cosa si intende per attività non agonistica? che metodo di punteggio si utilizza in tale attività?
Per attività non agonistica si intende un'attività sportiva non praticata sistematicamente o continuativamente, con un contenuto competitivo limitato ed un livello tecnico inferiore a quello agonistico, nella quale non è prevista, per regolamento, la presenza obbligatoria del giudice arbitro, ma quella di un direttore di gara che ne svolge le funzioni ed i compiti.
In determinati casi all'attività non agonistica possono accedere anche i tesserati agonisti ma, viceversa, l’attività agonistica non è mai accessibile ai tesserati non agonisti.
Tutti gli incontri delle competizioni non agonistiche si disputano con uno dei seguenti metodi di punteggio, differenti da quelli dell'attività agonistica ordinaria:
a) una sola partita a nove giochi, con applicazione della regola del tie-break a sette punti, sul punteggio di otto giochi pari,
b) due partite a quattro giochi ed eventuale tie break decisivo a dieci punti al posto della terza partita.
Si applica inoltre il sistema di punteggio “senza vantaggi”e sul punteggio di parità si gioca un punto decisivo; il giocatore che vince il punto decisivo si aggiudica il gioco.