup important. Il faut aussi que je travaille le retour et que j'arrive à faire évoluer ce coup, notamment sur les deuxièmes balles. C'est un travail assez précis à effectuer. Dans le jeu, il n'y aura pas de grandes nouveautés. Je ne vais pas changer du tout au tout. Il faut peaufiner des petites choses. Avec Loïc, on a été un peu frustrés sur les derniers mois en raison des blessures. Cela ne nous a pas aidés dans cette envie de continuer ensemble et surtout d'arriver à trouver des solutions.» ]]>
Tue, 30 Sep 2008 13:29:56 UTC
<![CDATA[ TABELLONI A SEZIONI INTERMEDIE ]]> Mon, 29 Sep 2008 14:23:17 UTC <![CDATA[ INTERVISTA A FLAVIA PENNETTA ]]>
Flavia quest'anno ha dimostrato di essere migliorata molto non soltanto dal punto di vista tecnico (vedi la prima palla di servizio molto più pesante e presente nei momenti importanti), ma soprattutto dal punto di vista mentale acquisendo quella mentalità vincente che le permette di superare i momenti difficili di ogni incontro con serenità e maturità e che forse in passato ancora non aveva completamente. "Dopo Tokyo sono tornata soltanto per tre giorni nella mia Puglia. Sono stati tre giorni molto belli – ci dice Flavia –, nonostante il maltempo, perché mi sono riposata veramente tanto. Ero molto stanca e provata dai vari fusi orari e mia madre mi ha preparato molte cose buone da mangiare che mi hanno tirato su. Ho trovato anche il tempo di andare in giro per negozi a Lecce con i miei amici. Certo se avessi avuto più tempo sarei potuta anche andare a vedere qualche partita di basket".

Le prime della classifica oramai non sono più molto lontane ed è arrivato il momento di fare il grande salto nelle top ten. "Oggi penso che il tennis femminile si sia molto livellato. E' sempre più facile trovare delle numero 50 del mondo che ti tirano dei veri e propri "comodini". Non serve più soltanto la forza e la pesantezza di palla per primeggiare sulle avversarie, occorre tanto equilibrio e forza mentale. Devi lottare su ogni punto come se fosse un match point. Io sono in un periodo molto positivo ma ancora so che posso dare molto. Non mi sento affatto appagata ma anzi ho ritrovato gli stimoli per migliorarmi giorno dopo giorno. Se dovessi scegliere oggi tra una semifinale in uno slam ed entrare nelle top ten sceglierei quest'ultima opportunità, perché è il mio sogno sin da quando ho preso in mano la racchetta per la prima volta".

Il tennis femminile con la vittoria agli US Open di Serena sembra aver ritrovato la vera numero 1 che può colmare il vuoto lasciato da Justine. "Secondo me – continua ancora Flavia – la vera numero uno attuale è Serena e non soltanto perché ora lo dice anche il computer, ma secondo me è l'unica che ha il carisma e le potenzialità da vera leader della classifica. Venus, se si dedicasse un po' di più al tennis, potrebbe esserne una degna rivale, insieme alla Sharapova che è una delle giocatrici che ammiro maggiormente perché nonostante oramai abbia tutto dalla vita, non parlo soltanto di soldi, in campo riesce a trovare gli stimoli per dare il cento per cento".

Con tutto quello che è successo in questi ultimi giorni non potevano non chiedere a Flavia un suo pensiero sulla squalifica a Bolelli. "Mi dispiace molto per quel che è successo a Simone. Ci sono stati degli errori ed ora si è arrivati a questo punto di rottura. Comunque spero che nei prossimi mesi trovi la forza per reagire e per proseguire la scalata alla vetta della classifica". Il prossimo appuntamento in campo per Flavia sarà il primo turno di Stoccarda e già da questo fine settimana presi borsoni e racchette la nostra numero uno sarà in Germania per provare la nuova superficie, alla ricerca del giusto feeling sin dalle prime partite.
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Mon, 29 Sep 2008 12:43:05 UTC
<![CDATA[ JELENA A CACCIA DI SERENA ]]> Mon, 29 Sep 2008 12:35:43 UTC <![CDATA[ BUON COMPLEANNO SERENA! ]]> ]]> Fri, 26 Sep 2008 15:26:32 UTC <![CDATA[ MARCA.COM TE DESCUBRE AL NIÑO PRODIGIO DEL TENIS ]]>
A qué edad empezamos a ser conscientes de lo que hacemos, de lo que queremos, de lo que nos gustaría ser en un futuro? En este caso, a Jan le ha venido rodado. A los dos años, peloteaba con un póster de James Blake que tenía en la puerta de su habitación de Sacramento; a los tres años, era un fijo del Gold River Racquet Club, donde su madre impartía clases; y a los cuatro años saltó a la palestra en los medios de comunicación de todo el mundo, que se hicieron eco del traslado de Jan, sus padres y sus dos hermanos de Estados Unidos a París, donde el joven pasaría a formar parte de la familia de la Academia de Patrick Mouratoglou.

Ahora vive en Versalles. Tiene las ocupaciones de cualquier niño de su edad, pero cuando recibe la llamada de MARCA.com... "Qué estás haciendo Jan? Viendo un partido de tenis en la tele (se ríe)". El mundo de la raqueta es la gran pasión/afición de este niño, que tiene entre ceja y ceja "ser el mejor tenista del mundo. Cuando sea mayor quiero ganar Wimbledon y una medalla de oro en los Juegos Olímpicos", señala.

El día a día de Jan es como el de cualquier chaval de su edad. "Voy todos los días a la Escuela Pública Francesa y lo que más me gusta es el recreo. Luego suelo entrenar una hora en la pista y media hora de físico al día. No más de dos horas diarias y cuatro días a la semana", dice Jan, que sorprende por lo claro que parece tener su futuro. "Me gusta mucho el tenis y quiero ser el mejor tenista del mundo. Pero si no puedo ser tenista, me gustaría ser científico o médico", añade.


Federer y Lebron James como referentes
Jan busca la fórmula del éxito en el entrenamiento diario, con su raqueta Roger Federer 26 júnior en mano. De momento, "ya he jugado algunos torneos, pero nunca con alguien de mi edad. En Francia he jugado con niños de 9 años y suelo ganar, pero en Estados Unidos juego contra niños de 10 años y no juego tan bien...", confiesa Jan, que tiene como referente al actual número dos del mundo. "Mi jugador preferido es Federer porque tiene un revés como el mio y porque gana muchos partidos, menos cuando juega con Nadal, que es mi segundo jugador favorito. No les conozco, pero sí me gustaría. Conozco a Gäel Monfils, Marcos Baghdatis, Sam Warburg, Mark Knowles, Dmitry Tursunov, Jarkko Nieminen...", comenta con la boca henchida.

'El Tiger Woods del tenis', como fue apodado en su día, tiene los hobbies propios de un niño de su edad. "Además del tenis, me gustan el fútbol -también lo practica a diario-, el baloncesto y el béisbol. También me gusta mucho jugar con mis amigos al escondite o tocar la batería", explica. "Cuando estoy en casa, escucho música de Chris Brown, veo los dibujos animados de 'Ben 10', mis preferidos, y veo películas en la tele. ¿Mi favorita? 'Hancock' de Will Smith. Grité al final de la película cuando él casi muere...", añade con inocencia.

Jan nunca ha estado en España, pero "mi papá me ha dicho que España tiene muchos jugadores asombrosos como Nadal, Ferrer, Ferrero... y el equipo de baloncesto con Pau Gasol y Ricky Rubio. Pero mi jugador de baloncesto favorito, Lebron James, les ganó en los Juegos Olímpicos de Pekín", se ríe. Antes de colgar, el 'peque' quiso mandar un mensaje a sus fans en España. "Gracias por el apoyo. Espero un día ser lo suficientemente bueno como para jugar allí delante de toda la gente que me anima. Quiero ser un gran campeón como Nadal". Las bases las tiene bien asentadas.


Sus padres dicen que nada ha cambiado
Gran parte de culpa de que Jan sea como es la tienen sus progenitores. Scott Silva, su padre, fue jugador de baloncesto; Mari Maattanen, su madre, fue tenista profesional. Ellos creen que, a pesar del 'fenómeno Jan', "nuestras vidas no han cambiado en absoluto. Somos la misma familia con los mismos objetivos y los mismos sueños". La familia Silva lleva dos años instalada en París y ya se encuentran totalmente acoplados. "Los niños se parecen a otros críos de su edad. Se levantan por la mañana, se preparan para la escuela y cuando vienen del colegio continúan con sus actividades: Jan se va al tenis o al fútbol, Jasmin (4 años) a gimnasia y Kadyn (12 años) al baloncesto. Jan es una pequeña celebridad en el mundo del tenis pero entiende que el camino para jugar a un nivel de élite es muy largo", indica Scott.

El padre de Jan explica que "no hemos ganado un penique con Jan. Hemos hablado con mucha gente sobre el patrocinio de Jan y su hermano, pero de momento sólo han sido conversaciones. En enero firmaremos con la primera empresa que haga una oferta razonable, una empresa que no tenga miedo de la opinión pública, que sufrague los gastos de Jan y que quiera compartir la atmósfera positiva que vivimos".

La situación en la que se encuentran los padres de un niño prodigio como Jan no es fácil y en su día, Scott y Mari pidieron consejos para poder afrontarla. "Pedí a Richard Williams que me diera algún consejo cuando nos encontramos en Roland Garros. Él se rió y me dijo qué había vivido esa misma situación con Venus y Serena y que no tuviera miedo de no terminar lo que hemos empezado", indica. Si él tuviera que ser quien diera consejo a alguien como él, Scott le diría que "no importa como el resto del mundo mira a tu hijo e intenta colocarlo en un pedestal por lo que él hace con la raqueta. Su responsabilidad como padre deber ser criar a esa persona para que la gente lo mire y admire por lo que hace fuera de las pistas. Arthur Ashe dijo que 'con lo que consigues sobrevives, pero lo que das es lo que te hace vivir'", sentencia el progenitor. Traducido a nuestro refranero popular, sería algo así como 'mejor dar que recibir'. Gracias familia por darnos una parte de vuestro tiempo.

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Fri, 26 Sep 2008 13:41:45 UTC
<![CDATA[ PAPA' DJOKOVIC: SORTEGGIO DAVIS MANIPOLATO ]]> “Il sorteggio della Coppa Davis è stato manipolato”. Lo ha dichiarato Srdjan Djokovic, padre di Novak al quotidiano serbo “Sportski Zurzal”. La Serbia giocherà il primo turno dal 6 all’8 marzo in trasferta contro al Spagna di Nadal. Srdjan se la prende anche con il presidente della federazione serba, l’ex tennista Slobodan Zivojinovic. “Era a Madrid e avrebbe dovuto difendere gli interessi del suo Paese, invece nulla”. Sempre secondo il padre di Novak, numero tre del mondo, i sorteggi sfavorevoli non sarebbero una coincidenza: “Lo scorso anno primo turno in Russia, questa volta ecco la Spagna - ha detto sempre al giornale serbo - non può essere un caso. Non vogliono che la Serbia possa vincere la Coppa Davis. Novak non può battere da solo la Spagna in trasferta e sulla terra rossa, abbiamo il due per cento di possibilità di vincere”. ]]> Fri, 26 Sep 2008 08:36:25 UTC <![CDATA[ VINCERE LA DAVIS DA NUMERO UNO ]]>
1981 - John McEnroe: 2 titoli Slam, Usa-Argentina 3-1
1982 - John McEnroe: nessun titolo Slam, Francia-Usa 1-4
1984 - John McEnroe: 2 titoli Slam, Svezia-Usa 4-1
1988 - Mats Wilander: 3 titoli Slam, Svezia-Germania 1-4
1992 - Jim Courier: 2titoli Slam, Usa-Svizzera 3-1
1995 - Pete Sampras: 2 titoli Slam, Russia-Usa 2-3
1997 - Pete Sampras: 2 titoli Slam, Svezia-Usa 5-0
2001 - Lleyton Hewitt: 1 titolo Slam, Australia-Francia 2-3
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Thu, 25 Sep 2008 14:46:33 UTC
<![CDATA[ UN DOPPIO BRACCIALI-LUZZI? ]]> Questa settimana erano entrambi nel main draw del challenger di Napoli, ma hanno fatto poca strada. Bracciali ha dato qualche segnale di risveglio, impegnando lo spagnolo Munoz de la Nava fino al tie break del terzo set, mentre Luzzi ha dimostrato di non avere ancora sufficiente fondo atletico, cedendo alla distanza a Pietro Fanucci (proprio il figlio del suo vecchio coach) dopo aver dominato la prima frazione.

Insomma, i due stanno tentando un difficile ritorno nel tennis che conta. Sia Federico che Daniele, talenti precoci e annunciati,sono state due promesse mai mantenute fino in fondo. Hanno commesso tanti errori in gioventù, hanno subito tanti infortuni, hanno entrambi la spalla malandata, continuano a pagare un carattere particolare e una motivazione al lavoro atletico altalenante. Secondo molti osservatori, sarà difficile che riescano davvero a ritagliarsi nuovamente un ruolo ad alto livello, in singolare. Bene che vada, potrebbero ritornare a giocare con continuità a livello challenger, frequentando prevalentemente il circuito italiano su terra rossa (una superficie che tra l’altro non ne esalta le caratteristiche tecniche e anzi ne evidenzia i limiti fisici e di tenuta). Un finale di carriera dignitoso, ma non esaltante.

E qui si pone la domanda: non converrebbe, a questi due giocatori, abbandonare la carriera di singolaristi, per dedicarsi esclusivamente al doppio, facendo coppia?

Molti esperti considerano ormai i tornei di doppio un retaggio del passato. L’Atp, tuttavia, non è d’accordo, e sta cercando disperatamente di dare maggiore appeal alla specialità: sono state apportate modifiche regolamentari e sono stati incrementati i prizemoney. Inoltre, il punto del doppio molto spesso finisce per decidere i match di Davis (basta pensare a dove è arrivato Israele e dove sarebbe senza i suoi fidi doppisti Erlich e Ram). Quella Davis che, nonostante la formula obsoleta, si dimostra una competizione sempre più vitale e in grado di fare grande presa sul pubblico degli appassionati. Spettacoli di folla come quelli visti nella coreografica cornice della Plaza de Toros di Madrid, nell’ultimo week-end, o ancora durante la finale dello scorso anno tra Stati Uniti e Russia a Portland, ne danno eloquente conferma.

Insomma, il doppio è ancora vivo: ad alti livelli, conferisce fama e soldi ai suoi protagonisti. Ma cosa potrebbero fare, Luzzi e Bracciali, se si specializzassero nel doppio? Con ogni probabilità, parecchio. I due aretini sono entrambi in possesso di una buonissima attitudine alla specialità.

Dedicarsi al doppio significherebbe diversi vantaggi sia sul piano economico che su quello del prestigio e dell’immagine: anzitutto, consentirebbe loro di allungare di qualche anno la carriera, data la diversa usura fisica che esso comporta (particolare non trascurabile, si effettuano la metà dei servizi rispetto a un match di singolare); permetterebbe molto probabilmente ai due toscani di entrare nel grande giro dei tornei Atp e Masters Series, sia pure nel tabellone meno prestigioso; porterebbe loro, se arrivassero ad alto livello, guadagni maggiori di quelli che si possono ottenere giocando il singolo a livello challenger; e infine, garantirebbe ai due un posto assicurato nella squadra di Davis, dando nello stesso tempo all’Italia quella coppia collaudata e affidabile che manca da tanto tempo.

Ovviamente, l’incognita è: riusciranno i nostri eroi ad arrivare nei primi 15-20 posti delle graduatorie di specialità?

Dal punto di vista strettamente tecnico, le premesse ci sarebbero. Sia Luzzi che Bracciali dispongono di un bagaglio tecnico molto buono, sicuramente non inferiore a quello dei molti doppisti “specializzati” che dominano i tabelloni Atp: basta
vedere dove sono arrivati gli israeliani Erlich e Ram citati prima, o il canadese Nestor, o l’austriaco Knowle, o il ceko Damm, o tanti altri, tutt’altro che fenomeni. Entrambi gli azzurri hanno un ottimo gioco al volo, servono in modo efficace (anche se Luzzi ha dovuto cambiare il gesto per non sollecitare troppo la spalla) sono in grado di rispondere vicino al campo, tenendo la palla bassa, e nelle schermaglie di tocco sotto rete avrebbero pochi rivali nel circuito.
Se affrontassero la loro nuova carriera svolgendo una adeguata preparazione tattica, lavorando sugli schemi di gioco e sull’affiatamento (tra l’altro si conoscono benissimo, da tanti anni, fin dai tempi delle competizioni giovanili) potrebbero scalare le graduatorie piuttosto rapidamente.

Ovviamente, dovrebbero investire un po’ di tempo per costruirsi una classifica (attualmente Luzzi è n. 835 del ranking Atp di doppio, mentre Bracciali è oltre la millesima posizione) ma questo non sarebbe un grande problema: gli organizzatori dei tanti challenger italiani sarebbero ben felici di offrire loro una wild card, specie se il loro progetto e le loro ambizioni fossero adeguatamente pubblicizzati: “Fede e Braccio, la sfida italiana alla Doubles Race” o qualcosa del genere. Uno sponsor comune, due completini uguali, e il gioco è fatto. Lo spettacolo sarebbe garantito, e in capo a pochi mesi i due potrebbero giocare le qualificazioni di doppio a livello Atp.

Facciamo ora un piccolo conto della serva. Per un quarto di finale in singolare in un challenger da 42.500 euro, come quello che si gioca a Napoli questa settimana, un giocatore percepisce 1.245 euro. E non è affatto semplice arrivarci, nei quarti di un challenger, come sa benissimo chi conosce quel circuito, in cui il livello è sempre più alto, con tanti giovani ambiziosi che sgomitano. Invece, fare una semifinale in doppio in un torneo Atp della fascia più bassa (impresa sicuramente alla portata dei nostrii) come ad esempio il torneo di Bangkok attualmente in corso di svolgimento, porta a ciascuno dei due giocatori 5.000 dollari. Quindi, anche senza cogliere risultati eccezionali, i due azzurri in doppio guadagnerebbero un pochino di più (anche considerando le maggiori spese connesse con il seguire il tour Atp) che giocando in singolare.

Se però i nostri riuscissero a salire ancora in graduatoria, e ad entrare nel giro dei Masters Series, (impresa tecnicamente alla loro portata, a parere di chi scrive), ecco che la musica cambierebbe radicalmente: per una semifinale al Foro Italico, quest’anno, un doppista si portava a casa la bellezza di 14.500 euro. Un bottino che in singolo, nei challenger, spetta solo ai vincitori, e solo nei tornei più importanti, quelli da 100.000 dollari e oltre, dove i peraltro tabelloni sono pieni di top 100, e la vita è durissima.

Insomma, non c’è dubbio che al doppio i due azzurri potrebbero farci un pensierino. E infine, Daniele Bracciali, da poco entrato a far parte del Consiglio Federale come rappresentante degli atleti, dovrebbe avere particolarmente a cuore, per la carica che ricopre, le sorti della nostra squadra di Davis, che beneficierebbe grandemente di una coppia di doppio collaudata.

Forse Corrado Barazzutti potrebbe provare a fare quattro chiacchiere con i due toscani, uno di questi giorni. ]]>
Thu, 25 Sep 2008 13:49:58 UTC
<![CDATA[ ACCORDO TROVATO PER IL FORO ITALICO ]]> Thu, 25 Sep 2008 06:42:39 UTC <![CDATA[ ROGER CERCA COACH: VUOLE CAHILL ]]> Wed, 24 Sep 2008 12:42:45 UTC <![CDATA[ DAVIS: RAFA-NOVAK, USA CONTRO FEDERER ]]> Tue, 23 Sep 2008 14:19:03 UTC <![CDATA[ BORG: ADORO VEDER GIOCARE FEDERER E NADAL ]]> “Adoro veder giocare Federer e Nadal”. A parlare è Bjorn Borg in una lunga intervista concessa a “L’Equipe” e riportata anche sul sito del web del quotidiano francese. “Da diverse stagioni le loro sfide sono di un livello incredibile, mi riferisco in particolare alla finale di Wimbledon del luglio scorso vinta da Rafa al quinto set. E’ stato uno dei più bei match di tutti i tempi”, aggiunge il 52enne campione svedese, ex numero uno e vincitore di undici titoli dello Slam (6 Roland Garros e 5 Wimbledon). “Bisognera attendere diversi anni per poter rivedere una finale come quella - continua Borg - in più si tratta di due giocatori dalla personalità diversa. Federer è molto calmo e quando gioca fa apparire tutto facile. Nadal ha una presenza fisica in campo impressionante. Spero di vederli ancora tante volte di fronte in futuro”.
Quest’anno Nadal ha vinto Roland Garros e Wimbledon. L’ultimo a centrare la prestigiosa doppietta era stato proprio Borg nel 1980, 28 anni fa. “Perché è passato tanto tempo? Perché vincere sulla terra rossa e dopo due settimane sull’erba è molto difficile. Si passa da una superficie lenta ad una veloce. Quest’anno Nadal, dopo aver vinto a Parigi, ha giocato un tennis incredibile già al Queen’s, appena qualche giorno dopo il trionfo al Roland Garros. Si è allenato sull’erba ed è migliorato, il suo successo a Wimbledon non mi ha sorpreso. Rafa ha tutti i colpi del tennis e potrebbe riuscirci anche il prossimo anno. Come potrebbe vincere Federer oppure Djokovic”.
Borg parla anche della Coppa Davis che ha vinto nel 1975: il primo match lo ha vinto a 15 anni. Nadal è in finale e l’ha già vinta nel 2004. Ora anche Federer ha fatto capire di voler puntare nel 2009 insieme a Wawrinka alla conquista dell’insalatiera d’argento. “La Davis ha rappresentato uno dei grandi momenti della mia carriera - dice Borg - rappresentare il proprio paese è qualcosa di grande. Quando avevo sette, otto anni e cominciavo a giocare a tennis avevo due sogni: partecipare alla Coppa Davis e al torneo di Wimbledon. L’ho anche conquistata ed è stato un momento indimenticabile. Io capitano della Svezia? In passato me lo hanno proposto ma è una grande responsabilità. Per farlo bene bisogna seguire i giocatori tutto l’anno. Penso che Mats Wilander sia un eccellente capitano. Personalemnte preferisco lavorare sulla base, con i più giovani”.
La Svezia ha avuto numerosi numeri uno (Borg, Wilander, Edberg): oggi il più alto in classifica è Robin Soederling, numero 34, mentre il 35enne Thomas Johansson è l’ultimo svedese ad aver vinto un titolo dello Slam, gli Australian Open nel 2002. “La nostra epoca si è chiusa - spiega Bjorn - negli ultimi cinque anni abbiamo avuto qualche buon giocatore e oggi in Svezia c’è un’ottima organizzazione intorno ai giovani, agli junior. Nei prossimi cinque anni sono convinto che uscirà qualche nuovo talento. E’ impossibile però dire quando uno svedese tornerà a vincere un torneo dello Slam”. ]]>
Tue, 23 Sep 2008 10:23:57 UTC
<![CDATA[ UN ESEMPIO DA SEGUIRE CON CONTINUITA' ]]> Tue, 23 Sep 2008 05:32:30 UTC <![CDATA[ VOTI AGLI AZZURRI: TUTTI PROMOSSI ]]> Nonostante la vittoria, nel team italiano non sembra esserci serenità. Prima il caso Bolelli, con la probabile coda di un provvedimento disciplinare. Ma anche ora, a bocce ferme, le polemiche non si placano, e le critiche non risparmiano nessuno dei protagonisti: c’è chi se la prende con la precoce resa di Fognini, che sarebbe reo di non aver lottato fino alla fine nel suo match d’esordio; alcuni sottolineano la mancanza di killer instinct in Andreas Seppi, che non è riuscito a chiudere la partita contro il talentuosissimo lettone nonostante un vantaggio di 2 set a 0 e poi di un break nel quinto set; altri denunciano la mancanza di autorevolezza con cui Starace ha portato il punto decisivo contro un modesto tennista come Juska; e soprattutto, vengono criticate le scelte del malcapitato Barazzutti: ha “bruciato” Fognini, non gli ha dato modo di rifarsi, non ha convocato Cipolla, etc. etc.
Vediamo di analizzare serenamente le prestazioni fornite dai protagonisti di questo week-end di Davis.

Fabio Fognini 6+. L’esordio di Fabio in Davis è stato alquanto diverso da come l’azzurro se lo era immaginato. Pubblico scarso e infreddolito, poco entusiasmo, addirittura la tifoseria lettone che prevaleva negli incitamenti. Fabio era motivatissimo, ci teneva da morire a questo esordio e non ha avvertito l’emozione, partendo fortissimo. Il ligure ha però confermato, contro un giocatore dal grande spessore tecnico, i suoi attuali limiti: tenuta mentale altalenante e scarsa continuità al servizio. Dopo l’ottimo avvio, ha permesso al lettone di rientrare e da lì in poi la strada è stata davvero in salita perché Gulbis ha progressivamente alzato il livello di gioco. Fabio ha lottato, si è sfiancato in rincorse estenuanti ma, complice anche un po’ di sfortuna, si è trovato sotto per due set a 0 al momento della sospensione per oscurità. Il mattino successivo il ligure ha provato a giocare più aggressivo, a cercare maggiormente il diritto del rivale (il colpo meno solido del lettone), ma il suo rendimento al servizio è ulteriormente peggiorato, mentre Gulbis ha giocato in modo impressionante e la vicenda si è rapidamente conclusa. Oltre alla prestazione in battuta, come detto, Fognini deve rimproverarsi le pause agonistiche che ancora si concede: alcuni errori banali, specie di diritto, gli sono costati il tie break del primo set, che è risultato decisivo nell’incanalare il match verso una conclusione rapida. Fra le note positive, va detto che Fabio, al cospetto di un giocatore molto forte, ha mostrato di possedere un repertorio tecnico molto vario e completo, un’ottima sensibilità di mano, una buonissima base atletica, e di aver irrobustito parecchio la pesantezza della sua palla. Il ligure è per ora un “fighter discontinuo”, definizione solo apparentemente paradossale. Nel clima della lotta, infatti, Fognini si esalta, perché nella bagarre riesce a tenere più alto il livello di attenzione e a produrre un rendimento più continuo. In questo, occorre riconoscerlo, la cornice sonnolenta di venerdì non lo ha aiutato. Ma Fabio non è certo bocciato. Il ragazzo di Arma di Taggia ha grande ambizione e volontà di migliorarsi, fa da sempre le scelte giuste ed è seguito da un ottimo team. Tornerà molto utile alla squadra, in prospettiva, specie se gli riuscirà di giocare match di Davis su palcoscenici importanti, che ne esaltano il carattere particolare, solo apparentemente indolente.

Andreas Seppi 7 1/2. L’altoatesino conferma di meritare ampiamente di essere l’attuale n. 1 d’Italia. In due soli giorni, l’allievo di Massimo Sartori ha disputato la bellezza di dodici set, portando due punti e andando molto vicino a portare il terzo. Dopo aver sbrigato la pratica con Juska, nel doppio Seppi ha avuto il merito di non abbattersi dopo un avvio oggettivamente disastroso, e dopo il break iniziale, subito a zero, non ha più perso il servizio. Ha sbagliato alcune conclusioni di troppo nei pressi della rete, ma ha risposto con grande continuità per tutto il match e ha avuto l’umiltà di mettersi a disposizione del più ispirato Starace, tra l’altro aiutando il campano a mantenere la concentrazione nelle fasi calde del terzo set, quando fra Poto e Gulbis era iniziata una autentica “guerra” psicologica fatta di “come on!” urlati in faccia e minacciose occhiate di sfida. Infine, il match con Gulbis: è stato molto bello, quasi 4 ore di tennis giocato a livelli davvero alti, non certo da spareggio per evitare la serie C. Andreas ci teneva tantissimo a battere l’Ernesto, e ha dimostrato ancora una volta che dietro la sua indole taciturna, apparentemente dimessa, si cela un uomo e un tennista di carattere. Superato il comprensibile calo atletico nella fase centrale dell’incontro, si era ripreso alla grande nel quarto set, recuperando due break. A quel punto, dopo la sciagurata gestione del tie break, nel quale ha commesso 4 errori gratuiti, in tanti avrebbero mollato nel quinto. Andy invece ha trovato le risorse fisiche e mentali per sprintare ancora, è andato avanti 3 a 1, mentre il livello di gioco saliva ulteriormente. Gulbis, che ha sorpreso davvero tutti non tanto per i picchi di rendimento (che tutti ci aspettavamo) ma soprattutto per la continuità nervosa, è stato davvero bravissimo a prendersi il match, a suon di vincenti davvero spettacolari. Andreas però può rimproverarsi poco: il brutto tie break del quarto set e, ancora una volta, una seconda di servizio che, sebbene migliorata, si è fatta troppo tenera proprio nelle fasi calde del set decisivo. Ma l’azzurro vale ampiamente la sua classifica, e salirà ancora.

Potito Starace 7. Poto, va detto, non sta attraversando un momento di forma particolarmente brillante, specie sotto il profilo atletico. Ma il campano tiene tantissimo alla maglia azzurra, e nel doppio ha trovato grandi risorse nervose, risultando il migliore in campo. Pur non servendo benissimo (alla fine saranno 3 i turni di battuta persi) Starace ha risposto meglio del solito, riuscendo a trovare impatti ravvicinati, specie con il rovescio bimane, per lui davvero inconsueti. Ma soprattutto, l’azzurro ha fatto valere le sue doti di allungo e di sensibilità nei pressi della rete, dove è stato il migliore in campo. Deliziose alcune sue schermaglie ravvicinate con Gulbis, con una serie di tocchi, finte e traiettorie angolatissime davvero pregevoli. Messo in campo nel singolare decisivo, dopo aver probabilmente consumato parecchie energie nervose in panchina, seguendo ansiosamente il match di Seppi, il campano non ha brillato. La sua condizione atletica approssimativa si è fatta evidente a partire dal secondo set, con una posizione in campo sempre più lontana dalla linea di fondo. Da lì, costretto per lunghi tratti a subire l’iniziativa di Juska, un tennista mediocre ma dal gioco aggressivo, aspettandone pazientemente gli errori, Poto si è messo a “remare” con grande umiltà e abnegazione, pur di portare alla squadra il sospirato terzo punto. Encomiabile. Se riuscirà a riacquistare una condizione fisica decente, sulla terra battuta si potrà sempre contare sull’amore di Poto per la nazionale.

Corrado Barazzutti 7-. L’epicentro delle critiche è ancora una volta lui, Corrado. Tuttavia questa volta, considerata l’importanza della posta in gioco (una retrocessione in C sarebbe stata davvero disastrosa per il nostro movimento) bisogna riconoscere che il nostro capitano ha fatto bene a rischiare il meno possibile. La “staffetta” fra Fognini e Starace era stata probabilmente preparata e comunicata ai giocatori sin dalla vigilia, con l’intento, obiettivamente condivisibile, di non rischiare un ventunenne all’esordio nel singolare decisivo e, nello stesso tempo, di preservare le limitate risorse atletiche di Starace, giocatore indispensabile in doppio nonché date le sue indiscusse doti di solidità mentale, anche nell’eventuale singolare decisivo. Insomma, Barazzutti si era preparato per garantirsi ove si fosse verificato lo scenario peggiore, una vittoria di Gulbis in entrambi i suoi singolari, come poi è puntualmente avvenuto. E da questo punto di vista, va riconosciuto che il giovane campione lettone è andato oltre le aspettative. Ha giocato benissimo per tre giorni, lui che ha nella discontinuità di rendimento il suo limite. Tra l’altro, le accuse a Barazzutti di aver “bruciato” Fognini mandandolo al macello contro un giocatore più forte e poi negandogli la possibilità di una rivincita sono destituite di fondamento. E se Fognini avesse perso, e al suo nome fosse rimasta legata la retrocessione in C? Allora si che Barazzutti lo avrebbe bruciato. Al contrario, mandando in campo il ben più esperto Starace, Corrado ha tutelato sia il ligure, sia l’intero movimento tennistico italiano, Molti, d’altro canto, hanno criticato Barazzutti per non aver schierato Starace titolare nella prima giornata. Va detto però che il campano, anche se fosse stato al meglio della condizione, per caratteristiche tecniche avrebbe avuto poche chances con un giocatore come il lettone, in grado, con il suo fantastico rovescio bimane, di anticipare costantemente la risposta contro il servizio kick, aggredendo la palla mentre sale. E quindi avrebbe agevolmente neutralizzato l’arma favorita di Potito, costringendolo a difendersi anche nei suoi turni di battuta. Da questo punto di vista, la scelta di schierare Fognini era più giusta, perché con le sue caratteristiche tecniche, se fosse riuscito ad esprimere un livello continuo, Fabio avrebbe potuto giocarsela meglio di Poto, e avrebbe potuto tenere maggiormente Gulbis in campo. Altre critiche hanno investito Corrado per non aver convocato, come quarto uomo, Flavio Cipolla, discreto doppista, anziché il convalescente Filippo Volandri, un quarto singolarista che, appena arrivato a Montecatini ha candidamente confessato di non avere i 5 set nelle gambe. E questa pare essere una critica più fondata, perché Cipolla, che ha buona attitudine alla specialità, difficilmente avrebbe fatto peggio di Seppi nel doppio. Tra l’altro, Cipolla e Starace quest’anno al Foro Italico erano riusciti a battere nientemeno che Llodra e Clement, la celebrata coppia di Davis francese. Altro che Juska… Ma Barazzutti non ha smentito la sua principale caratteristica: la prudenza. E far esordire due giocatori nello stesso match, con lo spettro della serie C, per uno con l’indole di Corrado, che anche quando giocava evitava accuratamente di prendere rischi eccessivi, sarebbe stato davvero troppo. Ora Corrado deve assolutamente lavorare per trovare un doppio affidabile, o non si andrà lontano.
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Mon, 22 Sep 2008 17:03:19 UTC
<![CDATA[ TONI NADAL PREOCCUPATO PER RAFA: GIOCA TROPPO ]]> “Non è la fatica fisica che mi preoccupa - ha detto il coach di Nadal - ma soprattutto la fatica mentale. Rafa dopo Indian Wells non si è mai fermato, ha giocato troppo. Io non so come potrà reagire il suo fisico”. Toni Nadal ha anche detto che sabato scorso, durante la sfida di Coppa Davis con gli Stati Uniti a Madrid, Rafa si è sottoposto ad un’ecografia a causa di una contrattura alla coscia. Il ventiduenne mancino spagnolo nel 2008 ha giocato sinora 86 match vincendo otto titoli tra cui Roland Garros, Wimbledon e oro alle Olimpiadi di Pechino. Da qui alla fine della stagione è atteso ancora da molti impegni: i due Masters Series di Madrid e Parigi-Bercy, la Tennis Masters Cup di Shanghai e la finale di Coppa Davis contro l’Argentina. ]]> Mon, 22 Sep 2008 10:31:26 UTC <![CDATA[ IL COACH DI BOLELLI MINACCIA PIETRANGELI ]]> Mon, 22 Sep 2008 05:21:13 UTC <![CDATA[ FINALE DAVIS: GLI ARGENTINI VOGLIONO SFIDARE LA SPAGNA SUL VELOCE INDOOR ]]> ]]> Sun, 21 Sep 2008 20:45:10 UTC <![CDATA[ DINARA NON SI FERMA PIU': VINCE A TOKYIO ]]> Sun, 21 Sep 2008 10:03:47 UTC <![CDATA[ PIANETA VENERE ]]> Sun, 21 Sep 2008 06:13:49 UTC <![CDATA[ COACH IN CAMPO? MEGLIO DI NO ]]> Durante gli ultimi Internazionali del Foro Italico abbiamo assistito spesso a questa pratica. Durante il cambio di campo o una pausa per l'intevento medico, esclusivamente per una volta ogni set, le giocatrici hanno infatti l’opportunità di chiedere all’arbitro di sedia l’intervento del proprio coach. Abbiamo assistito così all’entrata sul rettangolo di gioco di alcuni personal trainer delle tenniste, che in quel piccolo lasso di tempo a disposizione bisbigliavano nelle loro orecchie qualche magico consiglio per risollevare le sorti di una partita complicata.
Daniel Panajotti, coach di Francesca Schiavone, ha commentato questa nuova regola Wta sulle pagine della Gazzetta della Sport. Il tecnico argentino non ha nascosto di non vederla con occhio favorevole.
- Il coach in campo fa vincere la partita?
"Secondo me assolutamente no. Non ci riescono nemmeno quelli che fanno coaching dalla tribuna con messaggi in codice e segnali. Le loro atlete partono dal numero 60 del mondo e lì rimangono, mentre altre, senza coach ai tornei, migliorano…"
- Cosa si dice o si fa in quei momenti?
"Andare in campo durante il match è molto difficile. In quel minuto non sai se le indicazioni sono giuste o magari possono essere fraintese. Si finisce per aumentare i problemi della giocatrice, che è già in confusione e sotto pressione. Secondo me l’ideale per la tennista in partita sarebbe riuscire riordinare le idee, ritrovarsi nella routine e nei gesti che ha studiato in allenamento".
- Che aiuto può dare l’allenatore?
"Il lavoro si fa prima dell’incontro, perché una volta in partita decidono le emozioni e la “testa”. Se un'atleta ha paura non c’è nessuno che la può aiutare, soprattutto nel tennis, che è uno sport individuale... le converrebbe giocare il doppio. Gli uomini di questa cosa non ne parlano, e i campioni sono quelli che vengono fuori da soli in campo".
- Ma allora come spiega questa nuova regola?
"E’ per lo show e per la tivù. Infatti parliamo al microfono, e quando io sono sceso in campo a Indian Wells mi è scappata pure una parolaccia. Iniziative così non avvicinano la gente, ma meccanicizzano ancora di più il gioco e fanno scendere il livello agonistico. Temo che le giocatrici verranno imbottite di altri elementi statistici: su dove e come rispondono o sul come servono le avversarie. E comunque, forse, è il caso che noi coach ci facessimo dare il 50% dei premi. Se giochiamo insieme è giusto no?" ]]>
Sat, 20 Sep 2008 17:38:55 UTC
<![CDATA[ E ORA DAVYDENKO VUOLE LE SCUSE ]]> L'INCHIESTA - La lunga inchiesta dell'Atp ha scagionato Nikolay Davydenko dal'accusa di combine, ma adesso è il giocatore russo adesso a chiedere soddisfazione. "Ho vissuto per un anno con pressione costante - ha dichiarato in un'intervista al quotidiano russo Sport Express - e ancora non ho ricevuto scuse formali dall'Atp. Hanno solo annunciato che l'inchiesta è finita. Ne sono felice e mi sento sollevato. Spero che non ci saranno più sciocchezze dette o scritte su di me", ha detto Davydenko, attualmente n.6 del ranking mondiale. Il tennista russo, 26 anni, era stato accusato di essersi ritirato volontariamente dalla partita contro il modesto giocatore argentino Martin Vassallo Arguello, 87° nel ranking mondiale, nel mese di agosto 2007. In quell'occasione un insolito importo era stato scommesso sulla vittoria dell'argentino. ]]> Sat, 20 Sep 2008 05:52:09 UTC <![CDATA[ GULBIS, RICCO E PROVOCATORE ]]> Fri, 19 Sep 2008 06:03:10 UTC <![CDATA[ IO, PIETRANGELI E FAUSTO ]]> Fri, 19 Sep 2008 06:01:53 UTC <![CDATA[ LA IVANOVIC DELUDE ANCORA: KO A TOKYO ]]> Thu, 18 Sep 2008 20:53:24 UTC <![CDATA[ RITORNI AZZURRI ]]> Ci affacciamo nel circuito minore, quello dei tornei challenger, che nel nostro paese conta un buon numero di tappe. A Todi, nel primo turno di un evento da 42.500 euro, si è rivisto in campo l’aretino Federico Luzzi, che ha finalmente scontato i sette mesi di squalifica comminatigli dall‘Atp per l‘assurda (e discutibile) vicenda scommesse. Quel Federico Luzzi sul quale, all’indomani del provvedimento disciplinare, erano suonate le campane a morto. “Carattere debole, professionista incostante, si lascerà andare, non riuscirà mai a tornare su”. Ieri invece Federico ha dimostrato di esserci ancora: ha superato con un netto 63 62 lo spagnolo Adrian Menendez, testa di serie n. 8 del torneo e n. 220 del mondo. Luzzi, classe 1980, grinta luciferina in campo, simpatia trascinante fuori, è un giocatore divertente da vedere, dotato di un buonissimo tocco, con gesti classici (anche troppo), dal tennis non potentissimo ma dal repertorio molto vario. Nel 2001, sotto la guida tecnica di Corrado Barazzutti, si era affacciato nei primi 100 del mondo, con un terzo turno al Foro Italico. Sembrava che potesse diventare il nome nuovo del nostro movimento, ma poi si perse, fra errori di gioventù e gravi infortuni. Scivolato ai margini del tennis che conta (nel novembre del 2003 era fuori dai primi 450), non è più riuscito a rientrare nel grande giro, ma ha comunque avuto una carriera dignitosa, anche se non pari al suo potenziale, riuscendo a stazionare a lungo intorno alla 130a posizione del ranking. Poi, alla fine dello scorso anno, le voci di un suo coinvolgimento nell’affare scommesse. Puntate irrisorie, con la propria carta di credito. Ma l’Atp, che sembrava dovesse finire travolta dallo scandalo-Davidenko, aveva bisogno di recuperare credibilità, ha usato la mano pesante. E così, Federico è tornato dov’era 5 anni fa, fuori dai 400. Ma se ce l’ha fatta una volta, a risalire, ce la può fare ancora.
Cambiamo scenario, siamo a Mestre, un ITF da 50.000 dollari, dove va in scena il secondo ritorno, ancora più inaspettato: è quello di Romina Oprandi, che ha battuto la padrona di casa, la veneta Maria Elena Camerin, con un secco 62 64. Romina... Ci aveva lasciati tutti a bocca aperta, due anni fa, al Foro Italico. Una biondina rotondetta, non troppo mobile, che sul campo sembrava fosse tenuta insieme da un mucchio di cerotti e fasce elastiche. Ma dal braccio sciolto e dal tocco sopraffino. Pur essendo dotata di due ottimi fondamentali (in particolare il diritto, pesante e carico di top spin), quella ragazzina era diversa dalle altre. Non giocava il power tennis che domina incontrastato il circuito femminile. No, Romina era diversa. Un tocco morbido, una palla alta e lunga, un tagliente back stretto, una accelerazione improvvisa. E soprattutto, l’apoteosi della palla corta, che lei gioca in qualsiasi situazione, con entrambi i colpi, e con precisione mortifera. Per il pubblico del Foro fu amore a prima vista, e la sua corsa si fermò a due dita dalla semifinale. Era partita dalle qualificazioni, ma si era arrampicata fino al match point, nell'incontro di quarti con Svetlana Kuznetsova: di due dita, infatti, uscì la sua risposta di diritto.
Romina di Berna, papà italiano, madre svizzera, il tedesco come lingua madre, doppio passaporto. Romina che un lungimirante dirigente Federale aveva guadagnato alla causa del nostro tennis, telefonandole in continuazione, standole vicina quando, qualche anno prima, si era massacrata un ginocchio giocando a calcio. Romina, dall’alimentazione sregolata e dal tennis disordinato ma affascinante, finisce il 2006 fra le prime 50 del mondo, e viene convocata in Fed Cup. Si mette a dieta, promette a se stessa che sarebbe diventata anche un’atleta. Ma qualche mese dopo, al torneo di Budapest, un terribile infortunio al braccio destro (una lacerazione dei tessuti con un copioso versamento di sangue all’interno dell’arto) che la costringe a smettere, dopo alcuni vani tentativi di difendere la sua classifica, giocando con il dolore. Annuncia il ritiro, definitivo. Se ne perdono le tracce. Viene avvistata a Sharm el Sheik, dove è andata a lavorare come animatrice turistica. Sembra finita. Poi, qualche settimana fa, in silenzio, tra la sorpresa generale, si riaffaccia timidamente sul circuito, e vince subito un piccolo torneo, un 10.000 dollari, partendo dalle qualificazioni. La vittoria di oggi, però, contro una giocatrice grintosa come la veneta, che vale ampiamente le prime 100 del mondo, vale molto di più. E’ bello pensare che potremo continuare ad ammirare il suo tocco fatato.
La terza storia, più che di un ritorno, dovrebbe trattare di un inizio. Perché Matteo Trevisan, classe 1989, ha tutta la vita e la carriera davanti. Ma il fatto è che anche di lui, robusto ragazzotto di Pisa, ex n. 1 del mondo juniores, sembravano essersi perse le tracce. Aveva impressionato tutti lo scorso anno, il ragazzo, due semifinali negli Slam juniores, la vittoria al Bonfiglio (un torneo dall’albo d’oro che mente raramente), un gioco potente, un servizio pungente, un diritto devastante. La Federazione ci punta a occhi chiusi: si è ingaggiato un coach d’eccezione, l’argentino Infantino, per seguirlo nei suoi primi passi nel circuito. Ma il diavolo ci mette la coda. Una serie infinita di infortuni, a partire dallo scorso settembre: prima gli addominali, poi la schiena, poi il gomito, poi la famigerata mononucleosi. Matteo sa che è un anno importante per lui, è il primo da professionista. Ma riesce a giocare poco, e quando gioca, pur lottando, perde subito, incappa in una serie infinita di sconfitte in tre set, dopo battaglie lunghissime. Ci si mettono anche gli esami di maturità, ed è altro tempo perso. I risultati non arrivano, Matteo non riesce neppure a difendere i pochi punti conquistati l’anno passato, quando giocava prevalentemente i tornei juniores. Nell’ambiente, si comincia a parlare di promessa sfiorita, di giocatore sopravvalutato. A 18 anni, poi, l’autostima, la conoscenza di sè, non è ancora ben salda, ed è facile deprimersi, perdere quella fiducia nei propri mezzi che è così necessaria nel nostro sport. Ma Matteo insiste, cocciuto. Finché ieri, nella prodiga Todi, l'azzurro rompe l’incantesimo, infrange il sortilegio. Arriva la prima vittoria a livello challenger per questo ragazzo, con una convincente (62 61) affermazione contro il francese Sidorenko, anche lui un emergente, un ragazzo del 1988 poco oltre la 200a posizione del ranking. Eppure, la settimana precedente Sidorenko, a Orleans, aveva battuto un top 100 (Stakhosky) e perso solo 63 al terzo set da Marcos Baghdatis...
Insomma, Matteo c’è. Non è un bluff. Deve lavorare, non deve avere fretta, ma c'è. Quello che abbiamo visto al Foro Italico qualche mese fa, al primo turno delle qualificazioni, quando a forza di traccianti di diritto è arrivato a due punti dal match contro uno come Jonas Bjorkman, non lo abbiamo sognato.
Bentornati, ragazzi, fateci divertire. ]]>
Thu, 18 Sep 2008 08:28:43 UTC
<![CDATA[ ADDIO GARDINI, AMICO E COMPAGNO ]]> Thu, 18 Sep 2008 07:13:44 UTC <![CDATA[ SE NE VA IL CONNORS ITALIANO ]]> Thu, 18 Sep 2008 05:31:46 UTC <![CDATA[ ADDIO AL GUERRIERO GARDINI ]]> Thu, 18 Sep 2008 05:30:09 UTC <![CDATA[ LORO SONO GLI ATLETI VERI ]]> Wed, 17 Sep 2008 16:57:46 UTC <![CDATA[ ESTHER, LA TENNISTA CHE NON PERDE MAI ]]> Tue, 16 Sep 2008 05:57:58 UTC <![CDATA[ FESTA A MONTECATINI PER IL PROF. PARRA ]]> In attesa che Angelo Tonelli, mi mandi qualche foto della piacevolissima serata Parra _ si è mangiato divinamente, addio dieta! _ vi racconto che erano presenti anche diversi altri nomi noti. Due vicepresidenti federali, Gianni Milan e Alfredo Bartolini, Corrado Barazzutti, Massimo Sartori, Umberto Rianna coach di Starace e del Blue Team di Arezzo, il collega di tanti libri insieme e curatore del sito internet della Gazzetta dello Sport Luca Marianantoni, papà Fognini, l'ingegner Giannino Algeri che è il socio che studia e "prepara" scientificamente la miracolosa macchina laser usata da Parra (e uscirà fra breve, a dicembre, un prototipo di supporto che i pazienti del prof. Parra potranno usare a casa (se avranno imparato ad usarlo…), la specialista medico chirurgo nonchè fisiatra dottoressa Maria Conforti, l'ex cestista Niccolai, il presidente Adriano Bandini che è in pratica l'organizzatore del match di Coppa Davis e tanti altri personaggi che adesso mi sfuggono e della cui mancata citazione spero mi scusino considerando che per dare con la massima tempestività queste notizie le sto scrivendo alle due di notte, reduce appunto da Montecatini. Ci sarebbero state anche le ragazze di Fed Cup se non fossero state impegnate nei vari tornei in giro per il mondo. Meloccaro (accompagnato dalla sua bella e giovane moglie) ha fatto intervistare gli azzurri di David da Fognini con una sua telecamera e forse vedremo qualcosa su Sky. Compresa l'intervista che Starace, per reciprocare, ha fatto a Fognini, alla sua prima chiamata in azzurro-Davis.
Dimenticavo di dire che i protagonisti del match di calcetto indossavano magliette con su scritto sulla schiena, tanto su quelle gialle che su quelle rosse, Doc 51. I 51 anni del dottore. ]]>
Mon, 15 Sep 2008 16:22:58 UTC
<![CDATA[ IL RITORNO DI KIMIKO DATE: GIUSTO RIPROVARCI A 38 ANNI? ]]> ]]> Mon, 15 Sep 2008 13:14:21 UTC <![CDATA[ PRESIDENTE ]]> Chiedo al Presidente una maggiore attenzione ai piccoli circoli di piccole realtà, nel senso che hanno, purtroppo, poche risorse per l'attività tennistica, ne fanno sempre di meno se non quasi eliminarla!
Buon lavoro. ]]>
Mon, 15 Sep 2008 07:02:10 UTC
<![CDATA[ GLI ITALIANI ATTACCANO L'ATP ]]> Ricorderete come tutto nacque dalla soffiata relativa ad una corrispondenza intrattenuta fra Gayle Bradshaw, vicepresidente esecutivo Atp, e il raggruppamento dei principali bookmakers europei on line, giunta al Journal di Dimanche che assieme all’Equipe pubblicò a tutta pagina i nomi dei tennisti azzurri coinvolti nella vicenda. Sembrò fin da allora un tentativo, mal celato, di far credere all’opinione pubblica che quelle erano le prime vittime della tolleranza zero tanto sbandierata dall' Atp. In quel periodo si parlava anche di un dossier segreto compilato da un bookmaker britannico, in cui venivano menzionati ben 138 incontri sospetti. Sembrava che si stesse per far luce sul più grande scandalo della storia del tennis…ed invece, come al solito in questi casi, la montagna ha partorito il topolino… con i nostri 5 azzurri nei panni dell’agnello sacrificale da dare in pasto alla pubblica opinione. Nel corso dei mesi abbiamo assistito allo stillicidio delle squalifiche ai danni dei nostri; si è partiti con l’esagerata sanzione di 9 mesi e $60,000 di multa ai danni di Alessio Di Mauro datata 12 novembre, passando per le squalifiche “natalizie” di Starace e Bracciali ($30,000 e 6 settimane per Potito e $20,000 e 3 mesi per Daniele) per finire ai 100 giorni inflitti a Galimberti (con 35,000$ di multa) ed i 200 comminati a Luzzi, che tornerà alle competizioni proprio la prossima settimana in occasione del challenger di Todi.
Una serie di pene parse immediatamente eccessive per il reato contestato ai 5 italiani, colpevoli di aver puntato on line, del tutto ingenuamente (se avessero voluto, avrebbero potuto nascondere meglio le proprie generalità) piccole somme di denaro su match, il cui esito non è stato condizionato dalla scommessa in questione, come rilevato dalle indagini intraprese dall'Atp. Fortunatamente dopo mesi in cui sembrava che a scommettere fossero solo gli italiani, sono giunte negli ultimi tempi altre sanzioni ai danni di emeriti sconosciuti, quantomeno al grande pubblico, come il doppista ceco Frantisek Cermak, lo slovacco Michal Mertinak ed il francese Mathieu Montcourt.
Sorprende il fatto che tra coloro che hanno deciso di intentare la causa, manchi all’appello Alessio Di Mauro, il primo ad essere colpito dalla mannaia dell’Atp. Giorgio Galimberti, intervistato a questo proposito dalla Gazzetta dello Sport, ha detto che il siciliano aveva dichiarato in precedenza di avere problemi con il gioco di azzardo. “Non puntava piccole somme di denaro per sfizio per passatempo, ma forse per vizio” queste le parole di Galimberti, sempre a proposito di Di Mauro.
Vedremo come andrà a finire questa vicenda, dopo che l’Atp ha sostanzialmente dovuto incassare il flop delle indagini sulla vicenda Davydenko. Galimberti, da qualche tempo telecronista per Sky, dice di non voler intraprendere questa causa per soldi, come sostenuto da molti, ma “per una questione morale. Ci hanno trattato come dei dopati!”
Si chiude così un capitolo sulle partite truccate, in cui alla fine, come era prevedibile, a pagare sono stati i pesci piccoli. Non si è riusciti a dimostrare nulla su quella che sembrava la pratica abbastanza acclarata delle partite truccate, magari dettata da una regia di stampo mafioso. E’ davvero difficile, comunque, credere che sia immune dalla piaga delle combine, uno sport come il tennis in cui si scommette anche su match di tornei challenger in cui il montepremi è inferiore al giro di scommesse sulla singola partita su cui si punta. La vicenda di Sopot, però, ci insegna come sia ancora più difficile dimostrare con prove inconfutabili l’effettivo accordo tra i 2 giocatori.
]]>
Sun, 14 Sep 2008 15:24:41 UTC
<![CDATA[ RAFA GIOCA TROPPO? ]]>
]]>
Sat, 13 Sep 2008 08:17:19 UTC
<![CDATA[ DAVYDENKO ASSOLTO (IN INGLESE) ]]>
The ATP said it found no evidence of wrongdoing by Davydenko or his opponent, Martin Vassallo Arguello of Argentina, or anyone else associated with their match in Sopot, Poland, on Aug. 2, 2007.

"The ATP has now exhausted all avenues of inquiry open to it and the investigation is now concluded," the ATP said in a statement.

"This is a big relief for Nikolay," Davydenko's agent Ronnie Leitgeb told ESPN on Friday. "It was a nightmare for him."

OTL on tennis betting

In February, ESPN's Enterprise Unit completed a four-month look at the Aug. 2 match in Sopot, Poland, between Nikolay Davydenko of Russia and Martin Vassallo Arguello of Argentina. Take a look back at the investigation. Story
• Assael: The man who makes the tennis world nervous

Leitgeb said he gave Davydenko the news Friday and Davydenko said "all the world can now see I did nothing wrong."

In the 2007 match in question, Davydenko, then ranked No. 5 in the world, withdrew in the third set against the 87th-ranked Vassallo Arguello, citing a foot injury.

According to the London-based gambling Web site Betfair, Davydenko had been a slight underdog to Vassallo Arguello before the match began, despite the significant difference in rankings. He was an even greater underdog, oddly, after he won the first set.

Betfair ultimately voided nearly $7 million in bets after higher than normal wagering on the early-round match in the relatively obscure tournament. No money was ever paid but an investigation into the suspicious betting patterns began almost immediately.

"We've got 40 to 50 thousand pairs of eyes on the site at any given time, and everybody was saying, 'There's something wrong here,' " Betfair managing director Mark Davies said of the suspicious betting patterns in a December 2007 interview with ESPN.

"I think it's clear that somebody knew something," Davies added.

That same month, ESPN's Enterprise Unit obtained confidential information about the betting on the Sopot match. The analysis of the betting patterns was conducted by Mark Phillips, a former bookmaker, employed as an investigator with the British Horse Racing Authority.

According to Phillips, three Russia-based Betfair accounts risked a total of more than $1.1 million on Vassallo Arguello to win the match, despite the fact that, at the time, he was ranked 80-plus spots lower than Davydenko and never had won an ATP singles title.

Before the match began, according to the Phillips report, the Russian Betfair account operating under the user name "Djults" wagered $540,942 on Vassallo Arguello to win the match. Then, just 15 minutes into the first set, with Davydenko leading 2-1, that same account holder added to the bet on Vassallo Arguello, this time backing him as a 1-7 favorite.

"This suggests the account holder was aware that the match would not be played to completion," Phillips wrote in his report.

London-based professional gambler Mark Bell said he became aware of the suspect betting patterns the day of the Sopot match and became so convinced of a Vassallo Arguello victory that he bet $60,000 on the Argentine, backing him as a 1-10 favorite.

At ESPN's request, in December 2007, Bell reviewed both Betfair's general betting patterns and the confidential information about the Russian accounts contained in the Phillips report. "I'm certain that from the betting patterns I was privy to, this match was 100 percent fixed," Bell said.

Davydenko was steadfast in his denials of any wrongdoing, in an interview with ESPN in November 2007, and in numerous interviews in the months that followed.

"I don't know how to throw a match. I know that if you are in pain and can't play on, you withdraw," Davydenko said.

Davydenko also denied having any knowledge of the Russian account holders who wagered so heavily against him.

In its statement Friday, the ATP said that it did not receive all of the information investigators were seeking.

For months, Davydenko refused to comply with an ATP request to turn over phone records for himself, his wife Irina and his brother, Eduard, who is also his coach.

In November 2007, Davydenko told ESPN he was willing to comply with the ATP request for his personal phone records. In January, while competing at the Australian Open, Davydenko was given a 15-day deadline to turn over phone records for his wife and brother.

While it did not specify who failed to comply with its request for phone records, the ATP's statement of Friday indicated that investigators did not get all they were after.

"Certain individuals declined the ATP requests and appealed them to the independent hearing officer," the ATP said in a prepared statement. "Due to the length of the legal proceedings some of the records were confirmed as having been destroyed by the relevant telephone providers in line with local data protection laws."

Leitgeb said that Davydenko was "very cooperative" with investigators and that he did his "prime right" in hiring a lawyer to handle requests for phone records and other personal information, including from family members. He added that Davydenko adhered to all rulings of an independent hearing officer and "did what was right, under the law."

"There is no doubt that as we move forward with a new tennis-wide Anti Corruption Program ... we can learn much from some of the challenges faced during this investigation," said Jeff Rees, director of the four tennis governing bodies' newly formed integrity unit, in a statement provided to ESPN.

The ATP said it interviewed "a number of individuals involved in the match" and reviewed betting account details of those who wagered on the match.

Speaking at Wimbledon this year, Davydenko said Russian spectators might have overheard him talking to his wife and entourage in the stands at the Sopot tournament. "Everything was going on. I spoke in the center court with my wife ... [in] Russian," he said. "Maybe it's possible, if I can say something, 'I don't want to play or I can retire.' ... some people can understand."

That sort of inside information could have sparked the flood of telephone or Internet betting, Davydenko explained.

After betting agencies last year presented a list of matches involving irregular wagering during the past five years, and after media reports covered the gambling controversies, tennis authorities conducted an independent probe and identified 45 matches, including eight at Wimbledon, that required further review.

The ATP has approved a list of 15 recommendations from an independent review panel to combat potential for corruption in the sport.

A string of players has been punished for betting violations this year. Last month, France's Mathieu Montcourt was banned from the tour for two months and fined $12,000 after being found guilty of betting on matches.

Doubles specialists Frantisek Cermak and Michal Mertinak were suspended in July, and five Italians also drew similar bans. Other players have said they were approached by people trying to influence a match.

Under new guidelines, players are required to report any suspicious contact from gambling syndicates within 48 hours. Sanctions include life bans for players found guilty of match fixing.

"I welcome the inception of the tennis wide integrity unit as a positive step towards greater policing of the sport," London-based gambler Bell said Friday when contacted about the conclusions of the ATP report.

John Barr is a reporter and William Weinbaum is a producer in ESPN's Enterprise Unit. Information from the Associated Press was included in this report. ]]>
Sat, 13 Sep 2008 06:25:44 UTC
<![CDATA[ FEDERER EXPRESS: ROGER TORNERA' N.1? ]]> Fri, 12 Sep 2008 20:05:05 UTC <![CDATA[ ARBITRI NEI TORNEI DI 4. CATEGORIA ]]> Fri, 12 Sep 2008 17:29:21 UTC <![CDATA[ LA SICILIA TENNISTICA E' IN MANO A NESSUNO ]]> Ma la ciliegina sulla torta è la notizia freschissima di oggi che SONO STATI ANNULLATI I CAMPIONATI SICILIANI ASSOLUTI, e ciò vuol dire che la Sicilia quest'anno non avrà il suo campione assoluto. Scusatemi se mi permetto, ma questa per me è una vera vergogna della quale deve esserne a conoscenza tutta l'Italia tennistica. E' successo semplicemente che il Circolo organizzatore ha deciso di non fare più il torneo, comunicando questa sua decisione in federazione qualche giorno prima dell'inizio del torneo, cosicchè, come si dice dalle mie parti, tra "compare mio" (il circolo organizzatore) e "comare mia" (la federazione) ci avviamo a fare quest'altra bella figura, della quale, sicuramente, nessuno vorrà assumersene la responsabilità. Spero di essere stato d'aiuto a chi, poco tempo fa, in seguito ai successi di Alessio Di Mauro, si chiese il perchè in Sicilia non vengono fuori tennisti di alto livello. Grazie alla FIT per lo spazio concessomi. Un saluto pieno di amarezza ]]> Fri, 12 Sep 2008 17:29:10 UTC <![CDATA[ IL MONDO AL ROVESCIO ]]> Thu, 11 Sep 2008 15:32:44 UTC <![CDATA[ CONSIGLIERE FLAVIA ]]> Thu, 11 Sep 2008 15:08:53 UTC <![CDATA[ NADAL, FEDERER E DJOKOVIC: PROTAGONISTI IN CAMPO, SINDACALISTI FUORI ]]> Thu, 11 Sep 2008 15:08:37 UTC <![CDATA[ "ORA FEDERER RIVUOLE TUTTO" ]]> Wed, 10 Sep 2008 08:33:14 UTC <![CDATA[ "FEDERER CHIUDE IL POKERISSIMO" ]]> Tue, 9 Sep 2008 08:00:32 UTC <![CDATA[ LA REGINA CHE NON C'E' ]]> Fri, 29 Aug 2008 21:47:51 UTC <![CDATA[ US OPEN, TANTE DOMANDE ED UNA CERTEZZA: SARA' UN TORNEO DA FAVOLA ]]> Fri, 22 Aug 2008 19:37:25 UTC <![CDATA[ DE VILLIERS SE NE VA: E' STATO IL PRESIDENTE ATP PIU' CONTESTATO DAI GIOCATORI ]]> Fri, 22 Aug 2008 09:49:21 UTC <![CDATA[ FORZA E TALENTO ]]> Se stesse a significare che la forza ha preso definitivo sopravvento sul talento, la vittoria di Nadal a Wimbledon sarebbe una jattura. Ma non è così. Questa è solo la ripetizione, alla rovescia, di quanto accaddenel 1981, quando fu il talento di McEnroe a metter fine al regno della forza di Borg.
Passano gli anni, cambiano le racchette, le palle, le tecniche di preparazione e persino l’erba di Wimbledon, eppure il tennis è sempre lo stesso.
Anche se Federer dovesse trarre dalla sconfitta di ieri le stesse conseguenze che all’epoca ne trasse Borg, già sappiamo che, prima o poi, un altro semidio dal tocco fatato tornerà a deliziare i nostri neuroni.
]]>
Mon, 7 Jul 2008 06:46:50 UTC
<![CDATA[ WIMBLEDON: CINA, SEMIFINALE FEMMINILE STORICA. E GLI UOMINI? ]]> “Vorrei saperlo anche io
- ha risposto - forse i ragazzi cinesi non hanno abbastanza muscoli… Nel basket c’è Yao Ming, ma i ragazzi scelgono il ping-pong… Forse dopo questi risultati di noi ragazze ora qualcuno in più si avvicinerà al tennis”. ]]> Wed, 2 Jul 2008 08:49:19 UTC <![CDATA[ WIMBLEDON: IL TORNEO DELLE SORPRESE. LE METEORE LEWIS E WASHINGTON ]]> Fri, 27 Jun 2008 10:21:26 UTC <![CDATA[ WIMBLEDON: MA E' VERA ERBA? IVAN LENDL OGGI AVREBBE VINTO IL TITOLO ]]> Wed, 25 Jun 2008 09:54:01 UTC <![CDATA[ W SKY! ]]> Tutti noi appassionati di tennis dobbiamo dunque essere grati a SKY per questa che, prima ancora che di efficienza e di professionalità, è una prova di amore verso il nostro sport. Allo stesso tempo credo che dobbiamo anche essere orgogliosi del fatto che questa ondata di interesse e di passione siamo riusciti a suscitarla. Non staremmo in vetrina se i proprietari del negozio non fossero convinti che la gente si ferma a guardarci (e poi, magari, entra pure per comprare qualcosa).
W SKY!, dunque. Ma anche W IL TENNIS!...
]]>
Tue, 24 Jun 2008 13:37:55 UTC
<![CDATA[ L'ULTIMO TANGO A PARIGI ]]> Se non sei un privilegiato o un riccone non riesci praticamente a far altro che muoverti con fatica in mezzo alla gente, meglio se in favore di corrente. Tennis giocato? Se hai fortuna puoi trovare un posticino per ammirare un doppio fra rampanti bambine provenienti dall’ex impero sovietico. E non parliamo di quel che ti costano un panino o un gelato.
Il tennis cresce in tutto il mondo, ma qui la crescita si avverte con più forza e meno soddisfazione, perché il “no” delle autorità parigine a concedere i nuovi spazi disperatamente richiesti dagli organizzatori della Federazione francese ha fatto del Roland Garros una pentola a pressione: alla fine il piatto messo in tavola è ottimo ma il processo di cottura è forzoso e per certi versi anche pericoloso. Qui si sperava nel successo della candidatura a ottenere i Giochi Olimpici del 2012, vinta invece da Londra: se ce l’avesse fatta, la municipalité di Parigi avrebbe concesso al tennis lo spazio vitale di cui ha disperatamente bisogno. Invece… Invece i confini sono rimasti quelli di sempre e l’ottuagenario impianto del Bois de Boulogne è una bolgia dove è difficile persino spostarsi. A parità di spettatori, Wimbledon e Flushing Meadows sono molto più fruibili.
Per noi italiani il pellegrinaggio è comunque istruttivo. Anzi: facendo di necessità virtù, gli amici francesi hanno sviluppato idee e soluzioni che possono essere di utile ispirazione a noi che ci occupiamo del Foro Italico, specie in vista dell’ormai imminente cambiamento di formula, con gli Internazionali d’Italia destinati a diventare un “combined event” nel giro di pochi anni, con tutto ciò che ne conseguirà, a cominciare dalla compressione del torneo dai sedici giorni attuali a una decina.
Dunque un ritorno felice, perdipù condito da tre set di tennis nazional-adrenalinico come quelli giocati dalla Pennetta contro Venus Williams e il primo della Knapp contro la Sharapova. Come dite? Che mi accontento di poco? Magari avete ragione. Ma se mi guardo alle spalle non è che, in questi trent’anni di digiuno, veda di meglio. Anzi…
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Mon, 2 Jun 2008 13:34:16 UTC
<![CDATA[ L'AMORE DI BUFFON PER IL TENNIS ]]> A meno di due settimane dall'inizio degli Europei di calcio, vi ripropongo l'intervista, apparsa su "SuperTennis" nell'estate del 2005, con il più grande portiere del mondo, Gianluigi Buffon, che è anche un grandissimo appassionato di tennis.

di UGO TRANI

L’ultimo vezzo del “numero uno” è il ciuccio in testa, che poi sarebbe soltanto un piccolo codino tenuto da un semplicissimo elastico, quasi fosse una cresta. Gianluigi Buffon, 27 anni, cambia spesso look. Ora, a parte la trovata per la capigliatura, ha pure i basettoni. Tutto questo per dire che il portiere della Nazionale e della Juve è la felicità per fotografi e operatori. Si presta all’immagine, anche scherzosa e gaudente, come pochi altri. Non si nasconde nei periodi delicati delle sue due squadre, e non sono due qualsiasi ma le più importanti d’Italia, concedendosi per interviste scomode almeno quanto per certe riprese o per fastidiosi flash. Non si nega nel privato. Mai.
Vederlo in tribuna per una partita di tennis non deve scatenare illazioni o altro. Nemmeno se lo trovi in posa sugli spalti del catino snob di Montecarlo, della scatola magica del Roland Garros o dell’arena al sole del Foro Italico. Non va lì, come certi presenzialisti, per farsi notare, per mettere in vetrina la sua immagine, cosa che pure può far piacere a sponsor e organizzatori. Se lui segue con interesse uno scambio, un gesto o un rituale, è solo perché... «Perché sono un semplice appassionato», assicura Gigi. «La verità è che di tempo ne ho poco, per la concomitanza dei miei impegni ufficiali di calciatore con i grandi tornei di tennis. Di foto ne sarebbero girate molte di più, ve l’assicuro. Appena posso, vado. Preferisco il tennis dal vivo, anche se mi devo accontentare, per cause di forza maggiore, di quello televisivo. Meglio che niente. Comunque non mi perdo un incontro, approfitto dei tanti ritiri, dei lunghi pomeriggi passati nelle stanze d’albergo», sospira il portiere azzurro.
- Andiamo con ordine. Come si è avvicinato a questo sport. Da praticante o da tifoso?
«Io nasco sportivo. Così da bambino ho preso la racchetta in mano. Un autodidatta, come accade a molti ragazzini. Tutti provano da soli, per divertirsi. Io ho iniziato per strada. Non giocando contro il muro, cosa che facevo quando ero piccolo in alcuni circoli. Io e un mio amico, all’età di dieci anni, cominciammo a sfidarci sull’asfalto. A casa mia, a Marina di Carrara. Erano le prime grandi partite, stando ben attenti alle auto ».
- Oggi invece dicono che sia addirittura un esperto, uno che dà giudizi e che commenta. Si sente tanto preparato?
«Non esageriamo. Da sei-sette anni il mio rapporto con il tennis è cambiato, diventando più assiduo. Leggo riviste specializzate, studio i personaggi, sono più curioso. Ho anche un idolo, proprio come succede ai bambini: Rafter».
- Prima di Rafter, quali altri campioni sono riusciti a farla restare per ore davanti al teleschermo?
«Tanti. Se, però, devo scegliere un match, penso ai tanti incontri tra Lendl e Becker. Due giocatori tanto diversi, capaci di appassionarti per i loro colpi. Una finale di un torneo con loro due in campo resta, emotivamente, il massimo. Almeno per me».
- Conoscendo Buffon, campione estroverso e stravagante, avrà fatto sempre il tifo per Becker, tra i due certamente giocatore più spettacolare.
«Non è questione di tifo né di caratteristiche tecniche. A me piaceva Lendl. Il suo approccio alla gara era sbalorditivo. Sapeva dosare le energie, era concreto all’eccesso, un computer, un campione del futuro. Un altro che seguivo, per la varietà dei colpi, era Wilander. Mi sono divertito molto sia con Connors che con Mc Enroe. Un tennis, ad altissimo livello, molto folcloristico, anche nella preparazione di un singolo game, nel vivere una pausa di gioco o un cambio di campo. Ma preferivo Lendl, lineare e tosto».
- Dalle sudate in strada a Marina di Carrara alle prime esperienze sulla terra rossa. Quando ha preso a fare sul serio con la racchetta?
«A vent’anni. Ho visto che mi trovavo bene sul campo. Qualche lezione per migliorare, i primi progressi, la sicurezza in partita».
- Racconti i suoi colpi, il migliore e il peggiore di Buffon tennista.
«Ho un buon diritto. Forte. Lo riesco anche a indirizzare con una discreta precisione. Faccio invece molta fatica a dare potenza con il rovescio. Gioco in back, mi trovo più a mio agio».
- E il servizio?
«C’è. Colpisco bene, ho una prima palla che può far male. Mi aiuta l’altezza».
- Torniamo ai giocatori. Dopo Rafter, altri idoli?
«Ha smesso. Il marocchino El Aynaoui. Lo seguivo perché lo apprezzavo per lo spirito con cui affrontava gli incontri. Mi dava l’impressione di chi, come me ne calcio, giocava sempre divertendosi. E dava priorità al fair play. Aveva un diritto come pochi. Potente, sempre in profondità».
- I campioni di questi giorni. Faccia un nome?
«Semplice. Federer è la perfezione stilistica. Il non plus ultra. Tra quelli che ho visto io, dall’85 a oggi per fissare un periodo, è sicuramente il più completo. Non riesco a trovargli un difetto. Contano anche le superfici: cambiandola, Nadal può essere ritenuto l’astro nascente».
- A chi vorrebbe somigliare?
«Un momento. Io ho voglia di praticare. Mi rilassa. Lo faccio per puro divertimento, visto che quando gioco a calcio, mi vorrei divertire ma alla fine la pressione è grande, perché conta il risultato. Quando gioco a tennis, faccio sport... Insomma, non cerco di imitare qualcuno. Penso a migliorare i miei colpi. Soprattutto non mi metto a sparare, a sfogarmi con la racchetta in mano. Cerco di non buttare mai via nemmeno una pallina».
- Come valuta il movimento tennistico nazionale?
«Si sta riprendendo dopo anni difficili. Prima erano competitive solo le donne, con rendimento medio-alto. Ora anche gli uomini cominciano a farsi rispettare. Volandri e Starace penso che siano brutti clienti per gli avversari».
- Quali errori ha notato in passato?
«Non è questo il discorso. Per troppo tempo non c’è stato un tennista di valore. Così molte volte i nostri giocatori entravano in campo timorosi nei confronti di altri. Partivano sconfitti. E’ mancata la sicurezza e la convinzione, anche se Gaudenzi, e a volte Sanguinetti, sono riusciti ogni tanto a lasciare il segno. Ora c’è più continuità».
- In tribuna quando si ripresenterà per un torneo di primo piano?
«Spero presto. Finora ho visto poco dal vivo. Tre anni fa sono stato a Montecarlo, due anni fa a Roma e ultimamente al Roland Garros. Non mi va di aspettare fine carriera... per essere più libero».
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Mon, 26 May 2008 15:09:53 UTC
<![CDATA[ COME TUTELARE GLI APPASSIONATI? ]]> Una cosa, però, mi sento di scriverla. Il pubblico che va a vedere il tennis ha il diritto di assistere allo spettacolo per cui ha pagato. Dunque bisogna far sì che le regole del tennis garantiscano sempre e comunque tale diritto. Sebbene Sergio Palmieri mi dica che una proposta in tal senso è già stata bocciata una volta, io penso che gli organizzatori di tutto il mondo dovrebbero imporre all’ATP e alla WTA una cosetta facile facile. Che, cioè, quando un giocatore o una giocatrice si ritirano nel corso di un torneo (se lo fanno alla vigilia c’è già un meccanismo regolatore) vengano loro assegnati il premio in denaro e i punti del turno precedente a quello in cui si ritirano. E soprattutto che, nel caso in cui - come hanno fatto ieri Serena e oggi la Sharapova - il ritiro avvenga prima di scendere in campo, il loro posto (nonché i soldi e i punti) venga preso dal giocatore o dalla giocatrice che avevano battuto nel turno precedente, obbligati per regolamento a restare sul posto per almeno un giorno di più.
Non mi sembra così astruso e così difficile. E’ vero, una norma di questo tipo contravviene a uno dei principi basilari del tennis (che, cioè, chi perde è eliminato). Ma è ancor più vero, secondo me, che il rispetto nei confronti degli appassionati è un principio ben più basilare di quello, e che dunque non ci sarebbe niente di scandaloso se lo si imponesse per legge.
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Sat, 17 May 2008 14:14:04 UTC
<![CDATA[ LARGO AI GIOVANI ]]> Sara è l’unica azzurra rimasta in gara agli Internazionali d’Italia, mentre Bolelli è stato il miglior azzurro la settimana scorsa al Foro Italico e Seppi è il migliore questa settimana ad Amburgo. I giovani si fanno faticosamente largo, un passo alla volta, in un momento in cui le prime linee sembrano aver perso un po’ di smalto. Stiamo vivendo un cambio della guardia? Sebbene tutto lo lasci credere, sarebbe sbagliato, oltre che ingeneroso, escludere un rilancio imminente di qualcuno dei soliti noti. Per fare un piccolo esempio, oggi Starace ha messo alla frusta Nadal, sciupando con set point con un doppio fallo: con un po’ più di fortuna poteva farcela davvero. Però è un fatto che in questa primavera sono i poco più che ventenni a tenere alto il vessillo tricolore.
Aspettando i Trevisan, i Fabbiano e i Miccini, insomma, aggrappiamoci a questo nugolo di ragazze e ragazzi che rappresentano con dignità l’Italia nel tennis che conta e che di tanto in tanto ci regalano belle giornate.

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Wed, 14 May 2008 17:45:36 UTC
<![CDATA[ JUSTINE LASCIA: SE NE VA DA NUMERO UNO ]]> Un ritiro a sorpresa che scatenerà mille domande e supposizioni. In questo tennis "tritatutto" l'unica cosa certa è che Justine ha giocato il suo ultimo match la scorsa settimana a Berlino: ko con la russa Dinara Safina. Justine se ne va mentre è ancora in vetta al mondo, anche se il 2008 per lei non è stato granché. Due tornei vinti (Sydney e Anversa) ma anche due sconfitte brucianti che devono aver lasciato il segno nell'ego della Henin: 64 60 contro la Sharapova agli Australian Open e 62 60 contro Serena Williams a Miami. Justine ha detto che non ci ripenserà come è capitato ad alcuni suoi colleghi e colleghe. Mai dire mai però... ]]> Wed, 14 May 2008 14:22:59 UTC <![CDATA[ DAL BELGIO: LA HENIN SI RITIRA. MA SARA' VERO? ]]> Wed, 14 May 2008 09:58:28 UTC <![CDATA[ TELONI ]]> Wed, 14 May 2008 06:37:59 UTC <![CDATA[ I DUE NOLE ]]> Sollecitato a regalare al pubblico del Foro almeno un siparietto, Nole ha declinato l’invito, e solo a mezza bocca s’è lasciato strappare la promessa che farà un’imitazioncina l’anno prossimo, qualora dovesse bissare il successo romano di oggi.
Qual è il vero Djokovic? Quello che s’è sforzato di costruire un personaggio o quello che, una volta arrivato in cima, dà l’impressione di volersene liberare?
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Sun, 11 May 2008 18:24:53 UTC
<![CDATA[ SATURNO ]]> Eppure, miracolo!, la strage dei favoriti e dei possibili outsider non affligge più di tanto il Foro Italico, che ormai ha raggiunto una dimensione che prescinde da chi la occupa. L’impianto è a livello di saturazione, i Carabinieri arrestano i bagarini con cadenza accelerata e la televisione si adegua, ampliando di un giorno le finestre in chiaro su Italia 1 e di un canale quelle satellitari su SKY. Roma è grande e - sebbene il cuore mi sanguini mentre lo dico – le lacrime che versa sui Federer, sui Nadal, sui Davydenko e compagnia bella, Bolelli incluso, si asciugano in pochi minuti.
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Fri, 9 May 2008 20:23:26 UTC
<![CDATA[ BRAVO SIMONE ]]> Certo, un po’ tutti c’eravamo illusi che il momento magico potesse proseguire anche a Roma, che la recherche du temps perdu stesse per finire, che davvero questo ragazzo bolognese desse carne ai nostri sogni e cibo alla nostra fame, che l’occasione offerta dalla scomparsa di Nadal dalla parte bassa del tabellone gli schiudesse addirittura le porte della finale. Un’illusione, appunto. Che però non annerisce nella disillusione, perché Bolelli è sulla retta via e sta compiendo il suo cammino nell’unica maniera possibile: un passo alla volta. Da quando si è messo alle spalle l’ultimo infortunio ha fatto progressi costanti e consistenti. Altri ne farà, e nel frattempo accumulerà anche quell’esperienza che gli permetterà di gestire meglio i punti importanti dei match che lo vedono opposto ad avversari più forti di lui.
Il Foro Italico saluta Simone e gli dà appuntamento all’anno prossimo. Io sono pronto a scommettere che si ripresenterà qui come testa di serie.
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Thu, 8 May 2008 18:10:36 UTC
<![CDATA[ ROMA INGIUSTA CON NADAL ]]> Ora, tifare contro Nadal sarebbe iniquo dovunque, visto che Rafa costituisce un esempio non solo di sano agonismo ma anche di esemplare correttezza e di amore per lo sport. Ma tifargli contro qui a Roma è addirittura mostruoso, perché Nadal non è soltanto uno che ha vinto al Foro Italico per tre anni di seguito ma è uno che a questo pubblico ha offerto alcuni fra i momenti più alti e indimenticabili di spettacolo mai visti nel tennis contemporaneo. E, oltretutto, è uno che oggi, viste le sue condizioni di salute, avrebbe potuto decidere di non scendere in campo o di ritirarsi quando il dolore s’era fatto intollerabile. Rafa ha invece deciso di bere fino in fondo il calice della sofferenza per rispetto nei confronti del suo avversario e di quello che giudicava essere il “suo” pubblico. Non è stato ripagato come avrebbe meritato.
Perché? Enzo Ferrari, uno che se ne intendeva, era solito dire che “gli italiani perdonano tutto, tranne il successo”. A dargli retta, il motivo del comportamento del pubblico potrebbe dunque essere stato proprio la voglia di vivere un’edizione degli Internazionali che non avessero un vincitore ancor prima di cominciare. Non la condividerei, una spiegazione del genere, ma potrei anche accettarla. Mi auguro invece che non sia vero quanto qualcuno sospetta: che, cioè, il tifo “contro” Nadal fosse il tifo “per” Federer, e che il tifo “per” Federer fosse non il tifo per il mitico numero 1 del tennis mondiale ma quello per l’amico di Francesco Totti.
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Wed, 7 May 2008 18:40:03 UTC
<![CDATA[ FORZA FILIPPO! ]]> La sconfitta con Lapentti costerà a Volandri molti punti e molte posizioni nella classifica mondiale. Credo che noi tutti dobbiamo idealmente stringerci a lui e augurargli di trovare il modo per venire fuori da questo sfortunato momentaccio. Nuova linfa scorre nelle vene del tennis italiano, ma abbiamo ancora bisogno del braccio d’oro di Filippo.
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Tue, 6 May 2008 20:35:29 UTC
<![CDATA[ IL FUTURO DI TOMMY ]]> Fabbiano è rapido, coordinato, con buoni fondamentali, un servizio preciso e un'ottima risposta. E poi è intelligente: legge bene il match e sa usare le debolezze dell’avversario. Io, che l’avevo visto soltanto una volta giocare in allenamento, nel 2006 a Tirrenia, mentre faceva a pallate con Seppi, sono rimasto sorpreso dai suoi progressi. Forse gli mancano qualche centimetro di altezza e qualche chilo di muscoli, ma la potenza, in fondo, non è tutto neppure nel tennis moderno. Penso che il cervello sia ancora molto importante, insieme all’esperienza e all’autostima: il primo Tommy ce l’ha già buono di suo, l’esperienza se la sta facendo e l’autostima crescerà di risultato in risultato.
Seppi, Bolelli e Fognini, insomma, non sono soli: alle loro ancor giovani spalle premono giocatori ancor più giovani ma di sicuro valore come lui e come Trevisan. Sono rose e fioriranno, vedrete.
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Mon, 5 May 2008 20:25:00 UTC
<![CDATA[ 7 UOMINI FORO ]]> L’ultima volta con 5 azzurri di diritto nel main draw era stata 15 anni fa, quando però due di loro provenivano dalle qualificazioni. Un altro record è dunque quello dei 4 promossi per meriti di classifica, mai così numerosi negli ultimi vent’anni.
Oltre a confermare i progressi che il tennis italiano sta facendo a tutti i livelli, questo piccolo ma significativo exploit aggiunge un tocco di italianità al grande torneo che oggi prende il via con i connotati di un vero e proprio “Quinto Slam”. Con 9 dei Top 10 ATP e tutte le Top 10 WTA, gli Internazionali BNL d’Italia si situano al vertice assoluto della qualità tennistica e promettono un fantastico spettacolo sia alle decine di migliaia di spettatori che per due settimane affolleranno il Foro Italico sia ai milioni che lo seguiranno in tv (e anche qui è record, perché Italia 1 trasmetterà in chiaro ben sei giornate di gioco, il che non accadeva dalla notte dei tempi).
Il favorito numero uno è naturalmente Rafa Nadal, che sulla terra battuta sembra non avere rivali e che punta a diventare primatista assoluto di successi romani vincendo il quarto titolo consecutivo. Non appena rimesso piede sulla sua superficie preferita, il mancino spagnolo è tornato a travolgere ogni avversario: Federer a Montecarlo e, ieri, il maratoneta Ferrer a Barcellona. Però siamo tutti qui a chiederci se Federer, re incontrastato del tennis contemporaneo, non riuscirà, prima o poi, a spezzare la supremazia terraiola del suo grande rivale. E sotto sotto ci auguriamo persino che in questo duetto sappia inserirsi anche qui a Roma, come già ha fatto a gennaio nell’Open di Australia, il terzo incomodo Novak Djokovic. Il sorteggio ha comunque reso il compito di Nadal più facile, mettendo entrambi i suoi rivali dall’altra parte del tabellone e assegnando loro anche il compito di far fuori, se vogliono arrivare fino a lui, gli altri due specialisti che possono aspirare al titolo: Ferrer e Nalbandian.
In un contesto così ultracompetitivo, per i nostri “7 uomini Foro” sarà dunque davvero difficile trovare un po’ di spazio. Però non bisogna fasciarsi la testa prima di essersela rotta, come ha dimostrato l’anno scorso Filippo Volandri battendo, nell’ordine, Gasquet, Federer e Berdych, e diventando il primo italiano a qualificarsi per le semifinali dopo la bellezza di 29 anni.
L’azzurro che sta nel quarto teoricamente meno spaventoso è proprio quello apparentemente più in forma, Simone Bolelli, reduce dalla sua prima finale ATP, quella combattutissima ma persa ieri, a Monaco, contro Mano di Pietra Gonzalez, finalista al Foro un anno fa (a Simone è stato fatale l’unico break subito in tre set). Anche se per portare il suo terzo assalto dell’anno a Davydenko dovrà far fuori prima mezza Francia e poi Roddick, Bolelli è in fase di grande maturazione e dunque si può legittimamente sperare in suo exploit. Più difficile, invece, sembra il cammino di Volandri e di Seppi, che, oltretutto, se partissero bene sarebbero attesi da un crudelissimo derby negli ottavi. Starace può aspirare a vedersela con Federer al terzo turno, mentre le wild cards Cipolla e Naso dovranno superarsi per sopravvivere a un primo turno proibitivo. Quanto a baby Fabbiano, numero 412 del mondo, il suo Foro Italico lo ha già vinto.
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Sun, 4 May 2008 17:44:25 UTC
<![CDATA[ IL COSMOPOLITISMO DEGLI ITALIANI ]]> Provinciali noi? Ma in quale altro paese del mondo, secondo voi, succederebbe che un giudice di linea chiama un fallo di piede al giocatore suo connazionale (per di più giovanissimo, perdipiù all’esordio in una grande competizione mondiale, perdipiù opposto a un ex top 10) quando sta servendo sul 5 pari al tie-break del terzo set, come è capitato ieri a Matteo Trevisan? In Francia? In Inghilterra? Negli Usa ? (E lasciamo perdere la Russia o la Croazia, dove le azzurre e gli azzurri hanno giocato di recente, permettendoci di toccare con mano la qualità dei loro linesmen).
Come dite? Che forse quel giudice di linea era lo stesso che l’anno scorso a Castellaneta, semifinale di Fed Cup contro la Francia, di falli di piede ne chiamò 12 alla Schiavone nel corso di un drammatico confronto con la Mauresmo?
Se era lo stesso io non lo so, ma ho motivo di dubitarne fortemente. Perché noi italiani non siamo provinciali, e dunque siamo in tanti ad avere a cuore soltanto una cosa: insegnare agli altri italiani come ci si comporta nel mondo civile. E di giudici di linea così (o anche di giornalisti, se è per questo) ne abbiamo a josa. Bravi. Onesti. Irreprensibili. Cosmopoliti.
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Sat, 3 May 2008 15:30:31 UTC
<![CDATA[ IL SOLITO BATTICUORE ]]> Domani, quando si comincerà a giocare, tutto sarà miracolosamente a posto. Tanti decenni di manifestazioni sportive vissute da entrambi i lati - prima da utente e poi da organizzatore - mi hanno insegnato che in circostanze come quelle odierne non bisogna mai dar troppo credito ai propri occhi e che, soprattutto, ogni pulsione verso lo sconforto è totalmente immotivata. Ricordo ancora con un misto di angoscia e divertimento che nel 1990, quando il nuovo Stadio Olimpico di Roma venne inaugurato dal Papa a pochi giorni dall'inizio dei Mondiali di Calcio, gli operai davano gli ultimi ritocchi cento metri avanti al Santo Padre benedicente. E nessuno si accorse di niente.
Gli anni passano, ma il batticuore della vigilia è sempre lo stesso. Forza, ragazzi! Sarà un torneo meraviglioso. ]]>
Fri, 2 May 2008 16:20:02 UTC
<![CDATA[ L'UOMO DEI BOTTONI ]]> Intervista con Giordano Maioli apparsa su "SuperTennis" del febbraio 2006

di Giancarlo Baccini


In principio, era Nicola. Nicola Pietrangeli, chiaro. Poi, dieci anni dopo, fu Adriano. Adriano Panatta, ovvio. E nel frattempo?
“A contrastarlo (Nicola, ndr), qualche volta addirittura a batterlo, vennero allora due ragazzi lombardi, Sergio Tacchini e Giordano Maioli. – racconta Gianni Clerici nella Bibbia dei tennisti, “500 anni di tennis” - Di ottima razza, di estrazione borghese, Sergio e Giordano non ebbero in dono dagli dei le armi fatate di Nicola, ma ci rappresentarono sempre con dignità. Tacchini batté addirittura Cliff Drysdale in Davis. Maioli diede una prova di grande educazione sportiva, quando un capitano, Vasco Valerio, gli attribuì responsabilità che erano soltanto effetto della cattiva conduzione della squadra”.
Tacchini e Maioli, già. I bravi ragazzi degli anni ’60, i dioscuri della transizione, i bottoni che hanno tenuto assieme due lembi del tennis italiano. In realtà, i due erano un po’ meno gemelli di quanto non li abbia dipinti Clerici. Maioli, per esempio, non è lombardo ma emiliano, visto che è nato e cresciuto a Piacenza. Però è davvero singolare che i loro percorsi terreni abbiano finito per srotolarsi paralleli come binari, depositandoli nella stessa stazione di arrivo, la poltrona di capo di un’azienda di abbigliamento sportivo, dopo una serie di fermate intermedie quasi identiche. O forse no, in tutto questo non c’è niente di singolare, perché era quasi inevitabile che due persone intelligenti e abituate a vincere ragionando finissero per diventare catalizzatori del successo sociale e commerciale che sarebbe arriso al tennis degli anni ’70, un tennis che d’altronde era un po’ anche figlio loro.
Maioli, dunque. Giocatore, dirigente, tecnico e infine industriale. Sempre all’insegna del successo. Ma con discrezione, senza niente di eclatante, di esplosivo, di rumoroso. Sempre con educazione e senso delle proporzioni, col gusto emiliano per la vita – celeberrime, e irresistibili, le sue barzellette - ma anche, come dice Clerici, con la dignitosa operosità dei lombardi. Piacenza, d’altronde, è lì, sul confine, e i piacentini sono inevitabilmente borderline a loro volta.
“Mi sono innamorato del tennis di riflesso, perché chi il tennis lo amava davvero era mio padre – racconta lui, con quel sorriso che sembra tradire al tempo stesso timidezza e furbo understatement – A me, in realtà, piaceva il tennis da tavolo e non avevo molta voglia di darmi a un altro sport. Invece mio padre insistette, mi portò in campo, mi iscrisse a una scuola. E mi contagiò. Allora non si cominciava da piccolissimi, come adesso. Si cominciava a 10-12 anni. Quel gioco mi piacque subito. E fu una fortuna”.
-Che cosa ti colpì di più, nel tennis?
“Naturalmente, la passione per uno sport è legata anche alla capacità di fare risultati. Io mi rivelai subito abbastanza in gamba. Vincevo. E vincere è bello, no? Ti motiva, ti spinge, ti ripaga dei sacrifici. Pure il fatto di essere conosciuto e apprezzato è una componente decisiva nella costruzione del rapporto fra te e quel che fai. Non importa il livello della fama: a me dava soddisfazione anche la notorietà che mi ero conquistato fin da ragazzino nella mia provincia.
“Questo gusto non mi avrebbe abbandonato neppure quando, crescendo e migliorando, sarei diventato un ‘professionista’, anche se allora non ci chiamavano così. Il fatto di girare il mondo per giocare nei tornei, di essere popolare, di ricevere applausi e sostegno, di dialogare in tante lingue mi affascinava davvero. E anche il tennis in sé era affascinante, anzi: più il livello tecnico era alto e più spinta agonistica provavo, più adrenalina mi godevo. Il momento della gara era quello della mia massima gratificazione”.
-Quando hai capito che saresti diventato forte?
“Dico la verità: abbastanza presto. A 17-18 anni ero già campione nazionale juniores e mi ero avvicinato di un bel po’ ai big. Poi son diventato prima categoria, ho cominciato a fare anche attività internazionale e, insomma, a vent’anni ero nel giro della maglia azzurra, in Coppa Davis, a contatto con mostri sacri come Pietrangeli, al quale non riuscivo a non dare del lei neppure quando ci palleggiavo insieme. Sai, lui aveva trent’anni, io dieci di meno... E poi, oh, quello era Pietrangeli! Stare in mezzo a gente come Nicola era fantastico, impagabile”.
-Sbaglio o, aldilà degli aspetti puramente sportivi di questa ‘fascination’, in te c’era l’eccitazione per il glamour del tennis, per il suo alone mondano?
“Sì, sì, un po’ anche questo. Vedi, a quell’epoca (anche se poi non era proprio così, anzi...) il tennis passava per uno sport elitario. Forse non me ne rendevo del tutto conto, ma questa componente,a ripensarci bene, ha avuto un ruolo importante nell’orientare la mia passione. E’ umano, provare sentimenti così. Sai, i club non erano molti, gli impianti pubblici erano rarissimi, e ciò contribuiva a farci sentire un pochino degli eletti anche se non lo eravamo”.
-Che tipo di giocatore eri?
“Uno regolare. Non avevo colpi superlativi. Non che mi mancasse del tutto il talento. Ne avevo a sufficienza per figurare fra i migliori italiani ma non per svettare anche in campo internazionale. Non sono mai stato fra i primi 15-20 giocatori del mondo. Non che non potessi dire la mia, in campo. A Pietrangeli potevo tenere testa, e l’ho pure battuto più di una volta, però lui era un’altra cosa e i miei successi su di lui erano più demerito suo che merito mio. Nel tennis è importante essere realisti, conoscere se stessi e l’avversario: è questo che ti consente di cogliere le occasioni che ti si presentano. Ma solo se si presentano...”
-Se ti chiedessi di paragonarti a un giocatore italiano di oggi?
“Mah, dal punto di vista tecnico direi Seppi, che non ha un talento straordinario ma fa buonissimi risultati. Volandri, invece, secondo me ha tantissimo talento ma non ha ancora raggiunto i risultati alla sua portata. Speriamo che ci riesca presto”.
-Quando hai cominciato a capire che il tennis avrebbe potuto continuare ad essere la tua vita anche quando avessi smesso di giocare?
“Beh, inizialmente non è andata proprio così. Io ho smesso di giocare ad appena 24 anni perché l’impegno era da professionista ma non così i guadagni, né l’ambiente attorno al tennis era così professionale da spingere un giovane a programmarsi un’attività futura al suo interno. Dal punto di vista economico, insomma, non c’erano né struttura né prospettive. Quindi quando mi sono messo a lavorare ho cominciato occupandomi di tutt’altra cosa”.
-Cioè?
“Di bottoni”.
-Bottoni?
“Sì, bottoni. Moda, intendiamoci”.
Logico. Anzi: inevitabile, a vederla a posteriori...
-E…
“Ci sono voluti otto anni prima che il tennis mi offrisse l’occasione di occuparmene da professionista, valorizzando l’esperienza che ormai mi ero fatto nel settore dell’abbigliamento. Fui contattato da un paio di aziende del settore, aziende che stavano crescendo grazie alla diffusione della pratica del gioco, che mi offrirono di lavorare nel settore della promozione. Accettai, perché così potevo tornare nel mio mondo, quello dello sport in generale e del tennis in particolare. Da cosa nasce cosa, e alla fine mi sono ritrovato proiettato nel cuore del business vero e proprio. Ormai il tennis aveva raggiunto ben altra dimensione rispetto ai tempi miei, e c’era bisogno di esperti che se ne occupassero in maniera professionale. La possibilità di giocare indossando indumenti colorati anziché soltanto di bianco ha rappresentato una delle svolte che hanno contribuito a sviluppare il mercato dell’abbigliamento tennistico, stimolando le aziende a competere fra loro”.
-Ed ecco l’Australian…
“Oh, intendiamoci. L’Australian è nata nel 1952… Sebbene sia sempre stata italianissima si chiama così perché già all’inizio degli anni ’50, prima cioè dei Laver, degli Hoad e dei Rosewall, erano gli australiani a dominare il mondo del tennis con Sedgman e McGregor. E poi il canguro era un bel marchio, carino, originale… Io sono entrato in azienda nel 1976 e mi ci sono trovato talmente bene che quest’anno celebreremo trent’anni di matrimonio. In tutto questo tempo non sono mancati gli alti e i bassi, com’è naturale, ma il bilancio complessivo è molto soddisfacente. Noi siamo un’azienda che trae linfa soltanto dal tennis, perché, pur producendo una linea per il tempo libero, non facciamo materiale per altre discipline sportive. E siamo contenti di questo. Anche il rapporto di sponsorizzazione che ci lega alla FIT si sta sviluppando bene, e siamo sicuri che le squadre azzurre ci forniranno un importante contributo di immagine. Per il resto, abbiamo avuto sotto contratto giocatori importanti quali Lendl, Korda, Ivanisevic, Smid, Jarryd. Tutti accordi che ho fatto io personalmente. Tra gli italiani il nostro testimonial di maggior successo è stato Paolo Canè, che specie in Coppa Davis seppe ritagliarsi spazi davvero esaltanti. Ora abbiamo molti ragazzini in gamba anche se nessun campione di primissima schiera”.
-Come scegli i giocatori cui offrire un contratto?
“C’è sempre, com’è ovvio, una componente di gusto personale. Forse certe volte pecco di autoconsiderazione, perché se mi piace come gioca un ragazzo, se mi piacciono i suoi colpi, dico, tendo a sopravvalutare questa componente rispetto a tutte le altre. Ho la presunzione di capire al volo se uno può diventare un campione, anche se so benissimo che portare i colpi con classe ed efficacia non è sufficiente, perché prima di tutto ci vuole la testa e se uno diventerà un giocatore vero è impossibile dirlo a colpo d’occhio”.
-Ma insomma, qual è la cosa migliore che pensi di aver fatto in una vita trascorsa nel tennis e per il tennis?
“Io mi sento sempre giocatore, prima di tutto. Mi è piaciuta molto anche l’esperienza di capitano non giocatore, che mi ha permesso di assistere dalla panchina il mio idolo Nicola e, in Coppa Davis, quei ragazzi che poi la Davis l’avrebbero vinta. E’ stato molto gratificante, anche perché eravamo un gruppo unito e affiatato, stavamo bene insieme e riuscivamo pure a divertirci. Sono ricordi meravigliosi. Però, ripeto, le cose più belle che mi porto dentro sono tutte legate alla mia attività di giocatore”.
Ci credereste se vi dicessi che Giordano, pur ricordando di aver guidato dalla panchina Pietrangeli, aveva dimenticato che in quell’occasione l’Italia aveva conquistato la Coppa del Re di Svezia quando questa competizione era importantissima? Era il 1972, ad Ancona, per la semifinale contro la Cecoslovacchia, alle 3 di notte c’erano ancora duemila spettatori, e mai, prima della “cena” che seguì quel romanzesco trionfo, le sue barzellette erano state altrettanto irresistibili….
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Wed, 30 Apr 2008 14:31:52 UTC
<![CDATA[ WIMBLEDON: NON SI TOCCA LA DOMENICA DI MEZZO ]]> “Un calendario di 13 giorni ci sembra appropriato per garantire incontri di qualità - ha spiegato il direttore Ian Ritchie - malgrado quello che è successo lo scorso anno noi siamo dell’avviso conservare lo stesso schema, ne c’è ragione per cambiare”. Il torneo di Wimbledon è in programma dal 23 giugno al 6 luglio. E’ aumentato il montepremi salito a 11,8 milioni di sterline (circa 15 milioni di euro): ai vincitori del torneo maschile e di quello femminile andranno 750mila sterline (circa 950mila euro). ]]> Tue, 29 Apr 2008 21:02:52 UTC <![CDATA[ GRAZIE, RAGAZZE! ]]> Basterebbe questo perché il tennis italiano decidesse di erigere un monumento in loro onore, ma ciò che rende davvero uniche queste nostre ragazze è l'attaccamento che dimostrano per la maglia azzurra, la positività che sprizza dalle loro parole, l'esempio che danno alle più giovani. Questo team di Fed Cup ha una sua anima. Ecco perché il gruppo ormai comprende ben sette-otto giocatrici e perché si può star sicuri che lo spirito sarà lo stesso chiunque vada in campo.
Il sogno è che quest'animus pugnandi, questa positività, quest'attaccamento ai valori sani dello sport, che da qualche anno stanno tornando a pervadere tutto il movimento, vengano finalmente percepiti anche da chi continua a girarsi dall'altra parte per non vederli. ]]>
Sun, 27 Apr 2008 16:02:41 UTC
<![CDATA[ ZAPPING ]]> 203-227, 203-227. Meno male che il telecomando ha un tasto che ti fa passare istantaneamente dall’uno all’altro.
203, Sky Sport. Federer, da giorni dato per morto dai santoni dell’etere, dipinge le sue magiche pennellate sulla rossa tela di Montecarlo e rifila al perfido Djokovic una lezione di tennis di quelle difficili da scordare, come a dirgli: “E adesso imita questo, se sei così bravo a farmi il verso!”. Uno spettacolo delizioso, preceduto da quello terrificante della riemersione da sottoterra, minacciosa come lo zombie di un film di Romero, di un’altra presunta salma, quella di Rafa Nadal.
227, RaiSport Sat. Francesca Schiavone ingaggia un’inverosimile sfida a ciapanò con l’ucraina Koryttseva sul ventoso campo del Geovillage di Olbia. Le due fanciulle fanno di tutto per consegnare la vittoria all’avversaria ma solo dopo tre ore e un quarto di altalena strappacuore e tre match point sciupati Mariya la traccagnotta riesce a spuntarla, dando l’1-0 all’Italia e risparmiando in extremis le coronarie dell’aficionado e quelle di capitan Barazzutti.
E poi dicono che in tv non c’è abbastanza tennis!...
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Sat, 26 Apr 2008 16:52:27 UTC
<![CDATA[ GALEAZZI, LA VOCE DELLA RACCHETTA ]]> Intervista a Giampiero Galeazzi, da "SuperTennis" del giugno 2005

di Giancarlo Baccini

Giampiero Galeazzi voga verso i sessanta con la prorompente vitalità di sempre. Da 35 anni racconta lo sport con lo stesso mix di competenza e tifo, di goliardica baldanza e sensibilità umana, di humour e passione. Certe sue telecronache olimpiche sono entrate nella leggenda della televisione, e anche se oggi la nuova Rai persiste autolesionisticamente nell’affidargli ruoli da intrattenitore più che da giornalista, la sua popolarità non ne è scalfita, anzi. Non c’è emittente radiofonica che non punti sulle prodezze lessicali di un qualche suo imitatore, tanto da darti l’impressione che non ci siano più che un’unica stazione e un’unica voce, la sua. Essere imitati è una consacrazione.
Galeazzi è stato il testimone televisivo degli anni d’oro del tennis italiano. Una storia cominciata quasi per caso.
“Appena laureato tutto volevo fare meno che il giornalista. – racconta - Anzi, io i giornalisti li odiavo. Facevo canottaggio, e quando ascoltavo qualche telecronaca l’incompetenza era tale da farmi provare umiliazione. Però, come spesso succede nella vita, poi è andata a finire che ho fatto il giornalista. Dice: perché? Perché all’epoca collaboravo un po’ con il giornaletto federale, solo allo scopo di far circolare le informazioni nel nostro ambiente, e fui chiamato dal Giornale Radio regionale del Lazio per portargli i risultati di canottaggio delle gare che si facevano qui vicino a Roma, a Castelgandolfo. Sai, di canottaggio a quell’epoca nessuno sapeva niente... Così cominciai a frequentare la redazione della Rai, che stava a Via del Babuino, e rimasi folgorato da mostri quali Ciotti, Ameri, Moretti, gente che ti faceva venire i brividi per come padroneggiava il microfono. E, a dispetto dei miei progetti e di quelli di mio padre, che mi organizzava colloqui al Banco di Napoli, al Banco di Sicilia e via dicendo, finii per diventare il loro ragazzo di bottega ”.
- E il canottaggio?
“Beh, successe che, dopo aver vinto qualche titolo italiano e il Mondiale juniores di singolo, dopo aver fatto parte della squadra olimpica per Mexico ’68 ed essere stato inserito in quella per Monaco ’72, fui squalificato. Mi punirono perché mentre ero in preparazione, per 200.000 lire al mese mi misi a giocare a pallone a Maccarese, in un campionato dove c’erano avanzi di galera e ex calciatori tagliagole, e uno di questi angioletti mi ruppe un ginocchio, facendomi perdere i mondiali in programma dopo pochi giorni in Canada e mandando in fumo l’investimento che era stato fatto su di me. Lì praticamente finì la mia carriera agonistica e cominciò quella giornalistica. Moretti cominciò a portarmisi dietro in occasione dei grandi avvenimenti, e intanto scribacchiavo sui giornali. Sul ‘Messaggero’, per esempio, facevo una rubrica - ‘La vita dei Circoli romani’ - che fu la prima di questo tipo mai apparsa su un quotidiano. Credo che tu, che la inventasti, te lo ricordi bene...”.
-Mi ricordo di altre cose, che abbiamo fatto insieme al “Messaggero”...
“Eh, sì!... Le Olimpiadi. La rubrica ‘Il microfono di Galeazzi’. E poi, quando ero ormai da tempo in tv, lo scoop sul silenzio stampa degli azzurri ai Mondiali di calcio del 1982”.
-Ma il passaggio alla televisione come avvenne?
“Guarda, alla radio guai a chi mi toccava, perché da bravo ragazzo di bottega stavo sempre lì dentro, dalle 8 alle 8, e insieme a Duccio Guida lavoravo per tutti senza parlare né di soldi né di orari. Mi piaceva. Nel 1976, però, arriva la riforma della Rai. TG1 e TG2 vengono sdoppiati e tutti quelli che facevano sport decidono di andare al TG2 con Maurizio Barendson. Al TG1, invece, il direttore era Emilio Rossi, che di tutto si intendeva e interessava tranne che di sport. Rossi non voleva mai pezzi di sport, proprio come ‘La Repubblica’, che quando uscì non aveva neppure l’edizione del lunedì. Di sportivi aveva con sé solo Tito Stagno, che però stava sempre a Cortina a prendere il sole, e Sandro Petrucci. Prese pure Paolo Rosi, che però era telecronista e si rifiutava di lavorare in redazione. Insomma, serviva una ragazzo di bottega pure lì e Rossi, che mi aveva conosciuto al GR2, a un certo punto mi fa chiamare da una segretaria che mi dice: ‘Lei da domattina è in servizio al TG1’. ‘Guardi che domattina alle 6 io devo fare il giornale radio’, rispondo io. Allora la segretaria mi passa il direttore, e lui si mette a sbraitare, picchiando il pugno sul tavolo. Rossi era potente: il giorno dopo stavo al TG1. I colleghi della radio ci misero qualche tempo, a perdonarmi: sai, a quell’epoca i televisivi giravano con due automobili a testa e i radiofonici in bicicletta... E invece non è che io, lì, mi divertissi troppo. Niente macchina né bicicletta, e oltretutto facevo venti pezzi al giorno ma in onda non ne mandavano mai uno. Niente. Sul nostro tiggì lo sport era tabù. Ci volevano pesanti interventi dei commandos laziali o romanisti interni per far sì che ogni tanto si parlasse di calcio. In compenso c’era la ‘Domenica Sportiva’, che all’epoca andava ancora forte, e Tito Stagno, che la curava, mi lanciò come inviato. Andavo in giro col cappellone, ti ricordi? Ed ebbi modo di lavorare con maestri come Beppe Viola…”.
-Di tennis si occupava Guido Oddo, no? Era lui il telecronista del boom del tennis italiano.
“Sì, certo. Grande Guido… Quando veniva a Roma per gli Internazionali faceva subito l’abbonamento a qualche stabilimento balneare di Fregene, in modo da avere sempre una sdraio pronta sulla spiaggia. Se ne stava ad abbronzarsi dalle 9 alle 13, quand’era ora di venire a fare le telecronache. Amava il Foro Italico perché così vicino a Fregene e perché tanto, nella buca del Centrale, c’ero io a coprirlo sia quando lui prendeva il sole qualche minuto in più sia quando il sole calava sulle statue del Centrale e lui cominciava a essere stanco. Un gran signore, Guido. La mia carriera di voce del tennis lo devo tutta a lui”.
- Con Oddo veniste anche in Cile, quando vincemmo la Davis… O mi ricordo male?
“No, no. Non venimmo. Ce lo proibirono. Ti ricordi il casino per via di Pinochet, no? La telecronaca la facemmo via tubo, da Roma. Anzi, dovevamo registrarla per farla in differita. Solo che il sabato, quando il doppio azzurro fece il punto della vittoria, Guido fu tradito dall’emozione. Guardando in bassa frequenza Nicola che piangeva, Panatta mezzo svenuto e tutti quella gente che zompava di gioia non ce la fece a trattenersi e rivelò il trionfo in diretta con un paio d’ore di anticipo”.
-Così cominciò la tua lunga avventura…
“Sì, la conquista della Coppa proiettò il tennis nel paradiso della televisione. Prima, a parte la Davis e gli Internazionali, la Rai non faceva altro. Quando Panatta vinse Parigi mica c’era la diretta. Ma poi… Guido andò in pensione nell’81, dopo Wimbledon. Sono sicuro di essere stato il telecronista italiano con più ore di diretta sul groppone. Commentavo per sette-otto ore di seguito, giorni e giorni di seguito. E senza alcuna spalla, perché allora non usava. Ma ho avuto la fortuna di vivere dal di dentro quell’epoca fantastica. Gli italiani, Borg, McEnroe. Anni e anni in trincea: il tennis ha segnato più di qualsiasi altro sport la mia vita professionale, contribuendo a creare quello che ancora oggi è il mio personaggio. Caldo, emotivo, partecipe dell’evento che racconta, nel bene e nel male. Le lodi più belle per quell’epoca le ricevo adesso, dai quarantenni. Mi dicono: ‘Ma lo sai che la tua voce ha accompagnato la mia adolescenza? Tornavo da scuola, accendevo la televisione, e c’eri tu. Mi mettevo a studiare e quando riaccendevo c’eri ancora tu. Andavo a fare sport e quando tornavo eri sempre lì’.
“Certo, era un’altra tv. Ma la forza del tennis italiano era tale da permettere alla Davis di rompere i palinsesti, di incunearsi nei telegiornali, di prendersi i titoli d’apertura. Oggi non sarebbe più possibile. C’è la concorrenza e il palinsesto è ferreo. Però se i nostri arrivassero alle fasi finali dei tornei del Grande Slam, o facessimo una semifinale di Davis con gli Usa, sono convinto che il tennis farebbe di nuovo un gran botto anche in tv. E non basterebbe l’Olimpico per contenere tutta la gente che vorrebbe venire. La passione per il nostro sport è sempre lì: cova sotto la cenere. C’è solo bisogno di chi ci butti sopra un po’ di legna ”.
- La tua passionalità non andò esente da critiche…
“Eh, vabbè!!! E che devi fa’, in Coppa Davis? Il tifo per gli avversari? E’ logico che uno si scalda, no? Però con me la critica è sempre stata più tenera che con Guido Oddo. A lui, che pure era un telecronista di vecchio stampo, perciò il più possibile cauto e formale, non ne perdonavano una. Con me erano più indulgenti”.
- Prima di diventare telecronista il tennis lo conoscevi già bene per motivi di circolo, no?
“Certo. Oltre che esserne stato atleta, io del Circolo Canottieri Roma sono socio dalla notte dei tempi. E Canottieri Roma vuole dire Nicola Pietrangeli, Carlo della Vida, Scribani, Jacobini. Gente che ha fatto la Coppa Davis. Piccari. Tommasi. Olivieri. Più tardi Orecchio. I Bartoni. C’era più tradizione tennistica che remiera. Durante gli Internazionali venivano tutti qua, ad allenarsi. Il tennis, insomma, ce l’avevo nel sangue. Giocavo, anche. Da nc ho fatto la Coppa Italia e la Facchinetti. A naso si direbbe che tennis e canottaggio sono due sport che più diversi non si può, uno muscolare e l’altro raffinato, e invece no, ti giuro che certe volte ho visto la Madonna sulla terra rossa così come la vedevo sull’acqua. Poi magari scendevo le scalette che portano giù al fiume, sul galleggiante, e andavo lo stesso in barca”.
-Tu hai visto e giudicato quasi tutti gli sport del mondo, praticandone parecchi. Che cos’è che contraddistingue il tennis dagli altri?
“Guarda, il tennis ho avuto la fortuna di frequentarlo da vicino ai tempi dei grandissimi campioni degli anni 60 proprio qui al circolo. C’erano volte che venivano ad allenarsi gli australiani. Mi ricordo Laver ed Emerson che sotto il sole più cocente passavano ore e ore a bombardare col servizio dei cartoni di palle messi dall’altra parte della rete come bersagli. E intanto Nicola, qui, giocava a peppa fin verso le sette di sera e poi scendeva a palleggiare con il fresco. Lì cominciai a capire che il tennis non era uno sport per fighette. Poi, viaggiando e tastando con mano, ne ebbi la conferma ai quattro angoli del mondo. Il tennis non è un gioco. E’ una disciplina dura per il cervello e per il corpo.
“Credo che anche in Italia si sarebbe potuta affermare una cultura ‘all’australiana’, ma purtroppo il boom del tennis degli anni ’70 da noi fu sfruttato a fini speculativi e non sportivi. Si preferiva stipare i ragazzini in campo a pagamento anziché dedicarsi a farli crescere davvero. Chi avrebbe dovuto fare formazione si trasformò in industriale, mentre le società sportive, i circoli, si riempivano di quarantenni e toglievano i campi ai bambini. E’ allora che abbiamo perso il treno, permettendo che il solco che separava i quattro vincitori della Davis dal resto degli italiani si allargasse proprio nel momento in cui il tennis era diventato uno sport popolare. La passione che ribolliva sugli spalti del Foro Italico, dove si affollavano tifosi così accesi da far impallidire quelli del calcio, non fu mai canalizzata nella giusta direzione. Vero, non c’era un pubblico ‘wimbledoniano’, come avrebbero voluto Clerici e Tommasi, però c’era gente che magari non mangiava pur di comprarsi il biglietto. Energia pura che è andata dispersa”.
-Fra gli azzurri di oggi chi preferisci? Che ne pensi di Volandri? A chi lo paragoneresti, fra i tennisti italiani dei tempi tuoi?
“E’ molto up-and-down. Certe volte ti esalta e certe ti deprime. Mi piace, ma un po’ mi manda ai pazzi, come diciamo a Roma. Mi ricorda il soldatino Barazzutti, il cui tennis era tutto disciplina e sudore”.
-Starace?
“Grande carattere. Però quanto a tennis ha ancora dei buchi neri. E’ il carattere che gli permette di vincere a dispetto di quei buchi. In questo mi ricorda Ocleppo”.
-E le ragazze? Nessuno ne parla mai…
“Fantastiche. Lavorano in silenzio e fanno grandi risultati. Però bisogna prendere atto che la Fed Cup non è la Davis. La Davis è uguale da più di cent’anni. La Fed Cup e molto più giovane e cionostante l’hanno già cambiata mille volte. E’ questo, il loro problema”.
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Mon, 21 Apr 2008 16:46:13 UTC
<![CDATA[ SAMPRAS: A FEDERER RESTANO TRE ANNI PER VINCERE AL ROLAND GARROS ]]> “Federer ha ancora al massimo tre anni per vincere il Roland Garros”. Parola di Pete Sampras. Lex numero uno del mondo lo ha detto in un’intervista al quotidiano “The Sunday Telegraph”. Federer è stato finalista sulla terra rossa parigina nelle ultime due edizioni, battuto sempre da Rafael Nadal. Lo stesso Sampras, che ha conquistato 14 titoli dello Slam, due in più rispetto a Federer, non ha mai vinto al Roland Garros dove vanta una semifinale nel 1996. “Roger ha 26 anni ed ha ancora non più di tre stagioni per realizzare il suo sogno – spiega il trentaseienne americano – ha il gioco per riuscirci e sulla terra rossa è molto più solido di quanto lo sia stato io. Però quando avrà 29-30 anni Djokovic e Nadal saranno al loro miglior livello e per lui diventerà più difficile batterli”. ]]> Sun, 20 Apr 2008 19:39:11 UTC <![CDATA[ BOCCIATO PANATTA ]]> Thu, 17 Apr 2008 10:06:44 UTC <![CDATA[ SUPERMARIO E L'URNA MALEDETTA ]]> A settembre la Croazia avrà l’occasione per tornare là dove i suoi grandi atleti meritano ampiamente di stare, mentre noi – che poi tanto più scarsi di loro abbiamo dimostrato di non essere - dovremo vedercela con la Lettonia per non scendere dal purgatorio del Gruppo I all’inferno del Gruppo II.
La prestazione di SuperMario non solo conferma che la guarigione dalla mononucleosi (una volta detta “malattia del bacio” ma ormai a pieno titolo degna del soprannome di “malattia del tennista”, visto che uno alla volta se la stanno prendendo tutti) restituisce al Grande Circo un giovane campione che ha tutto, ma proprio tutto, per dire la sua in questa fase di vertiginosa transizione al vertice, ma rappresenta anche un esempio da imitare per i nostri giocatori e i nostri coach. L’Italia è cresciuta tanto, però per diventare vincenti come Ancic gli spazi di miglioramento sono ancora vasti. Ci vogliono lavoro, poi altro lavoro e infine ancora tantissimo lavoro. Solo così neppure gli scherzetti londinesi del destino ci impediranno di tornare prima o poi lì dove, per valore complessivo del nostro movimento, meriteremmo di stare assai più di certi Paesi di cui l’urna, e forse non solo quella, è sempre stata amica.
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Sun, 13 Apr 2008 18:23:05 UTC
<![CDATA[ VENUS WILLIAMS SI FERMA: UN MISTERO LE RAGIONI DELLO STOP ]]> “Ci sono delle cose che ho bisogno di sistemare e ci sto lavorando, spero di tornare il più in fretta possibile”, si è limitata a dire la ventisettenne americana. Insomma resta il mistero. Venus, che nel 2008 vanta solo una semifinale a Bangalore (ko con Serena), assicura però di voler giocare al Roland Garros: “Certo che ci sarò, non mi piace guardare davanti alla tv”. Anche lo scorso anno Venus, attualmente numero 6 del ranking Wta, ha giocato poco: 13 tornei. Ha però centrato il suo sesto titolo dello Slam vincendo per la quarta volta a Wimbledon. Ha giocato ancora meno Serena, numero 9 Wta: 12 tornei con i successi agli Australian Open e Miami. ]]> Wed, 9 Apr 2008 07:28:23 UTC <![CDATA[ GIULIANO AMATO: POLITICA E TENNIS ]]> Giuliano Amato, Ministro degli Interni, è l'uomo del giorno. Penso dunque possa essere interessante rileggere l'intervista che mi rilasciò perché venisse pubblicata sul numero di giugno 2006 del mensile federale "SuperTennis"

"MAGARI LA POLITICA
FOSSE COME IL TENNIS"

di Giancarlo Baccini


Giuliano Amato è uno di quegli uomini piccoli fuori e grandi dentro, tanto grandi da avere spazio a sufficienza per un sacco di cose. Tra le cose meno voluminose, ma non per questo meno ingombranti, che Amato si porta dentro c’è sicuramente il tennis, che egli pratica e ama sin da bambino e che oggi lo vede attivo presidente di un attivissimo Circolo, quello di Orbetello, quattro campi che stanno per diventare otto. Per parlare di tennis, il presidente Amato accetta di sottrarre, non senza ghiottoneria, uno spicchio tempo all’agrodolce arancia della politica. Le due passioni non sono, almeno in lui, inconciliabili.
“Eh, sì – racconta, per spiegare – Cominciai a giocare a tennis per strada, con un amico, quando avevo dieci-undici anni. A quell’epoca c’erano ancora strade dove due ragazzini potevano tirarsi palline con una racchetta dalle tre alle cinque del pomeriggio senza che passasse una sola macchina. Poi approdai ai campi veri e propri. Un minimo di talento ce l’avevo e arrivai a sostenere le piccole fatiche agonistiche delle competizioni fra circoli. Ci portava in giro a giocare, con la macchina, un avvocato appassionato di tennis. Talvolta ci spostavamo in autobus. Fu così che m’innamorai di questo sport.
“Certe volte, con un po’ di presunzione, penso che se avessi seriamente coltivato il tennis magari sarei potuto diventare un buon giocatore. Invece mi sono messo a fare cose diverse e così quando oggi sono in campo ho sempre la sensazione che avrei potuto far molto meglio di ciò che faccio, che non è un granché... Inoltre, invecchiando e rimanendo appassionato di tennis come sportivo oltreché come praticante, mi sono accorto che ero e sono capace di passare tre ore a guardare una partita di tennis mentre non resisterei dieci minuti davanti a una partita di calcio.
“Da italiano ho constatato, come altri, che abbiamo un grande bisogno di far emergere tutti i talenti di cui potenzialmente disponiamo e dunque di coltivare il più possibile il tennis giovanile. In fondo è stato proprio questo che mi ha spinto ad assumere la presidenza di un circolo e ad orientarlo da una parte verso l’addestramento dei più piccoli e dall’altra verso l’organizzazione di tornei che, oltre a essere spettacolari in sé, potessero funzionare da richiamo per i giovanissimi e stimolarli a dedicarsi al nostro sport. Il mio sogno è di vedere a Wimbledon, un giorno, tanti italiani quanti argentini si sono visti quest’anno al Roland Garros”.
- Cosa pensa sia mancato, al tennis italiano, perché lei potesse aver già coronato questo sogno?
“Beh, intanto va detto che abbiamo avuto una Federazione che per decine di anni ha fatto il verso al mondo della politica. Troppi litigi, troppe contrapposizioni. Questo alla lunga finisce per pesare sul funzionamento di un’istituzione. Poi per ragioni che mi sfuggono: non ho vissuto il tennis sufficientemente dall’interno. Ma, ripeto, la mia impressione è che non si sia sufficientemente coltivato il serbatoio. Infine ci sono anche fatti oggettivi che hanno avuto un loro peso. Mi spiego meglio: io sono fra quelli convinti che quando il nostro Paese era un po’ più povero si trovavano più giovani disposti a fare sul tennis una scommessa di vita. Via via che cresceva il benessere, invece, ci siamo trovati con ragazzi che imparano dal maestro e quando hanno imparato abbastanza per fare buona figura al circolo si fermano e si dedicano ad altre cose. Intendiamoci, si tratta di uno sviluppo positivo per il Paese: non sto dicendo che stavamo meglio quando eravamo poveri. Sto dicendo che quando manca la spinta “sociale” devi intervenire tu, organismo istituzionale, a promuovere fra i giovani condizioni che li ‘portino a...’.
“E’ proprio da questo punto di vista che, mi pare, c’è stata una prolungata assenza della Federazione e che soltanto di recente quest’ultima abbia modificato il suo approccio al problema, lanciando i Piani Integrati di Area. Sono stato fra i primi a verificare in concreto il buon funzionamento dei P.I.A. Ma il fatto che si sia finalmente sentita l’esigenza di dar vita a un progetto di questo tipo sta a dimostrare che prima non s’era fatto abbastanza.
“Aggiunga un terzo elemento che inconfutabilmente conta. L’effetto imitativo è importantissimo per creare attaccamento a uno sport. Se hai dei grandi campioni che stanno sulla scena mondiale questo effetto è elevato, quando li perdi i ragazzi guardano altrove. E’ capitato al tennis, ma anche ad altri sport. Pensi solo allo sci”.
- Lei che è un uomo di Stato non crede che ci sia anche una responsabilità delle istituzioni nel tenere i giovani lontano dallo sport praticato?
“Il problema c’è, e naturalmente riguarda la Scuola. La nostra è una Scuola che soltanto ora, raggiunto il traguardo dell’autonomia, grazie alle singole iniziative degli insegnati che ci credono ha cominciato – sia pur a macchia di leopardo – a riscoprire lo sport come grande fattore formativo. Ma è indiscutibilmente vero che nella nostra tradizione di Scuola centralizzata dal centro non sono mai venuti particolari impulsi perché accanto al greco, al latino o alla storia venisse coltivato e insegnato lo sport. Al di fuori di ogni retorica, lo sport è formativo da tanti punti di vista, a cominciare dal fatto che, mettendoli assieme, evita ai giovani i rischi della solitudine”.
- Tornando a noi: com’è successo che ha accettato di diventare presidente di un circolo?
“E’ successo perché io vivo in Maremma, ad Ansedonia, ormai da trent’anni. Per giocare a tennis cominciai perciò a frequentare regolarmente il club di Orbetello, dove c’era un clima particolarmente simpatico perché il circolo era, ed è, mio, dell’infermiere, del commercialista, del dottore, insomma di gente che ama il tennis ed è attaccata all’ambiente. Siamo tutte persone che con il loro volontariato hanno fatto del club un vero luogo di incontro e di vita sociale. A un certo momento i consoci me lo chiesero, e io accettai volentieri perché mi piaceva assumere un ruolo anche organizzativo, avendo nella testa l’idea di cui accennavo prima: puntare ai giovani raccordandosi con la Scuola e organizzando eventi. Ecco perché sono rimasto così soddisfatto nel vedere che l’anno scorso alla nostra scuola tennis si sono iscritti 90-100 bambini. Magari non tutti continueranno per sempre a giocare, ma se fra loro ce n’è qualcuno con delle qualità noi saremo in grado di scoprirlo e lo potremo così incoraggiare a impegnarsi a fondo.
“Per quanto riguarda i tornei internazionali, devo dire che l’iniziativa è purtroppo partita, anni addietro, in seguito a un evento doloroso. Uno dei nostri soci più in vista, il dottore commercialista Benito Grassi, morì, inaspettatamente perché era ancora giovane, facendo footing. Questo ci gettò nella costernazione, ma ci spinse anche a trovare un modo per ricordarlo. Poiché Grassi amava moltissimo il tennis, decidemmo di dar vita a un torneo importante che fosse intitolato al suo nome. Cominciammo con un torneo WTA da 10.000 dollari, trovando anche gli sponsor. Avemmo subito una buona partecipazione, con giocatrici fra la centesima e la quattrocentesima posizione in classifica mondiale, e col passare degli anni questa cosa si è consolidata. Grande interesse di pubblico. Grande capacità di gestire in modo familiare, direi quasi affettuoso, il rapporto con le giocatrici, facendole sentire a casa loro e spingendole così a ritornare ad Orbetello, magari in compagnia dei genitori, come è talvolta accaduto con qualche ragazza dell’est europeo che non disdegnava la mensa del circolo e restava volentieri anche se perdeva nei primi turni...
“Nato bene, il torneo è cresciuto meglio. Ora è diventato un bel 75.000 dollari e, in appena dieci anni, si è ritagliato un suo posticino fra i tornei di un certo rilievo nel mondo. Pensate solo alla Miskina, vincitrice dell’ultimo Roland Garros: nel 1999 la battezzammo proprio noi, anche se perse la finale contro la Dell’Angelo. L’ho ricordato poche sere fa a Gianni Clerici: una volta, mentre commentava in tv un torneo del Grande Slam insieme con Tommasi, scopersi di saperne più di loro, perché mentre loro non erano in grado di dire granché su una delle giocatrici in campo, una colombiana, io la conoscevo perfettamente. Era la Zuluaga, che aveva vinto ad Orbetello proprio quell’anno e che la mattina della finale ci aveva costretti a cucire con le nostre mani, in fretta e furia, una bandiera della Colombia perché non ce l’avevamo. Un’altra che è venuta da noi è la Schiavone. E sono venute la Pennetta e la Garbin. Adriana Serra Zanetti non si perde un’edizione e torna tutti gli anni. Certo, quelle che diventano molto forti poi non le vediamo più, ma la nostra missione è fare da ponte verso il futuro e perciò vederle approdare a un Grande Slam è una grande soddisfazione.
“Quest’anno al torneo femminile WTA abbiamo abbinato l’Europeo Under 16, del che devo ringraziare la Federazione, perché senza il suo intervento diretto non sarebbe stato possibile ottenere un torneo ufficiale di così grande importanza. Per me è la realizzazione della mia visione del tennis, perché ci troveremo a gestire un evento-chiave di quella fase in cui i giovani giocatori cominciano a passare dai tornei di categoria al grande tennis. Purtroppo per questa prima volta mi sono dovuto accontentare della prova maschile, anche perché stiamo ancora lavorando alla realizzazione di nuovi campi, ma conto di riuscire ad avere, l’anno prossimo, anche quella femminile, come d’altronde la stessa Federazione Europea vorrebbe che avvenisse”.
- Ma secondo lei ci sono affinità nella dialettica agonistica fra due giocatori che si scambiano colpi ai due lati di una rete e la dialettica politica?
“Assolutamente sì, almeno quando la dialettica politica è al suo meglio, perché quando è al suo peggio corrisponde a sport assai più brutali. Ecco, diciamo anzi che quando è al suo meglio la polemica politica ‘si merita’ di assomigliare al tennis, perché il tennis, quando è un buon tennis, è un gioco basato largamente sull’intelligenza, sulla mossa che sorprende l’avversario, sul colpo non ‘sporco’ ma pulito, limpido, chiaro che manda la palla in un punto del campo dove non arrivano le gambe dell’avversario. Il tennis ha una dinamica che sarebbe utile poter trasferire alla politica, perché nel tennis i fatti sono i fatti e non si può trasformare un fatto in un’opinione mentre il viziaccio della politica è che tende a prevalere sui fatti e a far diventare tutto opinabile. E’ vero che un tempo qualcosa del genere accadeva anche nel tennis, quando la palla cadeva nei pressi della riga, ma oggi le tecnologie che tutto vedono e ricostruiscono hanno eliminato anche questo tipo di problema”.
- Il politico Amato sino a che punto somiglia al tennista Amato?
“Beh, mi è sempre piaciuto pensare che mi chiamano il ‘Dottor Sottile’ proprio in omaggio a caratteristiche che si riflettono anche nella mia visione del tennis. Ancor oggi, a dispetto degli anni, preferisco giocare il singolo anziché il doppio proprio perché il singolo ti consente di stabilire in piena libertà d’azione una dialettica con l’avversario per poi, quando è il momento giusto, schiacciarlo”.
- Va qualche volta a rete o preferisce stare a fondo campo?
“No, no: io tendo ad andare avanti, anche se col passare degli anni mi capita sempre più spesso di essere troppo lento nell’attaccare e mi faccio cogliere a metà strada. Ma intendiamoci: adesso sto parlando soltanto di tennis...” .
- Il suo tennista preferito?
“Sono abbastanza vecchio da aver avuto la fortuna di ammirare il grande Drobny”.
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Mon, 7 Apr 2008 08:47:37 UTC
<![CDATA[ LA GIAPPONESE KIMIKO DATE TORNA A GIOCARE A 37 ANNI ]]> Sun, 6 Apr 2008 14:43:05 UTC <![CDATA[ COMINCIA LA STAGIONE SUL ROSSO E MURRAY SI AFFIDA A CORRETJA ]]> “E’ un bene poter lavorare con un grande specialista della terra rossa come Corretja - spiega Murray sul suo sito internet - ha avuto una grande carriera e sono impaziente di approfittare dei suo consigli”. Murray, attualmente numero 13 del ranking Atp, giocherà i tre Masters Series sulla terra rossa: Montecarlo, Roma e Amburgo. In passato Murray aveva collaborato con Brad Gilbert, ex coach di Agassi e Roddick. ]]> Sat, 5 Apr 2008 06:59:53 UTC <![CDATA[ E ADESSO PARLIAMO DI CAMPIONATI A SQUADRE ]]> Wed, 2 Apr 2008 05:41:42 UTC <![CDATA[ LA SHARAPOVA NON SFIDERA' GLI USA IN FED CUP, C'E' LA KUZNETSOVA ]]> Tue, 1 Apr 2008 07:03:59 UTC <![CDATA[ NIENTE SEMIFINALI DI FED CUP PER LE SORELLE WILLIAMS ]]> “Ho parlato con Venus a Memphis e mi ha detto che non giocherà. Ho provato a farle cambiare idea ma lei mi ha semplicemente sorriso e mi ha risposto di no. Serena invece l’ho vista qui in Florida e anche lei mi ha detto di no”. Un brutto colpo per la squadra statunitense che il 26 ed il 27 aprile affronterà la Russia campione in carica a Mosca Con la Davenport in squadra gli Usa non perdono dal 1995, ma battere le russe in trasferta e senza le Williams sarà molto difficile per le americane. Mamma Lindsay accetta tuttavia con classe il rifiuto di Venus e Serena: “Rispetto la loro decisione”, sottolinea che dovrebbe essere affiancata da Ashley Harkleroad in singolare e da Lisa Raymond in doppio. La Russia sarà invece al gran completo: Maria Sharapova, Svetlana Kuznetsova, Anna Chakvetadze e una tra Elena Dementieva e Dinara Safina. L’altra semifinale è Cina-Spagna. ]]> Sun, 30 Mar 2008 08:10:19 UTC <![CDATA[ LA LOVE STORY DI LEA ]]> Intervista con Lea Pericoli apparsa su “SuperTennis” nel 2006

di Giancarlo Baccini

Qualche settimana fa Lea Pericoli è stata insignita di un importante premio dalla Federazione Internazionale Tennis, diventando la prima donna italiana a ricevere un’onorificenza tanto prestigiosa. “Per i servizi resi al Gioco”, dice la motivazione, mirabilmente sintetizzando una vita interamente dedicata, prima da giocatrice e poi da giornalista, al nostro sport.
Certo, è quantomeno singolare che a rendere giustizia alla First Lady del tennis tricolore sia dovuta intervenire la massima organizzazione mondiale mentre l’intellighenzia nazionale l’ha sempre trattata con un pizzico di snobismo, a naso arricciato. Magari a Lea non hanno giovato, nell’inquadrare questo rapporto, la familiarità ai tempi in cui giocava e la rivalità professionale quando è diventata la prima telecronista delle cosiddette “tv private”, ma sta di fatto che sono davvero risicati, e non privi di qualche acida pennellata, i ritratti che i nostri più acclamati storici ne han tracciato nelle loro opere.
Tanto per fare un esempio, ecco le uniche righe che Gianni Clerici le ha dedicato nel suo pur voluminoso capolavoro “500 anni di tennis”:
“Per alcuni anni avevamo dovuto accontentarci di un’attenzione non solo sportiva, propiziata dall’apparire di Lea Pericoli, splendente nelle più audaci toilettes di Teddy Tinling. Il giorno prima di Wimbledon, tra i verdi fondali del club di Hurlingham, Lea appariva in tute trapuntate d’oro, sottanine piumate, trafori, reti, lamé sconvolgenti. Non mancava mai, la sua foto, sui giornali inglesi della domenica, e ci consolava un tantino della sua imminente eliminazione, perché la Pericoli fu certo più affascinante donna che grande tennista.
“Sui nostri campi rossi, di fronte ad avversarie infinitamente meno attrezzate, il suo piglio di ragazza di campagna, cresciuta tra Nairobi e Addis Abeba, era sufficiente a sgominarle tutte. Contro le amazzoni, Lea giocò qualche stupenda partita con le sue armi di autodidatta”.

Dal canto suo, in “Storia del Tennis” (1983), Rino Tommasi arriva a ridurne il ritratto a una sola riga di piombo: “Lea Pericoli ha imposto la sua superiorità e la sua personalità nei nostri confini”.
E invece Lea Pericoli è stata splendida ambasciatrice del tennis tricolore e con il suo charme, il suo calore e il suo sempre positivo entusiasmo ha giovato all’immagine del nostro movimento e alla diffusione del Gioco molto più di certi pessimisti di professione. Sebbene non sia stata forte come le eroine tricolori contemporanee, tipo Silvia Farina e Francesca Schiavone, ancor oggi chi pensa al tennis femminile italiano pensa prima di tutto a lei. Perché per la gente comune lo sport non è soltanto arida somma aritmetica di successi, non è statistica: è cuore. E la storia d’amore fra Lea e il tennis ha una grandezza epica impossibile da non avvertire nel profondo.
“Il mio amore per il tennis non ha confini. E’ stata una vera, smisurata, emozionante passione – racconta lei – La cosa che più sorprende anche me è che non accenna a diminuire. Nella vita tutto può finire, e spesso, anzi, sono proprio i grandi amori quelli che si bruciano più in fretta nel fuoco della passione. Se non ci fosse ‘sta storia con tennis io all’amore eterno avrei già smesso di crederci. Pensa che l’amo così tanto da aver deciso di smettere di giocare non appena mi sono resa conto di non essere più in grado di onorarlo a modo mio. Il giorno dopo aver vinto gli ultimi tre dei miei ventisette titoli italiani mi son detta: ‘Basta gare!’. Da allora, solo attività di club. E mai contro altre donne.”.
- Come è cominciata, la love story?
“Cominciò dopo la guerra, quando, ritornando indietro dall’Asmara dove eravamo sfollati, mio padre ci riportò ad Addis Abeba. Nel giardino della grande, splendida villa in cui andammo vidi per la prima volta un campo da tennis. Avevo nove anni. Il tennis mi folgorò subito. E’ un gioco bellissimo, in cui si assommano la forza, la tecnica, l’intelligenza, il coraggio. Non ti sazia mai. Il sabato e la domenica venivano a giocare in tanti. Notabili, ambasciatori… Stavo lì a guardare, affascinata, e aspettavo il momento giusto per fare anch’io quattro palle. Passo dopo passo, sono diventata una giocatrice ‘vera’”.
- Anche se all’epoca non c’era il professionismo, essere giocatrici ‘vere’ significava essere come le superstar di oggi, con tutto il corollario di fatica, di stress che il tennis di vertice comporta. Come si conciliava tutto questo con la pura e semplice passione amorosa?
“Come nella vita: l’amore spesso significa angoscia. Figurati!... Io ho sempre avvertito molto forte la pressione del gioco. I campionati italiani ‘dovevo’ assolutamente vincerli. Sai, all’epoca il titolo tricolore era quello più prestigioso. Te lo portavi dietro per un anno. Ci tenevamo tutti tantissimo. Pensa solo a Raul Gardini, che ci si faceva venire l’esaurimento nervoso ma che grazie alla combattività raggiungeva risultati impensabili contro avversari molto più dotati di lui. Insomma: era durissima. Ricorda che io di titoli ne ho vinti ventisette. Caprai da solo che cosa può aver comportato, a fine carriera, conquistare gli ultimi contro ragazze molto più giovani e potenti di me. Certe volte andare in campo era come accingersi a vivere in prima persona una tragedia greca. Ad aiutarmi, per fortuna, c’era il pubblico, che ha sempre tifato per me. Il segreto per farcela era in realtà la mia grande ambizione. L’ho scoperto in maturità, di essere così spaventosamente ambiziosa, e di tenere assai ai miei record, tipo quello dei chilometri percorsi in campo. Conservo ancora un articolo in cui Tommasi sosteneva che dopo due ore di gioco neppure Paola Pigni era in grado di correre come me. La forza del mio amore e della mia ambizione sono testimoniate proprio dal fatto che all’epoca correvo come un demonio mentre adesso che non gioco più sono diventata la donna più pigra del mondo. Insomma, il desiderio di primeggiare compensava l’angoscia e alimentava l’amore”.
- Oltre che per le tue doti di agonista tu, comunque, sei stata famosa anche, se non soprattutto, per lo charme che ha sempre contraddistinto la tua presenza in campo. I giornali inglesi ti mettevano in prima pagina con i tuoi celebri vestitini. Quando te li facevi fare da Teddy Tingley eri mossa dall’ambizione di figurare o da altri motivi?
“Sì, lo facevo per farmi notare, per essere diversa dalle altre. Ancor oggi non concepisco il motivo che spinge i tennisti a sembrare tutti uguali. Il tennis è uno sport che ti insegna a essere solo, a cavartela da solo. Anche il look serve a sottolineare questa unicità, questa solitudine. Io sono sempre stata una solitaria. Pensa a Panatta, che ai suoi tempi girava sempre con due-tre scagnozzi al seguito: beh, io mi sarei messa sotto a un mattone piuttosto che fare altrettanto. Tu mi hai mai visto con qualcuno al seguito?”.
- No. Però ho girato mezzo mondo con te e tutto mi sei sembrata tranne che una misantropa…
“Che c’entra? Quel che voglio dire è che ho sempre preteso di camminare con le mie gambe, non che non mi piace stare in compagnia. Non mi va di essere uniformata agli altri, e il fatto di vestirmi in modo eccentrico mi divertiva molto. Vedere la mia foto sui giornali mi piaceva. E poi, lo confesso, ero anche abbastanza furba, in questo gioco. I ‘vestitini’ me li mettevo soltanto quando sapevo che avrei vinto. Sai, col mio modo di giocare era impossibile che venissi battuta da qualcuna più debole di me, e magari qualche volta, invece, ero io a riuscire a battere qualcuna delle più forti. Così guardavo il tabellone, mi dicevo ‘qui si vince-qui si vince-qui si perde’ e sceglievo la tenuta giusta. Non si può scendere in campo coperte di piume di cigno e perdere”.
- Il fatto di essere una bella donna e di farti notare ti ha aiutata, prima in campo e poi nella vita?
“Mi ha aiutato tantissimo, perché allora, sennò, come cavolo facevi a far parlare di te? Nel tennis le donne venivano giudicate figlie di un dio minore, noiose da guardare… Invece io venivo invitata dappertutto perché giocassi nei tornei. Caraibi, Russia, Sudamerica… Manco avessi vinto Wimbledon! Viaggi che a quei tempi te li sognavi. E poi, sì, anche nella vita avere un po’ di charme aiuta. Se la scelta è fra una bella e una brutta ci sono pochi dubbi su come va a finire. Oggi comunque le donne hanno a disposizione molti mezzi per diventare più belle di quel che sono in realtà, dunque distinguersi è più difficile”.
- E’ anche per questo che sei stata fra le primissime ex-atlete che sono diventate giornaliste?
“Sì, sono stata abbastanza fortunata. Quando Montanelli fondò ‘Il Giornale’ mi chiamarono e la mia ambizione mi spinse a fare questo salto nel buio: allora non sapevo se sarei riuscita o no, anche se credevo in me stessa. Da cosa nasce cosa. E sono diventata anche la prima donna a fare delle telecronache sportive. Questo però fu una donna, a chiedermelo. Avevo un accordo con la Tv svizzera per fare dei servizi sul tennis femminile da Wimbledon, ma all’improvviso mi chiamò madame De Covingny, di TeleMontecarlo, e mi chiese di fare le telecronache di tutto il torneo. Proprio tutti i match, tutto il giorno e tutti i giorni, da sola. Lì per lì provai paura all’idea di accettare ma poi mi convinsi che era un’opportunità più unica che rara e accettai di correre questo rischio”.
- Se dovessi scegliere fra i tuoi ricordi da giocatrice e quelli da giornalista, quale diresti che è stata la parte più soddisfacente della tua vita?
“Beh, ci ho scritto su anche un libro, ‘Questa bellissima vita’, che ha vinto il Premio Bancarella Sport. Sono una donna fortunata. Ho avuto una vita meravigliosa. Ancora oggi ho delle soddisfazioni enormi. Io credo che se hai dentro una scintilla che ti fa amare le cose, che ti dà passione, tutto diventa bello. Il tennis mi ha dato grandissime soddisfazioni, specie considerando i mezzi che la natura mi aveva messo a disposizione e il fatto che mio padre non voleva che giocassi, per cui dovevo guadagnarmi da vivere lavorando. Segretaria d’azienda, ché parlavo perfettamente inglese e francese, dattilografa, pubblicità e Caroselli: tanti mestieri. Sennò dove li trovavo i soldi per andare a Wimbledon? Mica mi pagava nessuno… Però sono stata ricompensata. Pensa soltanto a questo bellissimo premio che la Federazione Internazionale ha voluto darmi! Per me è stata una gioia immensa apprendere di essere stata premiata ‘per i servizi offerti al Gioco’, scoprire che il Tennis prova riconoscenza nei miei confronti”.
- D’altronde, nel corso della tua vita hai fatto tanto anche nel campo della solidarietà, non soltanto per il Tennis…
“Sì, ma la mia attività in favore dell’Associazione per la Ricerca sul Cancro è una forma di riconoscenza verso chi mi ha aiutata a guarire da una malattia così terribile. Quando seppi di essere malata pensavo davvero di morire, e io della morte ho paura. Così, sono più di trent’anni che do il mio piccolo contributo alla lotta contro il cancro”.
- C’è qualcuno, nel tennis di oggi, in cui in qualche misura rivedi te stessa?
“No. Non del tutto, almeno. Confesso un piccolo debole per Maria Sharapova. E’ così bella, solare, dorata, ‘presente’ sul campo. Mi piace anche la Mauresmo. E mi piacciono le nostre ragazze. La Pennetta è una delizia. La Schiavone è così dinamica, così anticonvenzionale, un po’ strana forse, e complicata, comunque notevole”.
- Tu hai vissuto dal di dentro, o comunque da vicino, molte delle epoche del tennis italiano. Sapresti riassumere in poche frasi questo lungo percorso?
“Dobbiamo essere orgogliosi del nostro tennis. Nel corso della sua storia ci ha dato grandissime, bellissime soddisfazioni. Sebbene sia strano che molti dei nostri più celebri campioni – Cucelli, Nicola, io stessa – siano nati all’estero, i talenti non ci sono mai mancati, e uno diverso dall’altro. Pensa alla grinta di Gardini, all’estro ingovernabile di Beppino Merlo, alla baldanza di Panatta. Credo che abbiamo veramente dato al tennis mondiale qualcosa di molto vicino all’arte. Chiaro che ci sono gli alti e i bassi. Adesso stiamo venendo fuori da un periodo difficile piuttosto lungo, in cui fra l’altro il tennis è stato un po’ dimenticato. Non siamo i soli, intendiamoci: pensa agli inglesi, che hanno Wimbledon e un sacco di soldi ma pochissimi giocatori, sia di vertice sia di club.
“La cosa che più mi rende felice è che, sebbene le epoche da me attraversate siano davvero tante, non ho mai avuto dei nemici. Nel tennis italiano mi hanno sempre voluto tutti bene e sono rimasta fuori da ogni polemica, a cominciare da quelle politiche. Dunque mi considero una privilegiata e ho grandissima riconoscenza sia per i dirigenti di oggi che per quelli di ieri. Galgani, per esempio, mi considerava la sua reginetta e oggi, dal canto suo, Binaghi mi consente di avere un ruolo di ambasciatrice cui tengo moltissimo.
“Mi considero fortunata anche per questo: perché il tennis mi ha regalato così tanti cari amici”.
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Tue, 25 Mar 2008 14:59:47 UTC
<![CDATA[ LA SERBIA TRIONFA A INDIAN WELLS, MA I TIFOSI ROVINANO LA FESTA ]]> “E’ un argomento molto delicato che non c’entra nulla con lo sport - ha detto - e quella di far rimuovere lo striscione è stata una decisione degli organizzatori”.
Quello di Indian Wells è il secondo incidente “diplomatico” in manifestazioni sportive negli ultimi giorni. Venerdì scorso il serbo Milorad Cavic era stato sospeso durante gli Europei di nuoto a Eindhoven, Olanda. Cavic si era presentato sul podio dopo aver conquistato l’oro nei 50 farfalla mostrando una bandiera serba che recava la scritta “Il Kosovo è serbo”.
Il Kosovo Ha proclamato la sua indipendenza dalla Serbia il 17 febbraio scorso e il nuovo stato kosovaro è stato riconosciuto da una trentina di paesi, tra cui l’Italia, scatenando le proteste del governo serbo che considera il Kosovo come la culla della sua cultura. ]]>
Mon, 24 Mar 2008 10:30:07 UTC
<![CDATA[ TOTTI: "IO E IL TENNIS" ]]> da SuperTennis / anno 2004

di Mimmo Ferretti

Francesco Totti, capitano della Roma, leader della Nazionale di Giovanni Trapattoni che fra pochi giorni terrà l’Italia incollata davanti ai televisori tentando di conquistare il titolo europeo in Portogallo. Uno dei campioni più amati dagli sportivi del nostro Paese, e non soltanto per quanto combina su un campo di calcio. Di lui, la gente apprezza anche la sensibilità che mostra nei confronti dei bambini e degli anziani: qualche settimana fa, ha donato ai meno giovani della Capitale parte dei proventi del suo ormai famoso libro di barzellette. E, intorno a Natale, aveva destinato un somma simile all'Unicef, di cui è ambasciatore. Un campione a trecentosessanta gradi che in quest'intervista parla della sua passione per il tennis, sport amato e praticato fin dagli anni dell'adolescenza.
- Il suo rapporto con il tennis?
“Di amicizia, se così posso dire...”.
- Cioè?
“Gioco a tennis da quando avevo dodici, tredici anni. Mi piace molto, anche se non sono propriamente un campione”.
- Come ha cominciato?
“Tutto merito (o colpa) di mio zio Alberto, che qualche anno fa frequentava un circolo dalle parti della Laurentina, il TC Le Querce: siccome a me piaceva fare qualsiasi tipo di sport, ogni tanto - quando il tempo era bello - mi portava con sé Così, molto semplicemente, ho cominciato a giocare”.
- Mai preso una lezione?
“No, niente lezioni se non i consigli di zio Alberto”.
- Il suo stile di gioco?
“Me la cavicchio con il dritto, mentre con il rovescio sono meno bravo. Ma posso migliorare”.
- Sfide con qualche suo collega?
“L'estate scorsa, quando eravamo in ritiro a Irdning, in Austria, nel giorno di riposo che ci aveva concesso Capello io e Candela ci siamo sfidati in una doppia partita di tennis. Un avvenimento vero e proprio, ripreso dalle telecamere di Roma Channel. Così, tutti i tifosi hanno potuto vedere anche il Totti tennista”.
- Chi ha vinto?
“Ho fatto vincere il mio amico Vincent...”.
- Il suo tennista preferito?
“Il brasiliano Kuerten. Mi piace la sua fantasia. L'ho visto giocare parecchie volte agli Internazionali di Roma e, un paio di anni fa, è venuto a trovarci a Trigoria. A proposito: mi è stato chiesto più volte di ‘esibirmi’ al Foro Italico ma, finora, non me la sono mai sentita. In futuro, non è detto...”.
- E' vero che quest'anno potrebbe giocare contro Federer?
“Me ne hanno parlato... So che lo svizzero mi stima moltissimo e, se capiterà l'occasione, mi farà molto piacere incontrarlo. Per stringergli la mano, non certo per fare due scambi...”
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Fri, 21 Mar 2008 10:58:29 UTC
<![CDATA[ IL DOTTOR DIVAGO ]]> Per arricchire un pochino questo blog, che sempre più spesso risente della mancanza di tempo da dedicargli, ho pensato di riproporre di tanto in tanto qualcuna delle interviste da me realizzate per la rubrica "Io e il tennis", che compare sul mensile federale "SuperTennis". Spero che suscitino un po' di interesse nei visitatori di www.federtennis.it che non hanno avuto occasione di leggerle quando apparvero sul giornale. Per cominciare ho scelto quella che un paio di anni fa mi fu concessa dal grande Gianni Clerici.

PERMETTE? PARADOSSO DIVAGO

Quest’intervista ha rischiato di non essere raccolta. E’ infatti cominciata con una discussione, perché Clerici – Gianni Clerici, proprio lui, il più celebre e acculturato storico-collezionista-narratore della storia del tennis, il testimone oculare di quasi sessant’anni di diritti e di rovesci, l’inventore della poetica dell’autoironia, il Lombroso del tifo sportivo, il più anticonvenzionale telecronista di tutti i tempi, l’ultimo vate della lingua lombardo-ticinese, e via aggettivando – Clerici, dicevo, non riusciva proprio a ricordare l’episodio che secondo me lo descrive meglio di qualsiasi autopsia lessical-comportamentale, e a forza di discutere, con tanto di convocazione di possibili testi a carico o discarico, il tempo se ne fuggiva e non mi riusciva di fargli la prima domanda.
Cominciavo già a disperare quando la situazione, misteriosamente, si sbloccò. D’un colpo, senza alcun motivo – o forse perché sulla scena aveva fatto irruzione Rino Tommasi: chi può dirlo? - Clerici dimenticò la diatriba e mi lasciò libero di interrogarlo (ma non di smettere di interrogarmi su di lui, a dispetto delle risposte che ha dato e dei sette lustri di frequentazioni che ci legano).
- Alla fine, dopo tutti questi anni e tutte queste parole, che cos’è il tennis, per te?
“Una scusa... Un scusa per non esser diventato un grande industriale, come mio padre o mio nonno, oppure un giornalista di un certo rilievo. Una scusa per sentirmi un gigante... Nel tennis non c’è concorrenza. Come dice, il proverbio latino? ‘In regnum monoculi...’”...
- ‘Nel regno dei ciechi beato chi è orbo’?
“Sì. Io nel tennis mi ci sono nascosto. Però, intendiamoci, mi ci sono trovato benissimo! Li vedi questi signori qua? (indica Tommasi e l’amico americano di sempre, Bud Collins, i quali siedono al nostro stesso tavolo - ndr). Posso incontrarli tutti i giorni, mangiarci assieme...”
-Ti sei trovato benissimo perché ti è piaciuto l’ambiente del tennis o perché non sei stato costretto a competere in altri ambienti?
“Tutt’e due le cose. Sai, fondamentalmente io sono un vigliacco. Un vigliacco con infinito coraggio. E quindi sono un ossimoro. Una volta mi hanno domandato come vedevo il mio rapporto con Tommasi. Risposi che anche io e Rino siamo un ossimoro. Non so... Che cosa vorresti sapere, veramente?”.
-Beh, insomma, dimmi alla fin fine che cosa è diventato, ‘sto tennis, per te. I motivi che ti hanno spinto a viverlo così a lungo e così intensamente.
“Ma te l’ho detto!... E’ stato un modo per sfuggire a impegni più seri. Un limbo. E poi, scusa, scrivere di tennis può anche essere il mezzo col quale un povero si guadagna da vivere!”.
-Vuoi dirmi che non ti ha arricchito per niente?
“Mi hanno arricchito i viaggi. Le amicizie. La possibilità di vincere la mia pigrizia. Quando sto in una città per un torneo spesso finisco per andare a vedere una mostra che altrimenti non avrei visto. E insomma, sì, probabilmente il tennis mi ha arricchito”.
-E tutte le vicende umane che hai esplorato e raccontato? Personaggi, campioni, amori...”
“Sì, sì, anche quelle... Non solo nel tennis, eh? Penso allo sci di fondo, per esempio. Però in realtà io sono un giocatore fallito. Sai: il giocatore, quando si mette a giocare, pensa di fare la Coppa Davis, di vincere Wimbledon. Io a Wimbledon ho fatto il primo turno e in Coppa Davis mi hanno messo la sera e levato la mattina. Un certo signore mi fece fuori poche ore dopo la convocazione perché ero già un giovane giornalista e gli scrivevo certe cose che a confronto quello che trent’anni dopo avrei scritto su Galgani sembra un panegirico. (Segue racconto dettagliato che, su preghiera successiva, viene qui tagliato per rispetto nei confronti degli eredi dell’autore di cotanto misfatto. Segue quindi anche una lunga discettazione su che cosa voglia dire mettersi a fare il dirigente sportivo: tagliata anche questa - ndr). Una breve e misera carriera...”
-Insomma, mi stai dicendo che le innumerevoli vite che hai frequentato e vissuto non ti hanno segnato?
“Ma sì, moltissimo. Non prendermi sempre così sul serio... Sai, a me piacciono i paradossi. Io stesso sono un paradosso vivente. Rino mi ha dato un soprannome, ‘il dottor Divago’, ma io potrei anche essere chiamato Paradosso. Ecco, se vuoi darmi un nome e un cognome che mi descrivano devi chiamarmi proprio così: Paradosso di nome e Divago di cognome, Paradosso Divago. Noooo, ma certo che mi han segnato, quelle cose lì. Poi le amicizie, gli amori, nel tennis, grazie al tennis... E’ stata un’altra vita, che ho vissuto al posto di quella vera, nascondendomi dietro a questo paravento. Magari è stato meglio così”.
-Ma se tu dovessi darmi una definizione seria, non paradossale, e allo stesso tempo sintetica del tennis?...
“Denis Lalanne ha scritto sull’Equipe che è ‘una lente d’ingrandimento della vita’. Sebbene pensi che possa essere vero anche il contrario, è una definizione che faccio volentieri mia”.
- C’è qualcosa di particolare, che ricordi nella tua vita col tennis?
“Persone, tante. Alcune di notevole intelligenza. Di cultura. Gil de Kermadec, per esempio”.
-Ma insomma, se ti guardi indietro, te la senti di fare un bilancio? Sei felice oppure no?
“Ma come si fa, a dire una cosa così? Non si può mica sapere... Sei felice se hai fatto felice quelli che ti hanno incontrato nella vita. Questa è la felicità”.
-Ancora oggi giochi a tennis, però.
“Certo, perché i miei bioritmi me lo consentono. Sai, io facevo Yoga quando ancora in Italia non ne aveva sentito parlare nessuno. Lo facevo con un grande maestro che adesso è morto. e così ho smesso. Il tennis può sostituire lo yoga, perché è un’attività psicofisica di grande rilievo. A patto che tu sappia come gestirla. Se vai al club a giocare e ti arrabbi, se cerchi disperatamente di vincere non hai capito niente. Bisogna giocare con religiosa...”
-Ma questo è zen!
“Si, certo, il tennis è un momento zen. Però di recente io ho giocato tantissimo, al punto che adesso neppure il dottor Parra riesce a guarirmi dai miei dolori. Vedi, alla fine due risposte serie te le ho date. A dire la verità, mi rendo conto che non ci ho mai pensato seriamente, a tutte le cose che mi stai chiedendo. Quindi uno alla fine cerca di non prenderle in considerazione, si difende con l’ironia.”
-L’esser diventato anche telecronista ha cambiato un po’ il tuo approccio?
“Divertente, è divertente. Non solo perché alla fine puoi dire di non aver fatto soltanto lo scrittore – come Bassani e Soldati sostenevano che avrei dovuto fare, forse a ragione ma fors’anche a torto – ma perché col microfono hai l’opportunità di combinare qualche bel casino, a patto di riuscire a non diventare ripetitivo. Un po’ come quando scrivo sul giornale. Io ho la fortuna di poter scrivere quello che voglio: non parlo delle partite, a volte non do neppure il risultato. Nessuno mi dice niente e dunque questo piccolo esercizio quotidiano di scrittura può diventare divertente. Invece una telecronaca ti lega di più a quello che succede sul campo. Ma io credo sia gratificante lasciar lo stesso libero sfogo all’invenzione. Sai, ci sono già alcune tesi universitarie sul modo in cui io e Rino facciamo le telecronache. Un modo casuale, occasionale. E’ gratificante accorgerci che alla gente piace. Qui ho firmato tanti di quegli autografi da convincermi che il mio stile rende felice chi mi ascolta. Forse sono un po’ troppo altruista...”
PS – L’episodio che secondo me chiarisce tutto sul conto di Gianni Clerici, quello che lui non ricorda e sul conto del quale abbiamo discusso prima di registrare questa intervista, è accaduto nel 1971. Durante la finale degli Internazionali d’Italia fra Laver e Kodes ci fu una contestazione proprio sotto alla tribuna stampa del Centrale del Foro Italico. Né l’arbitro, né i giudici di linea né i due giocatori riuscivano a mettersi d’accordo su quale fosse il segno lasciato dalla palla. Clerici, che invece aveva visto benissimo, saltò in campo per indicare quello giusto. Era giugno, e lui portava bermuda color kaki, canottiera rossa e cappello da cacciatore bianco con tanto di striscia di leopardo. Eppure tutti si fidarono.
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Mon, 17 Mar 2008 10:20:49 UTC
<![CDATA[ DIBATTITO SUI NUOVI TORNEI NAZIONALI ]]> Ricevo da Alessandro Tosi e pubblico:
"So che non c'entra niente ...ma come si fa a ideare una formula come quella dei nuovi tornei agonistici (dagli Open ai Quarta Categoria). Per ogni torneo sono obbligatori addirittura tre tabelloni di qualificazioni e un tabellone principale... Chi ha inventato questa formula non ha pensato che porterà al collasso dei circoli, visto che dal primo turno del primo tabellone di qualificazione alla finale ci sono 12/13 turni: quindi o si fanno durare i tornei due settimane (ma voglio vedere a quel punto come si farà a gestire la presenza contemporanea degli altri tornei e dei campionati a squadre?) oppure si fanno una marea di doppi turni, falsando palesemente il torneo e impedendo alla gente che lavora (l'80% dei Terza e Quarta Categoria) di partecipare. Forse in Federazione pensano che tutti i tesserati siano dei professionisti...
In secondo luogo questa formula di fatto rende molto difficile incontrare persone sopra classifica: soltanto 3-4 qualificati, e con 2/3 partite dure alle spalle, potranno giocarsi un positivo. Vedrete che così crollerà il numero di persone che salgono in classifica, e non tener di conto di questo incentivo è una grave mancanza.
Insomma il mio parere è che questa nuova formula non abbia alcun senso e porterà al collasso dell'attività agonistica, anche se credo che nel giro di qualche mese sarà accantonata a causa della marea di proteste che arriveranno in Federazione....Quello che mi chiedo è se le persone che impongono queste "idee innovative" abbiano mai preso una racchetta in mano..."

Risponde il Settore Organizzativo della FIT:
"L'ultima riforma del regolamento tecnico sportivo è semplicemente il completamento di un progetto che la Federazione Italiana Tennis ha avviato otto anni fa e la cui attuazione è stata confortata da un crescente gradimento da parte dei praticanti, come dimostrano in maniera inequivocabile il boom dei tesserati agonisti (che in precedenza calavano da più di un decennio) e soprattutto quello del numero delle partecipazioni ai tornei.
La riforma del regolamento è ampiamente ispirata all'innovativo sistema adottato prima in Francia e poi in Belgio e nei cantoni Svizzeri di lingua francese. I giocatori sono altamente motivati a partecipare a questo tipo di torneo perchè gli viene garantito un esordio nelle gare contro giocatori di classifica pressochè uguale, e, in caso di vittoria, gli è possibile incontrare giocatori via via meglio classificati e realizzare il famoso "positivo". Inoltre, la suddivisione verticale dei tabelloni permette la conclusione dei tornei limitatamente alle varie categorie (seconda, terza, quarta categoria ed anche ai quarta categoria non classificati). In questo modo il giocatore "medio" può trovare la propria soddisfazione vincendo il torneo della propria categoria e totalizzando più punti - dunque più promozioni in classifica - grazie ai "bonus" attribuiti dai successi intermedi.
Per quanto riguarda gli appunti tecnici, desidero osservare che il torneo organizzato con le nuove regole consta del medesimo numero di incontri rispetto ai tabelloni tradizionali (che siano ad estrazione o a selezione). Ovviamente se si concludono le sezioni, che ricordo non essere obbligatorie, verranno disputati pochi incontri in più, programmabili nei giorni finali del torneo stesso in modo da concentrare tutte le finali in contemporanea.
Per quanto riguarda la durata del torneo ed il numero dei turni, credo che si tratti di un falso problema. Infatti il torneo può essere dimensionato sulla base delle esigenze del singolo circolo, prevedendo un numero limitato di partecipanti oppure limitando il torneo ad una determinata categoria di giocatori. I circoli dovrebebro ragionare sempre più su un impegno dei campi meno massiccio e più diluito nel tempo (15 gg.) come succede in Francia. Dove sta scritto che i tornei devono durare 7 gg. e non 3 o 15 ? E' solo un'abitudine.
Tanto per fare un esempio, vorrei far notare come il torneo numericamente più grande che si organizza in Italia, ovvero il Lemon Bowl di Roma, è stato nello scorso dicembre-gennaio disputato nell'arco del medesimo tempo previsto anche negli anni precedenti, nonostante il numero degli iscritti sfosse ancora maggiore (oltre 1700). Anche all'ASD Remador di Torino è stato organizzato un torneo open indoor maschile e femminile in soli otto giorni. Entrambi i tornei sono stati organizzati tenendo conto delle nuove normative e hanno riscusso l'unanime gradimento degli atleti partecipanti.
Esistono delle grandissime potenzialità nascoste dietro a questi nuovi tornei, ed il tempo aiuterà a scoprirle tutte, ma di sicuro il Giudice Arbitro impegnato a dirigere queste manifestazioni sarà in grado di proporre incontri interessanti ed equilibrati sin dal primo turno evitando il noioso incontro che finisce 60 60 senza il divertimento di nessuno dei contendenti...
Un ulteriore vantaggio è la possibilità di cadenzare le iscrizioni e quindi consentire una maggiore partecipazione dei giocatori ai tornei. Basti pensare che prima un giocatore impegnato in un torneo open che veniva sconfitto al primo turno doveva aspettare almeno sette giorni per poter disputare un nuovo incontro. Ora invece potrà iscriversi subito in un torneo in corso di svolgimento.
Una considerazione circa i "doppi turni" E' assolutamente vero che saremo spesso di fronte a tornei che prevederanno la disputa di doppi turni, ma è anche vero che gli stessi verranno programmati dai Giudici Arbitri prevalentemente nei giorni festivi sopratutto per quanto riguarda i giocatori di classifica elevata, gia abituati ad impegni del genere. E poi, bisogna incentivare a tutti i livelli la disputa del doppio turno giornaliero (anche pomeridiano), primo perchè è formativo (anche per i più giovani), secondo perchè è la cosa che veramente consente a tutti i giocatori di fare 3 tornei alla settimana e quindi va incontro a chi lavora e studia e vuole fare in un tempo breve molti incontri e/o molti tornei.
Infine, a proposito del numero dei giocatori qualificati, è sbagliato pensare che saranno 3 o 4. Il loro numero è assolutamente proporzionale a quello dei partecipanti, perchè queste nuove regole sono molto più elestiche di quelle del passato e la loro elasticità consente di confezionare un "tabellone su misura" in base alla quantità degli iscritti, evitando il casuale ed approssimativo incasellamento dei giocatori in moduli prestabiliti".

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Thu, 13 Mar 2008 11:18:13 UTC
<![CDATA[ RODDICK RINUNCIA ALLE OLIMPIADI DI PECHINO? ]]> Tue, 11 Mar 2008 18:25:04 UTC <![CDATA[ LA NAVRATILOVA RIACQUISTA LA NAZIONALITA' CECA ]]> “Un atteggiamento che mi avrebbe impedito di continuare nella mia carriera”, dice ancora oggi Martina, che adesso ha la doppia nazionalità, avendo conservato anche quella degli Stati Uniti, di cui è diventata cittadina nel 1981. La Navratilova si è ritirata definitivamente nel settembre 2006 a quasi 50 anni. In carriera ha vinto 167 titoli di singolare (record assoluto) e 177 in doppio. Ha collezionato 59 titoli dello Slam, di cui 18 in singolare: 9 a Wimbledon (record assoluto), 4 agli Us Open, 3 agli Australian Open e 2 al Roland Garros. Tre in meno dall’australiana Margaret Smith Court, che detiene il primato (sia femminile che maschile) con 62 titoli. Martina è stata numero uno del ranking per 331 settimane e ha conquistato anche otto Federation Cup (una per la Cecoslovacchia e sette per gli Stati Uniti). ]]> Tue, 11 Mar 2008 11:27:18 UTC <![CDATA[ IL REGNO DI FEDERER E' DESTINATO A DURARE ]]> Mon, 10 Mar 2008 17:21:16 UTC <![CDATA[ SEGRETI E BUGIE ]]> ”Caro Ubaldo,
vengo meno ad una regola che mi sono dato in quanto sollecitato da un intervento di uno dei frequentatori del tuo blog. “Anto” mi chiede se io mi sento lusingato o infastidito dagli attacchi che il signor Baccini mi rivolge sul sito della Fit.
Mi ha lusingato a suo tempo il 34,5 per cento dei voti che, senza aver fatto una telefonata, tanto meno una campagna elettorale, ho raccolto all’Assemblea di Fiuggi dove mi sono presentato solo per evitare che la cordata Binaghi-Panatta prendesse il 90 per cento dei voti. Mi crediate o meno l’ultima cosa che vorrei o avrei voluto fare è il presidente della Federazione perché non ho alcuna intenzione, a questo punto della mia carriera e della mia vita, cambiare un’attività che mi ha dato molte soddisfazioni.
In quanto a Baccini lui non ha nessuna responsabilità. Un presidente più attento di Binaghi non gli consentirebbe di fare un uso così personale del sito federale ma questo è un problema loro.
Di Baccini ricordo solo una pianta di fiori che molti anni fa mi ha inviato a casa per ringraziarmi di avergli dato un incarico ed uno stipendio in una rivista, Tennis Club che io dirigevo.
Ricordo anche che nel 1976, alla vigilia dell’unica finale di Coppa Davis che l’Italia ha vinto, si è fatto promotore dell’occupazione simbolica (mi auguro) della sede della Fit perché sosteneva che l’Italia non avrebbe dovuto giocare quella finale.
Io, che – secondo Baccini – odio il tennis italiano al punto tale di essermi voluto candidare alla Presidenza, mi sono battuto in ogni sede perché i nostri giocatori andassero in Cile perché sapevo che era un’occasione utile per conquistare un trofeo che rimane il più prestigioso nella storia del nostro tennis. I più importanti sono invece stati le due vittorie di Nicola Pietrangeli e quella di Adriano Panatta nelle prove del Grande Slam.
Perdo volentieri qualche minuto di più per raccontare quanto è successo il giorno in cui Francesca Schiavone ha battuto la Henin. Non ho visto quella partita perché dovevo registrare la mia settimanale rubrica calcistica per Sky e scrivere un articolo di pugilato per il Tempo, il quotidiano romano al quale collaboro da molti anni. Quando ho saputo il risultato ho chiamato il Tempo per essere sicuro che avessero almeno la notizia ma non avevano più lo spazio.
Il blog federale ha scritto “Il silenzio dei Colpevoli” accusandomi di avere deliberatamente trascurato la vittoria della Schiavone perché la mia attività giornalistica sarebbe unicamente indirizzata a sottolineare le sconfitte dei nostri tennisti. Ho visto invece la partita che la Schiavone ha perduto, giocando peraltro molto bene, contro la Dementieva e ne ho scritto, pur sapendo che potevo essere accusato di avere atteso la sua sconfitta per occuparmene.
L’ultima prodezza del blog federale è un “penalty point” che mi è stato dedicato nell’ultimo numero della loro rivista. Non meriterebbe risposta ma mi limito a riferire l’ultimo passaggio:
“gli juniores sono diventati strumentali al suo antitalianismo, Tommasi li ha ricoperti di bava e di aggettivi ingiuriosi. Che pena, ragazzi, assistere ad un così disastroso sfacelo intellettuale.”
No comment. Non ho riletto i miei articoli perché ho buona memoria ma anche perché la bava e gli aggettivi ingiuriosi non fanno parte del mio giornalismo. Al contrario trovo l’una e gli altri nella rivista federale.
Un’ultima notazione per Nicola Pietrangeli. Io gli devo, come tutti gli appassionati, troppa gratitudine per quello che ha fatto e per le gioie che ci ha dato per prendermela con qualche disinvolto intervento sulla rivista della Federazione. Nicola cerca invano di giustificare la brutta sconfitta subita l’anno scorso dalla nostra squadra di Davis ricordandoci che in Israele hanno perso anche i cileni. La differenza è che noi abbiamo perso in due giorni, che Bolelli ed il doppio hanno perso in tre set e che Seppi ha perso un singolare contro un avversario in preda ai crampi perdendo il quinto set da 3 a 1. I cileni hanno perso il doppio per 10-8 al quinto ed ugualmente in cinque set ha perduto Gonzalez il match decisivo nella terza giornata.
Dopo tutti i match che ha vinto, a Nicola un doppio fallo si deve perdonarlo
Poiché Baccini ogni tanto fa riferimento alla mia età, io mi limito ad augurargli di invecchiare come sto invecchiando io. In quanto al Memorial Tommasi temo che dovranno avere un po’ di pazienza.
Ti mando queste righe per l’amicizia che ci unisce da tanti anni e per la simpatia che mi hanno manifestato molti frequentatori del tuo blog, compresi quelli che qualche volta non sono d’accordo con me.

Rino Tommasi
Dunque.
Atto primo. Le elezioni del 2000.
Tommasi dice di essere “lusingato” di aver preso il 34,5% dei voti senza aver fatto né “campagna elettorale” né “una telefonata”. Bene. Si tratta di due affermazioni che mi lasciano a bocca aperta.
La prima perché tutto mi sarei aspettato da Tommasi tranne che si dicesse “lusingato” dall’aver riscosso il consenso elettorale dei dirigenti di tre Comitati Regionali che – si è poi acclarato – commettevano gravi irregolarità amministrative, sottraendo al controllo della FIT parte dei contributi che ricevevano. Se avessi amici così io non me ne vanterei troppo in giro, specie se la candidatura l’avessi accettata proprio su loro richiesta...
La seconda perché ci vuole una bella faccia tosta a sostenere di non aver fatto campagna elettorale. Forse Rino non avrà telefonato a nessuno (forse), ma è proprio sicuro di non aver spedito qualche letterina ai Circoli italiani? Sicuro sicuro?... E di non aver fatto neppure una conferenzina stampa piccola, piccola?... Vogliamo dargliela, un’occhiatina, ai giornali del 6 dicembre 2000?
“Il Messaggero” / Titolo: “Tommasi si candida per contrastare Binaghi”. Citazioni dal testo: “Conferenza stampa al Canottieri Roma. Presentazione di Nicola Pietrangeli, presidente del Circolo. Pare siano candidati vecchie conoscenze come Maritati, Frola, Francia”.
“Il Corriere dello Sport” / Titolo: “Tommasi: Il nuovo sono io”. Pillole di testo: “Rino Tommasi ha ufficializzato ieri la sua candidatura alla presidenza della Fit. Scarse indicazioni sui nomi dei componenti la squadra (ha concesso solo quelli di Virgilio Giavoni e Ettore Trezzi). I miei avversari sono giovani ma rappresentano il vecchio modo di gestire la politica sportiva”. E poi un’esilarante profezia: “Bisogna portare via gli Internazionali dal Foro Italico. In quella sede non c’è futuro”.
"La Gazzetta dello Sport” / Titolo: “Il candidato Tommasi si presenta. Esperienza e competenza per la Fit”. Il testo cita una sua frase: “Me l’hanno proposto alcuni amici tre giorni fa. Ho accettato perché penso che la mia sia una candidatura forte e credibile. C’è gente che da 3 anni studia da presidente ma io da 40 mi occupo di tennis”.
Strano modo di “non farsi” campagna elettorale, vero? E che bella prova di coerenza e di integrità, no?, presentarsi come “uomo nuovo” in nome e per conto di “amici” che nel tennis italiano avevano comandato per 30 anni (e sui quali si è sparato sempre ad alzo zero, come Tommasi aveva fatto fino al giorno prima...)!
Atto secondo. Il Cile. Ho già avuto modo di raccontare ai lettori di questo blog come mi fossi opposto alla trasferta dalle colonne del mio giornale (“Il Messaggero”) perché la finale si sarebbe giocata in uno stadio di Santiago che poco tempo prima era stato usato come lager e dove erano stati trucidati molti oppositori politici del golpista Pinochet (un dittatore che il buon Rino, fra il serio e il faceto, ha sempre detto di considerare “di sinistra”). Ma ho anche chiarito che la mia presunta partecipazione all’”occupazione” della Fit è solo una leggenda nata in seguito a una simpatica boutade di Gianni Clerici. Quel giorno a Viale Tiziano c’ero, ma come inviato del mio giornale, e rimasi in strada.
Atto terzo. La “pianta di fiori”. Non è vero che Tommasi mi abbia “dato un incarico ed uno stipendio in una rivista” che lui dirigeva (Tennis Club). L’incarico e lo stipendio me li diede, nel 1978, Carlo Della Vida, l’editore della rivista, disperato perché il direttore Tommasi non era in grado di garantirne la regolare pubblicazione, disinteressato com’era a qualsiasi forma di lavoro manuale. Per me era un meraviglioso e affascinante secondo lavoro (ero professionista già da 10 anni) che poco dopo fui però costretto ad abbandonare perché “Il Messaggero” mi affidò responsabilità incompatibili con l’impegno supplementare. Quando lasciai il giornale Della Vida fu costretto a chiuderlo. E’ vero invece che mandai un pensiero a Rino (così come lo mandai al mio amatissimo “Zio Carlo”, il miglior editore della mia vita). Ho l’abitudine di essere riconoscente, io. Non come certi ex-vati, che prima vengono a supplicarti di regalargli quattro biglietti-omaggio per le semifinali degli Internazionali BNL d’Italia e poi si dimenticano persino di dirti “grazie”.
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Mon, 3 Mar 2008 14:30:56 UTC
<![CDATA[ TSONGA, NISHIKORI, STAKHOVSKY: UN 2008 RICCO DI SORPRESE ]]> Sat, 1 Mar 2008 21:13:27 UTC <![CDATA[ IL SILENZIO DEI COLPEVOLI ]]> Fra tante celebrazioni, mi avrebbe fatto piacere leggere il commento di Rino Tommasi, il veterano del giornalismo tennistico nazionale, l’uomo che larghi settori del nostro movimento accusano di anti-italianità pregiudiziale. Invece niente. Neppure una riga. Neppure un centesimo dello spazio che Rino ottenne l’anno scorso da uno dei giornali ai quali collabora per scrivere un articolo nel quale criticava gli altri giornali, colpevoli di aver dedicato troppo spazio al primo successo della Schiavone in un torneo della WTA, quello di Bad Gastein. ]]> Fri, 29 Feb 2008 07:23:03 UTC <![CDATA[ VENUS KO A MEMPHIS, SERENA OUT DA MELBOURNE: TORNERANNO PROTAGONISTE? ]]> “Torneremo a vincere, amiamo sorprendere…”, ribattono loro facendo notare che lo scorso anno dei quattro tornei dello Slam due li hanno vinti. Serena si è imposta agli Australian Open senza neppure essere tra le teste di serie, Venus a Wimbledon. Riusciranno a ripetersi? ]]> Wed, 27 Feb 2008 13:10:29 UTC <![CDATA[ I DUBBI DELLA DOLCE AMELIE ]]> “In fondo a me stessa c’è sempre una piccola voce che mi sussurra che sarebbe meglio fermarmi - ha detto l’ex numero uno del mondo - gioco a Dubai per fare del mio meglio, ma c’è sempre quella vocina che accompagna tutti i miei sforzi. Così è difficile andare avanti”. Crisi personale più che tecnica, dunque. Sicuramente Amelie è piena di dubbi, quasi in stato confusionale. Le dichiarazioni a “L’Equipe” non lascerebbero spazio a molte interpretazioni, ma poi la stessa Mauresmo sul suo sito ufficiale scrive: “Sono motivata, farò di tutto per ritrovare il mio tennis migliore. E’ un momento difficile, ma non mi arrendo”. Due dichiarazioni che si contraddicono: da un lato la tentazione di mollare tutto, dall’altra la voglia di ritornare protagonista.
Certo è che dopo un 2006 eccezionale con due titoli dello Slam (Australian Open e Wimbledon, gli unici della carriera), e la scettro di numero uno del circuito Wta mantenuto per otto mesi, la passata stagione è stata da dimenticare, complice anche un’operazione di appendicite che l’ha bloccata nel marzo scorso tenendola fuori circa tre mesi. Anche il 2008 è iniziato male, tanto che ci si chiede se mai la Mauresmo riuscirà a tornare ai livelli di un paio di stagioni fa. Per la prima volta dopo nove anni è uscita dalle top venti (attualmente è numero 29). Agli Australian Open si è fermata al terzo turno battuta dall’australiana Casey Dellacqua, che non è un fenomeno. La scorsa settimana a Doha si è arresa alla thailandese Tamarine Tanasugarn, numero 101 del ranking: era dal 1999 che la Mauresmo non perdeva con una avversaria fuori della top cento.
In carriera ha vinto 24 titoli e del suo tennis si è innamorato il pubblico romano. Al Foro Italico dove Amelie ha disputato cinque finali, tre perse (2000, 2001, 2003) e due vinte (2004 e 2005). Di lei si è sempre detto: un grande talento spesso sprecato a causa di una tenuta mentale ballerina. Che non sia un cuor di leone e che soffra la pressione è un fatto: al Roland Garros, il torneo dei sogni di ogni francese che si rispetti, in 13 partecipazioni non è mai andata oltre i quarti di finale (due volte), perdendo spesso match incredibili proprio perché incapace di gestire la pressione che l’accompagna inevitabilmente quando gioca a Parigi. Non vederla più in campo sarebbe però un peccato: Amelie è una delle poche giocatrici divertenti e spettacolari in un circuito in cui ormai quasi tutte giocano allo stesso modo, ovvero picchiando da fondo campo. Il suo tennis non è solo potenza e accelerazioni: somiglia più ad un ricamo da artista. Forza Amelie: non ti arrendere! ]]>
Mon, 25 Feb 2008 15:20:01 UTC
<![CDATA[ STARACE E GLI INSULTI DI MARADONA: DIFFICILE ESSERE CAMPIONI FUORI DAL CAMPO ]]> Sat, 23 Feb 2008 16:18:07 UTC <![CDATA[ RIFORMIAMO LA COPPA DAVIS ]]> L’esperienza ci ha insegnato che sono parecchie le cose che non funzionano. Per esempio, bastano un giocatore e mezzo per vincere la Davis, e se questo poteva avere senso nel 1900, di certo nell’era moderna non è più così. Poi ci sono il problema della sempre decrescente propensione dei grandi campioni a giocare “per la patria”, quello della difficoltà a trovare spazi adeguati in calendario e quello dei criteri cervellotici con i quali vengono compilate le classifiche per nazioni e dunque i tabelloni (ci sono squadre mediocri che si affrontano fra loro nel World Group e squadre molto più forti che si dibattono nelle serie inferiori). Il tutto con l’inevitabile conseguenza della scarsa visibilità televisiva globale di una competizione che, non dimentichiamolo, è il più antico campionato del mondo a squadre del calendario sportivo internazionale.
Sebbene tutti concordino nel considerare la Davis un’anomalia nell’ambito di uno sport prettamente individuale come il tennis, resta il fatto che questa anomalia esercita tuttora immutato fascino sul pubblico, al punto da suscitare passione anche in chi non è particolarmente interessato all’attivitò “normale” e ai grandi tornei. Una passione che, di fronte all’insorgere dei problemi di cui sopra, meriterebbe più attenzione da parte degli organismi che gestiscono l’attività internazionale del nostro sport. Anche perché si tratta di una passione fortemente appetibile per gli sponsor.
E’ in questo quadro che il direttore generale della Federtennis inglese, qualche giorno fa, ha “buttato lì” l’idea di tramutare la Coppa Davis in una sorta di Coppa del Mondo di calcio, con gironi di qualificazione e una fase finale a 32 squadre in sede unica dalla durata di un mese, durante il quale il calendario dovrebbe ovviamente essere sgomberato da ogni torneo maschile.
Sebbene l’ITF abbia prontamente replicato che a nessuno è mai passata per il cervello neppure l’ombra dell’idea di studiare un simile progetto, e persino al federazione inglese abbia preso le distanze dal suo dirigente, noi di www.federtennis.it abbiamo chiesto ai nostri lettori che ne pensavano. Poiché è risaputo che è elevatissima la percentuale di coloro che – con molta ragione – individuano nel rispetto delle tradizioni uno dei punti di forza del tennis, mi aspettavo un uragano di voti per la risposta “E’ una boiata pazzesca”. E invece è risultato che oltre la metà dei 1.834 votanti è favorevole alla modifica della formula della Coppa Davis, oltretutto con larghissima prevalenza (37%) di coloro che vedrebbero di buon occhio proprio la formula “Coppa del Mondo” su coloro che invece suggeriscono genericamente di modernizzare la competizione (17%).
Un piccolo ma non trascurabile segnale che dovrebbe far riflettere chi regge le sorti mondiali del nostro sport.
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Thu, 21 Feb 2008 07:57:38 UTC
<![CDATA[ SAMPRAS BATTE HAAS IN ESIBIZIONE: "MA NON RIENTRO" ]]> “Non ci sono ragioni per tornare”. Firmato Pete Sampras. Eppure Pistole Pete ancora incanta quando decide di riprendere in mano la racchetta. A San Josè ha rifilato un secco 64 62 in esibizione al tedesco Tommy Haas, che non è proprio l’ultimo arrivato. Lo scorso novembre lo statunitense aveva giocato tre match di esibizione in Asia contro Roger Federer battendo il numero uno a Macao. Sampras oggi ha 36 anni e si è ritirato nel 2002 a 31. E’ uscito di scena come solo i grandi campioni sanno fare: il suo ultimo match è stato la finale vinta agli US Open contro l’amico rivale Agassi. Quel giorno, era l’8 settembre, conquistò il suo titolo dello Slam numero 14, record assoluto. E’ stato numero uno Atp per 286 settimane, ed anche questo è un record. A rientrare, però, non ci pensa neppure: “Non mi mancano le luci della ribalta e non ho bisogno di soldi - dice - la cosa complicata per me è che non ho smesso per un infortunio ma per ragioni emotive. Semplicemente non avevo più nulla da dare. Giocare mi diverte ancora, ma un conto è un’esibizione, un altro è affrontare tornei veri. Per essere competitivo nel circuito ci vogliono sacrifici e allenamento e questa è una parte della mia vita ormai alle spalle. Potrei tornare a Wimbledon e magari vincere anche qualche partita, ma non mi interessa, io ho sempre giocato per vincere i tornei, non per portare a casa qualche match o per soldi”. Una decisione probabilmente saggia: nel tennis, soprattutto maschile, i rientri clamorosi si rivelano quasi sempre un flop. Su tutti l’esempio del grande Bjorn Borg. Dovremo quindi accontentarci di rivedere Pistole Pete di tanto in tanto in esibizione: prossimo appuntamento il 10 marzo al Madison Square Garden di New York: di fronte di nuovo Federer. ]]> Tue, 19 Feb 2008 13:30:19 UTC <![CDATA[ MEGLIO UNO SLAM O IL TITOLO OLIMPICO? ]]> Tue, 12 Feb 2008 08:05:02 UTC <![CDATA[ FED CUP: LA FRANCIA PRESENTA RECLAMO CONTRO LA CINA ]]> Fri, 8 Feb 2008 21:10:01 UTC <![CDATA[ L’INDIANA MIRZA DENUNCIA: "NON POSSO GIOCARE NEL MIO PAESE” ]]> La Mirza è di religione musulmana ma vive e veste da occidentale e questo in patria agli integralisti proprio non va giù. Già nel 2005, mentre Sania faceva parlare di sé raggiungendo a soli 18 anni gli ottavi di finale agli US Open, un gruppo islamico capeggiato da Haseeb-ul-hasan Siddiqui, temutissimo in India, le indirizzò una fatwa. Incredibile la motivazione: secondo il gruppo integralista l’abbigliamento utilizzato in campo dalla Mirza non lasciava nulla all’immaginazione e aveva un effetto negativo sulla gioventù indiana. Seguirono minacce di morte, tanto che la Mirza ha confessato di aver addirittura pensato di mollare tutto.
Un paio di anni fa la giovane tennista indiana è stata anche costretta a non giocare più in doppio al fianco dell’israeliana Shahar Peer. Una vicenda simile capitò nel 2002 al pakistano Aisam Qureshi. Faceva coppia in doppio con l’israeliano Amir Hadad, con cui raggiunse il terzo turno. Un musulmano ed un ebreo che giocavano insieme con Pakistan e Israele che non hanno rapporti diplomatici. Non ci voleva credere la federtennis pakistana: il suo presidente, il generale Syed Dilawar Abbas, si arrabbiò di brutto e gli ordinò di lasciar perdere minacciando di sospenderlo.
Nel dicembre scorso la Mirza ha avuto altri problemi: il garante delle minoranze di Hyderabad, città natale di Sania, tal Shaikh Kareemullah, ha accusato la giovane tennista di aver girato uno spot pubblicitario sul sacro suolo della moschea Mecca Masjid senza togliersi le scarpe. Apriti cielo: un insulto a tutti i musulmani, hanno tuonato i gruppi integralisti indiani. Ai quali non va giù neppure che l’occidentale Adidas abbia scelto proprio la Mirza come testimonial insieme ad altri famosi sportivi come i calciatori Kakà e Beckham. Sania è pure sfortunata: ad inizio gennaio l’hanno ripresa a Perth, in Australia, mentre si rilassava con i piedi nudi poggiati su una balaustra. Non si era però accorta che proprio ai suoi piedi sventolava una bandiera del suo paese. Un’ingenuità, ma apriti cielo: in patria la Mirza è stata accusata di oltraggio alla bandiera con tanto di denuncia da parte di alcuni suoi connazionali al Prevention of Insult to the National Honour Act. Pena prevista: tre anni di galera! Come darle torto se prima di giocare in India ci pensa non una ma cento volte… ]]>
Tue, 5 Feb 2008 11:57:03 UTC
<![CDATA[ COME 30 ANNI FA IN UNGHERIA ]]> Se tanto mi dà tanto, dobbiamo concluderne che il ciclo delle nostra meravigliosa squadra azzurra non si è concluso con questa inattesa bastonata. Dopo Budapest, infatti, il quartetto di Coppa Davis si issò ad altre due finali consecutive, nel ’79 a San Francisco e nell’80 a Praga. Tanto più che l’unica vera differenza fra l’oggi e lo ieri riguarda il parco giocatori: negli anni ’70 Barazzutti, Bertolucci, Panatta e Zugarelli erano tutto quel che di buono il tennis italiano era in grado di schierare mentre ora di squadroni ne abbiamo due: a quello impegnato qui a Napoli potremmo affiancarne un altro composto dalle campionesse del mondo Santangelo e Vinci (attualmente infortunate), dalla Top 50 Karin Knapp e da Maria Elena Camerin.
Restano l’amarezza per una sconfitta davvero inattesa e lo sconcerto per come è maturata, cioè in casa, su una superficie scelta dalle nostre giocatrici e contro avversarie di livello globalmente inferiore. Le nostre stelle Francesca Schiavone e Flavia Pennetta hanno fatto 10 games in due contro la numero 1 spagnola, Anabel Medina Garrigues. La sensazione, insomma, è che questo match le nostre lo avessero perduto prima di giocarlo, schiacciate dall’insostenibile peso della propria grandezza. E forse non fu solo per il gusto della battuta che Francesca, a chiusura delle conferenza stampa di venerdì dopo il sorteggio, chiese ai giornalisti presenti: “Ma che cosa scrivereste se dovessimo perdere?”. Domani avrà la risposta. E magari leggere i giornali le farà pure del bene, perché, come dice Kipling, le servirà a capire una volta per tutte che vittoria e sconfitta sono due imbroglione. ]]>
Sun, 3 Feb 2008 14:39:56 UTC
<![CDATA[ DAVIS E FED CUP: E' UN ALTRO SPORT ]]> Sun, 3 Feb 2008 08:48:40 UTC <![CDATA[ ALBATROS E RONDINELLE ]]> La prima è che il tennis a squadre è una disciplina totalmente diversa da quello individuale.
La seconda è che spesso conquistare la cima è meno complicato che restarci.
Voglio dire che non bisogna essere sorpresi dal fatto che dopo due anni di grandi trionfi la squadra azzurra abbia di colpo accusato il peso della propria grandezza. Questo è, insieme, il bello e il brutto dello sport in generale e del tennis – unica disciplina in cui la psiche conti più della tecnica e dei muscoli – in particolare. Come fece notare Baudelaire in una celebre poesia, le stesse ali che rendono regale l’albatros quando è in aria lo fanno diventare goffo quando è in terra. Francesca, Flavia e le altre sono albatros, e prima o poi torneranno in volo, magari domani stesso.
Le spagnole invece mi paiono rondinelle, allegre e guizzanti. Oggi è stata la loro primavera. Brave! ]]>
Sat, 2 Feb 2008 19:55:14 UTC
<![CDATA[ UNA NUOVA ETA' DELL'ORO ]]> L’avvento di Federer sembra aver rivalutato il cosiddetto “talento”. E il tennis d’oggi, culturalmente influenzato dalle magìe di Roger, è molto più divertente di quello esclusivamente muscolare di pochissimi anni fa. Se tanto mi dà tanto, siamo entrati in una nuova età dell’oro, tipo anni ’60-’70, quando di negromanti della racchetta ce n’erano una decina e il nostro sport conquistava sempre nuovi cuori e nuovi palcoscenici.
C’è di più: questi giovanissimi supercampioni hanno la capacità di comunicare all’esterno valori positivi e stanno conseguentemente piantando nell’orto del tennis semi buoni, che daranno buoni frutti per molti anni a venire.
Sì, siamo proprio fortunati a poter vivere un periodo come questo.
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Thu, 24 Jan 2008 14:02:19 UTC
<![CDATA[ AUSTRALIAN OPEN: YOUZHNY CHE DELUSIONE! ]]> Tue, 22 Jan 2008 13:29:11 UTC <![CDATA[ LETTERA APERTA DI SCANAGATTA ]]> Ubaldo Scanagatta mi invia questa sua lettera aperta, indirizzata ai giocatori italiani di vertice, e mi invita a pubblicarla sul sito della FIT. Sono lieto di accontentarlo, naturalmente premettendo che, più sotto, dirò la mia

“Per favore smettetela di dire, o anche solo di pensare, che ce l’abbiamo con voi.
E’ finito un altro Slam e come sapete anche voi non è che il tennis italiano, qui in Australia, abbia brillato. Purtroppo negli Slam è una storia che si ripete. Da 30 anni, da Barazzutti ultimo semifinalista (a Parigi) nel 1978. Il nostri ultimo top-ten? Sempre Barazzutti, sempre 1978. Una donna top-ten? Mai avuta. Eppure ce ne sono state un centinaio delle nazioni più disparate e…disperate, dal 1973 a oggi. E prima.
Tante generazioni di tennisti si sono succedute, ma questo problema dei giornalisti cattivi con i giocatori italiani, si è riprodotto immancabilmente anno dopo anno.
Prima non si viveva in mondi così separati, il Club Italia da una parte, i giornalisti dall’altra. Capitava di uscire a cena insieme, di vedersi spesso. Le reciproche incomprensioni si appianavano più rapidamente, anche se non è mai mancato chi soffiasse sul fuoco.
Non è colpa vostra che siete i migliori d’Italia, quindi già molto più bravi di tantissimi, se non vincete di più. Non è facile arrivare dove siete arrivati voi. Lo sappiamo noi, lo sa la gente, lo sanno ancor meglio quelli che ci hanno provato e non ci sono riusciti.
Non è colpa vostra nemmeno se giocatori di altri Paesi ottengono risultati migliori.
Ma non è colpa neppur di noi giornalisti, inviati agli Slam dalle nostre testate giornalistiche per stendere anche bilanci comparati.
I lettori non si spiegano facilmente come mai in altri sport gli atleti italiani eccellono e nel tennis invece no.
Una volta Alberto Tomba sedeva accanto a me. Seguiva la finale junior di Andrea Gaudenzi con Enqvist al Roland Garros. Albertone trasalì quando io gli dissi: “Speriamo che un giorno Andrea riesca a salire fra i primi 20 delle classifiche mondiali…”.
“Primi 20 soltanto? Ma sarebbe un disastro! _ replicò e proseguì _ Nel tennis sento dire che arrivare fra i primi 100 è un traguardo…Ma se io fossi stato lo sciatore n.100 del mondo mi sarebbe venuta una depressione cronica e avrei smesso di sciare! Ok il tennis è praticato da molte più nazioni, molta più gente, ma insomma via…diventare il n.100 non può essere così difficile. E negli altri sport allora?”
Forse Tomba, estroverso guascone, esagerava.
Ma non esagero io, invece, quando dico che è una storia che si ripete ad ogni Slam, purtroppo, quella che i giornalisti _ chi più chi meno _ sarebbero più o meno sadicamente contenti delle vostre sconfitte. Che alcuni, addirittura, vi farebbero il tifo contro, soltanto per il gusto (?) di poter parlar male di voi…Saremmo gelosi dei vostri successi di fama e di soldi o frustrati per non aver colto gli stessi risultati da ex atleti.
Tesi mostruosamente assurde.
Provate ad immaginare che cosa significhi per un giornalista scrivere di uno sport che va in prima pagina per le vittorie dei suoi atleti anziché nelle “brevi” per le sconfitte. Quanto sia più facile essere inviato a seguire una gara di un Valentino Rossi, di una Ferrari, di un calcio o un volley campione del mondo, piuttosto che in Australia per assistere ad una debacle di 10 giocatori che perdono nei primi due turni.
Al venerdì della prima settimana qui non c’era più un italiano in gara. 23 Paesi invece erano ancora rappresentati.
Il tennis deve conquistarsi, con i gomiti, lo spazio fra le 40 discipline sportive cui il calcio lascia qualche soffio di respiro nelle mezze pagine riservate alle “varie”.
La felice eccezione l’abbiamo vissuta quest’anno quando Filippo Volandri ha battuto Gasquet, Federer e Berdych a Roma. I più felici per aver “sforato” nelle pagine più nobili dei giornali, nelle prime notizie dei tg, eravamo proprio noi vituperati giornalisti di tennis… che pure, a differenza dello stesso Volandri, del suo coach, del suo manager, dei suoi sponsor, non avevamo guadagnato mezzo euro dai suoi exploit. Solo attenzione, finalmente, solo considerazione..
Concetti, questi, espressi mille volte. Eppure non passa Slam senza che io oda le stesse recriminazioni, che io non riceva un messaggino telefonico da qualche coach che non si è dato neppure la briga di leggermi ma ha sentito dire che avrei scritto questo e quest’altro…Non so perché ma i “seminazizzania” non mancano mai. Fra i cortigiani dei giocatori ce ne sono sempre stati.
Eppure un coach che non cito per rispetto della sua privacy mi ha scritto qui in Australia: “Perchè ci hai attaccato così pesantemente?” e anche “Perché non ti informi meglio?” .
Chi scrive non può farlo in modo asettico come in un lancio di agenzia, se non si vuol far morire il lettore dagli sbadigli.
Una frase di Rino Tommasi tempo fa ha irritato tantissimi. L’ha pronunciata, nel contesto di uno di quei soliti paragoni fatti con altri Paesi più fortunati: “ “La Francia ha Gasquet e noi abbiamo Fognini!”. Non l’avesse mai detto!
Indignazione, accuse di crudeltà preconcetta, di anti-italianismo.
Capisco che sulle prime a casa Fognini possa non aver fatto piacere. Però i Fognini sono intelligenti. E per primi avranno capito che quella è la verità. Cruda ma la verità. Segnalarla è un dovere del cronista, non un vezzo.
Idem se la Francia che porta 29 giocatori all’Australian Open e noi 11, che sono tanti e anche questo va rilevato anche numeri di retroguardia non danno la soddisfazione di un top-ten. Ma le aspettative francesi su Gasquet, dacchè aveva 9 anni, e italiane su Fognini, dacchè era n.1 junior, erano purtroppo realmente diverse. E ciò senza nulla togliere a Fognini, bravissimo ragazzo, con un padre appassionatissimo e apprezzatissimo che ha investito tanto pur di aiutarlo al meglio.
Nessuno, nemmeno Tommasi, vuol mancare di rispetto a Fabio che, anche se è il n.94 e il suo coetaneo d’Oltralpe è invece n.8 , è pur sempre il migliore dei nostri giovani, quello che ha lavorato meglio e ottenuto i migliori risultati.
Mi rendo conto che a volte un’osservazione vera possa apparire malevola. Ma si deve avere la maturità per capire che quell’osservazione non sottintende necessariamente _ anzi! _ pregiudizi, malanimo, tantomeno malafede.
Smettete, per favore, di attribuire sempre cattive intenzioni a chi non vi copre di elogi. Noi abbiamo l’obbligo morale di informare l’opinione pubblica sui motivi (presunti, presumibili) per cui nel tennis non siamo vincenti come in altri sport.
Nessuno è perfetto, quindi certo non lo siamo nemmeno noi i giornalisti. Alcuni saranno più teneri, altri meno, alcuni scriveranno meglio (in tutti i sensi), altri peggio, ma ritenere insistentemente che alcuni lo facciano in malafede, o per partito preso, non solo è falso, non solo significa non conoscerli, ma significa contribuire a creare attorno a voi giocatori un sistema debole, nocivo per primo a voi stessi, meno sereno. Così vivete peggio la vostra vita agonistica, vi crea inconsciamente alibi controproducenti: “quello porta male, quell’altro spera che io perda”… “Ecco gli avvoltoi!”, alluse apertamente, e scioccamente, una volta Paolino Canè a Prato durante un match di Davis.
Alla fine questo atteggiamento vittimistico, alimentato talvolta anche dalla politica _ “Quello ce l’ha con la federazione, quindi anche con voi!” Ma chi l’ha detto? _ non favorisce nemmeno la vostra crescita mentale ed agonistica. E direi anche culturale. Una mentalità sbagliata si traduce, alla fine, in uomini e donne meno maturi, meno forti, meno in grado di reagire alle vere avversità della vita e dello sport. Quelle avversità, credetemi, non sono nascoste nella penna di un giornalista. Cercate di ricordarvelo.
Un abbraccio e forza che se vincete di più i primi ad essere contenti siamo noi
Ubaldo Scanagatta”

Se non conoscessi Ubaldo fin da quando era poco più di un ragazzino, e non sapessi bene quanta disinteressata passione per il tennis nutre, quella lettera mi sembrerebbe la classica “excusatio non petita, accusatio manifesta”. Anche perché in occasione delle mie frequentazioni con le migliori giocatrici e i migliori giocatori italiani non ho mai sentito nessuno lanciare le accuse indiscriminate di cui egli riferisce.
Ma se metterei la mano sul fuoco sul fatto che la coscienza di Ubaldo è immacolata, altrettanto non posso dire sul conto di quella di alcuni suoi colleghi. Dunque non me la sento di escludere che qualche giocatrice e qualche giocatore nutrano per loro una più che giustificata diffidenza. Il punto è che fra i giornalisti italiani che seguono il tennis ce ne sono alcuni che non si limitano – come Ubaldo, come Clerici e come la maggior parte degli altri - a fare i giornalisti e basta. C’è anche chi approfitta dello spazio che gli viene concesso dai rispettivi giornali per perseguire altri interessi e altri obiettivi.
Pensate a Tommasi, che si è addirittura candidato a diventare presidente della FIT!... Quanto può essere obiettivo uno che ha tutto l’interesse a dimostrare che le cose vanno male? E infatti eccolo cambiare di volta in volta il sistema con cui calcola l’entità del presunto “disastro italiano” per non dover ammettere, tramite il confronto fra cifre omogenee, che le cose stanno migliorando.
Pensate a Daniele Azzolini e a Stefano Semeraro, rispettivamente direttore e condirettore del giornale edito da Adriano Panatta, che lo fondò nel 2004 per tirare la volata elettorale delle sue marionette!... Vi sembra gente che può essere libera di dire cose diverse da quelle che convengono al loro padrone? E infatti sui quotidiani che danno loro ospitalità – probabilmente ignari di questo scandaloso conflitto di interessi – si sprecano i titoli che terroristicamente dipingono una realtà opposta a quella reale (“Il tennis affonda”, “Il tennis italiano a pezzi”, eccetera eccetera).
Pensate a un Lorenzo Cazzaniga il quale, oltre che pure lui condirettore dello stesso giornale di Panatta, è socio di aziende di comunicazione e di management sportivo che nutrono interessi commerciali in vari campi del tennis giocato. Interessi legittimi, intendiamoci, ma talvolta contrastanti con quelli dei giocatori o, magari, della stessa FIT.
Poiché quando scrivono sui quotidiani questi signori si guardano bene dall’informare con onestà e trasparenza i lettori degli interessi particolari di cui sono portatori, siamo di fronte a casi di clamorosa violazione della deontologia professionale che meriterebbero ben altri interventi che non queste poche righe o, come racconta Ubaldo, qualche sms di protesta... Per cui sono d’accordo col mio vecchio amico nell’auspicare un clima più disteso, ma non me la sento certo di condannare coloro che, giocatrici e giocatori in testa, ritengono che il disarmo non possa e non debba essere unilaterale.

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Mon, 21 Jan 2008 14:19:03 UTC
<![CDATA[ AUSTRALIAN OPEN: IO PUNTO SU YOUZHNY FINALISTA ]]> ]]> Mon, 21 Jan 2008 03:29:27 UTC <![CDATA[ QUANDO L'OCCHIO DI FALCO FA CILECCA... ]]> “Se non può garantire il cento per cento della certezza allora meglio affidarsi solo al giudizio dei giudici”, ha sentenziato Tiley. ]]> Sun, 20 Jan 2008 05:45:12 UTC <![CDATA[ BAGHDATIS SI DIFENDE: LASCIATEMI TRANQUILLO ]]> “C’è stata una grande copertura mediatica su me che apparivo su un video di You Tube. In questo video che risale al 2007 stavo dalla parte del mio Paese, Cipro, protestando contro una situazione che non viene riconosciuta dalle Nazioni Unite. Ora però vorrei concentrarmi soltanto sul torneo e chiedere a tutti di rispettare questo. Amo gli Australian Open e vorrei fare bene qui”. Chissà che ambientino lo accoglierà questa sera sulla Rod Laver Arena quando scenderà in campo contro Hewitt… ]]> Sat, 19 Jan 2008 01:17:32 UTC <![CDATA[ AUSTRALIAN OPEN: RECORD DI PRESENZE IN UNO SLAM ]]> Thu, 17 Jan 2008 14:00:34 UTC <![CDATA[ I CONTI CHE RINO HA NASCOSTO ]]> A queste inoppugnabili verità coloro che condividono con il vecchio Rino l’odio per il tennis italiano non hanno saputo contrapporre che la solita , ammuffita solfa sulla scarsità dei risultati degli azzurri nei grandissimi tornei.
Il punto di quel post, ribadisco, riguardava non la reale forza del vertice azzurro ma come certi giornalisti siano disposti a ogni compromesso con la propria coscienza pur di dipingerne il quadro con i loro colori e non con quelli della realtà. Il punto era la maligna furbizia con la quale Tommasi sceglie i numeri che più gli fanno comodo per dimostrare quello che vuole. Anche se non mi illudo che possa servire ad aprire loro gli occhi, propongo adesso ai suoi fedelissimi un’eclatante dimostrazione di questo spregiudicato metodo di azione.
Il 17 ottobre del 2001, quando era fresco di umiliazione elettorale, nella rubrica “Open di Rino” che Tommasi teneva sul “Guerin Sportivo” apparve un articolo intitolato “Certa stampa ha ragione” in cui, con il consueto obiettivo di infangare i nostri giocatori e i nostri coach, egli testualmente scriveva: “Preferisco far parlare i numeri che di solito dicono sempre la verità. Ho quindi preparato delle tabelle che rappresentano in forma schematica il rendimento fornito dai tennisti italiani nelle prove del Grande Slam, che sono poi quelle nelle quali – molto meglio che nelle competizioni a squadre – si misura il valore, individuale e complessivo, di un movimento”. E, sotto, ecco la tabella, “compilata (citazione testuale, ndr) sulla base di risultati ottenuti nei 4 tornei del Grande Slam. I punti sono attribuiti a ciascun giocatore con una scala 15-10-7-5-4-3-2-1 punti in funzione del piazzamento. Per ogni Paese sono indicati il numero dei giocatori utilizzati e il totale dei punti conquistati”. Il risultato del 2001, primo anno di governo dell’attuale gestione della FIT, era effettivamente deludente. In campo femminile l’Italia era ottava (8 presenze, 43 punti). In campo maschile diciottesima (6 presenze, 17 punti).
Ora torniamo al 2008. Tommasi decide di scrivere un articolo sull’”anno più nero” degli italiani negli Slam. Cosa fa, secondo voi? E’ lecito immaginare che faccia i conti utilizzando il suo stesso vecchio sistema, no? Per cui si mette lì e comincia a dare i famosi punti a seconda del piazzamento. Australian Open, Roland Garros, Wimbledon, Flushing Meadows… Uno più uno due, due più due quattro, e via così, di addizione in addizione. Solo che, quando tira le somme, il vecchio Rino quasi casca dalla sedia. Il metodo-Tommasi dà un risultato agghiacciante per il suo inventore. Altro che “anno più nero”!. Rispetto al 2001 l’Italia è risalita al quinto posto in campo femminile (10 presenze, 58 punti) e al decimo in campo maschile (10 presenze, 34 punti). Sebbene superate dalle ceche, le ragazze italiane hanno scavalcato in classifica Spagna, Germania, Belgio e Svizzera. I ragazzi italiani, invece, sono, sì, secondi a spagnoli, francesi, statunitensi, argentini, russi, svizzeri, tedeschi, cechi e serbi, ma in sei anni si sono messi alle spalle australiani, svedesi, brasiliani, inglesi, olandesi, belgi, croati, marocchini e canadesi che prima li sopravanzavano.
“Cacchio!”, si dice il vecchio Rino. “E come faccio adesso a scrivere che il 2007 è stato l’anno più nero?”. Mugina e rimugina, la risposta non può che essere una: bisogna cambiare la scelta dei numeri ai quali “far dire la verità”. Prova questo, prova quello... chissà quanta fatica prima di architettare un metodo che gli dia ragione. Finché, a un certo punto… Eureka! Calcolando la percentuale di vittorie sugli incontri disputati i quattro match di Slam in meno degli azzurri rispetto al 2006 fanno scendere la media di un paio di punti. Ed ecco prender forma la bella tabellina e il bell’articolo che agli occhi dei creduloni e dei correligionari dimostreranno come gli italiani – naturalmente eccezion fatta per il grande Tommasi e pochi altri eletti – nel tennis sono un popolo di incapaci.
Ricapitoliamo. Usando il suo vecchio metodo Tommasi avrebbe dovuto scrivere che nel 2007 l’Italia si è piazzata al 5. posto fra le 41 nazioni che hanno avuto almeno una giocatrice nei tabelloni degli Slam 2007 e al 10.mo fra le 38 che hanno avuto almeno un giocatore. Avrebbe dovuto ammettere che negli anni più recenti il tennis italiano ha fatto enormi progressi di sistema (gli unici, aggiungo io, che possano essere favoriti dal lavoro di una federazione, visto che i meriti e i demeriti al massimo livello di competizione sono individuali). Ma naturalmente se ne è ben guardato, perché il suo obiettivo non era quello di informare facendo “dire la verità ai numeri”, come gli piace far credere, ma dimostrare che chi lo ha battuto alle elezioni non capisce niente e che in Italia “gli è tutto da rifare”. Voi come la chiamate, questa? Buonafede?
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Thu, 17 Jan 2008 08:40:10 UTC
<![CDATA[ SANTORO, IL PRESTIGIATORE DELLA RACCHETTA ]]> “Quando me lo ritrovo davanti in un qualsiasi torneo mi viene voglia di uccidermi o di ucciderlo…”. Scherza Marat, ma non troppo. Non scherzava oggi Santoro che ha battuto in tre set il gigante americano John Isner. Soprattutto ha staccato Agassi nel numero di Slam giocati in carriera: 62 contro 61 dello statunitense. Il record ora è tutto suo e lo ha centrato proprio a Melbourne, dove vanta gli unici quarti di finale raggiunti in un torneo dello Slam: c’è riuscito lo scorso anno. “Vecchio io? Per il tennis mi sento ancora un ragazzino”, dice con il suo sorriso sardonico. E poi: “La passione è la chiave di ogni successo. Senza passione non si arriva da nessuna parte ed è la passione che oggi mi fa sognare ancora grandi risultati e che rende facili le cose difficili”. Una carriera lunga quella di Santoro, con 5 titoli in singolare e 24 in doppio più una vittoria in Davis nel 2001 e la voglia matta di giocare per la quarta volta le Olimpiadi a Pechino. Una moglie bellissima, Chrislaure, ex corista dell’artista francese Patrick Bruel, e una figlia, Djenae di 6 anni, che nel circuito tutti conoscono e coccolano. “Fabrice è come un virus che ti attacca il computer - racconta di lui Guy Forget, connazionale e capitano di Coppa Davis - prima di riuscire a fermarlo ha praticamente distrutto il tuo tennis…”. Detto da Forget, con cui il buon Fabrice ha in passato avuto qualche discussione, non è male. Sì, perché il suo è un gioco fatto di tocchi da prestigiatore in un tennis dove tutti o quasi picchiano a più non posso e sembrano usciti in serie da una catena di montaggio. Mercoledì lo attende la sfida con il numero uno Federer: “Da una settimana ripetevo che il mio sogno era giocare qui con Roger visto che non avrò più tante occasioni per farlo - racconta Santoro - sono davvero contento. Sfidare Federer per me è ancora più importante del record di 62 Slam giocati”. Parola di Santoro, l’eterno ragazzo che usa la racchetta come una bacchetta magica.
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Tue, 15 Jan 2008 13:39:03 UTC
<![CDATA[ AUSTRALIAN OPEN: PARTE L’AVVENTURA… ]]> “Perché scegliere?” risponde la californiana. Per dimostrarlo eccola al ristorante dei giocatori che imbocca amorevolmente il suo Jagger in attesa di scendere in campo. Sempre su The Australian la foto più divertente: lo scozzese Andy Murray con un improbabile parrucchino rosso che ride di gusto. Questa mattina la sala stampa si è improvvisamente animata così come la player lounge ed il ristorante. Come sempre l’organizzazione è impeccabile: del resto la gentilezza e la cordialità sono qualità tipiche degli australiani. Ti colpisce la loro serenità: per le strade della città, che pure è una metropoli con tanto di grattacieli, si respira tranquillità. Nessuno ha fretta, non c’è frenesia, nessuno corre. E se corre lo fa per diletto nel verde che dà a Melbourne l’aspetto di un immenso parco. Comincia il torneo e ieri i coach si sono riuniti con i responsabili della Wta, il circuito femminile. Si è discusso della possibilità di infliggere agli allenatori le stesse sanzioni date alle giocatrici che si dopano. Giusto o no? Per il momento è solo un pour parler… Parte anche l’avventura dei nostri ragazzi: in tabellone ne abbiamo 11, 7 ragazze e 4 ragazzi. Gli Australian Open non ci hanno mai portato tanta fortuna però l’atmosfera che si respira all’interno del Club Italia è di grande tranquillità. Giocatori, giocatrici e coach fanno gruppo, la sera cenano insieme, scherzano e c’è una bella sintonia: siamo una squadra, un gruppo come si direbbe in gergo calcistico, anche se nel tennis, sport individuale per eccellenza, non è così semplice. In bocca al lupo…
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Mon, 14 Jan 2008 00:56:41 UTC
<![CDATA[ L'AUTOGOL DEL VECCHIO RINO ]]> Ormai abbiamo rinunciato a illuderci sulla possibilità che Tommasi, dalla vetta su cui pensa di trovarsi, si accorga di quanto avviene in pianura (il boom dei tesserati, dell’attività agonistica, delle iscrizioni alle scuole tennis, il travolgente successo degli Internazionali BNL d’Italia) o a mezza costa (gli juniores italiani protagonisti vincenti del circuito mondiale di categoria). Tolleriamo pure che, per miopia o per imporre i suoi pregiudizi, taccia su quanto avviene sulle vette circostanti (trionfi italiani in Fed Cup, nel circuito WTA, nei doppi dello Slam),
Ma anche limitandoci a prendere in esame soltanto gli unici tornei di cui Tommasi ammette l’esistenza (forse perché pensa di esser lui, andandoci, a certificarla), l’utilizzazione delle cifre che fornisce dimostrano esattamente il contrario dei quello che egli si illude di dimostrare. Eh sì, perché basta leggere la prima colonnina delle sue tabelline per rendersi conto che, da quando la FIT è gestita dall’attuale Consiglio Federale, il numero di partite giocate dagli azzurri nei tornei del Grande Slam sono passate da 61 a 92, con un incremento del 50% (in particolare, quelle dei giocatori uomini sono addirittura raddoppiate: da 17 a 34).
Questi sono i numeri che contano, perché esprimono un trend di crescita globale, non l’esito delle singole partite. E’ veramente meschino approfittare di quattro vittorie in meno su oltre 90 partite per definire “anno più nero” un 2007 al termine del quale l’Italia ha migliorato il suo record storico di presenze nell’élite del tennis mondiale, con 8 ragazze fra le Top 100 della WTA e 5 ragazzi fra i Top 100 dell’ATP.
Voglio solo sperare che l’ennesima mistificazione del vecchio Rino sia soltanto un altro piccolo frutto del suo invecchiar male e non la reazione velenosa di qualcuno che, avendo tentato di intascare 50.000 euro di fondi federali destinati all’attività dei giovani muovendo alla FIT una pretestuosa causa per diffamazione, è talmente infuriato per la sconfitta subita in tribunale da non saper più leggere neppure i propri numeri.
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Sat, 12 Jan 2008 08:50:11 UTC
<![CDATA[ A MELBOURNE TUTTO SA DI TENNIS ]]> ]]> Sat, 12 Jan 2008 04:30:14 UTC <![CDATA[ AMARCORD (3): AUSTRALIA '77 ]]> Io ci sono stato un bel po’ di volte, ma adesso non ci vado da oltre dieci anni e ne sento forte la nostalgia. Conosco Sydney e Melbourne, Adelaide e Perth, Port Douglas e le isole della Grande Barriera Corallina. Un giorno, durante un pazzesco viaggio aereo di 36 ore filate da Città del Messico a una cittadina del nordest chiamata McKay, sono persino atterrato a Rockhampton, la città natale di Laver, e se invece di ridecollare subito mi avessero lasciato sbarcare giuro che appena sceso mi sarei inginocchiato per baciare il suolo.
Ricordo ancora con grande emozione la prima volta che andai in Australia. Era il dicembre del 1977, l’occasione la seconda tappa dell’epopea della Nazionale che l’anno prima aveva conquistato la Coppa Davis in Cile. Gli azzurri si erano qualificati per la seconda delle loro quattro finali in cinque anni grazie a un facile successo a Baastad con la Svezia priva di Borg, a una rissosa vittoria per 3-2 in terra di Spagna (l’evento merita un breve excursus: Zugarelli si rifiutò di subentrare a Panatta a risultato acquisito e Adriano, indispettito, si fece battere 61 60 dallo sconosciuto Soler; il pubblico di Barcellona reagì male, insultandolo, e quando qualcuno osò dargli addirittura una cuscinata sulla testa Panatta si tuffò fra la folla come un missile terra-aria, scatenando un parapiglia che quasi tutti i giornalisti italiani condannarono inzuppando la penna nell’ipocrisia), e a una mezza passeggiata romana contro la Francia.
23 ore di volo, comprensive di due tramonti, ci portarono a Sydney dopo scali a Bahrein, Bombay, Bangkok e Singapore. Eravamo i soliti, con in più l’esordiente Oliviero Beha. Stavolta c’era anche Guido Oddo, il telecronista che la Rai aveva lasciato a casa in occasione della finale dell’anno prima. Oddo, maniaco dell’abbronzatura, salì in aereo nero di lampada e atterrò pallido e scolorito, beccandosi micidiali sfottò, ma poi ebbe modo di rifarsi sulla mitica spiaggia dei surfisti, Bondi Beach.
Nonostante l’enorme vantaggio orario sull’Italia (10 ore), posate le valigie andammo subito allo stadio White City, che all’epoca ospitava anche l’Open d’Australia (ad anni alterni: l’altra sede era Melbourne), per vedere gli allenamenti degli azzurri e raccogliere materiale per i nostri articoli. Trovammo un Nicola Pietrangeli molto nervoso, e non soltanto per le fastidiosissime mosche cavalline che imperversavano dovunque, costringendoci a spalmarci di un semi-inutile liquido repellente. Quella sarebbe stata la sua ultima panchina di capitano e lui, che viveva da giorni a fianco dei congiurati, lo sospettava già. Ci rilasciò dichiarazioni pepate, che edulcorammo per amicizia ma che comunque contribuirono a complicare le cose.
Furono giorni caldi, e non solo per via dell’estate australe. Sydney si rivelò bellissima, la città più bella del mondo, e irresistibile, popolata da gente meravigliosa (tutti tipo Crocodile Dundee, anche le possenti donne) e ricca di attrattive: acquari, musei, ristoranti raffinati e carissimi (Eliza’s nel quartiere di Double Bay, soprannominato “double pay” per via dei prezzi), quartieri a luci rosse, spiagge, battelli, squali ed altri spettacolari animali.
Anche la finale fu caldissima. Nel primo match Panatta prese un liscio e busso memorabile da Tony Roche e subito dopo Barazzutti, a causa delle baruffe della vigilia preferito a Zugarelli nonostante si giocasse sull’erba, non fece più di un set contro Alexander. Sembrava già finita perché il doppio australiano, Alexander-Dent, era uno dei più forti del mondo, e invece Adriano e Bertolucci giocarono forse la più bella delle loro partite e li batterono tre set a zero.
A quel punto l’Italia intera si mobilitò per assistere in diretta, nella notte fra sabato e domenica, agli ultimi due singolari. Gruppi di amici si riunirono davanti al televisore, muniti di cibarie e sigarette, per vivere di persona le emozioni che grazie ai satelliti quel confronto avrebbe proposto loro da 18.000 chilometri di distanza. Panatta perse il primo set ma poi ribaltò l’esito dell’incontro e si portò avanti per 2-1. In Italia quasi albeggiava ma il tifo era alle stelle. A quel punto, però, il tempo si guastò. A White City si alzò un vento capriccioso e fastidioso, una raffica di qua e una di là, con velocità sempre diverse. Sia Alexander sia Panatta, entrambi molto alti, lo pativano quando si trovavano al servizio. Adriano, però, lo patì un po’ di più, e perse i successivi due set 8-6 e 11-9 (all’epoca in Davis non c’era ancora il tie break). Il sogno di un bis mondiale svanì così, in una caliginosa serata australiana e nel corrispondente mattino italiano, lasciandoci ancor più amaro in bocca perché nell’inutile match successivo Barazzutti dimostrò di poter tenere testa a Roche prima che la notte li fermasse sul 12-12 nel primo set.
A ripensarci oggi, credo che nel nostro Paese il tennis abbia toccato proprio in quei giorni il vertice massimo della sua popolarità. All’epoca non c’era ancora l’Auditel (la Rai era monopolista), ma nonostante fossero gli anni dei trionfi di Lauda con la Ferrari do per certo che nei gusti degli sportivi e negli spazi di cui godeva il tennis era secondo soltanto al calcio e sopravanzava la Formula 1. Poi vennero la cacciata di Pietrangeli e il patetico tracollo di Budapest. La magìa di quella squadra si era incrinata a Sydney e neppure le finali del ’79 a San Francisco e dell’80 a Praga furono sufficienti a ricostruire l’incanto della vigilia australiana. ]]>
Fri, 4 Jan 2008 13:49:08 UTC
<![CDATA[ NADAL, KUZNETSOVA E GLI ETERNI SECONDI… ]]> “Sveglia ragazzi, nessuno ricorda i secondi”. Ma non è vero. Nadal è numero due della classifica mondiale dietro Federer da due anni e mezzo, per la precisione dal 25 luglio 2005. Mai nessuno lo è stato così a lungo nella storia del tennis open. Rafa domina da tre stagioni sulla terra rossa (dal 2005 vince di fila Montecarlo, Roma e Parigi) ma è vulnerabile sul cemento e di sorpassare Federer non se ne parla. Eppure piace più di Roger. Lo svizzero è rispettato e temuto, il mancino spagnolo è amato per la sua spontaneità. Tra le donne attualmente la numero due dietro la predestinata Justine Henin è Svetlana Kuznetsova: sei finali disputate nel 2007 e un solo titolo vinto a New Haven (poca roba) per ritiro dell’avversaria. Nel 2004, quando aveva solo 19 anni, la russa trionfò a sorpresa agli US Open. Da allora Svetlana ha collezionato altre due finali di Slam senza però bissare quel successo. Seconda dietro la talentuosa Henin nel ranking Wta e seconda dietro la connazionale Maria Sharapova per popolarità.
Il tennis offre altri esempi di secondi per vocazione. Gottfried Alexander Walter Kurt von Kramm era alto, bello, biondo e apparteneva all’antica nobiltà tedesca: ebbe la sventura di doversi misurare negli anni Trenta con avversari come Fred Perry e Donald Budge. Per tre anni consecutivi fu finalista a Wimbledon perdendo incontri indimenticabili contro l’inglese Perry nel 1935 e nel 1936. L’anno seguente perse in finale contro lo statunitense Budge sia a Wimbledon che agli US Open. Nel 1935 fu sconfitto in finale al Roland Garros ancora da Perry ma si prese la rivincita l’anno dopo battendo il britannico e vincendo il suo secondo titolo parigino dopo quello del 1934. Giusto per non smentire la sua fama di magnifico perdente von Cramm fu protagonista nel 1937 in Coppa Davis di un’incredibile sfida con Budge: il tedesco conduceva 4-1 nel quinto e decisivo set ma finì col perdere 8-6 al termine di un match considerato come uno dei più belli della storia del tennis. Budge poi raccontò che von Cramm aveva ricevuto una telefonata da Hitler prima del match ed era impallidito. Negli anni Settanta l’estroverso Gerulaitis perse 16 volte su 16 con Bjorn Borg. Con il suo proverbiale senso dell’humour l’indimenticabile Vitas se la cavò dicendo: “Deve ancora nascere l’uomo capace di battermi per 17 volte di fila…”. E’ andata appena meglio a Roddick che in 16 sfide ha battuto solo una volta Federer (Roger si è imposto nelle ultime 11 sfide). Andy ne sta facendo una malattia… Goran Ivanisevic, altro ex numero due storico dietro l’inarrivabile Sampras, prima di coronare il suo sogno di vincere a Wimbledon perse tre finali (due con Pete Sampras, una con Andre Agassi). Quando nel 2001 conquistò il titolo ai Championships battendo Pat Rafter tutto il mondo (australiani a parte) faceva il tifo per Goran, magnifico mix di talento e follia applicato al tennis: era entrato in tabellone grazie ad una wild card. Nell’agosto 2003 la Clijsters, sempre o quasi un passo dietro la connazionale Henin, salì in vetta alla classifica mondiale: la prima ed unica numero uno a non aver mai vinto uno Slam. La belga si prese la sua bella rivincita nel 2005 trionfando agli US Open, ma quello resta il suo unico successo in uno Slam dopo quattro finali perse.
Il secondo per definizione resta però Raymond Poulidor, ciclista francese che trovò sulla sua strada prima Anquetil e poi Merckx. Risultato: in bacheca vanta una Sanremo, ma anche otto podii al Tour de France senza mai un giorno in maglia gialla. Lo sconfitto più amato dalla gente. Non scherza neppure il nostro Tano Belloni: negli anni Venti vinse un Giro, tre Lombardia e due Sanremo. Tutti però lo ricordano come il secondo per definizione visto che davanti aveva un certo Costante Girardengo. Non male anche Jan Ullrich: vinse quasi da esordiente un Tour nel 1997, poi cinque volte secondo (una dietro Pantani) sbattendo in pieno nell’era Armstrong. E che dire di Claudio Chiappucci, eroe sfortunato degli anni Novanta: sul podio tre volte al Giro d’Italia e al Tour, secondo al Lombardia nel 1992 e 1994 e al mondiale sempre nel 1994. Amatissimo il pilota inglese di Formula Uno Stirling Moss: 4 volte secondo senza mai vincere un mondiale. Oppure Jean Alesi, che conquistò il primo successo in una gara dopo aver collezionato 16 secondi posti. Nell’atletica due sprinter, il namibiano Frank Fredericks e la giamaicana Marlene Ottey, hanno in bacheca rispettivamente 7 e 13 medaglie d’argento fra Olimpiadi e Mondiali ma neppure un oro. L’americana Shirley Babashoff ha fatto la storia del nuoto eppure non ha mai conquistato ori olimpici individuali. Detiene però il record di argenti: 7 tra il 1972 e il 1976 con due soli ori ma nelle staffette. Lo stesso destino di un’altra delle regine del nuoto mondiale, l’affascinante tedesca Franziska van Almsick. Protagonista ai mondiali ma zero ori ai Giochi: tra il 1992 e il 2004 ha collezionato dieci medaglie, quattro d’argento e sei di bronzo.
Esempi di splendidi secondi ci sono negli sport di squadra. Su tutti la grande Olanda del calcio totale di Joahn Crujff guidata da Rinus Michels: due finali contro i padroni di casa ai Mondiali (Germania 1974 e Argentina 1978) entrambe perse ma incantando per il gioco. Stesso destino della grande Ungheria: due finali mondiali perse (1938 e 1954) tra gli applausi. Sempre nel calcio si è fatto la fama di eterno secondo un certo Hector Cooper. Da allenatore dell’Inter si è visto sfilare via dalla Juventus un incredibile scudetto franando a Roma contro la Lazio il 5 maggio 2002: una data che gli interisti ricordano come un incubo. Il buon Hector prima aveva perso due finali di coppa sulle panchine di Maiorca e Valencia. Vincere è importante ma non è tutto. Piacciono i primi ma amiamo i secondi, quelli che lottano fino all’ultimo istante. Come Nadal. E poi non è detto che prima o poi Rafa non scavalchi il suo rivale Federer al quale da un paio di anni nega la gioia del Grande Slam battendolo a Parigi. Djokovic permettendo…
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Fri, 4 Jan 2008 11:04:41 UTC
<![CDATA[ IL DOLCE FAR NIENTE DELL'ATP ]]> “The Atp dismisses in the strongest terms claims made by both players and the Italian Federation that the Atp had deliberately held back these cases, recita il comunicato. E per dimostrare l’infondatezza delle accuse italiane, l’Atp spiega di aver ricevuto la “notizia di reato” soltanto nell’agosto del 2007 a seguito di un accordo firmato nel gennaio dello stesso anno con l’ESSA, l’ associazione che riunisce le più grandi società europee di scommesse.
Purtroppo per i suoi maldestri comunicatori, poco oltre l’Atp si dà però la zappa sui piedi, perché il vicepresidente addetto alle Regole e alla Competizione, David Bradshaw, dichiara letteralmente: “Il Programma Anti Corruzione, costantemente comunicato ai giocatori, indica in modo chiaro e non ambiguo che lo scommettere sul tennis da parte dei giocatori o del loro staff non è tollerato. E’ sempre stato così sin da quando è nato l’Atp Tour, nel 1990”. Incredibile ma vero: con queste parole Bradshaw mette nero su bianco che dal 1990, anno in cui le scommesse sono state espressamente proibite, al gennaio del 2007, quando è stato siglato l’accordo con la ESSA, l’Atp non ha fatto nulla per controllare se le sue regole venivano rispettate o no. Tant'è vero che le antidiluviane scommessine di Starace e Bracciali non erano state scoperte. E’ l’ammissione di una colpa molto più grave di quella di aver fatto finta di niente di fronte alla scoperta di piccole ed innocue infrazioni: è l’ammissione che per 17 lunghissimi anni chi doveva far rispettare le regole ha passato il tempo a girare i pollici…
Con controllori così era inevitabile che fra i controllandi qualcuno si convincesse di potersi impunemente spingere fino a truccare le partite. O magari, allargando il discorso ad altre forme di frode sportiva, fino a doparsi senza timore di venire scoperto. ]]>
Fri, 28 Dec 2007 17:54:14 UTC
<![CDATA[ L'ONESTA' DEGLI ITALIANI ]]> Da appassionato di tennis mi auguro che l’ATP accerti che nessuno si è mai reso colpevole di corruzione, cioè del crimine peggiore di cui, assieme al doping, uno sportivo possa macchiarsi. Da lettore di giornali temo invece che non sarà così. Ed è anche per questo che, paradossalmente, ritengo positivo il fatto che i nostri tre ragazzi siano già usciti dall’inchiesta con punizioni, sì, ingiustamente pesanti ma anche con la patente di persona per bene. Sono almeno una ventina, stando ai “si dice”, quelli che dovrebbero vedersela più brutta. E ci sarà gente di molte nazionalità diverse…
A chi si chiedesse perché per ora ci siano andati di mezzo soltanto gli italiani mi sembra di poter rispondere con gran semplicità. Bando alle dietrologie, perché ciò è dipeso soltanto dalla diversità del comportamento “processuale” dei tre giocatori azzurri rispetto a quello degli altri attualmente sotto inchiesta. Di Mauro ha infatti subito una procedura, come dire?, abbreviata perché non aveva risposto alle prime contestazioni degli inquirenti, sottovalutandole. Starace e Bracciali, dal canto loro, hanno invece deciso di togliersi il dente e di patteggiare pene che, per quanto eccessive, non danneggiassero troppo la loro attività. Se avessero atteso la fine di gennaio per essere ascoltati dagli inquirenti, come accadrà ad altri “imputati”, avrebbero rischiato uno stop non soltanto più lungo ma soprattutto destinato a bloccarli durante gli importantissimi tornei di primavera.
Un’ultima annotazione. Fra i commentatori c’è stato persino chi si è spinto a rimproverare la FIT di non essere riuscita a evitare che i giocatori italiani commettessero superficialità del genere nonostante il “Club Italia”, che durante la stagione agonistica offre ai nostri migliori rappresentanti servizi di vario tipo, sia nato anche per far gruppo e fornire guida e indirizzo. Il rimprovero è non solo risibile ma soprattutto infondato. Starace e gli altri, infatti, scommettevano prima della creazione del “Club Italia” e, guarda un po’, hanno smesso di farlo quando sono entrati a farne parte…
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Sat, 22 Dec 2007 14:33:32 UTC
<![CDATA[ MAMMA DAVENPORT TORNA IN FED CUP ]]> “Zitti, mamma deve concentrarsi, sta giocando…”. ]]> Wed, 19 Dec 2007 22:00:53 UTC <![CDATA[ BUON COMPLEANNO, DAVIS! ]]> Oggi ricorre il trentunesimo anniversario della conquista della Coppa Davis da parte dell’Italia e mi sembra giusto celebrarla non con i miei ricordi personali, oltretutto un po’ appannati, ma usando le parole di un giornale dell’epoca, la “Gazzetta dello Sport”, scritte da uno dei mostri sacri del giornalismo specializzato, Rino Tommasi.
Quale miglior maniera di rievocare l’irripetuto entusiasmo di quelle ore che riviverle attraverso la prosa del grande Rino?
Ecco dunque quelle parole, riportate esattamente come campeggiano nel mio ufficio, sulla parete alle mie spalle, riprodotte dalla gigantografia della prima pagina della “rosea” del 19 dicembre 1976. Peccato che il pezzo girasse alla pagina numero 3 e che, dunque, non ci è possibile riproporvelo integralmente, ma penso che la lettura di questo lungo “cappello” sarà sufficiente a trasmettervi la forza della partecipazione emotiva di Tommasi a quello storico evento.

“Con un secco tre a zero inflitto al Cile ad opera del doppio (Panatta-Bertolucci hanno vinto rimontando in quattro set ), l’Italia entra, con pieno merito, nel prestigioso libro d’oro della Coppa Davis. E’ un privilegio che per 73 anni e per 62 edizioni era toccato soltanto a quattro paesi: l’Australia, gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e la Francia.
Negli ultimi due anni si sono infine inserite Sud Africa e Svezia. Quanto fosse considerato tale è provato dal fatto che queste nazioni hanno sempre goduto, a livello di federazione internazionale, notevole vantaggi, non ultimo quello di un maggior numero di voti.
Lo stesso ”Grande Slam” raccoglie tutt’ora, indipendentemente dai grossi cambiamenti avvenuti anche in campo organizzativo, i tornei dei “ quattro grandi”, vale a dire i Campionati d’Australia, il Roland Garros, Wimbledon e Forest Hills. Il mondo del tennis, così sensibile alla tradizione, ha dunque affidato una precisa gerarchia al risultato della sua competizione più importante e più rappresentativa e non l’ha tradita nemmeno quando certi valori tennistici (come il caso della Francia e della Gran Bretagna) non sono stati più rispettati.
Nel 1974 la Davis ha cambiato corso. L’hanno vinta prima i sudafricani, poi gli svedesi, ed ora gli italiani. Per quanto sia impossibile inquadrare storicamente questa variante, torna difficile considerarla occasionale.
Peraltro corre l’obbligo di verificare alcune differenze che sono alla base dei successi che hanno turbato la tradizione “quadrangolare” della Davis. Vediamo così che il successo del Sud Africa è legato a ragioni politiche che hanno impedito - per la prima ed unica volta nella storia della competizione – lo svolgimento della finale; che il successo della Svezia è stato quello di un solo giocatore – Bjorn Borg – in contraddizione tecnica con il significato di una gara a squadre; invece il successo dell’Italia è stato otte-

CONTINUA A PAG. 3” ]]>
Tue, 18 Dec 2007 08:37:30 UTC
<![CDATA[ AMARCORD (2) ]]> Gli agenti scatenanti sono stati Lea e Nick perché figurano tra gli interpreti principali di gran parte degli spezzoni del filmato su quell’unica vittoria azzurra in Coppa Davis archiviato nel mio vecchio cervello. Purtroppo non possiedo la formidabile memoria eidetica di Rino Tommasi, e i ricordi che serbo di quella trionfale settimana non hanno alcuna organizzazione. Però domani è il compleanno della finale cilena (17-19 dicembre 1976) e siccome m’ero ripromesso di celebrare l’occasione raccontando qualche aneddoto ai più pazienti fra i lettori di questo blog, sfrutto il flusso di flash-back dell’altra sera per onorare l’impegno.
Provo ad andare con ordine, anche se non sono sicuro che corrisponda a quello nel quale gli eventi si svolsero davvero. Ricordo prima di tutto un viaggio complicato, lunghissimo. I giornalisti italiani che rivedo presenti, oltre al sottoscritto, sono Rino Tommasi ed Enrico Campana (La Gazzetta dello Sport), Alfonso Fumarola (Il Corriere dello Sport), Vittorio Piccioli (Stadio), Onorato Cerne (Tuttosport), Rino Cacioppo (La Stampa), Daniele Parolini (Il Corriere della Sera), Lea Pericoli e Silvano Tauceri (Il Giornale), Gianni Clerici (Il Giorno), Roberto Mazzanti (Match-Ball e Resto del Carlino), Mario Giobbe (Radio Rai).
Non mi sembra che ci fosse nessuno di Repubblica, che aveva meno di un anno di vita e non usciva il lunedì. Sono sicuro che l’anno dopo a Sydney, quando l’Italia affrontò in finale l’Australia, Repubblica inviò Oliviero Beha, ma non ricordo Oliviero anche a Santiago. Sono ragionevolmente sicuro, invece, che ci fosse pure Ubaldo Scanagatta (La Nazione) però non riesco a visualizzarlo. Il telecronista Rai Guido Oddo non c’era (venne pure lui a Sidney nel ’77, ma credo che, non mandandolo in Cile, la Rai dell’epoca avesse voluto tenersi fuori dalle polemiche politiche che avevano preceduto la spedizione) e fece poi la telecronaca via tubo insieme con Giampiero Galeazzi, aprendo una “finestra” sul TG1 delle 20.30 quando, sabato 18, il trionfo azzurro maturò nel doppio. Fotografi? Di sicuro Angelo Tonelli, ho qualche incertezza su Ettore Ferreri. C’era forse Granata, o lui entrò nel tennis più tardi?
Con noi c’erano anche una trentina di appassionati, la gran parte dei quali romani ( il tennis di quegli anni era soprattutto figlio dei circoli romani). Ricordo che durante la tratta Buenos Aires-Santiago del Cile vidi da finestrino l’Aconcagua, la montagna più alta del Sudamerica. Ricordo che, essendomi pesantemente schierato contro il regime di Pinochet durante la lunga e turbolenta vigilia della finale, una volta messo piede all’aeroporto avevo un po’ di paura, anche perché l’anno prima in Colombia me l’ero vista brutta per motivi analoghi durante i Mondiali di nuoto. Ricordo che invece l’ingresso nel Paese fu rapido e che tutti i cileni sembravano simpatici, sereni, cordiali.
Se non ricordo male, in tutta la settimana che rimanemmo laggiù soltanto Tauceri e Parolini passarono un brutto quarto d’ora quando, avendo scattato delle foto a dei poliziotti di guardia a una installazione militare, vennero inseguiti e fermati (dovettero consegnare il rullino). Gli italiani emigrati in Cile ci invitavano a casa loro. Una sera finimmo in una villa dove si beveva “pisco sour” (un’aguardiente locale miscelata a succo di limone), si mangiava pasta scotta, si cantavano struggenti canzoni andine dedicate ai condor e si giocava a biliardo sotto lo sguardo severo di un busto di Mussolini.
Ricordo il centro di Santiago addobbato per Natale e lo strano effetto che facevano gli abeti spruzzati di neve finta in un posto dove c’erano quasi 30 gradi di temperatura. Ricordo Lea Pericoli con i capelli tenuti indietro da una fascia colorata e, accanto a lei, il sorriso dolce ed enigmatico di Bitti Bergamo, lo sfortunato Bitti che nel 1978 avrebbe preso il posto di Nicola Pietrangeli sulla panchina azzurra e che nel 1979, quando stavamo preparando la trasferta di San Francisco (terza delle quattro finali giocate da quella squadra), morì sull’autostrada perché un TIR gli fece un’inversione a U davanti, mentre diluviava. Ricordo i giornali locali dare un sacco di spazio all’evento, intervistando anche noi ospiti italiani (me compreso: solo che mi fecero dire quello che gli pareva, non quel che avevo detto io). Un quotidiano dedicò una doppia pagina al servizio di Panatta, analizzandolo con una sequenza fotografica sotto al titolo “El tremendo saque del senor Panatta”).
Ricordo lo Stadio Nacional – quello di cui i golpisti di Pinochet avevano fatto un campo di concentramento – come un bell’impianto con spalti ovali dipinti di bianco e celeste, non affollatissimo ma con un pubblico caldo e abbastanza competente. Gridavano “Ci-ci-cì! Le-le-lè! Vi-va-ci-le!” e battevano le mani a tutti, a partire dai nostri. Enrique Morea, il gran signore argentino che svolgeva il ruolo di giudice arbitro, non dovette fronteggiare alcun problema.
Ricordo che il clan azzurro si portava dietro le sue tensioni e le sue divisioni (Panatta e Bertolucci da una parte, Barazzutti e Zugarelli dall’altra, Pietrangeli nel mezzo e Belardinelli, uomo di campo, tirato per la giacca da tutte le parti perché c’era appena stato il rinnovo delle cariche federali ed a quell’epoca la “politica” non era semplice e lineare come adesso). A un certo punto Belardinelli si prese un’arrabbiatura storica che lo portò per qualche ora in ospedale.
Poi tutto andò come doveva andare. Barazzutti penò un pochino contro il numero 1 cileno Jaime Fillol, che aveva pure un piccolo stiramento ai muscoli addominali, ma vinse in quattro set quello che era l’incontro sulla carta più difficile della finale. Dopo, il cammino fu tutto in discesa. Panatta lasciò sette games all’indio Patricio Cornejo, nero nero e non attrezzato a competere a quel livello (non dimenticate che il Cile era arrivato in finale solo grazie al fatto che l’URSS s’era rifiutato di incontrarlo). Un po’ di braccino fece perdere il primo set del doppio a Bertolucci e Panatta e li fece penare fino al 9-7 nel terzo, ma poi tutto andò come doveva e alla fine eccoli lì, i nostri eroi, a fare il giro di campo con l’insalatiera e il tricolore, le mani sulla Coppa, Nick sulle spalle, immagini che irruppero in diretta anche nelle case italiane grazie al TG1, un evento mai verificatosi prima nel nostro Paese.
Curiosamente non ricordo come festeggiammo quella sera. Ricordo le solite litigate del giorno dopo per chi doveva giocare a risultato acquisito (oltretutto la consuetudine di passare al due su tre in situazioni del genere non era ancora stata inventata – la inventò Pietrangeli in Spagna l’anno successivo, mi sembra) e che alla fine Panatta dovette scannarsi con Fillol per vincere 10-8 al quarto set mentre l’ombroso Zugarelli perse in tre set secchi con la riserva cilena Prajoux, un brevilineo peloso di mediocre livello.
Ricordo una ripartenza davvero caotica, con il nostro aereo che si rompe sulla pista e l’assalto all’arma bianca a un DC-10 della Swissair parcheggiato lì accanto (“Ai mejo posti!”, come gridava Aldo Fabrizi nei film della famiglia Passaguai saltando sul trenino Roma-Ostia). Ricordo tre giorni di meravigliosa vacanza a Rio de Janeiro e le strepitose vittorie all’italiana ai danni dei giovanotti locali nelle partite di beach-soccer sulla spiaggia di Copacabana: Cacioppo, ex pallavolista, in porta (“Zoff! Cioff!”, lo sfottevano gli avversari), Pietrangeli libero in difesa a intercettare palloni e a rilanciarli con il piede fatato verso l’unico che corresse, Barazzutti, in una letale esecuzione del più classico schema catenaccio-contropiede.
E infine, tutti a casa. A Fiumicino, quando atterrammo con la Coppa, c’erano solo i parenti che erano venuti a prenderci.

2 – continua
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Sun, 16 Dec 2007 09:06:04 UTC
<![CDATA[ ROCHE LANCIA LA SFIDA: HEWITT PUO' TORNARE GRANDE ]]> “Hewitt ha già vinto gli US Open e Wimbledon - dice - e in Australia contiamo molto su di lui per riportare in patria un titolo che manca da troppo tempo”. Dal 1976, per la precisione, quando vinse il baffuto Mark Edmondson. Intanto gli organizzatori hanno deciso di accontentare Hewitt che negli ultimi anni si era lamentato della superficie utilizzata a Melbourne Park: lento, secondo Lleyton, il bollente rebound ace sul quale la pallina aveva rimbalzi troppo alti. Dal 2008 si passa al plexicushion, un materiale acrilico sul tipo di quello usato agli US Open, che renderà i campi leggermente più veloci. Basteranno Roche e una nuova superficie a far risorgere “Mister Come on”? ]]> Fri, 14 Dec 2007 13:02:31 UTC <![CDATA[ IL "COPIA E INCOLLA" DELL'AVVOCATO ]]> Purtroppo l'avvocato delle cause perse ha l'abitudine, pessima anche per un giornalista semidilettante, di scrivere senza documentarsi, come gli capitò quella volta che pronosticò vincente in un torneo giovanile una ragazzina che era stata eliminata il giorno prima. Non leggendo i giornali, devono essergli sfuggite sia le 10 pagine intere dedicate alla Serie A1 ogni martedì dal Corriere dello Sport sia le altre 10 dedicatele da Tuttosport. Inoltre, non guardando la tv, deve aver poi mancato anche le due ore dedicate alle finali di Torino ieri pomeriggio da Rai Sport Sat.
Gli manderemo una copia del volumetto con le 400 pagine di rassegna stampa che stiamo finendo di preparare. Magari trova qualcuno che glielo legge o glielo spiega. ]]>
Thu, 6 Dec 2007 17:55:48 UTC
<![CDATA[ AMARCORD (1) ]]> Magari vi racconterò un’altra volta qualche squarcio di quell’entusiasmante e per certi versi esilarante trasferta. Qui vorrei invece chiarire bene quale fu il mio (trascurabilissimo) ruolo nelle vicende che precedettero la partenza. Ricostruendo in varie maniere la pubblica diatriba che si innescò sull’opportunità “politica” di andare in Cile per giocare la finalissima di Coppa Davis, Gianni Clerici e altri colleghi hanno infatti avuto l’amabilità di inserirmi fra coloro che assediarono la FIT gridando lo slogan “Non si tirano volées / con il boia Pinochet”. Modo pittoresco di descrivere una realtà che fu diversa nelle forme (lo slogan è frutto esclusivo del talento poetico del mitico Gianni) ma non nella sostanza.
Lo sfondo della diatriba, come probabilmente sapete, era costituito dal fatto che la finalissima si sarebbe giocata nello Stadio Nacional, un impianto sportivo che tre anni prima, quando il generale Pinochet aveva compiuto il suo sanguinoso golpe, era stato utilizzato come campo di concentramento e dove molti oppositori erano stati torturati e uccisi. Quando l’Italia si qualificò, sconfiggendo l’Australia al Foro Italico, si sapeva già che avrebbe dovuto affrontare il Cile di Pinochet che in finale ci era arrivato senza giocare perché l’URSS si era rifiutata di icnontrarlo in semifnale. Quindi il caso era già politicamente bollente.
Prima di procedere nel racconto mi permetto di ricordare che quelli furono gli anni più turbolenti dei rapporti sportivi internazionali, anni in cui la ragion di Stato fece definitivamente strame dell’autonomia dei Comitati Olimpici e delle Federazioni, tramutando i grandi appuntamenti mondiali dello sport in occasioni di propaganda politica. Pochi mesi prima della finale di Coppa Davis, per esempio, i Paesi africani avevano boicottato le Olimpiadi di Montreal perché il CIO aveva ammesso la Nuova Zelanda, rea, pensate un po’, di aver giocato a rugby contro il Sudafrica razzista. Poi sarebbero venuti il boicottaggio occidentale dei Giochi Olimpici di Mosca 1980 e quello del blocco comunista dei Giochi di Los Angeles 1984.
Sono cose che a dirle adesso fanno ridere – anzi, fanno pure un po’ senso – ma che allora tutti prendevano terribilmente sul serio.
Così, il giorno dopo la vittoria azzurra su Newcombe e soci, durante la riunione del mattino al mio giornale, “Il Messaggero”, divampò subito il dibattito “Cile sì – Cile no”. Io avevo trent’anni e in me confliggevano la cultura dell’uomo di sport e quella del giovane figlio dei tempi. Pensavo che si dovesse giocare ma che non fosse eticamente accettabile farlo in un posto che grondava sangue. E poi non mi andava giù il fatto che l’argomento preferito dai favorevoli al viaggio fosse il classico “sport e politica vanno tenuti distinti”, quando tutti sanno che da quasi tre millenni è vero il contrario.
“Il Messaggero” dell’epoca era un quotidiano che con orgoglio si definiva “laico, democratico e antifascista”. Due anni prima, di fronte al pericolo che il giornale passasse in mano a un editore di destra vicino al Vaticano, la redazione aveva fatto 17 giorni consecutivi di sciopero, interrompendolo soltanto in occasione del referendum sul divorzio per pubblicare una prima pagina che – incentrata su un gigantesco “NO” – avrebbe cambiato il modo di fare informazione in Italia. La spuntammo: poco tempo dopo i vecchi proprietari ci cedettero alla Montedison, allora controllata dal Partito Socialista Italiano. Era pertanto inevitabile che nel ’76 stessimo da una parte anziché dall’altra.
Così finì che decidemmo di schierarci contro il viaggio in Cile e io scrissi un pezzo in cui spiegavo che c’erano soltanto tre categorie di persone che sostenevano la necessità di tenere separati sport e politica: “i cretini, gli ipocriti e i fascisti”.
Seguirono polemiche, dibattiti, proclami e pubbliche battaglie. L’assalto alla FIT ci fu (se non ricordo male l’iniziativa venne dal defunto PdUP, il Partito di Unità Proletaria) e si concluse con l’esposizione della bandiera cubana dalle finestre, ma non è vero che io vi presi parte: ero lì come giornalista e rimasi per strada. In compenso, sul “Guerin Sportivo” Italo Cucci mi dedicò un pezzo in cui mi definì “cretinetto polisportivo”.
Fu in sostanza una di quelle colossali sceneggiate all’italiana durante le quali – come avrei appreso con l’esperienza – tutti si sentono obbligati a recitare con gran foga il ruolo che gli è stato attribuito senza curarsi veramente del risultato finale. L’importante, qui da noi, è apparire. L’unico che si battè per un obiettivo reale fu capitan Nicola Pietrangeli, che in Cile voleva naturalmente andarci, e alla fine, com’era logico e giusto, la spuntò lui. Il governo Andreotti non si mise di traverso e noi del tennis partimmo in tromba, me compreso, col volo “low cost” organizzato da Puli Bonomi, un uomo al quale il tennis italiano deve sicuramente qualcosa.
1 – continua
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Thu, 6 Dec 2007 12:19:03 UTC
<![CDATA[ LA SELES VUOLE RIPROVARCI ]]> ]]> Tue, 4 Dec 2007 23:26:58 UTC <![CDATA[ MCENROE: PATRICK PER UNA VOLTA PIU’ BRAVO DI JOHN ]]> ]]> Sun, 2 Dec 2007 20:12:17 UTC <![CDATA[ EH, SI'... L'ITALIA E' IN CRISI (4) ]]> “Il Tennis Italiano” (sì, sì: proprio quello che dedicava i propri fondi al presidente Binaghi chiamandolo “Un sardo nel buio” e che nel 2004 si schierò apertamente con il clan-Panatta nelle elezioni federali).
“Mi sembra che si possa confermare un ritorno d’interesse sul tennis, soprattutto a partire dal boom dei bambini nelle scuole – dice Riccardo Pietra della Babolat – Nei circoli che si sono dati da fare si è registrata un’affluenza notevole che non si verificava più da anni. Questo è un segnale incoraggiante. Se poi vogliamo stimare la crescita del mercato dell’attrezzo, posso dire che la nostra si attesta, in termini di quantità, tre il 15 e il 20 per cento, e penso che questo incremento rispecchi la crescita del mercato in generale. Fino all’anno scorso si parlava di una quantità inferiore ai 200.000 telai. Se oggi fossero 250.000, come crediamo, l’incremento sarebbe del 25 per cento”.
“Girando per i circoli ho potuto constatare personalmente l’aumento della gente che va in campo. – dice Francesco Tolusso della Fischer – Provando a fare una stima direi che c’è un aumento della pratica almeno del 10-15% rispetto alla passata stagione”.
Ed ecco Corrado Macciò della Head: “Il 2007 ha confermato una ripresa del mercato del tennis con un incremento del 10 per cento circa e noi ci aspettiamo che questa crescita possa proseguire. I segnali li abbiamo e sono positivi”.
Gianni Lanfranco della Prince: “La nostra sensibilità dice che la crescita 2006 e 2007 del mercato dell’attrezzo è stata tra il 10 e il 15 per cento. Sono convinto che nella prossima stagione il mercato crescerà ancora di più, anche grazie al lavoro della Federazione, in termini di pezzi venduti e di palline consumate”.
E ancora. “Ci aspettiamo che nel 2008 la ripresa del tennis si vada consolidando. Un dato che fa ritenere che sarà così sono le iscrizioni alle scuole 2007/2008, che hanno fatto segnare ancora un notevole aumento – A parlare è Mauro Monesi della Pro Kennex – Nella scuola che gestiamo a Brescia abbiamo registrato un incremento del 20% rispetto al 2006. L’aumento delle ore prenotate dal pubblico adulto, specie fra i 30 e i 45 anni, è stato veramente esponenziale negli ultimi tre anni”.
Ed infine Marco Goretti della Wilson e Matteo Bernasconi della Yonex. “Tre il 2006 e il 2007 abbiamo registrato una crescita nelle vendite dell’attrezzo interono al 10-12% e nel 2008 ci aspettiamo di continuare la striscia positiva. La mia sensazione è molto buona”, dice il primo. “Da tre anni registriamo un incremento stagionale del 20%. Il mercato è in ripresa e noi stiamo andando forte”, conclude il secondo.
Eh, sì. Tommasi e compagnia bella hanno proprio ragione: il tennis in Italia è in crisi irreversibile.
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Sat, 1 Dec 2007 14:36:41 UTC
<![CDATA[ CHE FESTA, A TORINO! ]]> Ci sono gli azzurri di Coppa Davis. C’è qualche vecchietto di chiara fama quali l’ineffabile Gianluca Pozzi, cui i 42 anni suonati non impediscono di muoversi sui campi veloci con la grazia felina dei suoi giorni migliori (e se non si fosse storto una caviglia poteva persino vincere…), e Davide Sanguinetti, che mi dice di avere voglia e motivazioni intatti ma un ginocchio che proprio non vuol saperne di tornare alle dimensioni e alla funzionalità originali. C’è l’eroe di Ramat Hasharon, Noam Okun, giustiziere di Italia e Cile in Coppa Davis.
Ci sono divise eleganti e tifo organizzato, un servizio di transportation a livello di Grande Slam, squadre con l’addetto stampa, giornali e tv. Applausi competenti per tutti. Ci sono la neo-signora Galimberti e Rita Grande col bellissimo figlioletto Fabio, 16 mesi e una stazza che se continua a crescere così diventa numero 1 del mondo a 18 anni. C’è persino il sole. Davvero una grande e bella festa, che domani e dopodomani, quando ci sposteremo al Palaruffini per le due finalissime, assumerà una dimensione d’eccellenza.
L’ultimo grande evento del 2007 conferma insomma che il tennis è tornato di moda anche nel nostro Paese. Non c’è stato torneo, quest’anno, che non abbia fatto il pienone. Ben vengano perciò quelli che per antico vezzo ne parlano male e quelli che se ne sono ricordati solo quando è scoppiato il presunto scandalo delle scommesse. Come dicono gli americani? “Parlate di me. Parlatene male purché ne parliate”. Appunto. Il merito di questa rinascita è anche loro.
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Fri, 30 Nov 2007 18:15:22 UTC
<![CDATA[ NADAL: CARRIERA A RISCHIO? ]]> dal sito www.gazzetta.it

MADRID - L'infortunio al piede di Rafa Nadal potrebbe costare la carriera al forte tennista maiorchino. Anzi no. La notizia, e la successiva smentita, sono arrivate oggi nell'arco di poche ore dall'entourage dello spagnolo in due distinte interviste rilasciate al 'Diario de Mallorca'. Prima l'allenatore e zio di Nadal, Toni, aveva parlato con una certa apprensione del problema al piede che affligge da due anni il nipote, numero due della classifica mondiale. "E' un problema molto serio che si porta dietro dal 2005", aveva dichiarato Toni Nadal. "Ha imparato a conviverci e finora ci e' riuscito, ma per giocare deve prendere molte precauzioni. Carriera a rischio? Non so, lo diranno i medici". Poi la parziale correzione del portavoce del tennista, Benito Perez Barbadillo: "Non c'e' nulla di nuovo, non si tratta assolutamente di un pericolo per la sua carriera" ]]>
Wed, 28 Nov 2007 17:55:30 UTC
<![CDATA[ BECKER PROFESSIONISTA DI POKER ]]> dal sito www.repubblica.it

Dimenticata la racchetta, messi in soffitta i tre trofei di Wimbledon, smessi pantaloncini, maglietta e scarpe da tennis, a 40 anni, Boris Becker si inventa una nuova carriera: gambe sotto al tavolo verde, mani sopra colonnine di fiches, l'ex stella del tennis anni Novanta, si trasforma in professionista del poker.
Non è uno scherzo, Becker è infatti appena entrato a far parte della squadra di Pokerstars, l'azienda leader nel mondo per quanto riguarda il poker on-line e soprattutto l'organizzazione di tornei sportivi che le televisioni (a cominciare da Sky e Mediaset) trasmettono con risultati di audience non immaginabili. L'ex campione tedesco, sarà così protagonista di tutti i principali tornei che si terranno sia via internet, sia live nelle tappe che compongono il tour mondiale.
"Quando ancora giocavo a tennis professionalmente - spiega Becker - ho imparato a giocare a poker tra un incontro e l'altro, perché mi aiutava a migliorare la concentrazione. Ora voglio sviluppare le mie capacità nel poker e mettermi alla prova cercando di essere veramente competitivo nel poker al più alto livello".
Le immagini del tennis aggressivo giocato sull'erba londinese e le sfide con Edberg e Lendl, saranno montate in un difficile gioco di spot con le scelte che Becker dovrà prendere nei confronti di avversari ben più preparati a trascorrere decine di ore al tavolo verde. "Becker è uno sportivo di fama internazionale che è divenuto celebre per il suo spirito aggressivo e per la sua competitività oltre che per il gioco sempre appassionante - spiega Tamar Yaniv, direttore del marketing di PokerStars - siamo felici che sia entrato a far parte della nostra squadra. Il suo impegno a battersi su ogni singolo punto, quando giocava a tennis, fa sì che Becker rappresenti alla perfezione lo spirito competitivo che è alla base di questo gioco".
Becker sta ora seguendo un programma di allenamento intensivo per affinare la propria abilità al tavolo per poi impegnarsi nelle restanti tappe dello "European Poker Tour" a partire proprio dal torneo a Dortmund dal 29 gennaio al 2 febbraio 2008.
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Tue, 27 Nov 2007 16:51:32 UTC
<![CDATA[ FINALE DAVIS: USA-RUSSIA SFIDA TRA COLOSSI ]]> Tue, 27 Nov 2007 15:14:30 UTC <![CDATA[ 200 VOLTE FEDERER ]]> dal sito www.gazzetta.it

MILANO - Roger Federer festeggia oggi l'ennesimo record: la 200esima settimana consecutiva da numero uno del mondo. Un periodo lungo il quale il campione svizzero ha vinto 41 tornei, su 65 ai quali ha partecipato, con un bilancio di 308 vittorie e appena 24 sconfitte. Tra i suoi avversari solo lo spagnolo Rafa Nadal, e gli argentini David Nalbandian e Guillermo Canas, tutti specialisti della terra, superficie da lui meno amata, lo hanno battuto piu' di una volta. Nadal, che da 123 settimane e' numero due del ranking Atp, e' da tutti considerato il suo rivale piu' temibile, ma in classifica resta lontanissimo dal 26enne elvetico, che ora ha nel mirino le 268 settimane da numero uno di Jimmy Connors, le 270 di Ivan Lendl e le 286 di Pete Sampras. ]]>
Mon, 26 Nov 2007 15:52:09 UTC
<![CDATA[ IL PIU’ FORTE DI SEMPRE? UNA DOMANDA SENZA RISPOSTA ]]> ]]> Thu, 22 Nov 2007 21:04:10 UTC <![CDATA[ EH SI'...L'ITALIA E' IN CRISI (3) ]]> Wed, 21 Nov 2007 07:03:33 UTC <![CDATA[ TELESPETTATORI E TELECRONISTI ]]> Non si tratta di una semplice curiosità ma di una novità che sta cambiando il modo di fare informazione e che trova evidenti riscontri sugli altri media, perché anche i siti internet monotematici stanno sempre più trasformandosi in luoghi d’incontro fra appassionati, i quali chiedono le notizie che vogliono conoscere anziché limitarsi a fruire di quelle che trovano online e si scambiano pareri e osservazioni fra di loro, le tv generaliste propongono sempre più spesso sondaggi via sms in tempo reale e persino i giornali di carta si aprono ai lettori affiancando nuove iniziative alle tradizionali rubriche delle lettere.
Non sempre, in realtà, si tratta di un “democratico” trasferimento di potere dalla casta giornalistica al “popolo” attraverso la trasformazione di quest’ultimo da semplice consumatore a fornitore di informazione. Anzi, in certi casi, il potere dei giornalisti è ingigantito dalla novità dell’interazione, perché consente loro di esprimersi anche su argomenti che non conoscono bene o di avventurarsi su terreni che eviterebbero qualora non vi fossero costretti, è questo significa che è molto forte il rischio che essi forniscano indicazioni sbagliate o pareri fuorvianti.
In attesa che la tv trovi nella tecnologia una soluzione per gestirlo in modo più evoluto, il fenomeno dovrebbe pertanto imporre sempre di più ai telecronisti e ai commentatori di studiare e prepararsi per acquisire una conoscenza globale e dettagliata dell’argomento che trattano ed evitare il rischio di sparare frescacce, rivelandosi poco credibili. Un problema che la tv satellitare, strutturalmente specializzata, è già in qualche misura già attrezzata a fronteggiare ma che potrebbe rivelarsi invece di più difficile gestione per le emittenti tradizionali, le cui logiche di funzionamento sono ispirate ad altri criteri.
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Mon, 19 Nov 2007 12:00:19 UTC
<![CDATA[ FEDERER E LA TOP TEN ]]> Poiché va di moda farlo, mi abbandono anch’io al giochino del “più forte tennista d’ogni tempo”, giochino divertente anche se con tutta evidenza con poco capo e ancor meno coda per l’impossibilità di mettere a confronto epoche per una lunghissima serie di motivi troppo diverse fra loro. E vi propongo la mia Top Ten personale, che comprende però soltanto gente che ho visto giocare con i miei occhi. I parametri impiegati sono, non necessariamente nell’ordine: risultati, carisma, stile, popolarità.
1.Rod Laver
2.Roger Federer
3.Bjorn Borg
4.Ken Rosewall
5.Pete Sampras
6.Lew Hoad
7.Jimmy Connors
8.John McEnroe
9.Andre Agassi
10.Ivan Lendl
Se dovessi inserire qualcuno di quelli che non ho visto giocare ma di cui ho letto e mi hanno parlato, metterei Jack Kramer, Bill Tilden e Don Budge.
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Sun, 18 Nov 2007 10:11:52 UTC
<![CDATA[ MASTERS SHANGHAI: FERRER, LA NORMALITA' AL POTERE ]]> “normale”, tra virgolette, che già qualche mese fa aveva raggiunto le semifinali agli US Open. Perché Ferrer, sorretto da una condizione atletica super frutto di tanto allenamento, non ha però un fisico da supereroe: 175 centimetri e neppure muscoli esagerati. Uno normale, insomma, come se ne possono trovare in qualunque circolo. David non è baciato dal talento cristallino come il fenomeno Federer, il più temuto e rispettato del circuito. Non è esplosivo come Nadal, il più amato, di cui dice umilmente: “Io paragonato a Rafa? Non scherziamo, al massimo quando giochiamo in Davis gli porto gli asciugamani”. Eppure lo ha battuto agli US Open concedendo poi il bis a Shanghai. E non è neppure istrionico e scanzonato come il terzo “big” del circuito, ovvero Novak Djokovic, eccezionale sul campo e anche fuori con le sue applauditissime imitazioni di colleghi e colleghe. Non ha il servizio bomba di Roddick, lo stile da manuale di Gasquet o il diritto al fulmicotone di Gonzalez. Però lotta su ogni palla come un assatanato. Ferrer ha un solo motto: lavorare e migliorare giorno dopo giorno. E tra un allenamento e l’altro legge tantissimo, qualità rara tra i tennisti. La normalità al potere: evviva.
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Sat, 17 Nov 2007 15:42:52 UTC
<![CDATA[ AL MASTERS DI SHANGHAI SI PARLA SPAGNOLO ]]> “Terraioli” per definizione, gli spagnoli ora sanno giocare, e pure bene, anche sul sintetico indoor. Due settimane fa a Parigi-Bercy, ultimo Masters series della stagione, sembrava di essere al Roland Garros: tre spagnoli nei quarti, Nadal, Ferrer e Robredo. Al Masters di Shanghai, ancora sintetico indoor ed ecco gli stessi Nadal e Ferrer in semifinale insieme a Roddick, in attesa di Federer. E’ la terza volta in nove anni che gli spagnoli piazzano due semifinalisti al torneo dei “maestri”: era già successo con Moya e Corretja nel 1998 e con Ferrero e ancora Moya nel 2002. Fortissimi sulla terra rossa, addirittura imbattibili se si tratta di Nadal (da tre anni domina a Montecarlo, a Roma e al Roland Garros), competitivi ai massimi livelli sul cemento (sempre Ferrer è stato semifinalista agli ultimi US Open. Nadal ha vinto a Indian Wells), gli spagnoli si sono scoperti anche "erbivori". Dopo Manuel Santana, capace di imporsi sull’erba agli US Open 1965 e a Wimbledon 1966, nessuno spagnolo ha mai vinto su questa superficie. I tempi però cambiano: Nadal è giunto in finale nelle ultime due edizioni dei Championships e quest’anno gli spagnoli avevano quattro rappresentanti al terzo turno (oltre a Rafa, Ferrero, Verdasco e Lopez) e due nei quarti (Nadal e Ferrero). La spiegazione la dà Emilio Sanchez, capitano spagnolo di Coppa Davis: “Nadal per primo, ma anche gli altri, hanno cambiato atteggiamento nei confronti delle superfici diverse dalla terra rossa. Senza rinnegare la nostra scuola e le nostre caratteristiche abbiamo capito che il tennis non è solo quello che ci hanno insegnato sulla terra rossa da ragazzini”. ]]> Thu, 15 Nov 2007 20:51:18 UTC <![CDATA[ COACH CHE VANNO E VENGONO: DIVORZIO MURRAY-GILBERT ]]> ]]> Wed, 14 Nov 2007 16:33:40 UTC <![CDATA[ "DA" E "CON" ]]> da Caio" anziché "Tizio ha perso con Caio". "Ha perso" non è passivo, quindi non può reggere il "da", che invece andrebbe d'accordo con una formulazione tipo "è stato sconfitto". Dunque bisognerebbe accoppiarlo al "con", come d'altra parte continuano correttamente a fare gli appassionati di calcio, che dicono (faccio solo un esempio...)"la Fiorentina ha perso con l'Udinese" e non "dall'Udinese".
Vogliamo provare a tornare sulla retta via o è ormai troppo tardi? ]]>
Wed, 14 Nov 2007 11:43:39 UTC
<![CDATA[ ROGER, ROGER... ]]> Per dare un senso alla sua affermazione, Roger ha spiegato che quel giorno aveva deciso di rompere il legame con il suo coach Tony Roche e che, dunque, in pratica non ci stava con la testa. E allora? Starci con la testa è una delle componenti basilari del tennis, come mettere dentro il diritto o servire bene. Dunque quel match Volandri lo ha vinto con pieno merito. Tant'è vero che il giorno dopo diede una memorabile lezione anche a Berdych.
Credo comunque che la gaffe di Federer abbia una spiegazione: le parole lo hanno tradito, facendogli esprimere male un concetto che avrebbe potuto meglio formulare più o meno così: "Volandri è stato bravo ad approfittare di una mia giornata negativa dovuta a fattori estemporanei e non legati alle mie capacità sulla terra rossa". ]]>
Wed, 14 Nov 2007 07:01:52 UTC
<![CDATA[ MASTERS SHANGHAI: FINALMENTE GASQUET! ]]> “Tra i diciotto e i diciannove anni - confessa - ho avuto paura di non essere all’altezza del circuito maggiore, ero smarrito. Non riuscivo a giocare come volevo e gli ultimi tre anni mi hanno insegnato molto”. Lontano parente del ragazzino altezzoso e talvolta maleducato che tre anni si fece cacciare dal campo durante le qualificazioni agli US Open per aver lanciato la racchetta e colpito un giudice di linea. Leconte qualche mese fa lo aveva accusato di essere un bambino viziato puntando il dito anche contro il suo coach Eric Deblicker e mettendo sul banco degli imputati la federtennis francese: troppe scuse, troppi alibi, aveva tuonato il buon Henry, anche lui dotato da madre natura di un gran talento. La stessa stampa francese si era stufata di aspettare e sperare: dopo il ko al Roland Garros non era stata tenera con Gasquet: si era parlato di bluff. Richard ha capito in tempo: sarebbe stato un delitto sprecare il talento che madre natura gli ha regalato.
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Tue, 13 Nov 2007 14:03:48 UTC
<![CDATA[ SORPRESA A SHANGHAI: FEDERER KO ]]> “La sconfitta con Gonzalez non ha nulla a che vedere con la mancanza di un coach. Non si tratta di tattica, semplicemente il mio avversario ha giocato meglio. Non è detto però che non possa chiedere in futuro la collaborazione di un tecnico”. Altro capo d’accusa: la scorsa settimana Federer era in giro per impegni pubblicitari: caffè e una nota azienda di rasoi. Sarebbe stato meglio arrivare a Shanghai qualche giorno prima per prendere confidenza con la superficie di gioco e con il fuso orario. Difficile conciliare doveri di sponsor e allenamenti. Sempre lui si difende: “Sono diversi anni che affronto anche questi impegni. Cerco di limitarli ma non posso evitarli”. ]]> Mon, 12 Nov 2007 16:19:27 UTC <![CDATA[ EH, SI'... L'ITALIA E' IN CRISI (2) ]]> Anche nella classifica WTA siamo al massimo storico eguagliato: 8 giocatrici, come nel 1990.
Tutto questo in un contesto dove, con l'emersione dei paesi ex comunisti e di quelli orientali, la competizione s'è fatta infinitamente più dura rispetto a 15 anni fa.
Eh, sì!... Tommasi e compagnia bella hanno proprio ragione. Da quando c'è questa gestione federale il tennis italiano è entrato in una crisi irreversibile... ]]>
Mon, 12 Nov 2007 10:51:37 UTC
<![CDATA[ MASTERS MADRID: TRIONFA LA HENIN ]]> ]]> Sun, 11 Nov 2007 18:35:54 UTC <![CDATA[ RIFLESSIONI SUL CASO DI MAURO ]]> Al momento in cui scrivo, il 75 per cento dei visitatori del sito www.federtennis.it che hanno detto la loro attraverso il sondaggio sull’argomento ritiene che il tennista siciliano sia o un capro espiatorio o vittima di una punizione sproporzionata all’entità dei fatti che ha commesso.
Tre quarti dei colpevolisti dice invece che la punizione è giusta, non tanto perché scommettere è proibito dalle regole ATP quanto perché un tennista professionista gode di informazioni “riservate” che possono dargli un ingiusto vantaggio nel puntare. Il rimanente quarto giudica la sospensione di 9 mesi addirittura “lieve”.
Secondo me c’è un punto-chiave della vicenda che il procedimento disciplinare non ha preso (e non poteva prendere) in considerazione. E cioè che Alessio è un bravo ragazzo. La sua è sempre stata una carriera esemplare. Sembra un giocatore di un’altra epoca: in campo è persino educato, qualità da cui troppi dei suoi colleghi ormai rifuggono. E poi il suo scommettere solo su match di tornei diversi da quello in cui stava giocando lui dimostra che Alessio si era autoimposto una sorta di codice etico. Se la giustizia sportiva, necessariamente più schematica di quella ordinaria, potesse tener conto della personalità degli imputati, Di Mauro se la sarebbe cavata con una pena infinitamente meno severa.
I commenti dei giornali italiani sono stati unanimi: Alessio ha pagato il disperato bisogno, da parte dell’ATP, di far vedere che non se ne sta con le mani in mano di fronte al preoccupante fenomeno dei match truccati per favorire gli scommettitori ben informati. L’unica voce stonata è stata quella di Paolo Bertolucci, ex davisman azzurro, oggi commentatore televisivo per conto di Sky Sport. Bertolucci, che da quando ha perso il posto di capitano di Coppa Davis è diventato uno dei più inaciditi avversari del tennis italiano, ha dichiarato a “Repubblica” che secondo lui Di Mauro andava radiato.
Se il tono dei commenti è generalmente sensato e corretto, però, dai titoli e dall’impaginazione degli articoli spira un’aria sensazionalistica del tutto incongrua rispetto ai contenuti. I titolisti di molti giornali non hanno esitato a definire “scandalo” una vicenda che di tutto ha il sapore tranne che dell’indegnità. E questo è un altro punto-chiave. Perché il fattore scatenante della decisione dell’ATP di colpire il primo che passava è stata proprio la consapevolezza che ai media, così affamati di scandali, bisognava dare qualche osso da rosicchiare in modo da guadagnare il tempo necessario a nascondere più sporcizia “vera” possibile sotto al tappeto.

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Sun, 11 Nov 2007 09:25:35 UTC
<![CDATA[ MASTERS SHANGHAI: ROUND ROBIN, UNA FORMULA DISCUSSA ]]> ]]> Sat, 10 Nov 2007 08:31:46 UTC <![CDATA[ MASTERS DONNE: DUE ESORDIENTI IN SEMIFINALE ]]> Fri, 9 Nov 2007 08:08:51 UTC <![CDATA[ SERENA KO, MASTERS GIA' FINITO ]]> Thu, 8 Nov 2007 08:18:34 UTC <![CDATA[ HAAS AVVELENATO IN DAVIS? ]]> Per la serie "sul tennis ormai ognuno può dire quello che gli pare", ecco un'incredibile notizia rilanciata dal sito www.gazzetta.it.

BERLINO - Il tennista tedesco Thomas Haas potrebbe essere stato avvelenato prima della semifinale di coppa Davis persa 2-3 dalla formazione tedesca contro la Russia a Mosca nel settembre scorso: lo scrive oggi il quotidiano Bild. A rivelare la notizia e' stato Alexander Waske, anche lui professionista e specialista in doppio. ''Parlando di coppa Davis con un russo di Mosca, mi ha detto, senza dargli molta importanza, di essere amareggiato per il fatto che Tommy Haas era stato avvelenato - ha spiegato Waske nell'intervista alla Bild - Io gli ho risposto che ha avuto una influenza intestinale. E lui invece: no, lo hanno avvelenato''. ]]>
Wed, 7 Nov 2007 16:43:50 UTC
<![CDATA[ HENIN, OLIMPIADI A RISCHIO ]]>
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Wed, 7 Nov 2007 07:50:13 UTC
<![CDATA[ SCOMMESSE: TENNIS 2° DOPO IL CALCIO ]]> Il sito www.repubblica.it lancia una nuova sezione dedicata a chi vuole scommettere online e pubblica il seguente resoconto sul volume delle giocate sullo sport nel nostro paese.

di GIANLUCA MORESCO
ROMA - Puntata secca sul finale di partita, sul punteggio esatto, la vittoria in trasferta, la somma dei gol, la doppia chance fino al pari e dispari del risultato del match, la febbre del gioco applicata allo sport ha contagiato gli italiani.
Novecento milioni di euro in dieci mesi. E' il movimento di puntate registrato dalla Snai nel 2007. Una cifra che secondo gli esperti del gruppo leader in Italia nel nel settore scommesse, supererà il miliardo e duecento milioni di euro entro la fine dell'anno. I dati dei primi dieci mesi di raccolta delle giocate, evidenziano come sia inevitabilmente il calcio a monopolizzare l'attenzione degli scommettitori. L'89,5% delle giocate sono infatti relative alle partite del campionato italiano, della Champions League e a seguire di campionati esteri e di competizioni (in particolare le gare di qualificazione agli Europei di Svizzera e Austria del prossimo giugno) che vedono impiegate le nazionali. Impressionante il divario con gli altri sport.
Dietro al calcio c'è infatti il tennis che non supera però il 3,1% delle scommesse complessive. Basket e automobilismo seguono con il 2,25 ciascuno, poi motociclismo (1,1%) volley (0,8 %), rugby (0,5%), ciclismo (0,3%). L'insieme delle giocate su Baseball, Atletica leggera, vela, hockey, football Usa Nfl e golf, non superano lo 0,4%.
I dati sottolineati dalla Snai e sviluppati lungo una ramificazione di agenzie, corner e soggetti che usufruiscono dei servizi della società toscana che toccano quasi le 6000 unità, spiegano poi come i giocatori italiani siano sostanzialmente degli abitudinari della scommessa. Le giocate sono nell'11,1% dei casi sull'evento singolo e scendono al 7,0% nel caso di accoppiate di partite. Da tre a sette eventi legati contemporaneamente in una sola giocata la percentuale risale all'11,1%. Da 10 a 20 eventi legati insieme la percentuale sale ulteriormente all'11,6%: è un modo più moderno e complesso per giocare la schedina.
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Tue, 6 Nov 2007 16:36:49 UTC
<![CDATA[ IL MASTERS DELLE PIN UP ]]> Tue, 6 Nov 2007 11:10:22 UTC <![CDATA[ ERLICH-RAM ALLA MASTERS CUP ]]> Da www.atptennis.com
SHANGAI – Gli israeliani Jonathan Erlich ed Ey Ram disputeranno la Masters Cup di doppio, in programma dall’11 al 18 novembre al Qi Zhong Stadium di Shangai, a causa di un infortunio al gomito che impedirà a Mike Bryan di essere in gara a Shangai col fratello Bob per il terzo anno consecutivo.
"Sono davvero seccato per non poter giocare – ha detto Mike Bryan – ma il gomito mi fa male da due settimane e non riuscirò a guarire in tempo per la Masters Cup”. I ventinovenni gemelli americani, coppia n. 1 del mondo e freschi reduci dalla vittoria a Parigi Bercy, avrebbero cercato di conquistare il terzo titolo dopo i due consecutivi vinti a Houston nel 2003 e 2004.
Erlich e Ram, che avevano concluso la stagione al nono posto nella Stanford ATP Doubles Race, faranno così la loro seconda apparizione alla Masters Cup dopo il debutto dell’anno scorso. Quest’anno, oltre a dare un contributo decisivo al ritorno della nazionale israeliana nel World Group di Coppa Davis (con successi sugli azzurri Bracciali-Starace e, per 10-8 al quinto set, sui campioni olimpici in carica, i cileni Gonzalez-Massu), i due hanno disputato una buona stagione sul cemento americano, vincendo anche il primo Masters Series della carriera a Cincinnati.
Le altre sette coppie finaliste sono quelle composte da Mark Knowles e Daniel Nestor, Paul Hanley e Kevin Ullyett, Simon Aspelin e Julian Knowle, Martin Damm e Leeer Paes, Lukas Dlouhy e Pavel Vizner. I campioni di Wimbledon Clement-Llodra si sono qualificati per aver vinto uno dei quattro Grande Slam.
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Tue, 6 Nov 2007 11:09:54 UTC
<![CDATA[ MA NALBANDIAN NON CI SARA'... ]]> Sun, 4 Nov 2007 20:32:32 UTC <![CDATA[ MARTINA: SCANDALO E RITIRO ]]> da www.repubblica.it

ZURIGO - Positiva alla cocaina all'ultimo Torneo di Wimbledon, Martina Hingis annuncia il ritiro. La campionessa svizzera di tennis, 27 anni, ex numero uno della classifica mondiale, ha ammesso, nel corso di una conferenza stampa a Zurigo, di essere coinvolta in una questione di doping e che pertanto lascerà l'attività agonistica.
"Sono risultata positiva alla cocaina - ha spiegato sorprendendo tutti - ma non ho mai preso droghe e mi sento innocente al cento per cento. La ragione per cui ho voluto rendere pubblico questo è perchè non voglio lottare contro le autorità antidoping. Vista la mia età e i miei problemi di salute, ho anche deciso di ritirarmi dal tennis professionistico".
La Hingis, tornata alle gare nel 2006 dopo un ritiro di tre anni, è attualmente numero 19 della classifica mondiale, ma nei mesi scorsi era stata anche settima. Già l'anno scorso aveva portato a casa tre tornei e un altro l'ha vinto quest'anno.
Nella sua carriera pro, la Hingis ha vinto 43 tornei del circuito principale (più 37 in doppio) di cui 5 del Grand Slam (3 Australian Open, dove è stata anche tre volte finalista, 1 Wimbledon e 1 Us Open). In 11 anni di presenza effettiva sui campi, la ragazza svizzera ha vinto 548 incontri e ne ha persi 133 guadagnando oltre 20 milioni di dollari in soli premi.
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Thu, 1 Nov 2007 19:06:25 UTC
<![CDATA[ E IO NON PAGO!... ]]> Una di tali vicende giudiziarie riguarda però un personaggio molto conosciuto e che oggi occupa un'importante carica pubblica. E poiché trae origine da azioni che egli commise nella sua veste di direttore degli Internazionali d'Italia penso che raccontarla sia non solo giusto e illuminante ma anche divertente. Aiuterà gli appassionati a capire certe situazioni. Pensate soltanto al fatto che il personaggio in questione è Direttore Editoriale di un quindicinale di tennis...
Come si ricorderà, nel 2002 la FIT risolse unilateralmente il contratto di consulenza di Adriano Panatta per le ripetute violazioni ai suoi obblighi da lui operate nell’ambito dell’attività di direttore degli Internazionali d’Italia. Panatta si oppose, facendo ricorso allo strumento previsto dal contratto per la composizione delle vertenze: l’arbitrato. E il Collegio Arbitrale diede ragione alla FIT, decretando la legittimità dell’allontanamento di Panatta e sviscerando i fatti che lo avevano provocato, e pose giustamente a carico dell’ex giocatore il pagamento della metà delle spese relative all’arbitrato stesso.
Successivamente, dopo essere stato squalificato dalla giustizia sportiva della FIT sia in primo che secondo grado per aver commesso, da tesserato e da dirigente, gravissime violazioni alle norme disciplinari, Panatta fece ricorso a un nuovo arbitrato, quello davanti alla Camera di Conciliazione del CONI, nel tentativo di farsi riabilitare. Anche in questo caso perse e, oltre a veder confermata la pena a 5 anni di squalifica, fu condannato a pagare le spese relative al procedimento arbitrale e le spese legali sostenute dalla FIT.
Orbene: da allora, e sono passati molti anni, Panatta non ha mai ottemperato al duplice obbligo di pagare, talché la FIT - coobligata in solido, secondo una regola civilistica di garanzia per chi svolge funzioni delicate come quella di "giudice privato" - si è dovuta far carico di saldare gli onorari dovuti agli arbitri dell’uno e dell’altro lodo.
Il che ha costretto la FIT a chiedere all’autorità giudiziaria l’emissione di due decreti ingiuntivi per recuperare coattivamente quanto versato per conto di Panatta. Decreti ingiuntivi emessi di recente. Non stiamo parlando di milioni, intendiamoci, ma di qualche decina di migliaia di euro. “Stavolta avrà pagato, finalmente”, direte voi...
No! Manco per niente! Perché l’ex giocatore, oggi Assessore allo Sport della Provincia di Roma, ha avuto il coraggio di fare opposizione contro le ingiunzioni sostenendo che tanto gli arbitri del lodo civilistico quanto quelli del lodo CONI avevano provveduto ad un'auto-liquidazione dei compensi che aveva il mero valore di proposta contrattuale e che siccome non aveva mai espressamente accettato tali proposte nulla si poteva pretendere da lui. Al di là di ogni considerazione tecnico-giuridica, è incredibile come si possa sostenere una tesi del genere quando in tutto questo tempo (sono passati quasi tre anni dal lodo civilistico e un po' meno di due da quello CONI), nonostante i molteplici solleciti a pagare ricevuti con lettere e comunicazioni e rimasti del tutto inevasi, Panatta non si è mai degnato di rispondere una sola riga e soprattutto mai ha fatto sapere che non accettava l'auto-liquidazione dei compensi proposta dagli arbitri. Semplicemente, non ha pagato e non ha risposto alcunché.
A ciò si aggiunga che, prima che intervenissero i due lodi che hanno dato torto all’ex giocatore, quest’ultimo aveva regolarmente corrisposto agli arbitri gli “acconti” che gli stessi avevano richiesto e che si ispiravano alla stessa logica che ha portato alla determinazione dei “saldi” non pagati: come a dire che finché il giudizio è in piedi Panatta reputa adeguate le richieste di onorari fatte dagli arbitri, quando perde non paga più. E ora, raggiunto da un provvedimento giudiziario (quale è il decreto ingiuntivo), egli si inventa a tavolino la tesi che lui (senza indicare neppure, chessò, quale sarebbe stata la “giusta” auto-liquidazione che sarebbe stato disponibile a versare) non ha mai accettato la proposta degli arbitri e che perciò non è tenuto a pagare.
E sì che da un uomo di sport, perdipiù investito di un ruolo importante nell’amministrazione della cosa pubblica, sarebbe lecito aspettarsi un comportamento più rispettoso delle istituzioni e dei valori etici basilari sui quali si fonda il vivere civile.
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Thu, 25 Oct 2007 11:06:41 UTC
<![CDATA[ TUTTO BENE AL FORO ITALICO ]]> La prima cosa che mi fu insegnata quando (nel lontano 1968) cominciai a fare il giornalista fu che le lettere anonime vanno gettate nel cestino della spazzatura senza neppure leggerle. Evidentemente non tutti i giornalisti hanno avuto maestri come i miei... Qualcuno potrebbe obiettare che nell’era di internet è prassi che chi vuol dire la propria lo faccia servendosi di un nickname, e io ovviamente convengo, tant’è vero che in questo mio modestissimo blog accetto anche interventi di chi preferisce non servirsi del proprio nome e cognome. Ma un conto è esprimere un parere su materie di interesse generale e un conto è additare qualcuno al pubblico ludibrio, dando a un blogger furbetto la possibilità di strumentalizzare accuse non verificate titolandole in modo offensivo, come è successo in questo caso (“Al Foro Italico è tutto per aria”).
Ma tant’è: questo è il mondo in cui viviamo. E allora dividiamo i torti del blogger da quelli dell’anonimo signore, che è sicuramente un appassionato di tennis e solo per questo merita tutta la nostra stima, e prendiamo per buone le sue parole. In sostanza egli sostiene cinque cose:
1)non potrò riavere il mio posto nei Distinti Tevere perché i Distinti Tevere saranno riservati ai possessori di biglietto Ground e io dovrò andare nei Distinti Monte Mario. Lì neppure mi potranno dare il posto equipollente perché ci sarà già qualche vecchio abbonato al settore che se lo sarà ripreso.
2)Era meglio lasciare ai possessori di biglietti Ground solo il diritto di riempire i vuoti dopo aver assegnato un posto in Tevere ai vecchi abbonati.
3)Un vecchio abbonato è come uno che compra una casa in multiproprietà a Rimini. Non possono all’improvviso dirgli “no, quest’anno tu vai a Bibione”.
4)“I volenterosi addetti” mi hanno detto che in futuro non è impossibile che io possa recuperare il mio vecchio posto.
5)Mi è stato anche detto che nessuno ha la più pallida idea di ciò che accadrà nel 2009, quando ci sarà il nuovo Centrale.
Bene. Se si fosse rivolto a noi usando nome e cognome, l’anonimo contestatore si sarebbe sentito rispondere così:
1)La decisione di riservare il settore Distinti Tevere ai possessori di biglietti Ground (in generale le fasce più giovani di pubblico, visto che i Ground sono i biglietti meno costosi) è nata dalla volontà di permettere a un maggior numero di loro di assistere agli incontri sul Centrale. I Distinti Tevere possono infatti contenere 1.436 spettatori, mentre il settore precedentemente destinato ai Ground ne conteneva circa 1.000. Una scelta in favore della promozione del tennis, insomma, e degli spettatori meno facoltosi. Presa perdipiù con la certezza di arrecare il minor disturbo possibile ai vecchi abbonati, perché quelli che nel 2007 acquistarono una tessera per i Distinti Tevere erano soltanto 51 e riallocarli in un posto più o meno equivalente nei Distinti Monte Mario sarebbe stato facile, visto che in questo secondo settore gli abbonati 2007 erano soltanto 102. L’unica vera differenza, insomma, consisterà nell’avere – da una certa ora in poi - il sole alle spalle anziché in faccia. Inoltre, il fatto che nel 2007 gli abbonati Monte Mario fossero il doppio di quelli Tevere testimonia ciò che tutti i romani hanno metabolizzato in 50 anni e passa di frequentazione dello Stadio Olimpico: la Monte Mario è più “pregiata” della Tevere perché ti salva dalle insolazioni.
2)Sarebbe impossibile assicurare a un abbonato la “difesa” del suo posto numerato all’interno di un settore al quale potessero accedere anche 1.400 possessori di biglietti non numerati.
3)La tesi della multiproprietà è francamente fantasiosa. Chi compra un abbonamento compra il diritto a vedere un’edizione del torneo da un posto, non compra “il posto”. Né lo usucapisce nel corso degli anni. Ci mancherebbe solo che gli organizzatori non potessero modificare i settori da un anno all’altro a seconda delle loro esigenze e/o strategie.
4)La registrazione serve a creare un database di appassionati da considerare amici un po’ “speciali” e per riservare loro particolari attenzioni, inclusa la possibilità di restituire loro il posto che preferivano nel momento in cui ciò fosse fattibile.
5)Non so quali siano le fonti dell’anonimo accusatore, ma la Biglietteria Centrale del Foro Italico fornisce a chiunque la contatti tutte le informazioni richieste non solo sul Centrale-Pietrangeli 2008 ma anche sul nuovo Centrale, quello che sarà pronto nel 2009. Le caratteristiche del nuovo stadio sono fra l’altro già state ripetutamente comunicate ai media nel corso di alcune conferenza stampa, dunque al Foro Italico niente è “per aria”: basta rivolgersi alle persone giuste per avere le risposte giuste.
Il numero verde è 800.62.26.62, la email ticketoffice@federtennis.it
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Thu, 25 Oct 2007 10:19:14 UTC
<![CDATA[ CONTROLLORI E CONTROLLATI ]]> ”Il tennis è refrattario agli scandali - scrive Perrone, riferendosi tanto al doping quanto al problema delle scommesse - Ogni tanto qualche ‘cattivo’ viene pescato, ogni tanto qualcuno chiede un’inchiesta. Poi riparte il circuito che è targato Atp, l’associazione dei giocatori. Controllati e controllori, tutti insieme. Lo diciamo senza malizia. Anche se ci fosse, il tennis la digerirebbe in fretta”.
Affidiamo queste condivisibilissime riflessioni all’attenzione dei nostri lettori. Sarebbe interessante conoscere la loro opinione sull’argomento.
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Mon, 22 Oct 2007 10:11:32 UTC
<![CDATA[ LA "GAZZETTA": TORNA CORIA ]]> Articolo ripreso dal sito della Gazzetta dello Sport

MILANO, 18 ottobre 2007 – Di lui si erano perse le tracce da un annetto circa, tanto che nella classifica Atp era precipitato fino alla posizione numero 1496. Ma Guillermo Coria ora è pronto per rientrare nel circuito, seppure dalla porta di servizio. Lunedì, infatti, parteciperà al challenger di Belo Horizonte dopo dodici mesi di assenza dai tornei.
OBIETTIVO PECHINO – "La verità è che mi stavo preparando per il 2008 – ha detto "Il Mago" sul suo blog –, però alla fine ho deciso di giocare questa partita già da quest’anno. Non mi interessa vincere il torneo, anche se è ovvio che farò di tutto per portare a casa qualche match; l’importante è ritrovare la condizione". L’obiettivo di Coria, comunque, è un altro: "Punto alla medaglia d’oro alle Olimpiadi di Pechino – ha ammesso l’argentino –. Sarebbe davvero un sogno".
DAL DOPING ALLA CRISI – Strana storia, quella di Guillermo, che fino al 2004 era considerato il miglior interprete del tennis su terra battuta. Una bella rivincita per lui, che tre anni prima aveva subito una squalifica di due mesi per doping. C’è una data che, però, Coria non dimenticherà mai: 6 giugno 2004, finale del Roland Garros contro il connazionale Gaston Gaudio. Avanti di due set e in pieno controllo del match, il Mago inizia ad accusare guai muscolari alla gamba (crampi o paura di vincere?) finendo poi per perdere 8-6 al quinto, con l’aggravante di aver sprecato un match point. Nei successivi tre anni Coria vince solo un torneo, a Umago, in Croazia (patria della moglie). Dall’anno scorso, poi, il buio: problemi fisici in serie e cambi di allenatore. Qualcuno parla di crisi personale, addirittura di ritiro. A soli 25 anni. Di tennis giocato, pochino: nel 2007 nemmeno un game. Fino a lunedì prossimo, quando a Belo Horizonte proverà a rimettersi in discussione.
Alessandro Ruta
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Thu, 18 Oct 2007 14:45:00 UTC
<![CDATA[ EH, SI'... L'ITALIA E' IN CRISI ]]> Sempre a causa della crisi del tennis italiano, una quarta azzurra, Mara Santangelo, quest'anno ha vinto il titolo di doppio al Roland Garros e al Foro Italico, mentre tre juniores azzurri hanno conquistato titoli del Grande Slam di categoria, tutti in doppio: Trevisan a Parigi e Fabbiano-Lopez a Wimbledon.
Ah, dimenticavo: la squadra di Fed Cup si è laureata vicecampione del mondo... Eh, sì. Le cose non sono mai andate peggio! ]]>
Sun, 14 Oct 2007 14:22:21 UTC
<![CDATA[ TOH, MURRAY RITRATTA! ]]>
LONDRA - Lo scozzese Andy Murray ha rettificato le sue dichiarazioni di mercoledi' sulla corruzione nel tennis che hanno portato il circuito maschile Atp ad aprire un indagine su almeno 150 incontri giudicati sospetti negli ultimi cinque anni. 'Le mie dichiarazioni sulle scommesse nel tennis sono state estrapolate dal contesto", ha detto il tennista, numero 18 del mondo, dal suo sito internet: "Quando ho detto che tutti sanno cio' che accade - ha sottolineato Murray - intendevo affermare che tutti probabilmente hanno saputo delle dichiarazioni di quei due o tre giocatori che hanno fatto sapere di aver rifiutato offerte di denaro in cambio di loro sconfitte". La prossima settimana, probabilmente gia' lunedi' all'inizio del Masters Series di Madrid, il giovane britannico dovra' incontrare dirigenti dell'Atp per chiarire le sue dichiarazioni alla Bbc.

Marcia indietro, dunque, anche se un po' fragilina. Probabilmente Murray ha saputo che l'ATP s'è stufata di chi lancia la pietra e ritira la mano, e studia sanzioni. Sempre più dignitoso lui, comunque, del "coach italiano" che oggi ne ha sparate davvero di inverosimili dietro il paravento dell'anonimato, senza neppure rendersi conto del fatto che, qualora la sua identità venisse svelata, non solo sarebbe passibile di squalifica per omessa denuncia ma, soprattutto, farebbe la figura di uno che ne sa troppe per non essere complice dei corrotti. ]]>
Fri, 12 Oct 2007 16:28:21 UTC
<![CDATA[ L'ANOMALIA DEL TENNIS ]]> E’ la conferma del fatto che “la gente” ha il naso più fino di certi osservatori. Il vero problema di base non sono i siti per scommettere online, ma il dilagare nel tennis di una cultura basata sull’arraffare maggior denaro possibile, cultura i cui profeti non sono tanto i giocatori quanto certi personaggi che vivono alle loro spalle. Ecco perché è pericolosa l’anomalia del tennis, che è gestito dai giocatori anziché dalle Federazioni Nazionali, rispetto a tutti gli altri sport: perché il sistema è funzionale agli interessi dei giocatori stessi e non può non anteporli – magari senza neppure accorgersene - ai valori etici dello sport.
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Thu, 11 Oct 2007 13:07:27 UTC
<![CDATA[ CARO MURRAY: E FOGNINI? ]]> "LONDRA - Alcuni match di tornei Atp sono truccati e i giocatori ne sono consapevoli: è questa la denuncia di Andy Murray, numero uno britannico, che conferma i sospetti che circolano ormai da mesi. "È piuttosto triste per tutti i giocatori, ma queste cose si sanno - le parole di Murray in un'intervista alla Bbc -. È difficile dimostrare se un giocatore ha provato a vincere oppure no, perché basta sbagliare negli ultimi game del set per perdere un incontro".
"CARRIERA BREVE" - Diverse agenzie di scommesse hanno espresso dubbi sull'esito di alcune partite di tennis. Sospetti confermati dallo stesso Murray. "Ci sono giocatori che escono regolarmente al primo turno e devono comunque pagarsi le trasferte - la giustificazione di Murray -. Una carriera dura al massimo 12 anni e bisogna cercare di ottimizzare i guadagni. Anche se questo modo di fare è assolutamente inaccettabile".
HENMAN - Lo scorso mese un altro giocatore del Regno Unito, Tim Henman, aveva dichiarato di essere a conoscenza di proposte equivoche recapitate ad alcuni colleghi tennisti. "Personalmente non mi è mai capitato, ma ascoltando altri giocatori pare che sia una pratica che succede non di rado", aveva dichiarato l'ex numero uno inglese, ritiratosi dopo l'ultimo incontro di Coppa Davis della Gran Bretagna".

Cose così fanno davvero arrabbiare. Nella tragica vicenda del tennis-scommesse nulla è più sconfortante dell'ascoltare questo stillicidio intessuto di nulla, questa gara fra giocatori e giocatorini a chi arriva primo nel denunciare senza denunciare, questo pseudo-outing fatto di "sì, è vero, ma io non c'entro niente". Neppure quelli che hanno svelato, a mesi e anni di distanza, un tentativo di corruzione nei loro confronti, naturalmente respinto, hanno fatto il nome di chi li avrebbe tentati.
Eh no, ragazzi!... Così son buoni tutti. Così è un gioco al massacro, non una denuncia. Non voglio fare la figura di quello che grida "Fuori i nomi!" (classico intervento di chi difende il marcio), ma così se non è diffamazione pura e semplice poco ci manca.
Insinuazione per insinuazione, perché non chiedere conto al signor Murray, allora, della sconfitta al primo turno rimediata da Fognini a Montreal?
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Tue, 9 Oct 2007 12:30:53 UTC
<![CDATA[ E L'ATP CHE FA? ]]>

“La controversa vicenda relativa a Davydenko e l’indagine dell’ATP da essa originata hanno fatto suonare la sirena d’allarme nel tennis. Mentre l’indagine prosegue, un crescente numero di giocatori s’è fatto avanti per raccontare qualche tentativo, andato a vuoto, di convincerli a truccare un incontro.
Viene da chiedersi: ma i dirigenti dell’ATP sapevano o no che esisteva un problema (e certamente esisteva) prima del momento in cui esso è emerso? Per anni sono stati beccati giocatori che frequentavano agenzie di scommesse nei Paesi in cui scommettere era legale. E oggi che siamo in un’epoca in cui i “players lounge” di ogni torneo hanno una dozzina o più computer il cui uso è libero, spesso piazzati in postazioni semi-private, penso proprio che l’ATP abbia dato un’occhiata alle memorie-cache per vedere che cosa hanno fatto con questi computers i fessacchiotti che li hanno usati.
Per cui l’ondata di rivelazioni ha un aspetto sconcertante: a meno che l’ATP, pur essendo a conoscenza degli ‘incidenti’ verificatisi, avesse deciso che si trattava di ‘questioni interne’, sembrerebbe che i Signori del Tennis abbiano appreso le tristi novità alla vecchia maniera, cioè leggendo le confessioni sui giornali e su internet.
La cosa più triste è che, anziché farlo apparire più pulito, tutti questi racconti fanno sembrare il tennis più corrotto. La disciplina istituzionale dell’ATP è un disastro. Nessuno vuole coprire niente, ma questi tizi dovrebbero riferire le proposte ricevute all’ATP, non ai giornali, e lasciare che sia l’ATP a divulgarle… A meno che non tenti di insabbiarle.”


Bodo ha ragione. Anziché restarsene in silenzio, lasciando che la comunicazione su un argomento così vitale venga gestita dagli entourages di certi giocatori, o addirittura permettendo che documenti confidenziali privi di contenuti significativi finiscano nelle mani sbagliate e criminalizzino degli innocenti sviando l'attenzione dai veri problemi, l'ATP dovrebbe serenamente spiegare, all'insegna della massima trasparenza, che cosa sa con certezza del fenomeno-scommesse e come mai sembra ne abbia scoperto l'esistenza soltanto leggendo i giornali.
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Wed, 3 Oct 2007 16:41:46 UTC
<![CDATA[ LA SERGIO TACCHINI IN MANI CINESI ]]> da www.ilsole24ore.it

Sventola la bandiera cinese sulla Sergio Tacchini. Salvo imprevisti dell'ultima ora, oggi il Tribunale di Novara darà via libera alla richiesta di concordato preventivo dell'azienda di Bellinzago spinta sull'orlo del fallimento da 70 milioni di euro di debiti. L'intesa tra i creditori spalancherà le porte della Sergio Tacchini all'ingresso di un cavaliere bianco cinese: Hembly International Holdings, uno dei principali gruppi asiatici di outsourcing e distribuzione di abbigliamento quotato alla Borsa di Hong Kong, ma saldamente controllato da capitali in arrivo da oltre la Grande Muraglia. Per accelerare i tempi, in prima battuta a salvare dall'insolvenza la società novarese sarà la H4T, una holding cinese che fa capo a Billy Ngok, presidente e padre padrone del gruppo Hembly. La scorsa primavera, la finanziaria cinese aveva già prestato i primi soccorsi alla Sergio Tacchini prendendo in affitto il suo complesso aziendale e siglando un accordo di fornitura. Ora il sì dei creditori apre la fase due del contratto che prevede l'acquisto di tutti gli asset da parte di H4T.

Quest'ultima, nel giro di tre anni, girerà poi tutto il pacchetto a Hembly International Holdings.
Sebbene oggi la Sergio Tacchini sia una società in crisi e dall'immagine sbiadita, si tratta di un'operazione importante.Un'operazione il cui significato va ben oltre il salvataggio di quello che, fino a una ventina d'anni fa, era uno dei marchi dell'abbigliamento made in Italy più conosciuti e apprezzati nel mondo. Per una ragione molto semplice: è la prima volta nella storia che i cinesi riescono a mettere le mani su un'azienda e un brand italiano di fama internazionale.
Tutte e due le mani. L'acquisizione della Sergio Tacchini dalla procedura concordataria, infatti, consentirà al gruppo Hembly di diventare azionista unico dell'azienda di Bellinzago, senza joint venture, partnership o altre formule di partecipazione mista. Insomma, da domani la società regina del tennis made in Italy parlerà solo cinese. Il principale obiettivo del cavaliere bianco con gli occhi a mandorla è quello di rilanciare il marchio Sergio Tacchini. In tempi rapidi e anche su mercati dove oggi è ancora del tutto sconosciuto. A partire da quello cinese che Hembly conosce a menadito. Billy Ngok ha già ben chiara in testa la strategia per riportare la Sergio Tacchini agli antichi fasti, quando campioni del tennis del calibro di Jimmy Connors, Ilie Nastase, John McEnroe e Vitas Gerulaitis vestivano le magliette made in Bellinzago.
Ma il futuro dell'azienda è oltre il tennis. Il progetto di Hembly prevede infatti una declinazione del marchio molto più ampia rispetto al passato. Secondo fonti vicine all'operazione che ha condotto l'azienda novarese in mani cinesi, il gruppo cinese intende trasformare la Sergio Tacchini in un brand destinato alla fascia di mercato tempo libero-smart casual, diretto soprattutto ai giovani che amano vestire lo stile italiano.
Il progetto per Sergio Tacchini rientra nella strategia di Billy Ngok che prevede nel giro di qualche anno la creazione di una miniholding del lusso a portata del grande pubblico; anche tramite l'acquisizione di marchi famosi ma dall'immagine appannata. Storie come quella di Sergio Tacchini, o di altre aziende messe in crisi dal management o dai passaggi di proprietà generazionali che hanno bisogno di un'iniezione di nuova linfa e dell'accesso a nuovi mercati per riprendere quota.
Già oggi Hembly ha strette relazioni d'affari con una trentina di marchi del tessileabbigliamento di notorietà mondiale. Per i quali è fornitore in outsourcing (tra queste figurano anche Benetton, Diesel, Armani Jeans, Lotto, Hugo Boss, Valentino), oppure è distributore sul mercato cinese (Moschino, Stonefly, Sisley). Nel primo semestre 2007, il gruppo di Hong Kong ha realizzato un giro d'affari di 32,5 milioni di euro, con un aumento del 40% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Luca Vinciguerra ]]>
Fri, 28 Sep 2007 08:46:50 UTC
<![CDATA[ RUSSIA-SERBIA, CHE SFIDA! ]]> Ecco il tabellone completo, che sulla carta proporrà semifinali quali Russia-Argentina e Spagna-Usa.

(S) Russia - Serbia
Repubblica Ceca - (S) Belgio

(S) Argentina - Gran Bretagna
Israele - (S) Svezia

(S) Germania - Corea del Sud
Peru - (S) Spagna

Romania - (S) Francia
Austria - (S) USA

(S) = testa di serie ]]>
Thu, 27 Sep 2007 14:10:49 UTC
<![CDATA[ CROAZIA, AVVERSARIA ANNUNCIATA ]]> Si è così confermata la recente tradizione che vuole le squadre azzurre “sfortunate” nell’urna. Da quando siamo tornati nel Gruppo I, la strada verso l’élite del World Group ci è stata sbarrata per tre volte su quattro dagli avversari più forti fra quelli teoricamente possibili: la Spagna nel 2005 e nel 2006 e adesso la Croazia. La stessa “parentesi” 2007 è stata tale solo sulla carta, perché Israele, come ha scoperto a suo spese il Cile di Gonzalez e Massu, in casa è tostissimo. E poi nel tabellone del Gruppo I di quest’anno non c’erano squadroni paragonabili a Spagna e Croazia (c’era la Serbia, che però squadrone lo è diventata nel frattempo, ma non lo era al momento del sorteggio).
A portarci particolarmente jella, come vedete, è Londra, perché l’anno scorso, quando abbiamo pescato Israele anziché una testa di serie, la cerimonia del sorteggio s’era svolta a Roma, al Foro Italico. Circostanza davvero buffa, perché Londra è il regno di un italiano, Francesco Ricci Bitti, presidente della Federazione Internazionale ed ex presidente della FIT.
Comunque, non diamoci per morti prima che ci abbiano ammazzati. In Davis i nostri ragazzi giocano più sereni contro pronostico, e di certo le doti tecniche non fan loro difetto. Anche nei due match contro la Spagna dovevamo perdere 5-0 senza vincere neppure un set e invece abbiamo fatto vedere i sorci verdi a Nadal e soci.
Se perdessimo, con tutta probabilità giocheremmo lo spareggio-salvezza a settembre contro la Macedonia, in casa grazie al fatto che stiamo più in alto in tabellone. Un match senza rischi. E mi piace sognare che fra un anno, magari spostando il sorteggio da Londra a qualche altra città, ci capiterà finalmente un tabellone fortunato. ]]>
Thu, 27 Sep 2007 13:49:35 UTC
<![CDATA[ MARIA MODELLA PER L'ONU ]]> Da "gazzetta.it"

NEW YORK (Usa), 26 settembre 2007 - Maria Sharapova e LeBron James stanno insieme. Almeno su un set fotografico. È una delle tante iniziative per lo sviluppo promossa dalle Nazioni Unite per raccogliere fondi che andranno a finanziare svariati progetti: la lotta alla povertà, la scolarizzazione infantile, la lotta alle malattie e la fornitura d'acqua potabile nelle zone più povere del pianeta.
Maria Sharapova, campionessa della Wta e ambasciatrice itinerante dell'Onu, ha invitato il campione dei Cleveland Cavaliers su un set fotografico del celebre Patrick Demarchelier. Ne è uscita una simpatica photo-session. Tra gli sportivi ambasciatori Onu ci sono anche Ronaldo e Zidane.
LeBron James, che la prossima settimana inizierà i training camp in vista della stagione Nba 2007-2008, sabato presenterà il Saturday Night Live sulla Nbc. Maria Sharapova è invece reduce da Mosca dove ha rifato per le compagne della Russia che hanno sconfitto le italiane nella finale di Fed Cup. ]]>
Wed, 26 Sep 2007 12:53:12 UTC
<![CDATA[ BISTECCONE COLPISCE ANCORA ]]> Mitica intervista del grande Giancarlo Dotto al grandissimo Giampiero Galeazzi su "La Stampa", un duetto da 60 60 a chi non sa godersi lo sport. E' lunga ma va letta per intero.

«Il mio canto del cigno saranno i mondiali di calcio del 2010 in Sudafrica, morirò con Nelson Mandela». L'ambizioso programma ha la voce inconfondibile di Giampiero Galeazzi, appena ammorbidita dai languori che salgono dal presentimento della cena. Incastrato nella sua poltrona di vimini il Bisteccone al tramonto è un'immagine lirica che infonde pace.

Gli siedi accanto e senti di volergli bene, a questo smisurato omone, ostaggio di un mondo che ha solo sapori. Il Canottieri Roma, storico circolo sulle sponde del Tevere, è la sua seconda casa da sempre. «E' la mia infanzia. So' cresciuto a remi e racchette, mio padre era un allenatore di canottaggio, vedevo giocare a tennis Nicola Pietrangeli, ho visto passare di qua tutto il generone romano. Professionisti, commercianti, nullafacenti, ricchi veri e ricchi immaginari».

Si fa lobby nei circoli?
«Appena me so’ laureato ho pensato: mo' me sistemo, e invece niente. Come laureato in statistica non me filava nessuno. Più che lobby se faceva cazzeggio».

Da ricercatore statistico a giornalista.
«Dovevo andare alla Doxa, invece finii alla Fiat, a Torino, come atleta. Qualche mese, poi er ghiaccio, er gelo, scappai a Roma. Me volevano mannà in Sudamerica. Me sarvò che i tupamaros ammazzarono dodici dirigenti della Fiat. Lo dissi a mia madre: vedi che succede da quelle parti? E così rimasi a Roma a fa' er vitellone».

Eri uno smilzo talento con i remi.
«Campione del mondo junior, olimpionico in Messico nel '68. Cinque vittorie negli assoluti. Dovevo prende le medicine pe' ingrassa'. 1 e 93 per 90 chili. Ero trasparente».

Beh, proprio trasparente…
«Mo' so due anni che so' stazionario, tra i 160 e i 162. M'hanno rovinato dieci anni di “Domenica In”. Magnavo la sera e non venivo più al circolo a fare la partitella. Me so' ritrovato in poco tempo addosso un set de valigie de 50 chili».

T'ha rovinato Mara Venier.
«Glielo dico sempre a Mara. Però m'ha completato professionalmente. Ballando e intervistando, stando accanto ai personaggi più vari ho imparato a comunicare. Se stai tutta la vita a parlare col centravanti della Roma o il terzino della Cremonese, resti limitato».

Come ti convinsero a entrare nel circo?
«Uscivo la sera con Mara Venier e Renzo Arbore all'epoca dei mondiali in America. Facevamo il giro delle buche jazz di New York. Ogni sera se cambiava buca, Arbore sentiva la musica, io magnavo e parlavo con Mara, le bistecche più grosse, la birra più buona. Un giorno, attraversando una strada in mezzo al traffico, Mara me fa senza giri di parole: “Faresti Domenica In con me?”».

All'epoca presentavi «Novantesimo Minuto».
«Pensai che sta paracula de Mara se voleva impossessa' dei dieci milioni di spettatori di Novantesimo. Presi tempo. Due giorni dopo me chiama Brando Giordani, direttore di rete. “Qui c'è 'na bionda che te vole a tutti i costi”. Era Mara. “Le ho presentato una lista de Hollywood ma vole solo te, che devo fa Bistecco'”?».

Fu subito trionfo di ascolti.
«I duetti con Mara erano naturali. Niente testo. Guai a damme un testo a me, io non so’ attore. Facevo er 40 de share con la scena del letto».

La scena del letto?
«Me presentavo con la valigia, ballavo e me dimenavo. Partiva la sigla de Novantesimo e stavo già da Mara che m'aspettava sul letto, tipo Fregoli. “Che m'hai portato oggi?”. “Ecco qua bella bisteccona mia” e dalla valigia uscivano salami e reggipetti. Un successo clamoroso. Acchiappavo tutti, ero una bomba a mano. All'italiano je tocchi er letto…».

Reazioni in famiglia?
«I figli non mi salutavano più. Specie il maschio, Gianluca. “Ma papà sei un grande giornalista sportivo, a scuola me prendono in giro”. Andai da Brando Giordani. “Non me la sento di continuare, me pijano tutti per culo”. “Un giornalista televisivo deve essere a 360 gradi”. Mi convinse a continuare».

Hai una figlia molto bella
«Anche troppo pe fa' la giornalista. Susanna lavora a Canale 5 e da me ha preso la grinta. Per quattro anni a Sky se sveijava alle sei de’ mattina, le hanno fatto un mazzo tale».

I colleghi della redazione sportiva?
«Non mi hanno mai amato. Ero al centro delle invidie totali. Quando ho finito Novantesimo non c'avevo più una sedia, un grado, niente, tabula rasa».

Il più ostile?
«Marino Bartoletti mi dichiarò guerra. Prese Mara a brutte parole. “Non finisce qui!”, col ditino alzato. Finale, cacciarono via Bartoletti. E' dal '70 che sto sempre sur bidone della benzina, arrivi tu nel '96 e me rompi i cojioni. E namo…».

Dovevi andare all'«Isola dei famosi».
«L'avevano già annunciato a Cannes. Poi presero quello magro, come se chiama, Bisio, Brosio… Me chiamò un amico regista: “Guarda che la nuova locazione è un'isola in mezzo al mare, te devi arza’ alle quattro per fare lo speech, un'ora de barca, se il mare se arza soffri l'iradiddio”. Ho fatto uno più uno e non ce so' andato. Dovevo sta' a stecchetto in mezzo al mare».

La segui questa nuova edizione?
«Ho visto che Cecchi Paone ha fatto subito il numero da isterica».

La più grossa abboffata della vita?
«Non sono mai stato un grande mangione».

Colpo di scena. A Casa Italia durante le Olimpiadi i cuochi dovevano blindare le dispense.
«Dovevo fa' i collegamenti, il cameriere era lento, allora andavo direttamente alla fonte. Me pijavo tre, quattro piatti pe' avvantagiamme».

Le tue telecronache viscerali sono da culto: tutto il corpo che partecipa, cuore, fegato, budella, polmoni.
«Quando vedo una barca italiana, me sento là dentro. M'hanno istruito a dare le sensazioni. Non me tengo niente. Sono l'ultimo della grande generazione di telecronisti. Paolo Rosi, il più moderno degli antichi, l'eleganza di Giubilo nell'ippica, il ritmo di Adriano Dezan, i tempi televisivi di Nando Martellini. Di quelli di oggi c'è Fabio Caressa, un po' troppo colorato, però la sensazione me la dà».

La telecronaca da manuale del Galeazzi.
«Quella dei fratelloni Abbagnale del'88 a Seul. In quei casi anch'io sto a rema', arrivo col fiatone. Gli ultimi 500 metri me li faccio in piedi, non guardo più il monitor, guardo solo er bacino».

Una volta hai detto: «questo rovescio di Lendl è una bomba al nepal».
«Un'altra volta me scappò “roulotte russa”, ma sai che per anni ho trasmesso otto ore di tennis al giorno. E' che 'sta voce gira dal '72».

Strangolavi i giocatori a fine partita nella tua morsa.
«Mi feci chiudere dal guardiano dentro gli spogliatoi il giorno dello scudetto del Napoli. C'erano ducentocinquanta televisioni, me ritrovai solo con tutta la squadra in mutande. Il colpo di genio fu far fare a Maradona le interviste ai compagni».

Eri il preferito di Maradona.
«Andavamo nei locali come lupi mannari, io, lui e Carnevale. Diego parcheggiava il Testanera addosso al muro come fosse un motorino. Le più brutte donne di Napoli erano le sue. Gli piacevano quelle alla Botero. A me invece piacciono le americane Wasp, tipo Nicole Kidman, quel bianco lì. La mora, la creola non mi richiamano l'istinto».

Mai scatenato come quando vinse lo scudetto la Lazio.
«Mollai la diretta della finale di tennis al Foro Italico, quando me dissero dello scudetto. L'ultimo game andò in silenzio. Me precipitai di corsa allo stadio con un microfono in pugno. Il primo che acchiappai fu un frate».

Prezzolini diceva che essere grassi è mancanza di educazione.
«Io non mi sento un obeso. Me lo ricordano gli altri. Me ne accorgo quando m'arzo a fatica o devo prende' un treno in corsa. Le scale le affronto come la mangusta affronta un serpente. Uno che come me ha fatto l'atleta, che da giovane era l'ira de Giove, non pensa d'ingrassare».

La dieta più feroce?
«Mai fatte veramente. Per vent'anni ho magnato riso e filetto, se crea un metabolismo che appena cambi esplodi. Mia moglie magna più de me ed è magra. Non rinuncio a pane e frutta, quanto di peggio per la glicemia».

Nicola Savino fa scompisciare con le tue imitazioni.
«E' diventato miliardario. Ha messo il santino con la mio foto in camera da letto. Me ringrazia tre volte ar giorno. Certe volte, quando l'ascolto, me piego anch'io dalle risate».
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Tue, 25 Sep 2007 15:15:16 UTC
<![CDATA[ SAFIN RINUNCIA ALLA SCALATA ]]>
"MOSCA (Rus), 24 settembre 2007 - Il tennista russo Marat Safin, ex n°1 del mondo, si è arreso davanti alle difficoltà della scalata del monte Cho Oyu che, con i suoi 8.201 metri è la sesta cima più alta del mondo. Situato sul confine tra Cina e Nepal, fa parte della catena dell'Himalaya e dista circa 20 km ad Ovest dell'Everest. "Marat si è reso conto che la scalata di una montagna è una missione seria e difficile e non semplicemente un'avventura", ha detto il capo della spedizione, Alexander Abramov. Safin, 30 anni, si era unito alla spedizione a settembre per cercare di conquistare la cima Himalayana. Il tennista russo non è nuovo alle ascensioni: non ha avuto problemi con i 4.100 metri del Murat e i 4.700 dello Shigar, ma si è arreso nel campo base del Cho Oyu, posto mille metri più in alto a 5.700 metri. Dopo una settimana di rigenerazione Safin ritornerà agli allenamenti con la racchetta.". ]]>
Tue, 25 Sep 2007 13:28:00 UTC
<![CDATA[ IL "SUN": DJOKOVIC LAMBITO DAL PERICOLO SCOMMESSE ]]> "(DIRE) Londra (Inghilterra), 25 set. - Partite truccate nel tennis. Oggi il giornale inglese "Sun" ha scritto che il serbo Novak Djokovic avrebbe ricevuto un'offerta di oltre 150.000 euro per perdere un incontro. L'episodio risalirebbe allo scorso anno, alla vigilia del primo turno del torneo di San Pietroburgo. Il giocatore, tramite il suo ufficio stampa, ha smentito il fatto. "Lo scorso ottobre non avevo deciso a quale torneo partecipare perche' ero stato contattato anche per giocare a Basilea, ma a causa di un infortunio ho dovuto ritirarmi". Un caso analogo a quello di Davydenko che in agosto perse al primo turno a Sopot con l'argentino Vassallo Arguello: sul match il numero delle scommesse era sensibilmente alto, fatto insolito per quel genere di partite. Nei giorni scorsi Tim Henman aveva dichiarato che sempre piu' spesso i giocatori vengono avvicinati per falsare l'andamento dei match.". ]]> Tue, 25 Sep 2007 13:22:13 UTC <![CDATA[ CVD ]]> Dudi Sela è il numero 105 della classifica ATP, ma oggi ha confermato che, in Coppa Davis, le palle contano più dei numeri. E ribadisco quanto avevo scritto venerdì: che sarebbe un atto di onestà intellettuale se quei giornalisti italiani che ad aprile massacrarono la squadra azzurra perché aveva perso in Israele adesso ammettessero di essersi lasciati accecare dalla ghiotta occasione di parlar male dei nostri giocatori e dell'intero movimento tennistico tricolore e di non aver visto ciò che ogni osservatore neutrale avrebbe potuto capire in quei giorni. Vale a dire che da Ramat Hasharon è molto, molto difficile uscire indenni. Chiedere a Mano di Pietra... ]]> Sun, 23 Sep 2007 17:11:09 UTC <![CDATA[ ISRAELE FA GIUSTIZIA DEI NEMICI DELL'ITALIA ]]> Nella prima giornata Dudi Sela ha sconfitto in quattro set il campione olimpico Massu, che lo precede di circa 30 posizioni nella classifica ATP (in quanto 105, Sela è il n.1 israeliano) e il top 10 cileno “Mano di Pietra” Gonzalez ha dovuto faticare sette camicie, rimontando anche un set di svantaggio, per fare altrettanto con Noam Okun (186 ATP). Oggi Erlich-Ram hanno battuto per 10-8 al quinto set i due cileni, che non sono davvero un doppio sprovveduto o improvvisato, visto che ad Atene vinsero l’oro olimpico anche di questa specialità. In totale si è giocato, sino ad ora, per 13 ore e 34 minuti effettivi: 5.07 è durato Sela-Massu, 3.28 Gonzalez-Okun, 4.56 il doppio. “Sono felice di questa vittoria – aveva spiegato “Mano di Pietra” giovedì sera – perché non mi aspettavo che sarebbe stata tanto difficile. Sapevo che Okun è un buon giocatore ma contro di me è stato davvero fantastico. Non capisco perché sia tanto giù in classifica mondiale”.
Naturalmente il Cile può ancora aggiudicarsi il confronto e restare “in Serie A”, anche se, avendo visto con i miei occhi che effetto fa agli Israeliani giocare in Coppa Davis e che aria tira a Ramat Hasharon, non vorrei essere nei panni di Massu, domenica, quando affronterà Okun sul presumibilissimo risultato di 2-2. Comunque vada a finire, però, il match Israele-Cile sta dimostrando quanti pregiudizi e quanta voglia di far male hanno ammantato i commenti di alcuni giornalisti italiani quando, ad aprile, fummo noi a subire il trattamento che adesso sta toccando al Cile. Sono curioso di vedere se, adesso, qualcuno vorrà accorgersi di quanto allora fu evidente a chi non aveva gli occhi foderati di anti-italianismo: che, cioè, quello di Tel Aviv è un campo minato per chiunque, anche per chi ha vinto due titoli olimpici e può contare sul numero 6 del mondo, e che, perdendo non senza lottare, l’Italia priva del suo numero 1 Volandri non si coprì certo di vergogna, come i suoi nemici si affrettarono ad urlare. ]]>
Fri, 21 Sep 2007 14:43:05 UTC
<![CDATA[ IN DIFESA DI VOLANDRI ]]> Io credo che si tratti di critiche in massima parte ingenerose. Pur se non lo sento da qualche mese conosco Filippo da abbastanza tempo per sapere che non è affatto come la gente comincia a immaginare che sia. Credo di capire che, ancora una volta, i suoi problemi abbiano un'origine fisica. Nel tennis d'oggi, così atletico e mentalmente stressante, se non stai bene puoi perdere anche dal numero 200 del mondo. E quando le cose vanno male è facile smarrire pure un pizzico di autostima e peggiorare ulteriormente la stiuazione. Ripeto: non so in che condizioni si trovi adesso Volandri ma sono sicuro che la crisi di risultati non può che essere passeggera, perché uno che batte Federer e mette all'angolo Nadal sulla terra, come ha fatto lui in Coppa Davis a Santander, non diventa scarso all'improvviso senza ragione.
Allo stesso tempo mi auguro che per ridiventare numero 1 d'Italia Filippo sia costretto a fare davvero grandissimi risultati, perché questo significherebbe che buoni risultati li stanno facendo anche gli altri azzurri, a cominciare da Potito Starace, autore di un 2007 senza acuti straordinari ma di eccellente qualità media. Potito ha goduto di un periodo di buona salute e ha saputo approfittarne con grande senso della misura, anche dal punto di vista mediatico. Bravo. ]]>
Tue, 18 Sep 2007 10:24:35 UTC
<![CDATA[ QUATTRO INDELEBILI RICORDI ]]> Francesca Schiavone che spara fuori di un metro la comoda palla che le permetterebbe di evitare il break sul 4-3 per lei nel set decisivo contro la Kuznetsova.
Lo sguardo del mio vicino russo in tribuna stampa quando, al decimo furto dei giudici di linea sventato dall'"Occhio di falco", ho ceduto all'irrefrenabile impulso di mettermi a gridare "Ladri!" in italiano.
La faccia della Sharapova quando le hanno impedito di sedersi fra le russe titolari durante il sorteggio.
Ubaldo Scanagatta che se la prende con noi dell'ufficio stampa FIT perché la Federazione Internazionale ha mandato i giornalisti in un albergaccio moscovita. ]]>
Mon, 17 Sep 2007 06:57:18 UTC
<![CDATA[ SPERIAMO CHE STAVOLTA TOMMASI CI AZZECCHI! ]]> Sapevo che restava pur sempre il trombettiere, ma certo non era di buon auspicio scoprire in extremis che non sarebbe stato possibile macchiare d’azzurro la tribuna come progettato. E quando ho visto Francesca mettere in rete non solo quel tocchetto elementare ma anche la lucidità con la quale aveva imbavagliato la numero 5 del mondo Chekavtadze, ho visto confermato quel che la mia inguaribile superstizione mi aveva suggerito. Persino il trombettiere ha smesso di suonare la fanfara dei Bersaglieri.

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Non abbiamo ancora perso, intendiamoci. Nel tennis non si può mai dire, finché l’ultimo punto non è stato giocato. Ma la situazione è così difficile che neppure la grandissima carica di queste meravigliose ragazze può far intravedere una rimonta di quelle che le hanno rese celebri. Qualunque cosa accada, comunque, il “grazie!” che il tennis italiano deve rivolger loro non sarà meno forte e sentito. Pur se andasse definitivamente male, la azzurre sarebbero campionesse del mondo 2006 e vicecampionesse 2007: quale altra disciplina sportiva, magari osannata sui giornali a prescindere dai risultati, può vantare un palmarés del genere? Ecco perché il Consiglio Federale della FIT ha deciso di attribuire un premio a giocatrici e capitano indipendentemente da quanto succederà domani.

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A proposito di giornali e giornalisti. Incontrato venerdì sera alla cena della stampa Rino Tommasi, arrivato in ritardo da Roma per colpa dell’aereo. Mi ha stretto la mano e mi ha detto “Sto benissimo!”, riferendosi a un mio pezzo che lo aveva preso un po’ di petto. “Invecchio alla grande e ti auguro di invecchiare bene come me”, ha aggiunto. Speriamo che almeno in questo ci azzecchi! ]]>
Sat, 15 Sep 2007 14:49:08 UTC
<![CDATA[ FORTUNE E SFORTUNE ]]> A essere incontentabili si poteva sperare addirittura in qualcosa di meglio, perché se il sorteggio per determinare la posizione in tabellone delle teste di serie numero 3 e 4 fosse andato diversamente avremmo avuto la possibilità di ospitare sul patrio suolo, alla vigilia degli Internazionali BNL d’Italia, gli Stati Uniti delle sorelle Williams, con tutto quel che ne sarebbe conseguito non tanto dal punto di vista tecnico (con le sorelline sulla terra ce la giocheremmo più o meno alla pari) quanto da quello della promozione del tennis in generale e delle nostre impagabili ragazze in particolare.

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A Mosca le azzurre non saranno sole. A tifare per loro ci saranno un’ottantina di persone venute dall’Italia e organizzate alla perfezione per fare più casino possibile. I tifosi indosseranno una maglia azzurra-souvenir appositamente realizzata e saranno guidati da un trombettiere, che darà loro la carica. Aggiungeteci il drappello-record di inviati al seguito di Barazzutti e delle sue ragazze (19) e vi renderete conto di quanto bene questo manipolo di eroine abbia fatto al nostro tennis e allo sport femminile italiano in generale. Un’attenzione così forte per una sfida il cui esito sembrerebbe scritto in partenza è la testimonianza di un rapporto con la gente che è ormai diventato diretto e non patisce più le nefaste influenze di quei mediatori che non perdono occasione per denigrare i giocatori italiani. Pensate che Tommasi ripete da un anno che nel 2006 abbiamo vinto la Fed Cup perché siamo stati fortunati (come no? fortunati a battere fuori casa tre squadre, due delle quali forti della giocatrice numero 1 del mondo in quel momento…) e che, non pago, oggi è riuscito a scrivere che: a) se siamo qui lo dobbiamo al fatto che in semifinale la Francia non ha convocato la Bartoli; b) che la Russia ci ha fatto il favore di chiamare la Chakvetadze (n. 5 WTA) anziché la Sharapova (n. 4)…

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La Rai dedicherà a questa finale due giorni di diretta integrale sul satellite e un’ampia finestra in chiaro su Rai3. Sempre che il povero Bisteccone Galeazzi ce la faccia a salire sulla piccionaia dove i russi hanno impietosamente posizionato la sua postazione.
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Fri, 14 Sep 2007 12:20:51 UTC
<![CDATA[ LA PIZZA E LA SHARAPOVA ]]> Mosca è un posto inimmaginabile per chi, come me, non ci veniva dal 1980, da quando cioè l’allora capitale dell’impero sovietico ospitò le Olimpiadi. Da Breznev a Putin molta acqua (per certi versi troppa) è passata sotto i ponti sulla Moscova. Ma l’impianto dove da sabato l’Italia difenderà il suo titolo mondiale è ancora come allora, pomposo e un po’ malmesso, spirante stalinismo da mattonella. Il campo è steso sopra il vecchio parquet da basket e la palla non cammina neppure a spararla col cannone. Non è detto che sia un male. Francesca è molto carica, gioca bene in allenamento, così come bene gioca Mara. La squadra è tranquilla, il capitano – reduce da tanti sfide strappacuore, in Davis e in Fed – è insolitamente tranquillo anche lui.
Non credo che le russe se la porteranno da casa. Anche perché il clima interno alla loro squadra è tutt’altro che sereno. Oltre all’ovvia tensione di avere tutto da perdere e poco da guadagnare, le numero 2 (Kuznetsova), numero 5 (Chakvetadze) e numero 8 (Petrova) del mondo devono subire l’offensiva mediatica della diabolica Sharapova, che sebbene non convocata viene qui ad allenarsi con la compagna di scuderia Vesnina (in squadra perché specialista del doppio) col chiaro obiettivo di rompere le scatole alle tre “nemiche” titolari, e dopo aver calamitato tutti i fotografi si spinge fino a rubar loro la scena durante la conferenza stampa ufficiale!
Mentre scrivo deve ancora arrivare la maggior parte dei giornalisti italiani. Sono già qui soltanto Marisa Poli, della Gazzetta dello Sport, e Raimondo Angioni, della Nuova Sardegna. Ne attendiamo altri 19. Se penso che fino a poco più di anno fa per far uscire sui giornali qualche riga sugli incontri della nazionale di Fed Cup Beatrice Manzari doveva metaforicamente inginocchiarsi per telefono… beh, mi dico che qualunque sia il risultato di questa finale le nostre ragazze un miracolo l’hanno già fatto. “Yu’ve come a long way, babe!”, come negli anni ’70 recitava la pubblicità delle sigarette Virginia Slims, primo sponsor dell’appena nata WTA… ]]>
Thu, 13 Sep 2007 10:24:47 UTC